progettazione, osservazione, documentazione

Documenti analoghi
I problemi di questa prova

ISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI!

ANNO SCOLASTICO 2013/14 SCUOLA DELL INFANZIA ITALO CALVINO PROGETTO ACCOGLIENZA NUOVI ISCRITTI: FOTO di GRUPPO

TPR IN CLASSE Le schede di lavoro

ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra

CONVERSAZIONI CON BAMBINI DI 4 ANNI. L insegnante ha fatto ritagliare e colorare alcuni grossi numeri di gommapiuma. I GRUPPO

Regole del Sette e mezzo

Progetto di cartografia per conoscere il paesaggio. Direzione didattica Sassuolo 2 circolo

GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO

Fare matematica nelle prime due classi di scuola primaria IL NUMERO. Monica Falleri, Rossana Nencini, 2007

Le insegnanti della scuola dell infanzia I. Calvino in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2015 hanno realizzato nel mese di

Il Linguaggio Del Corpo Femminile

ASILO NIDO FIORDALISO Anno scolastico

ESPERIMENTI SCIENTIFICI CON L'ACQUA

GIOCHI DIDATTICI DI MOVIMENTO

(Art. 8 del Protocollo d Intesa Regionale, sottoscritto in data 26/11/2009)

Canzone. PER DIMENTICARE degli ZERO ASSOLUTO. Piano per una lezione.

- Cartellone, pennarelli, post-it, - Un pannello per appendere il. - Un sistema per attaccare il

8 RALLY MATEMATICO TRANSALPINO PROVA II (marzo 2000) IN BICICLETTA (Cat. 3)

Attività didattiche in continuità tra gli ordini di scuola

! " #$%&'$(&')*+&#,-$(,' #$%&'$(&')*+&#,-&)('$-$(,'",'*&'))-%&#*)+##$-$(,'.($/ ! "!! #$ ! "! % & ' # $ # #' # ' $ #! ## "

Progetto di integrazione itinerante

Scuola dell Infanzia / Classe 1 Scuola Primaria Campo di esperienza educativa/educazione : Il corpo e il movimento / Educazione fisica

SERVIZIO EDUCATIVO OFFERTA DIDATTICA Museo di Fotografia Contemporanea

CURRICOLO DI SCIENZE PER LE SCUOLE DELL INFANZIA BAMBINI DI 4 ANNI

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA A. S. 2015/2016. Scuola Infanzia Concordia. Novembre-Dicembre-Gennaio

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

prof.a.battistelli PROIEZIONI ORTOGONALI

Salmi per i più piccoli

7 giorni 30 giorni 365 giorni

Jani, Jani, Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. la storia di Malala Yousafzai. la storia di Malala Yousafzai

MUSICA, FILM E PIZZERIA: DIVERTIRSI IN COMPAGNIA

n. 59 dicembre 2015 VERSO LA MOLTIPLICAZIONE NELLA CLASSE SECONDA PRIMARIA di Elena Maria Lucca *

Bambine/i: riflessioni dopo un incontro in chat 3D. a cura di Linda Giannini

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

STORIA DEL BILIARDINO

HOCUS PER IMPARARE A RACCONTARE. Bergamo, 4 Febbraio 2013

Il MANIFESTO per una mobilità sicura, sostenibile ed autonoma nei percorsi casa-scuola

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica

3.2 Pittore, al, guarda, il, come, cose, ciao, speranza, adesso, notte, con, solo, cielo, luce, che, non, resta, estate, te, e, come.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

La mia esperienza (di Ale)

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

COMUNICATO STAMPA Milano, 15 marzo 2010

PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF ALLEGATO N. 2 PROGETTI

ESPERIENZE CON GLI SPECCHI PIANI

Studenti di oggi e Cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada. a TU x TU con la strada Questionario (POST)

FAMIGLIE AL MUSEO 2014

Responsabile dei Corsi: Dott.ssa Vanna Puviani Psicologa Psicoterapeuta

RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA

Il gioco di Rino che va in città.

Pronti per la partenza? Via!

cugina al mare. zio ha una bella casa. un cane, cane si chiama Tom. E voi, come si chiama cane? lavora e madre sta a casa con sorella.

