PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale. Censimenti. delle popolazione di fagiano di monte (Tetrao, tetrix) nelle aree faunistiche del Baldo

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PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale Censimenti delle popolazione di fagiano di monte (Tetrao, tetrix) nelle aree faunistiche del Baldo 2008 1

PREMESSA Proseguendo nel mandato dell Amministrazione Provinciale di Verona, lo scrivente ha assunto l incarico di coordinare e condurre un programma di ricerca sulla popolazione di Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Scopo dell indagine è quello di accertare la consistenza ed il successo riproduttivo della popolazione oggetto di studio al termine della stagione estiva e definirne, possibilmente, la dinamica. Sulla base dei risultati raccolti, si provvederà quindi ad esprimere un parere sull opportunità o meno di effettuare dei prelievi durante la stagione venatoria 2008 e di quantificare gli stessi nei comprensori interessati dalla presenza del Tetraonide. Appare d importanza rilevante tenere presente che l indagine è condotta da più anni con buona uniformità di metodologia e di valutazione. Questo aspetto consente ormai di possedere una serie di dati tra loro comparabili e che, sicuramente, permettono di definire nel miglior modo possibile lo stato e, soprattutto, la dinamica della popolazione di Fagiano di monte del Baldo veronese. Anche per gli aspetti che, per cause di forza maggiore, hanno subito delle variazioni si ritiene di poter intervenire con idonei parametri correttivi in modo adeguato. La presenza del Tetraonide in questi siti, costituendo una delle propaggini più meridionali dell areale della Specie, rappresenta un nucleo di rilevante interesse biologico e scientifico. La ricerca condotta durante questi anni ha consentito la raccolta di una sequenza di elementi che permettono di verificare eventuali correlazioni fra fluttuazioni numeriche delle consistenze ed i prelievi effettuati, oppure con altri eventi contingenti come ad esempio quelli meteorologici (temperatura e precipitazioni). È acquisito che il Fagiano di monte è una specie caratterizzata da una consistenza non facilmente determinabile come valore assoluto degli effettivi unitamente ad incrementi anche notevoli ma estremamente variabili. Tutto questo determina la necessità di prestare annualmente una particolare attenzione ai dati rilevabili nel periodo primaverile e in quello estivo, nonché di fare riferimento alla serie storica di elementi fino ad oggi in possesso. Nella presente relazione verranno esposti e discussi i dati relativi al censimento dei maschi e delle femmine presenti su alcune arene di parata del Fagiano di monte utilizzate ormai da anni come campione e rilevati durante la stagione di canto nel periodo primaverile 2008. Inoltre, allo scopo di verificare il successo riproduttivo della Specie, i risultati del conteggio degli effettivi, mediante visite nel periodo agosto - settembre con l ausilio di cani da ferma lungo i consueti percorsi campione. METODI Nel contesto di una corretta gestione faunistico - venatoria sono indispensabili informazioni sulla biologia, sull ecologia, sull etologia della Specie; sono altresì essenziali conoscenze in merito allo stato sanitario nonché notizie sulla distribuzione, sulla struttura, sulla consistenza e sulla tendenza evolutiva della popolazione. Allo scopo di acquisire le necessarie informazioni demografiche sui Fagiani di monte del Monte Baldo veronese, sono state condotte operazioni di conteggio che possono essere considerate di tipo estensivo durante il periodo primaverile ed altre rivolte alla verifica del successo riproduttivo su aree campione nel periodo estivo. Le prime hanno più che altro il significato di controllo e di valutazione dell incidenza di eventuali prelievi precedenti nell ottica della conservazione della Specie seguendo un indirizzo di gestione noto come sistema della scampamento costante, vale a dire il perseguimento di una gestione venatoria attenta a mantenere il più possibile inalterato lo stock dei riproduttori che residua dopo l inverno e successivamente alla caccia nel caso in cui fosse stata esercitata, destinando al prelievo il surplus produttivo di ciascuna annata. 2

Nel corrente anno sono state conservate le stesse arene campione, con gli stessi toponimi, controllate negli ultimi anni ed elencate nella seguente tabella. Area di canto Buse Busette Prada Malcesine Caratteristiche fisionomiche dell ambiente Quota Istituti gestionali Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, bosco misto Abete-Larice-Faggio, creste rocciose e piani cacuminali Mugheta, bosco misto Abete-Larice-Faggio, macereti e ghiaioni, faggeta Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, bosco misto Abete-Larice-Faggio 1500 Oasi di protezione, comprensorio venatorio Forcelin Valloare 1400 Oasi di protezione Marocco Val Osanna 1500 Oasi di protezione Ortigara Prati pascoli alpini, faggeta 1400 Oasi di protezione Mugheta, prati pascoli alpini, faggeta, nocciolo, Comprensorio creste rocciose e piani cacuminali 1600 venatorio Tratto Spino Val Brutta Val Osanna Valfredda Val Brutta Prati pascoli alpini, faggeta, creste rocciose e piani cacuminali, ontaneti, bosco misto Abete- Larice-Faggio Mugheta, faggeta, macereti e ghiaioni, prati pascoli alpini, bosco misto Abete-Larice-Faggio Mugheta, prati pascoli alpini, bosco misto Abete-Larice-Faggio, creste rocciose e piani cacuminali, faggeta 1600 Malcesine Comprensorio venatorio Malcesine 1400 Oasi di protezione 1400 Oasi di protezione Nel periodo fine aprile - primi di maggio una decina di operatori (agenti della Polizia Provinciale) hanno effettuato fino a quattro visite su ciascuna delle arene di parata individuate come campione. Durante questa fase si è rilevato il numero dei galli e quello delle galline presenti, precisando se gli animali erano attivi in gruppo oppure isolati. Tale operazione ha lo scopo principale di stabilire la tendenza dinamica delle consistenze come utile elemento per l attuazione della linea di gestione basata sul sistema dello scampamento costante di cui si è accennato in precedenza. Nella fase successiva, a fine estate, con l ausilio di cani da ferma, segnalando i contatti con i soggetti maschi adulti, con le femmine con e senza covata ed il numero dei soggetti giovani, sono stati battuti i consueti percorsi campione. Durante questo momento non si pone come obiettivo l accertamento della presenza e della consistenza assoluta delle covate, dei maschi e delle femmine, bensì la possibilità di determinare alcuni parametri quali: il numero medio di pulli per covata, il rapporto fra femmine adulte con covata sul totale delle femmine adulte contattate nonché il numero medio di pulli per il numero totale di femmine adulte contattate definito indice riproduttivo. Questo risulta un parametro guida importante per la definizione delle percentuali di prelievo da riferire a popolazioni con consistenza conosciuta tramite i censimenti primaverili. Durante il censimento estivo risulta molto importante il numero totale delle femmine adulte contattate, esso deve risultare un campione di dimensioni tali da figurare come rappresentativo della popolazione femminile complessiva. A tale scopo, si assume mediamente come indice minimo quello di una femmina ogni 10 20 ha. Si ritiene significativo sottolineare che l impiego di cani da ferma durante questo tipo di rilevazione rende particolarmente più efficace il censimento delle nidiate e dei pulli. Ciò dipende dal comportamento delle galline la cui distanza di fuga, già breve, si fa maggiore se si trovano con la nidiata e soprattutto se questa è numerosa. Un solo battitore, pur passando vicino alla covata, 3

