COMMERCIALIZZAZIONE OLIO DI OLIVA EVOLUZIONE DEL REGISTRO DI CARICO E SCARICO Roma, 16/04/2014 1
Categorie di olio, origine ed i nuovi codici operazione Revisione del tracciato record di upload Utilizzo del codice soggetto per i fornitori/clienti Trattamento degli oli DOP La chiusura di campagna Il sistema informatico di prova La sezione olio del fascicolo aziendale Tempistica 2
Categorie di olio, origine ed i nuovi codici operazione 3
Invece di duplicare alcune operazioni comuni a più tipologie di soggetti (es. l acquisto di olio che effettua sia il confezionatore che la raffineria) è stato reso disponibile lo stesso codice operazione (es. C0 - Acquisto/introduzione olio da ditta italiana) ad entrambi con l obbligo di selezionare categorie diverse di olio (es. extravergine per il confezionatore e olio di sansa greggio per la raffineria) Sono stati definiti i codici di riferimento per i nuovi soggetti (es. i codici G per il commerciante di sansa) Sono stati introdotti nuovi codici operazioni per gestire particolari operazioni (es. R1 per la produzione di olio di oliva raffinato) Alcune operazioni sono state unificate in un unico codice operazione (es. il codice B3 che assomma le operazioni B0, B1 e B2 oppure il codice T0) Sono stati definiti codici specifici per semplificare alcune operazioni (come il codice O2 per il cambio di qualifica) 4
E stata definita una precisa mappatura tra: Tipologia di operatore (frantoio, confezionatore, sansificio ecc.) Codice operazione (A1, AP, C1 ecc.) Categoria di olio (Extravergine, Lampante, olio di oliva ecc.) che consente di mettere a disposizione degli utenti i soli codici operazione di propria competenza sulla base della classificazione dello stabilimento Inoltre : la classificazione CONFEZIONATORE cambia CONFEZIONATORE/ETICHETTATORE la classificazione COMMERCIANTE DI OLIO SFUSO cambia in COMMERCIANTE DI OLIO SFUSO/DETENTORE DI OLIO SFUSO È stata eliminata la voce DEPOSITO DI OLIO SFUSO e viene integrata nella figura del COMMERCIANTE DI OLIO SFUSO 5
Codice 1 Olio di oliva vergine 2 Olio extra vergine di oliva 3 Olio in attesa di classificazione 4 Olio lampante 5 Olio di oliva 6 Olio di oliva raffinato 7 Olio di sansa di oliva 8 Olio di sansa greggio 9 Olio di sansa raffinato Categorie di olio Le uniche categorie di olio per cui è prevista l indicazione dell ORIGINE sono olio extra vergine di oliva, olio di oliva vergine e olio in attesa di classificazione 6
Per il commerciante di olive sono stati predisposti codici specifici per differenziare le operazioni di carico da quelle effettuate dal frantoio Codice A4 A5 A6 Descrizione Carico di olive da ditta Italiana Carico di olive da ditta comunitaria Carico di olive da ditta extracomunitaria 7
Nuovi codici sono stati resi disponibili sia al frantoio che al commerciante di olive Codice A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A14 A15 Descrizione Carico olive provenienti da altro stabilimento della stessa impresa o di terzi Reso olive da clienti Scarico/vendita olive a ditta italiana Scarico/vendita olive a ditta estera Scarico olive per trasferimento verso deposito/stabilimento proprio o di terzi Scarico olive per autoconsumo o non destinate alla produzione di olio Perdite o cali di olive Superi olive Reso di olive al fornitore 8
Il nuovo codice B3 consentirà al frantoio di unificare in un unica registrazione l avvio delle olive alla molitura (B0) e la produzione di olio classificato (B1) oppure da classificare (B2) Codice B3 Descrizione Scarico giornaliero olive e produzione olio classificato/da classificare I codici B0, B1 e B2 rimangono disponibili La produzione dell olio ATTO A DIVENIRE DOP/IGP potrà avvenire unicamente con l operazione B3, i codici B1 e B2 potranno essere utilizzati solo per oli non DOP 9
Per il conto terzi, il nuovo codice T0 permette, con un unica operazione, di effettuare il carico di olive (T1), l avvio delle stesse alla molitura (T2) e la restituzione dell olio (T3) Codice T0 Descrizione Scarico giornaliero olive e produzione olio classificato/da classificare (conto terzi) I codici T1, T2 e T3 rimangono disponibili 10
E stato eliminato il codice operazione C6 - Carico di olio che non ha ottenuto la certificazione Dop/Igp e sono stati definiti nuovi codici per il frantoio, il commerciante di olio e il confezionatore Codice C9 C10 Certificazione olio DOP/IGP Carico olio lampante da recupero Descrizione 11
