Bilancio Consolidato. Bilancio Consolidato 2003



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05 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:35 Pagina 185 Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 2003 185

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05 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:35 Pagina 187 Indice Indice Dati di sintesi del Gruppo Banca CR Firenze 188 Conto economico consolidato riclassificato 189 Stato patrimoniale consolidato riclassificato 190 Relazione sulla gestione consolidata La composizione del Gruppo 191 L'analisi dei risultati consolidati 196 La situazione del Gruppo 201 Le partecipazioni 211 L'evoluzione prevedibile della gestione 217 Struttura e allegati al bilancio consolidato Stato patrimoniale consolidato 219 Conto economico consolidato 221 Nota integrativa consolidata Parte A - Criteri di valutazione 222 Sezione 1 L'illustrazione dei criteri di valutazione 222 Sezione 2 Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali 226 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale consolidato 227 Sezione 1 I crediti 227 Sezione 2 I titoli 232 Sezione 3 Le partecipazioni 236 Sezione 4 Le immobilizzazioni materiali e immateriali 243 Sezione 5 Altre voci dell'attivo 245 Sezione 6 I debiti 247 Sezione 7 I fondi 249 Sezione 8 Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passività subordinate 253 Sezione 9 Altre voci del passivo 258 Sezione 10 Le garanzie e gli impegni 259 Sezione 11 Concentrazione e distribuzione delle attività e delle passività 262 Sezione 12 Gestione e intermediazione per conto terzi 266 Parte C - Informazioni sul conto economico consolidato 271 Sezione 1 Gli interessi 271 Sezione 2 Le commissioni 273 Sezione 3 I profitti e le perdite da operazioni finanziarie 275 Sezione 4 Le spese amministrative 277 Sezione 5 Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti 279 Sezione 6 Altre voci del conto economico 283 Sezione 7 Altre informazioni sul conto economico 285 Parte D - Altre Informazioni 286 Sezione 1 Gli amministratori e i sindaci 286 Allegati al bilancio consolidato Prospetto delle variazioni dei conti capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, differenze negative di consolidamento e di patrimonio netto, fondo per rischi bancari generali e utile d esercizio 287 Rendiconto finanziario consolidato 288 Raccordo tra patrimonio netto e utile d esercizio della Capogruppo ed i corrispondenti valori del bilancio consolidato 290 Relazione della Società di Revisione 292 Network territoriale della Capogruppo 294 187

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 222 Nota integrativa consolidata Parte A - Criteri di valutazione Sezione 1 - L illustrazione dei criteri di valutazione Area di consolidamento Il bilancio consolidato comprende quello della Capogruppo e delle seguenti società operanti nei settori bancario e finanziario ovvero che esercitano, in via esclusiva o principale, attività strumentale a quella delle società del Gruppo, così come definito dall articolo 59 del Decreto Legislativo n. 385/1993: Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. - società bancaria Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A. - società bancaria Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A. - società bancaria Cassa di Risparmio di Mirandola S.p.A. - società bancaria Findomestic Banca S.p.A. - società bancaria (*) Findomestic Leasing S.p.A. - società finanziaria (*) Credial S.p.A. - società finanziaria (*) Credirama Italia S.p.A. - società finanziaria (*) Centro Riscossione Tributi - CERIT S.p.A. - società finanziaria CR Firenze Gestion Internationale SA - società finanziaria Data Centro S.p.A. - società strumentale Infogroup S.p.A. - società strumentale (*) società appartenenti al Gruppo Findomestic. Per le suddette società la Capogruppo possiede, direttamente od indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto in assemblea ordinaria, ad eccezione delle società appartenenti al Gruppo Findomestic sulle quali esercita, in seguito agli accordi sottoscritti con il Gruppo BNP Paribas, il controllo congiunto ai sensi dell articolo 35 del Decreto Legislativo n. 87/1992. Il bilancio consolidato non comprende i bilanci delle società controllate per le quali si è ravvisata una delle fattispecie dei casi di esclusione dal consolidamento integrale previsti dalla legge ovvero dalle disposizioni della Banca d Italia in materia di bilanci consolidati bancari. Metodi di consolidamento Le sopra menzionate società vengono consolidate con il metodo integrale, ad eccezione di quelle appartenenti al Gruppo Findomestic, consolidate con il metodo proporzionale. I valori di carico delle partecipazioni detenute nelle società consolidate vengono eliminati contro le corrispondenti frazioni di patrimonio netto contabile di pertinenza del Gruppo, calcolate con riferimento agli importi risultanti dai bilanci al 31 dicembre 1992, data di primo consolidamento delle partecipazioni, ovvero alla data di acquisizione delle stesse, se successiva. Dalle suddette elisioni scaturiscono, sussistendone i presupposti, differenze positive o negative di consolidamento, le quali vengono iscritte nelle pertinenti voci deilo stato patrimoniale consolidato senza ricorrere alla possibilità di compensare tra loro tali differenze. Gli eventuali minori valori di carico rispetto alle corrispondenti frazioni di patrimonio netto contabile vengono iscritti nella voce Differenze negative di consolidamento, dopo aver verificato che non sono riferibili ad attività e passività risultanti dai bilanci delle partecipate, mentre in presenza di eccedenze dei suddetti valori rispetto a tali frazioni di patrimonio netto i relativi importi vengono iscritti, ove ne ricorrano i presupposti, nella voce Differenze positive di consolidamento e sistematicamente ammortizzati in quote costanti in 10 esercizi, in considerazione del tempo occorrente per il recupero economico dei rispettivi investimenti. Le quote di patrimonio netto contabile e di risultato economico attribuibili alle interessenze di terzi sono iscritte, rispettivamente, nelle voci Patrimonio di pertinenza di terzi e Utile (perdita) d esercizio di pertinenza di terzi, come indicato dall articolo 33 del Decreto Legislativo n. 87/1992. I rapporti patrimoniali esistenti alla data di chiusura del periodo e le operazioni economiche effettuate fra le società consolidate nel corso del periodo e regolate a normali condizioni di mercato vengono eliminati imputando rispettivamente alle voci Altre attività / Altre passività ed Oneri straordinari / Proventi straordinari i saldi netti di eventuali importi non esattamente riconciliabili. In particolare, vengono eliminati gli utili e le perdite derivanti da operazioni diverse da quelle su titoli, valute ed altri strumenti finanziari relativi a valori ancora compresi nel patrimonio del Gruppo nonché i dividendi e le rettifiche e riprese di valore riguardanti le suddette partecipazioni. Bilanci utilizzati per la redazione del bilancio consolidato Per la redazione del bilancio consolidato vengono utilizzati i bilanci approvati dai Consigli di Amministrazione delle società inserite nell area di consolidamento riclassificati, ove necessario, in base ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo. 222

