Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013 MISURA 215 PAGAMENTI PER IL BENESSERE DEGLI ANIMALI ALLEGATO 2

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Programma di Sviluppo Rurale Lazio l periodo 2007/2013 MISUR 215 PGMENTI PER IL BENESSERE DEGLI NIMLI LLEGTO 2 Riferimenti agli tti e alle condizionalità, cssificazione le azioni con ai vincoli di baseline (requisiti di condizionalità, normativa vigente e pratica ordinaria) ed i retivi impegni di, con indicazioni retive al remunerazione l impegno. BNDO PUBBLICO nnualità 2012

Riferimenti retivi a BOVINI D LTTE E BUFLINI tto di Riferimenti normativi di mbito di Baseline zione 1) Gestione aziendale l impegno ed tto C18 Dir 20 luglio 1998,., n. 146, Salute n.10 Personale di stal ddetti in numero sufficiente, aventi adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali. ttestato di partecipazione al corso base di informazione sul benessere animale 1.1.1. - Processo di adattamento alle innovazioni introdotte, acquisizione e trasferimento knowhow, attraverso l obbligo al partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento su tematiche correte al benessere animale. Ciascun addetto deve partecipare ad almeno 20 ore di formazione nel periodo di l impegno. costo dei corsi di formazione orario l tempo sottratto al voro derivante dal frequentazione di corsi di aggiornamento/formazi one e acquisizione di know-how, etc. tto C18-20 luglio 1998,. Pacchetto igiene Regg. (CE) 852, 853, 854/2004 tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli., n. 146, 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (Dl.vo 331/98) Salute n.10 Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B Management aziendale Nessun difetto di funzionamento impianti indispensabili al salute e al benessere, i quali devono essere ispezionati almeno una volta al giorno ed eventuali difetti vanno eliminati il prima possibile. ssenza di manutenzione programmata impianti automatici ad opera di personale specializzato. Prassi di effettuare manutenzione occasionale e non programmata impianti ed attrezzature da parte di personale interno l'azienda (1 volta/anno). ssenza di checklists programmate di analisi management e benessere animale 1.1.2. - Introduzione o incremento monitoraggio e/o manutenzione programmata impianti, le attrezzature e le aree al servizio ad opera di personale specializzato. Per l impianto di mungitura frequenza manutenzione programmata è prevista con cadenza semestrale. 1.1.3. - La registrazione dei monitoraggi, controlli e le manutenzioni eseguite è effettuata su appositi registri o check -lists. costo le operazioni di manutenzione se effettuato da ditte esterne. l impegno orario per registrazione obbligatoria dal condizionalità Remunerato un controllo l impianto mungitura qualora effettuati almeno 2 controlli annui (costo di un controllo SCM = 30,00 + 4 /gruppo). orario aggiuntivo necessario l controllo impianti automatici qualora svolto regormente da personale qualificato l azienda orario dedicato al redazione le checklists (Det. Regionale n. 4300 22/11/07 e scheda NI 35L/2000) 8 ore tecnico/anno o 3 /UB e l impegno orario l tempo da dedicare al registrazione dei dati ed all archiviazione dei documenti 10 ore/anno/azienda zione 2) Sistemi di allevamento e condizioni di stabuzione tto C18-20 luglio 1998,, n. 146, Salute n.10 Sistema di allevamento ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze. Se un animale è continuamente 2.1.1. - Passaggio dall allevamento stallino confinato a quello estensivo o misto con introduzione di un periodo di pascomento per tutte le categorie allevate non inferiore a 75 giorni l anno. Remunerato l'impegno orario l maggior tempo da dedicare al cura ed al governo ; incremento manodopera necessaria per gestione ; ore impiegate (guardiania,

mbito di Baseline l impegno ed tto di. di vincoto al posta deve poter disporre di uno spazio adeguato alle sue esigenze fisiologiche ed etologiche; Nel 90% le stalle da tte non viene più effettuato il pascolo per le categorie in ttazione manutenzione pascoli, maggiore pulizia mammel e gestione alimentazione stallina, rilevazione calori e verifica lo stato di salute) non meno di 8 ore al giorno di un operario generico per 75 giorni ogni 20 UB tto C18-20 luglio 1998,., n. 146, Salute n.10 Sistema di allevamento gli custoditi fuori dei fabbricati deve essere fornito un riparo adeguato dalle intemperie, dai predatori e dai pericoli per salute. 2.1.2. - Gli dovranno essere tenuti effettivamente all aperto, compatibilmente con stagione ed eventuali condizioni ambientali avverse e dovranno poter disporre di ricoveri cui capacità di riparo possa essere moduta in base alle condizioni climatiche (ad esempio tettoie coibentate, ripari terali, ombreggiatura etc) e collocati in zone con sufficiente capacità drenanti terreno. ripari. tto C18-20 luglio 1998,., n. 146, Salute n.10 Tipo di stabuzione ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze. Se un animale è continuamente vincoto al posta deve poter disporre di uno spazio adeguato alle sue esigenze fisiologiche ed etologiche. 2.1.3. - Passaggio dal stabuzione fissa al posta al stabuzione libera (con cuccette o con zona di riposo con lettiera) con rispetto le superfici minime previste in tabel 1. costo l investimento orario l maggior tempo da dedicare al rinnovo lettiera e/o al pulizia le cuccette ed i maggiori oneri di acquisto lettiera Con cuccette: Costo orario pari a 1ora/30UB/giorno Presenza di o unità produttive in cui gli sono tenuti in stabuzione fissa. Lettiera permanente Costo: 2 Kg/UB di paglia/giorno tto C18-20 luglio 1998,., n. 146, Salute n.10 ccesso all esterno ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze. Se un animale è continuamente vincoto al posta deve poter disporre di uno spazio adeguato alle sue esigenze fisiologiche ed etologiche. Frequente inadeguatezza le superfici esterne definite come paddock 2.1.4. - Creazione di aree di esercizio esterne scoperte (paddock), pavimentate, parzialmente pavimentate o in terra battuta o aree erbacee, ovvero ampliamento di aree preesistenti, con rispetto le superfici minime indicate in tabel 2. In caso di assenza di un area paddock pavimentata, gli dovranno essere tenuti al pascolo per tutto l anno salvo il verificarsi di condizioni pedoclimatiche avverse. costo l investimento Remunerati gli oneri per manutenzione dei paddock, aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente sostenuti per stabuzione libera Costo: 1 ora/80 UB/giorno/365gg Remunerati i giorni di pascomento in più rispetto ai 75 gg già previsti sopra e solo in caso di assenza di paddock (per un max di 290 gg l anno) considerando: impegno orario l maggior tempo da dedicare al cura ed al governo ;

