GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE



Documenti analoghi
I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3

LA DIETA VEGETARIANA

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

ZONA PLUS TEST ESITO TEST: Valutazione del rapporto acidi grassi Omega 6/Omega 3 Rapporto AA/EPA. Glicemia Insulinemia Indice HOMA

Omega 3. Il Benessere e la Salute prima di tutto Relatore dr Donata Soppelsa

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Domande e risposte sui Super Omega 3


IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

CUORE & ALIMENTAZIONE

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

1. Iperlipidemie Fabbisogno di lipidi

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione. nell atleta

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

More details >>> HERE <<<

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa

Full version is >>> HERE <<<

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

ZONA PLUS TEST Valutazione del rapporto tra acidi grassi omega6 e omega3 Rapporto AA/EPA. Glicemia Insulinemia Indice HOMA

Fabbisogno energetico e sue componenti

Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione

dieta nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona ricerca in campo nutrizionale componenti alimentari nuovi alimenti

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

Obesità e disordini alimentari. Ecco tutti i modi in cui il cibo si ripercuote sul cervello

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

OMEGA-life : 1 al giorno per la vita.

L OLIO DIOLIVA EXTRAVERGINE UNA GARANZIA PER LA SALUTE. Presidente Sezione Medico Nutrizionale Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto

DIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre Dieta Mediterranea

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa


A cosa serve l energia che prendiamo dagli alimenti?

Raccontare la città industriale

Additional information >>> HERE <<<

Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA

Additional details >>> HERE <<<

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Presentazione, Francesco Totti Prefazione

A cosa serve lo iodio?

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

MenSana. Le scelte istituzionali del menu scolastico

I test di laboratorio per la valutazione dello stress ossidativo (d-roms test) e delle difese antiossidanti (BAP test)

Etichettatura degli alimenti

Sulle tracce dei nostri geni. L'analisi genetica personale.... poiché amiamo la vita!

P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo

Fulvio Salati. Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy

Contenuto proteico dei legumi: Tipi di legumi:

Additional information >>> HERE <<<

Impariamo a proteggere la loro pelle!

Il rischio cancerogeno e mutageno

Prevenzione & Salute

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".

Se vuoi saperne di più vai su:

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana

Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE

Percorso Benessere Trento

Gli acidi grassi omega-3 sono detti polinsaturi a causa del fatto che la loro catena comprende vari doppi legami.

FAME, APPETITO E SAZIETA

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

I benefici degli Omega-3

5 alimenti che le donne dovrebbero consumare di piu'

Scritto da Administrator Giovedì 17 Febbraio :03 - Ultimo aggiornamento Martedì 01 Maggio :24


Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

ALIMENTAZIONE NELLE PATOLOGIE CRONICHE. dott.ssa Siciliano Italia Grazia biologo nutrizionista

SALUTE EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SALUTE

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Grassi: Grassi. 3. scegli la qualità e limita la quantità

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo

EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI

DIABETE E ALIMENTAZIONE

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

Transcript:

GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE Gli acidi grassi omega 3 rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra salute, in grado di svolgere numerose funzioni preventive e terapeutiche. Rappresentano un elemento determinante nella strategia nutrizionale pro Zona. Come molti sanno la Zona è una filosofia alimentare ideata negli anni 90 dal biochimico Barry Sears che voleva individuare il migliore stile di vita e la migliore dieta in grado non solo di far perdere il peso in eccesso ma anche di favorire il mantenimento della salute. La dieta a Zona si basa in sintesi sul bilanciamento tra proteine, carboidrati e grassi ad ogni pasto e spuntino. Il secondo passo è quello di scegliere le migliori fonti alimentari cioè proteine magre, carboidrati da frutta e verdura e grassi buoni. E appunto tra i grassi buoni che possiamo classificare gli omega 3. Rispetto al periodo paleolitico, ma anche rispetto a quello dei secoli scorsi, l apporto di omega 3 nella nostra dieta si è andato notevolmente riducendo fino a vedere incrementare il rapporto omega 6/ omega 3 da 1a 1 fino 20 a 1 come troviamo negli Stati Uniti e negli altri paesi occidentali. L aumento del rapporto omega 6/omega 3 è dovuto a numerosi fattori:

Interruzione dell abitudine di assumere olio di fegato di merluzzo Aumentata assunzione di acidi grassi omega 6 che troviamo negli oli di semi, nelle carni grasse, ma anche in prodotti da forno a lunga conservazione. Diminuita concentrazione di omega 3 nelle fonti naturali come uova, verdura e carni. Numerosi studi epidemiologici hanno testimoniato un aumento di patologie cardiovascolari e infiammatorie (come l artrite reumatoide) con l aumentare del rapporto tra omega 6 ed omega 3 con la nostra alimentazione. Ma quali sono i meccanismi d azione principali degli omega 3? Prima di tutto riducono la produzione di alcune molecole infiammatorie dette eicosanoidi, quindi sono dei potenti antiinfiammatori. Poi contribuiscono a rallentare i processi di invecchiamento ( effetto antiaging) in quanto rendono più fluide ed elastiche le membrane cellulari. Un altra importante azione è quella di stabilizzare il battito cardiaco agendo sui canali ionici del sodio e del calcio, ostacolando in tal modo le aritmie come la fibrillazione atriale e venticolare che possono insorgere a seguito di un infarto. Una funzione scoperta negli ultimi anni è quella di modulare la risposta genetica; in sostanza tutti sappiamo che la nostra salute dipende anche dai nostri geni. Questi noi non li possiamo cambiare, però possiamo modificare la loro risposta attenuando quella