perciò, difficilmente ne rileva la presenza mentre il cane riesce a localizzarla e questa difficoltà si fa ancora più accentuata se si deve operare su terreni oltremodo accidentati (Ellison L. e altri). Quest anno, su richiesta del Comprensorio di Caprino Veronese, verificata la disponibilità di operatori e di ausiliari, constatata la significatività dell area, è stata aggiunta un area campione in località Coste (Creste) di Naole. Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche delle aree in cui sono collocati i percorsi campione battuti durante il censimento estivo. Area campione Buse Busette Coste di Naole Forcelin Valloare Marocco Valle Osanna Lunghezza del percorso (m) Superficie battuta (ha) 5100 50-54 4000 40-45 4600 45-47 3950 42-45 Ortigara 8350 80-85 Prada di Malcesine Tratto Spino Valfredda Val Brutta 4400 40-45 4500 42-46 5500 54-58 Quota (m.s.l.m.) Esposizione 1500-1800 1400-1700 1300-1950 1350-16500 1300-1550 1550-1700 1550-1700 1300-1650 ovest sud, sud-est ovest est, sud-est ovest ovest est est Destinazione del territorio oasi di protezione (85%), cacciabile (15%) cacciabile oasi di protezione (70%), cacciabile (30%) bandita (50%), cacciabile (40%), oasi di protezione (10%) oasi di protezione cacciabile cacciabile oasi di protezione Ambiente Faggio, Pino mugo, Larice, Abete rosso, prato -pascolo, rocce affioranti Prati, pascoli, arbusteto di latifoglie (Faggio) Pino mugo, Abete rosso, Faggio Pino mugo, Faggio, Larice, Abete rosso, prato Faggio, pascolo, rocce affioranti Faggio (prevalente), prato - pascolo, Ontano, poche rocce affioranti Faggio (prevalente), Maggiociondolo (frequentissimo), Pino mugo, Salice, pascolo Pino mugo, prato - pascolo, rocce, Faggio Le diverse aree campione primaverili ed estive sono state scelte per rispondere a criteri statistici tali che possano rendere significativa e rappresentativa la rilevazione per tutto il distretto oggetto di studio. In particolare, esse risultano dislocate omogeneamente sull areale potenziale della Specie, sono ubicate con esposizioni ed altimetrie diverse e risultano essere caratterizzate da una 4

copertura vegetativa talora diversificata ma comunque sempre tipica dell habitat del Forcello sul Monte Baldo veronese. Gli elementi di valutazione della consistenza e della dinamica del Fagiano di monte sono stati rilevati nel rispetto del protocollo operativo seguito gli scorsi anni e progressivamente perfezionato, mantenendo comunque i presupposti fondamentali che consentissero una necessaria omogeneità di metodologia che rendesse comparabili i dati raccolti. Nelle diverse fasi i dati sono stati raccolti mediante le consuete schede di rilevamento. La situazione potenziale. La valutazione del territorio potenziale per il Fagiano di monte nei distretti alpini del Monte Baldo rimane quella precedentemente formulata e calcolata in modo abbastanza approssimativo utilizzando un supporto cartografico in scala 1:10.000, ponendo come limite minimo inferiore di quota l isoipsa dei 1.200 metri e determinata in dettaglio nella tabella che segue. Bandita demaniale Bocca Navene Ha. 297 Bandita demaniale Pozza Pezzoni Ha. 53 Bandita demaniale Dosso Castione Ha. 74 Bandita demaniale Pianeza Ha. 470 Bandite demaniali totale ha. 894 Riserva naturale Lastoni ha. 1010 Oasi di protezione Valle Lonza Ha. 29 Oasi di protezione Coal Santo Ha. 1364 Oasi di protezione totale ha. 1393 Territorio cacciabile Ortigara-Forcelin Ha. 995 Territorio cacciabile Marocco-Redutte Ha. 588 Territorio cacciabile Tratto Spino-Prada Ha. 598 Territorio cacciabile totale ha. 2181 Territorio oltre i 1200 m.s.l.m. totale ha. 5478 Detrazioni per prati - pascoli aperti, fustaie e baranceti chiusi, rocce affioranti, territorio occupato da strutture urbanistiche e turistico - ricreative, ecc. (circa) ha.2200 Territorio potenziale per il Fagiano di monte ha.3278 Sulla scorta di tale procedimento si può valutare il territorio utile per la Specie in circa 3.000 ha., pertanto, si può stimare che la popolazione di Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese possa raggiungere, a fine estate, una consistenza di circa 300 effettivi. Per quanto riguarda la situazione potenziale si ritiene comunque necessario evidenziare che, nell arco degli ultimi decenni si è potuto rilevare un evoluzione delle coperture vegetative tendente a ridurre le superfici idonee alla Specie nonché la stessa potenzialità precedentemente stimata. A tale riguardo, numerose osservazioni hanno consentito di constatare l effetto negativo della progressiva invasione delle essenze legnose a portamento arbustivo e, soprattutto, del Pino mugo (Pinus mugo) che tende a ridurre quelle fasce ecotonali di particolare rilevanza specialmente durante la fase d allevamento della covata. Situazione reale. Censimenti primaverili. Nel periodo primaverile 2008 sono state visitate le ormai consuete arene campione. Sono state effettuate complessivamente ventotto uscite in dieci giornate diverse nel periodo compreso fra il 21 aprile ed il 15 maggio. Le operazioni sono state condotte dagli agenti della Polizia Provinciale. 5