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 223 Nota integrativa consolidata - Parte A 1. Crediti, garanzie e impegni I crediti, comprensivi dei capitali a scadere, dei capitali scaduti e non incassati, degli interessi contrattuali e di mora maturati vengono valutati al presumibile valore di realizzo, determinato considerando sia la specifica situazione di solvibilità dei debitori che l eventuale residenza del debitore in paesi ritenuti a rischio dalla Banca d Italia. In particolare, l iscrizione di tali crediti avviene in base ai criteri di seguito esposti. Crediti vantati nei confronti di banche: valore nominale per i crediti che non presentano situazioni negative in relazione alla solvibilità dei debitori italiani e stranieri; valore nominale decurtato delle previsioni di perdita, calcolate in modo forfettario per i crediti verso banche estere le quali, pur non mostrando attualmente difficoltà finanziarie, sono residenti in paesi ritenuti a rischio in base a quanto previsto dalla normativa della Banca d Italia; in tale circostanza le suddette previsioni di perdita vengono determinate applicando le percentuali stabilite dall Organo di Vigilanza. Crediti vantati nei confronti di clientela ordinaria: valore nominale per i crediti in bonis, decurtato di svalutazioni forfettarie per tener conto delle perdite di valore latenti, misurate sulla base di una previsione dell evoluzione della rischiosità degli impieghi attraverso: a) la stima dell ammontare di posizioni in bonis che presumibilmente presenteranno difficoltà di recupero successivamente alla data di chiusura dell esercizio; b) la determinazione delle perdite potenziali sulle posizioni indicate al precedente punto a), ottenuta applicando la percentuale media storica delle perdite verificatesi nei più recenti esercizi; valore nominale decurtato delle previsioni di perdita analitiche per tutte quelle posizioni per le quali, esistendo oggettive difficoltà di recupero, sono state individuate e quantificate rettifiche di valore che potrebbero anche manifestarsi in futuro; trattasi in concreto dei crediti in sofferenza, incagliati, in corso di ristrutturazione e ristrutturati. Per i crediti verso clienti residenti in paesi ritenuti a rischio dalla Banca d Italia vengono calcolate svalutazioni forfettarie, adottando gli stessi criteri previsti per i crediti verso banche estere. In presenza di crediti ritenuti recuperabili e, di conseguenza, non sottoposti ad ulteriori rettifiche di valore, nel passivo dello stato patrimoniale risultano prudenzialmente iscritti fondi rischi su crediti, costituiti ai sensi dell articolo 20, 6 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992. Garanzie e impegni Le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fondi che comportino rischi di credito sono iscritti per il valore complessivo dell impegno assunto. Per i crediti di firma rilasciati a favore di clientela residente per i quali esistono difficoltà finanziarie sono state formulate previsioni di perdita analitiche, mentre in presenza di crediti di firma concessi a residenti in paesi ritenuti a rischio dalla Banca d Italia vengono calcolate svalutazioni forfetarie, con criteri analoghi a quelli adottati per i crediti per cassa. Le previsioni di perdita, come sopra determinate, sono scritturate in una specifica posta tra i Fondi per rischi ed oneri per garanzie e impegni. 2. Titoli e operazioni fuori bilancio (diverse da quelle in valuta) 2.1 Titoli immobilizzati I titoli immobilizzati, destinati ad essere mantenuti nel patrimonio aziendale a scopo di stabile investimento, sono valutati al costo di acquisto o di sottoscrizione rettificato dalle quote di scarto di emissione e di negoziazione maturate; tali titoli vengono svalutati in presenza di un deterioramento duraturo della situazione di solvibilità dell emittente, nonché della capacità di rimborso del debito da parte del paese di residenza dell emittente stesso. La differenza positiva o negativa tra il costo di acquisto ed il valore di rimborso dei titoli immobilizzati è computata tra gli interessi di periodo, secondo un criterio di rilevazione pro-rata temporis. In presenza di titoli emessi in Paesi terzi considerati a rischio dalla Banca d Italia vengono calcolate svalutazioni forfettarie, adottando i medesimi criteri previsti per i crediti. 2.2 Titoli non immobilizzati I titoli non immobilizzati vengono contabilizzati con il metodo del costo medio ponderato continuo, che consiste nello scarico contabile dei titoli venduti al costo medio di tutta la categoria omogenea, indipendentemente dal periodo di acquisto. Alla data di chiusura del periodo i titoli non immobilizzati sono valutati con i seguenti criteri: i titoli a reddito fisso ed i titoli azionari quotati in mercati organizzati vengono valutati al valore di mercato, come previsto dall articolo 20, 1 comma, lettera b), del Decreto Legislativo n. 87/1992; il valore di mercato dei titoli viene calcolato secondo lo stesso principio adottato dalla normativa fiscale (articolo 61 del D.P.R. n. 917/1986), ove per valore di mercato si intende la media aritmetica dei prezzi rilevati nei mercati di quotazione nell ultimo mese del periodo; tutte le plusvalenze e le minusvalenze rilevate secondo tale metodologia vengono contabilizzate nella voce di conto economico Profitti (perdite) da operazioni finanziarie ; 223

