1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Documenti analoghi
Materia. PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI Ed. Fisica/Scienze Motorie e sportive. Ed. Fisica/Scienze motorie e sportive

1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OSA - PRIMO BIENNIO Elaborare risposte motorie efficaci in situazioni complesse.

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

Curricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica

CORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

MACRO COMPETENZA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI SCIENZE MOTORIE

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PIANO FORMATIVO DI INDIRIZZO

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE QUINTA A.S.

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª)

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO

Infanzia Obiettivi di apprendimento

Istituto Superiore. G.V.Gravina

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE SECONDA A.S.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO - PRIMO ANNO

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO)

Un anno di studio all estero

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

PREREQUISITI DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA DEL PRIMO BIENNIO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

POF COMPETENZE

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali)

5.8. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

DISCIPLINE PITTORICHE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don L. Milani MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2012/2013 PIANO DI LAVORO

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

Milano, 22/09/2015. Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Izzuti GIOVEDI 1/ VENERDI 2/

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

LICEO ARTISTICO F. RUSSOLI

I S T I T U T O S T A T A L E D I I S T R U Z I O N E S E CO N D A R I A S U P E R I O R E G. O B E R D A N T R E V I G L I O (B G)

Curricolo per campi di esperienza a.s Istituto Comprensivo Assisi 2

Scuola secondaria di primo grado Lana Fermi Brescia PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi prime e seconde OBIETTIVI FORMATIVI

Ampliare le capacità coordinative e condizionali, realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare attività motorie e sportive.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SEZIONE A. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LINGUA E CULTURA STRANIERA

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

I.I.S. "PAOLO FRISI"

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

LICEO F. PETRARCA - TRIESTE Liceo Classico Liceo Linguistico ANNO SCOLASTICO 2013/2014. SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO

INSIEME È PIÙ FACILE

Programmazione educativo-didattica del C.d.C.

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

Transcript:

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI Ed. Fisica / Scienze Motorie Asse* Linguistico Materia Ed. Fisica / Scienze motorie COORDINATORE/I Prof. Massimo Cinquetti 1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare a. Organizzare la propria attività fisica al di fuori dell ambito scolastico b. Individuare, scegliere ed utilizzare le varie possibilità informazioni, di formazione (formale, non formale ed informale) per il mantenimento della salute psicofisica in funzione e delle proprie necessità e disponibilità. Progettare a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità motorie b. Utilizzare le conoscenze teoriche e pratiche apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico, corporeo) e di diversa complessità b. Rappresentare atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, non verbale, scientifico, simbolico) Collaborare e partecipare a. Interagire in un gruppo e in una squadra b. Comprendere i diversi punti di vista e le diverse strategie c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all apprendimento comune e al raggiungimento degli obiettivi condivisi, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri e nel rispetto degli avversari. Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole in un gruppo/squadra e nella vita sociale b. Far valere all interno del gruppo/squadra e nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi a. Affrontare situazioni motorie complesse, individuali e di squadra b. Raccogliere e valutare i dati per migliorare le prestazioni individuali e di squadra c. Proporre soluzioni utilizzando le conoscenze acquisite e le capacità motorie maturate Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti anche all interno di un attività motoria individuale e di squadra c. Rappresentarli con metodologie adeguate e utilizzabili Acquisire e interpretare l informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta dai diversi canali informativi (esterocettori, propriocettori, descrizioni fatte da altri, foto e filmati) b. Interpretarla criticamente valutandone l utilità in funzione miglioramento personale e del gruppo/squadra

2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL TRIENNIO A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi..

3. OBIETTIVI COGNITIVO FORMATIVI** Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima e seconda, riferiti all asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico, storico sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze**, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base. I singoli moduli/unità di apprendimento sono allegati alla presente programmazione. OBIETTIVI CLASSE PRIMA MATERIA: Scienze motorie e sportive Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi prime. CLASSE PRIMA Competenze Conoscenze Abilità Percezione del proprio corpo e decodificazione sensoriale. Sicurezza, prevenzione, primo soccorso. Riconoscere le potenzialità del proprio corpo, le posture e le funzione fisiologiche scheletriche e muscolari. Riconoscere un ritmo nelle azioni. Conoscere i principi fondamentali della sicurezza stradale, in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere alcuni elementi del primo soccorso. Elaborare risposte motorie. Assumere posture adeguate alle situazioni motorie. Saper eseguire progressioni motorie (con e senza attrezzi). Distinguere differenze ritmiche. Assumere comportamenti idonei alla propria sicurezza in palestra, a scuola, negli spazi aperti, in strada. Applicare alcuni elementi del primo soccorso. Conoscenze/Contenuti irrinunciabili a. Assi e piani corporei fondamentali: movimenti intorno e su di essi. b. Nomenclatura delle principali posture e atteggiamenti corporei c. Nomenclatura e utilizzo dei piccoli attrezzi d. Apparato scheletrico: nomenclatura delle parti e. Apparato muscolare: nomenclatura delle parti f. Elementi di educazione stradale e primo soccorso. OBIETTIVI CLASSE SECONDA MATERIA: Scienze motorie e sportive Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi seconde. CLASSE SECONDA Competenze Conoscenze Abilità Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale. Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzione fisiologiche scheletriche, articolari e muscolari. Riconoscere il ritmo delle azioni. Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. Assumere posture corrette in situazioni motorie diversificate. Organizzare progressioni motorie (con e senza attrezzi). Cogliere le differenze ritmiche dell azione motoria.

Sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute (corretti stili di vita) Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza stradale, personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali della traumatologia e del primo soccorso. Assumere e far assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola, negli spazi aperti, in strada. Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso. Conoscenze/Contenuti irrinunciabili Apparato scheletrico: nomenclatura delle parti, funzione, elementi di fisiologia articolare. Apparato muscolare: nomenclatura delle parti, funzione, elementi di fisiologia muscolare. Descrizione di movimenti del corpo con linguaggio specifico Piccoli e grandi attrezzi: nomenclatura, utilizzi propri ed impropri Elementi di educazione stradale, traumatologia e pronto soccorso. 4. MODALITA SOMMINISTRAZIONE PROVE IN USCITA DEL BIENNIO Il Dipartimento stabilisce le seguenti modalità per le prove in uscita al termine del biennio Tipologia di prova: Teorica con prova strutturata; pratica con percorso a corpo libero e con grandi attrezzi Tempi: prova teorica 30 min.; prova pratica 3 min. circa ogni alunno Modalità di correzione prova: collegiale Classi seconde Criteri di valutazione: conoscenze teoriche raggiunte, abilità motorie maturate nel biennio in relazione anche alla situazione di partenza, abilità espressive e di utilizzo delle proprie conoscenze teoriche/pratiche. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare. - piani e assi corporei; - apparato scheletrico (nomenclatura); - parametri dell attività cardiaca - pronto soccorso, ed. stradale - app. muscolare (nomenclatura) CLASSE PRIMA - elementi di pre acrobatica - tecnica della corsa - potenziamento aerobico - corpo libero: progressione - articolarità generale - piccoli attrezzi: usi propri ed impropri; progressione - specialità atletica - lotta greco romana CLASSE SECONDA - apparato scheletrico: nomenclatura e fisiologia - spalliera: progressione essenziale; le articolazioni. - prove di assistenza diretta ai compagni - apparato muscolare: nomenclatura e fisiologia - potenziamento aerobico essenziale; muscoli mono e bi articolari; modalità di - grandi attrezzi: usi propri ed impropri; progressione contrazione muscolare o circuito - ripasso pronto soccorso, ed. stradale - specialità atletica - ed posturale (para-dismorfismi) - sport di combattimento

6. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA E QUARTA. MATERIA: SCIENZE MOTORIE Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi TERZE e QUARTE. Competenze - conoscere tempi e ritmi dell attività motoria riconoscendone limiti e potenzialità - rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti Abilità/Capacità - elaborare risposte adeguate in situazioni complesse - organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e elaborare i risultati - cogliere le differenze ritmiche nelle azioni motorie CLASSE TERZA E QUARTA - rispondere in modo adeguato alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi per migliorare l efficacia della propria azione motoria - utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra - conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per un corretto stile di vita. - assumere comportamenti corretti in ambiente naturale - cogliere gli elementi che rendono efficace una risposta motoria - gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio (riscaldamento) in funzione dell attività che verrà svolta - trasferire tecniche di allenamento adattandole alle esigenze - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole delle diverse attività sportive e di gioco, adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone - cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali - mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e ad un corretto stile di vita Conoscenze irrinunciabili - Conoscere l anatomia e fisiologia essenziale dell apparato muscolare e scheletrico - Conoscere l anatomia e fisiologia essenziale degli apparati cardio-vascolare, respiratorio, endocrino - Conoscere gli elementi principali della scienza dell alimentazione - Conoscere tecniche di avviamento motorio e di miglioramento delle capacità condizionali - Conoscere tecniche, regolamenti, sviluppi storici di alcuni sport individuali e di squadra - Conoscere le tecniche di prevenzione e di primo soccorso 7.CONTENUTI DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare. CLASSI TERZE - ripasso app. muscolare, scheletrico, - progressione corpo libero - struttura del muscolo, autoprodotta - modalità di contrazione - attività pre sportive e giochi di squadra - regolamento sportivo - modalità di ripristino ATP mobilizzazione, coordinazione - apparato respiratorio - sport di squadra: fondamentali tecnici, arbitraggio, tattica - attività di gioco e esercitazioni in ambiente naturale. mobilizzazione, coordinazione.

