filosofia minima conoscenza, etica, estetica

Documenti analoghi
D ARIA - DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO

Percorso su LIM da Kant all idealismo

Immanuel Kant. Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino

IMMANUEL KANT Critica della ragione pratica (1787)

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO

IMMANUEL KANT Critica della ragione pratica (1787)

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE

L Enciclopedia delle scienze filosofiche

CRITICA DELLA RAGION PRATICA

IMMANUEL KANT

La Critica della ragion pratica

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE

Lezione Ragione critica e rivelazione

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara)

Kant. Kant Konigsberg(Prussia) nel 1724 e muore nel Nasce nel periodo illuminista e ne è influenzato. Razionalisti VS Empiristi.

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

Immanuel Kant. Critica della Ragion Pratica. I Postulati

ETICA GENERALE ETICA

- aderisce alla metafisica tradizionale (tutto quello che Hume aveva criticato) - nel 1762/3, dopo aver letto Hume, si sveglia dal sonno dogmatico

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel

Critica del Giudizio

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)

Kant Approfondimenti. Liceo Scientifico e Linguistico «Redi» Arezzo Progetto WRF Anselmo Grotti

La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico Classe V AL. Docente Prof.

Il rapporto tra fede ed etica. Per una comprensione delle sfide morali in un mondo plurale

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2012/2013. Indicazioni per il lavoro estivo

scienza dell essenza e della costruzione essenziale dell uomo nel suo tempo l essenza e l origine dell uomo sono state più incerte e l uomo è divenuto

DOGMA E REALTÀ CONTRIBUTI EPISTEMOLOGICI ALLA COMPRENSIONE DELLA BIOETICA

KANT IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA OGGETTIVA

1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.

Lo spiritualismo, la filosofia dell azione e Bergson

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 8

Scienza, etica e metafisica in Kant. Anselmo Grotti Liceo «Redi» Arezzo WRF

I fondamenti della fisica. I limiti della scienza e il noùmeno

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

Esame scritto dell Opzione specifica. Filosofia + Pedagogia/Psicologia

INDICE PARTE PRIMA NATURA DELL UOMO

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE

ILSISTEMA HEGELIANO. D Aria Antonia Dispensa ad uso degli studenti

MARIA GRAZIA BERGAMO Dall'Umanesimo all'idealismo, Porro Esposito, Editori Laterza

PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA 5A (DESIGN) LICEO ARTISTICO TIVOLI. Immanuel Kant

Idee e linguaggi della politica MODULO I

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2011/2012. Indicazioni per il lavoro estivo

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

CULTURALI NEL PENSIERO DI ERNST TROELTSCH

Come fa Kant a risolvere il problema sollevato da Hume?

LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO

La filosofia della medicina Lezione n. 1

Sociologia. Corso di Sociologia generale

INDlCE. Introduzione 13. PARTE PRIMA La formazione dell'etica di Kant 21

Immanuel Kant ( ) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede

Kant, Hegel e noi. Introduzione

Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania.

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia

Kant, Critica della ragion pratica

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

HEGEL (Stoccarda 1770-Berlino 1831) INTRODUZIONE

Thomas Hobbes

LA RAGIONE UMANA. -tale capacità si basa sull esistenza del linguaggio, senza il quale non si potrebbe avere previsione;

Organismo e libertà (continua)

Opinione diffusa : impossibile da attuare al di fuori di piccole comunità (difficoltà di consultazione dei cittadini)

L ingresso nella postmodernità

SCHEMI COMPLETI_CRITICA RAGION PRATICA_I. KANT

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto

LICEO SCIENTIFICO PIETRO SETTE SANTERAMO IN COLLE (BA) PROGRAMMA IV B

IMMANUEL KANT Critica del giudizio (1790)

MIGRAZIONI E QUESTIONI ETICHE

Schopenhauer Tra razionale e irrazionale

La Pace Perpetua (Immanuel Kant 1795)

LICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE IV I ANNO SCOLASTICO

istituto italiano per gli Studi Filosofici

Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia

Aspetti Epistemologici dell Informatica

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010. Indicazioni per il lavoro estivo

Johann Gottlieb Fichte. Idealismo e dogmatismo

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) Docente: Dr.ssa Federica Basaglia

CORSO DI FORMAZIONE. IDENTITA ETICA DELL UOMO POLITICO alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: FILOSOFIA

Filosofia e acquisizione di competenze

GIOVANNI AMEDEO (GOTTLIEB) FICHTE ( )

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

LICEO SCIENTIFICO F. Lussana, BERGAMO. Classe 4C. Programma effettivamente svolto di FILOSOFIA. Anno scolastico CONTENUTI

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea

CORSO DI FORMAZIONE. IDENTITA ETICA DELL UOMO POLITICO alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa

L Illuminismo è un movimento culturale che nasce nel Settecento in Inghilterra, si sviluppa in Francia e si diffonde in tutta Europa e in America.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: FILOSOFIA

Socrate. Atene a.c.

LESSICO MINIMO DELLA CRITICA DELLA RAGION PRATICA E DELLA FONDAZIONE DELLA METAFISICA DEI COSTUMI DI KANT

b) La razionalità... >> 15

1) Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831

(dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza)

UMBERTO MURATORE CONOSCERE ROSMINI. Vita, pensiero, spiritualità EDIZIONI ROSMINIANE - STRESA

Transcript:

filosofia minima 2014 2015 conoscenza, etica, estetica

KANT Immanuel 1724-1804

KANT indagine preliminare delle forme delle facoltà umane e delle loro possibilità 1. il sentire etico dell Illuminismo: un manifesto 2. l impostazione trascendentale della filosofia 3. la ricerca dei principi della ragione pratica per un etica autonoma

l impostazione trascendentale della filosofia «Conoscere qualcosa a priori significa conoscerla per la sua più pura possibilità» (Kant Principi primi metafisici della scienza della natura) «Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non tanto di oggetti, quanto invece del nostro modo di conoscere gli oggetti, nel senso che un tale modo di conoscenza deve essere a priori» (Kant Critica della Ragion Pura)

una mappa delle possibilità i tre ambiti dell indagine trascendentale: Ogni interesse della mia ragione (speculativo e pratico) si concentra sulle tre domande: che cosa posso sapere? che cosa devo fare? che cosa posso sperare? Le tre critiche delle tre facoltà : della ragion pura (conoscenza) della ragion pratica (volontà) del giudizio (sentimento)

l agire morale la ricerca dei principi della ragione pratica (volontà) le tappe del percorso il progetto (un bilancio storiografico e la direzione da prendere) l edificio (i principi reggenti la costruzione e l ordinamento) gli effetti (i postulati generali e una visione oggettiva all insegna della completezza, oggettiva)

l agire morale la ricerca dei principi della ragione pratica La tesi: la ragione da se stessa determina la condotta una constatazione storica e una distinzione di impianto: morale eteronoma morale autonoma

1 l agire morale una constatazione storica e una distinzione di impianto: morali eteronome (al plurale) la diversa origine: consuetudini, religione, politica, comunità, momenti storici storicamente varie, variabili, inconciliabili tra loro, contraddittorie precetti sentiti come obblighi esterni (al soggetto, all azione: entrambi diventano mezzi per ) condannano l uomo alla dipendenza (minorità) fonte di scontri inconciliabili tra individui, gruppi, comunità, società, nazioni, civiltà

1 l agire morale una constatazione storica e una distinzione di impianto: morale autonoma (al singolare) la tesi: «La ragione da se stessa determina la condotta» la fonte: la ragione umana, considerata come principio e regola dell azione, fonda una morale universalmente valida

1 l agire morale morale autonoma (al singolare) la natura della ragione nella sua destinazione pratica: il dovere esprime la natura e le capacità pratica della ragione; la ragion pratica è volontà: è la ragione che determina la volontà ad agire moralmente; un impostazione trascendentale: le condizioni della moralità poste dal soggetto, del tutto a priori o trascendentali.

