R. Lodi, A. Bondioli, U. Morandi, G. Tazzioli, L. Bonati

Documenti analoghi
LA CHIRURGIA TORACICA NEGLI ULTIMI 50 ANNI

COMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari.

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

VERSAMENTI ed EMPIEMA PLEURICO

Terapia antibiotica in combinazione nel trattamento di un infezione multiresistente in terapia intensiva

I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%

Audit Chirurgia Toracica IEO

CURRICULUM VITAE Dott. Marco Pansera

AUDIT CHIRURGIA TORACICA- IEO

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

Terapia medica e terapia chirurgica

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

APPELLI ORDINARI A.A CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 1 anno Corso integrato Gennaio Febbraio Giugno Luglio Settembre

Corso di Laurea in Infermieristica

RIANIMAZIONE EPIDEMIOLOGIA 2014

La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO PAOLO GIACCONE PALERMO

SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA E CHIRURGIA PATOLOGIA SISTEMATICA I C.I.

Il piano degli studi per la coorte di studenti che si immatricola nell anno accademico 2014/2015 è riportato nelle pagine seguenti.

UN CASO DI METASTASI DIGITALI DI CARCINOMA POLMONARE IN UN GATTO

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca

MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Odontoiatria e Protesi dentaria

INFEZIONI DELLE VIE URINARIE

Struttura del Centro. Reparto di degenza

Qualità e Sicurezza in Chirurgia Parodontale e Implantare

Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Dipartimento ad Attività Integrata di ONCOLOGIA, EMATOLOGIA E PATOLOGIE DELL APPARATO RESPIRATORIO AVVISO

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco VERSAMENTI PLEURICI

II INCONTRO SICT D AUTUNNO APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALLA CHIRURGIA TORACICA. Cesena / Cervia OTTOBRE 2011 PROGRAMMA PRELIMINARE

Corso di Laurea in INFERMIERISTICA

SEGNI CLINICI CHE PIU FREQUENTEMENTE INDUCONO A SOSPETTARE UNA NEOPLASIA

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE

Curriculum Vitae. Informazioni personali

Indice. Parte prima Area legislativo-istituzionale. Parte seconda Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa. L autrice XIII.

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Chirone INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Patologia Sistematica I TIPO DI ATTIVITÀ

Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari

Automazione in batteriologia: Roberto Rigoli Direttore Dipartimento Patologia Clinica ULSS n.9 Treviso

ATTUALITA IN PATOLOGIA RESPIRATORIA. Infettivologia e dermatologia per il MMG e PLS 6 Giugno 2015 Ordine dei Medici di Trapani

Endocarditi. Franco Baldelli. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA

FOGLIO INFORMATIVO TUMORI DEL POLMONE

APPARATO RESPIRATORIO RESPIRATORIO

Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso

INFEZIONI Epidemiologia

Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia

La chirurgia oggi, come per il passato, rappresenta l unica forma di terapia in grado di portare alla guarigione i pazienti affetti da tumore del

ESPERIENZE DEL C.I.O. NELLA ASL 2

Alberto Villani. Dipartimento Medicina Pediatrica Direttore: Alberto G. Ugazio. La sepsi nel lattante

Il Paziente Cronico: il profilo di assistenza dei pazienti affetti da BPCO nella Provincia Autonoma di Trento

Informativa relativa agli interventi per emorroidi

Barion Hotel Congressi Strada Statale 16, km 816, Torre A Mare Bari

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD

Autori: Pierandrea De Iaco, Anna Myriam Perrone. Documento: Protocollo. Versione: Finale del 24 Dicembre Numero di pagine: 7

Sotto l Egida della Direzione Scientifica. del Dipartimento Chirurgico della S.C. di Chirurgia Toracica

PROBLEMI NEONATALI INFEZIONI DELLE VIE URINARIE

Sepsi addominale da KPC in paziente con AIDS

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri

DEFINIZIONI e CLASSIFICAZIONE

LINEA GUIDA LA BRONCOASPIRAZIONE NEL PAZIENTE TRACHEOSTOMIZZATO

TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV

AGeSPI. Pratiche per la Sicurezza del Paziente: i bundles come strumenti di attività. continuità assistenziale ospedale-territorio

coin lesion polmonare

CORSO SULLE PATOLOGIE RESPIRATORIE

Stomodine. Results. Utilizzo ed efficacia di Stomodine e Stomodine LP in 18 cani con malattie infiammatorie e infettive del cavo orale.

