COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMMITTENTE: MANCINELLI GIUSEPPINA OPERA DELL INGEGNO RIPRODUZIONE VIETATA OGNI DIRITTO RISERVATO ART. 99 L. 633/41
INDICE 1 INTRODUZIONE 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO - GEOMORFOLOGICO 3. STRATIGRAFIA 4. COEFFICIENTE DI FONDAZIONE (ε) 5. CONCLUSIONI 6. ALLEGATI 2
1. INTRODUZIONE La presente relazione geologico tecnica è stata realizzata su incarico della Sig.ra MANCINELLI GIUSEPPINA con lo scopo di verificare la situazione litologico-stratigrafica e di individuare le caratteristiche geomeccaniche dei terreni di fondazione di un fabbricato di civile abitazione a due piani fuori terra che varrà soprelevato di un piano. La struttura di cui trattasi è un fabbricato di fila situato nel centro storico di Fano, la soprelevazione consiste in un unico piano mansardato. La struttura esistente ha un altezza al piano di gronda pari a 5,11 mt. mentre quella in progetto, che avrà copertura a falda unica, avrà altezze variabili tra 7,02 mt. al nuovo piano di gronda e 9,52 alla sommità della copertura. La relazione è stata redatta sulla base di dati bibliografici. Verranno di seguito riportate le caratteristiche geomeccaniche ipotizzate per il terreno di fondazione ricostruite in base a dati bibliografici. La presente relazione è redatta in conformità alla vigente normativa tecnica costituita dalla L. 02/02/1974 n 64, dal D.M. LL. PP. 11/03/1988, dalla Circ. LL.PP. del 24/09/1988 n. 30483 e dal D.M. 16/01/1996. Gli ingombri del fabbricato esistente e dei fabbricati vicini non hanno permesso la realizzazione di prove geognostiche, pertanto la presente relazione è stata realizzata sulla base di dati bibliografici; considerata la natura delle opere in progetto i dati acquisiti si ritengono sufficienti per la redazione della presente relazione, si ricorda, però, che sarà necessario verificare la stratigrafia dell area non appena inizieranno le opere edili. 3
2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO GEOIDROLOGICO L area in oggetto è ubicata in centro storico di Fano (PU), ad un quota di 14 metri sul livello del mare circa, più precisamente si affaccia su Via Rinalducci. (vedi Corografia in scala 1:25.000). L area in oggetto è semipianeggiante e caratterizzata da una forte antropizzazione, si trova su terreni sabbiosi e parzialmente ghiaiosi e non presenta segni evidenti di instabilità. Geologicamente l area si trova su depositi alluvionali che caratterizzano il III ordine dei terrazzi, dal punto di vista strutturale non si sono riscontrate lineazioni di rilievo. L alveo del F. Metauro scorre a sud est dell area in oggetto ad una distanza tale da escludere pericoli di esondazione. A nord ovest dell area scorre il Torrente Arzilla, anche in questo caso tenuto conto della distanza dell alveo, del dislivello topografico e della portata del corso c acqua sono da escludere pericoli di esondazione. Benché il lotto di interesse si trovi su terreni alluvionali caratterizzati prevalentemente dalla presenza di depositi ghiaioso sabbiosi è da tenere in considerazioni il fatto che il centro storico di Fano presenta in superficie uno spessore mediamente potente di terreni coerenti, in alcuni casi di natura parzialmente organica, sono altresì presenti al di sotto del piano stradale numerosi cunicoli di origine romana e medioevale. L osservazione dei manufatti esistente nel lotto in esame non ha evidenziato lesioni imputabili ad un cedimento dei terreni di fondazione. 4
RISCHIO IDROGEOLOGICO Dai rilievi effettuati in loco, confermati anche dalla consultazione dell aerofotogrammetria, risulta evidente che la distanza ed il dislivello tra il letto del F. Metauro e del Torrente Arzilla e l area di interesse è tale da escludere eventuali problemi dovuti ad un esondazione del corso d acqua. A conferma vedi stralcio del P.A.I. che si allega alla presente. 3. STRATIGRAFIA Come già ricordato i dati bibliografici sul centro storico di Fano evidenziano la presenza di terreni aventi scarsissime proprietà geotecniche, nonché la presenza di grotte e cunicoli. Stante tale situazione occorrerà adottare dei carichi di esercizio delle fondazioni particolarmente ridotti al fine di evitare cedimenti assoluti e/o differenziali. La stratigrafia ipotizzata dei terreni sottostanti il fabbricato in oggetto è rappresentata da terreni coerenti umidi aventi le seguenti caratteristiche geotecniche: γ (peso di volume) 1,85 t/m 3 Cu (coesione non drenata) 0,5 Kg/cm 2 ϕ (angolo d attrito) 15 Ed (modulo edometrico) 100 t/m 2 5
4. COEFFICIENTE DI FONDAZIONE (ε) Il D.M. 16/01/1996 - C 6.1.1 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche prevede di assumere ε = 1.3 in presenza di stratigrafie caratterizzate da depositi alluvionali di spessore compreso tra 5 e 20 metri soprastanti terreni coesivi o litoidi con caratteristiche meccaniche significativamente superiori; e di assumere ε = 1 negli altri casi. Nella situazione in esame si consiglia di utilizzare ε = 1.3 5. CONCLUSIONI Vista la morfologia del luogo, l assenza di segni evidenti di instabilità, sulla base delle opere in progetto e dello stato di conservazione del fabbricato esistente, l area si può considerare idonea alla realizzazione dell opera. Considerata la scarsa capacità portante dei terreni di fondazione si consiglia di prevedere un allargamento delle fondazioni esistenti così da ridurre i carichi di esercizio e legare la struttura esistente che è realizzata in muratura portante. Se possibile si consiglia la realizzazione di una rete di micropali così da fondare la struttura su terreni solidi e con buone caratteristiche geotecniche. Si ricorda, inoltre, che sarà indispensabile verificare lo stato dei terreni di fondazione ad inizio lavori mediante saggi eseguiti con escavatori meccanici o apparecchi specifici per sondaggi geognostici. Qualora non si dovessero realizzare dei micropali, ma si decidesse di allargare la fondazione esistente, si consiglia di adottare carichi di esercizio che siano abbondantemente inferiori ad 1,0 Kg/cm 2 FANO, Lì 18/11/2008 6
ALLEGATI 1. COROGRAFIA SCALA 1:25.000 2. CARTA GEOLOGICA SCALA 1:25.000 3. SEZIONE DEL FABBRICATO ESISTENTE E DELLA SOPRELEVAZIONE IN PROGETTO 4. STRALCIO PAI 7
CARTA GEOLOGICA Scala 1:25.000 Alluvioni recenti ed attuali. (Olocene) Alluvioni e depositi ghiaiosi, talora lievemente sabbiosi del III ordine dei terrazzi. (Pleistocene medio e sup.)
COROGRAFIA Scala 1:25.000 Area di interesse
SEZIONE DEL FABBRICATO stato di fatto
SEZIONE DEL FABBRICATO stato di progetto ±0.00 +0.15
STRALCIO P.A.I. Legenda ESONDAZIONI - PAI R1 R2 R3 R4 ESONDAZIONI - PS2006 CODICE_PS R1 R2 R3 R4 VALANGHE R4 AREA DI INTERESSE