mbito di Baseline l impegno ed tto di di incremento manodopera necessaria per gestione ; ore impiegate (guardiania, manutenzione pascoli, maggiore pulizia mammel e gestione alimentazione stallina, rilevazione calori e verifica lo stato di salute). tto C18-20 luglio 1998,., n. 146, Salute n.10 Superfici interne dei fabbricati Fabbricati, recinti e attrezzature costruiti con materiali facilmente pulibili e disinfettabili 2.1.5. - Miglioramento le condizioni igieniche attraverso realizzazione di superfici più facilmente pulibili e disinfettabili (ad esempio muri con piastrelle in luogo dei muri intonacati e/o superfici rivestite con vernici vabili). zione 3) Controllo ambientale tto C18-20 luglio 1998,. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli., n. 146, 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (Dl.vo 331/98) Salute n.10 Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B Ventizione Ricambio d aria che mantenga concentrazione di gas tossici, l umidità, le polveri e temperatura entro limiti non dannosi per gli. Di base il ricambio d aria di bovini è affidato al ventizione naturale senza possibilità di efficace moduzione portata 3.1.1. - umento ricambio d aria attraverso predisposizione di una fessura di colmo nei tetti a due falde, realizzazione di superfici di entrata e uscita l aria sui ti lunghi stal, predisposizione di dispositivi ad azionamento manuale o automatico per regozione portata. Instalzione di impianti di ventizione artificiale. costo l investimento Remunerati i costi per il consumo di energia impianti di ventizione artificiale

mbito di Baseline l impegno ed tto di tto C18-20 luglio 1998,. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli di, n. 146, 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (Dl.vo 331/98) Salute n.10 Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B Raffrescame nto Temperatura mantenuta entro limiti non dannosi per gli. Di base dal caldo di bovini è affidata al ventizione naturale e/o artificiale ed al riparo dall irraggiamento sore diretto offerto dalle strutture di stabuzione; le strutture di stabuzione non hanno generalmente coperture con isomento termico. 3.1.2. - Instalzione di impianti di raffrescamento (ad esempio filtri umidi), eventualmente in abbinamento a impianti di aspersione (docce) in zona di alimentazione e/o in zona di attesa mungitura. Realizzazione di manti di copertura con isonte termico, predisposizione di ombreggiamenti naturali (piante) o artificiali (teloni ombreggianti). costo l investimento Remunerati i costi per il consumo di energia e di acqua. Remunerati i costi per manodopera necessaria al cura (proporzionata alle condizioni climatiche e al n di ) l ombreggiamento naturale ( cura alberi) e artificiale (manutenzione teloni), come da registrazioni nel registro ricoveri permanenti e temporanei (compreso ombreggiamento) e nel registro pascoli Manuale di Corretta Prassi igienica. zione 4) limentazione tto C18-20 luglio 1998,. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli., n. 146, 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (D.lvo 331/98) Salute n.10 Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B Razioni alimentari e somministraz ione l acqua Non vi devono essere cui sia stata somministrata un alimentazione inadatta al loro età e specie (rapporto foraggio/concentrato <= 50/50), o che sia per loro nociva, o cui sia stata fornita in quantità insufficiente o ad intervalli non adeguati; nessuna sostanza, eccetto quelle somministrate a fini terapeutici o profittici da un medico veterinario deve essere somministrata agli. i vitelli con più di 2 settimane di età deve essere somministrato alimento fibroso, in quantità minima da 50 a 250 g al giorno vitelli di età compresa tra le 8 e le 20 settimane; ogni vitello deve ricevere colostro bovino il prima possibile e comunque entro 6 ore dal nascita. Ogni animale deve disporre di acqua di bevanda in quantità 4.1.1. - Nel alimentazione il rapporto foraggio/concentrato deve essere maggiore o uguale a 60/40 con possibilità di rapporto 50/50 nei primi 90 giorni di ttazione. 4.1.2. - La gestione fase di transizione deve prevedere presenza di un area alimentare per fase terminale di asciutta (almeno ultimi 30 giorni) ed area alimentare di inizio ttazione (almeno 45 giorni). 4.1.3. - Deve essere prevista presenza e garantito il funzionamento di abbeveratoi a vasca e non a tazzetta. 4.1.4. Il rapporto BCS deve essere maggiore di 2, da attestarsi attraverso presentazione di una Scheda di BCS. 4.1.5. - Deve essere garantita fase di accesso e permanenza al pascolo per almeno 8 ore per un minimo di 90 Non remunerati i costi le consulenze Remunerato: l impegno orario aggiuntivo per gestione complessiva l alimentazione secondo le indicazioni lo specialista: 1 ora/giorno/50ub. Remunerato: costo per determinazione dei parametri qualitativi tte aggiuntivi rispetto a quelli di base costo: 5 /campione tte di massa/azienda per 6 campioni annui per azienda Remunerato: costo orario necessario per registrazione BCS 1 ora/20 UB/anno. Remunerata minor produzione di tte (8,6 l tte/die per capo) nelle vacche in ttazione messe al pascolo non compensata dal miglior gestione l alimentazione

