Incontro con medici competenti sul provvedimento Conferenza Unificata Stato Regioni del 30/10/2007 Accertamento di assenza tossicodipendenza Dottor Intaschi Guido Responsabile U.F. SERT ASL 12 di Viareggio Auditorium H Versilia Lido di Camaiore 03 marzo 2008
ESIGENZA DI DIFFERENZIARE multifattorialità,complessità vs linearità,riduzionismo Sostanza Deprimenti Stimolanti Allucinogeni Persona caratteristiche psicologiche biologiche fattori di protezione/rischio Ambiente situazione, contesto socio-culturale
EROINA COCAINA ECSTASY HASCHISH
I neuroni dell area ventrale segmentata (VTA) contengono il neurotrasmettitore Dopamina che è rilasciato nel nucleo accumbens e nella corteccia prefrontale producendo GRATIFICAZIONE.
Premesse Fattori causali sostanze psicotrope con capacità di indurre rinforzo positivo Assunzione Abuso Dipendenza Vulnerabilità concause neurobiologiche e genetiche concause psicologiche e relazionali Eziologia concause microambientali e socio-culturali Valenza multidimensionale
Criteri di classificazione delle droghe THC Cannabis d abuso Allucinogeni LSD, Mescalina etc. MDMA Ecstasy Deprimenti Oppiacei BDZ Stimolanti Amfetamine, Cocaina, Nicotina, Caffeina Alcool Colle solventi benzina
DATI DI SCENARIO ONU Negli ultimi 10 anni: Epidemia delle droghe stimolanti (sia cocaina che stimolanti di tipo amfetaminico come XTC prodotti anche nel Sud-America e Asia) > 500 tonnellate prodotte > 40 milioni di persone usato negli ultimi 12 mesi Il consumo di amfetaminici supera eroina e cocaina La modalità d uso prevalente è quella ricreazionale in associazione con altre sostanze psicoattive (POLIABUSO) (I Rapporto mondiale dell ONU, settembre 2003)
Dati epidemiologici ONU sul consumo sostanze psicoattive illegali Secondo l Organizzazione delle Nazioni Unite, nel 2001 i consumatori di stupefacenti illegali erano 200 milioni, una percentuale pari al 4,7% della popolazione mondiale di età superiore a 15 anni. Nella tabella i consumatori, suddivisi a seconda delle sostanze e delle relative modalità d assunzione ed in percentuale sulla popolazione oltre i 15 anni. SOSTANZA CONSUMATORI MODALITA D USO PERCENTUALE Cannabinoidi 163 milioni Fumare 3,9 Amfetamine 34 milioni Mangiare/bere 0,8 Ecstasy 8 milioni Mangiare/bere 0,2 Oppiacei 15 milioni (di cui 10 eroina) Fumare/iniettare 0,4 Cocaina 14 milioni Sniffare 0,3 o La somma è superiore a 200 milioni perché molti usano più sostanze Fonte: Elaborazioni OSSFAD-ISS su dati Onu 2003
LE CIFRE* PERCENTUALE DI GIOVANI (Età 15/19 anni) CHE HA SPERIMENTATO L USO DI SOSTANZE CANNABIS COCAINA ECSTASY AMFETAMINE LSD EROINA ALCOOL TABACCO 32,17 4,1 2,6 2,0 2,2 0,9 87,4 67,8 Per l Italia dati ESPOAD 2001
La differenza quantitativa enorme ( 20% vs 0,5% ) nella prevalenza di consumo di stupefacenti fra i cittadini europei nella fascia di età 15-64 anni ( 50 milioni vs 1,5 milioni) sfata la teoria gateway drugs : si inizia con l assumere droga una volta e si finisce per diventare tossicodipendente.( OEDT) 25 20 15 10 5 0 60 50 40 30 20 10 0 % MILIONI ALMENO PROVATO NELLA VITA ULTIMI 12 MESI ULTIMO MESE PROBLEMATICI
DATI DI SCENARIO Italia Circa N. 176.000 soggetti in trattamento presso i SERT nel 2006 (di cui 14% per la prima volta nuovi utenti e 7% senza fissa dimora in gran parte di nazionalità straniera STP ). Verosimilmente gli utenti SERT rappresentano il 50% degli eroinomani ed il 5% dei cocainomani, che, malati, hanno bisogno di cure. Distinzione per sostanza d abuso primaria per la quale si chiede il tarttamento:1)eroina(72%) 2)cocaina(16%) 3)cannabis(10%). variazione(%) tra il 1999 ed il 2002 : cocaina (+ + 80 %) ; ecstasy(+ 4 %); cannabis(+ 27 %); eroina ( + 5 %). Come sostanza secondaria la cocaina è passata da 21% del 99 al 27% del 2002 ; nel 2006 il 49% utenti SERT utilizza almeno un altra sostanza psicoattiva d abuso(in genere cocaina) oltre alla primaria(eroina)- POLIABUSO in continuo aumento. Come causa di decessi la cocaina è passata dal 2.8 % (1996) al 13.8 % nel 2002 Fonte: Relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia. Anno 2002 e anno 2006. Dati Ministero della Salute e Solidarietà sociale