A N N O S C O L A S T I C O

Istituto Sabin a.s

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti

1 Domanda: Che genere di musica preferisci?

CORSO DI MODELLISMO E SARTORIA. Conosci i punti a mano e i punti fondamentali a macchina? Ne scoprirai tutte le potenzialità.

TECNICHE DI MONTAGGIO

COMPETE ZE A2 Prova 1. Alunno: Classe: Data: COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

DURATA DEL PROGETTO Il periodo interessato è da Marzo a Maggio 2015.

CON IL NASO ALL INSÙ

Appendice B Esempi di item di matematica

ARRAMPICATA SPORTIVA (Progetto Classi in movimento, Giocosport - 4 lezioni - 8/10 anni) LEZIONE 1

AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI

La scuola si racconta

IL FRIGO TRIVALENTE: PULIZIA BRUCIATORE

SCUOLA D INFANZIA C MUZIO

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA

Prima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.

Le attività Fragile (l ombra che resta)

Guida per la realizzazione di attività didattiche per bambini con deficit cognitivi e comunicativi Ins. Gabriella Nanni

PROGETTO SCUOLA CALCIO TUTTI INSIEME NEL PALLONE: COMUNICAZIONE, COLLABORAZIONE E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI NEI GIOVANI CALCIATORI

ARIANNA TECHEL SARA BASSANELLI MARA TPANO. Arianna Techel Sara Bassanelli Mara Timpano

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

INDICE STRUTTURATO 2^ UNITA

IDEE I.N. RETE Formazione e Ricerca-Azione

I CIRCOLO DIDATTICO MERCATO SAN SEVERINO PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA IN RETE

PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE

A SCUOLA CON BETTA Progetto continuità famiglia-nido-scuola dell infanzia

1. IDENTITA DELL ISTITUTO

CANTO di NATALE. A Christmas Carol di Charles Dickens. Laboratorio di Lettura Svolto dalla classe 1 F a.s.2014/2015

ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO

LA VARIANTE PER I PRINCIPIANTI Cocotaki è un gioco pazzo. Quando si gioca per la prima volta, in particolare con bambini piccoli, è bene iniziare con

ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO-CENTRO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER COMPETENZE DI RELIGIONE

ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO. SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico Programmazione sezione F

I PLASTICI DI PESEGGIA!

Scuola dell'infanzia di Borgano

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

STOP. Cosa significa violenza o disagio? Al Maltrattamento e all Abuso Sessuale sui minori!

I TEST DI LOGICA. Alberto Zanardo Dipartimento di Matematica Università di Padova. I.T.I, Marzotto, Valdagno 24 febbraio 2014

STRUMENTI E METODI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

MARGHET - CENTRO DI PEDAGOGIA QUOTIDIANA

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

EDUCAZIONE RELIGIOSA

Transcript:

Centro Internazionale Loris Malaguzzi Reggio Emilia, 13 marzo 2018 progettazione, osservazione, documentazione relatori Paola Cagliari direttore istituzione scuole e nidi d infanzia del comune di Reggio Emilia Paola Barchi insegnante formatore istituzione scuole e nidi d infanzia del comune di Reggio Emilia

video

progettazione, osservazione, documentazione Nell esperienza educativa di Reggio Emilia la documentazione è parte integrante e strutturante le teorie educative e le didattiche, in quanto dà valore e rende esplicita, visibile e valutabile la natura dei processi di apprendimento soggettivi e di gruppo dei bambini e degli adulti. La documentazione è un processo che si avvale di strumenti e strategie che necessitano di confronti continui per rinnovare ed evolvere il pensiero progettuale e le didattiche quotidiane.

Strategia progettuale e teorie sociocostruttive della conoscenza

Documentare è trattenere documenti che consentano di ricostruire, intuire, conoscere, comprendere, rendere visibili i processi di relazione, scoperta, elaborazione del pensiero, messi in atto dai bambini e dagli adulti nei contesti di apprendimento che costruiamo e partecipiamo nella scuola.

le idee e il gruppo bambine/i di 3 anni scuola dell infanzia La Villetta dove nasce questa storia Sezione di 26 bambini di 3 anni nei mesi di ottobre e novembre. Un gruppo di 26 bambini che provengono da storie diverse: 19 hanno frequentato il nido d infanzia. Tutti i bambini sono nati in Italia alcuni di loro sono bilingue.

