Bollo sul conto titoli: basta con le bubbole che ti raccontano le banche. Te lo diciamo noi come si calcola veramente. p. 15

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www.altroconsumo.it/finanza Anno XXIV - 2014 8 Aprile 1072 Finanza L inflazione in Italia è crollata, tuttavia i titoli legati al carovita come i BTp Italia restano interessanti. Ecco perché. p. 13 Bollo sul conto titoli: basta con le bubbole che ti raccontano le banche. Te lo diciamo noi come si calcola veramente. p. 15 Dedicato ai pensionati: continua la nostra saga sul come costruirsi una seconda pensione. p. 16 Te lo dico da amico Vincenzo Somma, direttore Mi puoi scrivere a direttore@altroconsumo.it Mi puoi telefonare il giovedì dalle 9 alle 12 allo 02 69.61.577 IN EVIDENZA Valutazione del rischio dal 7 al 13 aprile 2014 BASSO MEDIO ALTO Conto corrente Altroconsumo di BccforWeb Rende il 2 % lordo, ossia l 1,6 % netto. General electric capital corp. 4,375 % 16/09/20 È in dollari Usa e rende l 1,86 % netto. Resmed Produce e vende dispositivi medici per trattare i disturbi respiratori nel sonno. Questa settimana ho alcune iniziative che abbiamo preparato per te da segnalarti. La prima, se ci segui sul nostro sito internet, forse la conosci già: abbiamo preparato una petizione per chiedere al governo un fisco più equo in materia di tassazione delle rendite finanziarie. In Detto tra noi hai tutti i particolari, su www. altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse/news/tassa-sulle-rendite-finanziarie trovi il testo della petizione e la possibilità di firmarla anche tu. È molto importante che siamo in tanti a sottoscriverla per farle avere ancora più voce. Quindi il tuo aiuto è cruciale. Firmala, falla girare tra i tuoi amici e convincili a firmarla. I tuoi risparmi te ne saranno grati! La seconda iniziativa è il Ferrara Altroconsumo Festival che si terrà dal 16 al 18 maggio nella città estense. È una manifestazione che ti aiuterà a districarti in tantissimi temi legati ai tuoi consumi: come riconoscere una pubblicità ingannevole, come muoversi nel web senza brutte sorprese, come scoprire bugie e ciarlatani della salute Abbiamo, infatti, previsto un po di tutto: dai laboratori sulle etichette alle domande sul fisco, dalla bici ideale, al sipario sulla contraffazione, dai nuovissimi gruppi d acquisto, alle consulenze personalizzate. Il tema di questa edizione è l inganno. Programmati di venirci a trovare! Terza iniziativa: abbiamo lavorato per te insieme con Fundstore e stiamo migliorando le condizioni del nostro accordo per via del quale già oggi, se sei nostro lettore, ottieni uno sconto sul bollo. I dettagli dell iniziativa li troverai su Fondi Comuni. Non sei abbonato? Chiedi in visione una prima copia gratis chiamandoci allo 02/69.61.520. Che fare questa settimana Acquista azioni come Teva Pharma (pagina 4), visto che la concorrenza da parte dei farmaci generici nei confronti del suo farmaco Copaxone arriverà molto più tardi del previsto. Acquista pure Encana (in Detto tra noi) attiva nei gas da scisti. Se vuoi tentare una scommessa, è una vera roulette russa, su una possibile recrudescenza del virus Ebola acquista Tekmira Pharmaceutical (in Detto tra noi). Per non correre rischi acquista bond (pagina 11) in euro come il BTp 4,5 % 01/02/20, in corone svedesi come Bei 3 % 23/04/19 o in dollari Usa come Kfw 4 % 27/01/20. Questa settimana ti proponiamo anche una speculazione (in Detto tra noi) su alcuni bond in dollari canadesi, eccoli: Kfw 2 % 21/02/17, Volkswagen financial services 2,125 % 5/4/17, Bei 1,75 % 24/04/18 e Bei 2,125 % 4/02/19. Altroconsumo Finanza settimanale Anno XXIV 5,10 Abb. anno 212,40 Altroconsumo Edizioni s.r.l. via Valassina, 22 20159 Milano Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

A zioni La crisi del Nasdaq I titoli tecnologici, soprattutto quelli delle società internet, rovinano la festa ai listini azionari. Per tutta la prima parte della scorsa settimana le Borse sono andate bene, con Wall Street che ha anche toccato nuovi massimi storici. I listini sono stati spinti dalla Banca centrale americana e europea, secondo cui il doping di liquidità continuerà anche se in verità non è stato detto né come, né per quanto. Poi, però, la chiusura della settimana e l avvio di questa in corso per le Borse europee è stata negativa. Un colosso di internet come Facebook (56,75 Usd; Isin US30303M1027) ha perso il 9,5 % in due sedute e secondo noi non è finita, vendi. Anche Google, che ha separato le sue azioni in Google A (545,25 Usd; Isin US38259P5089) e Google C (543,14 Usd; Isin US38259P7069) solo per permettere agli attuali azionisti di controllo di tenere ancora più in pugno la società (le azioni C non hanno diritto di voto in assemblea), ha visto le Danilo Magno analista azioni mi puoi scrivere a: borsa@altroconsumo.it cambiamenti nei consigli LAFARGE 64,09 euro c vendi/aderisci all OPA d in revisione sue azioni perdere poco più del 4 % in due sedute in questo caso, se le hai puoi mantenerle entrambe. Questo ha portato il Nasdaq, il listino più ricco di titoli tecnologici, a chiudere la seconda settimana in calo (-3,5 % complessivo) e ha ridotto a un +0,4 % il progresso settimanale di New York. Su www.altroconsumo.it/ finanza trovi contenuti extra su Delhaize, Deutsche Post, Lafarge (consiglio in revisione: la fusione con Holcim è stata annunciata poco prima di andare in stampa e vogliamo valutarne bene gli effetti), Nordea, Novartis e Vivendi. Se non usi internet chiamaci allo 02/6961577 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. c d Risposte per te @Ale Se hai acquistato Etf sulla Borsa Usa devi inserire la differenza tra Nav di vendita e acquisto in dichiarazione: non è tassata al 20 %, ma con la tua aliquota marginale. @Bruno Encana ha staccato il dividendo il 12/03. Se hai venduto il 1 aprile ne hai diritto. È stato messo in pagamento il 31/03: ci potrebbe volere qualche giorno per l accredito. @Filippo Non comprare un azione prima dello stacco del dividendo per rivenderla subito dopo: quello che incassi lo perdi in termini di riduzione del prezzo (e paghi commissioni). AMPLIFON Salute e farmacia Borsa di Milano 4,71 EUR Rischio: 3/5 Governance: 6/10 Dividendo 2014: 0,045 EUR 600 500 400 300 200 100 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Amplifon (grassetto; base 100) non è stata penalizzata dai risultati in calo annunciati per il 2013, in quanto la contrazione era già stata ampiamente prevista. Tuttavia la corsa del titolo, superiore a quella di Piazza Affari (linea sottile), ci sembra comunque ingiustificata. Molto caro. Nel 2013 i ricavi sono calati del 2,1 %, ma il risultato è stato influenzato dalle valute, altrimenti sarebbe andata in linea con l anno precedente (+0,1 %). Bene le vendite in Nord America e in Asia- Pacifico, stabile l Europa, male l Olanda (-25,6 %) per problemi legati al cambiamento delle norme nel Paese. In questo contesto l utile industriale (prima di spesare la quota 2013 dei costi pluriennali) è crollato del 19,1 %, subendo sia i problemi della situazione olandese, sia l effetto dei cambi, sia alcuni costi di ristrutturazione destinati a non ripetersi. Di conseguenza, l utile netto è crollato (0,06 euro per azione). La società conta di recuperare terreno nel 2014 sia per effetto delle ristrutturazioni fatte, sia per il miglioramento dei mercati in cui opera. Per il 2014 ci attendiamo un utile per azione di 0,18 euro, che saliranno a 0,21 nel 2015. VENDI c 2 AF 1072 www.altroconsumo.it/finanza