che è la nostra predisposizione ereditaria a certe patologie. Un aspetto molto interessante degli omega 3 è la loro capacità di migliorare la risposta cerebrale. Già sapevamo che le popolazioni che fanno maggior uso di pesce ( una ricca fonte di omega 3) come gli esquimesi o i giapponesi hanno le più basse percentuali di malattie neurodegenerative e di depressione. Uno studio pubblicato su Arc. Gen. Psychiatry nel 1999 ha chiarito molto la questione. Il dr.andrew Stoll ha somministrato omega 3 ad alta concentrazione ( 9,6 g al giorno) a pazienti affetti da un tipo particolare di depressione definita sindrome bipolare. I risultati sono stati straordinari, i pazienti sono stati in grado di ridurre i loro farmaci antidepressivi come il litio ed in certi casi li hanno completamente sospesi. Dopo questa prima ricerca clinica altri studi hanno attestato la potenzialità degli omega 3 nel prevenire e nel trattare la sindrome depressiva ma anche di migliorare il livello dell umore in genere. Questi risultati si sono visti anche in donne in gravidanza le quali hanno ridotto il rischio di depressione post partum che in certi casi porta a risultati drammatici. Una patologia neurologica molto frequente negli ultimi anni è la ADHD cioè il deficit di attenzione con iperattività nei bambini. Tale sindrome riduce di molto il rendimento scolastico di questi piccoli pazienti e rende la vita dei loro genitori molto difficile. Il dr.barry Sears ha studiato questi bambini ed ha scoperto che il loro metabolismo porta a consumare rapidamente gli acidi grassi omega 3, la

conseguenza è un valore del rapporto omega 6/ omega 3 molto alto. Bene, con una integrazione massiccia di omega 3, superiore a 10g al giorno, si sono visti notevoli miglioramenti nel comportamento di questi pazienti soprattutto sullo stato di iperattività. Come è possibile un azione così efficace? Prima di tutto bisogna ricordare che gli omega 3 sono una componente essenziale del nostro cervello ( soprattutto il DHA) quindi fornire i mattoni giusti ne potenzia il funzionamento. In oltre alcune patologie neurologiche come la depressione e l Alzheimer sono malattie infiammatorie e come tutte le malattie infiammatorie rispondono bene ad una integrazione massiccia con omega3. Vista l importanza di questi acidi grassi polinsaturi per la salute del nostro sistema nervoso quale può essere la strategia giusta per incrementarne l assunzione? Intanto cominciamo a dire che alcuni alimenti ne sono ricchi e quindi la loro assunzione alimentare è molto utile. La frutta secca come le noci, uova, verdura e carni da allevamento biologico forniscono un tipo di omega 3 a catena corto detto alfa-linolenico. Ancora più importante l assunzione di pesce che fornisce EPA e DHA che sono le molecole più attive nel nostro organismo. I pesci più ricchi di omega 3 sono il salmone (1,6g/100), ed il pesce azzurro in genere come sardine(2g/100), alici( 2g/100) e sgombri (1,8g/100). Non ne contengono invece i pesci magri come la sogliola ed il nasello. Non dimentichiamoci poi che il pesce può contenere sostanze tossiche come diossina e mercurio e che queste

sono più abbondanti nei grossi pesci come il tonno ed il pesce spada che stanno al vertice della catena alimentare. Una buona idea è quella di utilizzare degli integratori a base di olio di pesce concentrato e distillato che sono privi di sostanze tossiche e possono essere assunti anche tutti i giorni. Il dr.sears consiglia le seguenti dosi: Nessuna patologia cronica: 2,5 g di EPA +DHA Obesità, diabete e malattie cardiovascolari Dolore cronico Malattie neurologiche 5 g 7,5 g >10 g Va in fine considerato che l assunzione di omega 3 andrebbe inserita in una più ampia strategia nutrizionale pro Zona che faccia cioè abbondante uso di verdura e frutta ricche di grandi quantità di antiossidanti e polifenoli. Gli omega 3 come tutti gli acidi grassi poliinsaturi sono molecole facilmente ossidabili. Se l alimentazione è povera o mancante di antiossidanti ( come succede nella tipica dieta occidentale da fast food) l assunzione di omega 3 può non essere utile o anche diventare dannosa per la formazione di acidi grassi ossidati in grado di danneggiare le nostre cellule. Dr.Andrea Baroncini