mbito di Baseline l impegno ed tto di Pacchetto igiene Regg. (CE) 852, 853, 854/2004 di e di qualità adeguate. ssenza consulenza regore di un alimentarista e/o agronomo per formuzione razione. ssenza di monitoraggio regore lo stato fisiologico (BCS), qualità tte utile al formuzione razioni. Frequenza inferiore ad una volta/ anno di analisi foraggio e mangimi. I programmi di controllo tte comprendono di base determinazione carica batterica, le cellule somatiche e inibenti. giorni durante fase di ttazione. 4.1.6. Presentazione di un Piano di alimentazione redatto da un alimentarista, determinato anche dai parametri quantiqualitativi tte (grasso, proteina, ttosio, cellule somatiche, urea, ttodinamografia) e dall analisi alimenti. 4.1.7. - Strutture per l alimentazione costruite con materiali resistenti e facilmente vabili, e progettate in modo tale da sciare uno spazio adeguato per l accesso contemporaneo, anche al fine di evitare fenomeni di competizione per l alimento. 4.1.8. - deguatezza impianti di abbeverata (tipo, distribuzione e numero per allevati) e controllo qualità l acqua distribuita. zione 5)- Igiene, prevenzione le patologie e aspetti comportamentali tto C18-20 luglio 1998,. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme, n. 146, 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (D.lvo 331/98) Salute n.10 Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B Isomento mati o feriti Gli mati o feriti, ove necessario, devono poter essere isoti in apposite strutture o locali muniti, se caso, di lettiere asciutte e confortevoli; gli devono poter disporre in tali strutture di acqua fresca in quantità adeguata. Di base le strutture di isomento ed infermeria sono ricavate al bisogna, temporaneamente, nelle strutture di allevamento sani 5.1.1. - Predisposizione di una struttura appositamente destinata all isomento mati e feriti, sotto forma di box collettivo o individuale munito di lettiera in locale separato dal stal sani, al cui interno deve essere possibile mungitura e devono essere presenti dispositivi per l alimentazione e l abbeverata. costo l investimento Remunerati i costi (rilevati in un allevamento medio rappresentativo) legati al gestione e manutenzione reparto infermeria ( impiantistica, energia elettrica) anche nei periodi di non impiego e per gestione separata ivi ospitati (maggior lettiera e mano d opera) 30min/giorno/365 gg/ 10%UB tot stal

mbito di Baseline l impegno ed tto di minime per dei vitelli. llegato, punto 6, punto 13 di tto C18-20 luglio 1998,. llegato, punto 4, punto 5, n. 146, Salute n.10 Piani di gestione igienica mammel e piede ssenza di un regore programma di lotta alle mastiti ed alle zoppie con particore al controllo al fase di transizione (fine ttazione/asciutta/in izio nuova ttazione) Prassi di effettuare interventi terapeutici sul singolo animale ammato in assenza di un azione programmata sull intera mandria 5.1.2. - Predisposizione di un programma di lotta alle mastite ed alle zoppie con specifico al fase di transizione (fine ttazione/asciutta/inizio nuova ttazione). Remunerato: costo campionamento tte di quarto fase finale ed iniziale ttazione 3 /UB/anno orario l tempo sottratto al voro derivante dal frequentazione di corsi di formazione in mascalcia (cura lo zoccolo) (corsi UOOF 30 ore/uomo) Pacchetto igiene Regg. (CE) 852, 853, 854/2004 tto C18-20 luglio 1998,. llegato, punto 4, punto 19, n. 146, Salute n. 10 Interventi di mutizione Cauterizzazione l abbozzo corneale nei bovini ammessa al di sotto le 3 settimane ed eseguita da personale qualificato, che abbia frequentato corsi che ne provino le competenze e sotto il controllo di un medico veterinario 5.1.3. - Riduzione ricorso agli interventi di mutizione come pratica sistematica e di routine. Gli in allevamento che mostrano tali mutizioni devono costituire una percentuale non superiore al 5% totale.

Tabel 1: superficie di stabuzione minima per bovini da tte in stalle a stabuzione libera da garantire l rispetto l impegno corrispondente (impegno 2.1.3. - passaggio dal stabuzione fissa a quel libera) Categoria animale e tipo di stabuzione Peso vivo (kg) Superficie minima (m 2 /capo) Vitello < 150 1,5 Vitello 150 220 1,7 Vitello oltre 220 1,8 Bovino/Bufalino da rimonta 221 400 3,5 Bovino/bufalino da rimonta > 400 4,0 Vacca/Bufa, lettiera permanente 650 6,0 Vacca/Bufa, lettiera inclinata 650 6,0 Vacca/Bufa, cuccette 650 6,0 Tabel 2: parametri tecnici l dimensionamento le aree di accesso all esterno/paddocks bovini da garantire l rispetto l impegno corrispondente (impegno 2.1.4. creazione di paddock) Categoria animale e tipo di stabuzione Paddock pavimentato Bovini/Bufalini da rimonta Vacche/Bufale Paddock misto (pavimento e terra battuta) Bovini/Bufalini da rimonta Vacche/Bufale Paddock in terra battuta Bovini/Bufalini da rimonta Vacche/Bufale Superficie minima (m 2 /capo) 3 m 2 /capo 4 m 2 /capo 6 m 2 /capo 8 m 2 /capo 9,5 m 2 /capo 12 m 2 /capo

Riferimenti retivi a BOVINI D CRNE. Riferimenti normativi tto di tto C18 Dir 20. tto C18-20. tto C18-20. di 26 marzo, n. 146, retiva al 26 marzo, n. 146, retiva al 26 marzo, n. 146, retiva al Salute n.10 5 novembre 14 Salute n.10 5 novembre 14 Salute n.10 5 novembre 14 mbito di baseline zione 1) Gestione aziendale ddetti in numero sufficiente, aventi adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali. Personale di stal Managemen t aziendale ttestato di partecipazione al corso base di informazione sul benessere animale Nessun difetto di funzionamento impianti e le attrezzature indispensabili al salute e al benessere che devono essere ispezionate almeno una volta al giorno ed eventuali difetti vanno eliminati il prima possibile ssenza di manutenzione programmata impianti automatici ad opera di personale specializzato. Prassi di effettuare manutenzione occasionale e non programmata impianti ed attrezzature da parte di personale interno l'azienda (1 volta/anno). ssenza di check-lists programmate di analisi management e benessere animale 1.2.1. - Processo di adattamento alle innovazioni introdotte, acquisizione e trasferimento knowhow, attraverso l obbligo di partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento su tematiche correte al benessere animale. Ciascun addetto deve partecipare ad almeno 20 ore di formazione nel periodo di l impegno. 1.2.2. - Introduzione o incremento monitoraggio e/o manutenzione programmata impianti, le attrezzature e le aree al servizio ad opera di personale specializzato. 1.2.3. - La registrazione dei monitoraggi, controlli e le manutenzioni eseguite è effettuata su appositi registri o check -lists. zione 2) Sistemi di allevamento e condizioni di stabuzione ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze. Sistema di allevamento Se un animale è continuamente vincoto al posta deve poter disporre di uno spazio 2.2.1. - Passaggio dall allevamento stallino (intensivo, confinato) a quello estensivo o misto (pascolo nel periodo primaverile ed estivo, stal in inverno); i giorni di pascomento devono essere almeno pari a 180 per categoria dei vitelli in l impegno ed elementi remunerabili costo dei corsi di formazione Remunerato l impegno orario per il tempo sottratto al voro derivante dal frequentazione di corsi di formazione/ aggiornamento e acquisizione di know-how, etc. costo le operazioni di manutenzione se effettuato da ditte esterne. l impegno orario per registrazione obbligatoria dal condizionalità Remunerato l impegno orario aggiuntivo necessario l controllo impianti automatici qualora svolto regormente da personale qualificato l azienda Remunerato l impegno orario dedicato al redazione le check-lists (Det. Regionale 4300 22/11/07 e scheda NI 35L/2000) 8 ore tecnico/anno o 3 /UB e l'impegno orario l tempo da dedicare al registrazione dei dati ed all archiviazione dei documenti le check-list: 10 ore/anno/azienda Remunerato l'impegno orario per il maggior tempo da dedicare al cura ed al governo ; l'incremento manodopera necessaria per gestione ; ore impiegate (guardiania,

