Addittologia Tabagica



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Transcript:

Addittologia Tabagica Giacomo Mangiaracina Facoltà di Medicina e Psicologia Unità di Tabaccologia - Sapienza Università di Roma Società Italiana di Tabaccologia

Fumare è

rito colpa abitudine medicina vizio fattore di rischio Dipendenza

RISCHIO RELATIVO (NON ESPOSTO =1) Cancro del polmone 17,2 Cancro vie aeree superiori 15,0 Cancro vescica e vie urinarie 2,7 Cancro pancreas 2,2 Cancro esofago 10,0 Cancro rene 2,2 Cardiopatia ischemica 1,9 Aneurisma aorta 4,4 Ischemia cerebrale 2,0 Arteriopatie periferiche 2,0 Ulcera gastroduodenale 3,8 Morbo di Crohn 2,1 BPCO 10,1

Se il mio datore di lavoro si droga, io sono un tossicodipendente?

Tabagismo Indica lo stato di dipendenza e di intossicazione cronica conseguente all uso continuato di tabacco. Nel contesto sociale di tutti i Paesi, compresi quelli maggiore maturità sanitaria, il tabacco ha rappresentato una droga tollerata.

Aspetti neurobiologici della dipendenza Nicotina e recettori nervosi

C10 H14 N2

Craving Desiderio smodato, compulsivo e incontrollabile verso un determinato stimolo.

Astinenza da Nicotina Rallentamento del battito cardiaco. Irrequietezza, irritabilità, aggressività. Aumento dell ansia. Difficoltà di concentrazione. Umore disforico. Aumento dell assunzione di cibo (compensazione).

Il meccanismo della ricompensa (reward)

Autosomministrazione sperimentale

La dipendenza da nicotina ricalca i classici modelli neuronali delle principali tossicodipendenze. Presenta similitudini sia con le droghe stimolanti che con le droghe sedative.

Tappe della consapevolezza tabagica 1604: Re Giacomo I Stuart Si narra di un servitore che, avendo sorpreso Sir Walter Raleigh a fumare, gli versò addosso un boccale di birra e fuggendo in cerca di aiuto urlò che il suo padrone stava andando a fuoco. Giacomo I Stuart. Invettiva contro il Tabacco. Traduzione a cura di M. Mosca Bonsignore. Ed.Tirrenia, Torino, 2003.

Tappe della consapevolezza tabagica 1700 - Bernardino Ramazzini: De morbis artificum diatriba 1914 - Sir Henry Hallet Dale studia la connessione tra Nicotina ed Acetilcolina e ne descrive gli effetti in vivo su animali da esperimento. 1950 - Ernst Wynder dimostra la correlazione tra Fumo e cancro. 1962 e 1971 - I Report sul Fumo del Royal College of Physicians (RCP), ammettevano che i fumatori potevano essere dipendenti dalla Nicotina.

Nicotine Addiction 1977 - Nel rapporto del NIDA, National Institute on Drug Abuse, il direttore William Pollin, presentò il Tabagismo come "prototipo della dipendenza. 1988 - La maggiore influenza sulla regolamentazione del Tabacco negli USA fu la pubblicazione del rapporto del Surgeon General dal titolo The health consequences of smoking. Nicotine addiction. 1996 - Lavorando alla regolamentazione dei prodotti del tabacco, la FDA concludeva che le sigarette sono lo strumento per somministrarsi la droga Nicotina. David A Kessler et al., "The Food and Drug Administration's Regulation of Tobacco Products", The New England Journal of Medicine, 1996:335, p.988.

Nicotine Addiction Le compagnie del Tabacco hanno negato l addittività Nicotina davanti alla Corte degli Stati Uniti, fino al 1996, quando Jeffrey Weigand, il ricercatore insider della Brown & Williamson (B&W), con l'appoggio dello Stato del Minnesota, rivelò le conclusioni delle ricerche aziendali che dimostravano il contrario. Così la Brown & Williamson, e altre multinazionali, furono memorabilmente condannate a risarcire 386 miliardi di dollari.

Nicotine Addiction Aspetti neurobiologici 1 Gran parte delle ricerche sulla dipendenza da Nicotina sono state fatte su animali, basate sul sistema dell auto-somministrazione endovena di Nicotina. La Nicotina agisce sui recettori colinergici distribuiti in sub-unità strutturali nel sistema nervoso, nel Tegmento Ventrale Anteriore. Bemowitz N.L.: Prim. Care Clin. of Pract., 26: 61, 1999

Nicotine Addiction Aspetti neurobiologici 2 I recettori dell Acetilcolina sui quali agisce la Nicotina si trovano nella neocorteccia, nell ippocampo e nel cervello mediale. l Acetilcolina, che regola la trasmissione nervosa del sistema parasimpatico, stimola i recettori nachrs. La Nicotina li depolarizza più a lungo.