Calendario delle uscite di censimento primaverile del Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Anno 2008. Area Data Aprile Maggio di canto 21 23 28 30 02 05 07 09 12 15 Buse Busette Forcelin Valloare Marocco Val Osanna Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Val Brutta Val Osanna Valfredda Val Brutta Il calendario delle uscite programmato e sopra riportato è stato rispettato. Nelle diverse aree sono state eseguite da una a cinque visite. Il numero maggiore ha riguardato le arene ormai riconosciute storicamente come le principali sul territorio del Monte Baldo veronese. Complessivamente le operazioni sono state condotte con condizioni meteorologiche favorevoli e tali da definirsi tipiche di questo periodo. Per cause di situazioni avverse comunque, il calendario non ha subito alcuna variazione. In alcuni casi, possono essere stati però registrati risultati negativi o per colpa di precipitazioni o della nebbia che hanno condizionato le possibilità di avvistamento e l attività degli operatori. Nell organizzazione si è prestato attenzione di evitare al massimo il disturbo dei luoghi di canto, conducendo le osservazioni da debita distanza, con l ausilio di binocoli e di cannocchiali ed in modo di avere una visione complessiva delle arene. Particolare attenzione si è posta nell utilizzare nel miglior modo possibile le risorse disponibili (rilevatori) e, come al solito, di visitare contemporaneamente le arene contigue al fine di evitare doppie conte. Per lo stesso scopo, si è raccomandato ai rilevatori di segnalare eventuali spostamenti degli animali indicandone l orario preciso e la direzione seguita. Le operazioni di censimento hanno sempre avuto inizio verso le ore 04,00-04.15 e termine verso le ore 06,30-07,00 (orario solare). Durante le rilevazioni e successivamente, non si sono verificati contrattempi ed inconvenienti di sorta. 6

Condizioni meteo ambientali rilevate durante le operazioni censimento primaverile del Fagiano di monte (Tetrao tetrix) nei distretti del Monte Baldo veronese. Anno 2008 Data Area di canto Cielo Vento Terreno Temperatura Marocco Val Ossana Coperto, pioggia Sensibile 21.04 Val Osanna Val Brutta Pioggia Sensibile Privo di neve +5 C Valfredda Coperto, pioggia Sensibile 20% coperto di neve +5 C Buse Busette Sereno Assente Privo di neve 23.04 Forcelin Valloare 25% coperto, variabile Debole 15% coperto di neve +6 C Prada Malcesine Sereno Debole Privo di neve +6 C Tratto Spino Sereno Assente 20% coperto di neve Marocco Val Ossana Sereno Assente 5% coperto di neve +2 C 28.04 Val Osanna Val Brutta Sereno Debole Privo di neve +4 C Valfredda Sereno Debole 5% coperto di neve +2 C Buse Busette Pioggia, nebbia Assente 20% coperto di neve +8 C 30.04 Forcelin Valloare Pioggia, nebbia Debole 20% coperto di neve +8 C Ortigara Nebbia Assente Privo di neve Marocco Val Ossana Sereno Assente Privo di neve 02.05 Val Osanna Val Brutta Sereno Assente Privo di neve Valfredda Sereno Debole Privo di neve +3 C 05.05 Prada Malcesine Coperto, pioggia Assente Privo di neve +5 C Tratto Spino Coperto Debole 40% coperto di neve +7 C Marocco Val Osanna 50% coperto Debole Privo di neve +5 C 07.05 Val Osanna Val Brutta 50% coperto Assente Privo di neve Valfredda Coperto Debole Privo di neve +5 C Buse Busette Sereno Debole Privo di neve +6 C 09.05 Forcelin Valloare Sereno Assente Privo di neve Tratto Spino Sereno Assente Privo di neve +5 C 12.05 Buse Busette Sereno Assente Privo di neve Forcelin Valloare Sereno, variabile Assente Privo di neve +7 C Marocco Val Ossana Sereno Sensibile Privo di neve +5 C 15.05 Valfredda Sereno Sensibile Privo di neve +5 C Censimenti estivi. Durante l estate 2008 oltre alle consuete aree campione è stata censita una nuova zona in località Coste (Creste) di Naole le per complessivi 430 ha. circa di superficie battuta con il seguente calendario. Area Agosto Settembre campione 18 20 22 25 27 29 01 03 05 Buse - Busette Coste di Naole Forcellin - Valloare Marocco - Valle Osanna Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Valfredda - Val Brutta 7