Fili metallici di diverso spessore: rame, ottone, alluminio, ferro incontro con diverse tipologie di fili metallici piccolo gruppo: Luca, Giovanna, Michele, Elena Giovanna Guardate! Ho fatto una bicicletta!

le biciclette di Giovanna bicicletta per bimbo piccolo bicicletta da bimbo grande bicicletta per grandi

le biciclette di Luca Elena la moto di Michele bicicletta grande per mio fratello bicicletta per andare in montagna moto da corsa

prime riflessioni e ipotesi interpretative degli adulti Perché l idea di Giovanna viene imitata? Quali significati i bambini stanno sperimentando? Imitazione come atto attivo, valutativo attraverso il quale ogni bambino realizza una propria bicicletta diversa. I bambini stanno sperimentando la costruzione di una convenzione del gruppo? Come dare visibilità a queste prime realizzazioni?

documentazione nell ambiente

documentazione nell ambiente Bicicletta per bimbo piccolo Giovanna

carte e plastiche trasparenti, materiali naturali, fili metallici narrazione del laghetto della scuola sul tavolo luminoso piccolo gruppo: Daniel, Matilde grande foglio trasparente Qua, sotto all acqua del laghetto

Ci metto una bicicletta, ho fatto una bicicletta di un pesce Matilde Una bicicletta per un pesce? Insegnante Si, adesso è parcheggiata perché il pesce è andato a fare un giro a piedi. Matilde

campionario di biciclette bicicletta per bimbo piccolo Giovanna bicicletta per bimbo grande Giovanna bicicletta da grandi Giovanna bicicletta grande per mio fratello Luca bicicletta per andare in montagna Elena moto da corsa Michele bicicletta per pesci Matilde

incontri aggiornamento di sezione tra le due insegnanti Interpretazioni Valutazioni Condivisione di stupori, domande Attivazione di nuovi ascolti Cosa stanno facendo i bambini? Stanno cercando in contesti diversi di capire di più la bicicletta? Ma stanno anche verificando l efficacia delle loro rappresentazioni con il filo metallico? Stanno consolidando una convenzione del gruppo?

nuove biciclette bicicletta di Houda Houda bicicletta bella Daniel bicicletta da corridore Tommaso Si capisce che è una bicicletta perché c ha le ruote ed è molto bella perché è da corsa e va forte! Tommaso

Fogli di carta di diversi formati. Matite, pennarelli con punte di diverse dimensioni indagine sul codice scritto piccolo gruppo: Daniel, Greta, Vincenzo e qua ho scritto bicicletta Vuoi provare a scrivere un messaggio per Il messaggio di Vincenzo Foglio A4 Pennarello nero, punta media Qua ho scritto Vincenzo

documentazione nell ambiente

incontro bicicletta per pesci Matilde bicicletta bella Daniel bicicletta per bimbo piccolo bicicletta da corridore bicicletta grande per mio fratello Giovanna Tommaso Luca T. conoscerci e conoscere insieme incontro di sezione sezione giovedì 5 dicembre ore 20,45 alla Villetta Paola Ilaria Anselmina Giovanni Roberta Paola C. Invito all incontro di sezione Incontro di sezione

Il gioco del rubabandiera bambine/i di 5 anni scuola dell infanzia La Villetta

primi documenti raccolti: disegni, fotografie, conversazioni

interpretazioni degli adulti

interpretazioni degli adulti

rilancio: come si gioca al rubabandiera? come si devono mettere i giocatori? Marco Annotazioni dell adulto

rilancio: come si gioca al rubabandiera? come si devono mettere i giocatori? Andrea Annotazioni dell adulto

disegni del gioco del ruba bandiera Elena Eleonora D

Marco Giulia

Elisabetta Giovanna

Andrea

Elettra Mamadou

Enea

Tommaso

Mohammed

strumenti di documentazione

strumenti di documentazione mappatura dei disegni e dei loro processi

strumenti di documentazione mappatura delle strategie rappresentative

verifiche sul campo Il disegno di Tommaso

verifiche sul campo Il disegno di Elisabetta Ma così come si fa a prendere la bandiera? Andrea Forse è meglio disegnarli in piedi che si guardano, però non so come si fa ma come si fa? Elisabetta

