Offerta tecnica. Allegato III Modelli di documentazione



Documenti analoghi
4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

METODOLOGIA DEL CONTROLLO STRATEGICO DEL COMUNE DI FAENZA

La Metodologia adottata nel Corso

lem logic enterprise manager

CADC CONTABILITÁ ANALITICA DUPLICE CONTABILE

GECO GECO GESTIONE COMMESSE. Data: Aprile 2006 Revisione: 2.0 Pagina: 1 / 15

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA

Manuale Utente. Programma di Sviluppo Rurale Compilazione del Business Plan ridotto. Versione A

Il modello di ottimizzazione SAM

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

A cura di Giorgio Mezzasalma

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

CP Customer Portal. Sistema di gestione ticket unificato

Excel. A cura di Luigi Labonia. luigi.lab@libero.it

SOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE

Scaletta della lezione:

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Raggruppamenti Conti Movimenti

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Effettuare gli audit interni

LEAD GENERATION PROGRAM

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

VenereBeautySPA Ver Gestione Parrucchieri e Centro Estetico

La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director

DataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità

Supporto ai fini della gestione della Sicurezza (Legge 81.08) e della gestione Qualità

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale.

Controllo di Gestione - Guida Operativa

AUDITOR D.Lgs 231/01. Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP. Milano 28 Settembre 2012.

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

Servizio Telematico Paghe

ARCHIVIO UNITARIO REGIONALE ASSISTITI Specifiche di Sicurezza

Attività relative al primo anno

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

La visualizzazione del progetto contribuisce ad un miglioramento complessivo dell efficienza del project management

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

GeOp è lo strumento che aiuta a migliorare l organizzazione e la qualità del lavoro.

MANUALE UTENTE. P.I.S.A. Progetto Informatico Sindaci Asl

Progettaz. e sviluppo Data Base


Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per

Software Servizi Web UOGA

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE

ASP RAGUSA Test verifica recupero Dati Approvvigionamenti Logistica. 24/05/2014 Antonio Derna

PROCEDURA SCR_PG Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

Ciclo di vita dimensionale

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

1. Login.

Gestione Turni. Introduzione

Strumenti di programmazione, monitoraggio e controllo. Il processo di budget

I Altamira HRM I. I Human Resource

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

MODALITA DI REGISTRAZIONE

ISI s.r.l. Smart Quality 2.0

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

Pillola operativa Economico Modalità pagamento

Gruppo Montenegro Portale Vendite

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Organizzazione delle informazioni: Database

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

Comune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del

PIANO DEGLI INTERVENTI

PRISMA S.r.l. PROCEDURA PR.08/03. Azioni correttive e preventive STATO DI REVISIONE REVISIONE. Emesso da. Verificato da.

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

CMS ERMES INFORMATICA

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

MANUALE UTENTE. TeamPortal Liste Distribuzioni

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma

AUDIT. 2. Processo di valutazione

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE

Transcript:

Offerta tecnica Allegato III Modelli di documentazione Gestione, sviluppo e manutenzione dell architettura software di Business Intelligence in uso presso Cestec S.p.A. Redatto da Omnia Service Italia s.r.l. http://www.omniagroup.it Viale Luciano Lama, 23 50019 - Sesto Fiorentino (FI) Tel.: +39.055.5383250 Fax: +39.055.4209016 Revisione N.1 del 02/07/2012 Copia controllata X Sì No PAGINA 1 DI 15

1 SK_CHECKLISTQUALITÀ PAGINA 2 DI 15

2 SK_REGISTRONONCONFORMITA PAGINA 3 DI 15

3 SK_CONTROLLOQUALITA PAGINA 4 DI 15

4 Sk_VSA.1.1 anagrafica Cliente Progetto Procedura Codice Commessa Project Manager Data Verifica.1.2 agenda 1.1.1.1.1.2 Partecipante Ruolo Azienda 01 02 03 04 05 06 07 1.1.1.1.1.3 Fase oggetto della verifica Deliverables 01 02 03 04 05 06 07 Progettazione Riesame Verifica Intermedia Verifica Finale Validazione Realizzazione Riesame Verifica Intermedia Verifica Finale Validazione PAGINA 5 DI 15