Per le aree: Forcelin Valloare, Marocco Valle Osanna, Prada di Malcesine, Valfredda Val Brutta si sono preventivate tre uscite, due per le aree: Buse Busette, Coste di Naole, Ortigara, Tratto Spino, da effettuarsi nel periodo compreso fra il 18 agosto ed il 05 settembre. Il periodo fra fine agosto e l inizio di settembre appare quello più idoneo poiché per quest epoca i pulli hanno normalmente raggiunto uno sviluppo tale da consentire loro buone capacità d involo e, di conseguenza, di fuga nonché uno stadio di muta tale da poter rendere riconoscibile il sesso dei giovani; inoltre le covate sono ancora aggregate e distinguibili (quasi sempre) i giovani dagli adulti. L esperienza maturata in questi anni consente di affermare che due tre uscite per ogni area campione sono sufficienti allo scopo di raccogliere i dati necessari a definire il risultato riproduttivo del Fagiano di monte. Sono state effettuate complessivamente venti uscite in nove giornate diverse. Ogni censimento è stato condotto con la presenza di agenti della Polizia Provinciale con compito di rilevatori. A ciascuna uscita hanno inoltre partecipato due - quattro cacciatori che conducevano i loro cani da ferma; questi erano presenti con un minimo di due ad un massimo di otto soggetti. Si tenga presente che è sempre difficile riuscire a trovare ausiliari che, già alla fine di agosto, presentino sufficienti doti di fondo tali comunque da poter condurre a termine i percorsi campione in condizioni climatiche inconsuete e normalmente caratterizzate da elevate temperature e da terreno non ottimale per il lavoro di ricerca del selvatico. Quasi tutti gli operatori, agenti e cacciatori, avevano già partecipato ai censimenti e, perciò, erano ormai a conoscenza del protocollo operativo e del percorso da seguire. L'elenco dei nominativi dei conduttori ed il calendario delle uscite sono stati predisposti dall'amministrazione provinciale in collaborazione con gli agenti della Polizia Provinciale e delle organizzazioni locali dei cacciatori. Le operazioni di censimento hanno sempre avuto inizio alle ore 06,00-06,30 e termine verso le ore 10,00-10,30 (orario legale). Percorso Buse Busette Creste Naole Forcellin Valloare Marocco Ortigara Prada Malcesine Tratto Spino Valfredda Val Brutta Data N cani Resa dei cani Condizioni ambientali 20.08 4 Buona Umido, nuvoloso-sereno, vento assente 27.08 8 Buona Asciutto, sereno, vento debole 22.08 8 Buona Asciutto, sereno, vento debole 29.08 8 Buona Umido-asciutto, sereno, vento assente 18.08 5 Buona Umido, sereno, vento assente 25.08 8 Buona Asciutto, sereno, vento assente 01.09 2 Buona* Asciutto, sereno, vento debole 20.08 8 Buona Umido, coperto-variabile, vento assente 27.08 8 Buona Asciutto, sereno, vento assente 03.09 4 Buona Secco, sereno, vento assente 22.08 7 Ottima Sereno, vento assente 03.09 6 Discreta Bagnato, coperto, vento debole 18.08 8 Buona Bagnato, sereno, vento debole 25.08 8 Buona-ottima Umido, sereno, vento assente 01.09 5 Buona Umido, coperto, nebbia, vento assente 22.08 8 Scarsa Umido, sereno, vento assente 29.08 8 Buona Asciutto, sereno, vento debole 22.08 8 Buona Umido, sereno, vento debole 29.08 6 Buona Secco, sereno, vento assente 05.09 7 Buona Umido, coperto, vento debole * Un cane è morto cadendo dalle rocce Anche in questo caso, al fine di evitare il più possibile doppi conteggi, le aree prossime tra loro sono state percorse contemporaneamente e, in ogni caso, si è raccomandato ai rilevatori di 8

indicare con precisione l'orario degli incontri e di segnarlo assieme al percorso seguito su una cartina topografica di scala opportuna di cui ogni rilevatore era fornito. Per quanto potuto osservare in questi anni, si ritiene comunque che, soprattutto per le covate, non si abbiano in questo periodo spostamenti tali da determinare doppie conte in aree diverse. Le schede compilate sono state consegnate dagli agenti all Ufficio. Le uscite si sono svolte mediamente con condizioni ambientali e meteorologiche favorevoli. Durante le operazioni si è purtroppo verificato un incidente ad un cane che, cadendo dalle rocce in località Forcelin Valloare, si procurava lesioni mortali. I rilevatori ed alcuni conduttori hanno evidenziato esperienza e competenza nelle operazioni. La resa dei cani, segnalata sulle schede, risulta complessivamente buona Lo stadio di sviluppo dei pulli è risultato adeguato alla stagione: i giovani presentavano circa le dimensioni di una Coturnice e, nei maschi, erano già evidenti ampie macchie nere sul corpo e sulle ali, ove si rendeva ben visibile anche il tipico specchio bianco. RISULTATI Censimenti primaverili. I risultati dei censimenti primaverili 2008 nelle diverse aree campione sono riportati nelle seguenti tabelle. Area di canto Buse - Busette Data di cui in totale e isolati gruppo 23.04 1 1 30.04 09.05 1 1 1 12.05 1 1 Area di canto Forcelin - Valloare Data di cui in totale isolati gruppo 23.04 1 1 30.04 1 1 09.05 3 2 1 1 12.05 3 2 1 Area di canto Marocco Val Osanna Data di cui in totale isolati gruppo 21.04 2 2 28.04 3 2 1 02.05 7 7 1 07.05 4 4 1 15.05 1 Indeterminati Indeterminati Indeterminati 9

Area di canto Ortigara Data 30.04 totale di cui in gruppo isolati Indeterminati Area di canto Prada Malcesine Data di cui in totale gruppo isolati 23.04 05.05 1 1 Indeterminati Area di canto Tratto Spino Data di cui in totale gruppo isolati 23.04 05.05 2 2 09.05 Area di canto Val Brutta Val Osanna Data di cui in totale isolati gruppo 21.04 2 2 28.04 1 1 1 02.05 3 2 1 07.05 2 2 Area di canto Valfredda Val Brutta Data di cui in totale isolati gruppo 21.04 28.04 2 2 1 02.05 4 4 2 07.05 6 4 2 3 15.05 5 2 3 Indeterminati Indeterminati Indeterminati 10

