Gli stili di vita nella popolazione anziana toscana. matilde.razzanelli@ars.toscana.it



Documenti analoghi
Un sistema per guadagnare salute

La salute degli anziani di Asl 3 Genovese: costruire la rete aziendale per Passi d Argento Genova, 24 Novembre 2015

Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA

I dati PASSI 2013 per il Piano Regionale della Prevenzione

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni

Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

Fabbisogno energetico e sue componenti

Alcuni risultati del sistema di monitoraggio PASSI

I risultati del PASSI d Argento per la prevenzione Benedetta Contoli

Dipartimento di Prevenzione ASL ROMA D

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

Un focus sull attività fisica e l alimentazione degli anziani

La salute degli anziani: aspetti epidemiologici

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

infosalute Alimentazione e stato nutrizionale in Trentino Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche

Stato Nutrizionale e Abitudini Alimentari nella Popolazione Siciliana Ultrasessantacinquenne. Sistema di Sorveglianza Passi D Argento

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

Regione Toscana: profilo demografico e correlazione con la disabilità

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014

L ABITUDINE AL FUMO E L OBESITA : DUE MINACCE PER LA SALUTE NEL COMUNE DI FERRARA Anno 2003

Dipartimento di Prevenzione ASL ROMA D

Epidemiologia dell obesità

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Guadagnare salute nella Bassa Friulana

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

Guadagnare Salute Rendere facili le scelte salutari

Epidemiologia del diabete tipo 2. Graziella Bruno Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino

Passi per Guadagnare Salute

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Le regioni e l attenzione alla prevenzione negli ultra64enni

Il Radar dei distretti Il profilo socio-demografico

Quanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

STATO di SALUTE e FATTORI COMPORTAMENTALI nell AZ. Ulss 19 di Adria (18-69 anni) (Sistema di sorveglianza PASSI- ANNO 2011 Az. Ulss 19) 1.

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

Salute Infanzia e Adolescenza

PASSI per Guadagnare Salute: le sorveglianze attivate a sostegno di Guadagnare salute

PASSI I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Salute e stili di vita in Toscana nel 2008

INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO

IL PROFILO DI SALUTE DEGLI ANZIANI IN TOSCANA

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L alimentazione: Okkio alla salute e HBSC. dott.ssa Marta Mattioli Parma, 10 marzo 2011

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

PASSI A BASSANO ANNI

Alcune innovazioni in Toscana per un active and healthy ageing.

Lo stato nutrizionale e l alimentazione nell ASL CN2: i dati dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e OKkio alla Salute 2014

per una buona salute Claudio Andreoli

GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO VIII CONVEGNO NAZIONALE TABAGISMO E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

La popolazione svizzera si considera in buona salute

Sommario Rassegna Stampa

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

ESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore

ASL - Benevento. Okkio alla salute. Un indagine tra i bambini della scuola primaria

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) della ASL 8 di Cagliari ha da sempre favorito la

Piano Regionale della Prevenzione e promozione di uno stile di vita attivo Elena Coffano

Comune di Modena Modena per il Cuore

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

CUORE & ALIMENTAZIONE

I DETERMINANTI DELL INFORTUNISTICA STRADALE TRA I GIOVANI TOSCANI

L indagine sul rischio cardiovascolare 3. Cenni epidemiologici sulla mortalità per malattie cardiocircolatorie 3

Sane abitudini da bambini: un investimento per guadagnare salute da grandi

C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto

Ministero della Salute

La sanità in Italia: aspetti evolutivi, demografici ed epidemiologici

Stili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

TAV. C.1 - NOTIFICHE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE PER DIAGNOSI DATI ASSOLUTI

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!

ALLEGATO A PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SANITARIA

La Legge 16 gennaio 2003, n.3, sull applicazione del divieto di fumo nei locali aperti al pubblico: primi riscontri

Il sistema di Sorveglianza Passi: un importante fonte informativa per il monitoraggio delle disuguaglianze di salute

Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia

Raccontare la città industriale

Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento

L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA?