.3.1 STATUS REPORT 01 RIESAME: GESTIONE AVANZAMENTO ANALISI DELL AVANZAMENTO LAVORI INDIPENDENTEMENTE DAI CONTENUTI PROGETTUALI VERIFICA DELLA ADERENZA DEI RISULTATI RAGGIUNTI RISPETTO AL PIANO DI PROGETTO CONTROLLO DEL CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ IN TERMINI DI TEMPI E COSTI RISPETTO AL PREVENTIVO 02 VERIFICA VERIFICA DELLA ADERENZA DEL PRODOTTO PROGETTATO O IMPLEMENTATO RISPETTO ALLE CARATTERISTICHE CONTRATTUALMENTE CONCORDATE DEFINIZIONE E GESTIONE PIANO DEI TEST LA VERIFICA FINALE DELLA PROGETTAZIONE ATTESTA CHE TUTTI I REQUISITI SONO STATI COLTI DALLA PROGETTAZIONE LA VERIFICA FINALE DELLA IMPLEMENTAZIONE ATTESTA CHE TUTTI I REQUISITI SONO STATI COLTI DAL PRODOTTO IMPLEMENTATO 03 VALIDAZIONE REVISIONE DELLA PROGETTAZIONE E DELLA IMPLEMENTAZIONE NELLA OTTICA DELL UTILIZZATORE DEL PRODOTTO CON PARTICOLARE ATTENZIONE ANCHE A QUEI REQUISITI NON ESPRESSI CONTRATTUALMENTE MA NECESSARI ALL UTILIZZO LA VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE E UNA CERTIFICAZIONE INTERNA DELLA PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO CHE DA IL VIA ALLA IMPLEMENTAZIONE LA VALIDAZIONE DELLA IMPLEMENTAZIONE E UNA CERTIFICAZIONE INTERNA DELLA PRODOTTO IMPLEMENTATO CHE DA IL VIA AL RILASCIO 04 GESTIONE PROBLEMI 05 VARIAZIONE AGLI OBIETTIVI 06 RISCHIO.3.2 ATTIVITÀ DA FARE GRUPPO RESPONSABILE ATTIVITA SCADENZA OUTPUT PAGINA 6 DI 15

.3.3 DOCUMENTI DA REVISIONARE FASE DELIVERABLES NOTE.3.4 COMUNICAZIONE 1.1.1.1.1.4 TARGET FORMA CONTENUTO.4.1 NOTE/OSSERVAZIONI PAGINA 7 DI 15

5 SK_PROBLEMIAPERTI.4.2 ANAGRAFICA PROBLEMI TIPOLOGIA: STATO: PRIORITÀ: ANA = ANALISI PENDENTE A = ALTA SVI PRG DOC = SVILUPPO IN CORSO M = MEDIA = PROGETTAZIONE TERMINATO B = BASSA = DOCUMENTAZIONE ELENCO PROBLEMI CODICE PROBLEMA DESCRIZIONE PRIORITÀ (A/M/B) DATA APERTURA STATO DATA CHIUSURA XXX_001 DESCRIZIONE BREVE PROBLEMA GG/MM/AA.4.3 DETTAGLIO PROBLEMI XXX_001 DESCRIZIONE PROBLEMA: nessuna DATA SEGNALAZIONE: nessuna SEGNALATO DA: nessuno IMPATTO SUL PROGETTO: nessuno ALTERNATIVE: nessuna PRIORITA : nessuna ASSEGNATO A: nessuno DATA RISOLUZIONE: nessuna STATO: nessuno RISOLUZIONE FINALE: nessuna NOTE: nessuna PAGINA 8 DI 15

6 Documento di raccolta dei requisiti 0 GESTIONE DEL DOCUMENTO Proprietà del documento: Versione: 1.0 Nome documento: Cartella: Tipo documento: Requisiti Utente Stato documento: Bozza Redatto da: Revisionato da: Data creazione 25 gen 2012 Revisioni: Data: Revisione: Motivo: Lista di distribuzione: Destinatario: Azienda PAGINA 9 DI 15