ING Settore finanziario IREN Energia e servizi alla collettività JINKOSOLAR Energia e servizi alla collettività Borsa di Amsterdam 10,83 EUR Rischio: 4/5 Governance: 6/10 Dividendo 2014: 0 EUR 35 30 25 20 15 10 5 0 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 Grazie all accento posto sulla crescita e sui risparmi di costi, ING dovrebbe diventare uno dei principali attori del settore bancario europeo. Il titolo (in euro), seppur in netta ripresa, resta lontano dai massimi toccati prima della crisi del 2008 ed è ancora correttamente valutato. Borsa di Milano 1,30 EUR Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0,04 EUR 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Iren (grassetto, base 100; dividendi inclusi) è stata più ballerina del settore europeo delle utility (linea sottile; dividendi inclusi). In qualunque momento tu l abbia acquistata seguendo i nostri consigli, oggi (tenendo conto dei dividendi) ci stai guadagnando. Puoi mantenere. Borsa di New York 29,99 USD Rischio: 4/5 Governance: 2/10 Dividendo 2014: 0 USD 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2010 2011 2012 2013 2014 Il titolo (in dollari) è salito tantissimo in Borsa nell ultimo anno. Ora si sta anche riprendendo dallo scivolone di marzo, ma secondo noi resta correttamente valutato. Stimiamo un utile per azione di 3,21 dollari per il 2014 (+31 % rispetto al 2013) e di 4,73 dollari nel 2015 (+47 % sul 2014). ING (Isin NL0000303600) ha scucito oltre 1,2 miliardi di euro per rimborsare la penultima fetta degli aiuti statali ricevuti nel 2008. Entro maggio 2015 dovrebbe rimborsare l ultima fetta (circa 1 miliardo di euro) per poi tornare a distribuire, a valere sui conti del 2015, un dividendo pari ad almeno il 40 % degli utili. Dopo lo smantellamento delle attività assicurative, ormai alle ultime battute (prepara la quotazione del polo europeo), ING resterà attiva solo nelle attività bancarie in una dozzina di Paesi (32 milioni di clienti). Da qui al 2017 conta di aumentare del 4 % annuo i crediti concessi alla clientela. Mantiene, inoltre, gli obiettivi sul rendimento dei fondi propri (tra il 10 % e il 13 %) e sul rapporto tra costi e ricavi (tra il 50 % e il 53 %). Stimiamo un utile per azione di 0,62 euro nel 2014 e di 1,05 euro nel 2015. Correttamente valutato. Luci e ombre nel bilancio 2013 di Iren. Da un punto di vista industriale i risultati sono allineati alle nostre attese l utile industriale è stato di 0,51 euro per azione, il valore che noi ci aspettavamo. Il risultato netto finale è stato, però, di 0,06 euro, inferiore ai 10 centesimi che avevamo previsto. Il motivo della differenza va cercato esclusivamente negli accantonamenti straordinari fatti dalla società per il deterioramento di alcuni crediti. Una sorta di piccola pulizia di bilancio che però ci rende comunque cauti con le stime di breve/me dio periodo: ci aspettiamo un utile per azione di 0,10 euro per quest anno e di 0,11 euro per il 2015. Il dividendo per il 2013 sarà di 0,0523 euro, un valore superiore alle nostre attese. Visti gli investimenti e il livello di indebitamento ci aspettiamo, però, un valore più contenuto per il 2014, poco sotto i 4 centesimi. JinkoSolar (Isin US47759T1007) ha vissuto un mese di marzo difficile in Borsa. La Chaori Solar Energy non ha rispettato le scadenze dei suoi pagamenti e questo ha fatto temere che anche altre società cinesi del settore, in media molto indebitate, potessero avere gli stessi problemi. Secondo noi, però, questi timori non devono riguardare JinkoSolar. Il suo debito è sì elevato, ma sotto controllo: grazie anche ai bassi costi di produzione e allo sviluppo delle cosiddette solar farm, il gruppo è tornato a generare liquidità prima dei concorrenti. Inoltre, la produzione di elettricità verde, che grazie alle sovvenzioni statali è più redditizia rispetto alla produzione dei soli pannelli solari, avrà un peso crescente sui ricavi. In ogni caso, Jinko beneficia anche dei buoni livelli di domanda di pannelli solari in Cina e Giappone. b b b MANTIENI MANTIENI MANTIENI www.altroconsumo.it/finanza 1072 AF 3

A zioni MONTE PASCHI PININFARINA PIRELLI Settore finanziario Settore automobilistico Industrie e servizi vari Borsa di Milano 0,28 EUR Rischio: 5/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0 EUR 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Nonostante il recupero registrato in queste ultime settimane, Mps (grassetto; base 100) resta ben lontana dai risultati del settore bancario europeo (linea sottile). Ai prezzi attuali, il titolo è secondo noi caro: se lo hai in portafoglio, segui l esempio della Fondazione e vendi. Borsa di Milano 5,03 EUR Rischio: 5/5 Governance: 7/10 Dividendo 2014: 0 EUR 180 160 140 120 100 80 60 40 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Il titolo Pininfarina (grassetto; base 100) è salito moltissimo in Borsa negli ultimi mesi, facendo meglio di Piazza Affari (linea sottile), ma è una crescita ingiustificata. Il gruppo è in difficoltà e ha chiuso in perdita il 2013. Non ci aspettiamo che quest anno la situazione cambi. Borsa di Milano 11,79 EUR Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0,36 EUR 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Dopo l annuncio che Rosneft entrerà nel capitale di Pirelli, il titolo (grassetto; base 100) ha perso terreno in Borsa. Questo calo non è stato, però, sufficiente ad annullare il vantaggio che Pirelli aveva accumulato nei confronti di Piazza Affari (linea sottile). Correttamente valutato. Dopo la cessione del 12 % della banca - operazione che ha portato la Consob, l autorità di controllo, a puntare i riflettori su Siena per chiarirne le modalità la Fondazione azionista di Mps fa un altro passo indietro. In un primo momento ha ceduto un altro 6,5 % a Fintech