SPECIE E RAZZE ALLEVATE IN ITALIA E NEL MONDO

Documenti analoghi
Inquadramento Tassonomico

Report Evoluzione del patrimonio zootecnico lombardo iscritto ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici e in Controllo Funzionale

Controlli della produttività del latte in Italia

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico 2017/2018

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ATTITUDINE ALLA PRODUZIONE DI CARNE SUINA: (VALUTAZIONE FUNZIONALE) Sugli animali da macello: IN VITA incremento meo giorn

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08

Progetto «Meetbull» prof. Giovanni Bittante

- 2 dita per arto (3 falangi) - solco ungueale. Cranio: - ossa frontali molto sviluppate - ampi seni frontali

I Controlli Funzionali (1)

MANTELLI DEI BOVINI. Importante carattere etnico con corrispondenze biunivoche. Valutare il colore del manto, del fiocco della coda, del musello

Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017)

Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine

Zootecnica Le principali razze bovine e ovine in Italia Titolari: Anna Nudda & Giuseppe Pulina

Pecore Bergamasca (2 parto fine gestazione) 220,00 250,00 150,00 180,00 Bergamasca (pluripare) 200,00 250,00 150,00 180,00.

inquadramento tassonomico bovini e classificazione razze

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)

Approvato con Determina Direttore n. 23 /ASSB/2019 del 17/03/2019

Le attività zootecniche

Classificazione tassonomica dei suini allevati

Meticce da latte 80,00 90,00

Meticce da latte 80,00 90,00

I PRINCIPALI ANIMALI ALLEVATI

CLASSIFICAZIONE ZOOLOGICA DEI RUMINANTI DI INTERESSE ZOOTECNICO

CLASSIFICAZIONE ZOOLOGICA DEI RUMINANTI DI INTERESSE ZOOTECNICO

LA BIODIVERSITA NELLE SPECIE DI INTERESSE ZOOTENICO. Nicolò Macciotta

mhtml:

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA ISTRUZIONI PER LA RILEVAZIONE

VALUTAZIONE MORFOLOGICA E FUNZIONALE DELLA VACCA DA LATTE


OVICAPRINI. Settimane dal 25/12/06 al 7/1/2007

MANTELLI E LORO PARTICOLARITA

ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili

1.3 Andamento produttivo e di mercato delle produzioni animali

Approvato con Determina Direttore n. 818/ASSB/2018 del 16/10/2018

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 125,00 150,00 Incroci (15-30 gg.) 200,00 300,00

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 160,00 200,00 Incroci (15-30 gg.) 250,00 330,00

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 160,00 200,00 Incroci (15-30 gg.) 250,00 330,00

Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione.

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 160,00 200,00 Incroci (15-30 gg.) 250,00 330,00

Allegato I (articolo 5, comma 4) Razze ammissibili per ciascuna delle misure previste dagli articoli 20 e 21 del DECRETO MINISTERIALE 18 novembre 2014

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA

La domesticazione dei bovini ha inizio circa anni fa, facendo seguito a quella di ovini e caprini, animali più facili da gestire

Prezzi massimi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate - Anno 2018

programmi di introduzione di razze esotiche in Sardegna

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013)

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 70,00 90,00 Incroci (15-30 gg.) 170,00 270,00

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA

Da latte M P C I I C P M

La produzione della carne

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017)

Razze ovine. Ovis aries. Carne e/o lana. Italiane Estere Italiane Estere

Oggetto: L. R. 14 GENNAIO 1998 N 1 ART. 7 BIS

Descrizione e analisi dell allevamento bovino sardo. Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni animali GAT

Consistenza massima ai sensi del Reg. 1974/06. Specie

Il sottordine dei Ruminanti (ordine Artiodattili, superordine Euteri o Placentati, sottoclasse Terii,

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie:

L ESPERIENZA OPERATIVA DELLO SCHEMA DI SELEZIONE E CONSERVAZIONE APPLICATO ALLA RAZZA BOVINA RENDENA ROBERTO MANTOVANI E DARIO TONIETTO

