Metodi di inserimento lavorativo nell autismo: gli strumenti del progetto START

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Benedetto Guidi
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1 Metodi di inserimento lavorativo nell autismo: gli strumenti del progetto START Andrea Bollini, direttore Centro Studi Sociali don Silvio De Annuntiis

4 DISABILITA LAVORO

5 I risultati del progetto START AUTISMO Azione 1: Corso di perfezionamento per operatori in Tecnico dell abilitazione professionale di persone con autismo 23 operatori abilitati come Tecnici (primo percorso formativo italiano nel settore Azione 2: Sperimentazione di Progetti personalizzati di inserimento lavorativo di persone con autismo (modellizzazione, valutazione, inserimento) 22 giovani con autismo partecipanti Azione 3: Creazione e start up di un impresa sociale Creata una nuova impresa sociale Cooperativa sociale DARWIN EVOLUZIONE DEI SERVIZI basata su un approccio intersettoriale e sul lavoro tailored based Azione 4: Scambi di esperienze (training visit, scambio di materiali, linee guida) realizzate 5 Training visit, scambiati Materiali di buone prassi con realtà internazionali, realizzate linee guida per l inserimento lavorativo di persone con autismo Azione 5: Parent training in favore dei genitori di persone inserite dei progetti personalizzati Incontri di parent training e modello di intervento Azione 6: Coordinamento, Valutazione e Comunicazione Realizzati Manuale, Guide operative, Campagne di sensibilizzazione, Sistema valutativo del modello e degli interventi

con autismo partecipanti Azione 3: Creazione e start up di un impresa sociale Creata una nuova impresa sociale Cooperativa sociale DARWIN EVOLUZIONE DEI SERVIZI basata su un approccio intersettoriale

6 DISABILITA LAVORO

8 Centri di abilitazione professionale (DVR -modello americano legge IDEA -e anglosassone): - Valutazione - Ricerca del lavoro - Preparazione e formazione al lavoro - Inserimento lavorativo assistito - Consulenza professionale e riabilitativa - Formazione sul lavoro(job coach e mentor)

Preparazione e formazione al lavoro - Inserimento lavorativo assistito

9 Il Tecnico dell abilitazione professionale di persone con autismo i bisogni, le aspettative e le competenze della persona con autismo di transizione verso l età adulta con autismo nell attuazione del progetto di inserimento con azioni di formazione e informazione ad avere fiducia nelle proprie capacità e di relazione sensibili e competenti ( ) promuove e favorisce lo sviluppo di lavori all interno di imprese sociali e/o il tutor aziendale o professionale nel cambiamento richiesto dalla transizione verso l età adulta applica le norme sul lavoro di persone disabili e ricerca le soluzioni contrattuali più idonee per facilitare l inserimento e tutelare il lavoratore con autismo

competenti ( ) promuove e favorisce lo sviluppo di lavori all interno di imprese sociali e/o il tutor aziendale o professionale nel cambiamento richiesto dalla

11 Con Start Autismo abbiamo visitato e toccato con mano esempi che consentono l uscita del giovane con autismo da ambienti disumanizzanti di cura verso ambienti sicuramente costruiti o adattati a loro misura, ma che sono ambienti REALI, pienamente integrati con la società e con il mondo del lavoro e che accompagnano ad un effettiva autonomia della persona.

costruiti o adattati a loro misura, ma che sono ambienti REALI, pienamente integrati con

18 Perché è importante la Valutazione Permette l emersione dei punti di forza e dei talenti della persona Consente di identificare i punti di debolezza e trasformarli positivamente nel piano di apprendimento Rende più consapevole il giovane con autismo delle sue potenzialità e lo prepara e motiva alle successive fasi Offre un quadro complessivo al tecnico dell abilitazione per collegare i bisogni al piano di sviluppo personale e al piano di inserimento al lavoro Il successo dell inserimento dipende dalla serietà e competenza con cui è stata condotta la valutazione

prepara e motiva alle successive fasi Offre un quadro complessivo al tecnico dell abilitazione per collegare i bisogni al piano di sviluppo

28 Preparazione al lavoro: fasi e azioni del tecnico di abilitazione professionale Sulla base degli esiti della valutazione, il tecnico elabora un Piano di formazione personalizzato, articolato in laboratori (workshop) Il tecnico dell abilitazione diventa un job coach (guida lo sviluppo di competenze del giovane e lo assiste nell incrocio domanda-offerta) e job scout (ricerca aziende disponibili, rileva e adatta postazioni di lavoro, etc.).

