PDTA NPI 001 Percorso per l identificazione dei pazienti con sospetto Disturbo Specifico di Apprendimento. Qualifica Nome Firma. Dr.

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Approvazione Responsabile S.C. NPI Qualifica Nome Firma Dr.ssa Francesca Ragazzo Direttore Dipartimento Materno Infantile Direttore Sanitario di Presidio Savigliano Dr.Luigi Besenzon Dr. Giuseppe Guerra Gruppo di lavoro Qualifica Nome Firma Dirigente Medico responsabile S.C NPI Dr.ssa Francesca Ragazzo Dirigente Medico S.C. NPI Dirigente Psicologo S.C.NPI Dirigente Psicologo Convenzionato SUMAI Dr. Gianluca Padua Dr.ssa Mariamaddalena Pastorino Dr.ssa Antonella Tesio Responsabile applicazione Qualifica Nome Firma Dirigente Psicologo Dr. ssa Cristina Burdese emissione Dr. Mirko Grillo Pagina 1 di 16

1 TITOLO Individuazione soggetti con sospetto per inserimento in percorso diagnostico, PDTA npi002. 1.1 Codice Diagnosi F 81.0 Disturbo specifico di lettura F81.1 Disturbo specifico della compitazione F 81.2 disturbo specifico delle abilità aritmetiche F 81.3 Disturbi misti delle capacità scolastiche F 81.9 Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche non specificati F 82 Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria F 83 Disturbi evolutivi specifici misti 1.2 Codice Prestazioni Prestazioni dirette 94.09.1 Colloquio psicologico clinico con anamnesi evolutiva 94.09 Colloquio psicologico (con il bambino) 94.09.4 Colloquio genitore di paziente in carico 94.02.3 Valutazione delle funzioni cognitive Prestazioni indirette Scoring Discussione Caso 2 CRITERI DI SCELTA Si è ritenuto opportuno soffermarsi su tale percorso per la crescente richiesta da parte dell utenza in tale settore e per la necessità di uniformare e ottimizzare le procedure ed i tempi di risposta. 3 CAMPO D APPLICAZIONE Ambulatori delle tre sedi di Fossano, Saluzzo e Savigliano, della S.C. di N.P.I. dell ASL 17. Gestito da tutti gli psicologi in base alla residenza dei pazienti richiedenti. 4 OBIETTIVI RIFERITI ALL ORGANIZZAZIONE: Standardizzazione delle modalità di gestione del paziente con sospetto DSA in base all evidenza scientifica; Razionalizzazione nell utilizzo delle risorse; RIFERITI AGLI OPERATORI: Riduzione degli errori legati alla gestione dell utente; Riduzione degli sprechi legati alla ripetizione delle stesse azioni; Pagina 2 di 16

Standardizzazione ed uniformazione della successione di azioni indipendentemente dagli operatori coinvolti; RIFERITI ALL UTENTE: Razionalizzazione del percorso e dei tempi di realizzazione; Erogazione di prestazioni di qualità basate sull evidenza scientifica; 5 DEFINIZIONE DI REQUISITI, INDICATORI E STANDARD DI VERIFICA Requisito Indicatore Unità di misura Standard Attività Compilazione Presenza nella Cartella clinica di 100% Scheda di Prima ogni Pz della Scheda di Prima visita psicologica visita compilata in tutte le sue parti per sospetto Disturbo Specifico di Compilazione della Scheda di Uscita dalla Fase 001 del PDTA del DSA Valutazione cognitiva e compilazione del foglio di notazione del Test di Livello WISC III Presenza nella Cartella clinica del pz della Scheda di Uscita adeguatamente compilata Presenza nella cartella clinica di ogni pz del foglio di notazione della WISC III con i risultati del test. 100% 100% Efficienza Tempo massimo di attesa di 15 gg tra la prenotazione e la Prima visita Tempo massimo di attesa di 45 gg tra la Prima Visita Psicologica e la compilazione della Scheda di Uscita dalla fase 001 del PDTA del DSA Data di prenotazione registrata dalla segreteria di Savigliano e data della Prestazione di Prima visita Psicologica registrata in NPI-net. Data della prestazione di Prima Visita psicologica e data della Discussione caso in microequipe con compilazione della Scheda di Uscita da parte dello psicologo, registrata in Npi.net 80% 80% Per i pazienti inviati per Difficoltà Scolastiche tra il 1.10.2007 e il 31.12.2007 dovranno verificarsi le seguenti condizioni: Pagina 3 di 16