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 224 i titoli a reddito fisso ed i titoli azionari non quotati vengono valutati al costo di acquisto, determinato applicando la stessa metodologia di contabilizzazione adottata per i titoli non immobilizzati quotati; il suddetto costo viene rettificato, ove necessario, per tener conto dell andamento del mercato e delle perdite di valore, secondo il disposto dell articolo 20, 2 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992, prendendo a base il valore di mercato di titoli aventi analoghe caratteristiche, negoziati in mercati italiani ed esteri. I titoli non immobilizzati inclusi nel patrimonio di destinazione del Fondo Integrativo di Previdenza interno ( FIP ) costituito ai sensi dell articolo 2117 del codice civile vengono valutati, in base a quanto deciso dal Comitato referente del FIP, al prezzo di mercato dell ultimo giorno del periodo, se quotati, ovvero al costo di acquisto, se non quotati. I titoli rivenienti da operazioni di cartolarizzazione dei crediti vengono valutati tenendo conto del grado di recuperabilità del portafoglio crediti ceduto, adeguando periodicamente il loro valore in funzione delle previsioni di incasso dei crediti cartolarizzati. In presenza di titoli emessi in paesi ritenuti a rischio dalla Banca d Italia vengono calcolate svalutazioni forfettarie, con criteri analoghi a quelli adottati per i crediti. I certificati di deposito bancari sono valutati al costo di acquisto. Le operazioni di Pronti contro termine, attive o passive sono considerate, rispettivamente, operazioni finanziarie di impiego o raccolta, in applicazione di quanto disposto dalla Banca d Italia. 2.3 Azioni proprie Le azioni proprie iscritte alla data di chiusura del periodo, detenute esclusivamente a scopo di negoziazione nell ambito dei limiti stabiliti con apposita delibera del Consiglio di Amministrazione, vengono valutate al valore di mercato, applicando i medesimi criteri adottati per i titoli azionari quotati. In accordo con quanto richiesto dall articolo 2357 ter del codice civile, le suddette azioni risultano interamente fronteggiate da una specifica riserva patrimoniale indisponibile. 2.4 Operazioni fuori bilancio A fronte del minore o maggiore valore dei titoli da ricevere e da consegnare emergente dal raffronto tra i rispettivi prezzi di regolamento e di mercato, quest ultimo determinato applicando i criteri di contabilizzazione previsti per i titoli non immobilizzati, viene iscritta una specifica posta fra le Altre passività ovvero tra le Altre attività. I contratti derivati stipulati con finalità di negoziazione vengono valutati al valore corrente di mercato; i margini conseguenti da tale valutazione vengono rilevati nella voce Profitti (perdite) da operazioni finanziarie del conto economico. Le operazioni di copertura, principalmente relative a emissioni obbligazionarie effettuate dalla Banca, sono valutate in modo coerente con le attività e passività coperte, secondo il criterio della competenza temporale, e vengono contabilizzate nelle voci Interessi attivi e Interessi passivi del conto economico, in funzione del saldo positivo o negativo riveniente dalla valutazione. Per i contratti derivati relativi alla gestione del patrimonio conferito al FIP viene iscritta, in base a quanto deciso dal Comitato referente del FIP, una specifica posta tra i Fondi per rischi ed oneri per garanzie e impegni ; tale posta, economicamente a carico della gestione del FIP, rappresenta la potenziale minusvalenza relativa ai contratti derivati posti in essere dal FIP stesso. 3. Partecipazioni Le partecipazioni sono valutate come segue: a) alla frazione di patrimonio netto contabile, per le società controllate per le quali è stata riscontrata una delle fattispecie di esclusione dall area di consolidamento nonché per le società diverse dalle controllate in cui la Capogruppo possiede, direttamente od indirettamente, una percentuale dei diritti di voto esercitabili nell assemblea ordinaria pari o superiore al 20%; gli eventuali minori valori di carico rispetto alle corrispondenti frazioni di patrimonio netto contabile vengono iscritti nella voce Differenze negative di patrimonio netto, dopo aver verificato che non sono riferibili ad attività e passività risultanti dai bilanci delle partecipate, mentre in presenza di eccedenze dei suddetti valori rispetto a tali frazioni di patrimonio netto i relativi importi vengono iscritti, ove ne ricorrano i presupposti, nella voce Differenze positive di patrimonio netto e sistematicamente ammortizzati in quote costanti in 10 esercizi, in considerazione del tempo occorrente per il recupero economico dei rispettivi investimenti; b) al costo di acquisto o di sottoscrizione, rettificato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli, per le altre società nonché per tutte le società poste in liquidazione volontaria. Le opzioni su partecipazioni detenute alla data di chiusura del periodo sono valutate in maniera coerente con la partecipazione cui si riferiscono e vengono riportate nella Parte B, Sezione 10, tabella 10.5 - Operazioni a termine della nota integrativa. 224

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 225 Nota integrativa consolidata - Parte A Il credito d imposta sui dividendi viene rilevato al momento dell incasso degli stessi vale a dire, di norma, nell esercizio in cui ne è deliberata la distribuzione. 4. Attività e passività in valuta (incluse le operazioni fuori bilancio ) Le operazioni in valuta sono contabilizzate tenendo conto della data di regolamento. Le attività, le passività e le operazioni fuori bilancio a pronti, non ancora regolate, sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo. Le operazioni fuori bilancio a termine sono valutate al tasso di cambio a termine corrente alla data di chiusura del periodo, per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione. Le altre operazioni fuori bilancio, rappresentate da contratti derivati, sono valutate al valore di mercato nel caso di operazioni di negoziazione, mentre quelle di copertura sono trattate in modo coerente con le attività o passività coperte. 5. Immobilizzazioni materiali Gli immobili, gli impianti, i mobili ed i macchinari sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori ed aumentato, per quanto riguarda gli immobili, delle spese incrementative. Sugli immobili sono state effettuate nel passato rivalutazioni in applicazione di disposizioni di legge. Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione aventi natura ordinaria vengono addebitate al conto economico dell esercizio in cui vengono sostenute. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione rettificando il valore contabile, come sopra ottenuto, di quote di ammortamento ritenute congrue anche in riferimento all usura fisica ed al superamento tecnologico. Più precisamente, gli ammortamenti sono calcolati in base alle aliquote massime previste dalle disposizioni fiscali ( ordinarie per la generalità dei cespiti ed anche anticipate per le macchine elettroniche EAD). Le opere d arte, il cui valore va progressivamente incrementandosi rispetto al costo di acquisto, non sono soggette ad ammortamento. 6. Immobilizzazioni immateriali I costi pluriennali sono iscritti nell attivo col consenso del Collegio Sindacale. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d acquisto al netto degli ammortamenti annualmente imputati al conto economico, secondo i seguenti criteri: le spese di ristrutturazione degli immobili non di proprietà presi in locazione per essere adibiti ad uso aziendale vengono ammortizzate in base alla durata residua del contratto di locazione, considerata comunque non superiore a 5 anni in ossequio al disposto dell articolo 16, 1 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992; l avviamento viene ammortizzato in relazione alla durata della sua utilizzazione, in accordo con quanto previsto dall articolo 16, 2 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992; le altre immobilizzazioni immateriali, incluso il software ad utilizzo pluriennale, vengono ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, considerata comunque non superiore a 5 anni. Le riserve disponibili alla data di chiusura del periodo sono superiori al valore netto contabile dei costi pluriennali sopra indicati; di conseguenza, non sussistono i vincoli di cui all articolo 16, 1 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992. 7. Altri aspetti 7.1 Debiti I debiti sono esposti al valore nominale. L eventuale differenza tra il valore nominale dei titoli collocati e l importo effettivamente incassato viene imputata, secondo il principio della competenza economica, ai conti economici dei periodi lungo i quali si sviluppano i piani di ammortamento delle rispettive operazioni di collocamento. I debiti rappresentati da titoli zero coupon sono iscritti al prezzo di emissione, aumentato degli interessi maturati su tali titoli. I debiti ricomprendono anche le operazioni di Pronti contro termine su titoli, il cui valore di iscrizione è rappresentato dal prezzo a pronti. 7.2 Ratei e risconti I ratei ed i risconti sono calcolati nel rispetto della competenza temporale. 225

