RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2016

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RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2016 Messina 28/06/2017 1

Presentazione La Relazione sulla Performance, prevista dall art. 10 comma 1 lettera b del D.Lgs.150/2009, ha la funzione di illustrare ai cittadini e ai portatori di interesse interni ed esterni all Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, con riferimento all anno precedente di gestione, i risultati organizzativi ed individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti. Il documento conclude il Ciclo della Performance relativo all anno 2016 avviato con l adozione della Performance 2016-2018 che ha definito obiettivi, indicatori e target e redatto in ottemperanza alle Linee Guida dettate dalla Commissione Indipendente per la Valutazione, Trasparenza e Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (oggi ANAC) con delibera n. 5/2012 aggiornata al 30.05.2013, e successive indicazioni ANAC del 10-1-2014 e allegato 1 del Piano Nazionale Anticorruzione. L attività dell Azienda è stata improntata, in linea con le modifiche intervenute nell ambito del Sistema Sanitario Regionale, a seguito della legge di riforma n. 5 del 14 aprile 2009 e nel rispetto della mission di tutela e promozione della salute degli individui e della collettività, all ottimizzazione delle risorse ed alla razionalizzazione dell organizzazione, unitamente ad una serie di azioni per il riconoscimento del merito attraverso la verifica di processi e risultati, nella consapevolezza della necessità che ogni decisione e investimento pubblici siano sottoposti a valutazioni di merito, sulla base di criteri e parametri equi, condivisi e definiti a priori. Infatti, in tempi in cui le risorse sono limitate e il quadro ordinamentale è in evoluzione, è più che mai necessario diffondere presso la dirigenza l uso di pratiche manageriali ispirate alla cultura della performance, coinvolgere il personale nel miglioramento dell organizzazione in termini di efficienza, efficacia ed economicità e valorizzare la struttura in coerenza con le esigenze degli stakeholder dell Azienda, al fine di governare il cambiamento. Il ciclo della performance rappresenta uno stimolo alla realizzazione di attività di eccellenza, improntato a significativi momenti di condivisione. Il percorso di miglioramento si deve avvalere di un processo di valutazione che assicuri il coinvolgimento dei valutati e degli stakeholder, individuando nell Organismo Indipendente di Valutazione l organo garante della correttezza del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance e del Piano delle Performance. Il Piano della Performance relativo agli anni 2016-2018, redatto ai sensi dell art. 10 comma 1 lettera a del D.Lgs. n. 150/09 ed alla luce degli indirizzi offerti dalla CIVIT con delibera n. 112/2010 del 28/10/2010 e con deliberazione n 1 del 05/01/2012, è stato adottato con deliberazione n. 281/DG del 29.01.2016 ed integrato con delibera n. 2206/DG del 28/09/2016. Il Piano della Performance per il triennio 2016-2018 adottato nei termini previsti dalla legge evidenzia a consuntivo i risultati raggiunti nell anno 2016 anche rispetto ai target programmati nel Piano della Performance 2015-2017. La presente relazione, in conformità alla vigente normativa è resa disponibile e scaricabile on line sul sito web istituzionale dell ASP di Messina www.asp.messina.it in apposita sezione di facile accesso e consultabile denominata al I livello Amministrazione Trasparente e Performance al secondo livello. 2

INDICE 1. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 1.1 Il contesto esterno di riferimento 1.2 L amministrazione 2. OBIETTIVI 2.1 Obiettivi regionali e aziendali 2.2 Albero della performance 2.3 Risultati raggiunti 3. RISORSE EFFICIENZA ED ECONOMICITA 4. COMITATO UNICO DI GARANZIA 5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 5.1 Fasi, soggetti, tempi, responsabilità 5.2 Punti di forza e di debolezza del ciclo di gestione della performance ALLEGATI: Schede di sintesi degli interventi e degli obiettivi (Relazione conclusiva al 31 Dicembre 2016) Schede budget 2016 3

1. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 1.1 IL CONTESTO ESTERNO DI RIFERIMENTO L ASP di Messina opera sul territorio della Provincia di Messina. Il territorio ha un estensione di circa 3247 kmq e si trova ubicato nel settore settentrionale della Sicilia. L Azienda, nata dalla trasformazione della preesistente Azienda Sanitaria Locale n.5, estende la sua competenza su tutto il territorio della Provincia di Messina, ed è articolata territorialmente, ai sensi della legge regionale n. 30/1993 e successive modificazioni (D.P.R.S. 22.09.2009 emanato ai sensi dell articolo 12 Legge Regionale n. 5/2009 in otto Distretti Sanitari Territoriali e secondo il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera nella Regione Sicilia nei seguenti Ospedali, ai sensi del D.A. n 46 del 14/01/2015 e del D.A. n 1188 del 29/6/2016: Ospedali Riuniti Mistretta-S. Agata di Militello Ospedale Patti Ospedali Riuniti Barcellona-Milazzo-Lipari Ospedale Taormina Per comprendere meglio il contesto esterno su cui ricade l ASP di Messina e, di conseguenza, l evoluzione della domanda esterna e l andamento dei successivi effetti finanziari si riportano alcuni valori relativi alla popolazione presente sul territorio provinciale ed al tasso di ospedalizzazione di alcune malattie tra le più diffuse. La popolazione della provincia di Messina è pari 637.499 abitanti (esclusi i 3.176 residenti del Comune di Capizzi gestito dall ASP di Enna), dati Istat al 01 gennaio 2016, con la maggiore incidenza nella città di Messina, ove risiede il 43,78% della popolazione dell intera provincia. DISTRETTI SANITARI Popolazione residente al 01.01.2016 Numero Popolazione residente Distretti Comuni Maschi Femmine TOTALE MESSINA 14 133.863 145.255 279.118 Taormina 24 28.013 30.050 58.063 Milazzo 13 37.022 39.393 76.415 Lipari 4 7.849 7.485 15.334 Barcellona P.G. 13 34.096 36.031 70.127 Patti 14 23.349 25.120 48.469 S. Agata M. 18 35.077 38.297 73.374 Mistretta 7 7.914 8.685 16.599 TOTALE 107 307.183 330.316 637.499 4

INFORMAZIONI DI INTERESSE PER IL CITTADINO Con riferimento alle informazioni di interesse per il cittadino bisogna specificare che nel corso dell anno 2016 il Comitato Consultivo Aziendale è stato debitamente coinvolto nelle varie attività dell Asp, al riguardo ha trasmesso la relazione annuale 2016 nella quale viene esposto il consuntivo della propria attività e le criticità incontrate nei rapporti con l Azienda. Nel corso dell anno 2016 sono stati oggetto di programmazione del CCA le attività di verifica degli obiettivi previsti nei Piani Attuativi delle aziende sanitarie dell area metropolitana di Messina. Nella programmazione per il 2017 particolare attenzione è rivolta: al monitoraggio dei tempi di attesa, alla personalizzazione e umanizzazione dell assistenza, al percorso nascita, alla rete oncologica, ai percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, alle cure domiciliari, alla riorganizzazione della Rete Ospedaliera, al piano di azione locale e percorsi di cura personalizzati, alla prevenzione e alla tutela ambientale delle aree a rischio della Valle del Mela-Milazzo. È stato realizzato presso la sede del Comitato Consultivo un Coordinamento dei diversi gruppi di lavoro che relazioneranno sui risultati delle attività di monitoraggio dei Piani Attuativi e della Ricerca Corrente. In collaborazione con le associazioni del Comitato è stato attivato lo Sportello della Salute rivolto sia ai cittadini/utenti/pazienti che agli operatori aziendali. L Azienda valorizza il ruolo del CCA quale fondamentale stimolo propositivo, in grado di intervenire sulle eventuali criticità, far conoscere le buone prassi dei servizi e promuovere i progetti innovativi che il volontariato riesce ad ideare e produrre. Il Comitato Consultivo, all interno del team work interaziendale e in sinergia con l URP, il Servizio Sociale e l Area della Comunicazione, ha proseguito le attività previste per la promozione della Rete Civica della Salute. La RCS è obiettivo della Linea d intervento 6 Progetto Operativo di Assistenza Tecnica del Ministero della Salute rivolto alle Regioni dell Obiettivo Convergenza /POAT Salute ed ha lo scopo di supportare il miglioramento della comunicazione istituzionale sanitaria e sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi. Essendo un attività progettuale centrata sulle aree della comunicazione ed umanizzazione messe in rilievo dal Patto della Salute 2014-2016 (art. 4, comma 3), l esperienza dei Comitati Consultivi Aziendali viene radicata nella Rete Civica della Salute dove la dimensione della salute interseca tutte le dimensioni del welfare di comunità, sociale, ambientale, culturale. L ASP di Messina, capofila del progetto Rete Civica della Salute per l Area Metropolitana, ha costituito con delibera n 1443/DG del 12/06/2015 il Team Work Interaziendale (TWI) - ASP, AO Papardo, AOU Policlinico, IRCCS e rispettivi Comitati Consultivi - secondo la Direttiva assessoriale e le linee di sviluppo della RCS tracciate nell incontro regionale del 23/01/2015 presso il Cefpas di Caltanissetta. Nel corso dell anno 2016 si sono svolte 3 riunioni plenarie del TWI per la condivisione della metodologia di lavoro e la messa a punto del programma operativo. 5

I nuovi accordi di collaborazione sottoscritti nel 2016 con l Ordine dei Medici, l Ordine dei Farmacisti, il Centro Servizi per il Volontariato e la CISL di Messina hanno richiesto appositi incontri per definire e/o perfezionare i programmi operativi avviati e a tutt oggi in corso e momenti formativi/informativi ai quali il TWI ha preso parte impegnandosi a promuovere la comunicazione tra gli utenti e gli operatori. Tra le difficoltà riscontrate i partners non sempre hanno rispettato il cronoprogramma concordato relativamente all inserimento del loro gruppo di cittadini nella RCS. Questo percorso va perseguito con costanza ed ha tempi lunghi affinché le azioni di sensibilizzazione avviate nell anno precedente riescano a promuovere l impegno e la partecipazione attiva e consapevole delle comunità e dei soggetti aderenti. Le potenzialità della rete si possono sviluppare articolando una comunicazione funzionale con la complessa realtà sanitaria ed è in quest ottica che il TWI ha progettato l organizzazione di una banca dati provinciale delle risorse del territorio (uffici di servizio sociale comunali, scuole, parrocchie, associazioni culturali, di promozione sociale, di volontariato ecc.) da implementare, aggiornare costantemente e mantenere attiva e aperta alle proposte. Infine, va evidenziato che sono stati inseriti nella piattaforma RCS tutti i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, azione questa ritenuta importante per ampliare e rafforzare tale strumento di sensibilizzazione e informazione dei cittadini-pazienti sui temi della sanità. Il Direttore Generale ha provveduto all aggiornamento della Carta dei Servizi per il 2016/2017 con deliberazione n. 3017/DG del 21.12.2016, con la quale si intende far conoscere agli utenti l organizzazione e gli impegni dell azienda, i servizi erogati e le procedure per accedervi. Rappresenta, quindi, uno strumento utile al fine di far acquisire al cittadino quella conoscenza necessaria perché gli sia garantito il diritto di scelta e partecipazione e con il quale l Azienda si assume un impegno di garanzia di qualità dei propri servizi. Proprio in tal senso l indagine di Customer Satisfaction per l anno 2016, come indicato dalle linee guida per la pubblica Amministrazione e l innovazione, rappresenta uno degli strumenti più utilizzati per la misurazione del grado di qualità percepita da parte degli utenti quali destinatari dei servizi. Con nota prot. 54553 del 3.7.2015 dell Assessorato Regionale DASOE ha disposto che a partire da luglio 2015 sia utilizzata una nuova modalità di rilevazione tramite interviste sulla Valutazione della Qualità percepita dei Servizi erogati e della Soddisfazione clienti dei servizi di Ricovero e Cura in ospedale dei servizi Day Hospital e Day Surgery e dei servizi Diagnostici e Ambulatoriali ". Sono state utilizzate nuove schede di intervista e una modalità di rilevazione diversa (intervista telefonica, previa raccolta dei consensi informati) in modo da "tenere sotto controllo" le dichiarazioni rilasciate dai pazienti. L'obiettivo primario è ottenere informazioni attendibili sulla qualità percepita sui servizi di cura, cosi come richiesto dalla normativa, al fine di monitorare i servizi sanitari offerti all'utenza ed avviare politiche di miglioramento. I risultati dell indagine sono stati pubblicati sul portale web qualitasiciliassr.it nel Rapporto 2016. 6

Il Rapporto 2016 ha una forte rilevanza pratica poiché fornisce a tutti gli operatori della sanità la possibilità di poter estrarre informazioni utili, sia in termini comparativi con le altre aziende, sia in termini comparativi all'interno della propria. L analisi quantitativa contenuta nel Rapporto Regionale anno 2016 mette in evidenza che questa A.S.P. nei quadrimestri oggetto di valutazione (2 e 3 quadrimestre 2016) ha raggiunto in entrambi il 100% del numero delle interviste previste dal Piano annuale anno 2016. L analisi qualitativa contenuta nel rapporto regionale mette in evidenza che, in linea di massima, le valutazioni espresse dagli intervistati sulla qualità dei servivi sia ospedalieri che ambulatoriali sono rispondenti alle attese degli intervistati. Bassissime le valutazioni non rispondenti alle attese degli intervistati. Altrettanti bassi i non rispondo espressi dagli intervistati. 1.2 L AMMINISTRAZIONE a) Personale dipendente Il numero totale di dipendenti in servizio al 31/12/2016 è pari a 4.734 unità, si evidenzia nel 2016 un lieve aumento del personale dipendente rispetto agli anni precedenti. Si riporta, di seguito, la relativa tabella con indicazione del personale afferente alla dirigenza e al comparto e ai diversi ruoli sanitario, tecnico, amministrativo e professionale. 2014 2015 2016 Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale Dirigenza 603 765 1.368 621 738 1.359 626 731 1.357 Amministrativa 12 7 19 12 8 20 12 8 20 Medica 466 668 1.134 481 641 1.122 489 633 1.121 Sanitaria non medica 109 35 144 111 32 143 108 30 138 Tecnica 7 2 9 7 2 9 7 2 9 Professionale 3 3 6 2 3 5 2 3 5 Veterinaria 6 50 56 8 52 60 8 46 54 Comparto 2.063 1.283 3.346 2.086 1.268 3.354 2.093 1.285 3.377 Amministrativo 316 175 491 308 174 482 302 167 469 Sanitario 1.363 836 2.199 1.377 821 2.198 1.381 829 2.209 Tecnico 382 271 653 400 273 673 408 288 696 Professionale 2 1 3 1 0 1 2 1 3 Totale (Dirigenza+Comparto) 2.666 2.048 4.714 2.707 2.006 4.713 2.719 2.015 4.734 Proprio in relazione al personale dipendente si pone l attenzione sul programma di rilevazione e valutazione del Benessere Organizzativo dei dipendenti nell ottica di valorizzare le proprie risorse umane e tecnico-professionali. 7

