I ruoli nella mobilità integrata

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Transcript:

I ruoli nella mobilità integrata Responsabile Direzione Pianificazione Strategica Dott. Gianfranco Pignatone Roma, 25/01/2018

Agenda 1 L Infrastruttura integrata per la mobilità integrata Dalla competizione alla cooperazione Le ragioni economiche Il recupero delle nostre città Le motivazioni ambientali 2 3 Come il nuovo assetto del Gruppo FSI può accelerare il cambiamento Integrazione funzionale Sinergia delle competenze: tecnologie e processi Il contributo al Sistema Paese Da un progetto di eccellenza a un prodotto di eccellenza Un nuovo ruolo nel panorama internazionale

Dalla competizione alla cooperazione: una nuova strategia STRATEGIE PIANO D IMPRESA RFI Le linee strategiche del Governo (Connettere l Italia) e il Piano di Impresa del Gruppo FS, individuano nell integrazione tra le varie modalità di trasporto il percorso per il miglioramento della mobilità. Gli obiettivi generali sono quelli di una maggiore economicità, conseguente ad un miglior sfruttamento delle infrastrutture, una ottimizzazione del territorio utilizzato, un enfasi all uso di modalità più compatibili per l ambiente e ad un uso più razionale di quelle tradizionali. IERI OGGI Connettere l Italia vuol dire dotare il Paese di un sistema infrastrutturale moderno ed efficiente, costruito con regole chiare, risorse adeguate e tempi certi, con l obiettivo di assicurare ai cittadini ed alle merci la piena mobilità sul territorio nazionale, rendendo l Italia un paese accessibile per i mercati internazionali.

La mobilità integrata: le ragioni economiche Il passaggio da una organizzazione monomodale (un auto privata sempre a disposizione) ad un uso sempre più intenso del trasporto collettivo o condiviso è guidato da un esigenza di maggior comfort o di minori tempi e costi. Costi della congestione nelle città italiane più popolate, 2012 Ore perse nel traffico, anno Palermo 99 Costo medio annuo procapite congestione Euro Automobilisti Utenti del tpl 1.137 817 Costo totale annuo congestione per città Mln Euro 543 Le maggiori alternative reali messe a disposizione dell utente finale permettono di raggiungere questi obiettivi (nuove modalità di trasporto condiviso o collettivo). Roma Milano Napoli 70 70 87 811 811 1.006 583 583 723 593 794 2.307 L andamento economico generale, la disponibilità delle famiglie e la crisi degli ultimi anni, insieme a cambiamenti significativi della dislocazione e della composizione della popolazione hanno accelerato il cambiamento delle abitudini (minore disponibilità economiche, inurbazione e migrazione interna) Genoa Torino 59 59 676 676 485 485 280 496 Totale costo/anno città considerate 5.012 Fonte: Sipotra, studio «Gli Spread del trasporto pubblico locale», UIC, TOM TOM Traffic Index

La mobilità integrata: il recupero delle nostre città I fenomeni di migrazione interna hanno concentrato la popolazione in poche aree metropolitane, cambiando anche l intensità di domanda su strade e ferrovie, aumentando la necessità di trasporto ferroviario metropolitano e diminuendo quella a livello regionale. Oggi, l 80% della mobilità in Italia è su gomma privata e la conseguenza di questo è un eccessivo consumo del territorio. La strategia futura per superare questa problematica sarà l erosione di una quota di mobilità su gomma a favore di mezzi di trasporto più sostenibili. Questo impone di riallineare i progetti di sviluppo delle due reti (stradale e ferroviaria), oggi pensate come infrastrutture integrate, al fine di evitare inutili duplicazioni, investimenti non remunerativi, ma soprattutto l uso non efficiente della «risorsa scarsa territorio». 1970 2014 2050 30% 54% 66% Popolazione nelle città Resto della popolazione

La mobilità integrata: le motivazioni ambientali La possibilità data da un sistema di servizi di mobilità integrati e offerti in maniera sinergica permette da un lato di massimizzare l utilizzo dei servizi collettivi e dall altro di poter sempre avvantaggiare il trasporto più compatibile dal punto di vista ambientale. Inoltre lo stesso obiettivo ambientale viene perseguito anche attraverso i maggiori riempimenti dei mezzi collettivi e l implementazione dell uso di mezzi condivisi elettrici. La «cura del ferro» funziona, nel 2016 la circolazione delle merci e dei passeggeri su ferro è cresciuta. Ciò dimostra che anche in Italia è possibile liberare le strade di macchine e di camion. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio

Agenda 1 L Infrastruttura integrata per la mobilità integrata Dalla competizione alla cooperazione Le ragioni economiche Il recupero delle nostre città Le motivazioni ambientali 2 3 Come il nuovo assetto del Gruppo FSI può accelerare il cambiamento Integrazione funzionale Sinergia delle competenze: tecnologie e processi Il contributo al Sistema Paese Da un progetto di eccellenza a un prodotto di eccellenza Un nuovo ruolo nel panorama internazionale

La nuova Vision del Gruppo FS Italiane Essere l impresa di sistema che implementerà un offerta di servizi di mobilità e di logistica integrati e sostenibili, sfruttando infrastrutture di trasporto in sinergia, creando valore in Italia e all estero Commitment economico Essere leader nel settore della mobilità promuovendo la qualità e l efficienza dei servizi di trasporto e dei servizi di infrastruttura Commitment sociale Essere protagonista di un progetto di mobilità integrata che promuova, attraverso un modello di impresa virtuoso, una società equa e partecipata Commitment ambientale Essere pionieri nello sviluppare e implementare su larga scala soluzioni di mobilità integrata che contribuiscano a rigenerare capitale naturale Piano FS dalla metropolitana d Italia ad un nuovo grande progetto per le città metropolitane e per la logistica nazionale Pilastri strategici Integrazione modale passeggeri Logistica integrata Infrastruttura integrata Sviluppo internazionale Digital & Customer Centricity +

Integrazione funzionale: il ruolo centrale delle stazioni

Sinergia delle competenze: le tecnologie Il trasferimento di conoscenze e la condivisione delle best practices favoriranno l innovazione. Sarà possibile sfruttare sulla rete stradale le esperienze derivanti dall uso delle tecnologie per la gestione della circolazione ferroviaria, sviluppando le cosiddette smart road, sulle quali Anas è già al lavoro, a beneficio della sicurezza e dell ambiente. L uso delle tecnologie per sviluppare le strade intelligenti del futuro farà dell Italia uno dei Paesi pionieri in questa innovazione, dando vita a infrastrutture, come le e-highway svedesi, che grazie a sistemi di segnalamento, comunicazione, sicurezza, possono ospitare mezzi elettrificati. Il dialogo fra strada e autovettura, con la prospettiva a medio termine della guida autonoma, permetterà inoltre il controllo della qualità delle strade e la verifica tecnica di viadotti e ponti. Smart Cities Driverless Smart Road E-Highway

Sinergia delle competenze: i processi Pianificazione in ottica di integrazione e non competizione Sincronizzazione sul completamento dei nodi intermodali Esperienza maturata sulla diagnostica delle infrastrutture Ottimizzazione progettuale per infrastrutture interferenti Riduzione costi di over design Condivisione know-how Strategie integrate di investimento Gestione coordinata degli appalti Semplificazione iter autorizzativi e tempistica Reti di servizi comuni ai gestori Sinergia nelle politiche di manutenzione e di allerta meteo Informazione al pubblico e comunicazione integrata Gestione unitaria dei corridoi multimodali Coordinamento politiche di pedaggio Unica interfaccia con committenza TPL per servizi integrati Affinità per la gestione del rischio sismico e idrogeologico

Sinergia delle competenze: i benefici L aggregazione della rete stradale al sistema ferroviario comporta diversi vantaggi industriali relativamente alla reale possibilità di pianificazione e progettazione integrata delle infrastrutture lineari, alla possibilità di trasferimento di soluzioni tecnologiche da una modalità all altra, dall utilizzazione sinergica delle rispettive risorse umane, nella prospettiva di una gestione delle due reti più efficiente ed efficace. Dimensione e know-how specifico delle due aziende permette di creare un polo di ricerca e innovazione tecnologica e specifici centri prova di assoluto valore. MANUTENZIONE SICUREZZA TECNOLOGIE NUOVE OPERE 10.000 KM DI RETE IN AFFIANCAMENTO SERVIZI ACCESSORI

Sinergia delle competenze: i numeri ANAS Anno 2017 RFI RETE TOTALE(KM) (di cui 10.000 km in affiancamento) 26.526 16.787 PERSONE(N ) 5.997 25.540 RICAVI(MLN) 769 2.575 UTILE NETTO(MLN) 19 181 INVESTIMENTI(MLN) 1.742 4.142