Advisory e BTg Pactual, e nei giorni successivi ha venduto un altro 2,4 % rimanendo, alla fine, con il 3,1 % di Mps e ripianando così i propri debiti. La Fondazione non lascia però il campo libero: con una quota del 2,5 % sul 3,1 % residuo ha stretto un accordo con Fintech e BTg, formando un fronte comune che ancora controlla il 9 % della banca. Non ci aspettiamo perciò grandi svolte nella gestione della società, che nel frattempo è alle prese con forti perdite (0,04 euro per azione nel 2013) e con la necessità di raccogliere nuove risorse con l aumento di capitale. Qualche mese fa Pininfarina aveva annunciato di volersi dedicare al design di interni per abitazioni di lusso. Poi, pochi giorni fa, ha firmato un accordo per la produzione di una collezione di borse e accessori da viaggio della marca The Bridge. La società sta facendo di tutto per salvarsi: così si spiega anche la collaborazione con Bmw per la progettazione del modello Gran lusso coupé presentata allo scorso Salone di Ginevra. Pininfarina non realizza più da tempo automobili in serie, ma progetta solo prototipi di auto per altre case. Non è scontato che questa svolta possa salvare l azienda, che ha chiuso il 2013, stando al progetto di bilancio, in perdita, mentre nel 2012, grazie a proventi straordinari, aveva chiuso in utile. Non ci sono elementi concreti che ci facciano pensare che il 2014 segnerà il ritorno all utile per Pininfarina. Stanne lontano. La Commissione europea conferma che non c è stato un coinvolgimento diretto di Pirelli nel presunto cartello nell attività legata ai cavi per il trasporto energia (di cui ora si occupa Prysmian), su cui attualmente l antitrust europea sta indagando. L unico legame per Pirelli sarebbe di natura indiretta, in quanto, durante parte del periodo del presunto cartello, il capitale di Prysmian era detenuto da Pirelli. La società ha comunque già comunicato la sua intenzione di presentare ricorso. Passando ai bilanci, nel 2013 l utile per azione di Pirelli è calato da 0,81 a 0,62 euro mentre, per quanto riguarda il 2014, il fatturato sarà penalizzato dal cambio sfavorevole con il real brasiliano. La società ha comunque confermato gli obiettivi per l utile industriale e noi confermiamo le nostre stime (utile netto per azione a 0,83 euro nel 2014 e a 0,95 euro nel 2015). VENDI c VENDI c MANTIENI b 4 AF 1072 www.altroconsumo.it/finanza

REPUBLIC AIRWAYS Industrie e servizi vari Nasdaq 8,88 USD Rischio: 4/5 Governance: 2/10 Dividendo 2014: 0 USD 14 12 10 8 6 4 2 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Le nuove norme Usa relative ai piloti di aerei stanno pesando sull attività e sugli utili di Republic Airways. Il gruppo, però, secondo noi riuscirà a superare questa nuova sfida. Negli ultimi tempi il titolo (in dollari) ha risentito di queste difficoltà: è, comunque, correttamente valutato. Nel 2013, con la cessione di Frontier, l americana Republic Airways (Isin US7602761055) è tornata alla sua attività storica: i voli per conto di terzi. Ora, però, deve affrontare nuove sfide. Dopo il rigido inverno americano, che ha penalizzato i risultati industriali del 1 trimestre, attualmente la società, a causa delle norme più severe per diventare piloti negli Usa, fatica a reclutarne di nuovi, anche perché li paga meno rispetto alle grandi compagnie aeree. In mancanza di piloti, il management è costretto a lasciare a terra parte della flotta e a non rinnovare alcuni contratti. Anche se questo pesa sulle prospettive di breve termine, riteniamo che la società, che in passato ha già dato prova della sua capacità di adattamento, riuscirà a superare anche queste difficoltà, specialmente considerando che ora può concentrare tutti gli sforzi su un unica attività. TEVA PHARMA Salute e farmacia Borsa di New York 53 USD Rischio: 4/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 1,36 USD Teva (Isin US8816242098) ha presentato ricorso contro la decisione della Corte d appello americana che ha invalidato uno dei brevetti, in scadenza a settembre 2015, del farmaco Copaxone il verdetto definitivo, se va bene, arriverà a ottobre 2014. Nel frattempo, però, la stessa Corte ha confermato la validità dei brevetti del Copaxone in scadenza a maggio 2014. Il risultato finale di tutta questa vicenda è che lo sbarco sul mercato dei farmaci generici del Copaxone è posticipato di diversi mesi, dando tempo a Teva di lanciare una nuova versione del farmaco già approvata negli Usa. Sono buone notizie che ci portano ad alzare le nostre stime sull utile per azione da 4,4 a 4,9 dollari per il 2014 e da 4,05 a 4,5 dollari per il 2015 (i dati relativi al 2015 sono più bassi perché ci sarà la concorrenza dei farmaci generici). Il titolo è ancora conveniente. MANTIENI b ACQUISTA a 150 140 130 120 110 100 90 2012 2013 2014 La concorrenza da parte dei farmaci generici nei confronti del farmaco Copaxone di Teva arriverà molto più tardi del previsto. Il titolo (grassetto; base 100) ha festeggiato, ma deve ancora recuperare il terreno perso negli ultimi due anni nei confronti della Borsa americana (linea sottile). IN BREVE INTESA SANPAOLO c2,59 EURO, +7,7 % Sta studiando la cessione di crediti in sofferenza quelli che fatica a recuperare a fondi specializzati in questa attività. Le trattative sono tuttavia a uno stadio iniziale, e riguarderebbero solo un terzo dei crediti problematici (9 miliardi su 27). Restano, infine, da vedere le condizioni a cui Intesa riuscirebbe a cedere i crediti. Non è insomma una soluzione definitiva: finché l economia italiana non riparte, le difficoltà di famiglie e imprese nel ripagare i prestiti continueranno a pesare sui conti delle banche. Non modifichiamo il consiglio: vendi. c PARMALAT 2,5 EURO, +0,2 % Tramite la controllata Parmalat Australia Pty ha acquistato Harvey Food and Beverage Ltd, società specializzata nella produzione di latte, derivati e succhi di frutta. In questo modo il gruppo rafforza la propria posizione sul mercato australiano, ma la portata dell operazione non è tale da modificare le prospettive del gruppo, e di conseguenza il nostro consiglio. Vendi. c PRYSMIAN 19,2 EURO, +6,2 % La Commissione europea ha multato 11 produttori di cavi, tra cui Prysmian, per essersi accordati ostacolando la concorrenza. Il gruppo ha già accantonato risorse per far fronte a questi rischi e ha annunciato che presenterà ricorso; ciò nonostante, è comunque una notizia negativa che va a impattare su un titolo già caro. Vendi. c L ESPRESSO 1,65 EURO, -3,7 % Ha avviato il collocamento di un bond convertibile da 100 milioni di euro, della durata di 5 anni e destinato solo agli investitori istituzionali. Se convertito integralmente, il numero di azioni in circolazione aumenterebbe del 12,5 %: un dato non indifferente, che impatterebbe negativamente sul prezzo del titolo. Considerato anche che l azione, ai prezzi attuali, è cara, ti ribadiamo il nostro consiglio. Vendi. www.altroconsumo.it/finanza 1072 AF 5