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 226 7.3 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Tale voce viene adeguata ai crediti maturati dal personale, calcolati come previsto dalle disposizioni di legge e dai contratti di lavoro vigenti. 7.4 Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri non hanno natura rettificativa di valori dell attivo e sono destinati a coprire, in accordo con quanto previsto dall articolo 9, 2 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992, le perdite, gli oneri ed i debiti di natura determinata e di esistenza probabile o certa, dei quali tuttavia alla data di chiusura del periodo risultano indeterminati l ammontare o la data di sopravvenienza. I suddetti fondi risultano classificati secondo i criteri di seguito esposti. a) - Fondi di quiescenza e per obblighi simili Tali fondi sono costituiti per fronteggiare gli impegni connessi alla previdenza integrativa interna e risultano congrui in base all entità delle riserve matematiche calcolate da un attuario indipendente ed a quanto previsto dagli accordi aziendali. b) - Fondi imposte e tasse La consistenza dei fondi imposte e tasse è adeguata per la copertura delle presumibili occorrenze per le imposte dirette, correnti e differite. Tali fondi includono anche gli accantonamenti per imposte indirette (imposta di bollo, tassa su contratti di borsa ed imposta sostitutiva su finanziamenti a medio/lungo termine) di competenza del periodo ma non ancora liquidate. L importo corrispondente alle imposte prepagate risulta esposto nello stato patrimoniale tra le Altre attività, secondo le disposizioni impartite dalla Banca d Italia nell agosto 1999. c) - Altri Fondi Fondi per rischi ed oneri per garanzie e impegni Tali fondi includono gli accantonamenti destinati a far fronte alle presunte perdite sulle garanzie rilasciate e sugli impegni assunti, anche in relazione alla gestione del patrimonio conferito al FIP. Fondo per rischi ed oneri diversi Il fondo è destinato a coprire le passività potenziali che potrebbero derivare dal verificarsi di condizioni contrattuali sfavorevoli legate a cessioni di partecipazioni e dalla definizione di azioni revocatorie e di altre cause legali, stimate rispettivamente sulla base degli esiti di analoghi precedenti contenziosi e del prudente apprezzamento degli amministratori. Fondo oneri per il personale Il fondo è costituito per fronteggiare le presumibili occorrenze connesse ad eventuali oneri relativi al personale dipendente. Fondo per gli scopi determinati dell Assemblea Il suddetto fondo include gli importi destinati, in base alle delibere assembleari di ripartizione dell utile dell esercizio, ad essere erogati per gli scopi determinati dall Assemblea dei Soci. 7.5 Fondi rischi su crediti Tali fondi si riferiscono a crediti in conto capitale ed a tutti i crediti per interessi di mora per i quali non sono ad oggi previste perdite. Detti fondi sono in esenzione fiscale e non rappresentano posta rettificativa dell attivo essendo costituiti, ai sensi dell articolo 20, 6 comma, del Decreto Legislativo n. 87/1992, a fronte di rischi solo eventuali, in quanto in futuro potrebbero manifestarsi riduzioni di valore del portafoglio crediti superiori a quelle stimate, in sede valutativa, sia su base analitica che su base forfettaria. 7.6 Fondo per rischi bancari generali Il fondo per rischi bancari generali è iscritto a generale copertura del rischio di impresa e, di conseguenza, dei rischi propri delle operazioni bancarie; tale fondo ha pertanto natura patrimoniale, coerentemente con le disposizioni emanate dalla Banca d Italia. 7.7 Riserva statutaria Alla voce in parola vengono apportati, a norma dell articolo 14 della Legge n. 745/1938, i resti di vendita su pegno prescritti dell Azienda dei Presti. Nel corso dell esercizio 2003 non sono stati effettuati accantonamenti e rettifiche di valore in esclusiva applicazione di norme fiscali. Sezione 2 - Rettifiche ed accantonamenti effettuati in esclusiva applicazione di norme tributarie Nel corso dell esercizio 2003 non sono stati effettuati accantonamenti e rettifiche di valore in esclusiva applicazione di norme fiscali. 226

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 227 Nota integrativa consolidata Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale consolidato Nota integrativa consolidata - Parte B Sezione 1 - I crediti 1.1 Dettaglio della voce 30 - Crediti verso banche 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) crediti verso banche centrali 29.153 42.605-31,6% b) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 0 0 0,0% c) operazioni pronti contro termine 0 85.420-100,0% d) prestito di titoli 0 0 0,0% La voce 30 è così composta: depositi e conti correnti 955.726 628.101 52,2% finanziamenti 148.035 312.587-52,6% vaglia e assegni 12.828 11.315 13,4% riserva obbligatoria presso la Banca d Italia 29.153 41.705-30,1% altri crediti 758 189.245-99,6% Totale crediti lordi 1.146.500 1.182.953-3,1% Fondo svalutazione crediti rettificativo -20-11 81,8% Totale crediti netti verso banche 1.146.480 1.182.942-3,1% 1.2 La situazione dei crediti per cassa verso banche 31/12/2003 31/12/2002 Rettifiche Rettifiche Esposizione di valore Esposizione Esposizione di valore Esposizione Categorie/Valori lorda complessive netta lorda complessive netta A. Crediti dubbi 67 20 47 37 11 26 A.1. Sofferenze 0 0 0 0 0 0 A.2. Incagli 0 0 0 0 0 0 A.3. Crediti in corso di ristrutturazione 0 0 0 0 0 0 A.4. Crediti ristrutturati 0 0 0 0 0 0 A.5. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio 67 20 47 37 11 26 B. Crediti in bonis 1.146.433 0 1.146.433 1.182.916 0 1.182.916 227