Immigrazione e salute in Italia e. Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT)

PASSI d Argento. Sintesi del rapporto di indagine. La qualità della vita delle persone con più di 64 anni nel Distretto di Quartu - Parteolla

GLI INFERMIERI E I CITTADINI

FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DI SALUTE CURE

Quanto peso a 3 anni? Un intervento di rilevazione sistematica del BMI e BMI percentile in età prescolare

PROGETTO ANZIANI FRAGILI

Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico

Abitudini alimentari, attività sportive e conseguenze sul peso

Sistema di sorveglianza Passi

Stili di vita e salute in ULSS 9

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Sintomi depressivi e stili di vita: risultati della sorveglianza di popolazione PASSI

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

2012 Secondo Rapporto su. Italiani, agricoltura e sicurezza alimentare. Anticipazione del Focus su Vino

Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge

Il consiglio dell operatore sanitario

Transcript:

Gli stili di vita nella popolazione anziana toscana matilde.razzanelli@ars.toscana.it

Le indagini PASSI d Argento Obiettivo: sorveglianza sulla popolazione ultra 64enne, sostenibile con le risorse dei servizi sociali e sanitari Partecipazione alle indagini. 2009: 7 Regioni 2010: 5 Regioni 2012: 18 Regioni 2016: NUOVA INDAGINE Indicatori PDA nel Piano Nazionale di Prevenzione

2012 in Toscana 24.129 interviste in ITALIA, 3.037 in Toscana ~ 300 interviste per 8 Zone distretto 3 ASL Per il campione regionale pesiamo i dati raccolti nelle zone riportandoli alla popolazione regionale. Ricordiamo però l assenza di tutte le grandi città: Firenze Pisa e Livorno.

2012 in Toscana 24.129 interviste in ITALIA, 3.037 in Toscana ~ 300 interviste per 8 Zone distretto 3 ASL Per il campione regionale pesiamo i dati raccolti nelle zone riportandoli alla popolazione regionale. Ricordiamo però l assenza di tutte le grandi città: Firenze Pisa e Livorno.

I profili di Passi d Argento Benessere e indipendenza Fattori di rischio, condizioni di salute e cure Partecipazione Ambiente di vita

Indagine Passi d Argento Identificativo anonimo individuale Dati sanitari amministrativi Sopravvivenza, rischio di ricovero, consumo farmaci, uso servizi.

Attività fisica Alcol Fumo Alimentazione Peso corporeo

Attività fisica protegge le persone anziane da numerose malattie, previene le cadute migliora la qualità della vita, aumenta il benessere psicologico. La quantità di attività fisica raccomandabile varia a seconda delle condizioni generali di salute e dell età

Attività fisica Distribuzione percentuale degli anziani per tipologia di attività fisica svolta Toscana Fonte: Indagine Passi d'argento 2012

Attività fisica: Analisi di sopravvivenza a 2.5 anni S u rv i v a l,9,9 2,9 4,9 6,9 8 1 0 200 400 600 800 1000 analysis time Attivi Inattivi stcox attivi_pase_10 eta i.disabilita3 i.sesso i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione Gli anziani con un livello di attività fisica inferiore al 10 percentile del pool nazionale hanno un rischio di morte a 2.5 anni quasi doppio (HR:1.94**, donne HR:1.59; uomini 2.12**) rispetto a coloro che fanno più attività (controllato per età, livello di disabilità, genere, condizioni di salute)

Consumo di alcolici Gli anziani sono più vulnerabili a causa di: mutamenti fisiologici e metabolici dell organismo: riduzione % acqua nell organismo e ridotto funzionamento di alcuni organi es reni e fegato uso di farmaci: 83% degli anziani prende 2 o più farmaci al giorno problemi di equilibrio: il consumo di alcol può aggravare i problemi di equilibrio dovuti l indebolimento della muscolatura e la ridotta mobilità facilitando cadute e fratture e incidenti La quantità di attività fisica raccomandabile varia a seconda delle condizioni generali di salute e dell età

Consumo di alcolici Il consumo di alcolici degli anziani Toscani è principalmente legato ai pasti (Multiscopo Istat) Bevitori fuori pasto: 9.7 toscana 14.3 Italia

Alimentazione e conseguenze sul peso Nelle persone con 65 anni e più possono manifestarsi problemi nutrizionali secondari dovuti tanto agli eccessi quanto alle carenze alimentari, entrambi in grado di provocare la comparsa di processi patologici a carico di vari organi e di favorire l invecchiamento lo scarso consumo di frutta e verdura è responsabile di circa un terzo degli eventi coronarici e di circa il 10% di ictus cerebrale. (OMS) 5 porzioni di frutta e verdura assicurano un rilevante apporto di carboidrati complessi, vitamine, minerali, acidi organici, sostanze antiossidanti e di fibre che oltre a proteggere da malattie cardiovascolari e neoplastiche, migliorano la funzionalità intestinale e contribuiscono a prevenire o migliorare la gestione del diabete mellito non insulino-dipendente. Problemi ai denti e alla masticazione sono in parte responsabili dello scarso consumo di questa tipologia di alimenti da parte degli anziani