tto di tto C18-20. di 26 marzo, n. 146, retiva al Salute n.10 5 novembre 14 mbito di Tipo di stabuzione baseline adeguato alle sue esigenze fisiologiche ed etologiche dulti le razze da carne normalmente al pascolo. gli custoditi fuori dei fabbricati deve essere fornito un riparo adeguato dalle intemperie, dai predatori e dai pericoli per salute ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze; se un animale è continuamente vincoto al posta deve poter disporre di uno spazio adeguato alle sue esigenze fisiologiche ed etologiche Presenza di o unità produttive in cui gli sono tenuti in stabuzione fissa. svezzamento (entro i 6 mesi di età). 2.2.2. - Gli dovranno essere tenuti effettivamente all aperto, compatibilmente con stagione ed eventuali condizioni ambientali avverse e dovranno poter disporre di ricoveri cui capacità di riparo possa essere moduta in base alle condizioni climatiche (ad esempio tettoie coibentate, ripari terali, ombreggiatura, ecc.) e collocati in zone con sufficiente capacità drenanti terreno. 2.2.3. - Passaggio dal stabuzione fissa al posta al stabuzione libera in box collettivi con rispetto le superfici minime previste in tabel 3. l impegno ed elementi remunerabili manutenzione pascoli e gestione alimentazione stallina, verifica stato salute) non meno di 8 ore al giorno di un operario generico per 180 giorni ogni 30 UB di vitelli entro 6 mesi di età costo l investimento Remunerato l impegno orario per il maggior tempo da dedicare al rinnovo lettiera ed i maggiori oneri di acquisto lettiera Costo orario pari a 1ora/30UB/giorno Lettiera permanente Costo: 2 Kg/UB di paglia/giorno 7-8 euro/ q.le di paglia come prezzo indicativo valutato a fine raccolto (vedi listino CCi)

tto di tto C18-20. di 26 marzo, n. 146, retiva al Salute n.10 5 novembre 14 mbito di ccesso all esterno baseline ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze; se un animale è continuamente vincoto al posta deve poter disporre di uno spazio adeguato alle sue esigenze fisiologiche ed etologiche Frequente inadeguatezza le superfici esterne definite come paddock 2.2.4. - Creazione di aree di esercizio esterne scoperte (paddock), pavimentate, parzialmente pavimentate o in terra battuta o aree erbacee, ovvero ampliamento di aree preesistenti con rispetto le superfici minime indicate in tabel 4. l impegno ed elementi remunerabili costo l investimento Remunerati gli oneri per manutenzione dei paddock, aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente sostenuti per stabuzione libera: 1ora/giorno/ 365gg/80 UB (vitelli all ingrasso, cioè postsvezzamento) zione 3) Controllo ambientale tto C18-20. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli. tto C18-20. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli. 26 marzo, n. 146, retiva al 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (D.lvo 331/98) 26 marzo, n. 146, retiva al 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (D.lvo 331/98) Salute n.10 5 novembre 14 Nota Sanità prot. DGV/10/27232 procedura 25/7/2006 Salute n.10 5 novembre 14 Nota Sanità prot. DGV/10/27232 procedura 25/7/2006 B B Ventizione Raffrescame nto Ricambio d aria che mantenga concentrazione di gas tossici, l umidità, le polveri e temperatura entro limiti non dannosi per gli. Di base il ricambio d aria di bovini è affidato al ventizione naturale senza possibilità di efficace moduzione portata Temperatura mantenuta entro limiti non dannosi per gli. Di base dal caldo di bovini è affidata al ventizione naturale e/o artificiale ed al riparo dall irraggiamento sore diretto offerto dalle strutture di stabuzione; le strutture di stabuzione non hanno generalmente coperture con isomento termico. 3.2.1. - umento ricambio d aria attraverso predisposizione di una fessura di colmo nei tetti a due falde, realizzazione di superfici di entrata e uscita l aria sui ti lunghi stal, predisposizione di dispositivi ad azionamento manuale o automatico per regozione portata. Instalzione di impianti di ventizione artificiale. 3.2.2. - Instalzione di impianti di raffrescamento (ad esempio filtri umidi), eventualmente in abbinamento a impianti di aspersione (docce). Realizzazione di manti di copertura con isonte termico, predisposizione di ombreggiamenti naturali (piante) o artificiali (teloni ombreggianti). costo l investimento Remunerati i costi per consumo di energia impianti di ventizione artificiale costo l investimento Remunerati i costi l consumo di energia e di acqua. Remunerati i costi per manodopera necessaria al cura (proporzionata alle condizioni climatiche e al n di ) l ombreggiament o naturale ( alberi) e artificiale ( teloni), come da registrazioni nel registro ricoveri permanenti e temporanei (compreso

