Dottor Domenico Comegna Membro del consiglio di Indirizzo e vigilanza dell INPDAP
La previdenza in Italia: fattori di crisi del sistema I fattori che hanno determinato l intervento normativo, attuatosi attraverso le riforme degli ultimi 15 anni: - Fattori finanziari (la spesa per le pensioni ancora oggi - Fattori finanziari (la spesa per le pensioni ancora oggi supera il 15% del PIL) - Fattori demografici (si vive più a lungo) - Iniquità redistributive (coesistenza di pensioni prossime alla soglia di povertà e pensioni d oro )
Incidenza spesa pensioni/pil Nel triennio 2008-2009 il rapporto spesa pensionistica/pil è cresciuto di 1,4 punti percentuali passando dal 13,9% del 2007 al 15,3% del 2010. Tale incremento è dovuto agli effetti negativi della crisi economica sul denominatore del rapporto (il PIL). Fonte: Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario (Aggiornamento 2011 RGS)
Incidenza spesa pensioni/pil La crescita evidenziata nella parte centrale del periodo di previsione è dovuta essenzialmente all incremento del rapporto fra numero di pensioni e numero di occupati, solo in parte compensato dall innalzamento dei requisiti minimi richiesti dalle leggi più recenti. Tale incremento sopravanza l effetto di contenimento degli importi pensionistici dovuto alla graduale introduzione del calcolo contributivo. Fonte: Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario (Aggiornamento 2011 RGS)
Quadro demografico (Scenario nazionale base - Previsioni) Tasso di Fecondità 2005 2010 2020 2030 2040 2050 2060 1,3 1,4 1,5 1,6 1,6 1,6 1,6 Speranza di vita maschi 78,1 79,1 80,7 82,2 83,5 84,5 85,5 femmine 83,7 84,6 86,1 87,5 88,6 89,5 90,3 Saldo migratorio 261 265 195 196 196 197 198 Indice dipendenza anziani* 29,3 30,9 35,9 43,6 55,8 60,9 59,3 * popolazione 60 e + anni popolazione 15-64 % Fonte: Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario - (Aggiornamento 2011 RGS)
LA RIFORMA MONTI-FORNERO Estensione pro-rata rata del calcolo di contributivo per tutti Inasprimento dei requisiti richiesti per la pensione di anzianità Accelerazione dell elevazione dell età di pensionamento per raggiungere la soglia dei 67 anni nel 2018 Abbattimento dei privilegi previsti per alcune categorie Aumento delle aliquote contributive dei lavoratori autonomi e contributo di solidarietà a carico dei lavoratori e pensionati dei fondi speciali Inps
PENSIONE VECCHIAIA con quota RETRIBUTIVA Interessa i lavoratori già iscritti al 31.12.1995 Anno Uomini Donne (dipendenti) Donne (autonome) 2011 65 60 60. 2012-2013 66 62 63 e 6 mesi 2014-2015 66 63 e 6 mesi 64 e 6 mesi 2016-2017 66 65 65 e 6 mesi Dal 2018 66 66 66 N.B. All età indicata in tabella, a partire dal 2013, vanno aggiunti gli incrementi mensili scaturenti dall adeguamento alle speranze di vita.
PENSIONE VECCHIAIA con quota RETRIBUTIVA Interessa i lavoratori già iscritti al 31.12.1995 Anno Uomini Donne (dipendenti) Donne (autonome) 2011 65 60 60. 2012 66 62 63 e 6 mesi 2013 66 e 3 mesi 62 e 3 mesi 63 e 9 mesi 2014-2015 66 e 3 mesi 63 e 9 mesi 64 e 9 mesi Dal 2021 67 67 67 N.B. L età indicata in tabella contiene gli incrementi mensili scaturenti dall adeguamento alle speranze di vita.
PENSIONE VECCHIAIA CONTRIBUTIVA Interessa i lavoratori iscritti dal 1.1.1996 Età: 66 anni (63 anni e 6 mesi le donne) Requisiti contributivi: 20 anni Requisiti contributivi: 5 anni con almeno 70 anni di età Cessazione rapporto di lavoro subordinato. Condizione: - affinché la pensione sia liquidata prima dei 70 anni di età è richiesto che l importo della stessa sia almeno pari a 1,5 volte l ammontare dell assegno sociale ( 644 euro mensili del 2012).
PENSIONE ANTICIPATA CONTRIBUTIVA Interessa i lavoratori iscritti dal 1.1.1996 Età: 63 anni donne e uomini Requisiti contributivi: 20 anni Cessazione rapporto di lavoro subordinato. Condizione: - affinché la pensione sia liquidata è richiesto che l importo della stessa sia almeno pari a 2,2828 volte dell ammontare dell assegno sociale ( 1.200 mensili del 2012).
PENSIONE ANTICIPATA Dal 1 gennaio 2012 Anno Uomini Donne 2012 42 anni e 1 mese 41 anni e 1 mese 2013 42 anni e 5 mesi 41 anni e 5 mesi Dal 2014 42 anni e 6 mesi 41 anni e 6 mesi N.B. I valori indicati in tabella, a partire dal 2013, sono incrementi attraverso dall adeguamento alle speranze di vita. N.B. Qualora la pensione viene richiesta prima del compimento dei 62 ani di età. L importo della stessa subisce una riduzione dell 1% per ogni anno di anticipo (2% dal terzo anno)
IL CALCOLO DELLA PENSIONE Anzianità contributiva Almeno 18 anni 31.12.1995 Meno di 18 anni 31.12.1995 Nessuna al 31 dicembre 1995 Sistema di calcolo Misto: retributivo per l anzianità acquisita sino al 31.12..2011..2011 e contributivo per l anzianità acquisita dal 1 gennaio 2012 Misto: retributivo per l anzianità acquisita sino al 31.12.1995 e contributivo per l anzianità acquisita dal 1 gennaio 1996 Contributivo: sulla base di tutta la contribuzione versata nell intero arco della vita lavorativa
IL CALCOLO DELLA PENSIONE Calcolo della pensione (contributivo) Come funziona il contributivo) Il meccanismo alla base del calcolo contributivo è semplice. Il lavoratore, con il concorso dell azienda, effettua ogni mese un versamento pari al 33% dello stipendio (20,30% del reddito, per i lavoratori autonomi). Alla fine dell anno, il capitale versato viene rivalutato con un tasso legato alla dinamica quinquennale del Pil. Alla fine della carriera si prende il montante contributivo, ossia la sommatoria dei versamenti effettuati, e gli si applica un coefficiente di conversione pari al 4,798% per chi chiede la pensione a 60 anni e al 5,620% per chi decide di arrivare fino a 65 anni.