1 indicatore: il 100% dovrà avere compilata la Scheda per la Prima Visita Psicologica in tutte le sue parti. 2 indicatore: il 100% dovrà avere compilata la Scheda di Uscita dalla FASE 1 del PDTA del DSA 3 indicatore: il 100% dovrà aver effettuato la Valutazione cognitiva. 4 indicatore: tempo massimo di attesa tra la Prenotazione e la Prima Visita 15 giorni nell 80% dei casi 5 indicatore: tempo massimo di attesa tra la prima visita psicologica e la compilazione della Scheda di Uscita dalla Fase 1 del PDTA del DSA 45 giorni nell 80% dei casi. 6 DEFINIZIONI La difficoltà specifica di apprendimento si riferisce ad una disabilità ad acquisire nuove conoscenze e competenze inerenti la lettura, scrittura e il calcolo in soggetti normodotati dal punto di vista intellettivo. In particolare si verifica quando, a test standardizzati di lettura, scrittura e calcolo, il livello risulta almeno due deviazioni standard inferiori ai risultati prevedibili secondo l età cronologica del soggetto, le sue competenze intellettive globali ed una adeguata afferentazione culturale-educativa. Tali disturbi sono sottesi da specifiche disfunzioni neuropsicologiche, isolate o combinate (dislessia evolutiva, disortografia, disgrafia, discalculia). La difficoltà specifica di lettura, detta DISLESSIA EVOLUTIVA (DE), si manifesta quando un bambino, esposto a normale iter scolastico, non sviluppa, o sviluppa in maniera molto incompleta o con grandi difficoltà, la capacità di identificare in modo automatico la parola scritta. Il termine automatizzazione esprime la stabilizzazione di un processo automatico caratterizzato da un alto grado di velocità e di accuratezza. E realizzato inconsciamente, richiede minimo impegno attentivo ed è difficile da sopprimere, da ignorare e da influenzare. Anche per i disturbi di apprendimento della scrittura sono riconosciuti sottotipi correlati a fattori linguistici (DISORTOGRAFIA) e a fattori visuo-spaziali (disortografia, disgrafia). Per la DISCALCULIA sono individuati diversi tipi di disabilità che riguardano: la processazione dei numeri, cioè il riconoscimento dei simboli numerici e la capacità di riprodurli graficamente e organizzarli nello spazio; il sistema del calcolo con l utilizzazione di procedure per eseguire le operazioni matematiche, e la risoluzione dei problemi aritmetici che comporta l analisi dei dati e l organizzazione del piano di lavoro. L attuale strategia terapeutica per ridurre la morbilità e l abbandono scolastico è basata sulla convinzione che una diagnosi precoce ed un intervento riabilitativo appropriato, in particolare nel corso del primo ciclo della scuola elementare, possano modificare la storia naturale di questo disturbo. Per la gestione ambulatoriale del paziente con sospetto DSA verranno seguiti: I criteri diagnostici di ammissione individuati dalla Associazione Italiana Dislessia (AID) che, a sua volta, fa riferimento ai più accreditati centri di ricerca universitari italiani e stranieri. Le elaborazioni effettuate dal gruppo di lavoro della S.C. di NPI in seguito a ricerca e formazione specifica Tutti i più recenti orientamenti concordano sull importanza: di una precisa anamnesi famigliare, personale e scolastica del soggetto con sospetto DSA. Pagina 4 di 16