tto di di mbito di baseline l impegno ed elementi remunerabili ombreggiamento) e nel registro pascoli Manuale di Corretta Prassi igienica. tto C18-20. 26 marzo, n. 146, retiva al Salute n.10 5 novembre 14 zione 4) limentazione Razioni Non vi devono essere alimentari cui sia stata somministrata e un alimentazione somministra inadatta al loro età e zione specie (rapporto l acqua foraggio/concentrato<= 50/50), sia per loro nociva, o sia stata fornita in quantità insufficiente o ad intervalli non adeguati; nessuna sostanza, eccetto quelle somministrate a fini terapeutici o profittici da un medico veterinario deve essere somministrata agli. 4.2.1. - Deve essere prevista presenza e garantito il funzionamento di abbeveratoi a vasca e non a tazzetta. 4.2.2. - Il rapporto BCS deve essere maggiore di 2 da attestarsi attraverso presentazione di una Scheda di BCS. 4.2.3. - Lo svezzamento vitelli deve essere effettuato con tte materno e presenza di area alimentare preferenziale per concentrato destinato a vitelli. 4.2.4. - Il rapporto foraggio/concentrato Vitelli ingrasso deve essere maggiore o uguale a 60/40 (50/50 nel fase di finissaggio ammessa per tre mesi). Non remunerati i costi le consulenze Remunerato l impegno orario aggiuntivo per gestione complessiva l alimentazione secondo le indicazioni piano alimentare fornito lo specialista per lo svezzamento razionato vitello, e l fertilità le fattrici 2ore/giorno/365/100 UB (sia vitelli che vacche) Remunerato costo orario registrazione BCS (body condition score): tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli. 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli Nota Sanità prot. DGV/10/27232 procedura 25/7/2006 B i vitelli con più di 2 settimane di età deve essere somministrato alimento fibroso, in quantità minima da 50 a 250 g al giorno vitelli di età compresa tra le 8 e le 20 settimane; ogni vitello deve ricevere colostro bovino il prima possibile e comunque entro 6 ore dal nascita. Ogni animale deve disporre di acqua di bevanda in quantità e di qualità adeguate. ssenza consulenza regore di un alimentarista e/o agronomo per formuzione razione e/o lo sfruttamento pascolo. ssenza monitoraggio 4.2.5. - Deve essere garantita prevalenza pascolo come fonte alimentare le vacche nutrici (>50% Sostanza Secca Ingerita annua). 4.2.6. - Presentazione di un Piano di alimentazione redatto da un alimentarista, determinato anche dai parametri quantiqualitativi tte (grasso, proteina, ttosio, cellule somatiche, urea, ttodinamografi) e dall analisi alimenti. 4.2.7. - Strutture per l alimentazione costruite con materiali resistenti e facilmente vabili, e progettate in modo tale 1ora/20UB/anno

tto di di mbito di baseline regore lo stato fisiologico (BCS). nalisi foraggio e mangime con frequenza inferiore a 1 volta l anno da sciare uno spazio adeguato per l accesso contemporaneo, anche al fine di evitare fenomeni di competizione per l alimento. l impegno ed elementi remunerabili tto C18-20. 26 marzo, n. 146, retiva al Salute n.10 5 novembre 14 4.2.8. - deguatezza impianti di abbeverata (tipo, distribuzione e numero per allevati) e controllo qualità l acqua distribuita. zione 5)- Igiene, prevenzione le patologie e aspetti comportamentali Isomento mati o feriti Gli mati o feriti, ove necessario, devono poter essere isoti in appositi locali muniti, se caso, di lettiere asciutte e confortevoli; i vitelli devono poter disporre in tali strutture di acqua fresca in quantità adeguata. Di base le strutture di isomento ed infermeria sono ricavate al bisogna, temporaneamente, nelle strutture di allevamento sani 5.2.1. - Predisposizione di una struttura appositamente destinata all isomento mati e feriti, sotto forma di box collettivo o individuale munito di lettiera in locale separato dal stal sani, al cui interno devono essere presenti dispositivi per l alimentazione e l abbeverata. costo l investimento Remunerati i costi (rilevati in un allevamento medio rappresentativo) legati al gestione e manutenzione reparto infermeria ( impiantistica, energia elettrica) anche nei periodi di non impiego e per gestione separata ivi ospitati (maggior lettiera e manodopera) 1ora/giorno/10% UB totale per 365 giorni tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli. 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (D.lvo 331/98) Nota Sanità prot. DGV/10/27232 procedura 25/7/2006 B tto C18-20. tto C16-91/629/CEE 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli. 26 marzo, n. 146, retiva al 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (D.lvo 331/98) Salute n.10 5 novembre 14 Nota Sanità prot. DGV/10/27232 procedura 25/7/2006 B Piani di gestione igienica le parassitosi e IBR ssenza di regore monitoraggi o di prevenzione (analisi coprologica e turnazione pascoli) dei parassiti e l IBR (rinotracheite) 5.2.2. - Predisposizione di un regore monitoraggio controllo dei parassiti e l IBR (rinotracheite infettiva bovina). costo dei dispositivi di disinfestazione Non remunerati i costi l assistenza veterinaria costo orario per redazione programma di turnazione dei pascoli ed investimenti le recinzioni fisse e mobili necessarie Remunerati il costo orario l prelievo di campioni di feci

tto di di mbito di baseline l impegno ed elementi remunerabili (due volte anno) e sangue (una volta anno) 1,5 ore/ub/anno ed il costo orario per gestione le reti elettrificate mobili e manutenzione le recinzioni fisse necessaria per turnazione dei pascoli 8 ore/ub/ anno Tabel 3: superficie di stabuzione minima per bovini da carne in stalle a stabuzione libera da garantire l rispetto l impegno corrispondente (impegno 2.2.3. - passaggio dal stabuzione fissa a quel libera) Categoria animale e tipo di stabuzione Peso vivo (kg) Superficie minima (m 2 /capo) Vitello < 150 1,5 Vitello 150 220 1,7 Vitello >220 1,8 Vitellone da ingrasso 400 2,0 Vitellone da ingrasso > 400 2,5 Bovino da rimonta 221 400 3,5 Bovino da rimonta > 400 4,0 Vacca, lettiera permanente 650 6,0 Vacca, lettiera inclinata 650 6,0 Tabel 4: parametri tecnici l dimensionamento le aree di accesso all esterno/paddocks bovini da garantire l rispetto l impegno corrispondente (impegno 2.2.4. creazione di paddock) Paddock pavimentato: Superficie minima (m 2 /capo) Vitelli pre-svezzamento 1,5 Vitelli post-svezzamento 2,2 Bovini da rimonta e ingrassi 3 Vacche 4 Paddock misto (pavimento e terra battuta): Vitelli pre-svezzamento 3 Vitelli post-svezzamento 4,3 Bovini da rimonta e ingrassi 6 Vacche 8 Paddock in terra battuta: Vitelli pre-svezzamento 4,5 Vitelli post-svezzamento 6,5 Bovini da rimonta e ingrassi 9,5 Vacche 12