Indice di massa corporea Quasi il 45% degli anziani è normopeso

BMI e sopravvivenza Negli anziani intervistati sovrappeso e l obesità non sono associati con un aumentato rischio di morte. Lo è di più la condizione di sottopeso. BMI: Analisi di sopravvivenza a 2.5 anni S u rvi v a l,9 2,9 4,9 6,9 8 1 0 200 400 600 800 1000 analysis time N ormopeso Sovrappeso Sottopeso Obesi stcox i.imc_new eta i.disabilita3 i.sesso i.persomoltopeso 1. Flicker L, et all. Body mass index and survival in men and women aged 70 to 75. J Am Geriatr Soc. 2010 Feb;58(2):234-41. 2.Takata Y, Ansai T, Soh I, Akifusa S, Sonoki K, Fujisawa K, Awano S, Kagiyama S, Hamasaki et.all Association between body mass index and mortality in an 80-year-old population. J Am Geriatr Soc. 2007

S u rv i v a l,9 4,9 6,9 8 1 S u rv i v a l,8 5,9,9 5 1 Perdita involontaria di peso: Sopravvivenza a 2.5 anni (Donne) 0 200 400 600 800 1000 analysis time persomoltopeso=0 persomoltopeso=1 stcox persomoltopeso eta i.disabilita3 i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione if sesso==1 Perdita involontaria di peso: Sopravvivenza a 2.5 anni (Uomini) 0 200 400 600 800 1000 analysis time Perdita di peso involontaria aumenta il rischio di morte dell anziano [HR:2.05**]. Donne: aumento del rischio di oltre il 27% (HR:1.27), Uomini: rischio raddoppiato (HR:2.05**) persomoltopeso=0 persomoltopeso=1 stcox persomoltopeso eta i.disabilita3 i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione if sesso==2

Abitudine al fumo Tra gli anziani il 9% sono fumatori al momento dell intervista Tra i fumatori uomini il 71% (vs 55% delle donne) fuma più di 10 sigarette il giorno

S u rv i v a l,9 2,9 4,9 6,9 8 1 Abitudine al fumo: Analisi di sopravvivenza a 2.5 anni 0 200 400 600 800 1000 analysis time Rispetto al non fumatore Ex fumatori: HR 1.14 Aumento del rischio: Donne: 10% Uomini: 23% Fumatori: HR 1.30 Aumento del rischio: Donne: 25% Uomini: 33% Non fumatore fumatore Ex-Fumatore stcox i.fumatore3 eta i.disabilita3 i.sesso i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione Abitudine al fumo: Sopravvivenza a 2.5 anni (Uomini) Abitudine al fumo: Sopravvivenza a 2.5 anni (Donne) S u r v i v a l,9,9 2,9 4,9 6,9 8 1 0 200 400 600 800 1000 analysis time Non fumatore Ex-Fumatore fumatore stcox i.fumatore3 eta i.disabilita3 i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione if sesso==2 S u rv i v a l,9 4,9 6,9 8 1 0 200 400 600 800 1000 analysis time Non fumatore Ex-Fumatore fumatore stcox i.fumatore3 eta i.disabilita3 i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione if sesso==1

In conclusione Cattivi stili di vita: Analisi di sopravvivenza a 2.5 anni S u rvi v a l,9 2,9 4,9 6,9 8 1 0 200 400 600 800 1000 analysis time cattivostile=0 cattivostile=1 stcox cattivostile eta i.disabilita3 i.sesso i.tumori i.mal_respiratorie i.ictus i.infarto i.mal_altre_cuore i.ipertensione Cattivi stili di vita raddoppiano, a parità di altre condizioni il rischio di morte negli ultr65enni [HR:1.92** ic:1.38-2.68] Il fattore, tra quelli analizzati, con maggior forza predittiva sulla sopravvivenza degli anziani è la ridotta attività fisica. La ridotta attività fisica da sola non spiega l impatto negativo dei cattivi stili di vita.

research suggests that the greatest future decline in disability may results from reductions in lifestyle risk factors A study initiated at an average age of 68 years documented postponement of disability by 7.7 years in those who exercised, had normal body mass indexes and did not smoke James F. Fries, 2002 Editorial JAMA

Grazie