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Transcript:

PIANO OFFERTA FORMATIVA Anno educativo 2012/2013 06/44292551 1

Indice Un po di storia pag. 3 Perché scegliere l asilo nido? pag. 4 Genitori ed educatrici lavorano insieme pag. 5 Educazione personalizzata pag. 6 Ecco come lavoriamo pag. 7 Cosa ci proponiamo pag. 8 Gioco con pag. 9 L inserimento pag.10 La mia giornata al nido pag.11 L orario pag.12 Il personale pag.12 I nostri asili pag.13 2

La famiglia è il luogo migliore e più idoneo per far crescere un bambino. Sin dalla prima infanzia è però necessaria la collaborazione di altri ambienti, primo tra tutti la scuola, che, affiancando i genitori, completi in ambito sociale il loro progetto educativo. E molto importante quindi che tra la famiglia e la scuola ci sia collaborazione, unità di intenti, accordo nei mezzi per sviluppare la personalità del bambino. Forti di questa idea un gruppo di genitori e di insegnanti, a Roma, nel settembre del 1981, ha dato inizio al Petranova International Institute, avviando la scuola materna ed il ciclo delle elementari. Essi si sono ispirati ad altre iniziative analoghe in Italia e a livello europeo ed in concreto si sono associate al FAES (Famiglia E Scuola: un ente morale già esistente a Milano che si occupa di educazione e di orientamento) membro fondatore dell EPA (European Parents Association di Bruxelles) nonché membro dell IFFD (Internationale Federation for Family Development) e dell OIDEL (Organization Internazionale pour le Droit à l Education et la Liberté d Einseignement, con sede a Ginevra). Il sistema educativo FAES è illustrato in La nostra carta d identità (www.faes-scuole.it). Dal 2002 l Ente gestore ha esteso lo stesso sistema educativo ad una rete di asili nido privati, comunali ed aziendali: Il Girotondo - La Mongolfiera La Locomotiva Il Dirigibile La Primavera del Campus - La Navetta (www.asilinidocefa.it) 3

La famiglia vive oggi una nuova realtà sociale. Spesso, infatti, entrambi i genitori lavorano e non sempre possono confrontarsi con le persone della famiglia con cui tradizionalmente ci si consultava per le scelte educative più opportune. In questo contesto si inserisce il servizio educativo dell ASILO NIDO, la cui finalità è, appunto quella di fornire un aiuto educativo concreto alla famiglia, nel rispetto delle necessità reali del bambino. L inserimento in un nuovo contesto per molte ore al giorno, per un bambino anche di soli tre mesi, non è mai un fatto banale; è indubbio infatti, che gli stimoli che riceve al nido ed il confronto continuo con il gruppo dei coetanei, sono di per sé efficaci per promuoverne la crescita e la maturazione personale. Inoltre, anche i genitori trovano nell asilo nido, attraverso l esperienza e le competenze pedagogiche delle educatrici, un valido sostegno per svolgere ogni giorno meglio il proprio ruolo. 4

Come si esplica la collaborazione educativa tra famiglia e nido? Vivendo insieme con impegno e passione il percorso di crescita del bambino, conoscendolo, confrontandosi e stabilendo di comune accordo gli obiettivi prioritari da perseguire per migliorare l intervento educativo. Le occasioni di incontro sono: le RIUNIONI TRIMESTRALI : in cui le educatrici illustrano le caratteristiche psicologiche dell età, il lavoro che i bambini svolgono, gli obiettivi educativi che vengono perseguiti e gli aspetti organizzativi. i COLLOQUI DI TUTORIA tra educatrici-tutor e i genitori che periodicamente verificano insieme progressi ed eventuali problemi educativi e stabiliscono una strategia di lavoro comune. In questo modo il sistema tutoriale permette di personalizzare per ogni singolo bambino la meta educativa. gli INCONTRI DI ORIENTAMENTO PEDAGOGICO sono occasioni che vengono offerte per crescere sempre di più in questo mestiere di genitore, attraverso interventi di esperti, riunioni di studio tra genitori, conferenze, ecc.. Nell arco dell anno ci sono poi altre possibilità per vivere insieme momenti di festa, per promuovere la scuola, facendola conoscere ad altre famiglie amiche, per portare avanti attività culturali e sociali di interesse comune. Queste iniziative contribuiscono a creare un ambiente sereno e stimolante d incontro tra famiglie. 5