A zioni Nome Prezzo (1) al 4/04/2014 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Settore finanziario Aegon (5) 6.75 EUR Amsterdam 1041 3/5 sottovalutazione insufficiente per acquistare B Ageas (5) 32.60 EUR Bruxelles 1066 4/5 buon 2013 e dividendo in netto aumento B Allianz (5) 123.50 EUR Francoforte 1070 4/5 difficoltà nella gestione di fondi B Axa (5) 19.52 EUR Parigi 1041 3/5 conferma la strategia prudente di crescita A B. Pop. Milano 0.75 EUR Milano 1062 4/5 Credit Mutuel esce dal capitale C Banco Popolare 15.20 EUR Milano 1071 4/5 approvata fusione di Banca Italease C Bank of America 16.72 USD New York 1061 4/5 continua a riprendersi nel 4 trimestre B Barclays Bank 248.15 p. Londra 1065 4/5 azione rischiosa, ma conveniente A BBVA (5) 9.28 EUR Madrid 1050 4/5 cede il 5 % del capitale della cinese CITIC C BCP 0.24 EUR Lisbona 1056 4/5 perdita più grave delle attese nel 4 trim. C BlackRock 308.92 USD New York 1039 3/5 fine 2013 eccellente, rialzato il dividendo B BNP Paribas (5) 59.38 EUR Parigi 1071 4/5 piano 2016 sotto il segno della prudenza B Deutsche Bank (5) 33.00 EUR Francoforte 1033 4/5 il 2014 si annuncia mediocre C Generali 16.97 EUR Milano 1071 3/5 Banca Generali, positiva raccolta 1 trim. B ING (5) 10.83 EUR Amsterdam 1038 4/5 lancia un nuovo piano per il 2017 B Intesa Sanpaolo 2.59 EUR Milano 1071 4/5 studia cessione crediti in sofferenza C Mediobanca 8.38 EUR Milano 1066 4/5 lancia nuovo bond a 5 anni C Mediolanum 7.15 EUR Milano 1056 3/5 2013 in linea con attese, ma sale dividendo C Monte Paschi 0.28 EUR Milano 1071 5/5 la Fondazione prosegue le cessioni di quote C Nordea 93.40 SEK Stoccolma 1036 3/5 rafforza piano di economie nel 2014 B Prudential 1342.00 p. Londra 973 3/5 si interessa ai mercati africani B Santander (5) 7.23 EUR Madrid 1057 4/5 segnali di debolezza in Brasile B Santander Bras. 5.68 USD New York 4/5 nonostante persistenti pressioni sui ricavi A Société Génér. (5) 47.65 EUR Parigi 1045 4/5 molto positivo il 4 trimestre 2013 B UBI Banca 7.52 EUR Milano 1065 4/5 2013 un po sopra le attese ma futuro incerto C UBS 18.60 CHF Zurigo 1016 4/5 alza dividendo 2013 a 0,25 CHF (+67 %) B Unicredit 6.83 EUR Milano 1069 5/5 Fineco forse in Borsa prima dell estate C Unipol 5.65 EUR Milano 1070 5/5 Unipol Banca pesa sui risultati 2013 C UnipolSai 2.86 EUR Milano 1066 5/5 sanzione Consob a Reconta Ernst Young C Western Union 16.38 USD New York 1051 3/5 atteso utile 2014 stabile rispetto al 2013 A Zurich Insur. 256.00 CHF Zurigo 1056 3/5 dividendo 2013: 17 franchi svizzeri A Beni di consumo adidas Group 78.81 EUR Francoforte 1055 2/5 riviste al ribasso le previsioni per il 2014 C BasicNet 2.38 EUR Milano 1068 2/5 accordi in Turchia C De Longhi 16.33 EUR Milano 1054 2/5 proposto dividendo pari a 0,4 euro C Geox 3.35 EUR Milano 1069 2/5 2013 chiuso in perdita C Indesit Company 11.12 EUR Milano 1071 2/5 nessun dividendo per il 2013 C Inditex 113.55 EUR Madrid 1071 3/5 risultati 2013/14 inferiori alle nostre stime C Kimberly-Clark 109.77 USD New York 1044 2/5 previsioni 2014 superiori alle nostre attese B L Oréal (5) 119.55 EUR Parigi 1018 3/5 acquista l 8 % del suo capitale da Nestlé C LVMH (5) 133.65 EUR Parigi 1038 3/5 utile per azione stabile nel 2013 C Oriflame 164.60 SEK Stoccolma 1053 4/5 azione rischiosa, ma con un buon potenziale A Procter&Gamble 79.77 USD New York 1032 2/5 avvertimento sui risultati B Reckitt Benck. 4841.00 p. Londra 1043 2/5 gli accantonamenti pesano sui risultati 2013 B Salv. Ferragamo 21.42 EUR Milano 1064 2/5 utile 2013: +43 % C Sioen 9.18 EUR Bruxelles 1019 3/5 2013 migliore delle attese A Stefanel 0.42 EUR Milano 1071 5/5 arriva nuovo amministratore delegato C Tod s 97.20 EUR Milano 1063 2/5 vendite 2013: +0,5 % C Unilever (5) 29.80 EUR Amsterdam 1010 2/5 +4,1 % la crescita interna nel 4 trimestre C Van de Velde 39.40 EUR Bruxelles 1044 2/5 dovrebbe continuare a offrire buoni dividendi B Zignago Vetro 6.32 EUR Milano 1070 2/5 utile 2013: -15,4 % B Alimentari e bevande AB InBev 78.26 EUR Bruxelles 1028 2/5 dividendo 2013 in crescita del 21 % C Autogrill 7.64 EUR Milano 1061 3/5 dopo i conti confermiamo le stime per il 2014 C Campari 6.15 EUR Milano 1069 2/5 compra la Forty Creek Distillery C Coca - Cola 38.22 USD New York 1048 2/5 attività deludente nel 4 trimestre 2013 B Danone (5) 51.59 EUR Parigi 1069 3/5 calo della redditività industriale nel 2013 C Diageo 1858.00 p. Londra 1043 2/5 accusa un rallentamento nei Paesi emergenti B Heineken 51.40 EUR Amsterdam 1070 3/5 mediocri performance industriali nel 2013 C 6 AF 1072 www.altroconsumo.it/finanza

Nome Prezzo (1) al 4/04/2014 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Kraft Foods Gr. 56.80 USD Nasdaq 998 2/5 superato nel 2013 obiettivo di cash flow B Mondelez Int. 34.54 USD Nasdaq 1023 3/5 accelera piano di acquisto di azioni proprie B Nestlé 67.45 CHF Zurigo 1066 2/5 rivende l 8 % del capitale di L Oreal B Parmalat 2.50 EUR Milano 1067 3/5 acquisizioni in Australia C Pernod Ricard 84.21 EUR Parigi 1042 2/5 avvia un piano di economie C Distribuzione Ahold (5) 14.31 EUR Amsterdam 1057 3/5 rimborso di capitale di 1,14 euro/azione B Carrefour (5) 29.01 EUR Parigi 1061 3/5 aumenterà gli investimenti nel 2014 C Delhaize 52.81 EUR Bruxelles 1070 3/5 vende anche i negozi in Bosnia-Erzegovina B Metro 29.72 EUR Francoforte 1068 3/5 si aspetta vendite in crescita nel 2013/14 B Sainsbury 311.00 p. Londra 1070 2/5 vendite deludenti nel 1 trim. 2013/14 A World Duty Free 10.35 EUR Milano 1069 3/5 alziamo le stime ma confermiamo il consiglio C Yoox 24.10 EUR Milano 1065 2/5 ricavi 2013: +21 % C Salute e farmacia Abbott 38.63 USD New York 1062 3/5 risultati annuali in chiaroscuro B Amplifon 4.71 EUR Milano 1063 3/5 2013: fatturato stabile C AstraZeneca 3923.00 p. Londra 1022 3/5 vende il sito di ricerca d Alderley Park B Diasorin 30.22 EUR Milano 1069 2/5 utili in calo, ma dividendo sale a 0,55 euro C Eli Lilly 59.01 USD New York 1060 3/5 Usa: rapporto positivo sull Empagliflozin B GlaxoSmithKline 1577.00 p. Londra 1040 3/5 un altro insuccesso nei vaccini B Luxottica 41.92 EUR Milano 1071 2/5 si allea con google per i Google Glass C Merck 56.12 USD New York 1035 3/5 oneri di ristrutturazione pesano sul 2013 B Novartis 74.40 CHF Zurigo 1054 3/5 Usa: molecola RLX030 non è stata approvata B Pfizer 32.16 USD New York 1046 3/5 previsioni 2014 in