Asse Linguaggi, Storico-Sociale MODULI DI STORIA DELL ARTE (PRIMO BIENNIO)

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1 DIPARTIMENTO UMANISTICO Asse Linguaggi, Storico-Sociale Biennio dell obbligo MODULI DI STORIA DELL ARTE (PRIMO BIENNIO) COORDINATORE Maria Domenica Abate MODULON. 1 Materia Asse Classe Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Prima TITOLO: DALLA PREISTORIA ALLA CIVILTÀ MICENEA Settembre/Novembre paese Comprendere come nascono le prime manifestazioni artistiche. Conoscere le definizioni fondamentali di spazio architettonico e di struttura. Riconoscere un opera d arte in base ai suoi caratteri stilistici e tecnici. Acquisire strumenti e metodi per l analisi e la comprensione di espressioni figurative particolarmente rappresentative di epoche e civiltà remote. Conoscere lo sviluppo e i caratteri principali della civiltà dell antico Egitto. Individuare e riconoscere le opere d arte, i monumenti più significativi e i caratteri peculiari delle manifestazioni artistiche delle antiche civiltà del Mediterraneo. Periodizzazione dell arte preistorica. Arte e magia. Arte mobiliare e arte rupestre: le veneri preistoriche, la Grotta di Altamira e la Grotta Lescaux. Architettura megalitica: dolmen, menhir e cromlech. L architettura in Egitto: templi e piramidi. La pittura e la scultura in Egitto: stili pittorici e moduli plastici. La civiltà cretese: la città-palazzo la pittura parietale e vascolare. Periodizzazione dell arte micenea. La civiltà micenea: la cittàfortezza - mura ciclopiche e tombe di eroi.

2 MODULO N. 2 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Prima TITOLO: ARTE GRECA - L UOMO E LA SUA FORMA IDEALE Dicembre/Febbraio paese Comprendere il significato dei parametri estetici di equilibrio, simmetria, proporzione, armonia, ecc. Conoscere il concetto di mimesi, tra naturalismo ed idealismo. Comprendere cosa si intende con il concetto di arte classica e come esso si attua nella plastica e nell architettura. Individuare i metodi di rappresentazione della figura umana negli specifici contesti culturali. Esplorare, in un territorio di riferimento, le stratificazioni storiche, le emergenze monumentali, le possibilità di recupero e tutela del patrimonio archeologico. Periodo Geometrico o di Formazione - la ceramica del Dipylon - Le forme ceramiche e il loro utilizzo Periodo Arcaico Scuola Dorica, Ionica e Attica; la nascita del tempio tipologie templari. La nomenclatura degli ordini architettonici. Periodo Classico: il canone policleteo il Doriforo. Il Partenone e il complesso scultoreo di Fidia. La scultura tardo classica il Periodo Ellenistico.

3 MODULO N. 3 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Prima TITOLO: ETRURIA E ROMA Marzo/Aprile Saper individuare i caratteri della città e le tipologie degli edifici. Individuare e riconoscere le più significative testimonianze dell arte delle civiltà italiche nonché le opere e i monumenti più significativi riferiti alla produzione artistica a Roma e nelle province tra età imperiale. Distinguere le innovazioni tecniche e costruttive romane. Saper individuare le novità e la ricchezza delle tipologie nella creazioni di nuovi spazi pubblici. Comprendere i rapporti tra rituali e cerimonie e la costruzione dei monumenti dedicati al trionfo. Le città in Etruria. Architettura templare e funeraria etrusca. Le arti figurative etrusche: pittura e scultura. T ecniche costruttiv e romane: l arco, la volta, l opus caementicium. Le tipologie architettoniche romane: il tempio, il teatro, l anfiteatro, la domus. I quattro stili della pittura. L arte celebrativa della Roma Imperiale, architettura adrianea.

4 TITOLO: TARDOANTICO Marzo/Aprile Saper cogliere le mutazioni nella ritrattistica imperiale. Riflettere sulla articolazione spaziale degli esempi più significativi del periodo. Saper individuare le differenze stilistiche e iconografiche nei rilievi dell arco di Costantino. Conoscere la cronologia dalla fine dell impero alle invasioni barbariche. Conoscere il nuovo linguaggio dell architettura nelle realizzazioni di Diocleziano e Massenzio. Conoscere il riuso dei materiali classici nell età di Costantino.