Le presenze massime accertate di galli di Fagiano di monte, date dalla somma dei massimi accertatati per ogni singola arena, sono di 23 effettivi, come di seguito riportato. Area di canto Buse Busette 1 1 Forcelin Valloare 3 1 Marocco Val Osanna 7 1 Ortigara 0 0 Prada Malcesine 1 0 Tratto Spino 2 0 Val Brutta Val Osanna 3 1 Valfredda Val Brutta 6 3 Totale 23 7 Si riscontra un certo decremento degli effettivi femminili ( 30%) e più marcato per quelli maschili ( 41%). La consistenza primaverile è ritornata sui valori rilevati negli anni precedenti. A partire dal 2000 si sono osservate oscillazioni periodiche con minimi di 22 25 e massimi di 38 40 soggetti. La periodicità sembra caratterizzata da cicli di tre quattro anni. Il numero degli effettivi si mantiene comunque in linea con quanto rilevato negli ultimi quindici anni se si tiene conto che negli anni 1992 e 1993 la campionatura di censimento copriva una superficie più estesa. A parziale conferma di quanto ipotizzato, si tenga anche presente la tendenza numerica dei maschi adulti censiti anche durante il periodo estivo che, pur evidenziando oscillazioni altrettanto consistenti, si mantengono complessivamente su un livello quasi stabile. Fagiano di monte - Galli adulti censiti in primavera e in estate 70 60 50 50 58 primavera estate 40 30 20 10 39 13 37 28 28 23 30 21 34 26 39 16 35 36 26 21 40 24 36 20 25 25 38 19 20 22 16 25 18 39 23 20 20 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2 Pertanto, appare complessivamente garantito lo scampamento costante dei riproduttori anche a fronte del prelievo venatorio effettuato nel 2007 e garantito, unitamente ad altri fattori, pure dal buon successo riproduttivo registrato lo scorso anno. 11

Le femmine censite sulle arene di canto sono in numero piuttosto contenuto ma in linea con i valori registrati negli ultimi anni. Il fatto non appare preoccupante in quanto la consistenza si conferma sostanzialmente stabile osservando i dati del censimento estivo. Particolarmente irregolare è inoltre risultata la frequentazione delle arene da parte delle galline. Le avverse condizioni meteorologiche che ormai si verificano pressoché costantemente in questo periodo possono in parte spiegare questo comportamento. Evidentemente le inclemenze climatiche vengono considerate sfavorevoli forse più per gli operatori che per la riproduzione della Specie in questo periodo in quanto consistenti escursioni termiche, temperature talvolta inferiori allo zero, e frequenti precipitazione (neve e grandine) si sono verificate anche negli scorsi anni senza per questo pregiudicare o comunque condizionare il conseguente successo riproduttivo. Fagiano di monte - Galline adulte censite in primavera e in estate 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 39 primavera estate 34 29 29 29 30 26 27 26 27 26 26 27 28 27 23 23 21 22 21 18 17 15 11 11 12 8 9 10 6 7 8 8 6 7 3 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 I galli risultano concentrati in due tre arene sulle quali altrettanto non si può affermare per le galline essendo la loro presenza giornaliera media registrata è di una due femmine. Per lo stesso motivo riesce difficile definire quale sia stato il periodo di maggior attività di parata determinato normalmente dalla massima presenza delle galline sulle arene di canto vista la loro esigua presenza. Mediamente questo si verificava fra la fine di aprile e l inizio di maggio. Appare arduo ipotizzare quale sia stato il momento di maggior frequentazione dei balz da parte delle femmine anche in considerazione del fatto che non si sono registrati eventi meteorologici particolari comunque tali da aver determinato significative variazioni nel normale comportamento riproduttivo della Specie. È possibile che, negli ultimi anni, gli accoppiamenti si siano spostati nel tempo in modo tale da sfuggire alla rilevazione programmata nel periodo che per esperienza e secondo la letteratura dovrebbe essere quello più probabile. Sulle arene non sono state segnalate situazioni particolari, nello specifico, non è stata segnalata la presenza di altri visitatori e non è stata registrata una significativa presenza di potenziali predatori. 12

Censimenti estivi. Durante il censimento estivo è stato raggiunto il primo obiettivo vale a dire quello di contattare un numero statisticamente significativo (almeno una ventina) di femmine adulte. Per la precisione sono state osservate ventisette galline. Tale valore è sicuramente idoneo per poter valutare correttamente il successo riproduttivo della popolazione di Fagiano di monte in relazione alla superficie rilevata e alle caratteristiche ecologiche dell area oggetto d indagine. Le operazioni condotte secondo il calendario programmato hanno fornito i seguenti risultati. Area campione Buse - Busette Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 20.08 3 3 27.08 2 3 2 4 2 Massimo possibile 0 2 3 0 2 4 0 2 0 Area campione Coste Naole Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 22.08 1 1 2 2 29.08 1 3 Massimo possibile 1 1 0 0 3 2 0 0 0 Area campione Forcellin - Valloare Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 18.08 1 25.08 01.09 Massimo possibile 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Area campione Marocco Val Osanna Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 20.08 4 1 5 1 7 1 27.08 3 2 2 5 2 2 7 03.09 2 1 1 1 Massimo possibile 3 2 5 0 5 7 1 1 0 13

Area campione Ortigara Naole Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 22.08 1 03.09 1 Massimo possibile 0 1 0 0 0 1 0 0 0 Area campione Prada Malcesine (Prai) Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 18.08 3 4 8 5 8 8 25.08 3 4 1 5 13 01.09 Censimento non attendibile per fitta nebbia Massimo 3 4 8 0 5 8 0 8 0 Possibile Area campione Tratto Spino Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 22.08 1 2 29.08 1 Massimo possibile 1 0 0 0 2 0 0 0 0 Area campione Valfredda Val Brutta Data Ad.senza Ad.con Fem. sesso Indeterminati Adulti covata covata età ind. età ind. ind. 22.08 2 7 6 3 2 10 1 1 29.08 2 1 1 05.09 2 1 6 3 9 3 Massimo possibile 2 7 6 3 3 10 1 1 0 Nella tabella successiva sono stati riportati i valori massimi per ciascuna area, nella colonna sesso ind. (Giovani di sesso indeterminato) è riportato il valore relativo ad avvistamenti di soggetti sicuramente giovani e comunque non registrati nelle colonne precedenti. I dati esposti evidenziano una soddisfacente omogeneità sebbene i rilevatori nonché redattori delle schede fossero di volta in volta diversi sullo stesso percorso campione; pertanto, si può attribuire alle risultanze un buon grado di attendibilità. Le rilevazioni sono state sufficientemente precise, soprattutto per i giovani, in quanto questi presentavano mediamente uno stadio di sviluppo adeguato al periodo in cui sono stati effettuati i censimenti e, di conseguenza, i maschi distinguibili dalle femmine, ma anche i giovani dagli adulti. 14