RILEVAZIONE ESTIMATIVA DEL BESTIAME BOVINO, BUFALINO, SUINO, OVINO, CAPRINO, EQUINO e RATITI

Le razze allevate in Italia

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA L ASSESSORE

Analogie con la produzione di latte La lattazione in una bovina da latte è pari a 305 giorni La sua lattazione media sarà quindi di 152,5 giorni

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA

Allevamento bovino e bufalino in Umbria. Allevamenti bovini

I dati della BANCA NAZIONALE dell ANAGRAFE ZOOTECNICA del MINISTERO DELLA SALUTE istituita presso l I.Z.S. ABRUZZO E MOLISE, sede di TERAMO

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA

Temi di ricerca trattati

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DELLA POPOLAZIONE LG CHAROLAISE E LIMOUSINE

PROSCIUTTO DI PARMA, PROSCIUTTO DI SAN DANIELE, CRUDO DI CUNEO E PROSCIUTTO VENETO BERICO EUGANEO: QUATTRO DOP A CONFRONTO

1.Il ruolo di AssoNapa 2. Progetto CHEESR Sottomisura 10.2 PSRN

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON

Carne bovina biologica:

DATI TECNICI Stefano Mengoli

MORA ROMAGNOLA Famiglia: Suidae Genere: Sus Specie:scrofa

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett)

Classificazione scientifica

Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti podolici

PECORA CORNIGLIESE Famiglia: Bovidae Genere: Ovis Specie:

Foto: Braunvieh Schweiz, Lustenberger Natural Pictures, KeLeKi, Luca Nolli.

BOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015

REGIONE N ovini_tot Abruzzo 18 Basilicata 22 Calabria 24 Campania 20 Emilia-Romagna 7 Friuli-Venezia Giulia 2 Lazio 68 Liguria 1 Lombardia 12 Marche

Iscrizione al LG Revisione del 15 Mar 2010

SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS

Gli indici di Selezione

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso

Caratterizzante (I modulo); Affine (II modulo) AMBITO DISCIPLINARE

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE

INTRODUZIONE Com è ormai consuetudine, l ANABIC ripropone a distanza di tre anni l aggiornamento di Attività e Risultati, pubblicazione che

Allevatori insieme: Giovanni BITTANTE Conclusioni e discussione Allevatori insieme. Trento 20/02/2013

CATERI2 Meticce. CARI2 Meticce BERI2. AERI2 Appenninica (3-7 mesi) AERI3 Appenninica (gravide fine gestazione) AERI4 Massese (3-7 mesi)

Seconda prova dell esame di stato - anno 2006/07

Importanza Fra gli animali di interesse zootecnico gli ovini costituiscono, con 1,1 miliardi di capi, la specie più diffusa nel mondo.

L attuale obiettivo di selezione della Frisona

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA

Transcript:

SPECIE E RAZZE ALLEVATE IN ITALIA E NEL MONDO BOVINI, OVINI, CAPRINI SUINI, BUFALINI, EQUINI. Documento riutilizzabile su Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0 www.produzionianimali.it

LA SPECIE BOVINA Bos taurus Bos indicus Origine: Eurasia da 1 progenitore Mammiferi artiodattili ruminanti: 1. Due dita per arto (3-4 ) 2. Corna ossee da frontale (talvolta assenti) 3. Denti incisivi superiori mancanti (inferiori 4 x lato) 4. 4 cavita tra esofago e intestino (rumine-reticolo-omasoabomaso), x fermentazione e digestione 5. Placenta cotiledonare

CLASSIFICAZIONE RAZZE A. Razze specializzate per la produzione del latte B. Razze specializzate per la produzione della carne C. Razze a duplice attitudine D. Razze non specializzate (rustiche, locali) A Cosmopolite: Frisona, Bruna, Jersey Altre: Ayrshire, Guernsey, Montbeliarde, Rossa Norvegese (x incrocio), Milking Shorthorn B Italiane: Piemontese, Marchigiana, Chianina, Podolica, Romagnola, Maremmana; Straniere: Limousine, Charolaise, Angus, Hereford C Pezzata Rossa Italiana, Normanna D Sarda, Sardo-modicana, Sardo-Bruna, altre