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 228 1.3 Dinamica dei crediti dubbi verso banche Crediti in Crediti non garantiti Sofferenze Incagli corso di Crediti verso Paesi Categorie/Valori ristrutturazione ristrutturati a rischio A. Esposizione lorda iniziale 0 0 0 0 37 A.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 B. Variazioni in aumento 0 0 0 0 75 B.1. ingressi da crediti in bonis 0 0 0 0 0 B.2. interessi di mora 0 0 0 0 0 B.3. trasferimenti da altre categorie di. crediti dubbi 0 0 0 0 0 B.4. altre variazioni in aumento 0 0 0 0 75 C. Variazioni in diminuzione 0 0 0 0 45 C.1. uscite verso crediti in bonis 0 0 0 0 0 C.2. cancellazioni 0 0 0 0 0 C.3. incassi 0 0 0 0 45 C.4. realizzi per cessioni 0 0 0 0 0 C.5. trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi 0 0 0 0 0 C.6. altre variazioni in diminuzione 0 0 0 0 0 D. Esposizione lorda finale 0 0 0 0 67 D.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 1.4 Dinamica delle rettifiche di valore complessive verso banche Crediti in Crediti non garantiti Sofferenze Incagli corso di Crediti verso Paesi Crediti in Categorie/Valori ristrutturazione ristrutturati a rischio bonis A. Rettifiche complessive iniziali 0 0 0 0 11 0 A.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0 B. Variazioni in aumento 0 0 0 0 12 0 B.1. rettifiche di valore 0 0 0 0 12 0 B.1.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0 B.2. utilizzi dei fondi rischi su crediti 0 0 0 0 0 0 B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti 0 0 0 0 0 0 B.4. altre variazioni in aumento 0 0 0 0 0 0 C. Variazioni in diminuzione 0 0 0 0 3 0 C.1. riprese di valore da valutazione 0 0 0 0 1 0 C.1.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0 C.2. riprese di valore da incassi 0 0 0 0 2 0 C.2.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0 C.3. cancellazioni 0 0 0 0 0 0 C.4. trasferimenti ad altre categorie di crediti 0 0 0 0 0 0 C.6. altre variazioni in diminuzione 0 0 0 0 0 0 D. Rettifiche complessive finali 0 0 0 0 20 0 D.1. di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0 228

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 229 Nota integrativa consolidata - Parte B 1.5 Dettaglio della voce 40 - Crediti verso clientela 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 4.610 5.138-10,3% b) crediti per contratti di locazione finanziaria 28.392 23.581 20,4% c) operazioni pronti contro termine 319 0 100,0% d) prestito di titoli 0 0 0,0% La voce 40 è così composta: credito al consumo 2.759.675 2.347.273 17,6% conti correnti e finanziamenti 5.765.257 5.833.172-1,2% Tesoreria Provinciale dello Stato-Tesoreria Unica 6.076 10.461-41,9% cessioni crediti pro-saluto 38.784 36.794 5,4% portafoglio sconto 135.078 157.105-14,0% mutui 4.000.077 3.506.843 14,1% mutui ad enti pubblici 178.853 177.415 0,8% prestiti su pegno 8.627 8.733-1,2% prestiti contro cessione stipendio 3.723 5.084-26,8% crediti in sofferenza 320.753 284.330 12,8% altri crediti 141.306 108.802 29,9% Totale crediti lordi 13.358.209 12.476.012 7,1% Fondo svalutazione crediti rettificativo -256.756-242.617 5,8% Totale crediti netti verso clientela 13.101.453 12.233.395 7,1% 1.6 Crediti verso clientela garantiti 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) da ipoteche 3.897.193 3.319.819 17,4% b) da pegni su: 217.389 229.041-5,1% 1. depositi di contante 12.161 17.889-32,0% 2. titoli 142.459 153.433-7,2% 3. altri valori 62.769 57.719 8,7% c) da garanzie di: 2.101.941 2.076.278 1,2% 1. Stati 0 0 0,0% 2. altri enti pubblici 0 0 0,0% 3. banche 86.222 76.990 12,0% 4. altri operatori 2.015.719 1.999.288 0,8% Totale crediti verso clientela garantiti 6.216.523 5.625.138 10,5% 229

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 230 1.7 Situazione dei crediti per cassa verso clientela 31/12/2003 31/12/2002 Rettifiche Rettifiche Esposizione di valore Esposizione Esposizione di valore Esposizione Categorie/Valori lorda complessive netta lorda complessive netta A. Crediti dubbi 556.531 220.406 336.125 532.972 207.388 325.584 A.1. Sofferenze 320.753 171.272 149.481 284.330 154.576 129.754 A.2. Incagli 230.027 48.207 181.820 244.657 51.902 192.755 A.3. Crediti in corso di ristrutturazione 0 0 0 0 0 0 A.4. Crediti ristrutturati 4.718 733 3.985 3.388 731 2.657 A.5. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio 1.033 194 839 597 179 418 B. Crediti in bonis 12.801.678 36.350 12.765.328 11.943.040 35.229 11.907.811 La rettifica di valore sui crediti in bonis corrisponde alle perdite di valore latenti relative a tali crediti che per il Gruppo, in considerazione della tipologia di rischio insita nel portafoglio impieghi, non particolarmente concentrato per settore ovvero per paese, possono pressoché interamente ascriversi al c.d. rischio fisiologico ; tale rischio è stato coperto tramite una svalutazione forfettaria, che alla data di chiusura dell esercizio risulta determinata come segue: a) sono state stimate le presumubili sofferenze dell anno successivo che in base a serie storiche dovrebbero provenire direttamente dai crediti in bonis ; b) è stata calcolata la percentuale media storica delle perdite su crediti verso clientela verificatesi nei più recenti esercizi, rapportando la voce di conto economico Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni (al netto delle relative riprese di valore) all importo dei crediti in sofferenza lordi ; c) applicando la percentuale media di perdita storica come sopra determinata alle suddette previste sofferenze si ottiene un importo che rappresenta l ammontare del rischio fisiologico stimabile per la nostra banca alla data di chiusura dell esercizio. Si segnala infine che a presidio di eventuali ulteriori rischi su tutte le categorie di crediti sono iscritti alla voce 90 del passivo dello stato patrimoniale, in accordo con quanto previsto dalla normativa Banca d Italia, Fondi rischi su crediti che alla data di chiusura dell esercizio ammontano complessivamente a circa 26,2 milioni di euro. 230