Si evidenzia un risultato riproduttivo rappresentato dal numero dei giovani contattati (62) positivo, prossimo alla media registrata nel periodo 1991 2007 e pari al 61,8. I pulli costituiscono il 55,5% dei soggetti censiti in estate; le femmine adulte con covata sono 17 pari al 63,0% del totale delle galline censite (sulle Alpi: valore minimo 28%, valore massimo 60%; 52,64% il valore medio finora riscontrato nell area oggetto di studio); il numero medio dei giovani per covata è di 3,88 (4,46 il valore medio degli ultimi anni) (valore medio per le Alpi 4,10); il successo riproduttivo definito dal rapporto giovani : femmine adulte risulta di 2,44 (2,31 il valore medio degli ultimi otto anni); il rapporto maschi adulti : femmine adulte è 1 : 1,35; il rapporto maschi giovani : femmine giovani è 1 : 0,85; il fattore di conversione definito dal rapporto fra il numero dei giovani censiti a fine estate ed il numero dei galli censiti a primavera risulta di 2,87 (1,94 il valore medio). Area Ad.senza Ad.con Fem. sesso campione Adulti covata covata età ind. età ind. ind. Indeterminati Buse Busette 0 2 3 0 2 4 0 2 0 Coste Naole 1 1 0 0 3 2 0 0 0 Forcellin Valloare 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Marocco Val Osanna 3 2 5 0 5 7 1 1 0 Ortigara Naole 0 1 0 0 0 1 0 0 0 Prada Malcesine 3 4 8 0 5 8 0 8 0 Tratto Spino 1 0 0 0 2 0 0 0 0 Valfredda Val Brutta 2 7 6 3 3 10 1 1 0 Totali 10 17 22 3 20 32 2 12 1 Fagiano di monte - Giovani e adulti censiti in estate 80 70 60 50 40 30 57 34 76 63 64 55 71 49 50 47 62 53 42 37 68 52 76 55 59 51 62 49 65 31 73 47 55 42 64 37 67 41 62 50 66 47 20 giovani 10 adulti 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 15

Fagiano di monte - adulte con e senza covata 45 femmine adulte 40 35 39 34 con covata senza covata 30 25 20 15 10 5 21 12 9 23 16 29 27 26 16 16 16 13 11 10 27 15 12 26 26 18 15 11 8 20 14 29 29 27 15 15 16 12 13 28 22 18 12 10 10 21 16 5 23 13 10 30 27 17 17 13 10 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Fagiano di monte - Giovani per covata e in rapporto alle femmine adulte 7,00 6,00 5,00 4,00 4,75 3,94 5,82 4,70 5,46 5,17 4,63 4,53 govani per covata giovani / femmine adulte 4,58 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 4,00 5,15 3,65 3,88 3,00 2,00 1,00 2,71 1,62 2,37 1,81 2,45 2,30 1,42 2,62 2,24 2,19 2,14 2,24 2,61 2,50 3,05 2,91 2,07 2,44 0,00 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 ANALISI DEI DATI I dati sopra esposti evidenziano un risultato riproduttivo soddisfacente a fronte ad uno scampamento rappresentato dagli effettivi primaverili piuttosto contenuto ma inferiore sicuramente a quello effettivo in quanto il numero dei maschi adulti censiti nell estate evidenzia un dato in linea rispetto agli anni precedenti. Ciò vale ovviamente per la componente maschile della popolazione, lo scampamento costante per quanto riguarda le femmine appare analogo, in quanto, anche in questo caso, confermato dai risultati del censimento estivo. In proposito, si ritiene necessario prestare sempre particolare attenzione alla componente femminile della popolazione anche alla luce di risultati di ricerche condotte sulle Alpi francesi dai quali emerge che sono le femmine a presentare la maggiore, in termini di distanza, dispersione postnatale che si aggira sugli otto chilometri contro i tre dei maschi. Dalla stessa ricerca emerge che 16

il tasso di sopravvivenza delle galline adulte è il parametro demografico che ha la più forte influenza per il mantenimento degli effettivi (Ellison L., Blondel J., Caizergues A. 1998). In questo caso si ribadisce il dato positivo rappresentato dal numero delle femmine censite a fine estate che risulta di 27 unità, è questo uno dei valori più elevati registrati dal 1991 in poi. La consistenza complessiva riscontrata a fine estate e rilevata nelle aree campione raggiunge un valore di 119 effettivi (116 nel 2007 e 112,56 come valore medio degli ultimi diciotto anni). Fagiano di monte - Soggetti e giovani censiti in estate 160 140 120 100 80 60 40 20 0 139 131 119 121 120 115 117 120 111 115 110 110 116 119 91 96 97 79 76 71 73 63 64 68 62 57 59 62 65 55 47 64 67 62 66 37 soggetti censiti giovani censiti 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Analizzando gli esiti delle operazioni di censimento estivo, si è in grado di definire la struttura della popolazione. In proposito, assume particolare significativo il rapporto adulti / giovani che risulta di 0,71 (0,81 nel 2007) evidenziando un incremento utile positivo e apprezzabile se raffrontato al valore medio, che si può considerare normale, di 0,79. Prosegue l andamento anomalo ed inconsueto per quanto riguarda il numero delle femmine primaverili che, evidentemente, hanno frequentato le arene di parata eludendo le operazioni di censimento oppure aree di riproduzione non coperte dal censimento primaverile essendo poi state contattate, nel periodo estivo, in numero conforme al valore medio calcolato sul periodo 1991 2006. Nel periodo estivo sono state rilevate 27 femmine adulte (30 nel 2007) e in linea col valore medio fino ad oggi calcolato di 27,28 unità. Per quanto riguarda i galli adulti, il rapporto fra il numero dei soggetti primaverili e il numero dei soggetti estivi è risultato 1,15. Questo valore si ritiene poco significativo avendo evidenziando negli ultimi anni un campo di varianza estremamente ampio ma, debitamente corretto in relazioni a situazioni eccezionali, prossimo ai valori riscontrati anche in altre esperienze gestionali. Il risultato riproduttivo di 66 pulli (62 nel 2007) appare soddisfacente anche se raffrontato alla media registrata negli anni precedenti (62,11). Il numero di giovani per covata (giovani : femmine con covata) è di 3,88 (valore medio 4,46), questo dato si può considerare buono in considerazione del fatto che il numero delle femmine con covata è risultato elevato. Infatti è buono il rapporto giovani : femmine adulte che risulta di 2,44; esso appare conforme e prossimo ai valori massimi rilevati mediamente sulle Alpi e che oscilla da 1,1 a 3,2 e in linea con la media (2,31) finora calcolata per queste stazioni. Buono è il numero delle femmine con covata che sono 17 su un totale di 27 censite. Le femmine con covata (17) costituiscono pertanto il 63,0% del totale delle femmine e maggiore rispetto al valore medio finora rilevato (52,64%). Appare evidente che un buon numero di chiocce hanno deposto, non tutte hanno condotto a termine in modo positivo l allevamento della covata ma le covate allevate non sono risultate particolarmente numerose. Tutto ciò contribuisce a confermare le ipotesi che il risultato riproduttivo è strettamente legato a condizioni ambientali e climatiche estremamente localizzate. 17

