Il sondaggio Gastrico

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1 SONDAGGIO GASTRICO/DUODENALE LE VARICI ESOFAGEE

2 Il sondaggio Gastrico Definizione: Introduzione di un sondino (Levin-SNG) nello stomaco attraverso le prime vie dell apparato digerente; Scopi: Diagnostico:Valutare la funzionalità gastrica (base/stimolo), analizzare il succo gastrico, ricerca componenti patologici; Terapeutico: Decomprimere lo stomaco da liquidi o gas, dopo intervento chirurgico (sacca di raccolta), eseguire lavande gastriche (sostanze tossiche),

3 Il sondaggio Gastrico Materiale: Carrello: Sondino di Levin [14/18fr] (Sterile, monouso); Anestetico locale (se occorre); Pomata lubrificante (a volte anche anestetica); Siringhe monouso (20 50 ml); Pinza di Pean (se non c è il tappo sul sondino); Calice graduato; Provette per esami; Garze, cerotti, cartine al tornasole; Fonendoscopio Guanti monouso; Traverse, telini e cerate; Bacinelle reniformi (Arcelle) Fazzoletti di carta Flacone con etere o benzina

4 TECNICA per introduzione Sonda Gastrica 1. Eseguire lavaggio sociale delle mani; 2. Preparare il carrello materiale e avvicinarlo al letto; 3. Informare il paz. della procedura che si va ad eseguire (se cosciente); 4. Misurare la lunghezza dall orecchio alla punta del naso fino alla bocca dello stomaco 5. Invitarlo a soffiarsi il naso, rimuovere eventuali protesi dentarie, oppure provvedere noi stessi; 6. Farlo posizionare seduto sul letto (se possibile), ben appoggiato sui cuscini (a spina di pesce), altrimenti mantenerlo supino; 7. Posizionare la cerata sul torace; 8. Aprire e sfilare la sonda dalla confezione Autore: Massimo Spalluto

5 TECNICA per introduzione Sonda Gastrica 9. Lubrificare la sonda (pomata e garze); 10. Sostenere la nuca del malato con una mano; 11. Introdurre la sonda in una narice; 12. Procedere seguendo il percorso fisiologico fino a raggiungere il retrofaringe (possibile comparsa di conati di vomito); 13. Invitare il paz. a bere un sorso di acqua o respirare profondamente e deglutire (introdurre la sonda); 14. Verificare la mancata comparsa di accessi di tosse o cianosi (introduzione della sonda nelle vie aeree); 15. In tal caso sfilare la sonda e ripetere la manovra da capo; 16. Far procedere la sonda fino allo stomaco (lunghezza di 50/55 cm circa); Aspirare con siringa una piccola quantità di succo gastrico; Autore: Massimo Spalluto

6 TECNICA per introduzione Sonda Gastrica 17. Versare il succo sulla cartina tornasole (reazione acida); 18. Se manca il succo gastrico, introdurre 8 cc circa di aria con la siringa, ausculatare col fonendoscopio in sede epigastrica (si percepirà un gorgoglio indicante la posizione nello stomaco); 19. Fissare la sonda al naso del malato, con cerotto (cravatta); 20. Stringere la sonda (clampare) con la pinza Pean (se non presente tappo; 21. Raccordare la siringa alla sonda; 22. Prelevare il quantitativo di succo gastrico da inviare in laboratorio (provette); 23. Se solo terapeutico, raccordare la sacca di raccolta al SNG; 24. Se solo diagnostico, rimuovere il SNG, delicatamente; 25. Sistemare il paziente (con il viso ruotato di lato); Riordinare paziente, ambiente, materiale, lavare le mani. Autore: Massimo Spalluto

7 Le varici esofagee Le varici esofagee, sono una delle complicanze più gravi della ipertensione portale, e la rottura di una di esse rappresenta la principale causa di emorragia nei pazienti con cirrosi (elevata mortalità al 1 episodio [30/50%]); Sono in pratica dilatazioni permanenti delle vene (circolo intrinseco o sottomucoso) nel 1/3 dell esofago; Le varici protudono nel lume esofageo, e facilmente si rompono provocando gravi emorragie; l ematemesi è il sintomo tipico. A volte associate alle varici esofagee, si hanno varici del fondo gastrico (stesso meccanismo eziopatogenetico)

8 Varici esofagee La sonda di Sengstaken Blackmore: E il presidio di urgenza usato per tamponare l emorragia da varici esofagee, può essere mantenuta in sede (gonfia) per 6/8 ore, associando terapia medica per l emostasi. La sonda è composta da tre vie Palloncino distale (400/500 ml aria); Palloncino esofageo (cilindrico 10/15 cm 100/150 ml aria) Aspirazione e lavaggio stomaco

9 La sonda di Sengstaken Blackmore Palloncino esofageo Accesso al palloncino distale Accesso al lume gastrico Palloncino distale Accesso al Palloncino esofageo Lume gastrico

10 La sonda di Sengstaken Blackmore Il palloncino distale si posizione nel fondo gastrico (400/500 ml); Il palloncino esofageo, comprime le varici esofagee e determina l emostasi (100/150 ml);; Il sondino nel lume gastrico permette aspirazione e lavaggio dello stomaco Nel caso l emorragia persiste anche dopo più applicazioni della sonda, in urgenza differita il paziente verrà sottoposto a scleroterapia endoscopica, oppure a transresezione esofagee

11 La sonda di Sengstaken Blackmore Precauzioni 1. controllare radiologicamente che i due palloncini siano in situ, ben distesi e che non tendano col passare del tempo a sgonfiarsi (rifornimenti periodici di aria); 2. la sonda deve esercitare una delicata trazione sul fondo gastrico a mezzo di un contrappeso legato al capo esterno (per esempio sono sufficienti due klemmers); 3. a rimozione della sonda, ore dopo, va preceduta da un periodo di 6-8 ore in cui sia rimasta sgonfia in situ e durante il quale il paziente va sorvegliato per un'eventuale ripresa della emorragia.

12 La sonda di Sengstaken Blackmore Questo tipo di sonda spesso viene introdotta (medico), in urgenza (P.S., S.O., U.O) L infermiere ha il compito di assistenza al medico nella procedura, e di controllo del paziente nel periodo di mantenimento della sonda

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