COS E LA BRONCOSCOPIA

LA MEDICINA DEL DOLORE INQUADRAMENTO CLINICO DEL DOLORE LA CLINICA DEL DOLORE IN AREA CHIRURGICA. Siena - 26 Maggio 2010

CHIRURGIA TORACICA VIDEO- ASSISTITA (VATS): 10 ANNI DI ESPERIENZA PERSONALE

Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia

Centro Fibrosi Cistica di Verona. Statistiche descrittive Centro FC 2014

NUMERO 2 ANNO

3) L'invaginazione intestinale dell'infanzia: osservazione di un caso clinico paradigmatico Ant Med Ital 1983; 3

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PATOLOGIE DEL MEDIASTINO

ESAME ULTRASTRUTTURALE DI BIOFILM BATTERICO IN RIUNITI ODONTOIATRICI

Color Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato. CEUS epatica Fasi diagnostiche. Fase arteriosa sec inizio: sec fine: sec

Patologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale

BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA. Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT

Revisione biennio Piano Sanitario Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

INCONTRI di FORMAZIONE AIPO in SARDEGNA VII EDIZIONE

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI.

Corso di Alta Formazione in Pneumologia

Maschio di 79 anni Ricovero per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN Scintigrafia ossea

Linfomi mediastinici ad esordio acuto un emergenza oncologica. Rimini, Dr.ssa Roberta Pericoli

Endoscopia bronchiale operativa

COSTITUZIONE COMITATO PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo

Attività di sorveglianza e controllo delle infezioni ospedaliere a livello aziendale: risultati di un indagine conoscitiva.

CONSENSO INFORMATO INTERVENTO DI CAPSULOTOMIA LASER Documento Elaborato dalla SOI (Società Oftalmologica Italiana)

Citologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente

ISTRUZIONE OPERATIVA

Gastroenterologia, giovedì a Padova XXV simposio Ass. Roberto Farini

Endocardite infettiva: linee guida

Sistema regionale dell Emilia-Romagna per la sorveglianza dell antibioticoresistenza

Torino, 19 ottobre 2011

Pistone Antonietta Curriculum vitae

Televoto Far comparire poi la domanda 2

CEFODIE Cefonicid. Categoria farmacoterapeutica Antibiotico iniettabile.

Transcript:

Boll. Soc. Med. Chir. Modena Voi. LXXVIII N. 1-1978 33 REPERTI MICROBIOLOGICI IN UNA CASISTICA DI CHIRURGIA TORACO-POLMONARE R. Lodi, A. Bondioli, U. Morandi, G. Tazzioli, L. Bonati Università degli Studi di Modena Cattedra di Semeiotica Chirurgica e Divisione di Chirurgia Toraco-Polmonare Direttore: Prof. R. Lodi RIASSUNTO Gli AA., dopo alcune considerazioni sulla sterilità dell'albero tracheo-bronchiale in condizioni normali e sulle metodiche di indagine per valutare l'inquinamento di tale regione ed i germi responsabili, espongono i dati microbiologici di una casistica raccolta presso la Cattedra di Semeiotica Chirurgica e Divisione di Chirurgia Toraco-Polmonare. Si illustrano le complicanze settiche comparse nel post-operatorio su un totale complessivo di 1300 interventi toraco-chirurgici eseguiti dal 1967 al 1978. Concludono riaffermando l'importanza della conoscenza dei germi implicati in processi patologici settici per realizzare una profilassi e una terapia antibiotica mirata in uno stretto rapporto operativo col microbiologo. L'attività chirurgica trova nel rischio di infezioni post-operatorie uno degli elementi di maggiore preoccupazione per la serie di complicanze che ne possono derivare. A questo proposito Feller e Coli. (1973) sono del parere che il chirurgo dovrebbe uniformarsi ad una «lista di controllo» analoga a quella utilizzata dai piloti prima del decollo degli aerei e durante tutto il volo. Questo per evitare possibili omissioni che la superficialità dell'abitudine rende tanto frequenti ed insidiose. Lo schema prospettato è lineare e non ammette deroghe, secondo la seguente articolazione: fase preoperatoria, intraoperatoria e postoperatoria. In ogni fase il chirurgo è obbligato a considerare il rischio e le fonti di insorgenza dell'infezione per dominarle, tanto più se quest'ultima costituisce l'indicazione all'intervento.