Sinergia delle competenze: gli obiettivi Piano d Impresa 2016-2020 Piano d Impresa 2017-2026

Sinergia delle competenze: possibili esempi NODI URBANI AEROPORTI PORTI E TERMINALI Migliorare l intermodalità nel terminal che attualmente è leader mondiale nella logistica dei container Favorire l accesso al terminal per lo smistamento delle merci sui grandi corridoi europei Migliore accessibilità al nodo e integrazione strada-ferrovia GENOVA MILANO SM.NTO ROMA FIUMICINO TRIESTE Integrazione di modalità di trasporto per attrarre operatori logistici che preferiscono i porti di Koper e Rijeka BARI BARI Collegamento di ultimo miglio per il terminal di Bari Lamasinata Progettazione integrata per adeguamento della viabilità di accesso alle stazioni Sviluppo dell informazione integrata tra i sistemi di trasporto merci e passeggeri (ICT) TARANTO Miglioramento dell accessibilità stradale e ferroviaria nel primo aeroporto d Italia Interventi sul passante ferroviario, anche in relazione al congestionamento, con miglioramento strade urbane PALERMO Integrazione di modalità di trasporto per recuperare i traffici merci generati dall Evergreen e trasferiti nel Pireo

Agenda 1 L Infrastruttura integrata per la mobilità integrata Dalla competizione alla cooperazione Le ragioni economiche Il recupero delle nostre città Le motivazioni ambientali 2 3 Come il nuovo assetto del Gruppo FSI può accelerare il cambiamento Integrazione funzionale Sinergia delle competenze: tecnologie e processi Il contributo al Sistema Paese Da un progetto di eccellenza a un prodotto di eccellenza Un nuovo ruolo nel panorama internazionale

Da un progetto di eccellenza a un prodotto di eccellenza: le prospettive Nei settori in cui siamo riusciti ad avere un vantaggio tecnologico rispetto agli altri sistemi ferroviari di altre nazioni (in passato il sistema di pendolamento dei treni, oggi il sistema ERTMS), questo vantaggio si è tramutato nella possibilità, per noi e per il nostro sistema di fornitori interni, di esportare conoscenze, esperienze e prodotti. Investimenti infrastrutturali interni per km di rete esistente( /km) Paniere mondiale 129.383 89% 145.893 164.322 166.153 170.282 185.074 181.419 195.717 90% 91% 92% 93% 93% 93% 94% 226.137 278.205 278.205 95% 95% 95% 11% 10% 9% 8% 7% 7% 7% 6% 5% 5% 5% Fonte :OECD statistics Gli scenari internazionali sono favorevoli e fanno registrare un accelerazione, negli ultimi dieci anni, per gli investimenti infrastrutturali totali. Distribuzione geografica investimenti infrastrutturali 2015 50% 24% 10% 8% 7% Ci aspettiamo che l occasione offerta dalla possibilità di gestione integrata delle infrastrutture di trasporto lineari consenta di sviluppare innovazioni eccellenti da poter esportare in tutto il mondo. 2016 2017 2018 2019 2020 53% 53% 54% 55% 55% 23% 22% 21% 21% 21% 10% 10% 10% 10% 10% 8% 8% 7% 7% 7% 7% 7% 7% 7% 7% Fonte :Construction Intelligence Center 2021 55% 20% 10% 7% 7%

Un nuovo ruolo nel panorama internazionale Portafoglio commesse e accordi Portafoglio commesse e accordi NORVEGIA ALGERIA LIBIA QATAR RUSSIA IRAN MAROCCO SVIZZERA FRANCIA ALGERIA AUSTRIA CROAZIA BULGARIA BOSNIATURCHIA EGITTO IRAN QATAR ARABIA SAUDITA UZBEKISTAN INDIA COLOMBIA PERU CONGO AUSTRALIA ARGENTINA URUGUAY ARGENTINA

Grazie per l attenzione. La pianificazione di lungo periodo dello sviluppo dei sistemi di trasporto consiste nell identificare oggi le opportune azioni in grado di rispondere alle esigenze di mobilità future, tenendo conto dell evoluzione di tutte le variabili di influenza, inclusi gli strumenti che saranno disponibili ai diversi orizzonti temporali.