Sulla base dei risultati dell indagine effettuata nel 2014 è stato elaborato il Piano di Miglioramento del Benessere Organizzativo. Il Piano di Miglioramento del Benessere Organizzativo, così come programmato per l anno 2016, ha realizzato diverse azioni positive che, tra loro interconnesse, sviluppano interventi coerenti con la mission aziendale di creare salute e prendersi cura dei cittadini anche attraverso il benessere degli operatori. Attraverso il monitoraggio dei piani di miglioramento dei presidi ospedalieri dell ASP di Messina, sono state rilevate le azioni di miglioramento del clima aziendale e del benessere organizzativo realizzate in tutti i presidi ospedalieri attraverso: ampia diffusione in tutte le unità operative del Piano di Miglioramento; incontri periodici dei responsabili delle unità operative con gli operatori; Focus group e azioni migliorative programmate attraverso il Progetto Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale Linea 8.4 sullo Sviluppo dei processi di umanizzazione all interno dei percorsi assistenziali - Sperimentazione del Modello Health Humanisation. Progetto che si realizza nei presidi ospedalieri e si avvale di psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. Nell ambito delle attività di valutazione e gestione del rischio Stress Lavoro Correlato, l ASP di Messina, in accordo alle Linee guida del sistema di valutazione e gestione dello Stress lavoro correlato nelle strutture sanitarie della Regione Siciliana allegate al D.D.G. n. 472 del 23/03/2016 Assessorato Regionale della Salute Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Servizio 3 Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha attivato con Deliberazione n. 1549/DG del 29/06/2016, il Punto di Ascolto S.L.C. che si inserisce nel progetto regionale di coordinamento e di attivazione di idonei interventi presso le strutture sanitarie della Regione Siciliana che consentano la gestione organizzata dei rischi lavorativi da stress. Il Punto di Ascolto SLC è parte nodale delle attività gestionali che possano permettere di individuare sul nascere situazioni di disagio lavorativo, con la finalità di discernere i casi di fisiologico malessere occupazionale dai casi legati a fattori organizzativi e di garantire un opportuno contenimento di eventuali ripercussioni sulla salute dei lavoratori, attraverso un processo di consulenza che tenda ad aumentare le capacità di gestione attiva ed emotiva dei problemi lavorativi (coping); non ha fini terapeutici ma l obiettivo di individuare casi di stress lavorativo al fine di indirizzare il lavoratore verso idonei percorsi. I dati relativi alle richieste inoltrate dai lavoratori al Punto di Ascolto SLC, nel rispetto della privacy, permetteranno non solo l intervento sulla problematica del lavoratore ma anche un analisi qualitativa e quantitativa di possibili interventi futuri per la gestione del rischio stress lavoro correlato da parte del Gruppo di Valutazione Aziendale, con conseguente monitoraggio periodico del rischio stress da lavoro. b) Risorse finanziarie assegnate Le risorse finanziarie assegnate al 31/12/2016, quale quota previsionale di accesso al FSR, ammontano ad /mgl 1.016.086, per il cui approfondimento si rimanda ai prossimi paragrafi. c) Strutture 8

L assistenza sanitaria viene erogata attraverso strutture a gestione diretta e strutture e professionisti convenzionati, che, al 31/12/ 2016, presentano la sotto indicata distribuzione: Strutture a gestione diretta e Strutture e professionisti convenzionati Strutture a gestione diretta Strutture e professionisti convenzionati Presidi Ospedalieri n 2 Medici di medicina generale n 541 Ospedali Riuniti n 2 Pediatri di libera scelta n 89 Posti letto ordinari n 788 Specialisti convenzionati esterni n 75 Distretti Sanitari n 8 Laboratori diagnostici n 69 Consultori n 25 Farmacie n 239 Centri Continuità Assistenziale n 102 (più 8 turistici) Consultori Convenzionati n 3 Poliambulatori n 18 Centri di emodialisi n 9 Centri di Riabilitazione n 7 Case di Cura private accreditate n 8 SERT n 7 Ambulatori di NPI n 7 d) Attività Sanitaria Di seguito, si riportano i dati di sintesi dell attività sanitaria ospedaliera 2016 Regime di ricovero: Ordinario Struttura Denominazione PL Medi N. ricoveri Case Mix Fatturato ( ) 190323 P.O. Cutroni Zodda di Barcellona P.G. (ME) N. Giornate Degenza Degenza Media 60 2.633 0,945513 7.281.399,97 17.646 6,7 80,58 190324 P.O. Civile di Lipari 25 558 0,829398 1.151.845,80 3.202 5,74 35,09 190325 P.O. Generale di Milazzo 121 5.672 1,033274 18.102.187,11 34.406 6,07 77,90 190327 P.O. S. Salvatore di Mistretta 64 884 0,972171 3.860.648,06 13.302 15,05 56,94 190328 P.O. Barone Romeo di Patti 116 5.439 0,915831 15.774.847,67 32.144 5,91 75,92 TO 190329 P.O. Generale di S. Agata Militello 68 2.959 0,814211 7.012.759,04 16.287 5,5 65,62 190326 P.O. San Vincenzo di Taormina 159 7.053 1,229452 28.181.793,12 46.911 6,65 80,83 Totale azienda 613 25.198 81.365.480,77 163.898 6,50 73,25 9

Regime di ricovero: Day Hospital Struttura Denominazione PL Medi N. Ricoveri Day Surgery Case Mix Fatturato ( ) N. Accessi Accessi Medi 190323 P.O. Cutroni Zodda di Barcellona P.G. (ME) 11 258 207 0,86931 287.458,40 374 1,45 190324 P.O. Civile di Lipari 2 36 17 0,780953 55.074,75 192 5,33 190325 P.O. Generale di Milazzo 4 511 492 0,710231 626.789,85 515 1,01 190327 P.O. S. Salvatore di Mistretta 7 94 35 0,848596 140.880,65 528 5,62 190328 P.O. Barone Romeo di Patti 10 716 645 0,741088 887.727,30 817 1,14 190329 P.O. Generale di S. Agata Militello 12 379 333 0,81209 545.083,72 813 2,15 190326 P.O. San Vincenzo di Taormina 27 1.385 1.005 0,985633 1.826.158,89 1.831 1,32 Totale azienda 73 3.379 2.734 4.369.173,56 5.070 1,50 L Assistenza territoriale presenta la sotto indicata distribuzione in relazione a strutture e professionisti Assistenza distrettuale / Strutture a gestione diretta Ambulanze Distretti Poliambulatori Consultori PTE Medicalizzate PTA PPI PPIP Messina 3 5 3 7 1 2 2 Taormina 2 3 2 5 0 1 1 Milazzo 1 3 1 2 1 1 1 Lipari 1 1 1 2 1 0 1 Barcellona 1 1 P.G. 1 2 2 3 1 Patti 3 4 2 3 0 1 1 Mistretta 2 2 1 1 1 1 1 S. Agata 1 1 Militello 5 5 2 3 1 Totale 18 25 14 26 6 8 9 I professionisti impiegati nelle strutture a gestione diretta includono: n 95 medici specialisti ambulatoriali interni, n 19 medici della medicina dei servizi, n 405 medici di continuità assistenziale, n 149 medici dei PTE, n 1 psicologo e n 55 veterinari. Il Dipartimento Salute Mentale è attivo sul territorio dell ASP e svolge le proprie attività nelle strutture dislocate presso i distretti, articolato in moduli dipartimentali come nella tabella sottostante: 10

Moduli Dipartimentali Salute Mentale Centri di Salute Mentale Ambulato ri periferici Centri Diurni di Salute mentale SPDC CTA STAR Messina Nord 1 1 2 1 1 1 Messina Sud Taormina 1 5 1 1 1 3 Milazzo Lipari 1 2 1 1 0 6 Barcellona P.G. Patti 1 10 1 1 1 2 S. Agata Militello- 1 4 0 1 1 2 Mistretta Totale 6 22 5 5 4 14 Moduli Dipartimentali Messina Nord Messina Sud Taormina Milazzo Lipari Barcellona Patti S. Agata Mistretta Totale Dipendenze Patologiche 1 1 1 1 2 1 7 NPIA 1 1 1 1 2 2 8 2. OBIETTIVI Gli obiettivi di questa Azienda, come per tutte le Aziende Sanitarie, sono definiti a livello generale dal Piano Sanitario Nazionale che secondo le specificità di ogni singola regione si traduce in un Piano Sanitario Regionale. Per il triennio 2016-2018, come spiegato nel Piano della Performance 2016-2018, il P.S.N. ha indicato le azioni che devono guidare il Servizio Sanitario Nazionale: Rilancio della Prevenzione Centralità delle cure primarie e delle strutture territoriali Riorganizzazione delle cure primarie e delle strutture territoriali Riorganizzazione della medicina di laboratorio e della diagnostica di laboratorio e per immagini Riorganizzazione delle reti ospedaliere Valutazione delle nuove tecnologie sanitarie Investimenti per l ammodernamento strutturale e tecnologico L Azienda ha, quindi, continuato ad orientare le strategie gestionali e organizzative sul principio della centralità del cittadino-utente, quale destinatario delle prestazioni e interlocutore privilegiato. 11

2.1 OBIETTIVI REGIONALI E AZIENDALI In data 21/03/2016 sono stati assegnati gli obiettivi programmatici individuati dall Assessorato Regionale della Salute nel Sistema Obiettivi 2016-30/06/2017, che si articola in due categorie di obiettivi: Contrattuali Generali e di Salute e Funzionamento dei Servizi, successivamente aggiornati e assegnati in data 3 Maggio. Il Sistema Obiettivi, oltre che rafforzare e dare continuità alle linee programmatiche perseguite negli anni precedenti, si dimensiona coerentemente con quanto presente nel Piano Sanitario Nazionale, nel Piano Sanitario Regionale, articolando il sistema secondo una logica «rolling» per il periodo 31/12/2016-30/06/2017, declinato su livelli di raggiungimento annuali. L'Assessorato ha convenuto, in considerazione che la nomina dei Direttori Generali è avvenuta oltre la metà dell'anno 2014, di ampliare il perimetro di validità degli obiettivi fino al 30/06/2017 venendo così a far coincidere la durata degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi con la valutazione di fine mandato, unitamente agli Obiettivi Generali di seguito riportati: 1) Equilibrio economico di bilancio. 2) Fondi PO-FESR. Utilizzo delle risorse derivanti dai Fondi Europei (PO-FESR) nella misura dei target di spesa annualmente assegnati. 3) Contenimento della spesa riferita al personale, alla farmaceutica e a beni e servizi. 4) Rispetto della direttiva Flussi Informativi di cui al decreto interdipartimentale n 1174/08 del 30 maggio 2008. 5) Osservanza delle disposizioni impartite dalla Regione in merito alla Libera Professione Intramuraria, i sensi della L. 120 del 3 agosto 2007. 6) Obiettivo di Riorganizzazione dei Pronto Soccorso in integrazione con il CUP e Accettazione Unica per PP.OO. e AA.OO. (Obiettivo specifico individuato dall Assessore alla Salute) In merito agli Obiettivi di Salute e di Funzionamento dei Servizi, oggetto del sistema di incentivazione, sono definiti per il periodo 2016-2017 i seguenti 9 macro obiettivi: 1) Obiettivo 1: Screening OBIETTIVO INDICATORE Peso 9 Promozione Screening: Cervico- Carcinoma; Mammografico; Colon Retto. 1) N soggetti invitati/popolazione target 2) N soggetti testati /popolazione invitata 3) Indicatore LEA N soggetti testati /popolazione target annuale 3 per ogni screening 12

2) Obiettivo 2: Esiti Appropriatezza e tempestività degli interventi con riferimento all'intervento chirurgico in seguito a frattura del collo del femore per pazienti over 65, di Colecistectomia laparoscopica, all'incidenza dei parti cesarei e alla PTCA, ove necessaria, in caso di infarto miocardico acuto OBIETTIVO INDICATORE Peso 20 Sub obiettivo 2.1 Sub obiettivo 2.2 Sub obiettivo 2.3.1 Sub obiettivo 2.3.2 Sub obiettivo 2.4 Tempestività interventi a seguito di frattura femore Riduzione incidenza parti cesarei primari Tempestività nell'effettuazione P.T.C.A nei casi di I.M.A. STEMI Tempestività nell'effettuazione PTCA nei casi di IMA STEMI calcolata integrando il flusso RAD - Esito AL Flusso SDO Proporzione di colecistectomia laparoscopica con degenza postoperatoria entro 0-3 giorni (48h) Interventi effettuati entro 0-2 giorni dal ricovero/numero totale di casi di frattura femore su pazienti over 65 Parti cesarei di donne non precesarizzate (cesarei primari)/totale parti di donne (con nessun pregresso cesareo) PTCA effettuate entro un intervallo temporale di 0-1 giorno dalla data di ricovero con diagnosi certa di I.M.A. STEMI/numero totale di I.M.A. STEMI diagnosticati su pazienti residenti della provincia. Proporzione di STEMI (infarti Miocardici con Sopraslivellamento del tratto ST) trattati con Angioplastica Percutanea transluminale (PTCA) entro 90 minuti Numero di ricoveri con intervento di colecistectomia laparoscopica con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni (48 h)/numero totale di ricoveri con intervento di colecistectomia laparoscopica. 5 5 3,33 1,67 5 13

Obiettivo 3: Liste di Attesa Monitoraggio e garanzia dei tempi di attesa OBIETTIVO INDICATORE Peso 15 Modalità ex ante Monitoraggio trimestrale soglie di garanzia per le prestazioni contenute nel paragrafo 3.1 del PRGTA per tutte le strutture pubbliche e private accreditate che erogano prestazioni per conto e a carico del SSR attraverso le agende inserite nei CUP Modalità ex post Monitoraggio trimestrale soglie di garanzia per le prestazioni contenute nel paragrafo 3.1 del PRGTA per tutte le strutture pubbliche e private accreditate che erogano prestazioni per conto e a carico del SSR attraverso le agende inserite nei CUP N prestazioni richieste (da 1 a 43) * % di garanzia in classe B/ Totale prestazioni prenotate in classe B N prestazioni richieste (da 1 a 43) * % di garanzia in classe D/ Totale prestazioni prenotate in classe D N prestazioni garantite entro i tempi della classe di priorità B/ N. prenotazioni con classe di priorità B N prestazioni garantite entro i tempi della classe di priorità D/ N. prenotazioni con classe di priorità D 15 14

Obiettivo 4: Rispetto degli standard di sicurezza dei Punti Nascita e migliorare l appropriatezza dei ricoveri e la sicurezza delle cure neonatali OBIETTIVO INDICATORE Peso 10 Punti Nascita Rispetto degli standard e dei requisiti di sicurezza dei Punti Nascita (PN) Nei PN (senza TIN) : Migliorare l appropriatezza dei ricoveri e la sicurezza delle cure neonatali Nei PN (con TIN) : Migliorare l appropriatezza dei ricoveri e la sicurezza delle cure neonatali N Requisiti garantiti / Totale requisiti previsti dalla Checklist ( D.A. 2536/2011) N nati con età gestazionale inferiore a 34 settimane compiute la cui madre sia stata ricoverata da più di 24 ore (1 giorno) - Fonte SDO CEDAP % di neonati pretermine trasferiti entro le prime 72 ore di vita - Fonte SDO Elaborazione di un Report trimestrale di monitoraggio sulla base del documento regionale di riferimento e dei relativi indicatori di monitoraggio Percentuale di neonati dimessi direttamente da TIN/ totale pazienti ricoverati nella TIN. 10 Obiettivo 5: Donazione Organi OBIETTIVO INDICATORE Peso 3 Donazione Organi Organizzazione dell Ufficio di Coordinamento locale per i prelievi e trapianti di organi e tessuti Numero di accertamenti di morte con metodo neurologico non inferiore al 30% dei decessi per grave neurolesione registrati in Azienda Numero donatori procurati, definiti come soggetti per i quali sia stato completato il processo di accertamento di morte con metodo neurologico e sia stato firmato dagli aventi titolo il modulo di non opposizione non inferiore al 50% di tutti gli accertamenti eseguiti Numero di cornee prelevate non inferiore al 5% dei decessi registrati di soggetti che rientrino nei parametri di idoneità alla donazione delle cornee, per come definiti dal CRT Organizzazione in ambito aziendale di un evento formativo per gli operatori sanitari coinvolti nel processo di procurement di organi e tessuti. 3 15

Obiettivo 6: Prescrizioni Dematerializzate OBIETTIVO INDICATORE Peso 5 Sub obiettivo 6.1 Sub obiettivo 6.2 Aumento numero medici dipendenti abilitati Aumento numero prescrizioni % di Medici Dipendenti (ospedalieri e territoriali) più SUMAISTI abilitati alla prescrizione in modalità dematerializzata ed invianti(come risulteranno censiti e abilitati sul sistema TS e che avranno effettuato almeno una prescrizione) Numero medio di prescrizioni mensili effettuati in modalità dematerializzata per ogni medico abilitato ed inviante nel periodo Maggio - Dicembre 2016 (come rilevato dal cruscotto integrato del sistema TS) 5 Obiettivo 7: Utilizzo Fondi DI P.S.N. OBIETTIVO INDICATORE Peso 6 Utilizzo Fondi DI P.S.N. Puntuale trasmissione dei report trimestrali Rispetto delle tempistiche dichiarate per la chiusura dei progetti 6 16