34 R. Lodi e Coli. Risulta pertanto fondamentale impostare la preparazione all'intervento, l'intervento stesso, ed il post-operatorio in modo da evitare, nel limite del possibile, la complicanza infettiva (Tab. 1). In questo nostro studio riferiamo i risultati emersi da una analisi eseguita sui reperti microbiologici raccolti in una casistica di pazienti portatori di affezioni bronco-pleuro-polmonari di interesse chirurgico. Nei pazienti portatori di affezioni bronco-polmonari tale sterilità viene a mancare in una certa percentuale di casi ed i germi che si localizzano in questa sede possono essere direttamente responsabili della patologia in atto (empiemi, ascessi aspecifici, ascessi e caverne tbc; bronchiectasie) o rappresentare elemento di sovrapposizione ad un quadro patologico di natura non infettiva (neoplasie, sequestri polmonari, bronchiectasie; distrofie polmonari) ma sempre in grado di complicarlo. Nella nostra metodologia di studio del pazienti toraco-chirurgico figura in primo piano la ricerca preoperatoria della flora batterica delle vie respiratorie. L'indagine viene sempre completata con la cultura dei germi e l'antibiogramma corrispondente. Il prelievo del materiale da analizzare dal punto di vista microbiologico viene eseguito con metodiche diverse alla ricerca di una sempre maggiore attendibilità (Tab. 2). TABELLA 1 MISURE DI PROFILASSI ANTIBATTERICA IN CHIRURGIA TORACICA DOCCIA CAVO ORALE (aerosol, colluttori) STERILIZZAZIONE EVENTUALI FOCOLAI CONDIZIONI ORGANICHE (Tbc, cancro, diabete, tossinfezioni) DISINFEZIONE AMBIENTE CONTROLLO GERMI OPERATORI CONTROLLO GERMI PERSONALE CONTROLLO GERMI ANESTESITI E APPARECCHIATURE ANTIBIOGRAMMA ESCREATO ANTIBIOGRAMMA BRONCOASPIRATO BRONCOSCOPICO INTERVENTO: COMPORTAMENTO E TECNICHE POSTOPERATORIO

Reperti microbiologici 35 TABELLA 2 METODI DI STUDIO DELLA FLORA BATTERICA DELLE VIE AEREE ESPETTORATO BRONCOASPIRATO PRELIEVO TRANS-CRICO-TRACHEALE polmonare AGOBIOPSIA r pleurica Le indagini microbiologiche sono state realizzate nell'ambito del lavoro della Cattedra e Servizio di Microbiologia dell'università di Modena e del Policlinico di Modena, diretta dal Prof. U. Fabio. CASISTICA A tale scopo sono stati sottoposti ad indagine colturale ed a relativo antibiogramma gli espettorati di 177 pazienti portatori di neoplasie bronco-polmonari giunti alla nostra osservazione dal 1-1-1978 al 1-10-1978. Dei 177 pazienti studiati 152 risultavano portatori di flora batterica nel territorio tracheo-bronchiale mentre 25 presentavano espettorato sterile. I germi responsabili di tale inquinamento vengono riportati nella tabella 3 con il riscontro percentuale. Nella tabella 4 vengono riportati i risultati degli antibiogrammi eseguiti. Alla luce dei dati dianzi riferiti ci sembra utile prendere in considerazione le complicanze settiche comparse nel post-operatorio. Nella nostra casistica, su un totale complessivo di 1300 interventi toracochirurgici esegutii dal 1967 al 1978 l'incidenza delle complicanze settiche è stata del 2% come da tabella 5. Da quanto esposto riteniamo opportuno affrontare la problematica delle indicazioni all'antibiosi in chirurgia toracica uniformandola allo schema che ci siamo imposti di seguire in maniera sistemica e con modifiche adattabili, a seconda dell'esperienza, da caso a caso tabella 6.