Nicotine Addiction Aspetti neurobiologici 3 Nel fumatore l organismo deve adattarsi allo scompenso dell equilibrio provocato dalla Nicotina. Il cervello si adatta e supera l effetto inibitorio aumentando il numero di recettori. (Benwell, 1995) Tale neuro-adattamento può essere considerato un meccanismo di difesa. (Fagerstrom, 2000)

Nicotine Addiction Aspetti neurobiologici 4 In una fase avanzata di tabagismo il soggetto si ritrova un maggior numero di recettori, di cui alcuni bloccati, altri attivati ed altri ancora sensibili (adeguamento o upregulation). Smettendo di fumare il numero di recettori rimane più alto, sensibili per un anno, pronti a ricevere nuove dosi di Nicotina. Per tale motivo la ricaduta dopo astinenza porta nella maggior parte dei casi a recuperare la dose di Nicotina che in precedenza era in grado di saturare tutti i recettori, rimasti ancora attivi.

Nicotine Addiction Azione della Nicotina sui recettori nervosi (Fagerstrom)

Nicotine Addiction Criteri diagnostici 1. Il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders dell American Psychiatric Association (DSM-IV) 2. L International Classification of Diseases dell OMS (ICD-10)

Nicotine Addiction DSM - IV Si parla di Dipendenza quando il consumo della sostanza soddisfa almeno tre di queste caratteristiche: 1. Viene assunta per un periodo molto più lungo rispetto a quello preventivato. 2. Desiderio persistente sforzi privi di successo nel tentare di smettere. 3. Grande impegno di tempo in attività per procurarsela, per consumarla, o per ricoveri a causa dei suoi effetti. 4. Riduzione di importanti attività sociali, occupazionali o ricreazionali a causa del suo consumo. 5. Consumo continuato nonostante problemi sociali, psicologici o fisici, persistenti o ricorrenti, causati o esacerbati dal suo consumo. 6. Tolleranza: necessità di incrementarne il consumo per raggiungere gli effetti desiderati, o diminuiti effetti mantenendo la stessa quantità. 7. Astinenza: una volta sperimentatane la crisi, la sostanza viene assunta per alleviarla o per evitarne i sintomi.

Nicotine Addiction ICD - 10 Descrive l insieme di fenomeni cognitivi, comportamentali e fisiologici che si presentano nel consumo ripetuto di sostanze: 1. Forte desiderio di assumere la droga 2. Difficoltà di controllo nell uso 3. Assoluta priorità alla droga rispetto ad altre attività e doveri 4. Persistenza nel consumo nonostante gli effetti nocivi conseguenti 5. Aumento della tolleranza 6. Talvolta crisi di astinenza

Nicotine Addiction Dal 1994 la dipendenza da Nicotina (Nicotine Addiction) è nosologicamente codificata tra le dipendenze patologiche nel DSM IV e nell ICD-10

Nicotine Addiction Confronto fra nicotina e altre droghe N.I.D.A. (National Institute of Drug Abuse) - U.S.A. - 2000 SOSTANZA Sindrome di astinenza autorinforzo tolleranza dipendenza intossicazione TOTALE eroina 2 2 1 2 2 9 alcol 1 3 3 4 1 12 nicotina 3 4 2 1 5 15 cocaina 4 1 4 3 3 15 caffeina 5 6 5 5 6 27 hashish 6 5 6 6 4 27 Legenda: 1 = massima severità, 6 = minima severità

Criteri generici di Dipendenza 1. Fallimento dei tentativi di smettere nonostante vi sia il desiderio di farlo. 2. Impiego di una rilevante porzione del proprio reddito per procurarsi la sostanza. 3. Persistenza del consumo di sigarette nonostante la presenza e la consapevolezza di un problema di salute. 4. Craving, desiderio intenso ed incontrollabile dopo breve astinenza, che trova sollievo dalla ripresa a fumare e che dunque rappresenta una causa importante di ricaduta. (Hughes, 1991-1992)

Cut-down Annoyed Guilty Eye opener la persona pensa di dovere smettere. la persona è infastidita dalle esortazioni a smettere di amici e familiari. la persona si è sentita talvolta in colpa a causa della sua abitudine. bere (o fumare) al mattino dà la carica per partire ed affrontare la giornata.

La dipendenza da tabacco va considerata come malattia e non come vizio o attività ricreativa personale. Z. Kmietowicz editorialista British Medical Journal, 320: 397, 2000

Variabili della Dipendenza 1. La Persona 2. La Sostanza 3. L Atteggiamento 4. Il Comportamento 5. Il Contesto Sociale 6. Il Terreno Culturale 7. La Promozione

Dalla Prova all Uso BENESSERE PROVA AREA DELLE SENSAZIONI MALESSERE USO SIGNIFICANZA FUNZIONALITA PERSONALITA DIPENDENTE AUTOMATISMO PERDITA DEL CONTROLLO TOLLERANZA ASTINENZA

Percorsi sociali nella lotta alle dipendenze Percorso Istituzionale Droga Alcol Tabacco Percorso del Privato Sociale 1940 1950 1980 1990 2000 Alcol Alcol Alcol Alcol Altro Tabacco Tabacco Tabacco Alcol Droga Droga Droga Altro Tabacco

centrostudi@tabagismo.it www.facebook.com/mangiaracina

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