Obiettivo 8: Sviluppo Percorso Attuativo di Certificabilità (P.A.C.) OBIETTIVO INDICATORE Peso 6 Dare evidenza attraverso il sito web istituzionale del Percorso di Certificabilità dei bilanci, anche attraverso l'indicazione della specifica fase del processo in corso di realizzazione per dare atto dello stato di avanzamento del percorso ai fini del suo completamento. Evidenza del percorso di certificabilità dei bilanci sul sito istituzionale 1) Istituzione di una funzione d' Internal Audit 1 1 Garantire l'implementazione funzionalità e affidabilità delle azioni previste nel cronoprogramma del PAC approvato dalla regione 2) Implementazione di sistemi informatici integrati, idonei alla realizzazione del PAC 2 3) Pieno conseguimento ed implementazione degli obiettivi PAC relativi alle aree Rimanenze, Immobilizzazioni e Patrimonio Netto. Al 30.10.2017 4) Pieno conseguimento ed implementazione presso l ente degli obiettivi PAC relativi alle aree Crediti e Ricavi, Debiti e Costi, Disponibilità 1 1 Obiettivo 9: Piano Attuativo Aziendale (P.A.A.) OBIETTIVO INDICATORE Peso Redazione e approvazione del Piano Attuativo Aziendale Realizzazione delle azioni previste dal Piano Attuativo Aziendale Redazione del documento di sintesi di carattere provinciale entro 20 gg dalla formalizzazione degli obiettivi Implementazione e completa realizzazione di tutte le attività previste dal Piano Attuativo Aziendale entro il 31/12/2016 1 25 17

Con deliberazione n n 281/DG del 29/01/2016, è stato adottato il Piano Triennale della Performance 2016-2018, integrato con deliberazione 2206/DG del 28/9/2016, ove sono stati indicati gli obiettivi strategici. Nella redazione del PAA 2016, come da indicazione regionale, sono state considerate le azioni che scaturiscono dal PAA triennale, dal POCS, dal monitoraggio dei LEA e quelle che sono state avviate e non ancora portate a termine negli anni precedenti. Per l anno 2016 il processo di contrattazione di budget è stato avviato con nota prot. 11018/DG del 17/06/2016, con la quale sono state trasmesse le proposte delle schede budget 2016, con obiettivi, relativi indicatori e valori attesi, ai dirigenti responsabili delle strutture soggette alla contrattazione (Direzioni mediche di Presidi Ospedalieri e Ospedali Riuniti, UU.OO.CC. dei Presidi Ospedalieri e degli Ospedali Riuniti, Distretti Sanitari, Dipartimenti Strutturali e Funzionali, UU.OO.CC. e UU.OO. direttamente dipendenti dalla Direzione Strategica). Successivamente alla sottoscrizione, i responsabili delle strutture hanno provveduto al ribaltamento a cascata degli obiettivi assegnati ai responsabili delle strutture afferenti mediante analoghe procedure e metodologie ed alla compilazione e condivisione del Piano di Azione con tutto il personale. Inoltre i responsabili delle strutture hanno assegnato al personale gli obiettivi individuali, come previsto nel Regolamento per la misurazione e valutazione della performance, mediante la compilazione dell apposita sezione nella scheda di valutazione individuale e firmata per accettazione. Con nota prot n 60654 /DG del 23/12/2016, a conclusione del processo, è stata richiesta ai responsabili delle strutture soggette a contrattazione una relazione consuntiva in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati, al fine dell'attribuzione della performance organizzativa ed individuale da parte del competente Organismo di Valutazione, unitamente alle schede di valutazione ed i dati elaborati dai flussi aziendali. Il Controllo di Gestione, dopo attenta analisi degli atti in suo possesso, ha provveduto a predisporre apposite schede dove sono stati riportati gli obiettivi, gli indicatori, i valori attesi e la certificazione del grado di raggiungimento degli stessi al 31.12.2016, ai fini dell attribuzione della performance da trasmettere all OIV. Il processo di valutazione da parte dell OIV è ancora in corso. Non appena sarà definito il percorso per la verifica e l attribuzione del grado di raggiungimento degli obiettivi, si procederà all integrazione della presente relazione con la rendicontazione dei risultati raggiunti dalle articolazioni aziendali. In sintesi, il sistema di misurazione e valutazione della performance adottato da questa ASP per l anno 2016, in linea con i principi dettati dal D. Lgs. n. 150/09 e s.m.i., si è caratterizzato nelle seguenti fasi: 1. Programmazione degli obiettivi annuali 2. Individuazione degli obiettivi operativi e relativo peso 3. Individuazione degli indicatori e dei valori attesi 4. Contrattazione e sottoscrizione delle schede di budget 5. Ribaltamento a cascata degli obiettivi e relativi indicatori e valori attesi 6. Redazione del piano delle azioni per il personale della dirigenza e del comparto 7. Monitoraggio e verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi annuali 18

2.2 ALBERO DELLA PERFORMANCE L albero della performance è una mappa logica che rappresenta i legami tra mandato istituzionale, missione, aree strategiche, obiettivi strategici e piani operativi (che individuano obiettivi operativi, azioni e risorse). Esso fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della perfomance dell amministrazione. Nella logica dell albero della performance il mandato istituzionale e la missione sono articolate in aree strategiche che si declinano in obiettivi operativi. Nell allegato 2 (schede budget 2016) sono indicati gli obiettivi operativi assegnati ad ogni singola macrostruttura. ALBERO DELLA PERFORMANCE 19

2.3 RISULTATI RAGGIUNTI OBIETTIVI REGIONALI OBIETTIVI GENERALI Equilibrio economico di bilancio SI Fondi PO-FESR. Utilizzo delle risorse derivanti dai Fondi Europei (PO-FESR) nella misura dei target di spesa annualmente assegnati. Per l anno 2016 non è stato assegnato target di spesa per i fondi PO- FERS. Contenimento della spesa riferita al personale Contenimento della spesa farmaceutica Contenimento della spesa riferita a beni e servizi Rispetto della direttiva Flussi Informativi di cui al decreto interdipartimentale n 1174/08 del 30 maggio 2008. Osservanza delle disposizioni impartite dalla Regione in merito alla Libera Professione Intramuraria, i sensi della L. 120 del 3 agosto 2007 e smi SI SI Quasi tutte le ditte non hanno accolto le richieste aziendali in quanto gli sconti sono stati già accordati negli anni precedenti. Per i nuovi contratti l Azienda in sede di quantificazione del fabbisogno ha ridotto di almeno il 5% i quantitativi dei consumi storici. SI SI Si ritiene utile relazionare dettagliatamente sul raggiungimento sopra sintetizzato. 20

Per quanto riguarda l'obiettivo Equilibrio Economico di Bilancio 2016 risulta raggiunto, che chiude con un utile di + /mgl 360. Nella tabella seguente si rappresentano sinteticamente i principali saldi economici: CODICE DESCRIZIONE Bilancio consuntivo 2016 AZ9999 Totale valore della produzione (A) 1.201.220 BZ9999 Totale costi della produzione (B) 1.182.753 CZ9999 Totale proventi e oneri finanziari (C) - 101 DZ9999 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) - EZ9999 Totale proventi e oneri straordinari (E) 1.827 YZ9999 Totale imposte e tasse 19.833 ZZ9999 RISULTATO DI ESERCIZIO 360 Per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse derivanti dai Fondi Europei (PO-FESR) nella misura dei target di spesa annualmente assegnati, per l anno 2016 non è stato assegnato alcun obiettivo. Relativamente al Contenimento della spesa riferita al personale, il tetto di spesa per il personale che prevede una riduzione dell 1.4% rispetto alla stessa spesa generata nel 2004 cosi come indicato dal comma 21 dell art 15 del DL 95/12, convertito in L. 135 del 2012, risulta rispettato considerando la proiezione a fine anno. Va evidenziato, che essendo stato pubblicato sulla GURS n.35 del 27/08/2015, il DA n. 1380/2015 che ha definito i nuovi tetti di spesa assegnati alle Aziende Sanitarie della Regione, si è altresì provveduto ad effettuare la verifica rispetto al nuovo importo (euro 237.733.000,00). Il tetto di spesa previsto dal D.A. N 1380/15 fissato in /mgl 237.733 risulta rispettato. La dotazione organica aziendale approvata con D.A. n 237 del 09/03/2016 è stata adottata in via definitiva da questa Azienda con delibera n 922/DG del 20/04/2016 e con delibera n 923/DG del 20/04/2016 è stato adottato il programma triennale del fabbisogno del personale relativo al triennio 2016/2018, strumento obbligatorio per il reclutamento del personale per la copertura dei posti vacanti e disponibili. Non è stato possibile effettuare tale reclutamento a seguito al perdurare del blocco delle assunzioni tant è che nel corso del 2016 l Assessorato per la Salute con diverse note ha dato mandato di procedere al conferimento ex novo, alla proroga o al rinnovo dei rapporti a tempo determinato fino al 31/12/2016. Per il personale a tempo determinato si prospetta un incremento di 9.763.054,55 rispetto al limite previsto pari al 50% della spesa sostenuta per l anno 2009, al fine di garantire i LEA in regime di blocco delle assunzioni a tempo indeterminato. Alla spesa per il personale a tempo determinato va aggiunta la spesa relativa agli incarichi liberoprofessionali conferiti ai sensi dell art. 7, comma 6, del D.Lvo 165/2001 per la realizzazione di progetti di piano sanitario regionale e per il conferimento dell incarico di Energy manager che costituisce incarico prescritto dalla normativa. 21

In relazione al Contenimento della Spesa Farmaceutica si evidenzia che con nota 1222 del 29/02/2016 alle due UOC del Dipartimento del Farmaco è stato assegnato il budget economico per il 2016 di 205.378.997,16, rideterminato con nota prot 34759 del 9/9/2016 in 212.465.495,75. Il budget assegnato è stato rispettato e, sulle somme assegnate risulta ad oggi un risparmio di 5.768.925,32. L insieme delle attività poste in essere ha comportato una riduzione della spesa farmaceutica convenzionata rispetto all anno 2015 con un risparmio in valore assoluto pari a 3.5 milioni. Gli obiettivi del DA 552/2016 che per le 7 categorie oggetto dello stesso prevedeva un importo per l anno 2016 di 47.097.225 registra uno scostamento in eccesso pari a 1.065.904 corrispondente in percentuale ad un + 2,26% rispetto al tetto complessivo assegnato dal D.A. 552/2016 per l'anno 2016. L'analisi degli scostamenti riscontati per le singole categorie ATC mostra buoni risultati per 4 categorie su sette tra le quali spicca, al di là del mero risultato aritmetico, quella degli antibatterici per uso sistemico J01, categoria per la quale l Azienda si è particolarmente impegnata con l'organizzazione di un apposito corso ECM rivolto a tutti i MMG attraverso più edizioni svoltesi a livello provinciale in più Distretti. Tra le tre categorie che invece mostrano scostamenti in eccesso spicca chiaramente quella delle sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina C09 che fa rilevare uno scostamento pari a + 1.028.102. Approfondendo tale scostamento con i dati Sogei si evidenzia che già la spesa dell'associazione Olmesartan-Amlodipina è pari a 990.009 con un + 7,38% rispetto al 2015; a tal proposito si evidenzia che tale associazione non rientra ancora ne nel prontuario regionale ne in quello provinciale. Sempre all'interno della C09 notevole è anche l'incidenza dell'olmesartan, ancora coperto da brevetto, sia da solo (44,57% sul totale) che associato al diuretico ( 24,44% sul totale). La categoria ATC dei farmaci antinfiammatori ed antireumatici indica i Coxib come i maggiori "responsabili" della spesa con un'incidenza del 41% sul totale ed in particolare dell'etoricoxib, ancora con brevetto vigente (35,73% sul totale). Infine gli urologici G04 mostrano una crescita del + 1,90% rispetto al 2015. In merito all obiettivo sul Contenimento della Spesa relativa a Beni e Servizi, nel corso del 2016 è proseguita l attività già intrapresa negli anni precedenti mirata al contenimento dei costi relativi alla spesa corrente scaturente dall applicazione del D.L. n 78/2016 e tendente a realizzare una riduzione del 5% degli importi dei contratti in essere per l acquisto di beni e servizi per tutta la durata residua dei contratti stessi. Quasi tutte le ditte non hanno accolto le richieste aziendali in quanto gli sconti sono stati già accordati negli anni precedenti. Per i nuovi contratti l Azienda in sede di quantificazione del fabbisogno ha ridotto di almeno il 5% i quantitativi dei consumi storici. Si è ritenuto di non procedere alla risoluzione dei contratti in quanto l eventuale indizione di una nuova gara per ciascuna tipologia di contratto avrebbe comportato un periodo di tempo non inferiore a sei mesi, prima della stipula dei contratti e l esiguo personale presente, non poteva contestualmente predisporre gli atti necessari alla risoluzione dei contratti (oltre 2000 in quanto ad ogni CIG corrisponde un contratto) ed alla indizione di nuove gare. Inoltre durante il periodo necessario all espletamento della gara, in assenza di contratto, non sarebbe stato possibile assicurare gli approvvigionamenti. Infatti non avrebbe trovato giustificazione l eventuale 22

passaggio al secondo classificato che, in quanto tale, avrebbe venduto i prodotti a prezzi più alti rispetto all originario aggiudicatario. Si evidenzia infine che le ditte che non hanno accettato la richiesta di riduzione dei prezzi hanno sostenuto, nella maggioranza dei casi, che quelli praticati erano i minimi possibili. Nel caso di indizione di una nuova gara, pertanto, nel rispetto della legge, l Azienda avrebbe dovuto indicare, quale base d asta dei prodotti, il prezzo di acquisto ulteriormente decurtato di almeno il 5%. Tale condizione certamente avrebbe reso molto più problematica l aggiudicazione della gara, compromettendo in tal modo la regolarità delle forniture. Per rispettare comunque le disposizioni di legge si è ritenuto, ove possibile, di dover ridurre i quantitativi di prodotti da ordinare. L obiettivo Rispetto della direttiva Flussi Informativi di cui al decreto interdipartimentale n 1174/08 del 30 maggio 2008 si fa presente che alla data di rilevazione del 31/12/2016 risultano rispettati i tempi di trasmissione dei flussi ministeriali sia annuali che trimestrali. I flussi assessoriali sono stati trasmessi secondo la tempistica ma si sottolineano alcune criticità relativamente al Flusso SIAD per il quale è in itinere la risoluzione dei problemi degli errori emersi generati dal software in uso e si sta provvedendo a sanare le criticità rilevate. In relazione all' Osservanza delle disposizioni impartite dalla Regione in merito alla Libera Professione Intramuraria, ai sensi della L. 120 del 3 agosto 2007 e smi si precisa che nel corso dell anno 2016 sono state poste in essere una serie di iniziative funzionali alla prosecuzione ed attuazione di quanto previsto dall art.1 comma 5 della Legge n. 120 del 3/8/2007 cioè la formalizzazione di uno strumento di programmazione ed organizzazione dedicato all attività resa in regime libero professionale (A.L.P.I.), così come quelli derivanti dall integrazione del Pianto Triennale dell Anticorruzione Intramuraria, ai sensi della L. 120 del 3 agosto 2007. Con delibera n 984 del 28/04/16 la Direzione Strategica ha adottato il Piano Aziendale dei volumi di attività nel quale sono indicati, con riferimento alle singole unità operative, i volumi programmati di attività istituzionale e di attività libero professionale intramuraria per l anno 2016. Per ogni Dirigente autorizzato è stata predisposta un apposita scheda di negoziazione (secondo il modello approvato con la citata deliberazione) con indicazione degli estremi dall atto di autorizzazione alla erogazione di attività in regime libero professionale e dei volumi di attività ALPI erogabili nel corso dell anno 2016. Per ogni Dirigente autorizzato è stata acquisita la scheda individuale sottoscritta. Pertanto l obiettivo è pienamente raggiunto. OBIETTIVO SPECIFICO DELL'ASSESSORE: Obiettivo di Riorganizzazione dei Pronto Soccorso in integrazione con il CUP e Accettazione Unica per PP.OO. e AA.OO., così modificato con nota prot. n. A.I.3/7022 del 25/01/2017 del Dipartimento Regionale per la pianificazione strategica Migliorare la qualità dei servizi offerti dai reparti di Pronto Soccorso della Regione - Anno 2017. In riferimento al 23