Ogni bambino, sin dalla più tenera età, è una persona completa con grandi potenzialità, che va aiutata a svilupparsi armonicamente, sostenuta dall attenzione e dall affetto dei genitori e delle educatrici. E importante, quindi, osservare ed ascoltare ogni singolo bambino per conoscerlo a fondo, individuare le sue caratteristiche temperamentali, comprendere le sue reazioni, valutare i suoi progressi. L asilo nido Il Girotondo è composto da due sezioni : Medi Grandi. In ogni singola sezione, inoltre, il gruppo viene ulteriormente suddiviso in due piccoli gruppi, omogenei per età : Medi / piccoli Medi / grandi Grandi /piccoli Grandi / grandi Ogni piccolo gruppo ha la sua figura di riferimento (educatrice-tutor) per 2 anni. Tutto questo permette di realizzare attività mirate alle caratteristiche proprie dell età. Un educazione così personalizzata avvia gradualmente il bambino al mondo della conoscenza, sviluppa le sue capacità, rafforza la sua volontà, lo fa sentire sereno ed accolto e lo rende pronto ad aprirsi alla dimensione sociale e spirituale. 6

L équipe pedagogica elabora collegialmente per ogni sezione: Il profilo educativo relativo alla Maturazione dell identità personale, alla Conquista dell autonomia, allo Sviluppo del processo cognitivo. Gli obiettivi dell apprendimento relativi ai Campi di esperienza: autonomia, corporeità e movimento comunicazione e linguaggio manipolazione, espressione, costruzione prove, problemi e logica l identità e le relazioni l ambiente e le cose: sensorialità e percezione hanno il loro momento unificante nelle Unità di apprendimento che costituiscono il Piano personalizzato delle attività educative per ogni sezione. La scelta delle attività è basata sulla Pedagogia dei 5 sensi elaborata dall équipe psicopedagogia dei professori Fioravanti, Alvira, Costa. Tale pedagogia sottolinea la necessità che il bambino costruisca il suo sapere dal contatto diretto con la realtà. Attraverso il tatto, il gusto, l udito, l olfatto, la vista, si sviluppa un primo atteggiamento di tipo esplorativo nei confronti della realtà che porterà il bambino ad osservare ed a porsi gradualmente domande, e ad acquisire la capacità di agire attivamente. Il gioco rimane sempre la dimensione naturale del bambino e viene valorizzato in tutti i suoi aspetti dal gioco autonomo a quello guidato e didattico. La consulenza psico-pedagogica è sempre a disposizione dell équipe pedagogica ed è affidata alla Psicologa Dott.ssa Laura La Via, che da anni collabora con le Scuole CEFA. Si tratta di una consulenza di routine, che ha valore solo nell ambito e per le finalità richieste. E a disposizione anche dei genitori, che ne facessero richiesta. 7

Gli obiettivi principali sono: Nella sezione dei MEDI (12-22 mesi): Distaccarsi dalla figura parentale attraverso l ambientamento e l accoglienza Sviluppare il rispetto di sé e dell altro attraverso le routine quotidiane (igiene, pasto, sonno) e le attività Sviluppare le capacità linguistiche e di verbalizzazione Sviluppare le capacità percettivo-sensoriali attraverso materiali ed esperienze varie e diversificate Nella classe dei GRANDI (23-36 mesi) Distaccarsi dalla figura parentale attraverso l ambientamento e l accoglienza Diventare autonomi nel movimento, nell alimentazione e nell igiene Sviluppare le capacità linguistiche e di verbalizzazione Maturare il rispetto di sé e dell altro attraverso le routine quotidiane (igiene, pasto, sonno) e le attività Sviluppare le capacità percettivo-sensoriali attraverso materiali ed esperienze varie e diversificate Sviluppare il senso di appartenenza affettiva all ambiente, favorendo la cooperazione, il rispetto e la cura per le cose, per gli oggetti e per gli altri. 8