Riferimenti retivi a SPECIE: OVINI. Riferimenti normativi mbito di baseline l impegno ed tto di di zione 1) Gestione aziendale Personale di stal ddetti in numero sufficiente, aventi adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali. ttestato di partecipazione al corso base di informazione sul benessere animale 1.3.1. - Processo di adattamento alle innovazioni introdotte, acquisizione e trasferimento knowhow, attraverso l obbligo di partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento su tematiche correte al benessere animale. Ciascun addetto deve partecipare ad almeno 20 ore di formazione nel periodo di l impegno. costo dei corsi di formazione orario l tempo sottratto al voro derivante dal frequentazione di corsi di aggiornamento/formazio ne e acquisizione di know-how, etc. tto C18 - Dir 20. 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 Manageme nt aziendale Nessun difetto di funzionamento impianti indispensabili al salute e al benessere, i quali devono essere ispezionati almeno una volta al giorno ed eventuali difetti vanno eliminati il prima possibile. ssenza di manutenzione programmata impianti automatici ad opera di personale specializzato. Prassi di effettuare manutenzione occasionale e non programmata impianti ed attrezzature da parte di personale interno l'azienda (1 volta/anno). ssenza di checklists programmate di analisi management e benessere animale (scheda NI 35L/2000) 1.3.2. - Introduzione o incremento monitoraggio e/o manutenzione programmata impianti, le attrezzature e le aree al servizio ad opera di personale specializzato. 1.3.3. - La registrazione dei monitoraggi, controlli e le manutenzioni eseguite è effettuata su appositi registri o check -list. costo le operazioni di manutenzione se effettuato da ditte esterne l impegno orario per registrazione obbligatoria dal condizionalità Remunerato un controllo l impianto mungitura qualora effettuati almeno 2 controlli annui (costo di un controllo SCM = 30,00 + 4 /gruppo) orario aggiuntivo l controllo impianti automatici qualora svolto regormente da personale qualificato l azienda. orario dedicato al radazione le checklists (Det. Regionale 4300 e scheda NI 35L/2000) 8 ore tecnico/anno o 3 /UB e l impegno orario l tempo da dedicare al registrazione dei dati ed all archiviazione dei documenti 10 ore/anno/azienda zione 2) Sistemi di allevamento e condizioni di stabuzione

mbito di baseline l impegno ed tto di di tto C18-20. 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre. 14 Sistema di allevamento gli custoditi fuori dei fabbricati deve essere fornito un riparo adeguato dalle intemperie, dai predatori e dai pericoli per salute 2.3.1. - Gli dovranno essere tenuti effettivamente all aperto, compatibilmente con stagione ed eventuali condizioni ambientali avverse e dovranno poter disporre di ricoveri cui capacità di riparo possa essere moduta in base alle condizioni climatiche (ad esempio tettoie coibentate, ripari terali, ombreggiatura etc) e collocati in zone con sufficiente capacità drenanti terreno. tto C18-20. 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 ccesso all esterno Superfici interne dei fabbricati ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze Inadeguatezza o completa assenza di aree di esercizio esterne scoperte (paddock) o loro inadeguatezza dimensionale. Fabbricati, recinti e attrezzature costruiti con materiali facilmente pulibili e disinfettabili La lettiera le superfici interne non viene gestita con un programma corretto di facilitazione pulizia e disinfezione Il rinnovo è generalmente fatto una volta all anno 2.3.2. - Creazione di aree di esercizio esterne in periodi di impossibilitato accesso ai pascolo. Le superfici scoperte (paddock) create saranno pavimentate, parzialmente pavimentate o in terra battuta o aree erbacee, ovvero ampliamento di aree preesistenti con rispetto le superfici minime indicate in tabel 5. 2.3.3. - Rinnovo completo lettiera all inizio l autunno e al termine l inverno (rinnovo semestrale). In questa occasione si deve provvedere anche al disinfezione e disinfestazione locale. 2.3.4. - Rinnovo lo strato superficiale lettiera, al fine di mantenere lettiera asciutta, morbida e pulita, assicurando l aggiunta di paglia o altro materiale idoneo almeno una volta settimana. costo l investimento. Remunerati gli oneri per manutenzione dei paddock, aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente sostenuti per stabuzione libera 1/ora/10 UB/giorno per 120gg Remunerato il costo orario determinato dallo svolgimento di un programma razionale di gestione settimanale lettiera e conseguente pulizia e disinfezione in occasione rinnovo semestrale 1 ora/10 UB/giorno per 365gg zione 3) Controllo ambientale tto C18-20 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 Ventizion e Ricambio d aria che mantenga concentrazione di gas tossici, l umidità, le polveri e temperatura entro limiti non dannosi per gli 3.3.1. - umento ricambio d aria attraverso predisposizione di una fessura di colmo nei tetti a due falde, realizzazione di superfici di entrata e uscita l aria sui ti costo l investimento

mbito di baseline l impegno ed tto di di.. Di base il ricambio d aria di ovini è affidato al ventizione naturale senza possibilità di efficace moduzione portata lunghi stal. tto C18-20. 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 Controllo temperatura Temperatura mantenuta entro limiti non dannosi per gli Di base dal caldo di ovini è affidata al ventizione naturale ed al riparo dall irraggiamento sore diretto offerto dalle strutture di stabuzione; le strutture di stabuzione non hanno generalmente coperture con isomento termico. Minima agnelli nei primi 15 giorni di vita tramite aree apposite riscaldate con mpade o stufe nel periodo di parti in periodi autunnoinvernali 3.3.2. - Realizzazione di manti di copertura con isonte termico, predisposizione di ombreggiamenti naturali (piante) o artificiali (teloni ombreggianti), predisposizione di locali riscaldati per condizioni fredde non adeguate agli agnelli. Non remunerati gli investimenti Remunerato: costo energetico determinato dal riscaldamento le aree di alloggio per tute agnelli da temperatura fredda 10.000KWh/25 agnelli (pari a circa 4 /anno agnello parti invernali) Remunerato: costo orario per gestione le aree riscaldate agnelli 1ora /giorno/100 agnelli per 15 giorni l anno Remunerati i costi per manodopera necessaria al cura (proporzionata alle condizioni climatiche e al n di ) l ombreggiamento naturale ( cura alberi) e artificiale (manutenzione teloni) come da registrazioni nel registro ricoveri permanenti e temporanei (compreso ombreggiamento) e nel registro pascoli Manuale di Corretta Prassi igienica. zione 4) limentazione tto C18-20. Pacchetto igiene Regg. (CE) 852, 853, 854/2004 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 Razioni alimentari e somministr azione l acqua Non vi devono essere cui sia stata somministrata un alimentazione inadatta al loro età e specie (rapporto foraggio/concentrato <= 50/50), o che sia per loro nociva, o cui sia stata fornita in quantità insufficiente o ad intervalli non adeguati; nessuna sostanza, eccetto quelle somministrate a fini terapeutici o profittici da un medico veterinario deve essere somministrata agli. Ogni agnello deve ricevere colostro ovino il prima 4.3.1. - Deve essere prevista presenza e garantito il funzionamento di abbeveratoi. 4.3.2. - Il rapporto BCS deve essere maggiore di 1 da attestarsi attraverso presentazione di una Scheda di BCS. 4.3.3. - Nell alimentazione il rapporto foraggio/concentrato deve essere maggiore o uguale a 60/40 4.3.4. - Deve essere garantita fase di accesso e permanenza al pascolo per almeno 8 ore per un minimo Non remunerati i costi le consulenze Remunerato: l impegno orario aggiuntivo per gestione complessiva l alimentazione secondo le indicazioni lo specialista: 1ora/giorno/50UB. Remunerato: costo per determinazione dei parametri qualitativi tte aggiuntivi rispetto a quelli di base costo: 5 /campione tte di massa/azienda per 6 campioni annui azienda Remunerato: costo orario necessario per registrazione BCS: 1ora/20 UB/anno