Fonte: dati Ministero della Salute Elaborazione Paolo Berretta,ISS SOSTANZA D ABUSO PRIMARIA Variazioni delle percentuali nell utenza dei Servizi. Eroina +1% Ricreazionali +6.6% Italia dal 1999 al 2002 Eroina -5.1% Ricreazionali +3.3% Eroina -3.6% Ricreazionali +4.3% SOSTANZA EROINA CANNABIS COCAINA AMF.MINE ALTRE SOSTANZE 1999 81.6 7.7 4.2 0.2 0.9 ITALIA 2002 79.4 9.1 6.8 1.0 1.7 Diff.nza 1999/02-2..2 1.4 2.6 0.8 0.8 Eroina -0.2% Ricreazionali +1.7% Nord-vest Nord-Est Centro Sud Isole Eroina -7% Ricreazionali +5.1%
Art.75 Nuovi soggetti segnalati per sostanza d abuso primaria. 2000-2002 Eroina Cocaina Ecstasy Cannabis ITALIA 2000 1093 398 68 3205 2002 556 886 131 7645 LAZIO 2000 42 28 4 239 2002 13 38 3 420 Fonte: Ministero dell Interno
Sostanze e guida: dati italiani disponibili SOGGETTI ESAMI N. (% CASI) % POSITIVI DI CUI FONTE Deceduti I. Alcool 116 (39) 43 29% > L.L. Macchia et al, 2000 Droghe 54 (18) 26 Cann.10%; BDZ 7.5%, Coca 5.0% Conducenti Alcool 244 (100) 20% > L.L. Furnari et al, 2000 non I. Droghe 35 (18) 43 Cann.60%; AMF 47%, Coca 33% Conducenti Alcool 445 (100) 16.4% > L.L. Pioda et al, 2000 non I. Disco Droghe 52 (12) 12 Cannabis, Cocaina, Anfetamine Conducenti Alcool 1399 (18) 57 30.4% > L.L. Ferrara et al, 2000 non I. Ve. Droghe 52 (12) 16 Cann 70%, AMF 8%, Coca 36%, Op 8%
U.F. SERT COMPITI ISTITUZIONALI DEL SERT sono quelli previsti dal progettoobiettivo Prevenzione e cura delle condotte di abuso e delle dipendenze PSR 2005-2007: Attività di prevenzione Accoglienza della domanda Interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi per Tossicodipendenti, tabagisti ed alcolisti
ATTIVITA CLINICA Il SERT della ASL 12 è un SERT ad alta utenza Nel corso degli ultimi 10 anni c è stato un aumento progressivo delle prese in carico sia dei tossicodipendenti (762 utenti nell anno 2007) che soprattutto degli alcolisti+tabagisti (257 alc + 109 tab nel 2007)
UTENTI IN CARICO ANNI 1997-2007 U.F.SERT ASL 12 Viareggio TOX ALC TOTALE ANNO 1997 467 56 523 ANNO 98 470 100 570 ANNO 99 474 104 578 ANNO 00 480 129 609 ANNO 01 481 160 641 ANNO 02 488 167 655 ANNO 03 471 219 690 ANNO 04 559 196 755 ANNO 05 605 245 850 ANNO 06 01/02/2008 15 ANNO 07 688 762 261 257 949 1019
U.F SERT Attività di prevenzione e promozione salute ione, Supporto e Rilevazione dati Aggiornamento, Formaz Es. NON LA BEVO., HPHliberi da alcol e fumo CIC Accoglienza della domanda Utente tossicodipendente e alcoolista Somministrazione dei farmaci e monitoraggio clinico dell utente Attività clinica Attività dell équipe (colloqui medicopsico-sociali) Utente inviato dalle istituzioni (Prefettura, Magistratura ) Attività di riabilitazione Attività del Centro Antifumo Inserimento in Comunità Terapeutica Inserimento lavorativo Centro attività Raffa
Percorso assistenziale - Schema base Dipendenze Patologiche Paziente Accoglienza Interventi di compliance (es. per sindrome astinenziale) Ore Programmazione interventi (multidisciplinari e integrati) Valutazione diagnostica (multiprofessionale) Definizione obiettivi (breve medio/lungo termine) Elaborazione piano di trattamento Assegnazione case manager ev. profilo di gravità Negoziazione con paziente Giorni/Settimane ev. profilo di gravità Monitoraggio Dimissione Revisione piano terapeutico Trattamento (anche per patologie concomitanti) Follow up Mesi Anni
Obiettivi prefissati Favorire un elevata compliance Coordinare sinergicamente gli interventi in relazione a due assi: affrancamento dalla dipendenza; mantenimento/miglioramento della qualità della vita. Assicurare l appropriatezza (orientamento all evidence based practice) Documento Organizzativo Descrive il percorso assistenziale per il livello ambulatoriale Percorso assistenziale Insieme delle modalità organizzative tese ad assicurare tempestivamente al cittadino in forme coordinate, integrate e programmate l accesso informato e la fruizione appropriata e condivisa dei servizi Prodotto del macroprocesso gestionale aziendale e dipartimentale Risultato di molteplici attività professionali e gestionali tra loro integrate