linea con attese B Recordati 12.82 EUR Milano 1065 2/5 dividendo 2013 alzato a 0,33 euro C Roche GS 263.80 CHF Zurigo 1025 3/5 acquisisce IQuum (diagnostica molecolare) B Sanofi (5) 75.85 EUR Parigi 1033 4/5 nuova domanda di approvazione per Lemtrada B Sorin 2.20 EUR Milano 1064 3/5 utile 2013: +118 % C Teva Pharma 53.00 USD New York 1056 4/5 generici del Copaxone più tardi sul mercato A Energia e servizi alle collettività A2A 0.93 EUR Milano 1066 4/5 vendita azioni Comuni azionisti a breve B ACEA 10.92 EUR Milano 1063 4/5 continua lo scontro con il sindaco di Roma B Astm 12.33 EUR Milano 1054 4/5 ha acquistato 9.500 azioni proprie B Atlantia 19.16 EUR Milano 1060 4/5 Alitalia-Ethiad: buone speranze per Fiumicino C BP 490.05 p. Londra 1064 3/5 risultati in linea con le attese nel 3 trim. A Chevron 118.80 USD New York 1051 2/5 investe nel gas di scisti in Ucraina A E.ON (5) 14.12 EUR Francoforte 1069 4/5 riduce ancora le sue ambizioni in Europa B EDP 3.22 EUR Lisbona 1069 3/5-0,7 % i profitti 2013, meglio del previsto A EDP Renováveis 4.88 EUR Lisbona 1064 3/5 +7 % gli utili nel 2013, in linea con attese B Enel 4.12 EUR Milano 1069 3/5 conferma obiet. salita dividendo da fine 2015 B ENI 18.30 EUR Milano 1067 3/5 ottimista su revisione contratti gas Gazprom B Exelon 34.47 USD New York 1066 2/5 prospettive poco brillanti B Exxon Mobil 97.36 USD New York 1016 1/5 Warren Buffet aumenta la sua partecipazione B Gas Natural 20.31 EUR Madrid 1066 3/5 utili 2013 pressoché stabili (+0,3 % annuo) B GDF Suez (5) 19.61 EUR Parigi 1041 3/5 risultati industriali sopra le attese A Iberdrola 5.09 EUR Madrid 1045 3/5-10,9 % l utile per azione nel 2013 B ION Geophysical 4.10 USD New York 1041 3/5 forte rialzo in Borsa dopo i risultati 2013 A Iren 1.30 EUR Milano 1053 3/5 conti da attese al netto di elementi straord. B JinkoSolar 29.99 USD New York 1046 4/5 potenziale del titolo non è ancora esaurito B National Grid 820.50 p. Londra 1041 3/5 brillanti risultati per l esercizio 2012/13 A R.Dutch Shell A 26.85 EUR Amsterdam 1039 3/5 riduce obiettivo di produzione per il 2017 B Repsol 18.93 EUR Madrid 1054 4/5 schiarimenti all orizzonte per il dossier YPF A a acquistare b mantenere c vendi/aderisci all OPA d in revisione (1) Prezzo in valuta locale (EUR = euro; AUD = dollaro australiano; CHF = franco svizzero; DKK = corona danese; JPY = yen giapponese; p. = pence; SEK = corona svedese; USD = dollaro americano), 1 AUD = 0.6788 EUR; 1 CAD = 0.6655 EUR; 1 CHF = 0.8174 EUR; 1 DKK = 0.1339 EUR; 100 JPY = 0.7051 EUR; 100 p. = 1.2115 EUR; 1 SEK = 0.1115 EUR; 1 USD = 0.7303 EUR. (2) Principale Borsa di quotazione. (3) ultimo numero della rivista in cui si è parlato di quest azione. (4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggiore è il numero, più elevato è il rischio legato all azione. Quest indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell azione in Borsa (volatilità), della situazione finanziaria e del settore di attività dell impresa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance. (5) Quotata anche alla Borsa di Milano. www.altroconsumo.it/finanza 1072 AF 7

A zioni Nome Prezzo (1) al 4/04/2014 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Sabesp 9.84 USD New York 4/5 accusa la siccità in Brasile B Saipem 17.74 EUR Milano 1069 3/5 problemi legati a contratto con Petrobras C SIAS 8.72 EUR Milano 1052 3/5 meno svalutazioni: utile sopra il previsto C Snam 4.18 EUR Milano 1070 3/5 piano strategico non troppo entusiasmante B Tenaris 16.32 EUR Milano 1067 2/5 utile 2013 in calo, stabili i ricavi C Terna 3.94 EUR Milano 1071 3/5 conti del 2013 senza sorprese B Total (5) 48.69 EUR Parigi 1065 3/5 in calo i risultati 2013 B Vestas Wind 235.60 DKK Copenhaghen 1060 3/5 dopo la forte salita l azione è ormai cara C Chimica BASF (5) 80.79 EUR Francoforte 1034 3/5 il management resta prudente per il 2014 B Bayer (5) 98.65 EUR Francoforte 1068 3/5 Adempas (ipertensione) approvata nell UE C DuPont 67.34 USD New York 1038 3/5 meno ottimista sui risultati del 1 trimestre B Solvay 110.85 EUR Bruxelles 1047 3/5 rimborsa 2 prestiti obbligazionari C Settore automobilistico BMW (5) 93.64 EUR Francoforte 1022 2/5 risultati record nel 2013 C Brembo 28.38 EUR Milano 1052 3/5 proposto dividendo pari a 0,5 euro C CNH Industrial 8.34 EUR Milano 1046 4/5 Iveco sospede la produzione in Venezuela C Daimler (5) 70.66 EUR Francoforte 944 3/5 2013: risultati di buona fattura B Fiat 8.72 EUR Milano 1067 4/5 +3 % le immatricolazioni Fiat in Italia C Michelin 92.15 EUR Parigi 1047 3/5 continua a ridurre l indebitamento C Peugeot 14.45 EUR Parigi 1067 4/5 alcuni dettagli sull aumento di capitale B Piaggio 2.91 EUR Milano 1071 2/5 Cina e America latina in nuovo piano strateg. C Pininfarina 5.03 EUR Milano 1053 5/5 accordo con il marchio The Bridge C Renault (5) 72.93 EUR Parigi 920 3/5 conta su margine industriale del 5 % nel 2017 B Volkswagen 187.00 EUR Francoforte 1034 3/5 previsioni prudenti per il 2014 C Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere ArcelorMittal 11.91 EUR Amsterdam 1065 3/5 non esaurito potenziale di salita del titolo A Intek (ex KME) 0.47 EUR Milano 1070 3/5 cede attività tubi sanitari C Rio Tinto 3380.50 p. Londra 1055 3/5 si orienta verso investimenti più contenuti A Schnitzer Steel 28.53 USD Nasdaq 1060 4/5 il titolo sconta già le difficoltà attuali A Costruzioni e immobili Acciona 60.90 EUR Madrid 1064 4/5 nuova normativa provoca perdite milionarie C Beni Stabili 0.66 EUR Milano 1066 3/5 collocato bond non destinato al mercato C Buzzi Unicem 14.03 EUR Milano 1047 3/5 chiude in perdita il 2013 C Headwaters 12.47 USD New York 1042 4/5 l orizzonte si schiarisce e il titolo vola B Italcementi 9.60 EUR Milano 1068 2/5 lancia un Opa su Ciment Français B Lafarge 64.09 EUR Parigi 928 4/5 annunciata fusione con lo svizzero Holcim D MDC Holdings 28.94 USD New York 1042 4/5 risultati 2013 conformi alle attese A Prelios 0.74 EUR Milano 1041 5/5 ceduto portafoglio gruppo tedesco DGAG C Sacyr 5.06 EUR Madrid 1026 4/5 prezzo del titolo superiore alle prospettive C Saint - Gobain 46.00 EUR Parigi 1024 4/5 attesi miglioramenti nel 2014 B Sal. Impregilo 4.50 EUR Milano 1070 3/5 in consorzio vince appalto metropolitana Lima C Industrie e servizi vari Adecco 75.65 CHF Zurigo 1041 3/5 mantiene obiettivi di redditività per il 2015 B Agfa - Gevaert 2.47 EUR Bruxelles 1069 4/5 continua a beneficiare del calo dell argento A Ansaldo 8.40 EUR Milano 1071 2/5 parteciperà alla costruzione metro Lima C Beghelli 0.51 EUR Milano 1062 5/5 concluso riscadenzamento del debito C BME 29.58 EUR Madrid 1044 2/5 risultati del 4 trim. un po sopra le attese A Bouygues 30.84 EUR Parigi 1067 3/5 al contrattacco con nuova offerta su SFR A CIR 1.13 EUR Milano 1068 3/5 si tratta su rinegoziazione del debito C Compass Group 916.00 p. Londra 1040 2/5 l azione è diventata cara C D Amico 0.69 EUR Milano 1067 4/5 compra una nuova nave B Deutsche Post 28.07 EUR Francoforte 1036 2/5 alza a 0,80 euro il dividendo annuo B Exor 32.66 EUR Milano 1064 2/5 utili sostanzialmente stabili C Finmeccanica 7.27 EUR Milano 1070 4/5 chiude il 2013 con un micro utile B General Electr. 26.02 USD New York 1049 3/5 dividendo trimestrale in crescita del 16 % A Interpump 10.83 EUR Milano 1066 2/5 ottimista sul 2014 C Lufthansa 20.15 EUR Francoforte 1071 3/5 dividendo di 0,45 euro per azione B Mabuchi Motor 6670.00 JPY Tokio 1031 2/5 deprezzamento dello yen sostiene i risultati B 8 AF 1072 www.altroconsumo.it/finanza

