ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Pronto! Io ci sono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: A01 OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il Progetto la P.A Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna vuole raggiungere il 40% di anziani non autosufficienti e bisognosi di un assistenza e potenziare di 40 unità gli utenti che utilizzano il Telesoccorso. Per meglio descrivere gli obiettivi che il progetto si pone abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo punto suddividendo la descrizione fra obiettivi generali e specifici. Obiettivi generali 1. Contenimento e se possibile eliminazione dell emarginazione dei soggetti anziani che per un qualunque motivo sono rimasti da soli e senza alcuna possibilità di potere contare su un minimo di assistenza e sicurezza nelle proprie abitazioni; 2. Potenziamento dell assistenza a quelle persone (soprattutto anziani) che per vari motivi non possono essere assistite dalle famiglie cercando di contrastarne la progressiva emarginazione causata da situazioni di disagio fisico e psichico; 3. Incoraggiamento di esperienze comuni per i giovani del Servizio Civile Nazionale (primariamente i momenti di formazione e di verifica, ma anche momenti di confronto più generali ); Obiettivi specifici Attraverso il progetto la P.A. Ente Corpo Volontari Protezione Civile di Enna si propone di: potenziare in modo significativo la gestione della Sala Operativa del Telesoccorso per raggiungere un maggior numero di utenti potenziare il servizio di teleassistenza (telefonate di compagnia per il sollievo dell anziano solo); effettuare eventuali trasporti su richiesta dell assistito (anziano e/o disabile) per dimissioni ospedaliere e/o da una struttura sanitaria ad un altra; accompagnare coloro (anziani e/o disabili) che necessitano di particolari terapie mediche o riabilitative, riducendo al minimo i tempi d attesa garantire il servizio del trasporto di eventuali utenti dializzati, che, in tempi ben determinati e non rinviabili, debbono sottoporsi a questa terapia; accompagnare gli anziani e/o disabili che abbiano l esigenza di recarsi, quotidianamente, dal proprio domicilio ad istituti di riabilitazione, per effettuare terapie specifiche; affinare le procedure relative all espletamento ottimale del servizio, organizzando le comunicazioni telefoniche, via radio, e telematiche.

2 Grazie al Progetto e all apporto dei volontari in SCN la P.A. Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna si propone di rispondere positivamente (+20%) alle richieste di assistenza domiciliare e di telesoccorso che attualmente non è possibile soddisfare ATTIVITÀ N totale servizi RICHIESTI Nel 2013 N Totale servizi SVOLTI nel 2013 N servizi inevasi Nel 2013 Obiettivo che si vuole raggiungere con il progetto Telesoccorso - Teleassistenza 80 (n Utenti destinatari dei servizi) N di utenti Consegna farmaci N servizi Servizio di accompagnamento di anziani o disabili presso centri di cura e riabilitazione 155 (utenti) 93 ( utenti) (N utenti) ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto DESCRIZIONE RUOLO I volontari nell ambito del progetto, dopo essere stati adeguatamente formati potranno ricoprire il ruolo di: Accompagnatori per servizio trasporto anziani, disabili, dializzati, taxi sanitario Autisti/accompagnatori per attività di trasporto sanitario e/o sociale Operatori di telesoccorso Operatori di teleassistenza Addetti al centralino DESCRIZIONE ATTIVITA I Volontari di Servizio Civile Nazionale inizieranno il proprio turno di servizio arrivando in sede all orario prestabilito d accordo con l OLP, gli altri volontari in Servizio Civile Nazionale e il responsabile dei servizi della sede. Verrà comunicato il tipo di servizio affidato ( sala operativa, teleassistenza, equipaggio taxi farmaco, trasporto sanitario, centralino, ecc ), e conseguentemente assumeranno servizio per l espletamento delle attività previste. Una volta effettuato il passaggio delle consegne, i Volontari in Servizio Civile Nazionale, affiancati dai rispettivi compagni di equipaggio (volontari specializzati dell Associazione) provvedono alla puntuale verifica dei mezzi e delle attrezzature, e quindi alla esecuzione pratica dei servizi assegnati. A termine turno i Volontari in Servizio Civile Nazionale provvedono nuovamente alla verifica dei mezzi e delle attrezzature e riferiscono al responsabile organizzativo dei servizi gli eventuali problemi occorsi nell arco della giornata e verificano l orario di presa servizio per la successiva giornata di impiego. Il progetto prevede diverse attività, che si possono comunque riassumere facendo riferimento a precise tipologie: a) Sala Operativa di Telesoccorso-Teleassistenza; b) Attività di accompagnamento e trasporti sanitario/sociale (trasporti per visite, esami, terapie,.trasferimenti sanitari per ricoveri e dimissioni, c) attività di supporto ad anziani