mbito di baseline l impegno ed tto di di possibile e comunque entro 6 ore dal nascita. Ogni animale deve disporre di acqua di bevanda in quantità e di qualità adeguate. ssenza consulenza regore di un alimentarista e/o agronomo per formuzione razione ssenza monitoraggio regore lo stato fisiologico (BCS), qualità tte utile al formuzione razioni. Frequenza inferiore ad una volta/ anno di analisi foraggio e mangimi. I programmi di controllo tte comprendono di base determinazione carica batterica e inibenti. di 150 giorni. 4.3.5. - Presentazione di un Piano di alimentazione redatto da un alimentarista, determinato anche dai parametri quantiqualitativi tte (grasso, proteina, ttosio, cellule somatiche, urea, ttodinamografia) e dall analisi alimenti. 4.3.6. - Strutture per l alimentazione costruite con materiali resistenti e facilmente vabili, e progettate in modo tale da sciare uno spazio adeguato per l accesso contemporaneo, anche al fine di evitare fenomeni di competizione per l alimento. 4.3.7. - deguatezza impianti di abbeverata (tipo, distribuzione e numero per allevati) e controllo qualità l acqua distribuita. zione 5) Igiene, prevenzione le patologie e aspetti comportamentali tto C18-20. 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 Isomento mati o feriti Gli mati o feriti, ove necessario, devono poter essere isoti in appositi locali muniti, se caso, di lettiere asciutte e confortevoli; gli devono poter disporre in tali strutture di acqua fresca in quantità adeguata. Di base le strutture di isomento ed infermeria sono ricavate al bisogna, temporaneamente, nelle strutture di allevamento sani 5.3.1. - Predisposizione di una struttura appositamente destinata all isomento mati e feriti, sotto forma di box collettivo o individuale munito di lettiera in locale separato dal struttura sani, al cui interno deve essere possibile mungitura e devono essere presenti dispositivi per l alimentazione e l abbeverata. costo l investimento Remunerati i costi (rilevati in un allevamento medio rappresentativo) legati al gestione e manutenzione reparto infermeria (impiantistica, energia elettrica) anche nei periodi di non impiego e per gestione separata ivi ospitati (maggior lettiera e manodopera) 30 min/giorno/10% UB totale per 365 giorni

mbito di baseline l impegno ed tto di di Piani di gestione igienica: mammel, piede e di controllo le parassitosi ssenza di un regore programma di lotta alle mastiti ed alle zoppie. Prassi di effettuare interventi terapeutici individuali ed occasionale controllo coprologico per prevenzione parassitosi polmonari ed intestinali ssenza di piani di rotazione pascoli turnati e razionati in funzione controllo le parassitosi e le zoppie 5.3.2. - Predisposizione di un piano di prevenzione veterinario ed agronomico per prevenzione le mastiti, le zoppie e le parassitosi, con specifico al fase di transizione (fine ttazione/asciutta/ini zio nuova ttazione). Remunerati: costo campionamento tte individuale fase finale ed iniziale ttazione 6 /UB/anno da calcorsi sul 25% le UB in allevamento orario l tempo sottratto al voro derivante dal frequentazione di corsi di formazione in mascalcia (cura lo zoccolo) (corsi UOOF 15 ore/uomo). orario aggiuntivo per gestione pascolo turnato 1ora/UB/anno tto C18-20. 26 marzo, n. 146, Salute n.10 5 novembre 14 Interventi di mutizione Isomento le pecore che devono partorire Effettuazione taglio coda, secondo le prescrizioni di legge. ssenza di isomento le pecore che devono partorire (nessun obbligo di legge specifico) 5.3.3. - Drastica riduzione ricorso agli interventi di mutizione come pratica sistematica e di routine. Gli in allevamento che mostrano tali mutizioni devono costituire una minoranza percentuale non superiore al 5% totale. 5.3.4. - Predisposizione di strutture/aree apposite l parto, separate dal resto gregge e munite di abbondante lettiera pulita e acqua fresca. costo l investimento Remunerati i costi legati al gestione e manutenzione le strutture l parto (impiantistica, energia elettrica) anche nei periodi di non impiego e per gestione separata ivi ospitati (maggior lettiera e manodopera) Tabel 5: parametri tecnici l dimensionamento le aree di accesso all esterno/paddocks per gli ovini da garantire l rispetto l impegno corrispondente (impegno 2.3.2. paddock) Paddock pavimentato: Superficie minima prevista per Superficie minima (m 2 /capo) legge (m 2 /capo) agnelli Non previsto 0,5 pecore Non previsto 1 Paddock misto (pavimento e terra battuta): agnelli Non previsto 1 pecore Non previsto 2 Paddock in terra battuta: agnelli Non previsto 1,5 pecore Non previsto 3