Nome Prezzo (1) al 4/04/2014 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Nasdaq OMX 36.30 USD Nasdaq 1049 3/5 debole crescita interna nel 4 trimestre 2013 B Nice 3.33 EUR Milano 1069 1/5 dividendo a 0,043 euro per azione C Pirelli & C. 11.79 EUR Milano 1067 3/5 Rosneft acquisterà il 13 % del capitale B Prysmian 19.20 EUR Milano 1068 3/5 scende l utile 2013, ma meno delle attese C Republ. Airways 8.88 USD Nasdaq 1012 4/5 Frontier Airlines sarà venduta a Indigo B Seaspan 21.76 USD New York 4/5 forte salita del titolo in Borsa B Siemens (5) 99.56 EUR Francoforte 1037 3/5 1 trimestre 2013/14: margini in ripresa C Spirit Aerosys. 28.05 USD New York 1065 3/5 pesante perdita nel 4 trimestre 2013 A US Ecology 35.99 USD Nasdaq 1050 3/5 realizza un esercizio 2013 record B Vivendi (5) 20.56 EUR Parigi 1019 3/5 venderà SFR a Numéricable B Waste Connect. 43.45 USD New York 1049 3/5 il titolo riflette già le buone prospettive B Xerox 11.48 USD New York 1028 3/5 alza del 9 % il dividendo trimestrale A Media e tempo libero GTech 22.30 EUR Milano 1070 4/5 acquista quota di Unicredit del Gratta&Vinci C Ladbrokes 139.90 p. Londra 1045 3/5 risultati annuali deludenti C L Espresso 1.65 EUR Milano 1067 3/5 in forte calo l utile del primo semestre C Mediaset 4.33 EUR Milano 1071 2/5 torna in utile C Mondadori 1.43 EUR Milano 1069 2/5 nel 2013 aumentano le perdite B Pearson 1033.00 p. Londra 1014 2/5 il dividendo è stato mantenuto B RCS MediaGroup 1.71 EUR Milano 1069 5/5 arriva al 99,96 % del Corriere del Mezzogiorno C TF1 13.04 EUR Parigi 1047 3/5 utili stabili nel 2013 C Time Warner 66.51 USD New York 1061 2/5 HBO molto redditizia nel 4 trimestre B Walt Disney 80.43 USD New York 1057 3/5 beneficia della fiducia dei consumatori Usa B Wolters Kluwer 20.43 EUR Amsterdam 1032 3/5 non riesce a rilanciare le vendite C WPP 1261.00 p. Londra 972 2/5 riduce gli obiettivi a lungo termine B Telecomunicazioni AT & T 35.55 USD New York 1070 2/5 risultati annuali in linea con nostre attese A Belgacom 22.80 EUR Bruxelles 1061 2/5 risultati 2013 in linea con le nostre attese B BT Group 381.30 p. Londra 824 3/5 alzate leggermente previsioni per il 2013/14 B Deutsche Telek. (5) 11.61 EUR Francoforte 1068 3/5 investimenti futuri più elevati del previsto C KPN 2.52 EUR Amsterdam 1025 3/5 in perdita nel 4 trim. e su insieme del 2013 B Mobistar 13.64 EUR Bruxelles 1057 3/5 2013 deludente e prospettive fosche C Orange (ex FT) (5) 10.84 EUR Parigi 1049 3/5 ci saranno meno operatori telecom in Francia B Portugal Telec. 3.20 EUR Lisbona 1046 3/5 risultati 2013 deboli ma sopra le attese B Telecom Italia 0.88 EUR Milano 1068 4/5 vende immobile a Fondo Inarcassa B Telefónica (5) 11.67 EUR Madrid 1030 3/5 prospettive poco entusiasmanti per 2014 B Telefônica Bras 20.54 USD New York 909 4/5 risultati 2013 in linea con le nostre attese A Telenet 44.34 EUR Bruxelles 1062 4/5 prevede crescita in rallentamento nel 2014 C Verizon 48.04 USD New York 1070 3/5 l azione è entrata nella nostra selezione A Vodafone Group 219.80 p. Londra 1070 3/5 acquisizione dell operatore spagnolo Ono A Alta tecnologia Apple 531.82 USD Nasdaq 1063 3/5 previsioni deludenti per trimestre in corso A Cisco Systems 22.71 USD Nasdaq 1065 3/5 risultati trimestrali un po deludenti B Corning 21.35 USD New York 1063 3/5 previsioni deludenti per trimestre in corso A CSC 60.82 USD New York 1064 3/5 alza ancora obiettivo per utile/az. 2013/14 A Facebook 56.75 USD Nasdaq 1034 4/5 annuncia acquisizione di WhatsApp C IBM 191.77 USD New York 1062 2/5 risultati annuali un po deludenti B Intel 26.16 USD Nasdaq 1060 3/5 obiettivi deludenti per il 2014 A Melexis 28.30 EUR Bruxelles 1048 3/5 fatturato 2013 superiore alle attese A Nokia (5) 5.53 EUR Helsinki 1051 4/5 prospettive deludenti per il 1 trimestre C Option 0.29 EUR Bruxelles 1047 5/5 in perdita nel 2013 e necessari nuovi fondi C Philips (5) 25.86 EUR Amsterdam 1034 3/5 proposto dividendo in crescita per il 2013 C Sage Group 410.10 p. Londra 1055 2/5 le prospettive restano ancora buone A SAP (5) 58.94 EUR Francoforte 1044 3/5 rinviato di 2 anni l obiettivo di redditività C STMicroelectr. (5) 6.70 EUR Parigi 1033 4/5 risultati annuali in linea con nostre attese B Texas Instrum. 46.34 USD Nasdaq 1056 3/5 risultati 2013 e obiettivi senza sorprese A Tiscali 0.08 EUR Milano 954 5/5 torna in utile nel terzo trimestre C TriQuint Semic. 12.75 USD Nasdaq 1031 4/5 progetto fusione col rivale RF Micro Devices B Zetes 22.89 EUR Bruxelles 1023 3/5 2014: prevede vendite in salita di oltre 10 % B www.altroconsumo.it/finanza 1072 AF 9

Obbligazioni La festa non è ancora finita Bce e Giappone inonderanno di nuovo il mercato di denaro a basso costo. Compra bond in dollari canadesi. tassi ancora bassi in europa e giappone Europa e Giappone, in questi mesi, sono accomunati da problemi simili, economie che arrancano e inflazione troppo bassa, nonostante le misure di economia monetaria già adottate. La scorsa settimana, per l Europa, si è parlato addirittura di stagnazione vedi riquadro. Il Giappone ha annunciato che nel 2 trimestre di quest anno il Pil dovrebbe calare del 3,5 % e l economia nipponica dovrebbe finire in recessione. Inoltre, l inflazione giapponese è oggi all 1,5 %, ben lontana dall'obiettivo del 2 %. Le due Banche centrali per ridare ossigeno alle economie, adotteranno misure simili: inonderanno ancora i mercati di liquidità a basso costo. I tassi resteranno bassi quindi ancora a lungo, sia nel Vecchio continente, sia nel Sol Levante. L euro ha chiuso la settimana in calo sulle principali divise (per esempio -0,43 % in una settimana sul dollaro Usa), tranne che sullo yen (-1,01 % sull euro negli ultimi sette giorni). I rendimenti dei titoli di Stato europei sono scesi ancora la scorsa settimana, così come lo spread (lo spread BTp