Le razze bovine del sistema alpino Abondance (F) Tarentaise (F) Vosgienne (F) Herens (CH) Hinterwälder (D) Vorderwälder (D) Grigia Alpina (I) Rendena (I) Valdostana (I) Pinzgauer (A) Tiroler Grauvieh (A) Tux Zillertaler (A) FERBA Federazione Europea delle Razze Bovine del Sistema Alpino http://www.ferba.info

BOVINI da LATTE 1) Specializzati Frisona Bruna Jersey Ayrshire Guernsey 2 Duplice attitudine Pezzata Rossa Italiana (Simmental) Normanna Pezz. Rossa Valdostana, Grigia Alpina, Rendena

BOVINI DA LATTE CARATTERI MORFOLOGICI LATTE angolosità delle forme mammella ben sviluppata e conformata finezza scheletrica REQUISITI FUNZIONALI LATTE produttività alta e persistente mungibilità longevità fertilità rusticità DUPLICE ATTITUDINE Intermedi bovini da latte/carne

CONTROLLI FUNZIONALI LATTE Da AIA, BOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2016 Lattazioni chiuse 957.446 di cui l 83.2% > 240 giorni. VACCHE CONTROLLATE Italia settentrionale: 1.189.600 vacche (85,8%), 14.149 allevam. Italia centrale: 55.257 vacche (4%), 815 allevamenti. Italia meridionale: 86.370 vacche (6,2%), 1.466 allevamenti. Italia insulare: 55.050 vacche (4%), 972 allevamenti. (SARDEGNA 2011: 28.000 vacche, 240 allevam.) PRODUZIONE MEDIA Frisona kg 9.400, grasso 3,69% proteine 3,26%; Bruna kg 7.200, grasso 4,01% proteine 3,55%; Pezz. Rossa Ital. kg 6.700, grasso 3,89% proteine 3,40%

RAZZE DA LATTE IN ITALIA (n. vacche controllate) FRISONA: 1.106.461 (93%) BRUNA: 79.092 PEZZ ROSSA IT: 64.868 ALTRE RAZZE: 52.356 (Valdostana, Grigio-Alpina, Jersey, ecc) 8 provincie (CR, BS, MN, MI, RE, PR, BZ, CN) 56% totale nazionale. Dat AIA 2016

FRISONA / HOLSTEIN Foto: ANAFI Pezzata nera o nera pezzata, origine Frisia (NL, D, DK) Vacca da latte più diffusa al mondo, (40-50 mln?)

HOLSTEIN NEL MONDO Da Università di PG

FRISONA / HOLSTEIN Grande, spigolosa, ottima lattifera grazie anche a selezione USA e Canada Italia 1100.000 vacche iscritte LG Produzioni latte: 8500-12000 con grasso e proteine non molto alti -- media 2016: kg 9400 con 3,69% g - 3,26% p Foto: ANAFI Fertilità e longevità basse ma in ripresa; buona precocità (I parto 24-26 mesi) resistenza e rusticità limitate o scarse, adattabilità temperatura! Oggi spesso cross-breeding per migliorare fertilità e carriera, però con nuovi indici selettivi (PFT) sta migliorando anche in purezza

STATISTICHE FRISONA Dati ANAFI 2013

BRUNA ITALIANA La Bruna moderna è ormai insanguata più o meno sistematicamente con Brown Swiss USA (sx) Torna però interesse per la Bruna Originale (dx), bovino con migliori caratteri funzionali e più adatto alle zone alpine

RAZZA BRUNA: CARATTERISTICHE Seconda razza lattifera in Italia e nel mondo, origina dalla Svizzera e mostra caratteristiche diverse dalla Frisona: Mantello bruno o grigio chiaro/scuro (parti + chiare) Rusticità, longevità e fertilità migliori della Holstein Migliore qualità del latte (3,54% prot, 4,01% gr) Produzione: 6500-8000 kg (7200) Esiste ormai in due ceppi: B. Originale (CH e Alpi) e Brown Swiss (USA Europa) B. Swiss in calo perché compete con Holstein + produttiva B. Originale in aumento per adattamento maggiore

STATISTICHE RAZZA BRUNA Dati ANARB 2013 Vacche controllate 79.000 (2016) (erano 120.000 nel 2003) su tot 200.000 ca.