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 231 Nota integrativa consolidata - Parte B 1.8 Dinamica dei crediti dubbi verso clientela Crediti in Crediti non garantiti Sofferenze Incagli corso di Crediti verso Paesi Categorie/Valori ristrutturazione ristrutturati a rischio A. Esposizione lorda iniziale 284.330 244.657 0 3.388 597 A.1.2 cui: per interessi di mora 37.542 344 0 0 0 B. Variazioni in aumento 142.800 264.431 0 1.566 789 B.1. ingressi da crediti in bonis 39.988 230.353 0 0 0 B.2. interessi di mora 8.269 296 0 0 0 B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi 89.192 418 0 1.408 0 B.4. altre variazioni in aumento 5.351 33.364 0 158 789 C. Variazioni in diminuzione 106.377 279.061 0 236 353 C.1. uscite verso crediti in bonis 286 72.751 0 0 65 C.2. cancellazioni 67.903 4.987 0 0 0 C.3. incassi 37.218 110.719 0 137 283 C.4. realizzi per cessioni 605 0 0 0 0 C.5. trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi 320 90.593 0 99 5 C.6. altre variazioni in diminuzione 45 11 0 0 0 D. Esposizione lorda finale 320.753 230.027 0 4.718 1.033 D.1. di cui: per interessi di mora 37.134 191 0 0 0 1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive verso clientela Crediti in Crediti non garantiti Sofferenze Incagli corso di Crediti verso Paesi Crediti in Categorie/Valori ristrutturazione ristrutturati a rischio bonis A. Rettifiche complessive iniziali 154.576 51.902 0 731 179 35.229 A.1. di cui: per interessi di mora 23.963 436 0 0 0 0 B. Variazioni in aumento 96.785 50.989 0 74 58 20.085 B.1. rettifiche di valore 51.296 49.632 0 4 58 19.100 B.1.1. di cui: per interessi di mora 3.879 9 0 0 0 1 B.2. utilizzi dei fondi rischi su crediti 3.531 81 0 0 0 203 B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti 39.208 1.266 0 70 0 121 B.4. altre variazioni in aumento 2.750 10 0 0 0 661 C. Variazioni in diminuzione 80.089 54.684 0 72 43 18.964 C.1. riprese di valore da valutazione 7.192 6.994 0 47 31 2.558 C.1.1. di cui: per interessi di mora 1.386 1 0 0 0 0 C.2. riprese di valore da incassi 4.978 3.348 0 0 11 2.281 C.2.1. di cui: per interessi di mora 1.218 16 0 0 0 0 C.3. cancellazioni 67.845 5.014 0 0 0 12.774 C.4. trasferimenti ad altre categorie di crediti 23 39.328 0 25 1 1.287 C.6. altre variazioni in diminuzione 51 0 0 0 0 64 D. Rettifiche complessive finali 171.272 48.207 0 733 194 36.350 D.1. di cui: per interessi di mora 23.923 26 0 0 0 0 231

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 232 Sezione 2 - I titoli 2.1 Titoli immobilizzati 31/12/2003 31/12/2002 variazione % Valore di Valore di Valore di Valore di Valore di Valore di Voci/Valori bilancio mercato bilancio mercato bilancio mercato 1. Titoli di debito 95.830 97.682 376.163 379.363-74,5% -74,3% 1.1 Titoli di Stato 69.899 71.959 297.922 300.831-76,5% -76,1% quotati 69.899 71.959 297.922 300.831-76,5% -76,1% non quotati 0 0 0 0 0,0% 0,0% 1.2 Altri titoli 25.931 25.723 78.241 78.532-66,9% -67,2% quotati 15.317 15.109 77.310 77.600-80,2% -80,5% non quotati 10.614 10.614 931 932 1.040,1% 1.038,8% 2 Titoli di capitale 258 164 258 155 0,0% 5,8% quotati 258 164 258 155 0,0% 5,8% non quotati 0 0 0 0 0,0% 0,0% Totali 96.088 97.846 376.421 379.518-74,5% -74,2% Il comparto titoli immobilizzati viene tenuto distinto tramite la gestione separata da parte della procedura informatica di elaborazione elettronica dei dati relativi all intero portafoglio titoli. 2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati A. Esistenze iniziali 376.421 B. Aumenti 11.012 B1. Acquisti 175 B2. Riprese di valore 352 B3. Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato 10.000 B4. Altre variazioni 485 C. Diminuzioni 291.345 C1. Vendite 12.832 C2. Rimborsi 73.621 C3. Rettifiche di valore 0 di cui: svalutazioni durature 0 C4. Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato 198.973 C5. Altre variazioni 5.919 D. Rimanenze finali 96.088 La sottovoce B.3 si riferisce a titoli senior emessi dalla Vindex S.r.l., società veicolo della cartolarizzazione di un portafoglio crediti in sofferenza di proprietà della collegata CFT Finanziaria S.p.A., trasferiti al comparto immobilizzato secondo le modalità indicate in nota alla successiva tabella 2.4. La sottovoce C.1 si riferisce alla cessione di titoli di stato detenuti dalla Cassa di Risparmio di Mirandola S.p.A. La sottovoce C.2 si riferisce, per 56,7 milioni di euro, al rimborso dei titoli di Stato inglesi detenuti dalla Capogruppo, per 3,6 milioni di euro al rimborso di titoli immobilizzati detenuti dalla Cassa di Risparmio di Mirandola S.p.A. e per 13,2 milioni di euro al rimborso di titoli immobilizzati di proprietà della Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A. La sottovoce C.4 è interamente riferita al trasferimento a trading di titoli di Stato di proprietà della Capogruppo. La sottovoce C.5 è prevalentemente relativa agli scarti di negoziazione ed alle differenze cambio calcolate sui titoli di Stato inglesi detenuti della Capogruppo e rimborsati alla fine dell anno 2003. 232

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 233 Nota integrativa consolidata - Parte B Le differenze tra il valore iscritto in bilancio ed il valore di rimborso alla scadenza dei titoli immobilizzati sono le seguenti: 31/12/2003 31/12/2002 variazione % Descrizione del titolo Valore di Valore di Valore di Valore di Valore di Valore di bilancio rimborso bilancio rimborso bilancio rimborso BTP 15/07/2003 0 0 10.216 10.195-100,0% -100,0% BTP 10/2003 0 0 6.183 6.164-100,0% -100,0% BTP 02/2004 14.179 14.181 14.152 14.181 0,2% 0,0% BTP 04/2004 9.982 9.984 69.320 69.984-85,6% -85,7% BTP 11/2004 0 0 2.501 2.500-100,0% -100,0% BTP 05/2008 5.183 5.000 5.225 5.000-0,8% 0,0% BTP 05/2009 35.176 35.337 182.304 182.837-80,7% -80,7% BTP 11/2009 497 500 496 500 0,2% 0,0% BTP 11/2029 4.882 4.871 7.525 7.371-35,1% -33,9% Totale titoli comunitari quotati 69.899 69.873 297.922 298.732-76,5% -76,6% Argentina 2009 step down 441 1.200 265 1.033 66,4% 16,2% Argentina 2005 frn 1.040 3.161 659 2.841 57,8% 11,3% Argentina 8,5% eur 1998/2010 185 488 121 417 52,9% 17,0% Gilt 7/12/2003 0 0 62.743 61.491-100,0% -100,0% Titoli di stato non comunitari quotati 1.666 4.849 63.788 65.782-97,4% -92,6% Centrobanca 1999/2019 ind 272 276 272 276 0,0% 0,0% Sanpaolo IMI 1999/2019 ind 1.249 1.252 1.248 1.252 0,1% 0,0% Crediop fiz rev 1999/2019 383 389 383 389 0,0% 0,0% Nextra azioni Paesi emergenti 258 258 258 258 0,0% 0,0% Mediobanca 27/01/2008 11.747 12.266 11.619 12.266 1,1% 0,0% Altri titoli quotati 13.909 14.441 13.780 14.441 0,9% 0,0% Vindex senior 2003/2013 10.000 10.000 0 0 100,0% 100,0% Banco Napoli tv 1993/2003 0 0 441 442-100,0% -100,0% Bimer tassi alternati 245 310 310 361 361-14,1% -14,1% Findomestic Securitization Vehicle 129 129 129 129 0,0% 0,0% Master Dolfin 175 175 0 0 100,0% 100,0% Altri titoli non quotati 10.614 10.614 931 932 1.040,1% 1.038,8% Totale titoli immobilizzati 96.088 99.777 376.421 379.887-74,5% -73,7% 233