Cambia l operazione di confezionamento Codice L L1 L2 Descrizione Confezionamento e etichettatura Confezionamento senza etichettatura Etichettatura Anche per il CONTO TERZI sono previsti i nuovi codici operazione TL e i corrispondenti TL1 e TL2 Codice TL TL1 TL2 Descrizione Confezionamento ed etichettatura (conto terzi) Confezionamento senza etichettatura (conto terzi) Etichettatura (conto terzi) 12
Viene introdotta la gestione dello stato ETICHETTATO o NON ETICHETTATO come attributo del lotto (è utilizzato nella determinazione della giacenza) Questo FLAG va impostato : Al valore ETICHETTATO nel caso di operazione L Confezionamento e etichettatura Al valore NON ETICHETTATO nel caso di operazione L1 Confezionamento senza etichettatura Al valore NON ETICHETTATO a inizio operazione ed ETICHETTATO a fine operazione nel caso di operazione L2 Etichettatura L indicazione di ETICHETTATO e NON ETICHETTATO va quindi specificata in tutte le operazioni che coinvolgono il carico e lo scarico di olio confezionato 13
Per il confezionatore e il commerciante di olio sono presenti nuovi codici per la miscelazione e produzione di olio di oliva e olio di sansa Codice M3 M4 Descrizione Miscelazione per produzione di olio d oliva Miscelazione per produzione di olio di sansa Viene introdotto il codice operazione specifico per il cambio di qualifica (per l olio extravergine e vergine e l olio in attesa di classificazione ) Codice O2 Cambio qualifica Descrizione Sono definite due nuove qualifiche da utilizzare in alternativa esclusiva : BIOLOGICO IN CONVERSIONE Permangono le qualifiche PRIMA SPREMITURA A FREDDO e ESTRATTO A FREDDO che possono coesistere 14
Per il trattamento della sansa sono definiti nuovi codici operazione (disponibile sia per commercianti di sansa che per i frantoi) Codice G1 G2 G3 G4 G5 G6 G7 G9 Carico di sansa da ditta italiana Carico di sansa da ditta estera Descrizione Scarico/vendita di sansa a ditta italiana Scarico/vendita di sansa a ditta estera Scarico di sansa per trasferimento di prodotto verso stabilimento o deposito di terzi Perdite o cali di sansa Superi di sansa Scarico di sansa non destinata alla produzione di olio 15
Per determinare i quantitativi di sansa prodotta viene utilizzato un fattore di conversione olive sansa (%) che i frantoi dovranno comunicare per ciascun stabilimento Il sistema in automatico, quando viene effettuata l operazione di molitura (B0, T2 e T0), calcolerà il quantitativo di sansa prodotta (carico sansa). Per scaricare la sansa il frantoio potrà utilizzare i codici operazione : Codice G3 G4 G9 Descrizione Scarico/vendita di sansa a ditta italiana Scarico/vendita di sansa a ditta estera Scarico di sansa non destinata alla produzione di olio Utilizzando i codici G6 - Perdite o cali di sansa sansa per operazioni di compensazione e G7 - Superi di 16
Il sansificio e la raffineria disporranno di nuovi codici operazione per il trattamento dell olio di oliva e di sansa Codice G8 R1 R2 Descrizione Produzione di olio di sansa greggio Produzione olio di oliva raffinato Produzione olio di sansa di oliva raffinato R1 e R2 sono codici specifici per le raffinerie, va indicato il silos di provenienza dell olio da sottoporre a processo di raffinazione ed il silos di destinazione del prodotto raffinato R1 da olio lampante a olio di oliva raffinato R2 da olio di sansa greggio a olio di sansa raffinato In entrambi i codici la quantità di olio mandata in raffinazione sarà sempre superiore a quello ottenuto L olio da ripasso viene classificato come olio di sansa greggio (operazione G8) 17
Revisione del tracciato record di upload 18
Viene rivisto il tracciato di upload relativo ai movimenti di registro (OPERREGI) relativamente a : Ampliamento del codice lotto a 20 caratteri Ampliamento di tutti i campi contenenti quantitativi di olio, olive e sansa a 13 caratteri per consentire l indicazione delle tre cifre decimali Inserimento dei campi CARICO E SCARICO DI SANSA FLAG di inizio e fine operazione per il cambio di qualifica (biologico, in conversione, prima spremitura a freddo, estratto a freddo) Inserimento del FLAG relativo all etichettatura Eliminazione dei campi CUAA, DENOMINAZIONE e PAESE (sia del fornitore che del committente e olivicoltore) sostituiti dal solo campo CODICE SOGGETTO (fornitore e committente) Eliminazione del campo DATA DI INVIO Ampliamento del campo NOTE a 300 caratteri 19