PEZZATA ROSSA ITALIANA Foto da www.anapri.it Ceppo Simmental, dalla valle Svizzera omonima. Italia 65000 vacche controllate (70-100000 capi?), nel mondo Simmental 40 milioni, da carne salvo Italia, Francia (Montbeliarde), Austria, Germania (Fleckvieh).

PEZZATA ROSSA: CARATTERISTICHE Mantello pezzato rosso Duplice attitudine molto ben equilibrata Peso: 6-700 kg femmine, 1100-1200 kg maschi, altezze 140-155 cm Produzioni di latte 6700 kg con buoni livelli di proteine Buone fertilità e longevità Vitelloni di caratteristiche e performance buone

ALTRE RAZZE

BOVINI da CARNE ITALIANI STRANIERI: Piemontese Limousine** Marchigiana Charolaise** Chianina Hereford Romagnola Angus Bianca Blu Belga Maremmana* Podolica* *Razze da carne rustiche comprese nell'associazione ANABIC **Razze per le quali esiste LG italiano, associazione ANACLI

BOVINI da CARNE Specializzati Peso alla nascita buono/elevato Spiccata capacità di crescita Resa alla macellazione elevata Conformazione S E U R O P della carcassa buona-ottima-eccellente Duplice attitudine Conformazione SEUROP sufficiente-discreta-buona Produce buone quantità di carne e di latte Armonia tra caratteristiche dei tipi da latte e da carne Latte abbondante (Pezz. Rossa vicina a Bruna) di qualità elevata Vitelloni con buone performance, carne di qualità buona

CLASSIFICAZIONE CARCASSE DA Reg CE 1234/2007 relativo a carcasse bovine

PIEMONTESE By Aleks (Own work) [CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons] Origine: Piemonte da antica migrazione. Consistenza: almeno 300.000 capi in Piemonte (2006), in lieve aumento. Carattere genetico della doppia groppa (culard), ipertrofia muscolare con meno grasso e più qualità Unico, di Tassone V e L Sant'Albano Stura (CN)

CARATTERISTICHE PIEMONTESE Mantello bianco con cute scura, aree grigio scuro nei maschi in sedi fisse; fromentino alla nascita Altezza garrese 120-135 cm Peso 900 kg maschi, 500 kg femmine Peso macellazione: 350-650 kg a 14-18 mesi (dipende dal sesso) Resa macellazione vitelloni maschi: 65-67% Classificazione SEUROP: eccellente Accrescimento: 1,2 kg/d

MARCHIGIANA Originaria delle Marche da bovini autoctoni e Romagnoli x Chianina. Simile alla Chianina ma più atterrata. Consistenza: 200.000 capi circa. Anche qui si è sviluppato di recente il carattere culard e viene inserito nei programmi selettivi (dal 1993) (foto dal sito web ANABIC)

CARATTERISTICHE MARCHIGIANA Mantello bianco, fromentino alla nascita, scuro in sedi fisse nei maschi, pelle scura Altezza: 140-170 cm Peso: 850 kg femmine 1200 kg maschi Peso alla macellazione: 650 kg in 16 mesi nei maschi (precoce) Accrescimenti 1,4-1,6 kg/d Resa macello: 62-64% Classificazione SEUROP: Ottima

RAZZA CHIANINA Una delle più antiche razze conosciute, la gigante della specie bovina, è originaria della Val di Chiana, nell'area degli insediamenti Etruschi. Consistenza circa 120.000 capi quasi tutti in Italia centrale e soprattutto Toscana e Umbria. Foto ANABIC

