Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (30 Novembre 2012) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Si consideri un modello con due paesi, due fattori e due prodotti e si rappresenti in un grafico la frontiera delle possibilità produttive di uno dei due paesi. (b) Si identifichino, sullo stesso grafico, per un set di prezzi ed una funzione di utilità dei consumatori dati, le quantità prodotte e consumate dei due prodotti in presenza di commercio internazionale (assieme a tutti gli elementi che le determinano). (c) Si definisca la funziona di offerta reciproca per il paese. (d) Si rappresenti graficamente la funzione di offerta reciproca dei due paesi e si individui l equilibrio di mercato. (e) Cosa succede alle funzioni di offerta specifica ed all equilibrio di mercato se in uno dei due paesi si ha un aumento nella dotazione di uno dei due fattori? La curva di offerta reciproca di un paese rappresenta data la frontiera delle possibilità produttive e le preferenze dei consumatori del paese - i possibili equilibri in termini di 1
combinazioni delle esportazioni di un bene e delle importazioni dell altro. A ciascun punto sulla curva di offerta reciproca è associato un prezzo relativo dei due beni (dato dalla tangente della retta che passa per l origine e per il punto sulla funzione di offerta reciproca). La funzione di offerta reciproca è ottenuta facendo variare il prezzo relativo dei beni e considerando le esportazioni ed importazioni di ciascuno dei due beni associate a ciascun livello del prezzo relativo. L equilibrio di mercato nella figura che segue è individuato dal punto E, che individua un prezzo relativo (pendenza del segmento 0E) tale che le importazioni di stoffa di H sono uguali alle importazioni di stoffa di F, e le esportazioni di cibo di F sono uguali alle importazioni di cibo di H. L effetto dell aumento della dotazione di un fattore sarà diverso a seconda del paese in cui esso avrà luogo e del fattore interessato. 2
Ipotizziamo che l aumento avvenga nel paese H e sia relativo al fattore terra, cioè al fattore utilizzato più intensivamente nella produzione del bene importato da H. In questo caso, a parità di prezzo relativo dei due beni, H vorrà esportare meno stoffa ed importare meno cibo. In questo caso si avrà, quindi, uno spostamento della funzione di offerta reciproca di H verso sinistra. L equilibrio passerà da E 0 a E 1 e le ragioni di scambio di H miglioreranno (il prezzo relativo P stoffa /P cibo aumenta). Se, invece, l aumento fosse stato relativo alla dotazione di lavoro in H, cioè del fattore utilizzato più intensivamente nella produzione del bene esportato da H, allora, a parità di prezzo relativo dei due beni, H avrebbe voluto esportare più stoffa ed importare più cibo. In questo caso le ragioni di scambio di H sarebbero peggiorate. 3
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un affermazione non sia vera per più di una ragione, bisognerà indicarle tutte! Le risposte errate non danno luogo ad alcuna penalizzazione. 1. Nel modello di Heckscher-Ohlin in presenza di commercio internazionale ed in assenza di distorsioni, in equilibrio il prezzo relativo dei beni nei due paesi è lo stesso. Il commercio internazionale determina sempre vantaggi per i consumatori, per i lavoratori e per i proprietari terrieri. Il commercio internazionale determinerà in ciascun paese svantaggi per i titolari del fattore produttivo disponibile in quantità relativamente meno abbondanti. 2. Il modello di Ricardo considera due paesi, due beni ed un fattore della produzione e si basa sul concetto di vantaggio comparato. Un paese ha un vantaggio comparato nella produzione di un bene se il costo opportunità della produzione di quel bene è minore di quello della produzione dell altro bene. Il fatto che un paese non abbia un vantaggio assoluto nella produzione di un bene (cioè che per produrre quel bene sia necessaria una quantità di fattore superiore a quella necessaria negli altri paesi) non implica che il paese non possa avere un vantaggio comparato nella produzione di quel bene. Un paese ha un vantaggio comparato nella produzione di un bene se il costo opportunità della produzione di una unità di quel bene è minore di quello nell altro paese. 3. Nel modello di H-O a due paesi, due prodotti e due fattori la quantità prodotta dei due beni in ciascun paese dipenderà dal prezzo relativo dei beni, dalla dotazione di risorse e dalla tecnologia disponibile. Se migliora la tecnologia disponibile, o aumenta la dotazione di uno dei due fattori, aumenterà la produzione di entrambi i beni. Se, invece, aumenta il prezzo relativo di un bene aumenterà la produzione di quel bene e diminuirà quella dell altro. Aumenterà la produzione di almeno uno dei due beni. 4. Nel 2009 l Unione Europea era al secondo posto tra i principali Paesi esportatori di beni e servizi al mondo ed al terzo tra i principali paesi importatori. Nello stesso anno, i primi 4 partner dell Unione Europea dal punto di vista della destinazione delle sue esportazioni di beni erano, nell ordine: India, Giappone, Norvegia e Russia. Nel 2009 l Unione Europea era il più importante paese sia esportatore che importatore al mondo. I primi quattro partner dell UE dal punto di vista delle sue esportazioni erano, nell ordine: Erano, nell ordine: Stati Uniti, Svizzera, Cina e Russia. 4