29 Preparazione al Lavoro Percorso base Laboratori Laboratorio 1 Introduzione al lavoro Laboratorio 2 Empowermente consapevolezza sull autismo Articolazione -Cos è il lavoro -Come ci si comporta (regole e comportamenti ammessi e non ammessi) -Storie sociali -Consapevolezza sui limiti e risorse dell autismo -Visione di DVD ed esempi di persone con autismo -Storie di successo -Talenti delle persone con autismo

30 Preparazione al lavoro Percorso base Laboratori Laboratorio 3 Abilità di comunicazione Laboratorio 4 Abilità sociali Articolazione -Importanza della comunicazione - Come comunicare sul luogo di lavoro - Come gestire le relazioni -Comecomportarsi nelle diverse situazioni di lavoro -Chi sono le persone presenti nel luogo di lavoro -Come mantenere una conversazione -Come stabilire relazioni amicali -Differenza fra amicizia e rapporto di lavoro

31 Preparazione al lavoro Percorso base Laboratori Laboratorio 5 Gestione dell ansia Laboratorio 6 Preparazione al lavoro Articolazione -Come gestire l ansia Aspetti di ansia che scatenano situazioni stressanti -Laboratorio di formazione sulle competenze e sui compiti operativi specifici relativi al lavoro scelto -Come gestire il colloquio di lavoro -Come vestirsi al lavoro, etc.

34 Preparazione al lavoro: fasi e azioni Azioni di coaching Iscrizione al CPI e altre pratiche connesse Definizione del Piano di formazione personalizzato, individuando ciò che è veramente necessario per il datore di lavoro Scomposizione del compito operativo in singoli componenti gestibili (job analysis) da trasformare in checklist-guida Gestione dei laboratori e delle attività quotidiane di sviluppo autonomia (preparare la tavola, riordinare, ma anche di svago, etc.) Parent training: coinvolgimento della famiglia nel progetto di transizione Costante valutazione degli esiti della formazione e supporto emotivo Possibile aiuto di un esperto (informatico, musicista, giardiniere) per lo sviluppo delle competenze legate alla postazione individuata Azioni di scouting Contatti e identificazione aziende clienti Lettera e scheda di presentazione per i datori di lavoro Rilevamento e adattamento della postazione (giorni, orari, trasporto, compiti, etc.) Formazione del datore di lavoro e/o del mentor(persona identificata all interno dell azienda per il tutoraggio, possibilmente con esperienza/conoscenza di autismo) Risorse della rete: attivazione della rete di Istituzioni, Aziende, Volontariato/associazioni per il sostegno all inserimento Predisposizione e gestione dei contratti di stage/tirocinio per la successiva fase

38 Tipologie di inserimento lavorativo Inserimento diretto in azienda: il percorso si basa sull inserimento diretto nel mercato del lavoro all interno di aziende produttive con opportuno tirocinio e affiancamento iniziale; tale modalità sarà seguita soprattutto per i casi di autismo ad alto funzionamento; Lavoro assistito: è la modalità di supportedemploymentche consiste nell inserimento in posti di lavoro opportunamente adattati alla caratteristiche della persona; il servizio è caratterizzato da una forte azione di job coaching; Laboratorio protetto: è la modalità seguita per le persone con DSA con competenze sociali e professionali specifiche e non compatibili con il mercato del lavoro ordinario, chesono inseriti in attività ad alto grado di accompagnamento professionale

44 Metodi di inserimento lavorativo nell autismo: gli strumenti del progetto START Andrea Bollini, direttore Centro Studi Sociali don Silvio De Annuntiis

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