Le parole: libri sensoriali libri illustrati brevi racconti drammatizzazione di storie Laboratorio linguistico (logopedia) Il mio corpo: Conoscenza del corpo giochi di movimento andature giochi all aperto I suoni: ascolto canzoni mimate strumenti musicali laboratorio di musica Gioco e pasticcio con le farine acqua pasta legumi secchi sabbia didò vegetale e crete...e inoltre : Coloro e ritaglio Mi travesto Esploro il gioco euristico Assaggio, odoro 9

E un momento delicato nella vita del bambino in quanto comporta sia un esperienza di separazione dai genitori, sia l ingresso in un ambiente nuovo, con spazi, oggetti, materiali ludici per lui non familiari. E importante che il genitore che lo accompagnerà, rimanga al Nido con il proprio figlio per alcuni giorni affinché l inserimento sia graduale e gli vengano evitati stati di eccessiva tensione. Generalmente, perché l inserimento avvenga rispettando i tempi di adattamento del bambino occorrono tre settimane. Nelle primi giorni di presenza del bambino al Nido si richiede ai genitori la compilazione di una scheda informativa che permetta l avvio di un rapporto di conoscenza e fiducia con le educatrici ed il passaggio di informazioni sulle abitudini e sul temperamento del bambino. Le informazioni raccolte forniranno la base del primo colloquio tra i genitori e l educatrice tutor. 1 0

Ore 7.45 9.30 Ore 9.40 Ore 10.00 Ore 10.30 11.25 Ore 11.25 11.45 Ore 11.30 12.30 Ore 12.30 13.00 Ore 13.00 Ore 13.10 Ore 15.10 Ore 15.30 16.00 Ore 16.00 Ore 16.30 17.50 Ore 18.00 Entrata accoglienza e gioco libero Merenda Routine del cambio Attività in piccoli gruppi Ci laviamo le mani Pranzo Routine del cambio gioco libero e preparazione al riposo pomeridiano Prima uscita Nanna Merenda Gioco libero in sezione o all aperto Seconda uscita Gioco libero Terza uscita. Ciao, ciao, a domani!! 11

E importante rispettare con puntualità gli orari di entrata e di uscita: ENTRATA: 7,45-9,30 1^ USCITA : 13,00 2^ USCITA: 16,00 3^ USCITA: 18,00 L organico è così organizzato Responsabile delle attività didattiche nido: Elisa Bernabucci 4 Educatrici: Elisa Bernabucci Giulia Privitera Raffaella D Ambrosio Cristina Crudetti 1 Assistente: Silvia Rao 1 Ins. Laboratorio musicale 1 Psicologa dello sviluppo 1 Medico Pediatra Equipe psicopedagogica Inoltre. Cuoche Personale di segreteria Tutte le figure presenti concorrono alla realizzazione del Progetto Educativo di ogni singolo nido. 1 2

I nostri asili La C.E.F.A. gestisce, a Roma, 5 asili nido: Il Dirigibile, via Ratto delle Sabine 5/A Il Girotondo, via Pavia 23 La Locomotiva, via Collatina 285 La Mongolfiera, via delle Benedettine 50/B La Primavera del Campus, Università Campus Bio-medico - Trigoria Tutte le strutture sono aperte dal lunedì al venerdì dal 1 settembre al 31 luglio, fatta eccezione per eventuali periodi di sospensione del servizio in concomitanza di festività religiose e/o civili. 1 3