CLASSI QUARTE - ripasso argomenti classi precedenti - progressione piccolo attrezzo - apparato cardio vascolare autoprodotta - elementi di alimentazione - attività pre sportive e giochi di squadra - il linguaggio corporeo mobilizzazione, coordinazione - teoria dell allenamento - regolamento sportivo - sport di squadra: fondamentali tecnici, - apparato endocrino arbitraggio, tattica - attività di gioco e esercitazioni in ambiente naturale. mobilizzazione, coordinazione. 6 bis. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA MATERIA: EDUCAZIONE FISICA Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi QUINTE. CLASSE QUINTA Competenze - riconoscere limiti, potenzialità e possibili evoluzioni del proprio vissuto scolastico - rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti - riconoscere gli elementi fisiologici, psicologici e motori comuni alle diverse discipline sportive. - utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra - conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per un corretto stile di vita. - assumere comportamenti corretti in ambiente naturale Abilità/Capacità - elaborare risposte adeguate in situazioni complesse e/o non conosciute - organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e elaborare i risultati - riconoscere e cogliere relazioni con il mondo sportivo contemporaneo - cogliere gli elementi che rendono efficace una risposta motoria - gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio (riscaldamento) in funzione dell attività che verrà svolta - trasferire tecniche di allenamento adattandole alle esigenze - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole delle diverse attività sportive e di gioco, adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone - cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali - mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e ad un corretto stile di vita Conoscenze irrinunciabili - Conoscere l anatomia e fisiologia essenziale dell apparato muscolare e scheletrico - Conoscere l anatomia e fisiologia essenziale degli apparati/sistemi cardio-vascolare, respiratorio, endocrino, nervoso. - Conoscere gli elementi principali della scienza dell alimentazione applicata alle attività motorie. - Conoscere tecniche di avviamento motorio e di miglioramento delle capacità condizionali. - Conoscere tecniche, regolamenti, sviluppi storici di alcuni sport individuali e di squadra. - Conoscere le tecniche di prevenzione e di primo soccorso

7 bis.contenuti DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare. - ripasso argomenti classi precedenti - sistema nervoso - elementi di alimentazione dello sportivo - regolamento sportivo - il doping - effetti dell alcool e delle droghe sui diversi sistemi e apparati Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) CLASSI QUINTE MATERIA: EDUCAZIONE FISICA - potenziamento fisiologico delle qualità motorie e delle capacità condizionali - progressione piccolo e grande attrezzo autoprodotta mobilizzazione, coordinazione - sport di squadra: fondamentali tecnici, arbitraggio, tattica - esercizi a corpo libero e con attrezzi con particolare attenzione ad un esecuzione fisiologicamente corretta. 6. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Lezione / applicazione Esercitazioni pratiche Lettura e analisi diretta dei testi 7. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Altro Libri di testo Registratore Ambiente naturale Altri libri Lettore DVD Mostre Dispense, schemi Computer Visite guidate Dettatura di appunti Laboratorio di settore (palestra) Stage Videoproiettore/LIM Biblioteca Strutture sportive esterne TIPOLOGIA 8. TIPOLOGIA DI VERIFICHE NUMERO 1 Quadrimestre 2 Quadrimestre Analisi del testo Test strutturato Interrogazioni Saggio breve Risoluzione di problemi Simulazioni colloqui Articolo di giornale Prova grafica / pratica Prove scritte Tema - relazione Interrogazione 2 2 Test (di varia tipologia) Test a riposta aperta Simulazione colloquio Prove di laboratorio Test semistrutturato Creazione percorsi motori 2 2 Prove pratiche 9. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d Istituto. La valutazione terrà conto di: Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza Interesse Comportamento

Voto Giudizio Competenze relazionali 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Partecipazione Rispetto delle regole Impegno Conoscenze ed abilità 10 Ottimo Propositivo leader Costruttiva (sempre) Condivisione autocontrollo Eccellente (sempre) Approfondita disinvolta 9 Distinto Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Buono Disponibile Attiva e pertinente (spesso) Applicazione con sicurezza e costanza Conoscenza applicazione Costante (quasi sempre) Costante (spesso) Certa e sicura Soddisfacente 7 Più che sufficiente Selettivo Attiva (sovente) Accettazione regole principali Attivo (sovente) Globale 6 Sufficiente Dipendente poco adattabile 5 e >5 Non sufficiente Conflittuale apatico passivo Dispersiva settoriale (talvolta) Non partecipa oppositiva passiva (quasi mai/mai) Guidato essenziale Rifiuto insofferenza non applicazione Settoriale (talvolta) Assente (quasi mai/mai) Essenziale e parziale Non conosce Villafranca, Il coordinatore ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF): Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Conoscenze: Indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.