3 Sala Operativa di Telesoccorso Teleassistenza L intervento in particolare si articola con il seguente percorso: Le chiamate pervengono tramite l apparato di Telesoccorso, con una linea dedicata al servizio, attivate nella Sala Operativa della Pubblica Assistenza, presidiata giorno e notte e gestite da personale della Pubblica che coordina l intervento con l ausilio del responsabile dei servizi; Alla chiamata segue l individuazione dell intervento richiesto da parte degli utenti quali: prenotazione di interventi e segnalazione di problematiche specifiche provenienti da utenti e familiari. A queste si aggiungono le operazioni connesse all inserimento da parte di nuovi utenti e la catalogazione della chiamata e relativo smistamento, in base alle caratteristiche della richiesta (inserimento nella banca dati, inserimento nel calendario delle attività, inserimento nella lista dei nuovi utenti, ecc.). Attività gestionali che hanno lo scopo di razionalizzare l intervento e renderlo più efficace dal punto di vista qualitativo e quantitativo portando a migliore definizione dell ordine di priorità in relazione alla situazione socio/economico di ciascun utente e del contesto sociale in cui l utente è inserito ed alla creazione di una banca dati e di appositi sistemi di schedatura dell intervento, che tengano conto, com è ovvio, della vigente normativa sulla Privacy. L impiego di personale dedicato (volontari dell associazione e volontari in Servizio Civile Nazionale), nell arco delle 24 ore (i volontari in SCN in turni prevalentemente diurni, con possibilità di saltuari turni di servizio notturni legati a specifiche esigenze di servizio), è previsto anche presso il centralino della Pubblica Assistenza di Enna anche come riferimento per il servizio di telesoccorso teleassistenza; Durante la settimana verranno stabiliti momenti dedicati al colloquio con gli assistiti e gestiti con l ausilio dei volontari Attività di accompagnamento e servizi di trasporto sanitario/sociale gli utenti saranno accompagnati dal domicilio alle destinazioni dei vari spostamenti quotidiani (uffici, ambulatori, ecc.) oppure saranno seguiti ed accompagnati dai volontari Servizio Civile Nazionale nelle uscite all aria aperta (passeggiate, visite parenti, ecc.) nell attività è inserito anche l accompagnamento in ambulanza (di quegli utenti che sono inseriti a pieno titolo nel servizio di assistenza domiciliare integrata) presso strutture sanitarie situate anche al di fuori del territorio comunale (terapie, day hospital, visite ambulatoriali specialistiche). Una caratteristica di questi servizi risiede nel fatto che in quest attività risulta significativo il rapporto umano con le persone trasportate e con i famigliari che sovente le accompagnano. Ciò richiede nei soccorritori una maggior sensibilità nel comprendere le condizioni delle persone trasportate ed una più spiccata propensione al rapporto interpersonale ed alla condivisione, per quel tempo trascorso insieme, delle sofferenze del paziente. Ciò si estrinseca nella disponibilità al dialogo e all ascolto ma anche nella facilitazione delle prassi amministrative da espletare all interno delle strutture sanitarie che sovente diventano un ulteriore peso per la persona sofferente. Poiché l attività di trasporti sociali e sanitari non si espletano solo a partire dalla presa in carico del paziente fino all arrivo a destinazione, ma comprende tutta una serie di attività precedenti e successive al servizio in sé per sé, ai volontari del Servizio Civile Nazionale così come previsto per gli altri componenti gli equipaggi verrà richiesto un impegno che riguarda tutte le fasi di espletamento del servizio e più nel dettaglio: Controllo delle attrezzature necessarie all esecuzione del servizio Manutenzione e pulizia di base e ripristino materiali e attrezzature mancanti dei mezzi utilizzati : autoambulanze oppure pulmini trasporto disabili oppure autovetture adibite a taxi sanitario Esecuzione del servizio Spostamento dalla sede al domicilio del paziente; Accoglienza del paziente e dell eventuale accompagnatore; Presa in carico del e assistenza al paziente durante il tragitto domicilio-presidio ospedaliero e viceversa. Al termine del servizio - Controllo delle attrezzature in dotazione Manutenzione e pulizia di base; Ripristino eventuali attrezzature mancanti. Attività di supporto per anziani l intervento verrà personalizzato in base alle esigenze di ciascun utente e sarà composto di varie fasi, che prevedono anche attività pratiche molto differenti tra loro che dovranno essere modulate in base alle caratteristiche di ciascun utente e alle sue esigenze e richieste:

4 Gli utenti che vivono situazioni di disagio di varia gravità che si possono raggruppare in 3 differenti tipologie: Disagio dovuto a disabilità fisica, mentale o sensoriale. Disagio legato all età avanzata. Disagio economico. Le attività pratiche svolte sono riferibili alle seguenti tipologie Attività di recapito farmaci al domicilio (esclusivamente con prescrizione del medico): i volontari in SCN si recheranno presso le farmacie di turno per ritirare e poi recapitare a domicilio i farmaci prescritti da un medico che segue l utente. Attività di recapito spesa giornaliera a domicilio: i volontari in SCN recapiteranno la spesa a domicilio agli utenti che ne facciano richiesta. Attività di domiciliarietà leggera: i volontari in SCN potranno in alcuni casi aiutare in piccole mansioni domestiche di supporto Attività di tipo ricreativo e di supporto umano sono attività necessarie per vincere la solitudine e l inattività: è ormai dimostrato come l anziano abbandonato a se stesso rappresenti un soggetto in gravissima difficoltà, questo è maggiormente vero se si considera che molti anziani che vivono soli presentano anche situazioni patologiche (fisiche e/o psichiche) che ne limitano l autonomia personale, costringendoli ad un forzato isolamento; risulta infatti alta la percentuale di anziani parzialmente autosufficienti che vivono soli, le attività ricreative hanno lo scopo di permettere ad una parte di queste persone di socializzare con altre persone, di riallacciare relazioni d amicizia con persone che (per impossibilità oggettiva) non potevano più frequentare, di creare nuovi legami, di non trascorrere nella solitudine la maggior parte delle loro giornate, si tratterà quindi di organizzare attività ricreative, di incontro, piccole feste, ecc. Attività di ascolto: sono attività complementari rispetto a quelle del punto precedente e presuppongono che tra utente (anziano o disabile) e volontario (inteso sia come volontario della Pubblica Assistenza, sia come volontario in SCN) si instauri un rapporto di familiarità e di confidenza, l attività sarà quindi fondata in modo determinante su questo rapporto e consisterà nello stimolare (attraverso l ascolto e il dialogo) le residue capacità di queste persone, nel cercare di sviluppare i loro interessi (spesso anziani e disabili hanno molti interessi, che a causa delle loro condizioni, non riescono più a seguire o a sviluppare in modo più approfondito), nel riempire una parte della loro giornata, evitando che si istaurino quelle patologie depressive che spesso caratterizzano persone costrette ad un forzato isolamento sociale.. Orario di servizio L orario di servizio (ad eccezione del periodo in cui sarà affrontata la formazione generale e specifica, per esigenze legate ad impegno e reperibilità dei formatori) sarà comunque di ore 5 giornaliere per sei giorni la settimana e uno di riposo non sempre coincidente con le giornate festive e/o pre-festive. CRITERI DI SELEZIONE CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:

5 I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA VITTO/VITTO E ALLOGGIO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria e mobilità sul territorio (per l espletamento dei servizi) con mezzi dell Ente. Obbligo di indossare la Divisa. Possibilità di impiego nei giorni festivi. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Sarà considerato requisito preferenziale possesso della patente categoria B FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Materia Il ruolo del volontario 8 h Durata lezione/modulo L organizzazione dei sistemi di emergenza; Aspetti legislativi dell attività del soccorritore volontario; Analisi delle principali caratteristiche relative agli utenti con cui l operatore potrà trovarsi a lavorare con particolare riferimento agli anziani, disabili fisici e sensoriali e motori. Cognome Nome Formatore Impellizzeri Davide Elementi di Psicologia della Comunicazione 12 h Aspetti generali della Comunicazione; Comunicazione e Intelligenza emotiva: la comprensione dei bisogni; Aspetti psicologici nella Comunicazione Telefonica; La Comunicazione efficace e Best practices; Aspetti relazionali Fasciano Silvia

6 nell approccio al paziente. Elementi di Primo Soccorso 50 h Il Supporto Vitale di Base e norme elementari di primo soccorso; Il Supporto Vitale di Base Pediatrico; Traumatologia e trattamento delle lesioni; Il Supporto Vitale nel Trauma; Il supporto vitale avanzato con attrezzature specifiche; Problematiche del soccorso in situazioni specifiche socio-sanitarie; Acquisizione di consapevolezza e di apertura mentale per aiutare materialmente e psicologicamente gli anziani e le persone diversamente abili; Definire il concetto di salute e malattia; Analisi dei comportamenti umani sani e patologici e dei processi mentali che determinano tali comportamenti; Rappresentazione delle modalità di comunicazione umana e delle sue funzioni, con particolare riferimento alla comunicazione verbale e non verbale. Impellizzeri Davide Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile Indicazioni generali su L.81 6 ore FAD a cura di Anpas Nazionale Informativa sui rischi connessi all impiego dei volontari in Servizio Civile nell ambito delle attività previste dal progetto Durata lezione/modulo Cognome Nome Formatore 4 ore Fasciano Silvia Impellizzeri Davide

7 Durata: 80 ore erogate entro e non oltre 90 giorni dall inizio del progetto Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile sarà erogato entro 90 giorni dall avvio del progetto.

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