rilancio secondo voi come si fa? insegnante Un bimbo di una squadra, deve vedere l altro in faccia. Lorenzo E si deve vedere anche chi tiene la bandiera con la mano dritta. Marco E i bimbi vedono o questa o questa parte (profilo), o la destra o la sinistra, di lato o la metà. Marco E il di fianco. Elisabetta Di traverso. Lorenzo Per imparare a disegnare un bimbo davanti gli guardi la faccia, il corpo, le gambe, i piedi, il collo, le braccia. Marco Invece per disegnare il dietro devi guardare i capelli. Lorenzo E la schiena e le spalle. Marco Il collo e il sedere. Lorenzo Per il di fianco, metà faccia, metà naso, metà bocca, metà occhio e l orecchio. Marco Poi un braccio, una gamba e un piede. Lorenzo

indagini dal vero

davanti Elisabetta Fiorella Greta Lorenzo Marco Eleonora S Mamadou Federico Giulia Kevin Luca T Gabriele Mohammed

profili Elisabetta Fiorella Greta Lorenzo Marco Eleonora S Mamadou Luca T Federico Giovanna Giulia Kevin Gabriele Mohammed

dietro Elisabetta Fiorella Greta Lorenzo Marco Eleonora S Mamadou Luca T Federico Giulia Kevin Gabriele Mohammed

valutazioni autovalutazioni ho disegnato Gabriele, l ho disegnato bene. Il più facile è stato il profilo, perchè ho fatto un collo, metà testa, un capello, un occhio, una spalla, un orecchio, una bocca, è tutto uno. Il più difficile è stato il davanti perchè ci ho dovuto fare anche le ossa, poi è tutto due tranne il naso e la bocca e per disegnarle bene le ho fatte uguali, poi le gambe ne ho fatte una lunga e una corta perchè mi ero sbagliato.

simulazioni

simulazioni

simulazioni

allenamenti

indagini dal vero

2 4 3 1 Il disegno di Marco

Auto valutazioni nel grande gruppo Marco qua ho fatto Lorenzo da dietro, poi il portabandiera l ho fatto di profilo, è tutto uno, poi la Giulia l ho fatta di davanti. Questo profilo è quello che va bene perché non deve essere dentro la striscia ma fuori, il più difficile è stato dietro perché mi ero sbagliato, avevo disegnato la faccia e dopo l avevo colorata tutta di nero.

Lorenzo Prima ho fatto Gabriele che era di profilo, gli ho fatto solo un occhio, un braccio, una gamba, poi ho disegnato il dietro, che ho fatto i capelli, poi le braccia e le due gambe, poi il davanti col naso, due occhi, due orecchi, due mani, due gambe e basta. Il più difficile è stato un po il dietro, ho visto Marco che li faceva bene ho copiato un po da lui, ma non mi è venuto bene come lui, lui l ha fatto più bene di me, il dietro di Marco era bello allora ho provato a farlo come lui.

Elisabetta Ho disegnato il portabandiera nel mezzo poi quattro giocatori a destra e quattro a sinistra, sono tutti di fianco che si guardano in faccia.

Verso la costruzione del regolamento per giocare al rubabandiera Le regole del gioco Al gioco della bandiera ci vogliono dieci bambini, cinque da una parte del campo e cinque dall altra, a destra e a sinistra più il portabandiera. Giovanna I giocatori devono essere di numero uguale. Luca T Il portabandiera deve stare in mezzo al campo con la bandiera e chiama i numeri che hanno i bambini. Gabriele Quando il portabandiera chiama un numero, i bambini che hanno quel numero corrono a prendere la bandiera senza superare la riga in mezzo. Giovanna Però quando uno ha preso la bandiera e corre al suo posto, l altro gli può correre dietro e toccarlo così fa punto. Gabriele Quando uno decide di giocare, gioca fino alla fine. Giovanna Chi fa più punti vince, ma ci vuole il segnapunti per saperlo. Gabriele Poi ci vuole il tifo per gli amici. Luca T

Materiali realizzati dai bambini per costruire il regolamento

Torneo del gioco della bandiera durante la festa di fine anno insieme a tutti i bambini della scuola

Scuole e Nidi d infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia e Reggio Children Tutti i diritti riservati Info: Reggio Children / www.reggiochildren.it