36 R. Lodi e Coli. POPOLAZIONI BATTERICHE RISCONTRATE NEI PAZIENTI STUDIATI flora batterica mista 4 ~ PP strept. viridans ESPRESSE IN % candida albicans m V/A //// '/// A/A '///< 10 7 pseudomonas aer. klebsiella pneum. e. coli proteus mirab. serratia I neisseria catarr. I stapn.epìder. 83 39 10 7 3 3 2 2 1 1 1 55% 26% 7% 55% 2% 2% 1% 1% 0.5% 0.5% 0.5% TABELLA 3 TABELLA 5 COMPLICANZE INFETTIVE POSTOPERATORIE IN CHIRURGIA TORACICA SU 1300 INTERVENTI Suppurazione ferite 6 Fistole broncopleuriche post exeresi 6 Empiemi senza fistole broncoplueriche 2 Focolai bronco-pneumonici 12 Totale complicanze 26 pari al 2%

TABELLA 4 ANTIBIOTICI str. viridans staf. pyogenes pseudo aerugin. klebs. pneumon. E. coli proteus mirabilis staf. epiderm. strepto emolit. Ampicillina + + + + + + Caf + + + + + + + Carbenicillina + + + + + + + + + + Cefaloridina + + + + + + + + + + + + Cefalotina + + + + + + + + + + Colistina + + + + Gentamicina + + + + + + + Paramomicina + + + + Penicillina + + + + + + Rifampicina + + + + + + Streptomicina + + Sulfadiazina + + + + Tetraciclina + + + + + Kanamicina + + + + + +

38 i.eperti microbiologici TABELLA 6 INDICAZIONI ALL'ANTIBIOSI IN CHIRURGIA TORACICA Neoplasie polmonari Cisti non infette Traumatismi maligne benigne Antibiosi profilattica o generica ascesso Suppurazioni croniche bronchiectasie Antibiosi mirata o specifica Tubercolosi polmonare tubercolari Empiemi aspecifici Antibiosi mirata per via generale e locale In conclusione ci sembra consentito di affermare che la possibilità di contenere il rischio di infezioni in chirurgia toracica derivi, oltre che dalla scelta di adeguati e corretti procedimenti tecnici, dal rispetto di un preciso iter metodologico basato su: 1) Profilassi pre- intra e postoperatoria; 2) Studio colturale ed antibiogramma eseguito sulle secrezioni tracheobronchiali ; 3) Antibiosi mirata nelle complicanze; 4) Sorveglianza oculata del post-operatorio. Ricordiamo infine che la probabilità di riuscita effettiva nell'elidere le infezioni deriva da uno stretto rapporto operativo e di collaborazione tra microbiologo e chirurgo.

Reperti microbiologici 39 BIBLIOGRAFIA 1) Angelillo B., Boccia A. Epidemiologia e problemi delle infezioni chirurgiche. Atti Soc. It. Chir. voi. 1, 13, 1976. 2) Feller I., Richards K.E., Pierson C.L. Simposio sulle «Infezioni Chirurgiche». Clin. Chir. Nord America, 5, 1451, 1973. 3) Ferrante G. Il trattamento delle infezioni in chirurgia. Atti Soc. It. Chir. voi. 1, 293, 1976. 4) Lodi R. Le infezioni in chirurgia toracica. Relazione tenuta nella Tavola Rotonda su «Possibilità e limiti della terapia antibiotica in chirurgia». Urbino, 24 settembre 1977. 5) Polk H.C., Fry D., Flint L.M. Disseminazione e cause dell'infezione. Clin. Chir. Nord America 9, 860, 1977. 6) Ryan G.B. Infiammazione e localizzazione dell'infezione. Clin. Chir. Nord America 9, 874, 1977. 7) Santangelo M.L., Jovino R. Infezioni e drenaggi. Atti Soc. It. Chir. voi. 1, 141, 1976.