Ruolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo

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Transcript:

Ruolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo Giulio Malorgio Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie UNIBO Ravenna, 19 febbraio 2010 Riforma dell OCM del settore ortofrutticolo Seminario - DINAMICA

Fattori evolutivi Internazionalizzazione dei mercati Le tendenze evolutive dei consumi Natura multipla della competitività: prezzo, differenzazione dei prodotti e tecnologia dell informazione e logistica Modificazione delle forme di intermediazione tra produttore e distributore Crescita della Distribuzione organizzata e delle Centrali di Acquisto Nuovi orientamenti della PAC: - Pagamento unico alle aziende - stabilità dei mercati - sostenibilità ambientale

Le relazioni CONSUMATORE/PRODUTTORE Consumatore Produttore Chiede Chiede Prezzi più bassi Garanzia di qualità/ salubrità Scelta/segmentazione Contenuto di servizio Prodotti Italiani Maggiore redditività Tutela delle regole di mercato Misure di sostegno economico/ finanziario

Tendenze del comportamento del consumatore Convenienza Primi prezzi Promozione Discount Private label LOCAL Fair trade Tradizionale Biologico Tipico Ecocompatibile Sostenibilità

Consumi domestici di ortofrutta fresca nei principali Paesi UE (volume 000 ton. 2008-2009) 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0-2,5% +0,05% +0,1% -+0,05% +0,05% Italia UK Francia Germania Spagna

Le tendenze evolutive della distribuzione moderna Differenziazione di prodotto e competizione di costo Sviluppo di relazioni dirette tra produttori e distributori (trading contract) Implementazione di standards privati (segnalazione della qualità, marchio di filiera, Globalgap, BRC) Ricorso a grossisti specializzati per prodotto Ricorso a fornitori selezionati per garantire regolarità nella fornitura e ampliamento dell assortimento Allungamento dei calendari di commercializzazione Riduzione del numero dei fornitori e centralizzazione degli acquisti

Il global sourcing Diffusione di acquisti internazionali da operatori commerciali globali e fornitori stranieri Sviluppo di modelli organizzativi misti che implicano un confronto tra offerte di prodotto nazionale e comunitarie e offerte extra-comunitarie Modelli di approvvigionamento Centrali di acquisto internazionali: contratti diretti con i fornitori Fornitori nazionali abituali per garantire la continuità delle forniture Importatori/commercianti: transazioni spot o stabili Rapporti diretti produttore Paese/distributore: prodotti a marchio e biologici

La struttura distributiva dell ortofrutta in UE -2008 (% vendite al dettaglio) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Spagna Italia Francia Paesi Bassi Germania UK Dettaglio Organizzato Dettaglio tradizionale

Concentrazione distributiva e centralizzazione degli acquisti Fatturato ortofrutta retail 2008 dei primi 5 distributori Italia =100 250 200 150 100 Italia =100 50 0 UK Germania Francia Spagna Svizzera Paesi Bassi Portogallo

L impatto sui produttori Peggioramento del potere di mercato soprattuto per i prodotti di base. Crescita della competizione di prezzo tra i principali distributori Necessità di incrementare la dimensione economica, per consentire la fornitura di servizi richiesti dalla DO con ricorso a investimenti e aumento dei costi fissi. Necessità di sviluppare sinergie con altri organismi (OP o organismi interreggionali, transnazionali) Sviluppo di forme di coordinamento verticale: consente l introduzione di sistemi di gestione della qualità, certificazioni e facilita flussi di informazione; consente l introduzione di innovazioni e organizzative e commerciali

Le Opportunità per le OP nella OCM Rafforzamento delle OP nell organizzazione dell offerta e nel miglioramento della competitività Nuovi strumenti nei PO per la differenziazione del prodotto e la promozione dei marchi aziendali Estensione delle regole ai non aderenti e incentivazione della capacità negoziale Maggiore flessibilità al sistema mediante l adesione dei produttori di aderire a più OP e possibile vendita diretta Identificazione di precisi standards di qualità e di tutela dell ambiente Compiti di prevenzione e gestione delle crisi di mercato Monitoraggio e valutazione dei PO nell ambito di una strategia nazionale