1 INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento consiste nel consolidare e formalizzare i requisiti utente (fra cui misure, dimensioni, ecc.), i quali sono stati identificati ed analizzati con per la realizzazione di analisi finalizzate a costituire... ATTENZIONE: Si precisa inoltre che gli indicatori, a parità di nome/significato, se presenti su entrambi i gruppi di analisi devono essere gli stessi in termini di modalità di calcolo e di risultato prodotto, concordemente approvati dai rispettivi utenti referenti. Pertanto qualunque modifica richiesta deve essere condivisa e applicata uniformemente in tutte le analisi coinvolte, altrimenti si genera un nuovo indicatore laddove necessario. 2 DEFINIZIONE DEI CONCETTI BASILARI DI ENTERPRISE DATA WAREHOUSE Per migliorare la comprensione dei contenuti, oggetto del presente documento, da parte degli utenti, sono riportate alcuni concetti di base, relativi alle Analisi di Business Intelligence in ambito Enterprise Data Warehouse. ANALISI MULTI-DIMENSIONALE E una tecnica di manipolazione dei dati che consente di analizzarli da prospettive diverse e a livelli di dettaglio differenti. Si basa sulla constatazione che gli oggetti che influenzano il processo decisionale sono FATTI del mondo aziendale (es. le vendite). Le occorrenze di un fatto corrispondono a EVENTI accaduti (es. ogni singola Vendita). Per ciascun FATTO interessano in particolare i valori di un insieme di MISURE che descrivono quantitativamente gli Eventi (es. incasso di una vendita). Per poter agevolmente selezionare e raggruppare gli Eventi, si immaginano collocati in uno spazio a n-dimensioni i cui assi sono le DIMENSIONI dell analisi e definiscono diverse prospettive per la loro identificazione (es. Evento = vendite di una catena di pdv, spazio tridimensionale dato da referenza, pdv, date). UNIVERSO E una rappresentazione di una porzione di Dati presenti nelle tabelle del DWH, in una forma più comprensibile all utente e secondo logiche di business definite. Consente di accedere esclusivamente ai dati significativi per gli utenti a cui è destinato. E di facile utilizzo. CLASSE E SOTTOCLASSE DI OGGETTI E un raccoglitore logico di oggetti che hanno significato omogeneo, in modo da identificarli più facilmente. (Es: classe = Tempo convenzionale, classe = Vendite e sottoclasse = Vendite a valore). DIMENSIONE PAGINA 10 DI 15

E l oggetto dell analisi e serve per generare dati non aggregati, inoltre spesso è usato per definire limiti all insieme dei risultati. (Es: dimensione = Settore, Punto di Vendita, Settimana). DETTAGLIO E sempre associato a un oggetto Dimensione. Fornisce informazioni dettagliate della Dimensione a cui si riferisce. E utilizzato per generare dati non aggregati. (Es: dettaglio = Referenza PAM (Si/No) riferita a dimensione Referenza). INDICATORE E l oggetto che fornisce indicazioni statiche dinamiche, il cui valore dipende da oggetti Dimensione e Dettaglio, ottenuto tramite operazioni di aggregazione,quali ad es. somma, media, massimo, ecc. (Es: Vendite a valore, Vendite Promo a valore, ecc.). CONDIZIONE E l oggetto predefinito che fornisce limitazioni facoltative che l utente può scegliere di applicare o meno. (Es: Scelta della Settimana rolling, Scelta PdV, Scelta dell Assortimento, ecc.). GERARCHIA E una serie ordinata di oggetti Dimensione correlati per effettuare un percorso d analisi. (Es: Classificazione mktg 2006: Settore, Reparto,.., Referenza). 3 CARATTERISTICHE GENERALI Dai primi incontri con gli utenti di riferimento, sono emerse alcune specifiche di carattere generale che poi dovranno essere razionalizzate rispetto a ciascun indicatore da monitorare. UNIVERSO TEMPO La dimensione tempo è intesa solo solare, la cui granularità minima è il mese solare. FREQUENZA CARICAMENTO DATI La frequenza è dipendente dal tipo di Fatto analizzato (ad esempio: per le vendite alle casse è settimanale, dal lunedì alla domenica). Comunque la frequenza minima è giornaliera. CONSULTAZIONE TEMPORALE DATI I dati nelle analisi devono essere visualizzati, usufruendo della schedulazione (i. e. aggiornamento automatico giornaliero), rispetto a 3 diverse finestre temporali: - mese solare in corso, - mese solare chiuso, - montante anno solare chiuso, - montante anno mobile chiuso, Soltanto i dati certificati devono essere aggiornati nelle analisi anche a discrezione utente tramite prompt, scegliendo il mese solare chiuso! QUALITÀ DATI I dati si distinguono in: PAGINA 11 DI 15