suddetto obiettivo si evidenzia che era stato presentato un progetto interaziendale sul modello AGENAS sostituito successivamente, in conformità alle nuove disposizioni, da un nuovo progetto trasmesso questa Azienda con nota prot, n.7045 del 27/01/2017. In merito agli OBIETTIVI DI SALUTE E FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI si indicano i risultati raggiunti: Obiettivo 1: Screening L obiettivo si declina in tre Screening per ognuno dei quali sono previsti tre indicatori. Si evidenziano i risultati raggiunti per singolo screening: Screening Cervico-Carcinoma: 1) n soggetti invitati/popolazione target = 98,02% 2) n soggetti testati /popolazione invitata = 23,22% 3) Indicatore LEA n soggetti testati /popolazione target annuale = 22,77% Screening Mammografico: 1) n soggetti invitati/popolazione target = 100% 2) n soggetti testati /popolazione invitata =16,97% 3) Indicatore LEA n soggetti testati /popolazione target annuale =16,97% Screening Screening Colon Retto: 1) n soggetti invitati/popolazione target = 100% 2) n soggetti testati /popolazione invitata = 4,44% 3) Indicatore LEA n soggetti testati /popolazione target annuale = 4,44% Occorre rilevare che la popolazione target è quella rilevata dall ISTAT per la quale non è stata effettuata la pulizia delle liste, in quanto su disposizione del Responsabile del Servizio Regionale è necessario che siano i MMG a certificare l esclusione dei soggetti dalle liste. A tal fine con deliberazione n. 2778/DG del 6/12/2016 è stato siglato un protocollo d intesa sperimentale con la FIMMG con cui i medici si impegnano a provvedere alla pulizia periodica e al reclutamento attivo della popolazione target. L adesione molto bassa agli screening è da imputarsi principalmente a problemi tecnici inerenti l espletamento dei servizi che fornisce la società di postalizzazione ed a una scarsa partecipazione dei MMG. Al fine di superare tali difficoltà si è provveduto a diffidare la ditta che fornisce i servizi di postalizzazione che ha comunque evidenziato notevoli criticità relativamente alla corrispondenza degli indirizzi forniti dall Anagrafe Assistiti, per cui si è proceduto a reperire gli indirizzi corretti tramite l Anagrafe Comunale ed inoltre si sono tenuti vari incontri con i MMG per implementare il loro coinvolgimento nella campagna di sensibilizzazione. 24

Obiettivo 2 Esiti: Appropriatezza e tempestività degli interventi con riferimento all'intervento chirurgico in seguito a frattura del collo del femore per pazienti over 65, di Colecistectomia laparoscopica, all'incidenza dei parti cesarei e alla PTCA, ove necessita, in caso di infarto miocardico acuto. Sub - Obiettivo 2.1 Tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti over 65 - si rileva una percentuale di appropriatezza pari al 60,53%. Si registra un importante incremento rispetto all anno precedente il cui valore era pari al 49%. Sub - Obiettivo 2.2 - Riduzione incidenza parti cesarei - I dati Asp indicano una percentuale pari al 25,98% con un sostanziale margine di miglioramento rispetto all'anno precedente che era di 28,10%. Relativamente al P.O. di Taormina che centra l obiettivo (20%), occorre sottolineare che la presenza del C.C.P.M. incide sull'indicatore, in quanto, proprio per la diagnosi di patologia cardiaca diagnosticata al nascituro, si sceglie di partorire a Taormina, ma, al fine di evitare qualsiasi eventuale trauma del neonato, si procede ad effettuare il parto cesareo. Si precisa, inoltre, che nel P.O. di Patti è presente l UTIN, pertanto la percentuale del 28,67% è condizionata in parte dal numero di parti Cesarei programmati nei casi a rischio. Si precisa, inoltre, che l'asp sta implementando il parto indolore, già attivato presso il presidio di Taormina, mediante l estensione della metodica in tutti i Presidi dell'azienda. Sub - Obiettivo 2.3.1 Effettuazione PTCA su pazienti ricoverati per Infarto Miocardico Acuto (IMA) STEMI l'obiettivo deve intendersi raggiunto poiché l Emodinamica è presente nel solo Presidio di Taormina e l indicatore è pari al 92,31%, valore in crescita rispetto all anno 2015 quando risultava pari al 88%; per gli altri Presidi tutti i pazienti che necessitano di PTCA urgente vengono trasferiti immediatamente già nelle prime ore dell avvenuto accesso al Pronto Soccorso presso Centri di Emodinamica per l esecuzione della procedura. Sub - Obiettivo 2.3.2 Tempestività nell effettuazione PTCA nei casi di IMA STEMI calcolata integrando il flusso RAD-Esito al flusso SDO l'obiettivo deve intendersi raggiunto poiché l Emodinamica, come sopra evidenziato, è presente nel solo Presidio di Taormina e l indicatore è pari al 71,79% per l anno 2016; Sub - Obiettivo 2.4 Colecistectomia Laparoscopica -L obiettivo risulta raggiunto per l anno 2016 con un valore pari a 91,67 % che evidenzia un incremento rispetto all 83% dell anno precedente. Obiettivo 3: Liste di Attesa Monitoraggio e garanzia dei tempi di attesa pe le prestazioni ambulatoriali Tale obiettivo si articola in due modalità: Modalità ex ante: Monitoraggio trimestrale soglie di garanzia per le prestazioni contenute nel paragrafo 3.1 del PRGTA per tutte le strutture pubbliche e private accreditate che erogano prestazioni per conto e a carico del SSR attraverso le agende inserite nei CUP. La Modalità ex Ante prevede due indicatori e per l anno 2016 i periodi presi in considerazione sono il III e IV trimestre. 25

Indicatore 1 - N prestazioni richieste (da 1 a 43) * % di garanzia in classe B/ Totale prestazioni prenotate in classe B - L obiettivo può ritenersi raggiunto in quanto nel III trimestre il valore si attesta all 88,30% e nel IV trimestre al 93,90%. Indicatore 2 - N prestazioni richieste (da 1 a 43) * % di garanzia in classe D/ Totale prestazioni prenotate in classe D - Anche quest indicatore può ritenersi raggiunto in quanto al III trimestre il valore è pari al 96,60% e per il IV trimestre al 97,80% Modalità ex post: Tale modalità prevede tre indicatore e per l anno 2016 il periodo preso in considerazione è il II semestre. Indicatore 1 - N prestazioni garantite entro i tempi della classe di priorità B/ N. prenotazioni con classe di priorità B: il valore di tale indicatore al III trimestre è pari 59,70% Indicatore 2 - N prestazioni garantite entro i tempi della classe di priorità D/ N. prenotazioni con classe di priorità D: il valore di tale indicatore al IV trimestre è pari: 76,70% Indicatore 3 - Monitoraggio per ognuna delle seguenti prestazioni: Visita Oculistica, Mammografia, TAC Torace senza e con contrasto, Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, RMN Colonna vertebrale, Ecografia Ostetrica - Ginecologia, Visita Ortopedica, Visita Cardiologica. Si rappresenta che per la Visita Oculistica il valore è pari al 64,30%, per la Mammografia al 50%, per la TAC Torace senza e con contrasto si rileva il 74,30%, per l Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici il 64,90%, per la RMN Colonna Vertebrale il 92%, per l Ecografia Ostetrica Ginecologica il 61,10%, per la Visita Ortopedica il 58,90% ed infine per la Visita Cardiologica il 69,70%. Occorre evidenziare che il monitoraggio dei tempi di attesa ex post è effettuato a partire dai flussi della specialistica ambulatoriale (flusso C, M e XML ex art. 50), che ad oggi sono stati forniti dall Assessorato solo al III trimestre 2016. Ai fini della valutazione rappresenta un prerequisito la valorizzazione, in media al 90%, di tutti i campi interessati al calcolo degli indicatori, valore medio che è stato ampiamente raggiunto considerato che nel II Semestre 2016 era pari al 96,90%. Obiettivo 4: Rispetto degli standard di sicurezza dei Punti Nascita Rispetto degli standard di sicurezza dei punti nascita - L obiettivo è stato raggiunto. Occorre però, prima di indicare nello specifico i dati a consuntivo per ogni indicatore, evidenziare che la Regione, al fine di monitorare il livello di sicurezza e le modalità organizzative delle prestazioni erogate dai Punti Nascita di 1 e di 2 livello (come previsto dal Accordo CSR 16/12/2010, recepito dal DA 2/12/2011 e s.m.i.), ha previsto indicatori di monitoraggio dedicati articolando l obiettivo come di seguito specificato: 1) Punti Nascita - Rispetto degli standard e dei requisiti di sicurezza dei Punti Nascita (PN): N requisiti garantiti/totale requisiti previsti dalla Checklist (D.A. 2536/2011): Si rileva una percentuale complessiva dell 82%. 2) Migliorare l appropriatezza nei ricoveri e la sicurezza nelle cure neonatali 2.1) Nei PN (senza UTIN): 26

2.1.1) N nati con età gestazionale inferiore a 34 settimane compiute la cui madre sia stata ricoverata da più di 24 ore (1 giorno) - Fonte SDO-CEDAP - I punti nascita senza UTIN sono a Milazzo, Taormina e S. Agata M.llo, ed hanno ampiamente raggiunto l obiettivo nel 2016 in quanto il valore è pari a 0 (obiettivo <0). 2.1.2) % di neonati pretermine trasferiti entro le prime 72 ore di vita - Fonte SDO = 3% Sembra opportuno evidenziare che il numeratore è stato calcolato incrociando i dati dei CEDAP (al fine di determinare l età gestazionale in quanto nelle SDO non viene riportata la diagnosi che consente di identificare il numero delle settimane codice 7652) e i dati delle SDO (fonte flusso A al 31/12/2016) per desumere il trasferimento entro le 72 ore (giornate di degenza <4 e modalità dimissione=6). Il denominatore totale neonati ricoverati è stato estrapolato dai CEDAP. L obiettivo è pienamente raggiunto con un valore pari al 0.69% (obiettivo <8%). 2.2) Nei PN (con UTIN) 2.2.1) Elaborazione di un report di monitoraggio con gli indicatori sulla base del documento Regionale di riferimento e dei relativi indicatori di monitoraggio = SI Il controllo è stato effettuato sul 98% delle cartelle cliniche. Da tale controllo è emerso per il 100% delle cartelle esaminate il rispetto del protocollo sui criteri di ammissione ture di livello superiore, tutti gli altri pazienti sono stati trasferiti in Patologia Neonatale (cod. 62). 2.2.2) Percentuale di neonati dimessi direttamente da TIN/ totale pazienti ricoverati nella TIN - Si rappresenta che ancora nel 2016 l unico Presidio Ospedaliero in cui è presente l UTIN è quello di Patti che mantiene il trend positivo con valore pari all 1,12% pertanto l obiettivo risulta ampiamente raggiunto. Obiettivo 5: Donazione Organi Questo obiettivo si declina in più indicatori ed è finalizzato all incremento della donazione degli organi e tessuti, per il suo raggiungimento sono coinvolti solo i Presidi nei quali è presente la Terapia Intensiva e nello specifico quelli di Taormina, Milazzo e Patti, di seguito si evidenziano i risultati per singolo indicatore: Indicatore 1 - Organizzazione dell Ufficio di Coordinamento locale per i prelievi e trapianti di organi e tessuti - Questa Azienda con deliberazione 452/DG del 25/02/2015 ha provveduto a confermare il Coordinatore Locale per la donazione d organi ed i relativi referenti. Indicatore 2 - Numero di accertamenti di morte con metodo neurologico non inferiore al 30% dei decessi per grave neurolesione registrati in Azienda - Il valore raggiunto per l indicatore è pari al 60%. Indicatore 3 - Numero donatori procurati, definiti come soggetti per i quali sia stato completato il processo di accertamento di morte con metodo neurologico e sia stato firmato dagli aventi titolo il modulo di non opposizione non inferiore al 50% di tutti gli accertamenti eseguiti La percentuale raggiunta è pari al 40% che risulta essere l 80% del valore atteso pertanto rientra nel range di raggiungimento previsto. 27

Indicatore 4 - Numero di Cornee prelevate non inferiore al 5% dei decessi registrati di soggetti che rientrino nei parametri di idoneità alla donazione delle cornee, per come definiti dal CRT - il Valore di tale indicatore è pari al 30% nettamente superiore quindi, al valore atteso. Indicatore 5 - Organizzazione in ambito aziendale di un evento formativo per gli operatori sanitari coinvolti nel processo di procurement di organi e tessuti E stato organizzato l evento formativo con il coinvolgimento di tutti gli operatori interessati. Come si evince dai valori sopra riportati i valori attesi sono stati ampiamente raggiunti per quattro dei cinque indicatori previsti ad esclusione del terzo, relativo al Numero donatori procurati, definiti come soggetti per i quali sia stato completato il processo di accertamento di morte con metodo neurologico e sia stato firmato dagli aventi titolo il modulo di non opposizione, il cui valore raggiunto si attesta all 80% di quello previsto, pertanto nel complesso l obiettivo è raggiunto al 96%. Obiettivo 6: Prescrizioni Dematerializzate: Indicatore 1 - % di Medici Dipendenti (ospedalieri e territoriali) più SUMAISTI abilitati alla prescrizione in modalità dematerializzata ed invianti(come risulteranno censiti e abilitati sul sistema TS e che avranno effettuato almeno una prescrizione) Nell anno 2016 sono stati abilitati alla prescrizione sul sistema Tessera Sanitaria ed hanno inviato le relative prescrizioni il 30,20% dei medici dipendenti e SUMAISTI, Indicatore 2 - Numero medio di prescrizioni mensili effettuati in modalità dematerializzata per ogni medico abilitato ed inviante nel periodo Maggio - Dicembre 2016 (come rilevato dal cruscotto integrato del sistema TS) Nel periodo preso in esame le prescrizioni effettuate dai medici abilitate sono state pari a 9,63 mensili. Pertanto dai valori sopra evidenziati l obiettivo risulta pienamente raggiunto. Obiettivo 7 - Utilizzo Fondi DI P.S.N.: Indicatore 1 - Puntuale trasmissione dei report trimestrali - Si è provveduto alla regolare trasmissione dei report trimestrali Indicatore 2 - Rispetto delle tempistiche dichiarate per la chiusura dei progetti Sono state rispettate le tempistiche previste per la chiusura dei singoli progetti. Pertanto l obiettivo risulta pienamente raggiunto. Obiettivo 8: Sviluppo Percorso Attuativo di Certificabilità (P.A.C.) 1) Dare evidenza attraverso il sito web istituzionale del Percorso di Certificabilità dei Bilanci, anche attraverso l'indicazione della specifica fase del processo in corso di realizzazione per dare atto dello stato di avanzamento del percorso ai fini del suo completamento. Indicatore 1 Implementazione, funzionalità e affidabilità delle azioni PAC Così come previsto entro il 30/09/16 è stata data evidenza sul sito istituzionale dei PAC dei Bilanci evidenziando la fase del processo e il livello d implementazione 2) Garantire l'implementazione funzionalità e affidabilità delle azioni previste nel cronoprogramma del PAC approvato dalla regione(31/12/16): 28