Distribuzione delle OP in Italia Area geografica Nord Produzione: 32% 23% n. OP 65% VPC Aiuti erogati: 60% Dimensione media: 45 milioni Op attive 305 nel 2008 Quota organizzata: 31% della produzione ortofrutticola Asimmetrie territoriali Area geografica sud Produzione: 54% 59% n. OP 26% VPC Aiuti erogati: 22% Dimensione media: 6,8 milioni

Numero di Organizzazioni dei Produttori, Valore della Produzione Commercializzata e Tasso di Organizzazione Produzione ortofrutticola nazionale Organizzazioni dei Produttori (OP) Valore della Produzione Commercializzata Tasso di organizzazione 2007 (mio ) 2007/2000 var (%) 2007 (n.) 2007/200 0 var (%) 2007 (mio ) 2007/2000 var (%) 2007 (%) 2000 (%) Francia 6.094 +10,8% 308-8,5% 2.804-9,2% 46,0% 56,1% Italia 12.194 +22,5% 265 +116,9% 4.135 +71,2% 35,4% 25,3% Spagna 15.000 +48,7% 631 +23,8% 5.445 +56,6% 36,3% 34,5% UE-27 53.315 +43,1% 1.553 +21,6% 17.679 +39,9% 33,2% 33,9% Olanda 79% PVC, 113 mio media OP Belgio 86% PVC, 53 mio media OP

Canali di commercializzazione delle OP Francia Italia Spagna (1000 ) (%) (1000 ) (%) (1000 ) (%) Prodotti freschi 2.368.204 86% 2.442.278 85% 3.709.631 73% Distribuzione Moderna (diretta) 470.573 17% 526.603 18% 1.152.530 23% Ingrosso/centrali di acquisto 1.483.783 54% 1.494.134 52% 1.774.027 35% Dettaglio Tradizionale (diretta) 50.188 2% 13.336 0% 35.222 1% altro 363.660 13% 408.205 14% 747.852 15% Prodotti trasformati 391.636 14% 432.606 15% 1.383.481 27% industria di trasformazione 355.015 13% 271.286 9% 816.850 16% "auto-trasformazione" delle OP 36.621 1% 161.319 6% 566.632 11% Totale 2.759.840 100% 2.874.883 100% 5.093.113 100%

Diffusione dei Piani Operativi e quota di cofinanziamento OP con piano operativo VPC interessata da Piani Operativi Cofinanziamento da parte dei soci / VPC (n.) (% in valore) (%) Francia Italia Spagna 89% 91% 3,8% 87% 95% 3,7% 77% 63% 3,6%

Ripartizione delle spese previste dai programmi operativi per misure (1000 ) TOTALE Totale Misure tecniche Produzione Servizi, formazione, ricerca Misure ambientali speciali Francia (1000 ) 106.320 53.445 42.783 2.219 8.443 (%) 100% 50% 40% 2% 8% Italia (1000 ) 153.000 60.593 29.225 3.303 28.065 (%) 100% 40% 19% 2% 18% Spagna (1000 ) 171.360 65.087 58.032 1.385 5.670 (%) 100% 38% 34% 1% 3%

Ripartizione delle spese previste dai programmi operativi per misure (1000 ) TOTALE Post-raccolta e commercializzazione Totale Misure tecniche Vendite, promozione Misure ambientali speciali Francia (1000 ) 106.320 36.982 19.165 6.665 11.152 (%) 100% 35% 18% 6% 10% Italia (1000 ) 153.000 62.984 43.074 10.921 8.990 (%) 100% 41% 28% 7% 6% Spagna (1000 ) 171.360 74.939 45.693 7.284 21.962 (%) 100% 44% 27% 4% 13%

Conclusioni 1) Il modesto grado di organizzazione dipende da: fattori strutturali delle imprese attrattività : garanzia di acquisto, di pagamento, prezzo e servizi fattori storico-culturali: presenza di un sistema cooperativo tipologia di prodotto deperibile livello di sviluppo delle forme distributive 2) OP Conservatrici: le azioni dei Programmi operativi sono rivolti a interventi sulla produzione e molto meno sul rafforzamento della posizione dei produttori nella filiera, marketing e sulla stabilità dei prezzi 3) Adozione di strategie di coordinamento verticale con la distribuzione al fine di fidelizzare il rapporto e di coordinamento orizzontale con altri organismi per ampliare l assortimento e il calendario 4) Maggiore sinergia con altri strumenti comunitari di sostegno delle politiche del settore per consentire alle Op di effettuare piani di programmazione e valorizzazione della produzione