- certificati, ovvero resi disponibili dopo accurata attività di controllo da parte dell utente competente, pertanto non sono consultabili contestualmente al loro caricamento, ma solitamente dopo circa 40 gg., solitamente il 10 giorno del mese viene rilasciato il dato del mese precedente; - non certificati, ovvero sono disponibili tempestivamente non appena concluso il loro caricamento perché non sono sottoposti ad alcuna verifica da parte dell utente. In base alla consultazione temporale è possibile avere le seguenti combinazioni rispetto alla qualità del dato: Finestra temporale Mese solare in corso Mese solare chiuso Montante anno solare chiuso Montante anno mobile chiuso Periodo di n mesi VISIBILITÀ DATI: Per organizzazione... Per classificazione mktg... Qualità dato Non certificato X Certificato X X X Misto X NAVIGAZIONE DATI PER I dati nelle analisi devono essere esplorati (drill down) rispetto alla, in modo diversificato in base al ruolo aziendale ricoperto. PER I dati nelle analisi devono essere esplorati (drill down) rispetto per ruolo aziendale. PROFONDITÀ STORICA I dati in linea devono avere una profondità storica pari agli ultimi 3 anni rispetto ad oggi. Da prevedere anche logiche di svecchiamento. 4 INDICATORI RILEVATI E DEFINITI Per ogni insieme di indicatori, saranno individuate in dettaglio le misure (con definizioni ed eventuali formule di calcolo) e relative dimensioni d analisi. Si noti che quest ultime potrebbero essere comuni a più temi. 4.1 INDICATORI PAGINA 12 DI 15

REGOLE DI INDIVIDUAZIONE - Regola n.1 - Regola n.2 - MISURE Gli indicatori sono espressi solo a valore. ELEMENTO DI BUSINESS - INDICATORE Definzione... ARTICOLI/IMB. N DI * PREZZO DIMENSIONI Di seguito le dimensioni attuali rispetto alle quali analizzare le misure di Vendita. - DIMESNIONE Definzione - DIMESNIONE Definzione 4.2 FONTI ALIMENTANTI Di seguito sono indicate le fonti alimentanti in DWH, distinte per tema. FONTE : Ambito Anagrafiche Fonti alimentanti/tabelle ARTICOLI FORNITORI CLASSIFICAZIONE GESTIONALE... UNITÀ ORGANIZZATIVE PAGINA 13 DI 15

5 CRITICITA Criticità Descrizione Criticità Descrizione 6 ANALISI AZIENDALI DA REALIZZARE 6.1 REPORT N.1 (REP_XXXX) MASTER: Esempi di layout proposto Tipologia di layout Sicurezza Frequenza d aggiornamento dati Consultazione dati Filtri da prompt Utenti di riferimento Filtri utente Ordinamento Dimensioni Dimensioni di navigazione Tipicamente un EXCEL Tabelle e grafici a istogrammi e linee Rispetto al nodo organizzativo di appartenenza e al settore di appartenenza /ruolo utente Giornaliero Mese solare chiuso (nel senso di certificato!!) Montante da inizio anno a mese solare chiuso Periodo: Mese solare chiuso Tutti: commerciali, logistici e amministrativi. Utenti esterni e interni Classificazione mktg: settori, reparti e categoria Nessuno - Classificazione mktg, fino alla categoria - Organizzazione Drill sui grafici in base alla classificazione: da settore a categoria Indicatori Indicatore n.1, Indicatore n.2, Particolarità Consentita l estrazione excel dei dati NOTE: Eventuali note. PAGINA 14 DI 15

7 MODIFICHE POST TEST UTENTE 8 RILASCI IN PRODUZIONE 8.1 1 RELEASE: rilasci a step Elenco 8.2 2 RELEASE Elenco 9 APPENDICI PAGINA 15 DI 15