CARATTERISTICHE CHIANINA Mantello grigio, fromentino alla nascita, cute scura Altezza 160-180 cm (arti molto sviluppati) Peso 900-1400 kg (secondo il sesso) Peso alla macellazione 600-700 kg nei maschi a 18-20 mesi (tardiva) Accrescimento 1,2-1,3 kg/d Resa al macello: 62% Classificazione SEUROP: Buona

ALTRE RAZZE DA CARNE Romagnola Limousine Charolaise Angus Hereford Bianca Blu Belga Podolica Maremmana By Robert Scarth, London, England

BOVINI RUSTICI e RAZZE LOCALI RAZZE SARDE Sarda Sardo Bruna Sardo Modicana RAZZE ALPINE Vedi slide 4 RAZZE STRANIERE Highland Zebuine Sixten, bue di 16 q di razza Rödbroka / Rödkulla (aka SRB, Svensk Röd Boskap), razza bovina tradizionale Svedese non più usata per allevamenti intensivi. Foto: Liftarn 2006, via Wikimedia Lic. GNU-GPL Per le razze locali: Registro Anagrafico delle razze bovine autoctone e a limitata diffusione. Sarda, Sardo-Bruna e Sardo-Modicana attivo da 1987 (Vacche iscritte: 7200 Sarde, 6400 Sardo-Brune, 1500 Sardo-Modicane PSR 2007)

SARDA La razza bovina Sarda è una delle autoctone più diffuse in Italia, ma in forte calo. Una decina d'anni fa c'erano circa 30.000 capi (15000 vacche). Piccola di statura, mantello vario, carattere nevrile, precoce e rustica, allevamento brado. Tentato incrocio di sostituzione con Bruna e Modicana, oggi esistono anche Sardo-Bruna e Sardo-Modicana. Valorizza aree montane marginali quasi senza spese.

SARDA Consistenza: 30000 capi ca. Colore variabile dal nero al rosso, uniforme, pezzato, tigrato Taglia e mole: 110-130 cm con 400-600 kg i maschi 100-120 cm con 200-400 kg le femmine IPG 0,5-0,6 kg con rese circa 48-50% (Fonte: Brandano, 2008) Punti di forza: rusticità, fertilità, facilità di parto, attitudine materna, adattamento ambiente.

ALTRE RUSTICHE DELLA SARDEGNA Sardo-Modicana, 12000 capi (Brandano 2008) nella zona di Montiferru e Sud Sardegna. Mantello rosso, statura e peso medi, leggera prevalenza dell'attitudine lattifera (casizolu e altri formaggi) Sardo-Bruna, 50000 capi (Brandano 2008) nel Nord Sardegna, mole e taglia media, mantello bruno o fromentino, prevalenza produzione di latte, difficoltà di parto.

OVINI DA LATTE DA CARNE E LANA Sarda Bergamasca Comisana Appenninica Massese Gentile di Puglia Leccese Barbaresca Pinzirita Laticauda Delle Langhe Sopravissana ALTRE ALTRE Frisona Ile de France Lacaune Suffolk Assaf Merino/Merinizzate

PECORA SARDA Origine probabile dal muflone, allevata in Sardegna da millenni e in altre zone d Italia in seguito all immigrazione di allevatori sardi. Popolazione in Sardegna: 3.400.000 capi ca. Specializzata per la produzione di latte, lana scadente, carne derivata quasi esclusivamente dalla macellazione di agnelli da latte (PV 9-11 kg) e di pecore da riforma.

PECORA SARDA Mole ridotta: 45-70 kg; pesi alla nascita 2,7-4 kg; Produzione 180-240 kg per lattazione (210 gg) con 6-7% g e 5-5,5% p, interamente destinata alla trasformazione. Primo parto a 15 mesi in primavera, dal secondo in poi a fine autunno. Fertilità intorno al 90%, prolificità media 130%. Allevata per lo più al pascolo su erbai o pascoli naturali, con integrazione di fieno e mangimi o cereali. Ottimo adattamento al territorio e al clima.