1 l agire morale morale autonoma (al singolare) la sfida in atto: gestire la relazione tra i concetti estremi (solitamente antitetici): libertà e legge, oggettività e soggettività (principio oggettivo e principio soggettivo) universalità e individualità legge e libertà hanno la propria sede in ogni individuo in quanto soggetto razionale.

1 l agire morale morale autonoma (al singolare) la direzione e l impostazione: definire la libertà non contro la legge ma in termini di autonomia e cogliere le leggi come espressione e condizione di libertà. «La volontà non è dunque esclusivamente sottoposta alla legge, ma vi è sottoposta in modo che essa debba essere considerata come istituente essa stessa la legge.»

2 l agire morale la ricerca dei principi della ragione pratica condizioni di autonomia della morale: la libertà la capacità di determinarsi secondo la sola ragione i principi a priori dell agire morale criteri di moralità chiamati: imperativi categorici

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica le tre formule dell imperativo categorico 1. «agisci come se la massima della tua azione dovesse essere elevata dalla tua volontà a una legge universale di natura» 2. «agisci in modo da trattare l umanità, sia nella tua persona, sia in quella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente come mezzo» 3. «agisci in modo che la tua volontà possa istituire una legislazione universale».

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica le tre formule dell imperativo categorico i caratteri dell imperativo e i tratti dell etica autonoma hanno natura formale pongono condizioni di eticità non contenuti la natura formale dell etica garante di libertà di conciliazione tra legge e libertà come in un gioco

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica i caratteri dell imperativo e i tratti dell etica autonoma hanno natura formale leggi e libertà come in un gioco regole del gioco e libertà di gioco le regole sono valide se rendono possibili partite imprevedibili le partite sono valide se rispettano le regole di gioco

2

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica le tre formule dell imperativo categorico i caratteri dell imperativo e i tratti dell etica autonoma la logica della morale autonoma è dettata dall intreccio di imperativo massima azione

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica la logica dettata dall imperativo categorico: per una morale oggettiva universale e soggettiva individuale la libertà e dunque la morale: sono nella relazione imperativo principio oggettivo morale massima principio soggettivo azione

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica le tre formule dell imperativo categorico i caratteri dell imperativo e i tratti dell etica autonoma cerca la massima che ispira il comportamento anche se è difficile è l elemento sotto esame dell imperativo è morale la massima che è universalizzabile la massima colloca l azione nella sfera e nel giudizio di moralità creando il rapporto tra azione e imperativo

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica le tre formule dell imperativo categorico la massima, con l incontro tra azione e imperativo, unisce i due aspetti irrinunciabili dell agire morale: soggettivo la massima esprime il principio soggettivo dell azione oggettivo l imperativo dà oggettività morale a massima e azione

2 la morale autonoma: principi della ragione pratica le tre formule dell imperativo categorico la seconda forma dell imperativo categorico nella morale il concetto di realtà fine a sé ogni essere ragionevole, esiste come fine in se stesso la distinzione tra mezzi e fini l umanità: realtà fine a sé, non mezzo

3 la morale: effetti una visione oggettiva all insegna della completezza fondamento e postulati generali i passaggi fondamento e postulati dell imperativo categorico: la libertà il sommo bene (versione-oggettiva dell imperativo) Dio è un esigenza morale (non è dimostrato) l immortalità dell anima in versione etica

