Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi AOU San Luigi Orbassano Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica S.S.D. Day Hospital Internistico Centralizzato Enrica Rovero
AMBIENTE DI CURA: spazio e tempo DEA LUNGODEGENZA RIABILITAZIONE DAY HOSPITAL Paziente PAZIENTE DOMICILIO AMBULATORIO e Day Service DEGENZA AUSILI A DOMICILIO
SCC: ASPETTI CRITICI PREVALENZA: Paesi occidentali: 1-2% 1 della popolazione, La prevalenza aumenta con l incremento l dell et età: adulti/anziani sostegno sociale (coniuge/familiari, altre altre figure di supporto ) COSTI: Cronicità/progressione e follow-up con necessità di esami bioumorali e strumentali (ECG, ecocardiogramma,, ecografia addome, Rx torace ) Farmaci e sistemi strumentali (CPAP, Device ) Visite ambulatoriali di controllo Ospedalizzazioni in acuto Ricovero prolungato a causa di complicanze Lungodegenze/Riabilitazione/Residenzialit Residenzialità VINCOLI NORMATIVI - GESTIONALI (DPR 1992, L.E.A. 2001, DPCM 2008, L.E.A. 2009)
SCC: obiettivi generali Ridurre la mortalità Ridurre la classe funzionale Ridurre i ricoveri ripetuti Migliorare la qualità di vita Ottimizzare la durata dei ricoveri Agevolare la disponibilità dei posti letto Gestire la malattia
AMBITO OSPEDALIERO U I C TRATTAMENTO URGENZE (DEA-OBI) FOLLOW UP (CARDIOLOGO/INTERNISTA?) APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE (INTERNISTA?) RICOVERO ORDINARIO? (quale area?) DAY HOSPITAL? (quale day hospital?) DAY SERVICE ( quali interventi plurispecialistici coordinati?)
SCC: quali criteri per indirizzare il paziente al DH internistico? STABILITA / RISCHIO INSTABILITA della malattia COMORBILITA (se presenti quali, di quale entità) GESTIONE DEI FARMACI (politerapie( politerapie/ / farmaci a rischio) COMPLIANCE alle terapie e al follow-up Livello di autonomia!! Eta?? Presenza di aiuto (care giver) VALUTAZIONE CARDIOLOGICA: previsione di procedure/trattamenti invasivi? VALUTAZIONE PROGNOSTICA
RUOLI: protagonista e personaggi MEDICO DI MEDICINA GENERALE ASSISTENTE SOCIALE CARDIOLOGO FISIATRA NEFROLOGO MEDICO DI DEA PAZIENTE ANESTESISTA/RIANIMATORE INTERNISTA/GERIATRA INFERMIERE PSICOLOGO FISIOPATOLOGO RESPIRATORIO SPECIALIZZANDO??
Come accedere al DH? o Day Service? SCC: Quale paziente? Quali proposte? ACCORDI (telefonici/e-mail) - in fase di dimissione da: DEA (P.S( P.S.,., Medicina d Urgenza, d OBI) ALTRE DIVISIONI DI RICOVERO - in fase di follow up da: AMBULATORI Paziente vulnerabile che alla dimissione richiede: educazione.., definizione della compliance,, definizione della prognosi, ripetizione ECG ed ematochimici, ottimizzazione della terapia,, gestione delle comorbilità, riabilitazione. Definizione di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) Definizione e addestramento di figure professionali (équipe( quipe) Coordinamento e convergenza di interventi plurispecialistici
Utilizzo del DH: quali indicazioni? Terapia e.v. somministrata per tempo >1 ora Terapia e.v.(?).(?) seguita da monitoraggio > 2 ore Assistenza, dopo esami a rischio, > 1 ora Pazienti a a rischio = = monitoraggio clinico Manovre invasive (sicurezza del paziente) Pazienti da assistere perché non collaboranti Necessità di sedazione profonda per procedure
SCC:esperienze in letteratura 2002-2010: 2010: Prevale il ricorso al DH da parte del cardiologo (alternativa al ricovero in condizioni di parziale stabilità dello SCC e/o necessità di interventi specifici..) Raramente viene descritto l utilizzo l del DH da parte dell internista
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Consensus Conference Scompenso Cardiaco ANMCO - Firenze 2005 Raccomandazioni per la costruzione di PDTA e PIC nelle Aziende Sanitarie della Regione Piemonte - Aress 2007 Profilo Integrato di Cura dello Scompenso Cardiaco Regione Piemonte Aress 2009
Grazie per l attenzionel