5. Il WTO è un istituzione fortemente caratterizzata in senso democratico. Le decisioni sulle regole cui sono soggetti i paesi membri devono essere prese con una maggioranza calcolata ponderando il voto di ciascun paese con il suo peso relativo in termini di popolazione. Le decisioni devono essere prese all unanimità. Il voto di ciascun paese non è ponderato in alcun modo. 6. Secondo il teorema di Stolper-Samuelson, poiché il rendimento di un fattore è dato dal valore della sua produttività marginale, se il prezzo relativo di un bene aumenta, il rendimento del fattore utilizzato relativamente meno intensamente nella produzione di quel bene si riduce, mentre aumenta il rendimento dell altro fattore. X Vero Falso 7. In presenza di economia di scala (rendimenti crescenti) e concorrenza monopolistica, l esistenza di commercio internazionale fa aumentare la produzione complessiva (globale) del bene, il numero complessivo delle imprese, le varietà del bene disponibili in ciascun paese ed il prezzo di vendita. Il numero complessivo delle imprese si ridurrà. Il prezzo di vendita del bene diminuirà. 8. Tanto nel modello ricardiano che in quello Hecksher-Olin le differenze nella specializzazione produttiva dei paesi vengono spiegate con le differenti tecnologie di produzione disponibili. Nel modello H-O vengono spiegate con la diversa dotazione relativa di fattori produttivi. Seconda Parte 3. (9 p.) Si rappresenti su un grafico l equilibrio di mercato in un mondo a due paesi, con costi di trasporto positivi, in assenza di politiche, individuando il prezzo di mercato, la quantità prodotta e la quantità consumata in ciascun paese e la quantità scambiata tra i due paesi. Si consideri ora l introduzione da parte del paese esportatore di una tassa sulle esportazioni. Si diano le condizioni di equilibrio in presenza di tale politica. Si rappresenti l introduzione della tassa sul grafico di cui sopra, individuando: (a) il prezzo di mercato in ciascun paese, (b) la quantità prodotta e la quantità consumata in ciascun paese, (c) la quantità scambiata tra i due paesi, e (d) le entrate di bilancio del paese esportatore. Si comparino gli equilibri di mercato in presenza della tassa e senza di questa e si evidenzi l effetto di tale politica sui consumatori e sui produttori in ciascuno dei due paesi (cambiamenti dei prezzi e delle quantità), sulla quantità scambiata, sul bilancio del paese esportatore, sul benessere di ciascun paese e sul benessere del mondo nel suo insieme. 5
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4. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un affermazione non sia vera per più di una ragione, bisognerà indicarle tutte! 1. L 1 gennaio 2008 l Unione Europea ha introdotto gli Economic Partnership Agreements (EPA) con i paesi ACP. Le importazioni dell UE di banane da questi paesi ora avvengono a tariffa zero e senza alcuna restrizione quantitativa (quota). L introduzione degli EPA ci si aspetta che faccia crescere le esportazioni complessive di banane tanto dei paesi ACP che di quelli non ACP. L accordo raggiunto alla fine del 2009 tra l UE ed i paesi esportatori di banane MFN vedrà la tariffa applicata sulle loro esportazioni di banane ridursi nel giro di qualche anno da 176 /t a 114 /t; ciò determinerà un ulteriore aumento delle esportazioni verso l UE di banane dei paesi MFN e di quelli ACP. L introduzione degli EPA ci si aspetta che faccia crescere le esportatori complessive di banane dei soli paesi ACP. L accordo raggiunto alla fine del 2009 determinerà una riduzione delle esportazioni verso l UE di banane dei paesi ACP. 2. L introduzione di una tassa alla produzione da parte di un paese esportatore fa diminuire la produzione ed aumentare il consumo nel paese che la introduce, li fa crescere nell altro paese e fa aumentare il volume scambiato. L introduzione di una tassa alla produzione da parte di un paese esportatore fa diminuire la produzione ed il consumo nel paese che la introduce, fa crescere la produzione e ridurre il consumo nell altro paese e fa ridurre il volume scambiato. 3. La tariffa applicata media dell Unione Europea nel 2009 era pari al 5,3%. Quella relativa ai soli prodotti agricoli era però pari al 4%, mentre quella relativa ai prodotti non agricoli era pari al 13,5%. Quella relativa ai soli prodotti agricoli era però pari al 13,5%, mentre quella relativa ai prodotti non agricoli era pari al 4%. 4. Un paese importatore che intervenga contemporaneamente con una tassa ambientale alla produzione tale da consentire la rimozione del danno ambientale dovuto all attività produttiva e con una tariffa all importazione tale da determinare un volume delle importazioni pari a quello in assenza di qualsiasi politica, produrrà un livello interno della produzione più alto di quello in assenza di politiche. La quantità prodotta nel paese importatore sarà minore di quella in assenza di politiche. 7
5. In assenza di distorsioni (fallimenti) del mercato, l introduzione di una politica da parte di un paese (in una situazione in cui nessun paese interveniva) può sia far aumentare che far diminuire il benessere globale (la somma dei benesseri dei paesi). Il benessere globale si ridurrà. 6. L introduzione di una tassa al consumo da parte di un paese esportatore fa aumentare la produzione ed il consumo nell altro paese, li fa diminuire nel paese che la introduce e fa diminuire il volume scambiato. Nell altro paese decresce la produzione e cresce il consumo. Il volume scambiato aumenta. 7. Una tassa sulle esportazioni da parte di un paese, grande o piccolo che sia, può determinare tanto una riduzione che un aumento del benessere del paese. L introduzione di una tassa sulle esportazioni da parte di un paese piccolo determina sempre una diminuzione del benessere del paese. 8. L introduzione di un sussidio al consumo, tanto da parte di un paese importatore che di un paese esportatore, fa aumentare la produzione ed il consumo nel paese che la introduce, fa crescere la produzione e diminuire il consumo nell altro paese e fa crescere il volume scambiato. Se il sussidio al consumo è introdotto da un paese importatore il volume scambiato crescerà, se il sussidio è introdotto da un paese esportatore diminuirà. 8