Bund ha toccato 159 il minimo dal 2010). Compra ancora i BTp Italia, nonostante l inflazione sia oggi ai minimi storici, perché, grazie alla cedola fissa garantita, rendono oggi più di un BTp di pari durata. Ricordati di non superare il 20 % del tuo portafoglio. La prossima settimana ci sarà l asta del nuovo BTp Italia. Vieni sul sito www.altroconsumo.it/ finanza/ per sapere se ti conviene sottoscriverla. UNA SCOMMESSA SUL dollaro canadese Se non temi i su e giù del dollaro canadese, ti consigliamo i bond nella valuta nordamericana, che, al cambio attuale, è ai minimi sull euro da 3 anni a questa parte. Compra, per esempio, Bei 1,75 % 24/04/2018 (99,83, Isin XS0921767116). A pagina 14 troverai altri titoli con affidabilità eccellente che ti daranno rendimenti interessanti in questo periodo di tassi bassi. cos è la stagnazione? Quando il Prodotto interno lordo di un Paese si riduce, rispetto all anno precedente, di meno dell 1 % si parla di stagnazione (per un calo superiore all 1 % diventa recessione). Spesso al calo del Pil si aggiungono una flessione dei consumi, dell occupazione, e bassa crescita dell inflazione. Pia Miglio analista obbligazioni mi puoi scrivere a: obbligazioni@altroconsumo.it Brasile, il miracolo economico è finito? Il Brasile, la scorsa settimana, ha ritoccato all insù i tassi, portandoli all 11 %. Basterà questa mossa, che la Banca centrale brasiliana fa intendere essere l ultima, per bloccare l inflazione, sempre più lontana dall obiettivo del 4,5 %? La riuscita non è scontata per il Paese che, in pochi anni, è passato da una crescita economica da boom il Prodotto interno lordo brasiliano nel 2010 è cresciuto del 7,5 % - a una debole: +1 % nel 2012 e +2,3 % nel 2013, troppo poco per il gigante sudamericano. È da considerarsi finito quindi il miracolo economico brasiliano? È presto per dirlo, ma intanto S&P, la scorsa settimana, gli ha tagliato il giudizio di affidabilità, portando il rating da BBB a BBB-. L alta inflazione (oggi supera il 5,6 %) e il fattore politico a ottobre si terranno le elezioni presidenziali - contribuiscono a deprimere la crescita del Paese. Il real brasiliano, nonostante il recupero sull euro (+3,42 %) negli ultimi 15 giorni, è quasi ai minimi dal 2010. Non ci aspettiamo, però, che torni ad apprezzarsi a breve sull euro. Ti sconsigliamo, pertanto, di puntare su titoli in real, ma anche su obbligazioni emesse dalla Repubblica brasiliana, rischiose secondo il nostro giudizio. Bond argentino in arrivo? Secondo indiscrezioni, Goldman Sachs starebbe per concedere alla disastrata Argentina un prestito per rimpinguare le casse della Banca centrale. Sarebbe il primo prestito da parte di una banca, dal 2002 a oggi, al plurifallito Stato del Sud America. Questo non significa che l economia argentina stia meglio, anzi. Secondo le previsioni della Banca interamericana di sviluppo (BID) sarà invece lo Stato sudamericano con la crescita più bassa nel biennio 2014-16. C è bisogno che ti diciamo di stare alla larga dalle obbligazioni argentine? Risposte per te @Attilio stando alle informazioni attuali i BTp e gli altri titoli di Stato, continueranno a essere tassati al 12,5 %. @Gianfranco ti sconsigliamo di comprare obbligazioni in dollari australiani. Preferisci dollari Usa o canadesi. LE EMISSIONI MEDIOBANCA RAGGIUNGONO QUOTA 36 Non si arrestano le emissioni di Mediobanca che propone ai propri clienti la sottoscrizione di MB36 (Isin IT0005004475). L obbligazione, della durata di 8 anni, staccherà una cedola fissa pari al 2,5 % annuo lordo il primo anno e poi darà una cedola trimestrale parametrata al tasso Euribor 3 mesi a cui verrà aggiunto l 1,4 % annuo lordo. Ti sconsigliamo di sottoscrivere questo titolo sia per l emittente il nostro consiglio sui titoli con emittente bancario resta non acquistare sia per la durata, troppo lunga continuiamo a consigliare scadenze comprese tra i 3 e i 5 anni per i bond in euro. Per i tuoi acquisti preferisci i titoli indicati nella pagina a fianco. 10 AF 1072 www.altroconsumo.it/finanza

IL MEGLIO DELLA SETTIMANA PER INVESTIRE LA TUA LIQUIDITÀ Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt Conto corrente Altroconsumo di BccforWeb ContosuIBL di IBL Banca Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt Conto forte di Mediocredito del Friuli Conto Santander di Santander consumer bank SIConto! corrente di Banca Sistema Rendimax di Banca Ifis Conto arancio di Ingdirect 2,8 % lordo (2,24 % netto) 2 % lordo (1,6 % netto) 2 % lordo (1,6 % netto) 1,95 % lordo (1,56 % netto) 1,5 % lordo (1,2 % netto) 1,5 % lordo (1,2 % netto) 2 % lordo (1,6 % netto) 1 % lordo (0,8 % netto) 1,2 % lordo (0,96 % netto) Tasso promozionale per i primi 2 mesi e se sei nuovo cliente. Dopo darà, a te che sei nostro lettore, l 1,95 % lordo annuo. Paghi il bollo. Per info: www.dolomitidirekt.it o n verde 800/37.83.78. Non paghi il bollo. Per informazioni e assistenza dedicata: assistenza.altroconsumo@bccforweb.it o n verde 800/27.93.92. Il tasso sale al 2,2 % lordo annuo per cifre investite da 25.000 fino a 50.000 euro. Tasso garantito fino al prossimo 30 giugno per aperture entro il 30 aprile. Non paghi il bollo. L investimento minimo per l apertura è di 5.000 euro, poi il saldo può scendere fino a 1.000 euro. Per info: www.contosuibl.it oppure n verde 800/91.90.90. Tasso riservato a te lettore di Altroconsumo Finanza e Fondi Comuni. Per informazioni: www.dolomitidirekt.it o n verde 800/37.83.78. Non ci sono spese di apertura. Se lo apri oggi il bollo di legge te lo paga la banca. Per informazioni: vedi www.contoforte.it o n verde: 800/37.37.17. Paghi il bollo. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 848/80.01.93 da telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare. Per prudenza ti consigliamo di limitare l investimento a 20.000 euro. Paghi il bollo, che per il conto corrente è pari a 8,55 euro a trimestre se la giacenza sul conto è superiore a 5.000 euro. Visto che l accredito degli interessi è trimestrale, nel calcolo degli interessi si è tenuto conto del pagamento del bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/691.629. Non ci sono spese di apertura. La banca si farà carico dell imposta di bollo per tutto il 2014. Per informazioni: www.rendimax.it o n verde 800/52.21.22. Per te lettore c è lo 0,2 % lordo annuo in più sul tasso base fino al 30/06/14. Per informazioni: www.ingdirect.it o 848/852.852. Paghi il bollo di legge. Conto deposito di CheBanca! 