La distribuzione degli effettivi a fine estate non appare uniforme nelle diverse aree campione. Comunque è opportuno segnalare che la maggior parte delle covate è stato contattato in ambienti ecotonali che vanno progressivamente riducendosi in conseguenza di un evoluzione ecologica che porta alla chiusura di quelle radure con bassa vegetazione con prevalenza di suffrutici pabularmente importanti per la Specie ma adiacenti a strutture che possono garantire rifugio costituite principalmente da legnose a portamento arbustivo e, secondariamente, da essenze ad alto fusto. Negli allegati (allegato 1) si riporta la tabella contenente i valori e gli indici demografici registrati dal 1991 ad oggi. CONCLUSIONI Utilizzando la valutazione del territorio potenziale per il Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese e sintetizzata nella tabella precedentemente riportata, si stima questa in 3.000 ha circa, tenuto conto che mediamente l area di allevamento della covata è pari a circa il 30% - 40% della superficie potenziale, che sono stati censiti circa 350-400 ha di tali aree riscontrandovi la presenza di 119 soggetti, che nella rimanente superficie censita si sono incontrati una ventina di soggetti, si può ipotizzare che la consistenza della popolazione di Fagiano di monte sul Monte Baldo veronese, al termine della stagione riproduttiva 2008, si aggiri sui 350 effettivi circa. Fagiano di monte - Densità a fine estate (superficie 400 ha) 40,0 35,0 34,8 32,8 30,0 29,8 30,3 28,8 30,0 29,3 27,8 27,5 30,0 28,8 27,5 29,0 29,8 25,0 22,8 24,0 24,3 20,0 19,8 15,0 10,0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Pertanto, ci si trova di fronte ad un mantenimento della consistenza con un totale di capi estivi censiti di 119 a fronte di un valore medio degli ultimi anni di circa 112 unità. Avendo rilevato una sostanziale stabilità numerica, si ritiene possibile un prelievo contenuto anche per la presente stagione venatoria riscontrando un successo riproduttivo, per lo meno in alcune aree, buono. Per la quantificazione dell assegnazione si ritiene utile seguire i parametri addottati in altre esperienze gestionali e applicate anche negli scorsi anni con risultati soddisfacenti. Essi appaiono prudenziali ma necessari nella gestione venatoria di una Specie di difficile valutazione per quanto riguarda le consistenze e per l indicizzazione dei valori inerenti la sua dinamica demografica. I saggi di prelievo determinati rispetto alla consistenza estiva censita indicativamente saranno i seguenti: 18

pulli/femmine adulte (p/f) % di prelievo assegnato p/f<1,35 0 1,35 p/f 2,0 6,0 2,1 p/f 2,5 8,5 2,6 p/f 3,0 11,0 p/f>3,0 13,0 Si provvederà inoltre ad adeguare le assegnazioni in modo da limitare il contingente di prelievo a circa otto capi anche in considerazione del contenuto numero di galli presenti sulle arene di canto. Area campione / Comprensorio s.c. j. f.a. j/f.a. j.-10% j.-10%/f.a. %p.a. p.a. Buse Busette/Brenzone 13 9 2 4,5 8,1 4,05 13 1,69 Coste Naole/Caprino 7 2 2 1,0 1,8 0,9 0 0 Forcellin Valloare/Brenzone 1 0 0 0,0 0 0 0 0 Marocco Val Osanna/Ferrara 24 13 5 2,6 11,7 2,34 8,5 2,04 Ortigara Naole/S.Zeno 2 1 1 0,0 0,9 0 0 0 Prada Malcesine/Malcesine 36 24 7 3,4 21,6 3,09 11 3,96 Tratto Spino/Malcesine 3 0 1 0,0 0 0 0 0 Valfredda Val Brutta/Ferrara 33 17 9 1,9 15,3 1,7 7 2,31 TOTALI 10,00 s.c. = soggetti censiti in estate; p. = pulli; f.a. = femmine adulte; PA = piano di prelievo previsto Contemporaneamente si ritiene opportuno considerare il successo di prelievo registrato nella scorsa stagione venatoria e di seguito sintetizzato. Comprensorio Capi assegnati Capi abbattuti Brenzone 1 0 Caprino veronese 2 1 Ferrara Monte Baldo 3 3 Malcesine 3 4 Inoltre, ritenendo che l areale della Specie si estenda anche oltre le zone dove sono ubicate le aree campione, in territorio non oggetto di specifici vincoli, anche su segnalazione degli Agenti Provinciali, si propone di autorizzare un prelievo anche nel comprensorio di Caprino Veronese. Si reputa altresì opportuno nell approssimazione della ripartizione, alternare il contingente di assegnazione fra Malcesine e Ferrara di Monte Baldo. Pertanto, si propone il seguente piano di prelievo anche alla luce dello sforzo prodotto dai soci cacciatori dei singoli comprensori durante le operazioni gestionali. COMPRENSORIO N CAPI Caprino veronese 1 Ferrara Monte Baldo 4 Malcesine 3 19