Indicatore 1- Istituzione di una funzione d' internal audit - Con deliberazione 2058/DG del 6/09/2016 è stata disposta la nomina, in attuazione delle disposizioni regionali, Internal Auditor. Indicatore 2 - Implementazione di sistemi informatici integrati, idonei alla realizzazione del PAC - E' stata effettuata e pubblicata la mappatura dei software esistenti ed al 30/11/2016 sono state avviate le azioni di implementazione. Indicatore 3 - Pieno conseguimento ed implementazione degli obiettivi PAC relativi alle aree Rimanenze, Immobilizzazioni e Patrimonio Netto - Con le deliberazioni n 2714-2715-2716-2717 del 29/11/2016 e deliberazione n 2591 del 10/11/2016 si è provveduto alla realizzazione ed all implementazione delle aree indicate nei tempi previsti. Occorre evidenziare che il percorso di attuazione dei PAC, previsto dalla legge Delega 266/2005 e dai successivi decreti attuativi e recepito a livello regionale con più Decreti e da ultimo con il D.A. 1559 del 05/09/2016, è stato di fatto avviato in Azienda con l adozione della deliberazione n. 4402/2013 e s.m.i, aggiornata da ultimo con la deliberazione n. 1637/2016, con la quale sono stati approvati gli schemi di PAC aziendali secondo la cronologia regionale e sono stati aggiornati i referenti aziendali per tutti gli obiettivi negli stessi contenuti. Per quanto sopraesposto si evidenzia che l obiettivo è stato raggiunto. Obiettivo 9: Piano Attuativo Aziendale (P.A.A.) Sub - Obiettivo 1.1 Redazione Piano Attuativo SI - Mail del 06/06/2016 Sub - Obiettivo 1.2 Obiettivi operativi del Piano Attuativo Aziendale S i -obiettivo raggiunto - Per il grado di raggiungimento dei singoli obiettivi del PAA si rimanda ai risultati riportati nell apposito allegato alla presente relazione ( Allegato 1). OBIETTIVI AZIENDALI Così come disposto dalla vigente normativa, l Azienda ha approvato con deliberazione n 281/DG del 29/01/2016 il Piano della Performance 2016-2018, successivamente modificato, integrato ed adottato con deliberazione n 2206/DG del 28/09/2016, ai sensi del D. Lgs 150/09 e s.m.i., a seguito dell adozione dell Atto Aziendale, della ridefinizione della Dotazione Organica e dell assegnazione degli Obiettivi Programmatici 2016 da parte dell Assessorato Regionale della Salute. I Direttori delle Macrostrutture sono stati direttamente coinvolti nell individuazione degli obiettivi e nella contrattazione del budget contribuendo a formulare gli indicatori ed i valori attesi secondo la metodologia bottom up che ha assicurato la condivisione. E stato adottato il Piano Attuativo Aziendale condiviso con le altre Aziende Sanitarie operanti nel territorio provinciale di Messina, con il quale, nei limiti delle risorse disponibili dei vincoli e dei termini stabiliti dal Piano Sanitario Regionale, è definita la programmazione delle attività da intraprendere e che sono state sviluppate nel corso dell anno. 29

A ciascuna struttura aziendale è stato assegnato un budget economico determinato sulla base dei vincoli finanziari scaturiti dalla negoziazione delle risorse per l anno 2016 con l Assessorato Regionale della Salute, nel rispetto della normativa vigente in materia dei contenimento della spesa. Nei paragrafi precedenti sono stati già dettagliati gli obiettivi assegnati dalla Regione all Asp di Messina e gli obiettivi individuati in sede di Piano Attuativo, che unitamente a quelli contenuti nel Patto per la Salute 2014-2016 e nel Piano di Prevenzione Regionale 2014 2018, insieme agli obiettivi elaborati dalla Direzione Strategica sono stati ribaltati ai Dipartimenti e singole UU.OO. nelle schede di budget contrattate (Allegato 2). 3. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITA In conformità alle direttive assessoriali di cui alla nota prot. n. 0095606 del 14/12/2015, questa Azienda ha predisposto il Bilancio preventivo 2016, adottato con deliberazione n.3073 del 18/12/2015 e immesso sul NSIS entro il 15 febbraio 2016. Il Modello CE preventivo chiudeva in equilibrio, a fronte di un assegnazione di /mgl 1.098.190 (ivi compresa la quota di accesso al Fondo di sostegno regionale pari ad /mgl -82.001), determinata - nelle more del riparto ministeriale di competenza dell anno 2016 -, come da indicazioni assessoriali, in misura pari al valore negoziato nel 2015, con i seguenti accorgimenti: - Contributo per investimenti: il valore considerato in negoziazione2015, pari alla rettifica dei contributi in conto esercizio sugli acquisti 2012-2013 e 2014 ( /mgl 5.170) è stato ridotto e proporzionato alle sole quote del 20% degli acquisti 2012 ( /mgl 1.131) e 20% degli acquisti 2015 ( /mgl 1.600), con una riduzione complessiva di /mgl 2.438; - Iscrizione di un contributo da FSR indistinto ( /mgl 1.217) nella misura dell utilizzo straordinario nel 2015 di risorse accantonate in anni precedenti, su espressa autorizzazione regionale, in ambito della negoziazione delle risorse finanziarie 2015. In data 7-12-2016 è intervenuta la negoziazione delle risorse finanziarie per l anno 2016 presso l Assessorato della Salute, in esito alla quale l Azienda ha sottoscritto la seguente scheda negoziale: 30

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Il Finanziamento negoziato comprendeva oltre che la quota capitaria, anche una quota di accesso al Fondo di sostegno, come di seguito sintetizzato: Le risorse assegnate all Azienda in sede di negoziazione quale quota di accesso con criteri al FSR 2016 ammontavano a /mgl 1.016.086, come di seguito dettagliati: 32

Con deliberazione n. 711/2017si è preso atto del Verbale di negoziazione delle risorse finanziarie 2016 e conseguente è stato riformulato il Bilancio preventivo 2016, al fine di recepire il valore dei contributi in conto esercizio da Regione assegnati in esito alla negoziazione delle risorse finanziarie per l anno 2016 e con un risultato pari a ZERO. Con nota prot. n. 39280 del 12/05/2017, l Assessorato della Salute ha comunicato i contributi definitivamente assegnati all Azienda per l anno 2016 ( /mgl 1.106.997), rilevati nel Bilancio consuntivo, come di seguito dettagliati: 33

A fronte di questa assegnazione, questa Azienda ha chiuso il Bilancio di esercizio 2016 con un utile di /mgl 360, rispettando quindi l obiettivo di equilibrio economico. Si riporta di seguito il raffronto tra dati preventivi e dati consuntivi: CODICE DESCRIZIONE Bilancio consuntivo 2016 Bilancio preventivo 2016 Differenza A) Valore della produzione AA0010 A.1) Contributi in c/esercizio 1.109.200 1.101.022 8.178 AA0240 A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - 5.449-10.102 4.653 AA0270 A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti 6.683 3.893 2.790 AA0320 A.4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria 57.856 54.687 3.169 AA0750 A.5) Concorsi, recuperi e rimborsi 19.753 17.383 2.370 AA0940 A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) 4.506 5.590-1.084 AA0980 A.7) Quota contributi c/capitale imputata all'esercizio 7.684 7.072 612 AA1050 A.8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni - - - AA1060 A.9) Altri ricavi e proventi 987 901 86 AZ9999 Totale valore della produzione (A) 1.201.220 1.180.446 20.774 B) Costi della produzione - - BA0010 B.1) Acquisti di beni 101.221 100.786 435 BA0020 B.1.A) Acquisti di beni sanitari 100.416 99.882 534 BA0310 B.1.B) Acquisti di beni non sanitari 805 904-99 BA0390 B.2) Acquisti di servizi 745.029 748.820-3.791 BA0400 B.2.A) Acquisti servizi sanitari 717.007 717.873-866 BA0410 B.2.A.1) Acquisti servizi sanitari per medicina di base 94.761 95.945-1.184 BA0490 B.2.A.2) Acquisti servizi sanitari per farmaceutica 98.308 97.365 943 BA0530 B.2.A.3) Acquisti servizi sanitari per assistenza specialistica ambulatoriale 93.875 89.541 4.334 BA0640 B.2.A.4) Acquisti servizi sanitari per assistenza riabilitativa 19.975 21.708-1.733 BA0700 B.2.A.5) Acquisti servizi sanitari per assistenza integrativa 13.923 13.906 17 BA0750 B.2.A.6) Acquisti servizi sanitari per assistenza protesica 7.789 8.887-1.098 BA0800 B.2.A.7) Acquisti servizi sanitari per assistenza ospedaliera 271.149 273.717-2.568 BA0900 B.2.A.8) Acquisto prestazioni di psichiatria residenziale e semiresidenziale 6.587 7.141-554 BA0960 B.2.A.9) Acquisto prestazioni di distribuzione farmaci File F 63.722 59.327 4.395 BA1030 B.2.A.10) Acquisto prestazioni termali in convenzione 2.088 3.776-1.688 BA1090 B.2.A.11) Acquisto prestazioni di trasporto sanitario 4.008 4.012-4 BA1140 B.2.A.12) Acquisto prestazioni Socio-Sanitarie a rilevanza sanitaria 24.802 25.542-740 BA1200 B.2.A.13) Compartecipazione al personale per att. libero-prof. (intramoenia) 1.223 1.166 57 BA1280 B.2.A.14) Rimborsi, assegni e contributi sanitari 2.479 2.429 50 BA1350 B.2.A.15) Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro sanitarie e sociosanitarie 3.612 3.575 37 BA1490 B.2.A.16) Altri servizi sanitari e sociosanitari a rilevanza sanitaria 8.706 9.836-1.130 BA1560 B.2.B) Acquisti di servizi non sanitari 28.022 30.947-2.925 BA1570 B.2.B.1) Servizi non sanitari 27.370 30.175-2.805 BA1750 B.2.B.2) Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro non sanitarie 494 565-71 BA1880 B.2.B.3) Formazione (esternalizzata e non) 158 207-49 BA1910 B.3) Manutenzione e riparazione (ordinaria esternalizzata) 11.477 12.116-639 BA1990 B.4) Godimento di beni di terzi 5.731 5.550 181 BA2080 Totale Costo del personale 251.951 253.752-1.801 BA2500 B.9) Oneri diversi di gestione 1.939 2.359-420 BA2560 Totale Ammortamenti 13.584 12.987 597 BA2630 B.14) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti 291 804-513 BA2660 B.15) Variazione delle rimanenze - 3.478-3.161-317 BA2690 B.16) Accantonamenti dell esercizio 55.008 22.793 32.215 BA2700 B.16.A) Accantonamenti per rischi 14.041 17.301-3.260 BA2760 B.16.B) Accantonamenti per premio di operosità (SUMAI) 831 518 313 BA2770 B.16.C) Accantonamenti per quote inutilizzate di contributi vincolati 33.120 894 32.226 BA2820 B.16.D) Altri accantonamenti 7.016 4.080 2.936 BZ9999 Totale costi della produzione (B) 1.182.753 1.156.806 25.947 CZ9999 Totale proventi e oneri finanziari (C) - 101-829 728 DZ9999 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) - - - E) Proventi e oneri straordinari - - EA0010 E.1) Proventi straordinari 5.421 1.871 3.550 EA0260 E.2) Oneri straordinari 3.594 4.115-521 EZ9999 Totale proventi e oneri straordinari (E) 1.827-2.244 4.071 XA0000 Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- E) 20.193 20.567-374 Imposte e tasse - - YZ9999 Totale imposte e tasse 19.833 20.567-734 ZZ9999 RISULTATO DI ESERCIZIO 360-360 34

Si riportano di seguito alcune considerazioni sui principali aggregati, con particolare riferimento agli scostamenti rispetto ai dati preventivi e al raggiungimento degli obiettivi. L incremento dei contributi in conto esercizio è riconducibile ad una maggiore assegnazione di contributi da Regione vincolati, per i quali sono stati rilevati i corrispondenti maggiori costi. La minore rettifica di contributi per investimenti è correlata al mancato perfezionamento degli acquisti programmati nell anno 2016, per i quali è stato rilevato un accantonamento per la loro realizzazione nel 2016. L incremento dell utilizzo dei fondi per quote inutilizzate di contributi vincolati è connesso al massivo utilizzo di risorse connesso al completamento della maggior parte dei Progetti di PSN 2009-2013 a fine anno, peraltro assegnato come specifico obiettivo aziendale per l anno 2016. Sul costo dei servizi sanitari ha inciso la determinazione del budget dell assistenza specialistica solo a fine anno e la definizione dei conguagli e dei saldi di bilancio per i vari aggregati di spesa soggetti a tetto (ospedalità privata, specialistica, termale, riabilitazione ex art. 26 e CTA) solo tra aprile e maggio dell anno successivo, con economie rispetto al budget regionale di oltre 7 milioni di euro. Altra componente determinante è rappresenta dai saldi di mobilità, comunicati solo nel mese di aprile 2017 dalla Regione (il preventivo riportava i dati provvisori definiti secondo le istruzioni regionali per la predisposizione del modello CE pre-consuntivo). La differenza tra valori preventivi e consuntivi con riferimento al personale si è determinata a seguito di delibere di rideterminazione dei fondi (come previsto dalla normativa) e revisione di alcune competenze fisse stimate da liquidare a preconsuntivo. Volendo effettuare sinteticamente un analisi per LEA, si evidenzia: Assistenza ospedaliera: è migliorata l appropriatezza delle prestazioni, come si evince dalla riduzione del numero di ricoveri in regime ordinario e dal contestuale aumento dei ricoveri in Day-hospital e Day-Surgery. Assistenza territoriale: è proseguito il potenziamento del territorio, con attivazione di nuovi posti in RSA e presa in carico di un maggior numero di utenti in ADI. Assistenza collettiva anche nel 2016 sono state svolte attività di screening ed attività di prevenzione veterinaria, anche mediante il ricorso ai finanziamenti assegnati all azienda come progetti obiettivo regionali. In conclusione, la gestione aziendale nel 2016 ha garantito il rispetto dell equilibrio economico (risultato positivo di + /mgl 360). L Azienda ha raggiunto gli obiettivi assegnati nel 2016, ivi compreso il rispetto del risultato negoziato, proseguendo il percorso di risanamento avviato negli esercizi precedenti. 35

4. COMITATO UNICO DI GARANZIA Il Comitato Unico di Garanzie per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ASP di Messina, costituito con deliberazione n. 906/CS del 12 marzo 2013, ai sensi dell art. 21 della legge 4 novembre 2010 n. 183, nel 2016, oltre alle routinarie azioni previste dal suo mandato, è stato attore di alcune significative macro-azioni, qui di seguito descritte, coerentemente con il Piano delle Azioni, programmato nell anno precedente. 1. Supporto al monitoraggio dell indagine sul Benessere Organizzativo con focus sui risultati e relativi piani di miglioramento: il CUG, con le sue componenti, aziendale e sindacale, è stato impegnato nel monitoraggio delle azioni di miglioramento pianificate dal servizio sociale. L indagine, realizzata in Azienda nel 2014/2015, ha evidenziato, attraverso focus specifico sulla lettura dei risultati, una serie di criticità, quali il ricorso frequente alla legge 104, medici neoassunti in area a rischio, procedimenti disciplinari, stress da lavoro correlato e burnout. Come più volte sottolineato dal CUG, le indagini sul personale rappresentano un importante opportunità per migliorare le politiche di valorizzazione delle risorse umane. Per tale motivo, il CUG ha continuato a vigilare e monitorare l attuazione delle azioni migliorative rivolte al clima aziendale e al benessere delle comunità professionali. 2. Rafforzamento del network dei CUG delle Aziende Sanitarie dell Area Metropolitana e con l Ente locale: il network dei Comitati Unici di Garanzia delle tre Aziende Sanitarie dell Area Metropolitana e Provinciale di Messina e dell Amministrazione Comunale continua l azione di benchmarking, rivolta alla realizzazione di buone prassi comuni funzionali agli obiettivi strategici dei CUG. La rete tra i CUG ha beneficiato anche di azioni formative condivise tra gli operatori delle Aziende Sanitarie su tematiche di forte connessione con il mandato istituzionale sociale dei CUG, come di seguito descritto. 3. Giornate formative interaziendali sul Codice Rosa in Pronto Soccorso e Violenza di Genere condiviso con Aziende Sanitarie dell Area Metropolitana: Alcuni componenti dei CUG aziendali hanno preso parte al progetto formativo interaziendale dedicato alle tematiche connesse alla violenza di genere: Codice Rosa in Pronto Soccorso e Violenza di Genere: dal riconoscimento alle strategie di intervento inter-istituzionale. 36

4. Collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità: nel 2016, la Consigliera Provinciale di Parità, il cui ruolo è radicato sul territorio e a cui spetta ogni iniziativa utile per promuovere la parità di diritti sui luoghi di lavoro, ha condiviso e messo a disposizione del CUG un significativo materiale di studio e di analisi (normativa, casi, slide) sul tema delle molestie sui luoghi di lavoro, un fenomeno purtroppo ancora diffuso nel nostro paese, sebbene sia reato punito dalla legge. L interesse sul tema ha consentito di pianificare, nel 2017, una giornata interaziendale di sensibilizzazione sulle azioni preventive sul fenomeno e sulle buone prassi aziendali per contrastarlo e gestirlo, come una dichiarazione formale dell Azienda che le molestie e la violenza non verranno tollerate. La dichiarazione interesserà anche l adozione di procedure da seguire nel caso si verifichino tali circostanze e la predisposizione di misure adeguate nei confronti di chi oltrepassa i limiti della confidenza con i colleghi, tra cui le azioni disciplinari. 5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 5.1 Fasi, soggetti, tempi, responsabilità La redazione del presente documento si è concretizzata nelle seguenti fasi: Individuazione della programmazione per l anno 2016 Verifica obiettivi strategici e operativi Verifica dei documenti di programmazione economico-finanziaria Adozione formale dell atto e realizzazione di tutti gli adempimenti necessari e conseguenti In data 21/03/2016, sono stati individuati dalla Regione gli obiettivi programmatici, successivamente aggiornati e assegnati a questa ASP in data 3 Maggio da conseguire nel periodo 2016-30/06/2017 ed è stato effettuato il necessario ribaltamento alle macrostrutture interessate. L OIV, ha già iniziato la verifica e la valutazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati, ma non essendo ancora concluso il processo ai fini della determinazione della valutazione della performance occorre rinviare a data da destinarsi. 5.2 Punti di forza e di debolezza del Ciclo di Gestione della Performance Il sistema di gestione del ciclo della performance risulta funzionante dall anno 2011, seppur con qualche difficoltà anche culturale, esso infatti ha necessitato di diversi perfezionamenti al fine di creare un sistema idoneo a valutare lo stato di evoluzione del ciclo della performance e di un flusso informativo completo, affidabile, tempestivo e verificabile. I punti di forza del sistema: a) Attività propedeutiche all adozione del Piano della Perfomance: nel corso dell anno 2016 si è provveduto a porre in essere tutti gli atti necessari per l adozione del Piano della Perfomance 2017-2019 che è stato, infatti, completato e deliberato nel gennaio 2017 (deliberazione n 251/DG del 31.01.2017) 37

b) Attività propedeutiche all adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e programma triennale per la trasparenza e l integrità 2017/2019 che è stato completato e deliberato nel gennaio 2017 (deliberazione n 248/DG del 31.01.2017). c) Questa Azienda, nel rispetto delle linee guida indicate dalla CIVIT, oggi ANAC, con deliberazione n 4354/CS del 30/12/2013 ha adottato il proprio Codice di Comportamento che rappresenta una delle azioni e misure principali delle strategie di prevenzione della corruzione a livello decentrato secondo quanto indicato nel Piano Nazionale Anticorruzione validato dall OIV. Come previsto dalla Determinazione n.12/2015, è stato elaborato nel 2016 l'aggiornamento del Codice di Comportamento aziendale nell'ambito di un'attività di scambio tra l'ufficio Procedimenti Disciplinari e l'ufficio del RPCT. Tale attività congiunta ha tenuto conto, in ossequio a quanto disposto dalle Linee Guida dell'anac, di tutte le direttive ivi contenute, integrando in un unico testo le norme del DPR n.62/2013 e le specifiche sezioni caratterizzanti l'ambito sanitario dell'ente, con il rimando ai documenti contenenti codici e regolamenti aziendali, che vi risultano in tal modo integrati o integrabili. Fino al 20.01.2017, il documento di aggiornamento del Codice è stato in consultazione pubblica, mediante procedura aperta, sul sito internet dell'asp. Di ciò è stata data comunicazione alle organizzazioni sindacali e al Comitato Consultivo Aziendale per eventuali proposte, riflessioni e contributi. In atto il Codice di Comportamento è in fase di adozione. d) E stata organizzata la giornata della trasparenza, in data 31/12/2016, sul sito web aziendale mettendo a disposizione un documento da poter consultare e darne la più ampia diffusione al fine di un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni, degli Enti territoriali, in generale dei portatori di interesse nelle azioni di questa amministrazione in tema di trasparenza e integrità. e) Adozione Regolamento Whistleblowing: L'Azienda, con deliberazione n. 1076/DG del 04/05/2015, ha adottato il Regolamento per le segnalazioni di illeciti e irregolarità e implementato il Sistema informativo dedicato con garanzia di anonimato, rendendolo fruibile nell'intranet aziendale e pubblicizzandolo sia sul sito sia mediante e-mail personale a tutti i dipendenti. f) Coordinamento tra anticorruzione-trasparenza e performance: in ambito aziendale è già stato avviato nel 2015 e implementato nel 2016, attraverso l'individuazione di specifici obiettivi negoziati ed integrati nelle schede di budget delle UU.OO. aziendali. Nel corso del 2016 è stata, altresì, promossa l integrazione dell anticorruzione col ciclo della performance grazie anche al sostegno e alla condivisione della Direzione Strategica e verrà sostenuta anche per il 2017. g) Rotazione del personale: Come previsto nell'atto Aziendale e nel PTPC, la Direzione Generale nel 2016 ha effettuato la rotazione ordinaria dei Direttori delle UU.OO.CC. Amministrative, con riassegnazione di funzioni e competenze, previo periodo di affiancamento e formazione. h) Regolamento per la misurazione e valutazione della Performance dei Dirigenti e del Personale del Comparto-Sistema Premiante adottato con delibera n 3613/DG del 22/12/2014, in conformità con le disposizioni di cui ai vigenti CC.CC.NN.LL., del D.Lgs n 150/09 ed in 38

applicazione del D.A. 01821 del 26/09/2011 Linee di indirizzo regionali in materia di verifica e valutazione del personale dipendente del S.S.R. previa consultazione delle OO.SS. per le aree del comparto, dirigenza SPTA e dirigenza medica, è stato modificato con delibera n 2679 del 22.11.2016 Tale sistema di individuazione e valutazione assolve ad una pluralità di scopi: Migliorare l efficienza del sistema di programmazione ed attuazione degli obiettivi; Introdurre uno strumento di apprendimento organizzativo e di orientamento dei comportamenti a supporto dei processi decisionali Misurare e rendere pubblica e trasparente l efficacia organizzativa rispetto agli obiettivi istituzionali. i) Atto aziendale: In seguito all adozione del Decreto Assessoriale n. 46/2015 Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Siciliana e del Decreto Assessoriale n. 1360/2015 Approvazione delle linee guida per l adeguamento degli atti aziendali, questa ASP ha provveduto nei termini prescritti all adozione dell atto aziendale, giusta deliberazione n. 2298/DG del 30.09.2015, così come modificata con successiva deliberazione n. 2618/DG del 02.11.2015. Con nota prot. n. A.I.3-S.4/87152 del 13.11.2015 il Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica ha richiesto alcuni chiarimenti, che questa ASP, con comunicazione prot. n. 19632/DG del 24.11.2015, ha prontamente riscontrato, provvedendo a modificare alcune parti dell atto aziendale. Con deliberazione n. 38 del 29.01.2016 la Giunta Regionale ha espresso parere favorevole ed è stato approvato dall Assessorato della Salute con DA n. 221/2016 del 12.2.2016. e con il successivo D.A. del 4.05.2016 pubblicato in GURS n 23 del 27.05.2016 Questa ASP ha provveduto all adozione dell Atto Aziendale con deliberazione n. 456/DG del 18.2.2016 e n. 1316/DG del 06.06.2016. j) Dotazione organica: A seguito del delicato iter necessario all attività istruttoria e preparatoria propedeutica alla ridefinizione della dotazione organica, secondo le direttive fornite dall Assessorato Regionale della Salute con D.A. n.1380/2015, questa Azienda ha adottato la dotazione organica giusta la deliberazione n. 2303/DG del 30/9/2015 entro i termini previsti del 30 settembre 2015, cui è seguita una parziale modifica disposta con deliberazione n. 2618 del 02/11/2015. Con deliberazione n. 52 del 29 gennaio 2016 la Giunta Regionale ha espresso parere favorevole alla rideterminazione della dotazione organica di questa ASP, con le prescrizioni indicate da Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica e fermo restando il rispetto del tetto di spesa. L' approvazione da parte dell Assessorato Regionale alla Sanità è avvenuta con D.A. n. 371 del 9.3.2016. Questa ASP ha provveduto all adozione della Dotazione Organica con deliberazione n. 922/DG del 20.4.2016. 39

I punti di debolezza del sistema: Nonostante siano state utilizzate per l attribuzione della performance individuale le schede di valutazione previste dal Regolamento per la misurazione e valutazione della Performance dei Dirigenti e del Personale del Comparto-Sistema Premiante rimane la criticità dell utilizzo del software dedicato per il calcolo automatico del punteggio finale in quanto ancora in fase di implementazione. Il Direttore Generale (Dr. Gaetano Sirna) 40

AREA DI INTERVENTO 1 Sanità Pubblica e Prevenzione Punteggio del Capitolo: per ASP, per AO/AOU Risultati attesi dall intervento Interventi previsti Peso Descrizione e articolazione dell intervento Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2016 Avanzamento al 31/12/2016 1.1.A - Controllo di tutto il patrimonio bovino e ovi-caprino controllabile (allevamenti e capi) 1.1.A - n. Aziende bovine e ovicaprine controllate/n. Aziende bovine e ovicaprine controllabili 1.1.A - 100% 1.1.A BOVINE 100% Ovi- caprine 100% 1.1.B Riduzione dei tempi di rientro nei focolai di brucellosi bovina e ovi-caprina 1.1.B numero medio di giorni tra un intervento ed il successivo in tutti i casi di focolai di brucellosi 1.1.B 21-28 giorni < 28 gg 100% < 30 gg 75% < 32 gg 50% > 32 gg 0% 1.1.B 39 GG 1.1 Sanità veterinaria 1.1.C - Riduzione dei tempi di rientro nei focolai di tubercolosi bovina 1.1.C numero medio di giorni tra un intervento ed il successivo in tutti i casi di focolai di tubercolosi 1.1.C 42-63 giorni < 63 gg 100% < 68 gg 75% > 68 gg 0% 1.1.C 63 1.1.D - Controllo anagrafico delle aziende bovine e delle aziende ovi-caprine sulla base di criteri riportati, rispettivamente dai Regolamenti (Ce) n. 1082/2003 e n. 1505/2006. 1.1.D - n. Aziende bovine e ovicaprine controllate anagraficamente /n. Aziende bovine e ovi-caprine controllabili 1.1.D 5% Aziende bovine 3% Aziende ovi-caprine 1.1.D Bovine 3,62% Ovicaprine 2,36% 1.1.E - Riduzione della prevalenza della brucellosi bovina e ovi-caprina rispetto a quella rilevata nel 2015 1.1.E - Percentuale di riduzione della prevalenza 1.1.E 15% ( OBJ Az. Bovine 8,25% OBJ Az Ovi-caprine 5,78%) 1.1.E Bovine 8,73% Ovicaprine 7,69%

1.2.A Attuazione Piano regionale di controllo ufficiale sui prodotti fitosanitari 2016 ai sensi del DDG n. 324/marzo 2016 1.2.A - Rispetto Flusso informativo 1.2.A SI/NO 1.2.A il flusso relativo al I semestre è stato trasmesso, quello relativo al periodo successivo verrà inviato entro la scadenza prevista (15 febbraio) 1.2 Sicurezza alimentare 1.2.B Definizione di una procedura che garantisca il rispetto dei tempi per il rilascio del provvedimento di riconoscimento definitivo agli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale con riconoscimento condizionato. 1.2.B -Invio entro il 31.10.2016 del provvedimento di approvazione della procedura di programmazione e della procedura di monitoraggio e verifica 1.2.B SI/NO SI 1.3.A - Implementazione della copertura vaccinale (D.A. N. 38/2015) 1.3.A n. soggetti vaccinati/popolazione target residente 1.3.A Morbillo Parotite Rosolia 1a dose 95% Coorte 2014 2a dose- 95% Coorti 2000 e 1998 Varicella 1a dose-95% Coorte 2014 2a dose 95% Coorti 2000 e 1998 1.3.A: MPR 1a dose da 38,28 a 67,85% Coorte 2014 2a dose- da 45,75% per coorte 1998 da 58 a 58,66% per coorte 2000 Varicella 1a dose - 31,47% a 60,15% Coorte 2014 2a dose da 22% a 24% per coorte 1998 Da 33% a 34,45% per coorte 2000 ASP: SI (vedi relazione allegata) 1.3 Copertura Vaccinale e Sorveglianza Malattie Infettive 1.3.B - Predisposizione di un programma di comunicazione basato sulla evidence per la gestione della corretta informazione sui vaccini ai fini della adesione consapevole (D.A. N. 38/2015) 1.3.C - Registrazione delle vaccinazioni effettuate sul Cruscotto regionale per la gestione dell Anagrafe vaccinale negli anni 2012 2015 (PRP 2014/2018) 1.3.D - Notifica dei casi di Morbillo, Rosolia e Rosolia Congenita in tempo utile per effettuare gli accertamenti di laboratorio 1.3.B - Relazione sulle attività svolte 1.3.C - Registrazione del 100% delle vaccinazioni effettuate negli anni 2012-2016 1.3.D Casi di morbillo, rosolia e rosolia congenita con isolamento virale 1.3.B - SI/NO 1.3.C SI/NO 1.3.D - > dell 80 % AO AOU-IRCCS: Campagna vaccinale antiinfluenzale proposta a tutti i dipendentipazienti. AO:50 dosi già richieste AOU:300 dosi IRCCS:50 dosi SI 1.3.D. 100% AOU:1 AO:0 ASP:0 1.3.E - Genotipizzazione virale 1.3.E - Individuazione dei focolai di morbillo, rosolia e rosolia congenita mediante l identificazione del genotipo virale isolato 1.3.E -100% 1.3.E - Non risultano casi di isolamento di genotipi virali di morbillo e rosolia

1.3.F- Notifica delle malattie infettive 1.3.F - notifiche delle malattie infettive su numero di casi di malattie infettive rilevati con le SDO (Morbillo, Rosolia, Tubercolosi e Malattie Batteriche invasive) 1.3.F 70% AO: 49 notifiche in totale. SDO: nr. 42 AOU: 19 notifiche in totale. SDO: nr. 17 ASP: 18 notifiche su 19 casi IRCSS: 5 notifiche 1.4.A - Evidenza di avvio interventi di promozione della salute sul corretto uso di cellulari e sulla eccessiva esposizione ai raggi UV (Direttiva 32187 dell 8.4.2016) 1.4.A - Report: invio entro il 31/10/2016 1.4.A SI/NO 1.4.A Delibera 2228/DG del 29/9/2016 sul corretto uso dei cellulari Istituzione tavolo tecnico Predisposto materiale divulgativo Incontro realizzato presso liceo artistico Milazzo Predisposizione di ulteriori incontri 1.4.C - Formazione MMG/PLS aree a rischio (l intervento riguarda solo le ASP di Caltanissetta, Siracusa e Messina) 1.4.C Invio piani formativi aziendali entro il 31.10.2016 1.4.C SI/NO 1.4.C. Piani formativi predisposti e trasmessi; Attivata formazione formatori tra MMG e PLS in ambito regionale formati in data 3 dicembre per successivo avvio del processo in cascata; 1.4 Tutela ambientale 1.4.D Piano straordinario di interventi nelle aree a rischio ambientale (DA 356 del 11.3.2013 l intervento riguarda solo le ASP di Messina, Siracusa e Caltanissetta) 1.4.D Invio programma pluriennale di attività di cui alla nota 27078 del 22.3.2016, entro la scadenza prevista e 80% delle linee di intervento posit 1.4.D > 80 % delle linee di intervento positivamente valutate dal tavolo tecnico regionale al 31.12.2016 1.4.D Tutte le linee sono state attivate 1.4.F Acque di balneazione 1.4.F Aggiornamento dei profili delle acque di balneazione. Consolidamento delle linee di costa, Rideterminazione dei punti di monitoraggio ed acquisizione di tutte le informazioni propedeutiche alla predisposizione del provvedimento regionale di regolamentazione della stagione balneare 2017 1.4.F Si/NO 1.4.F Aggiornamento Consolidamento delle linee di costa: SI, Rideterminazione dei punti di monitoraggio ed acquisizione di tutte le informazioni propedeutiche alla predisposizione del provvedimento regionale di regolamentazione della stagione balneare: SI nr di campi analizzati su nr campi programmati: 2136/2162