di una indagine psico-diagnostica comprendente la valutazione dell intelligenza generale la valutazione dell eventuale presenza di rilevanti problematiche emotivo-relazionali 6.1 Criteri di ammissione I pazienti che richiedono una consultazione per difficoltà scolastiche che frequentano la scuola, a partire dalla metà della seconda classe elementare (se il sospetto è per dislessia, disortografia o disgrafia) dalla metà della terza classe elementare (se il sospetto è per discalculia), che non abbiano diagnosi preesistenti di patologia neurologica e/o deficit sensoriali, o patologie psichiatriche (psicosi). 6.2 Criteri di esclusione Pazienti con difficoltà scolastiche, che presentino le seguenti caratteristiche: pazienti che non abbiano ancora terminato la frequenza del primo quadrimestre della 2^ classe elementare, se il sospetto è di Dislessia, Disortografia, Disgrafia. pazienti che non abbiano ancora terminato la frequenza del primo quadrimestre della 3^ classe elementare, se il sospetto è di Discalculia. Pazienti con una precedente diagnosi di patologia neurologica Pazienti con deficit sensoriali Pazienti con grave patologia psichiatrica (psicosi) Pagina 5 di 16

GESTIONE AMBULATORIALE DEL PAZIENTE CON SOSPETTO DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ PSICOLOGO MEDICO NEUROPSICHIATRA Colloquio psicologico clinico con anamnesi evolutiva (Prima Visita Psicologica) N 2 sedute di valutazione psicodiagnostica colloquio con i genitori: raccolta anamnestica (familiare, personale, patologica, scolastica) con compilazione della Scheda di Prima visita per sospetto DSA (allegato 1) archiviata nella cartella clinica del paziente Colloquio con il bambino Test di valutazione intellettiva ( Wisc-III) con archiviazione in Cartella del foglio di notazione con i risultati al Test LOGOPEDISTA TERAPISTA DELLA NEUROPSICO- MOTRICITA Scoring del test di livello Invio alla fase 2 o uscita dal percorso Colloquio di restituzione con i genitori se il paziente non presenta i requisiti per la prosecuzione del percorso Discussione caso con l equipe multidisciplinare e compilazione della Scheda di Uscita dalla fase 001 del PDTA che viene archiviata nella Cartella clinica del Pz Discussione Caso in equipe multiprofessionale al termine della valutazione psicologica per inserimento nel sottopercorso del PDTA002 se ci sono i criteri Discussione Caso in equipe multiprofessionale al termine della valutazione psicologica per inserimento nel sottopercorso del PDTA002 se ci sono i criteri Discussione Caso in equipe multiprofessionale al termine della valutazione psicologica per inserimento nel sottopercorso del PDTA002 se ci sono i criteri Pagina 6 di 16

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7 SVILUPPO SUCCESSIVO DEL PERCORSO Uscita dal percorso: o Nel caso in cui il Quoziente Intellettivo del paziente risulti inferiore a 70 pp. o Nel caso in cui il Quoziente Intellettivo del paziente risulti borderline (70 < QIT < 85) e la discrepanza tra i due QI parziali inferiore ad 8pp Inserimento nel sottopercorso A per sospetto di dislessia, disortografia, e/o discalculia (approfondimenti neuropsicologico e logopedico) se si riscontra la presenza nella Scheda di Prima visita (vedi ALLEGATO 1) di una qualsiasi delle seguenti voci: o una qualsiasi tra D5a e D5f o D6a o una qualsiasi tra D7a e D7c o una qualsiasi tra D10a e D10d Inserimento nel sottopercorso B della FASE 2 del PDTA del DSA per sospetto di disgrafia (prima visita neuropsichiatrica) se si riscontra la presenza nella Scheda di Prima visita di una qualsiasi delle seguenti voci: o Almeno tre voci tra quelle indicate in B2 o 6b associata ad una o più voci tra D6c e D6e Oppure una qualsiasi delle seguenti osservazioni effettuate durante la Valutazione psicologica: o F1 o F2 o F5 o F6 Inserimento nel sottopercorso C della FASE 2 del PDTA del DSA per sospetto di Disturbo Misto delle abilità scolastiche (Approfondimenti neuropsicologico, logopedico, e prima visita neuropsichiatrica) se si riscontrano uno dei criteri del sottopercorso A associato ad uno dei criteri del sottopercorso B Pagina 8 di 16