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 234 2.3 Titoli non immobilizzati 31/12/2003 31/12/2002 variazione % Valore di Valore di Valore di Valore di Valore di Valore di Voci/Valori bilancio mercato bilancio mercato bilancio mercato 1. Titoli di debito 1.723.644 1.723.776 1.474.976 1.497.255 16,9% 15,1% 1.1 Titoli di Stato 1.238.159 1.238.159 1.161.930 1.161.930 6,6% 6,6% quotati 1.235.569 1.235.571 1.059.123 1.059.123 16,7% 16,7% non quotati 2.590 2.588 102.807 102.807 100,0% 100,0% 1.2 Altri titoli 485.485 485.617 313.046 335.325 55,1% 44,8% quotati 281.487 281.487 150.214 150.214 87,4% 87,4% non quotati (1) 203.998 204.130 162.832 185.111 25,3% 10,3% 2 Titoli di capitale 36.858 37.139 43.777 43.777-15,8% -15,2% quotati 17.449 17.449 20.795 20.795-16,1% -16,1% non quotati 19.409 19.690 22.982 22.982-15,5% -14,3% Totali 1.760.502 1.760.915 1.518.753 1.541.032 15,9% 14,3% (1) Si segnala che in tale posta sono compresi titoli emessi da Perseo Finance S.r.l. nell ambito dell operazione di cartolarizzazione effettuata nell anno 1999 per complessivi 44,6 milioni di euro (di cui 43,6 milioni di euro appartenenti alla Classe B e 1,0 milioni di euro appartenenti alla Classe A, rispettivamente sottoscritti ed acquistati dalla Capogruppo) e titoli emessi da CR Firenze Mutui S.r.l., sottoscritti dalla Capogruppo al valore nominale nell ambito dell operazione di cartolarizzazione effettuata nel novembre 2002 per complessivi 8,2 milioni di euro, appartenenti alla Classe D ; i suddetti titoli sono iscritti in bilancio al valore di sottoscrizione ed eventualmente rettificati sulla base del previsto grado di recuperabilità dei portafogli crediti ceduti. Le informazioni sulle operazioni di cartolarizzazione poste in essere dalla Capogruppo sono contenute nella sezione 12 della presente nota integrativa. Alla data di chiusura dell esercizio i titoli non immobilizzati includono 24,9 milioni di euro relativi a titoli di pertinenza dei FIP della Capogruppo, della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. e della Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A. Tali titoli vengono valutati in base alle disposizioni dei comitati di controllo dei FIP delle suddette banche. 234

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 235 Nota integrativa consolidata - Parte B 2.4 Variazioni annue dei titoli non immobilizzati A. Esistenze iniziali 1.518.753 B. Aumenti 38.048.940 B1. Acquisti 37.811.971 - Titoli di debito 36.698.457 + titoli di Stato 35.097.575 + altri titoli 1.600.882 - Titoli di capitale 1.113.514 B2. Riprese di valore e rivalutazioni 1.744 B3. Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato 198.973 B4. Altre variazioni 36.252 C. Diminuzioni 37.807.191 C1. Vendite e rimborsi 37.788.443 - Titoli di debito 36.665.247 + titoli di Stato 35.224.090 + altri titoli 1.441.157 - Titoli di capitale 1.123.196 C2. Rettifiche di valore 8.717 C3. Trasferimenti al portafoglio immobilizzato 10.000 C5. Altre variazioni 31 D. Rimanenze finali 1.760.502 La sottovoce C.3 si riferisce al trasferimento dei titoli senior emessi dalla Vindex S.r.l., sottoscritti dalla Capogruppo nel corso del 2003 e successivamente ceduti alle controllate Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A. e Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A. e da queste trasferiti al comparto immobilizzato. 235

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 236 Sezione 3 - Le partecipazioni 31/12/2003 31/12/2002 variazione % Le partecipazioni risultano dalle seguenti voci: 70 - Partecipazioni 380.829 351.425 8,4% 80 - Partecipazioni in imprese del gruppo 42.167 21.021 100,6% Totale partecipazioni 422.996 372.446 13,6% 236

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 237 Nota integrativa consolidata - Parte B 3.1 Partecipazioni rilevanti Sede Tipo di Patrimonio Utile / Rapporto di partecipazione Disponibilità voti Valore di rapporto netto Perdita Società Quota nell assemblea bilancio Denominazione (1) partecipante % ordinaria consolidato A. Imprese incluse nel consolidamento A.1 metodo integrale 1) CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE SPA Firenze 1 1.012.943 90.508 - - 2) CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA SPA Pistoia 1 226.834 17.115 A.1.1 51,000 51,000 CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA SPA azioni di risparmio Pistoia A.1.1 52,781 0,000 3) CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO SPA Orvieto (TR) 1 43.093 3.011 A.1.1 73,570 73,570 4) CASSA DI RISPARMIO DI CIVITAVECCHIA SPA Civitavecchia (RM) 1 68.491 5.042 A.1.1 51,000 51,000 5) CASSA DI RISPARMIO DI MIRANDOLA SPA Mirandola (MO) 1 65.897 2.413 A.1.1 94,870 99,870 A.1.2 5,000 6) CR FIRENZE GESTION INTERNATIONALE SA Lussemburgo (Lux) 1 7.410 6.507 A.1.1 80,000 80,000 7) CENTRO RISCOSSIONE TRIBUTI - CERIT SPA Scandicci (FI) 1 2.739-1.761 A.1.1 100,000 100,000 8) DATA CENTRO SPA Pistoia 1 3.504 266 A.1.1 82,474 100,000 A.1.2 15,710 A.1.4 1,816 9) INFOGROUP SPA Firenze 1 6.977 2.073 A.1.1 94,000 100,000 A.1.2 4,000 A.1.3 1,000 A.1.4 1,000 A.2 metodo proporzionale 10) FINDOMESTIC BANCA SPA (3) Firenze 7 455.268 88.520 A.1.1 47,170 50,000 A.1.2 2,830 B. Partecipazioni valutate al patrimonio netto 136.900 B.1 Controllate 40.465 11) IL NOCCIOLO SRL Firenze 1 14.514-250 A.1.1 100,000 100,000 19.748 12) INFO 2B SPA Firenze 1 535 4 A.1.1 60,000 100,000 535 A.1.9 40,000 13) PERSEO FINANCE SRL Conegliano (TV) 1 30 2 A.1.1 60,000 60,000 19 14) CENTROVITA ASSICURAZIONI SPA Firenze 1 39.540 9.296 A.1.1 43,000 51,000 20.163 A.1.2 8,000 B.2 Collegate 96.435 15) CFT FINANZIARIA SPA Firenze 8 26.949 1.077 A.1.1 46,978 46,978 12.660 237