Riferimenti retivi a CPRINI. Riferimenti normativi mbito di Baseline l impegno ed tto di riferiment o di zione 1) Gestione aziendale tto C18 Dir98/58/C E 20., n. 146, Salute n.10 Personale di stal ddetti in numero sufficiente, aventi adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali. ttestato di partecipazione al corso base di informazione sul benessere animale 1.4.1. - Processo di adattamento alle innovazioni introdotte, acquisizione e trasferimento know-how, attraverso l obbligo di partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento su tematiche correte al benessere animale. Ciascun addetto deve partecipare ad almeno 20 ore di formazione nel periodo di l impegno. costo dei corsi di formazione orario l tempo sottratto al voro derivante dal frequentazione di corsi di aggiornamento/formazi one e acquisizione di know-how, etc. tto C18-20., n. 146, Salute n.10 Management aziendale Nessun difetto di funzionamento impianti e le attrezzature indispensabili al salute e al benessere, i quali devono essere ispezionati almeno una volta al giorno ed eventuali difetti vanno eliminati il prima possibile. ssenza di manutenzione programmata impianti di mungitura ad opera di personale specializzato.. Prassi di effettuare manutenzione occasionale e non programmata impianti ed attrezzature da parte di personale interno l'azienda (1 volta/anno). ssenza di check-lists programmate di analisi management e benessere animale 1.4.2. - Introduzione o incremento monitoraggio e/o manutenzione programmata impianti, le attrezzature e le aree al servizio ad opera di personale specializzato. Per l impianto di mungitura frequenza è prevista almeno semestrale; 1.4.3. - La registrazione dei monitoraggi, controlli e le manutenzioni eseguite è effettuata su appositi registri o check -list. costo le operazioni di manutenzione se effettuato da ditte esterne. l impegno orario per registrazione obbligatoria dal condizionalità Remunerato un controllo l impianto mungitura qualora effettuati almeno 2 controlli annui (costo di un controllo SCM = 30,00 + 4 /gruppo). orario aggiuntivo l controllo impianti automatici qualora svolto regormente da personale qualificato l azienda. orario dedicato al redazione le checklists (Det..Regionale 4300 e scheda NI 35L/2000) 8 ore tecnico/anno o 3 /UB e l impegno orario per il tempo da dedicare al registrazione dei dati ed all archiviazione dei documenti 10 ore/anno/azienda

mbito di Baseline l impegno ed tto di riferiment o di tto C16-91/629/CE E 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme minime per dei vitelli. 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (Dl.vo 331/98) Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B zione 2) Sistemi di allevamento e condizioni di stabuzione tto C18-20., n. 146, Salute n.10 Sistema di allevamento ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze. Nel gran parte di razze specializzate da tte è stato progressivamente abbandonato il pascomento per le categorie in ttazione 2.4.1. - Passaggio dall allevamento stallino confinato a quello estensivo o misto con introduzione di un periodo di pascomento per tutte le categorie allevate non inferiore a 75 giorni/capo. Remunerato Impegno orario l maggior tempo da dedicare al cura ed al governo ; incremento manodopera necessaria per gestione ; ore impiegate (guardiania, manutenzione pascoli, maggiore pulizia mammel e gestione alimentazione stallina verifica lo stato di salute) non meno di 8 ore al giorno di un operario generico per 75 giorni, per ogni 15 UB tto C18-20., n. 146, Salute n.10 Sistema di allevamento gli custoditi fuori dei fabbricati deve essere fornito un riparo adeguato dalle intemperie, dai predatori e dai pericoli per salute. 2.4.2. - Gli dovranno essere tenuti effettivamente all aperto, compatibilmente con stagione ed eventuali condizioni ambientali avverse e dovranno poter disporre di ricoveri cui capacità di riparo possa essere moduta in base alle condizioni climatiche (ad esempio tettoie coibentate, ripari terali, ombreggiatura etc) e collocati in zone con sufficiente capacità drenanti terreno. tto C18 -, n. 146, Salute n.10 ccesso all esterno ssenza di ai quali non è assicurata libertà di movimento tale da evitare lesioni o inutili sofferenze 2.4.3. - Creazione di aree di esercizio esterne in periodi di impossibilitato accesso ai pascolo. Le superfici costo l investimento. Remunerati gli oneri per manutenzione dei paddock, aggiuntivi

mbito di Baseline l impegno ed tto di riferiment o di 20. Inadeguatezza o completa assenza di aree di esercizio esterne scoperte (paddock) o loro inadeguatezza dimensionale. scoperte (paddock) create saranno pavimentate, parzialmente pavimentate, in terra battuta o aree erbacee, ovvero ampliamento di aree preesistenti con rispetto le superfici minime indicate in tabel 6. rispetto a quelli ordinariamente sostenuti per stabuzione libera Costo: 1 ora/10 UB/giorno per 120gg tto C18-20., n. 146, Salute n.10 Superfice interna ai fabbricati Fabbricati, recinti e attrezzature costruiti con materiali facilmente pulibili e disinfettabili La lettiera le superfici interne non viene gestita con un programma corretto di facilitazione pulizia e disinfezione Il rinnovo è generalmente fatto una volta all anno 2.4.4. - Rinnovo completo lettiera all inizio l autunno e al termine l inverno (rinnovo semestrale). In questa occasione si deve provvedere anche al disinfezione e disinfestazione locale. 2.4.5. - Rinnovo lo strato superficiale lettiera, al fine di mantenere lettiera asciutta, morbida e pulita, assicurando l aggiunta di paglia o altro materiale idoneo almeno una volta settimana. Remunerato il costo orario determinato dallo svolgimento di un programma razionale di gestione settimanale lettiera e conseguente pulizia e disinfezione in occasione rinnovo semestrale Costo 1 ora/10 UB/giorno per 365gg zione 3) Controllo ambientale tto C18-20., n. 146, Salute n.10 Ricambio d aria che mantenga concentrazione di gas tossici, l umidità, le polveri e temperatura entro limiti non dannosi per gli Di base il ricambio d aria di capre è affidato al ventizione naturale senza possibilità di efficace moduzione portata 3.4.1. - umento ricambio d aria attraverso predisposizione di una fessura di colmo nei tetti a due falde, realizzazione di superfici di entrata e uscita l aria sui ti lunghi stal. costo l investimento tto C16-91/629/CE E 19 novembre 1991 e successive modifiche (Dir 97/2/CE, Dec 97/182/CE), che stabilisce le norme 30 dicembre 1992 n.533, 91/629/CEE che stabilisce le norme minime per dei vitelli e succ. modif. (Dl.vo 331/98) Nota Sanità prot. DGV/10/2723 2 procedura 25/7/2006 B Ventizione