ALLEGATO 1 Indici demografici della popolazione di Fagiano di monte del Monte Baldo veronese dal 1991 al 2008 Indice 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 medie primaverili 39 50 58 28 30 34 39 35 36 40 36 25 25 38 22 25 39 23 34,56 primaverili 18 26 23 15 11 11 17 8 6 12 7 6 9 3 8 8 10 7 11,39 / primaverili 2,17 1,92 2,52 1,87 2,73 3,09 2,29 4,38 6,00 3,33 5,14 4,17 2,78 12,67 2,75 3,13 3,90 3,29 3,78 Adulti estivi censiti 34 76 55 49 50 53 42 52 55 51 49 31 47 42 37 41 50 47 47,83 Giovani estivi censiti 57 63 64 47 71 62 37 68 76 59 62 65 73 55 64 67 62 66 62,11 Adulti / Giovani estivi censiti 0,60 1,21 0,86 1,04 0,70 0,85 1,14 0,76 0,72 0,86 0,79 0,48 0,64 0,76 0,58 0,61 0,81 0,71 0,79 adulte estive censite 21 39 27 26 29 27 26 26 34 27 29 29 28 22 21 23 30 27 27,28 estive con covata 12 16 11 10 13 12 8 15 20 15 15 16 18 12 16 13 17 17 14,22 estive senza covata 9 23 16 16 16 15 18 11 14 12 15 13 10 10 5 10 13 10 13,11 % f. c.c./f.tot. 57,1 41,0 40,7 38,5 44,8 44,4 30,8 57,7 58,8 55,6 51,7 55,2 64,3 54,5 76,2 56,5 56,7 63,0 52,64 senza / con covata 0,75 1,44 1,45 1,60 1,23 1,25 2,25 0,73 0,70 0,80 1,00 0,81 0,56 0,83 0,31 0,77 0,76 0,59 0,99 Giovani / con covata 4,75 3,94 5,82 4,70 5,46 5,17 4,63 4,53 3,80 3,93 4,13 4,06 4,06 4,58 4,00 5,15 3,65 3,88 4,46 Giovani / adulte 2,71 1,62 2,37 1,81 2,45 2,30 1,42 2,62 2,24 2,19 2,14 2,24 2,61 2,50 3,05 2,91 2,07 2,44 2,31 adulti estivi 13 37 28 23 21 26 16 26 21 24 20 2 19 20 16 18 20 20 20,56 Totale soggetti estivi censiti 91 139 119 96 121 115 79 120 131 117 111 110 120 97 115 110 116 119 112,56 adulti / adulte 0,62 0,95 1,04 0,88 0,72 0,96 0,62 1,00 0,62 0,89 0,69 0,07 0,68 0,91 0,76 0,78 0,67 0,74 0,76 giovani / giovani 2,00 1,00 1,19 1,15 2,87 0,64 0,92 1,09 0,07 1,20 1,08 1,00 1,18 0,42 1,19 1,18 1,45 1,15 primaverili / adulti estivi 3,00 1,35 2,07 1,22 1,43 1,31 2,44 1,35 1,71 1,67 1,80 12,50 1,32 1,90 1,38 1,39 1,95 1,15 2,27 primaverili / adulte estive 0,86 0,67 0,85 0,58 0,38 0,41 0,65 0,31 0,18 0,44 0,24 0,21 0,32 0,14 0,38 0,35 0,33 0,26 0,42 Giovani / primaverili 1,46 1,26 1,10 1,68 2,37 1,82 0,95 1,94 2,11 1,48 1,72 2,60 2,92 1,45 2,91 2,68 1,59 2,87 1,94 % dei giovani sul totale dei censiti 62,6 45,3 53,8 49,0 58,7 53,9 46,8 56,7 58,0 50,4 55,9 59,1 60,8 56,7 55,7 60,9 53,4 55,5 55,18 Densità (su 400 ha) 22,8 34,8 29,8 24,0 30,3 28,8 19,8 30,0 32,8 29,3 27,8 27,5 30,0 24,3 28,8 27,5 29,0 29,8 28,14 20

ALLEGATO 2 Avvistamenti di altre specie d interesse faunistico venatorio rilevati durante le operazioni di censimento estivo nell anno 2008. Specie Data Località n. capi 18.08 Prada Malcesine 13 25.08 Prada Malcesine 8 Coturnice 22.08 Valfredda 5+2+4 29.08 Valfredda 7 05.09 Valfredda 4 27.08 Val Vaccara 7 Starna 29.08 Creste Naole 7 22.08 Ortigara 32 03.09 Ortigara Naole 20 Cedrone 01.09 Forcelin Valloare 1 La relativa frequenza d incontro ed il numero elevato di soggetti di Starna incontrati durante le operazioni di censimento estivo fanno supporre che si tratti di animali presenti sul territorio in seguito ad immissioni. Si ritiene che un simile intervento debba essere pianificato in modo attento e non affidato all improvvisazione e all iniziativa di un pur apprezzabile volontariato allo scopo di evitare inutili sforzi ma, soprattutto, effetti negativi sulla zoocenosi esistente con particolare riferimento ai Galliformi alpini. 21

ALLEGATO 3 Dati relativi ai capi abbattuti nel 2007 Comprensorio Data di abbattimento Cacciatore Località Altitudine (m.s.l.m.) Peso (gr) Lunghezza corpo (mm) Lunghezza ala (mm) Lunghezza timoniere (mm) Giovane Adulto Caprino V.se 24.10 Giacomazzi Mario Tre Fò (Topei) 1100 1280 610 260 240 04.10 Desanti Giuseppe Marocco 1600 1100 550 270 180 Ferrara M. Baldo 03.10 Businaro Vittorino Marocco Novezza 1800 800 480 240 140 07.10 Delfini Giangaetano Marocco 1600 850 410 180 115 06.10 Ceccherini Pietro Prada M. da Bis 1110 550 270 200 Malcesine 14.10 Faraoni Mauro Tratto Spino 1800 1180 550 260 170 03.10 Barzi Renato (?) Prada 1450 1113 530 245 130 14.10 Fasoli Ettore Tratto Spino 1200 1100 470 250 180 22