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 238 3.1 Partecipazioni rilevanti Sede Tipo di Patrimonio Utile / Rapporto di partecipazione Disponibilità voti Valore di rapporto netto Perdita Società Quota nell assemblea bilancio Denominazione (1) partecipante % ordinaria consolidato 16) CENTRO FACTORING SPA Firenze 8 38.349 2.356 A.1.1 40,863 46,629 17.914 A.1.2 5,729 A.1.3 0,033 A.1.5 0,004 17) CENTRO LEASING SPA Firenze 8 158.505 16.426 A.1.1 25,847 34,680 54.982 A.1.2 7,084 A.1.3 1,182 A.1.4 0,561 A.1.5 0,006 18) ARVAL SERVICE LEASE ITALIA SPA Firenze 8 36.263 9.470 A.1.1 22,500 30,000 10.879 A.2.10 7,500 C. Altre partecipazioni rilevanti (2) 2.568 B.1 Controllate 1.702 19) CENTRO DI TELEMARKETING SRL Firenze 1 136-391 A.1.1 100,000 100,000 160 20) CITY LIFE SPA Firenze 1 181-658 A.1.1 98,496 98,496 176 21) INFORMATICA CASSE TOSCANE SPA IN LIQUIDAZIONE Lucca 1 1.914-55 A.1.1 49,700 60,700 355 A.1.2 11,000 79 22) MIRAFIN SPA Mirandola (MO) 1 827-309 A.1.5 100,000 100,000 828 23) TEBE TOURS SRL Mirandola (MO) 1 118-33 A.1.5 90,000 90,000 104 B.2 Collegate 866 24) BETA SRL Milano 8 284-38 A.1.1 47,000 47,000 133 25) SVILUPPO INDUSTRIALE SPA Pistoia 8 1.423 18 A.1.2 29,964 29,964 370 26) CENTRO SPERIMENTALE VIVAISMO SRL Pistoia 8 1.653-66 A.1.2 20,000 20,000 317 27) ET GROUP SPA Prato 8 86-3 B.11 42,724 42,724 46 (1) Tipo di rapporto espresso secondo la codifica stabilita dalla Banca d Italia, dove 1 individua il controllo ex articolo 2359 c.c., comma 1, n. 1, 7 definisce il controllo congiunto ed 8 si riferisce all impresa associata. (2) Comprende società controllate e collegate escluse dal perimetro di consolidamento ai sensi dell articolo 29, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo n. 87/1992, fattispecie prevista anche dalle istruzioni per la compilazione dei bilanco consolidato dei gruppi bancari, con la circolare n. 115 del 7 agosto 1990, ultimo aggiornamento del 24 maggio 2001. Dati desunti dai bilanci al 31 dicembre 2003 approvati dal Consiglio di Amministrazione ad eccezione delle società indicate ai punti C19, C20, C21, C22, C23 e C24, per le quali sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2002; l importo del patrimonio netto include il risultato dell esercizio. (3) Società capogruppo del Gruppo Findomestic; per l elisione di tale partecipazione è stato utilizzato il relativo bilancio consolidato. 238

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 239 Nota integrativa consolidata - Parte B 3.2 Attività e passività verso imprese del gruppo 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) Attività 1) crediti verso banche 0 0 0,0% 2) crediti verso enti finanziari 0 0 0,0% 3) crediti verso altra clientela 12.357 6.690 84,7% 4) obbligazioni e altri titoli di debito 45.320 48.366-6,3% Totale attività 57.677 55.056 4,8% b) Passività 1) debiti verso banche 0 0 0,0% 2) debiti verso enti finanziari 10.308 12.633-18,4% 3) debiti verso altra clientela 44.755 50.020-10,5% 4) debiti rappresentati da titoli 515.487 515.484 0,0% 5) passività subordinate 0 0 0,0% Totale passività 570.550 565.504 0,9% c) Garanzie e impegni 1) garanzie rilasciate 818 0 100,0% 2) impegni 50.000 50.000 0,0% Totale garanzie e impegni 50.818 50.000 1,6% 3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (diverse dalle imprese del gruppo) 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) Attività 1) crediti verso banche 44.672 34.390 29,9% 2) crediti verso enti finanziari 358.464 409.848-12,5% 3) crediti verso altra clientela 82.467 130.555-36,8% 4) obbligazioni e altri titoli di debito 20.772 0 100,0% Totale attività 506.375 574.793-11,9% b) Passività 1) debiti verso banche 116.278 65.168 78,4% 2) debiti verso enti finanziari 62.284 80.251-22,4% 3) debiti verso altra clientela 53.569 20.719 158,6% 4) debiti rappresentati da titoli 0 0 0,0% 5) passività subordinate 0 0 0,0% Totale passività 232.131 166.138 39,7% c) Garanzie e impegni 1) garanzie rilasciate 29.376 19.842 48,0% 2) impegni 67.341 171.575-60,8% Totale garanzie e impegni 96.717 191.417-49,5% 239

06 CRF 2004 cons DEF 17-05-2004 15:36 Pagina 240 3.4 Composizione della voce 70 Partecipazioni 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) in banche 167.998 127.996 31,3% 1. quotate 68.114 68.114 0,0% 2. non quotate 99.884 59.882 66,8% b) in enti finanziari 93.626 101.387-7,7% 1. quotate 483 0 100,0% 2. non quotate 93.143 101.387-8,1% c) altre 119.205 122.042-2,3% 1. quotate 33.653 4.058 729,3% 2. non quotate 85.552 117.984-27,5% Totale partecipazioni 380.829 351.425 8,4% 3.5 Composizione della voce 80 Partecipazioni in imprese del gruppo 31/12/2003 31/12/2002 variazione % a) in banche 0 0 0,0% 1. quotate 0 0 0,0% 2. non quotate 0 0 0,0% b) in enti finanziari 19 19 0,0% 1. quotate 0 0 0,0% 2. non quotate 19 19 0,0% c) altre 42.148 21.002 100,7% 1. quotate 0 0 0,0% 2. non quotate 42.148 21.002 100,7% Totale partecipazioni in imprese del gruppo 42.167 21.021 100,6% 240