1.5.A Attuazione direttive del Gruppo di Lavoro Edilizia nazionale e regionale e Gruppo di Lavoro Agricoltura nazionale e regionale 1.5.A - Attività di controllo nei cantieri edili e nelle aziende agricole, attività di informazione e formazione, con le modalità e secondo gli indicatori previsti dal PRP 1.5.A Si/NO Sono stati ispezionati n. 364 cantieri edili e 112 aziende agricole. L indicatore previsto dal PRP è di 225 cantieri edili e di 64 aziende agricole 1.5 Prevenzione nei luoghi di lavoro 1.5.B Attuazione direttive del GdL Agenti cancerogeni nazionale e regionale 1.5.B - Sorveglianza Sanitaria degli ex esposti secondo il protocollo del Coordinamento interregionale e di cui alla L.R. 10/2014, attività di controllo di aziende per rischio agenti cancerogeni, con le modalità e secondo gli indicatori previsti dal PRP. 1.5.B - Si Sono stati ispezionati n. 159 ex-post ad amianto e 39 a rischio cancerogeno. L indicatore previsto dal PRP è 10% del campione (788 ex-post ad amianto e 52 a rischio cancerogeno 1.5.c. Attuazione delle procedure previste dal D.. 11.04.11 di cui all art.71 del D.LGS 81/08 ed al DA n 773/12. Verifiche periodiche di sicurezza su attrezzature e impianti Attuazione delle procedure previste dal D.M. 11.04.11, di cui all'art. 71 del D.lgs. 81/08 e al D.A. n. 773/12. Verifiche periodiche di sicurezza su attrezzature di lavoro e impianti Indicatore: Numero apparecchi verificati/numero di richieste di verifica pervenute Valore atteso: 70% Indicatore: Numero di iniziative di informazione/formazione/assistenza promosse in merito alla sicurezza di apparecchiature, macchine, impianti Valore atteso: 1 1.5.C.1: Nr apparecchi verificati/ nr di richieste di verifica pervenute 1.5.C.2:70% 1.5.C.1:92% 1.5.C.2: nr di iniziative di informazione/formazione/assistenza promosse in merito alla sicurezza di apparecchiature, macchine e impianti 1.5.C.2:1 1.5.C.2: 1 evento formativo realizzato in data 02 dicembre 2016

AREA DI INTERVENTO 2 Interventi previsti Peso Descrizione e articolazione dell intervento 2.1.A Monitoraggio degli eventi sentinella e dell`attuazione delle azioni correttive inserite nei piani di miglioramento Qualità, governo clinico e sicurezza pazienti* Punteggio del Capitolo: per ASP, per AO/AOU Risultati attesi dall intervento Indicatore di risultato 1) la segnalazione della totalità degli eventi sentinella rispetto a quelli conosciuti (SIMES) 2) la coerenza rispetto al protocollo nazionale (SIMES) 3) il monitoraggio dell effettiva implementazione delle azioni correttive (Report su piattaforma Qualitasicilia SSR) Valore obiettivo al 31.12.2016 SI Avanzamento al 31/12/2016 AO:0 ASP:3 AOU:5 tramite segnalazione e-mail IRCSS :1 SI SI. Azione espletata su Piattaforma qualitasicilia SSR 2.1.B Implementazione delle raccomandazioni ministeriali per la prevenzione degli eventi sentinella Valutazione e produzione di report annuale secondo la metodologia Agenas SI SI su piattaforma AGENAS 2.1.C Programma regionale Global Trigger Tool: valutare l 1% delle cartelle cliniche dei dimessi in ricovero ordinario (con degenza superiore a un giorno) dalle UU. OO. delle seguenti discipline:area medicina, area chirurgica, area ostetrica, area pediatrica, area rianimazione (qualora mancasse una disciplina garantire comunque l 1% dei dimessi) Numero di casi inseriti nella piattaforma regionale GTT in modo completo e coerente secondo il protocollo di rilevazione regionale 1% dei dimessi in ricovero ordinario con degenza superiore a 1 giorno SI. Azione espletata su Piattaforma qualitasicilia SSR 2.1.D Programma di implementazione e monitoraggio della Raccomandazione per la sicurezza nella terapia oncologica in coerenza al D.A. 1914/13 s.m.i. di approvazione del programma regionale per la sicurezza, appropriatezza e gestione complessiva della terapia antitumorale Monitoraggio annuale e produzione report 100% delle azioni programmate Monitoraggio espletato come da protocollo 2.1 - Sicurezza dei 2.1.E Monitoraggio sulla corretta applicazione della checklist di sala operatoria secondo le indicazioni regionali 1) Report secondo schema disponibile su piattaforma Qualitasicilia SSR 2) svolgimento di almeno 20 osservazioni dirette per azienda sanitaria 1) SI SI. Azione espletata su Piattaforma qualitasicilia SSR 2) 100% 100%. Azione espletata su Piattaforma qualitasicilia SSR

Pazienti 2.1.F Sviluppo organizzativo del Percorso Nascita. Autovalutazione dei Punti Nascita (pubblici e privati) sulla base della checklist predisposta dai professionisti. 2.1.G Aderenza al Programma regionale di sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all assistenza 2.1.H Azioni di contrasto all Antibioticoresistenza: Realizzazione autovalutazione su piattaforma Qualitasicilia SSR SI 100%. Azione espletata su Piattaforma qualitasicilia SSR Aderenza alle indicazioni regionali SI Attività conclusa il 11 ottobre su portale dedicato a) Azioni di contrasto all Antibioticoresistenza a) Aderenza alle indicazioni regionali SI A) SI b) Monitorare il consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale b) Report relativo al consumo di antibiotici SI B) Report predisposto c)antimicrobial Stewardship c) Aderenza al Protocollo regionale SI C) In attesa di indicazioni regionali d) Realizzazione di una campagna di comunicazione basata sull evidenza per aumentare la consapevolezza nell uso degli antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale 2.1.I Programma di riduzione delle batteriemie/sepsi correlate all utilizzo di cateteri vascolari - targeting zero: d1) Report sulla realizzazione delle campagne di comunicazione d2) Report di monitoraggio sulla valutazione di impatto (pre e post intervento) delle campagne di comunicazione. Aderenza alle indicazioni regionali: a) Adesione studi e relativo Report b) Brochure ed eventi formativi c) Delibera aziendale d) Schede dei privileges e Report della relativa valutazione e) Compilazione della scheda di gestione sulla piattaforma informatica sulla totalità dei pazienti trattati f) Report aziendale su audit svolti SI SI D1) Eventi formativi e informativi già pianificati e realizzati per dicembre 2016 e anno 2017. AO:evento formativo D2) Valutazione di impatto prevista con primi report per giugno 2017 Il decreto è in corso di recepimento in ambito aziendale AOU: Delibera di recepimento n 345/CS del 22/12/2016 ASP: Con Delibera di recepimento n 2231/DG del 29/09/2016 è stato costituito il gruppo di lavoro ASP: Con Delibera di recepimento n 2473/DG del 28/10/2016 è stato costituito il PICC Team nei Presidi aziendali AO: Delibera di recepimento e costituzione team n 623 del 22/09/2016; brochure; bundle; delibera adozione procedura n. 49 del 26/01/2017 IRCCS: Delibera n 585 del 1/07/2016

2.2.A Attività e funzionamento del Gruppo Interaziendale per il governo delle liste di attesa dell art 2 del D.A. 439 2015: a)monitoraggio e analisi dei dati derivanti dai flussi informativi dei tempi di attesa delle strutture erogatrici pubbliche e private accreditate ricadenti nell area metropolitane e/o provinciale di competenza; b)analisi delle cause profonde dei fattori favorenti le criticità locali; c)individuazione e pianificazione di soluzioni condivise, anche attraverso la formalizzazione di accordi interaziendali e/o interprovinciali; d)pianificazione e realizzazione dei programmi formativi aziendali per il governo delle liste di attesa in coerenza alle indicazioni della Cabina di Regia Regionale di cui all art. 3; Report Annuale sui punti a,b,c,d dell art. 2 di cui all art. 2 D.A. 439 2015 da pubblicare su web aziendale. Produzione dei report ai punti A, B, C, D dell art. 2 del Decreto Assessoriale 439 del 2015 pubblicati sul sito web 2.2.B Analisi campi flusso SDO: report semestrale che analizzi tutti i campi del flusso SDO e livelli di garanzia. NOTA: Si procederà all esame dei dati così come indicato nelle Linee guida sulle modalità di trasmissione e rilevazione dei flussi informativi per il monitoraggio dei tempi di attesa (dicembre 2010.) n. campi compilati (data prenotazione, classe di priorità )/ n. campi da compilare Monitoraggio >= 90% 100% 2.2 Monitoraggio tempi di attesa 2.2.C Applicazione del modello delle priorità cliniche condivise (RAO) per l accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali in ambito aziendale. 2.2.D Modalità di prenotazione informatizzata condivisa tra gli erogatori pubblico/privato in ambito di area metropolitana/provincia almeno nelle 43 prestazioni critiche coordinamento/ da parte delle ASP Aderenza alle indicazioni regionali/agenas Realizzazione di una modaliltà di prenotazione condivisa SI Le aziende hanno istituito uno specifico tavolo tecnico specifico con tutti i soggetti coinvolti nel processo. Linee guida Rao deliberate con n 1862 del 24.05.2011. Come da Flusso C la valorizzazione del campo classe di priorità è del 100% Realizzato SovraCup Area Metropolitano dal 13 maggio 2013

2.2.E Monitoraggio delle sospensioni dell erogazione delle prestazioni: SI a) Il monitoraggio deve essere effettuato come da Linee guida sulle modalità di trasmissione e rilevazione dei flussi informativi per il monitoraggio dei tempi di attesa (dicembre 2010). b) Sulla base delle criticità correlate alla sospensione delle prestazioni devono essere predisposti i relativi interventi correttivi. a) report semestrale b) Report con interventi correttivi SI Report 1 e 2 semestre pubblicati sul sito aziendale Relazioni con le azioni intraprese ( prodotto e pubblicato il report I semestre, il II è in itinere) c) Pubblicazione dei report semestrali e degli interventi correttivi su web c) Pubblicazione su sito web aziendale Regolamento sospensioni pubblicato sul sito aziendale NOTA: Viene richiesto l'effettivo monitoraggio (comprovato da idonea documentazione) da parte dell Azienda sugli interventi messi in atto dalle strutture sanitarie per fronteggiare i disagi causati dalle sospensioni. Inoltre si chiede se l Azienda sia venuta a conoscenza dell eventuale sospensione dell attività di prenotazione e quali interventi abbia intrapreso. E stato monitorato il I semestre delle sospensioni delle attività di erogazione secondo le modalità e dei tempi previsti dalla normativa. Le azioni correttive, in caso di sospensioni dell erogazione delle prestazioni per indisponibilità sono: riprogrammazione, overbooking. Le azioni correttive, in caso di guasto macchina prevedono la riprenotazione. Sul sito web aziendale e sull Area Trasparente aziendale per l anno in corso è stato pubblicato il Primo report semestrale sulle sospensioni dell'attività di erogazione inviato alla Regione. E in itinere la produzione del 2 report semestrale sulle sospensioni da inviare all Assessorato Regionale della Salute. Sul sito è pubblicato altresì il piano di miglioramento delle sospensioni prodotto a giugno 2016 2.3 Trasparenza dei dati sui tempi e liste di attesa Pubblicare e puntualmente aggiornare, sui siti web delle Aziende erogatrici, la sezione Liste attesa/tempi attesa. Evidenza di Pubblicazione e aggiornamento sul Web Sul sito Web sono stati pubblicati mensilmente i tempi di attesa di prima disponibilità istituzionale e i tempi di attesa in ALPI. Sull area trasparenza sono stati pubblicati trimestralmente i tempi di attesa dell area metropolitana estrapolati dal sovracup. Al 31/12/2016 sono stati prodotti i report di garanzia del 3 e 4 trimetre

2.4 Formazione dei professionisti Partecipazione ai programmi formativi promossi dall Assessorato per lo sviluppo delle competenze a partire dai privileges in ambito materno-infantile Svolgimento delle corsi formativi previsti secondo le indicazioni regionali Report secondo schema disponibile su piattaforma Qualitasicilia SSR SI SI In attesa di attivazione dei corsi regionali In attesa di attivazione dei corsi regionali 2.5.A Misurazione della qualità percepita secondo il sistema Regionale Attuazione delle direttive regionali sulla misurazione della qualità percepita SI SI. Interviste effettuate ed inserite in piattaforma 2.5 Personalizzazione e umanizzazione dell assistenza e coinvolgimento dei cittadini / pazienti 2.5.B La valutazione della qualità delle Strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino: aderenza al progetto regionale sulla valutazione partecipata del grado di umanizzazione delle strutture di ricovero in coerenza alla metodologia Agenas 2.5.C Valutazione e gestione del dolore cronico: realizzazione di tre cicli di Audit sul tema della gestione del dolore cronico in coerenza al cronoprogramma previsto dal DG 2488 del 27/12/2013 Attuazione delle direttive regionali SI SI Report annuale su piattaforma Osservatorio dolore SI SI In merito a nota prot. 89435 del15/11 AO: 100% report ASP:100% AOU:100% 2.6 PDTA Implementazione delle Linee guida cliniche attraverso i Percorsi Diagnostico-Terapeutici (PDTA) sia in ambito ospedaliero che territoriale secondo direttive regionali: PDTA Frattura femore (2016, 2017)) PDTA in pazienti con Fibrillazione Atriale (2017) PDTA Scompenso cardiaco (2017) PDTA Carcinoma colon retto (2017) PDTA Carcinoma polmone (2017) PDTA in Pronto Soccorso del paziente con dolore toracico (2017) Report sulla base degli indicatori di implementazione specifici previsti dai singoli PDTA SI AO: PDTA FEMORE PREDISPOSTO E DELIBERATO con DDG 557 del 11/08/2016; delibera n. 417 del 22/06/2016; verbali riunioni team+ nota. ASP : PDTA FEMORE PREDISPOSTO e deliberato con delibera n 2474/DG del 28/10/2016 AOU: delibera predisposta con DCS n 263 del 30/11/2016 IRCCS: Procedura predisposta, condivisa e trasmessa per adozione il 30 dicembre 2016 2.7 Appropriatezza Adempimenti obiettivi regionali previsti dal piano annuale controlli analitici (PACA) Report secondo modalità indicate dalla Regione SI SI

2.8 OUTCOME Aderenza al PNE: svolgimento attività di auditing nelle strutture segnalate sulla piattaforma PNE Report secondo modalità indicate dalla Regione SI SI come da indicazione regionale. 2.9 SIMT Accreditamento dei centri trasfusionali SI SI

AREA DI INTERVENTO 3 RETI Punteggio del Capitolo: per ASP, per AO/AOU Interventi previsti Peso Descrizione e articolazione dell intervento 3.1 Rete IMA 3.2 Rete Oncologica Osservanza dei tempi per l esecuzione dell angioplastica in caso di IMA STEMI 3.2.A Definizione e condivisione del PDTA per il tumore ovaio 3.2.B Predisposizione di un progetto per l attivazione degli ambulatori di terapia orale in oncologia Risultati attesi dall intervento Indicatore di risultato Timing da PCM a PCI Timing da trombolisi inefficace a PCI rescue Timing da trombolisi efficace a coronografia 1.Numero PDTA Presentazione del progetto Valore obiettivo al 31.12.2016 Rispetto dei tempi previsti dalle linee guida 1. 1 PDTA aziendalizzati con atto deliberativo Presentazione del progetto Avanzamento al 31/12/2016 Rete IMA attivata e funzionante; le tempistiche vengono rilevate e monitorate costantemente tramite 118 e centri HUB, come da procedura interaziendale. Relazione dr. Satullo Condiviso nell ambito del tavolo tecnico. AO delibera n. 48 del 26/01/2017 AOU delibera n. 63 del 25/01/2017 ASP delibera n 222 del 27/01/2016 AO: Progetto presentato e attivato AOU: Progetto presentato e attivato ASP: Progetto presentato e attivato 3.3.A Monitoraggio dei tempi pre e intra ospedalieri Realizzazione di una specifica relazione SI/NO Vedi Relazione Allegata 3.3.B Valutazione dell appropriatezza del codice ictus presso a struttura HUB Realizzazione di una specifica relazioni da condividere con il 118 SI/NO Vedi Relazione Allegata 3.3 Rete Stroke 3.3.C Revisione del protocollo di riabilitazione post Stroke alla luce del nuovo decreto pubblicato in GURSn 31 del 31 luglio 2015 Revisione del protocollo SI/NO Attività procrastinata al I trimestre 2017 per valutazione nuova Rete 3.3.D Campagna di sensibilizzazione sulla Popolazione per i servizi erogati Realizzazione della campagna informativa SI/NO Incontri espletatipresso il territorio provinciale Eventi Formativi/informativi realizzati presso i presidi