7 FLOW CHART Prenotazione Prima visita Per Difficoltà di apprendimento Criteri Sospetto DSA SI Colloquio Psicologico con anamnesi evolutiva no Scheda di Prima visita per sospetto DSA Ambulatorio generale si Criteri Sospetto DSA Valutazione Cognitiva no Foglio di notazione WISC III Uscita dal percorso DSA QIT > 85pp 70pp<QIT<85 pp + QIV o QIP>85 + l altro inferiore di almeno 8 pp no Uscita dal percorso DSA si Pagina 9 di 16

Discussione caso in equipe multidisciplinare Scheda conclusiva della fase 1 Solo sospetto di Dislessia e/o disortografia e/o discalculia no Solo sospetto di disgrafia no Sospetto di disturbo misto ssi si si PERCORSO A del PDTA 002 PERCORSO B del PDTA 002 PERCORSO C del PDTA 002: A+B Pagina 10 di 16

8 BIBLIOGRAFIA Autore Titolo Editore Vio/Tressoldi (1996) Diagnosi dei Disturbi Ed.Erickson dell Scolastico Vio/Tressoldi (1998) Il Trattamento dei disturbi Ed.Erickson dell apprendimento scolastico Autori vari (2002) DSM IV Manuale Masson Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali Cornoldi (1999) Le difficoltà di Il Mulino apprendimento a scuola G.Sabbadini (1995) Manuale di Neuropsicologia Zanichelli dell età evolutiva G.Stella (1996) La dislessia: aspetti clinici, Ed. Franco Angeli psicologici e riabilitativi Autori vari (1997) ICD 10 Masson I.Arcolini/G.Cardini (2002) I Disturbi di apprendimento Ed.Franco Angeli della lettura e della scrittura Consensus Conference Linee Guida dislessia: Disturbi Evolutivi Specifici di raccomandazioni per la apprendimento Montecatini pratica clinica definite con il terme, 22-23 settembre 2006 metodo della Consensus Milano 26 gennaio 2007 Conference (promossa dall associazione Italiana Dislessia) D. Wechler (1992) Manuale WISC III O.S. Wechsler Intelligence Scale for children terza edizione Adattamento italiano a cura di A. Orsini e Laura Picone (2006) Padovani (2006) La WISC-III nella O.S. consultazione clinica GIUNTI Pagina 11 di 16

MODELLO 1 SCHEDA DI PRIMA VISITA PSICOLOGICA per SOSPETTO DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO Data: Operatore: Cognome: Nome: Data di nascita: CF: Classe frequentata e scuola di appartenenza: Nome insegnanti: Invio: Medico di base: A ANAMNESI FAMILIARE 1. Dsa nella famiglia no si madre padre fratelli e/o sorelle collaterali linea materna collaterali linea paterna 2. Abbandono scolastico no si madre padre fratelli e/o sorelle collaterali linea materna collaterali linea paterna 3. Disturbi psicopatologici no si.. Pagina 12 di 16

B ANAMNESI PERSONALE 1. Sofferenza perinatale no si.. 2. Prassie a. Abbigliamento: o abbottonare/sbottonare, Sì No o aprire/chiudere cerniere, Sì No o allacciare/slacciare le scarpe Sì No b. Coordinazioni cinetiche o Corre con impaccio No Sì o Difficoltà nel saltare No Sì o Sa andare in bicicletta Sì No o Salire/scendere le scale alla maniere adulta Sì No C ANAMNESI PATOLOGICA 1. DISTURBO DI LINGUAGGIO REMOTO NO SI 2. DISTURBO DI LINGUAGGIO ATTUALE NO SI 3. RITARDO NELLE ACQUISIZIONI NO SI.. 4. DISTURBI ORL NO SI 5. DISTURBI VISIVI No Si D ANAMNESI SCOLASTICA 1. Come va a scuola? Bene Male Così-così 2. E sempre andato MALE? Sì No Se no, da quando? 3. Va MALE in tutte le materie? Sì No 4. Se no, in quali? 5. Come legge il bambino a. in 1 a e in 2 a imparare a leggere è stato: difficile facile b. è molto lento Sì No c. salta le parole Sì No d. inventa le parole (es: FAR FALLA diventa FAR MACIA) Sì No e. legge sillaba per sillaba e non legge la parola intera Sì No f. legge la mamma al posto del bambino Sì No g. gli piace leggere Sì No h. altro Pagina 13 di 16