0,75 % lordo (0,6 % netto) Tasso garantito fino al 30 aprile. Non ci sono spese d apertura, ma il bollo è a carico tuo. Per maggiori informazioni: www.chebanca.it oppure n verde: 848/44.44.88. La classifica è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo ) considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi. le migliori obbligazioni di questa SETTIMANA Valuta Emittente o tipo di titolo La sua affidabilità Codice che identifica l obbligazione Ti verrà rimborsata il Interessi annui (%) Ti paga gli interessi il Prezzo con commissioni L anno ti rende (%) netto il Devi investire almeno euro euro BTp Italia Sufficiente IT0004863608 22/10/16 2,55 22/10 104,81 1,05 1.058 euro BTp Italia Sufficiente IT0004917958 22/04/17 2,25 22/04 104,02 1,33 1.049 euro BTp Italia Sufficiente IT0004969207 12/11/17 2,15 12/11 103,55 1,56 1.043 euro BTp Sufficiente IT0004489610 1/09/19 4,25 1/09 112,26 1,25 1.131 euro BTp Sufficiente IT0003644769 1/02/20 4,5 1/02 113,4 1,43 1.149 euro BTp Sufficiente IT0004536949 1/03/20 4,25 1/03 112,14 1,47 1.133 euro BTp Sufficiente IT0004594930 1/09/20 4 1/09 110,74 1,64 1.117 euro Regno di Spagna Sufficiente ES00000122D7 30/04/20 4 30/04 110,19 1,53 1.105 euro Repubblica irlandese Sufficiente IE0034074488 18/04/20 4,5 18/04 114,7 1,28 1.150 sek Nordic Investment Bank Eccellente XS0406299395 11/01/18 0 94,07 1,02 5.350 sek Bei Eccellente XS0773059042 23/04/19 3 23/04 104,81 1,51 118 sek Bei Eccellente XS0219399275 1/12/20 5 1/12 115,55 1,78 130 sek Bei Eccellente XS0852107266 13/11/23 2,75 13/11 99,32 2,43 1.118 usd KFW Eccellente US500769DP65 27/01/20 4 27/10 109,55 1,39 800 usd General electric cap. corp. Buona US36962G4R28 16/09/20 4,375 16/09 109,33 1,86 798 usd Bei Eccellente US298785FM34 16/02/21 4 16/02 108,82 2,04 794 usd Republic of Italy Sufficiente US465410AH18 27/09/23 6,875 27/09 121,15 3,35 885 Valuta: sek: corona svedese; usd: dollaro Usa. Prezzi il lunedì mattina alle ore 9; cambi di chiusura il venerdì. I rendimenti dei BTp Italia sono stati calcolati ipotizzando che l inflazione italiana resti allo 0,5 %. www.altroconsumo.it/finanza 1072 AF 11

Detto tra noi ABBIAMO BISOGNO DI TE Tasse al 26 %: aiutaci a evitarle Firma la nostra petizione per un fisco più equo nei confronti dei tuoi risparmi. Uniti si vince! Da quando abbiamo iniziato ad affrontare il tema della tassazione delle rendite finanziarie (editoriale Il ciuffo su Altroconsumo Finanza n 1065) il vostro sostegno non ci è mai mancato. Ci avete scritto in molti e la maggioranza di voi concorda con noi sull iniquità di un aumento della tassa sui guadagni finanziari dal 20 % al 26 % (sul sito www.altroconsumo.it/finanza trovate la raccolta di alcuni dei vostri interventi). Il vostro sostegno non è stato vano, ma ci ha motivato ancora di più a portare avanti la nostra proposta (vedi riquadro). Già avevamo affrontato il problema nel corso di una audizione al Senato, ma non era sufficiente. Abbiamo deciso di approntare una petizione al governo a cui ti chiediamo di aderire. La trovi qui: www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse/news/ tassa-sulle-rendite-finanziarie. Con questa petizione In tanti si vince! Fa firmare anche gli amici! on line chiediamo al governo di adottare alcuni provvedimenti che da un lato rendono meno iniquo l aumento delle imposte sulle rendite finanziarie e, da un altro lato, pongono fine ad alcune distorsioni fiscali. In primo luogo, infatti, le nostre proposte intendono far gravare l aumento della tassazione soprattutto sui frutti prodotti dai grandi patrimoni di chi ha già un reddito elevato. A beneficiarne devono essere i rendimenti generati da piccoli patrimoni o dai risparmi di chi, pur avendo accumulato una discreta ricchezza finanziaria nel corso di una lunga vita lavorativa, ha solo questi per garantirsi una vecchiaia serena. In secondo luogo le nostre proposte intendono porre fine ai problemi generati una serie complicata, quanto inutile, di distinzioni tra redditi finanziari in base all origine (redditi da capitale, redditi diversi ) che impediscono di compensare sempre perdite con guadagni pagando una tassazione più equilibrata. Se passasse il nostro progetto diventerebbe, ad esempio, possibile compensare tra di loro perdite e guadagni ottenuti con fondi comuni e azioni, cosa che, al momento, è preclusa ai risparmiatori. Non limitarti a porre la tua firma sulla nostra petizione, ma falla anche girare tra i tuoi amici, postala sui social network: twittala, whatsappala, facebookkala! i nostri intenti e la nostra proposta Vogliamo eliminare l imposta di bollo dello 0,2 % sui soldi investiti. Un imposta che si paga comunque, sia che si guadagni sia che si sia in perdita. Auspichiamo che se ci deve essere un aumento delle aliquote avvenga nel rispetto dell articolo 53 della Costituzione con aliquote più basse per i piccoli risparmiatori. Per farlo chiediamo di inserire i guadagni finanziari in dichiarazione dei redditi nella misura del 70 % e cumularli con gli altri redditi. Il contribuente potrà portare in detrazione l imposta del 26 % trattenuta nel momento in cui ha incassato la rendita finanziaria. Così non ci sarebbero più neppure distorsioni fiscali perché si potrebbero finalmente compensare i guadagni con le perdite e la tassazione andrebbe dal 16 % sui redditi più bassi al 30 % su quelli più alti. analisi Terrore Ebola Il virus è ricomparso più forte che mai: ha già fatto cento morti in Guinea e rischia di espandersi in altri Paesi Africani. L allarme è alto perché oggi non esiste ancora una cura: ci si protegge solo con l uso di guanti e mascherine. In Nord America, però, dei ricercatori stanno lavorando a una soluzione Ecco le società i cui conti beneficiano dalla lotta al virus. Quando si parla di società che producono mascherine, guanti e, in generale, prodotti per la protezione personale dal contatto con i virus si pensa subito alla Sperian (precedentemente nota come Bacou-Dalloz). Le sue azioni nel 2009 si erano impennate per l allarme sulla pandemia da influenza suina (vedi Soldi Sette n 846). Oggi, la Sperian non è più quotata: è stata rilevata dal gigante Honeywell (93,33 dollari; Isin US4385161066), che si occupa prevalentemente di altro tecnologia, aeronautica Il peso della Sperian è annacquato e una corsa agli acquisti di mascherine potrebbe non avere impatto rilevante su Honeywell. Ci sono altre società specializzate nel settore? Sì, ma, non sono quotate in Borsa pensiamo per esempio all americana Abatix. Morale: non vediamo concrete opportunità per scommettere sull incremento degli acquisti di sistemi di protezione personale dal contatto col virus. Seguici su altroconsumo.it/finanza Trovi aggiornamenti tempestivi. Questa analisi, per esempio, è stata già pubblicata sul nostro sito internet mercoledì 2 aprile. 12 AF 1072 www.altroconsumo.it/finanza