3.4.A Adozione della cartella clinica informatizzata consultoriale N. CONSULTORI IN CUI è STATO ISTALLATO IL SOFTWARE SPECIFICO 100% Tutti i consultori sono stati informatizzati e dotati di PC e stampante. Formazione del personale specifico 100% La formazione è stata espletata regolarmente 3.4 Percorso Nascita 3.4.B Potenziamento dei punti di distribuzione dei quaderni della gravidanza tramite i punti nascita 3.4.C Predisposizione di un progetto formativo interaziendale per il counselling post IVG 1) Numero di gravide cui è stato consegnato il quaderno di gravidanza dai consultori/ Nr. Di parti provinciali 2) Numero gravide partecipanti ai corsi/numero di parti provinciali 1.Definizione del percorso formativo n. di donne avviate a controllo post IVG C/O I CONSULTORI /n. donne che hanno effettuato IVG 1) >=45% 2) >=15% Nr personale Formato > 50% 30% 1) Num gravide: 2042 su Num parti 4454 = 45,84% 2) Num gravide partecipanti ai corsi 1172 su Num parti provinciali 4454 = 26,31% 1) Num personale formato pari a 134 su 179 pari a 74,86% 2) Num donne avviate a controllo pari a 421 su Num donne che hanno effettuato IVG 650 = 64.76% 3.4.D Potenziamento del progetto di allattamento al seno tramite omogeneità dei corsi di preparazione alla nascita interaziendale Definizione del percorso formativo Nr corsi realizzati su n corsi pianificati ASP: 100% Nr:1/1 con personale accreditato Unicef Corsi preparazione al parto: ASP: nr 108/108 AOU:nr35/35 AO:nr 7/7; programma 3.5.A Protocolli interaziendali su transito pazienti politraumatizzati fra HUB e SPOKE della rete del trauma in sinergia con il servizio 118. Stesura protocollo SI/NO Già redatti ed inviati in assessorato. Tuttavia si resta in attesa di indicazioni assessoriali in merito all ubicazione del TRAUMA Center, in funzione della nuova rete ospedaliera 3.5 Rete Politrauma 3.5.B Protocolli interaziendali per specifici percorsi relativi a pazienti con patologie traumatiche da trattare in centri specialistici del SIAT in sinergia con il servizio 118. Stesura protocollo SI/NO Già redatti ed inviati in assessorato. Tuttavia si resta in attesa di indicazioni assessoriali in merito all ubicazione del TRAUMA Center, in funzione della nuova rete ospedaliera 3.5.C Definizione e applicazione del PDTA per la riabilitazione post- trauma mediante accordi tra le Aziende dell area metropolitana PDTA e Protocollo di intesa con le Aziende SI/NO Già redatti ed inviati in assessorato. Tuttavia si resta in attesa di indicazioni assessoriali in merito all ubicazione del TRAUMA Center, in funzione della nuova rete ospedaliera

AREA DI INTERVENTO 4 Interventi previsti Peso Descrizione e articolazione dell intervento Assistenza Territoriale e Integrazione socio-sanitaria Punteggio del Capitolo: per ASP, per AO/AOU Risultati attesi dall intervento Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2016 Avanzamento al 31/12/2016 4.1 Riorganizzazione potenziamento dell ADI ( ASP) 1) Comunicazione ai distretti del numero casi da prendere in carico ( tendente al 4 % della popolazione over 64 entro 2016) 1) Nr di pazienti presi in carico Nr di pazienti presi in carico 4 % 5940 (obiettivo 5.585) 4.2.A Acquisizione delle autonomie cognitivo motorie per i soggetti con patologie della comunicazione. Nr di pazienti presi in carico Nr di pazienti presi in carico: 20 minori 21 4.2.B Infiltrazione ambulatoriale di tossina botulinica per soggetti con spasticità per ridurre ospedalizzazione e mobilità passiva Nr di pazienti presi in carico Mantenimento - Incremento attività 2015 326 4.2 Potenziamento dell Assistenza per Disabili ( ASP) 4.2.C Attivazione dell assistenza domiciliare Nr di pazienti presi in carico 10 10 4.2.D Infiltrazione ambulatoriale di tossina botulinica per soggetti con distonie Nr di pazienti presi in carico Numero pazienti: 10 10 4.2.E Definizione per di PDTA per la gestione dei pazienti autistici di età compresa tra i 3 e 11 anni Definizione PDTA PDTA predisposto. Costituzione gruppo di lavoro. N. 2 incontri

4.3 Sviluppo centri Diurni Alzheimer 1) Attivazione delle procedure operative dei centri 1) Registrazione dati, verifica risultati, valutazione delle ADL e IADL, valutazione dello Stress Caregiver, adozione procedure operative, valutazione e pianificazione degli interventi, valutazione mediante schede validate, adozione schede validate, procedure per l informazione e per la educazione della famiglia e dei relativi supporti 100% 100% 2) Presa in carico dei pazienti 2) Numero pazienti presi in carico e Nr di ore di assistenza - assistere almeno 150 pazienti per 4 ore - assistere almeno 20 pazienti per Centro Diurno a settimana con PAI personalizzati - 202 pazienti per 4 ore - 77 pazienti con PAI personalizzato 4.4 Potenziamento attività cure palliative residenziali Potenziare la presa in carico dei pazienti in hospice Tasso di occupazione dei posti letto di Hospice ASP > 65% ASP:79,9 % AOU:73% 4.5 Potenziamento attività cure palliative domiciliari Potenziare la presa in carico dei pazienti in ADI Palliativa 1) Presa in carico dell 80% delle segnalazioni entro le 48 ore 1-2)num. Pazienti 770 827 entro 48 ore 2) numero pazienti 4.6 Violenza Donne e minori 4.6.1 Redigere procedura condivisa tra Aziende che gestiscono il Codice Rosa nel territorio (consultori, ambulatori ostetrico ginecologici etc) ed appovare con delibera; 4.6.2 Definizione progetto formativo interaziendale per il personale coinvolto (medici di Pronto Soccorso, Medici di Medicina Generale Consultori Pediatri Ginecologi) Definizione della procedura Procedura aziendalizzata Nr corsi realizzati su n corsi pianificati 3 AOU:DCS 297 del 16/12/2016 AO: delibera 835 del 14/12/2016; ASP: Procedura aziendalizzata con atto deliberativo n. 2908 del 14/12/2016 3 eventi programmati per il 27 ottobre, il 22 novembre e 15 dicembre; Relazione

4.7 Incrementare l offerta riabilitativa cardiologica non degenziale e degenziale Apertura di aree degenziali e non degenziali per la riabilitazione cardiologica, previa autorizzazione regionale Definizione atti per avvio attività SI/NO IRCCS: attivazione il 1 marzo 2017 di 14 posti letti di riabilitazione cardiologica 4.8 Integrazione Pubblico-Privato per la presa in carico comunitaria 1) Attivazione del PAL (Piano di Azione Locale per la salute mentale) 1) Redazione del Piano di Azione Locale per la Salute Mentale Evidenza del documento Pal Il documento PAL è stato redatto 4.9 Aspetti giuridici e sociali della presa in carico istituzionale Prosecuzione delle azioni di PCC, con specifico sviluppo di attività di prevenzione presso i Reparti del P.O. di Taormina 1) Messa in atto di screening psicologico per l individuazione precoce delle Sindromi Ansioso Depressive degli utenti ricoverati 2) Trattamento, da parte del medico responsabile delle attività di PCC, dei pazienti che aderiscono alla presa in carico Screening psicologico effettuato su tutti i pazienti segnalati dai Responsabili dei Reparti di Cardiologia dei P.O. di Taormina Presa in carico del 100% dei pazienti che aderiscono al trattamento Attività espletata correntemente. Lo screening è stato effettuato nei reparti del PO Di Taormina 100%. Tutti i pazienti che hanno aderito al trattamento sono stati presi in carico 4.10 Definizione di percorsi si cura da attivare nei dipartimenti di salute mentale per i disturbi schizofrenici, i disturbi dell umore e i disturbi gravi di personalità ( DA 11.9.2015) Inquadramento degli utenti dei moduli dipartimentali di Salute Mentale adulti, secondo 3 modelli clinico organizzativi individuati dal PANSM: Collaborazione consulenza Assunzione in cura Presa in carico 1)Messa in atto e completamento dell azione di inquadramento degli utenti dei moduli dipartimentali di Salute Mentale adulti Evidenza dei moduli di inquadramento redatti dai Moduli Dipartimentali E stata predisposta e resa operativa l apposita scheda di rilevazione. La rilevazione è stata svolta in tutti i moduli dipartimentali. 4.11 Presa in carico dei pazienti con dipendenza in assenza di sostanze 1)Implementazione del tavolo Tecnico provinciale di coordinamento per la lotta al GAP ( Linee guida regionali) 2) Prosecuzione delle attività di 2 ambulatori per il trattamento del Gambling 1) numero attori coinvolti nel tavolo Partecipazione di almeno 2 soggetti in più rispetto all anno precedente obiettivo raggiunto al 100%, al tavolo partecipano 4 soggetti in più rispetto all anno precedente 2) numero soggetti trattati 80 Numero soggetti trattati 107 4.12 Screening per il controllo HIV nei soggetti in carico Effettuazione del test HIV nei soggetti in carico al SERT Nr soggetti sottoposti a screening/nr pazienti in carico 65% 70%

4.13 Consolidamento Osservatorio Provinciale e corretta gestione del flusso SIND-NSI con controllo qualità del dato 1) raccolta dei dati da parte dei servizi 1) copertura informatizzata dei SERT 2) invio annuale dati mediante estrazione su record individuali sull utenza dei SERT 3) qualità flusso SIND 3) Riduzione % codice sostanza d uso 99 1) Invio del 100% dei report 1) Invio dei report 100% 2) copertura al 100% 2) Copertura del 100% dei SERT 3) < 10% 3) 5% 1) Prosecuzione degli specifici percorsi di valutazione e presa in carico diagnostica del minore inviato dall Autorità Giudiziaria 1) Svolgimento di incontri UU. OO. NPIA, incontri di rete con soggetti coinvolti (Comunità, Servizi Sociali, etc) 1b)Numero di relazioni inviate alle Autorità Giudiziarie sui singoli 1 ) Mantenimento del Nr di incontri svolti nel corso del 2015 ( 6) 1A) Svolti numero 10 incontri 1b) n. 80 relazioni 1B) inviate n.126 relazioni su 157 minori 4.14 Neuropsichiatria Infantile 2)Prosecuzione degli specifici percorsi di valutazione precoce e presa in carico diagnostica del minore con disturbo pervasivo dello sviluppo (disturbo autistico) o a rischio di DPS, in età prescolare (fascia di età 0-6 anni 2a)Presa in carico diagnostica con le procedure previste dalle linee guida di tutti i minori 0-6- anni con DPS o a rischio DPS che si rivolgono alle UU.OO. NPIA 2b) Trattamento Intensivo precoce individuale e care-giver-bambino Parent Training sui casi con diagnosi accertata 2A) Presa in carico del 100% dei minori che si rivolgono alle UU.OO. NPIA 2b) Trattamento del 60% dei minori con diagnosi accertata 2A) Sono stati presi in carico il 100% dei minori ( 69 minori) 2B) il 63,8% dei minori presi incarico sono stati trattati (44 su 69) 2c) Parent Training sui casi con diagnosi accertata 2c) >90% 2C) trattamento del 91,3% dei casi Parent Training 4.15 Trasmissione flusso SISM nei tempi richiesti e con la dovuta qualità Invio corretto flusso SISM entro ili tempo richiesto Corretta produzione flusso 100% Il flusso SISM è stato prodotto al 100%

AREA DI INTERVENTO 5 Interventi previsti Peso Descrizione e articolazione dell intervento Assistenza Territoriale e Integrazione socio-sanitaria Punteggio del Capitolo: per ASP, per AO/AOU Risultati attesi dall intervento Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2016 Avanzamento al 31/12/2016 5.1 - Comunicazione 5.1 Campagna di comunicazione in materia screening e donazione organi Relazione sull attività svolta SI/NO Relazione effettuata SCREENING: Campagna televisiva realizzata DONAZIONE ORGANI: Attività di pubblicizzazione svolta direttamente dai referenti aziendali 9,10 e 14 dicembre; corsi di formazione interaziendali rivolti al personale sanitario realizzati in 3 edizioni ASP delibera nr 2120/DG del 15/09/2016 AOU:1 corso 25 nov Delibera n 496 del 07/04/2016 AO: 2 eventi formativi già espletati ( 21 ottobre e 22 novembre) + brochure e poster realizzati per donazione cornee; delibera n.755 del 15/11/2016; delibera procedura espianto cornee n. 14/12/2016 IRCSS: Delibera di costituzione Coordinamento n 1072 del 03/11/2016 5.2- Formazione 5.2 Assegnazione risorse alla struttura formazione aziendale (art. 6,7 D.A. 1771/2012) a) risorse umane attribuite/risorse umane previste a) > 80% b) budget assegnato/budget previsto b) > 50% Risorse umane in fase di attribuzione, ma previste da dotazione organica

5.3 Internazionalizzazion e e Ricerca Sanitaria 5.3.A Costituzione e/o completamento uffici SIRS mediante l istituzione di una Unità Operativa Semplice con personale dedicato (Direttiva n. 15730/2015 e successive integrazioni) 5.3.B - Elaborazione e presentazione di progetti su bandi Regionali, Nazionali e Internazionali. 5.3.A Delibera aziendale e relazione sulle attività svolte dai SIRS 5.3.B - Relazione sui progetti elaborati presentati 5.3.A SI/NO 5.3.B numero progetti elaborati presentati >30% rispetto 2015 AOU ASP - AO:SI - Prevista nell Atto Aziendale, in fase di attivazione IRCCS:- Come indicato da direttiva assessoriale prot. N. 15730 del 23.02.2015 gli IRCCS non sono destinatari della direttiva. Si precisa che il Bonino Pulejo ha istituito un Grant Office come previsto dal Regolamento di Organizzazione e Funzionamento dell Istituto AOU: 1 Nazionale presentato e finanziato; 34 ulteriori progetti presentati IRCCS:Il numero di progetti elaborati è invariato rispetto all anno precedente. Incrementato la quota di finanziamenti acquisiti attraverso la partecipazione a grant su programmi di ricerca europei e nazionali- anno 2016 presentati 36 progetti- anno 2015 31 progetti 5.4 Telemedicina 5.4.A - Proposta di progetti di Telemedicina 5.4.B - Partecipazione del personale a incontri formativi in materia di Telemedicina 5.4.A - Predisposizione e formalizzazione di un progetto di Telemedicina 5.4.B - Numero di unità di personale che partecipano agli incontri formativi 5.4.A - 1 5.4.B - Almeno due per Azienda 5.4.A: La gara per il sistema Teleneures è stata bandita ma è andata deserta; il bando è in corso di modifica. AOU-AO: Il prof. F. Angileri e Prof. F. Salpietro sono parte della commissione scientifica. ASP: Progetto LIFE PACK attivo + progetto RESPECT attivo verso AOU-AO IRCCS: 7 PROGETTI ATTIVI IRCCS: personale partecipante 15 pazienti arruolati n 113