6. Come scrive il bambino: a. fa molti errori ortografici Sì No b. scrive come una gallina, non si capisce cosa scrive Sì No c. passare dallo stampato al corsivo è stato difficile facile d. lamenta dolore alla mano o al polso quando scrive Sì No e. è molto lento Sì No 7. Come va in matematica: a. (dopo la 3 elementare) conosce le tabelline: fa fatica Sì No b. (in 1 a e in 2 a elementare) faticava a scrivere giusti i numeri Sì No c. Numerazione: fa fatica Sì No 8. Cosa dicono le maestre? 9. Scuola materna: a. difficoltà di linguaggio Sì No b. Difficoltà visuo-spaziali Sì No c. Lateralità destra sinistra non definita 10. Scuola elementare a. Difficoltà di lettura Sì No b. Difficoltà di scrittura Sì No c. Difficoltà di calcolo Sì No d. Difficoltà ortografiche Sì No e. Deprivazione culturale No Si f. Assenze prolungate No Sì E DISTURBI PSICOPATOLOGICI 1. Somatizzazioni Sì No 2. Rifiuto scolastico Sì No 3. Disturbo del sonno Sì No 4. Disturbo alimentare Sì No 5. Ridotta socializzazione Sì No Pagina 14 di 16

F OSSERVAZIONI FINALIZZATE ALL INVIO ALLA VISITA NPI 1. Discrepanza alla WISC-III fra QI di Performance e QI Verbale (QIP < QIV di almeno 15 punti ponderati) Sì No 2. Difficoltà nella esecuzione della prova del Cifrario della WISC-III (< o = a -3pp dalla media totale delle prestazioni personali) Sì No 3. Difficoltà nella esecuzione della prova di Ricostruzione di Oggetti della WISC-III (< o = a -3pp dalla media totale delle prestazioni personali) Sì No 4. Discrepanza tra Test di Corsi e Prova di Memoria di cifre della WISC III (Memoria visuo-spaziale < di almeno 2 span rispetto alla Memoria verbale Sì No 5. Prensione immatura o non adeguata Sì No 6. Postura in tensione o scorretta durante la scrittura Sì No 7. Morfologia della scrittura. Pagina 15 di 16

MODELLO 2 : SCHEDA CONCLUSIVA DEL PDTA001 NOME Data 1 Visita Data compilazione USCITA DAL PERCORSO DEL DSA Sano Quoziente Intellettivo del paziente risulti inferiore a 70 pp, Quoziente Intellettivo del paziente risulti borderline (70<QIT<85) e la discrepanza tra i QI parziali inferiore a 8pp. QIT > 85 Livello Cognitivo Borderline (70 < QIT < 85) + Almeno uno dei QI parziali> 85 ed una discrepanza di almeno 8pp tra QIV e QIP INSERIMENTO NEL SOTTOPERCORSO A DEL PDTA 002 del DSA (sospetto di dislessia, disortografia, discalculia) se si riscontra la presenza nella Scheda di Prima visita (vedi ALLEGATO 1) di una qualsiasi delle seguenti voci: o una qualsiasi tra D5a e D5f o D6a o una qualsiasi tra D7a e D7c o una qualsiasi tra D10a e D10d INSERIMENTO NEL SOTTOPERCORSO B della FASE 2 del PDTA del DSA per sospetto di disgrafia (prima visita neuropsichiatrica) se si riscontra la presenza nella Scheda di Prima visita di una qualsiasi delle seguenti voci: o Almeno tre voci tra quelle indicate in B2 o D6b associata ad una o più voci tra D6c e D6e Oppure una qualsiasi delle seguenti osservazioni effettuate durante la Valutazione psicologica: o F1 o F2 o F5 o F6 INSERIMENTO NEL SOTTOPERCORSO C della FASE 2 del PDTA del DSA per sospetto di Disturbo Misto delle abilità scolastiche (Approfondimenti neuropsicologico, logopedico, e prima visita neuropsichiatrica) se si riscontrano uno dei criteri del sottopercorso A associato ad uno dei criteri del sottopercorso B Pagina 16 di 16