3 la morale: una visione oggettiva all insegna della completezza il fondamento: la libertà esiste un ambito di leggi e necessità solitamente indicato con il termine natura (che comprende anche l uomo come essere naturale) esiste un ambito di leggi e libertà e si tratta dell umanità, dell uomo in quanto essere razionale capace perciò di volontà secondo ragione in campo teoretico e in campo pratico. la libertà definisce il campo della morale

la morale: una visione oggettiva all insegna della completezza la visione oggettiva dell imperativo categorico nella sua piena realizzazione: il sommo bene 3 L oggetto di un concetto una nozione La versione oggettiva dell etica La sua funzione euristica e propositiva A tale scopo due postulati: l esistenza di Dio l immortalità dell anima

la morale: una visione oggettiva all insegna della completezza il sommo bene e il postulato della esistenza di Dio 3 nasce da un esigenza morale di completezza non è fonte di principi morali: «Nella misura in cui la ragion pratica ha diritto di guidarci, noi non riterremo le azioni obbligatorie perché sono comandi di Dio, ma le considereremo comandi di Dio perché ad essi noi ci sentiamo internamente obbligati.» (C.R.Pura)

la morale: una visione oggettiva all insegna della completezza il sommo bene e il postulato dell immortalità dell anima 3 una immortalità etica non è un affermazione fisica (o metafisica) è l urgenza etica dell efficacia storica del bene (oltre le storie individuali) le aperture e gli incontri

3 la morale: una visione oggettiva all insegna della completezza collocata in relazioni storiche: una religione che trova espressione nella ragione e fondamento nella morale una politica morale delle relazioni come federazione di stati con governi repubblicani un parlamento sovranazionale per contrastare l insocievole socievolezza degli uomini

3 la morale all insegna della completezza in relazioni storiche: un etica dei pensieri lunghi fondata sull umanità per procedere nella direzione di «un mondo per noi ora invisibile ma sperato» questa è l immortalità etica postulato del sommo bene concetto oggettivo della morale autonoma

L urgenza di una ripresa e riscrittura. [un classico (Kant) è classico perché (o se): è capace di suscitare l attenzione della mente, fornire strumenti di lettura, indicare direzioni interpretative] La nuova situazione storica e la riscrittura dell etica. Hans Jonas Jonas Hans 1979 Il principio responsabilità. Un etica per la civiltà tecnologica, ed. Einaudi, Torino 1993

L urgenza di una ripresa e riscrittura. La nuova situazione: il limite delle forme umane è modificato, potenziato dallo strumento: la tecnica e il suo destino di dominio la sua naturale tendenza all assoluto [assoluto: solutus ab sciolto da ogni vincolo] Seguendo la logica della sua affermazione, la tecnica non può fare solo ciò che non riesce a fare; non conosce cioè limiti al proprio intervento se non quelli che derivano dal campo delle sue possibilità e vede come ostacoli inammissibili per sé, e conseguentemente per il progresso e per la libertà, ogni limite esterno.

L urgenza di una ripresa e riscrittura. La riscrittura dell etica. Due direzioni: ampliare l individuazione della realtà fine a sé non solo l uomo ma l intera natura «la pienezza vitale della terra, prodottasi nel corso di un lungo processo creativo della natura e adesso affidata a noi [ha] di per se stessa diritto alla nostra tutela.» Hans Jonas un nuovo imperativo categorico: il principio responsabilità. Assunzione di responsabilità nei confronti del mondo

L urgenza di una ripresa e riscrittura. Un etica della responsabilità. «Il futuro dell umanità costituisce il primo dovere del comportamento umano collettivo nell era della civiltà tecnica divenuta, modo negativo, «onnipotente». l interesse dell uomo coincide nel senso più sublime con quello del resto della vita in quanto sua dimora cosmica, - possiamo trattare entrambi i doveri come se fossero uno solo In quanto da lei generati, siamo debitori, verso la totalità a noi prossima delle sue creature, di una dedizione di cui quella verso il nostro essere costituisce soltanto la punta più elevata. Ma questa, correttamente intesa, comprende in sé tutto il resto.» Hans Jonas