PECORA SARDA 1 gen Schema degli eventi ciclici relativi all allevamento ovino sardo

Specie originaria dell Asia, tra Anatolia e Kashmir, ma vi sono anche razze africane. Quasi tutte le razze hanno attitudine prevalente o specializzata per la produzione di latte. Caratteristiche generali molto simili a quelle degli ovini, ma le due specie hanno numero cromosomico diverso e non sono interfeconde. CAPRE Razze principali: Saanen (CH) Alpina o Camosciata d. Alpi Sarda Maltese Jonica Girgentana Garganica Angora - Kashmir Capra Sarda: circa 200.000 capi (25% IT), taglia e mole simile alla pecora, mantello variabile, corna presenti o talvolta assenti, produzione modesta ma con grassi e proteine elevati (150-200 l con 5% g e 4% p), dati riproduttivi (prolificità, età primo parto etc) simili alla pecora. Molto rustica e adattata all ambiente.

ALCUNE RAZZE IMPORTANTI SAANEN MALTESE SARDA (BECCO) CAMOSCIATA DELLE ALPI

SUINI Razze più utilizzate (internazionali) Large White Landrace Pietrain Duroc Italiane Cinta Senese Casertana Sarda Foto: prof. M. Lazzari, Univ. di Milano

SUINI: RAZZE INTERNAZIONALI By Grimlock via Wikimedia commons LARGE WHITE PIETRAIN By L. Mahin via Wikimedia Commons LANDRACE IT (fonte: FAO) Di rockindave1 da flickr.com via Wikimedia Commons DUROC

RAZZE ITALIANE ANCORA IN USO Suino Sardo: Taglia piccola, scheletro solido. Cute pigmentata, mantello di colore variabile, Setole folte, criniera dorsale con setole lunghe. Profilo frontonasale rettilineo; orecchie pendenti in avanti o lateralmente. Possibile presenza di tettole. Tronco Poco sviluppato, linea dorso-lombare rettilinea, cosce scarne. Arti Corti e robusti. Mammelle in numero non inferiore a 8. CASERTANA SARDA Le foto sono tratte dal sito agraria.org CINTA SENESE

SUINI: IBRIDI PIÙ USATI Le razze più diffuse sono adatte soprattutto al suino pesante Il suino magro si fa prevalentemente con meticci: A 2 vie, in genere Large White x Landrace (Belga) e ultimamente Pietrain, che però in purezza sono disastrose A 3-4 vie, con tutte queste più la Duroc Oggi più diffusi ibridi commerciali (sempre meticci) che cominciano a comparire anche per i salumi (basati su LW). Ibridi commerciali sono prodotti da multinazionali con sede UK, NL, B, D Alcune razze non sono adatte a prosciutto per PSE (carne acida, pallida, molle e umida) (Landrace Belga e Pietrain) o per marezzatura (Duroc).

SUINI: RAZZE AUTOCTONE VANTAGGI Grande rusticità Quasi totale assenza del gene alotano Morfologia (mantello, orecchie, profilo grugno, arti) Contributi Disciplinari DOP (?) Legame razza-territorio SVANTAGGI Assenza quasi totale di studi sulla qualità dei prodotti Scarse performance Disponibilità numerica ridotta Fonte: A.Sabbioni - Razze suine Univ. Parma

EQUINI PUROSANGUE Inglese (Thoroughbred) Arabo ANGLO-ARABO (SARDO) ALTRI Haflinger Cavallo Agricolo Italiano TPR By Doug Antczak Baker Institute for Animal Health, College of Veterinary Medicine, Cornell University

BUFALI Bufalo mediterraneo Allevato in Italia con certezza dal XII secolo ma resti del quaternario in alcune aree. Origine asiatica, introdotto da invasioni barbariche o arabi Img da pixabay.com By Sonja Pieper (Flickr), CC BY-SA 2.0 via Wikimedia Commons Allevato per sfruttare aree paludose e povere, erano 20000 capi all inizio del 900 poi quasi scomparsi nel dopoguerra. Oggi 200.000