ADDICTION: dipendenza da sostanze psicoattive Definizione Dipendenza: disturbo grave, complesso, multidimensionale Dipendenza: disturbo grave, complesso, multidimensionale malattia primaria, cronica, recidivante, a localizzazione cerebrale caratterizzata da craving e perdita di controllo sul consumo ad elevato tasso di mortalità e morbosità compromette lo stato di salute con danni fisici, psicologici e sociali Approccio multiprofessionale
Addiction, una normale malattia in termini di vulnerabilità, esordio, decorso l addiction è simile ad altre malattie croniche quali il diabete, l ipertensione e l asma. Per questo siamo convinti che serve una nuova concezione della Addiction, che sia davvero considerata una normale malattia, che sia restituita ai pazienti,, le cui motivazioni vengano finalmente rispettate, ai medici e agli altri operatori, senza l ombra minacciosa di una legge ottusa, presuntuosa e antiscientifica (come la legge n.49/2006 Fini- Giovannardi). Un cambiamento culturale come quello che riguardò la malattia mentale trent anni fa.
Sfatiamo i luoghi comuni Ser.T. Comunità Terapeutica bar del metadone (Bassa soglia, riduzione del danno) Santuario della guarigione (Alta soglia, guarigione,riabilitazione)
SERT e Comunità non sono in concorrenza ma sono un sistema coordinato di accoglienza,diagnosi, cura e riabilitazione dei cittadini con problemi di abuso e dipendenza. Curare e riabilitare sono quasi dei sinonimi;.dove inizia la cura inizia un percorso di riabilitazione, chi cura o riabilita non può avere come oggetto solo la remissione del sintomo (Conferenza di Napoli, 1997)
Per merito del metadone molti sono vivi molti non hanno l HIV molti hanno una vita decente ma il metadone non dà un lavoro, né educazione, né una fede politica o religiosa (ma non la toglie) (G.Gessa, Siena 2006)
Tossicodipendenze: fine di un monopolio (a cura di R.C.Gatti) Il duopolio SERT-Comunità T. non ha più ragione di esistere come agenzie in competizione e appare necessario corresponsabilizzare gli attori del sistema di intervento ad una gestione comune della progettualità e delle risorse. Agenzia per l intervento sulle tossicodipendenze come luogo per governare la complessità del sistema in rete pubblico-privato sociale con vari livelli nazionale,regionali e locali. Non si tratta più di lottare contro la droga : bisogna lottare contro la miopia e la mancanza di intelligenza!
Dipendenze: un sistema in crisi La dipendenza da sostanze pesa come un macigno sul nostro paese andando a colpire un elevatissimo numero di famiglie (stima circa 35%) con una crescita esponenziale sia del numero che della complessità (specie per comorbilità psichiatrica) degli utenti SERT negli ultimi anni non supportata da un adeguamento di risorse di personale e di budget ( le Regioni italiane spendono nel settore circa lo 0,8 % del bilancio sanitario contro la media europea dell 1,5% ). Servono maggiori risorse economiche per garantire i LEA per i malati da droghe in Italia nuovi assetti organizzativi e nuovi percorsi assistenziali per far fronte alle evoluzioni del fenomeno(es.maggiore collaborazione con MMG e medici di fiducia).
La collaborazione è la strada obbligata! Uno sforzo congiunto e una relazione reciprocamente vantaggiosa che attori diversi intraprendono per raggiungere obiettivi comuni/condivisi. Un percorso attraverso il quale tanti diversi cercano delle ragioni e dei modi per sentirsi uno e per fare uno (senza perdere la propria identità individuale) nel gioco di squadra sia all interno dell azienda che nella comunità locale(società della salute).