5 MODULO N. 4 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Prima TITOLO: L ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA - ALTOMEDIOEVO Marzo/Aprile Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche Individuare la persistenza delle tipologie architettoniche sorte in età paleocristiana osservando gli edifici religiosi nel proprio contesto. Riconoscere i principali soggetti delle opere d arte cristiana. Conoscere la tecnica del mosaico. Cogliere le trasformazioni dell iconografia pagana nelle immagini presenti nelle catacombe. I nuovi rapporti forma-contenuto nell arte del Cristianesimo - catacombe e prime manifestazioni artistiche. Gli edifici a pianta basilicale e a pianta centrale. I mosaici paleocristiani a Roma. Periodizzazione dell arte ravennate: Periodo Imperiale, Periodo Ostrogoto, Periodo Giustinianeo. Arte altomedievale: miniatura, oreficeria, artigianato. Individuare il ruolo dei simboli nell iconografia cristiana. Individuare nei cicli musivi studiati il persistere di un naturalismo classico. Individuare e distinguere gli apporti classici e quelli barbarici nell arte dell Alto Medioevo.

6 MODULO N. 5 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Seconda TITOLO:ARTE ROMANICA Marzo/Aprile Distinguere le innovazioni tecniche dell Architettura romanica. Considerare la cattedrale, in età romanica come progetto complessivo e risultato unitario del lavoro di artisti, artigiani e maestranze. Riconoscere un opera d arte in base ai suoi caratteri stilistici e tecnici. Cogliere l eterogeneità delle cattedrali italiane e le particolarità regionali. Individuare nelle cattedrali italiane gli influssi, le influenze, il persistere della lezione classica e il ruolo delle dominazioni (influssi orientali, classici, arabi e normanni). Caratteri generali dell architettura romanica Il romanico lombardo ed emiliano. La decorazione scultorea del Duomo di Modena. Il romanico veneto: il confronto con l Oriente. Il romanico toscano. La tecnica della pittura su tavola. Le croci dipinte: tipologia del Christus patiens e del Christus triumphans. Il libro e la miniatura.

7 MODULO N. 6 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Seconda TITOLO:ARTE GOTICA L ARCHITETTURA Febbraio/Marzo Cogliere i nessi tra l'evoluzione del linguaggio artistico e le trasformazioni culturali dell architettura gotica. Correlare le varie opere, architettoniche, pittoriche o scultoree dell arte gotica, con i modelli di riferimento, articolando il linguaggio artistico anche secondo le sue derivazioni e varianti. Saper cogliere nel gotico italiano la capacità di coniugare le nuove modalità costruttive con la tradizione classica e romanica. L architettura gotica e le sue tecniche costruttive. La Francia, culla della nuova architettura: la Cattedrale di Chartres. Il Gotico temperato in Italia: Basilica di San Francesco d Assisi, Basilica di Santa Maria Novella, Basilica di Santa Croce, Santa Maria del Fiore. L arte federiciana.

8 MODULO N. 7 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Seconda TITOLO: ARTE GOTICA L ARCHITETTURA Febbaraio/Marzo Cogliere i nessi tra l'evoluzione del linguaggio artistico e le trasformazioni culturali dell architettura gotica. Correlare le varie opere, architettoniche, pittoriche o scultoree dell arte gotica, con i modelli di riferimento, articolando il linguaggio artistico anche secondo le sue derivazioni e varianti. Saper cogliere nel gotico italiano la capacità di coniugare le nuove modalità costruttive con la tradizione classica e romanica. L architettura gotica e le sue tecniche costruttive. La Francia, culla della nuova architettura: la Cattedrale di Chartres. Il Gotico temperato in Italia: Basilica di San Francesco d Assisi, Basilica di Santa Maria Novella, Basilica di Santa Croce, Santa Maria del Fiore. L arte federiciana.

9 MODULO N. 8 Storia dell Arte Linguaggi, Storico-Sociale Seconda TITOLO: ARTE GOTICA LA PITTURA E LA SCULTURA Aprile /Maggio audiovisivi, lavori di architettonico e artistico del nostro Individuare nelle sculture di Antelami i caratteri innovativi e la riflessione sull arte classica Riconoscere nell opera di Giovanni Pisano la capacità di cogliere le indicazioni della scultura francese e di rielaborare un linguaggio profondamente innovativo. Riconoscere nella scultura di Arnolfo di Cambio l importante apporto della classicità. Individuare nella pittura di Cimabue sia gli apporti bizantini sia la sua attenzione alla resa volumetrica delle figure e alla ricerca spaziale. Benedetto Antelami Nicola e Giovanni Pisano Arnolfo di Cambio la pittura tra Duecento e inizi Trecento a Firenze, Siena e Roma: Cimabue, Duccio di Buoninsegna, Pietro Cavallini. Giotto ad Assisi e Padova, Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti. Cogliere nelle opere di Duccio la raffinatezza e il gusto per la linea sinuosa coniugata con la ricerca volumetrica delle figure.

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