Si procederà successivamente all adeguamento del tracciato record per il file : ANAGFCTO Anagrafica dei fornitori/clienti al fine di eliminare la tipologia di soggetto (cliente, terzista, committente ecc.) ANAGSILO Anagrafica dei silos (per introdurre le nuove caratteristiche per i silos utilizzati nell ambito delle produzioni DOP) Attualmente la procedura di elaborazione del file ANAGFCTO è stata modificata per scartare solo i soggetti che risultano già presenti in anagrafica 20
Utilizzo del codice soggetto per i fornitori/clienti 21
Il 21 ottobre 2013 è stato comunicato l elenco dei codici fiscali che non risultavano presenti in Anagrafe Tributaria (sono state considerate valide le partite Iva) Fino al 30 giugno 2014 gli operatori potranno continuare ad utilizzare tali nominativi per le operazioni di registro Entro tale data dovranno però provvedere alla loro esatta individuazione inserendoli nuovamente nell anagrafica (se intendono utilizzarli perchè fornitori abituali) in quanto dal 1 luglio 2014 questi soggetti non potranno essere più utilizzati I nuovi soggetti dovranno sempre essere identificati tramite il CODICE FISCALE 22
Nelle operazioni di UPLOAD dovrà essere indicato il CODICE SOGGETTO (del fornitore e/o del committente) e non il CUAA o la DENOMINAZIONE (che sono stati eliminati dal tracciato di upload) Se il CODICE SOGGETTO non risulta presente nell ANAGRAFICA FORNITORI il record verrà scartato Sarà quindi sempre necessario preventivamente aggiornare l Anagrafica Fornitori (on line oppure tramite l invio del file ANAGFCTO) e solo dopo avere ottenuto il CODICE SOGGETTO effettuare l operazione di registrazione del movimento 23
Trattamento degli oli DOP 24
Per gestire le DOP viene utilizzato il campo ORIGINE MACROAREA che assume due stati diversi : Olive/olio atto a divenire Dop/Igp Certificato Dop/Igp a questo si aggiunge obbligatoriamente l indicazione, nel campo ORIGINE SPECIFICA, della denominazione-sottozona (es. Chianti Dop, Toscano IGP, Umbria Dop, Riviera Ligure Levante Dop ecc.). Per la gestione sono utilizzate le seguenti operazioni : B3 - Scarico giornaliero olive e produzione olio per caricare nel silos l olio con ORIGINE MACROAREA impostato a Atto a divenire Dop/Igp C9 Certificazione olio DOP/IGP per classificare l olio quando è stato certificato dall OdC impostando per la partita di olio il campo ORIGINE MACROAREA a Certificato Dop/Igp N Cambio designazione origine per declassare un olio Dop/igp da ORIGINE MACROAREA Certificato Dop/Igp (oppure Atto a divenire Dop/Igp) a ORIGINE MACROAREA impostato a Italia. 25
L origine macroarea prevede quindi due nuovi valori Codice Descrizione 12 Certificato DOP/IGP 13 Olive/olio atto a divenire DOP/IGP L origine specifica viene integrata con tutte le 89 denominazioni DOP Codice Descrizione 24 Alto Crotonese 25 Aprutino pescarese 26 Brisighella 27 Bruzio 28 Bruzio - Fascia Prepollinica.. Denominazione DOP/IGP 26
Per quanto riguarda le olive, viene assegnata l ORIGINE Olive/olio atto a divenire Dop/Igp Inoltre : All atto della molitura è possibile ottenere solo olio con ORIGINE MACROAREA a Atto a divenire Dop/Igp tutti i codici e le operazioni relative al confezionamento e alla vendita al consumatore finale devono trattare esclusivamente oli con ORIGINE MACROAREA uguale a Certificato Dop/Igp èpossibile l acquisto o la vendita di olio sfuso con ORIGINE MACROAREA uguale a Certificato Dop/Igp oppure Atto a divenire Dop/Igp mentre l acquisto o la vendita di olio confezionato è possibile solo per oli con ORIGINE MACROAREA uguale a Certificato Dop/Igp 27
È possibile la miscelazione tra oli con ORIGINE MACROAREA Atto a divenire Dop/Igp e ORIGINE MACROAREA Certificato Dop/Igp, la successiva operazione di omogenizzazione deve però prevedere che l olio ottenuto possa assumere la sola origine di Atto a divenire Dop/Igp Il riferimento alia certificazione va riportato nel campo relativo al documento giustificativo del movimento contraddistinto dal codice operazione C9; 28
ANAGRAFICA OPERATORI DOP E in corso di predisposizione l Albo degli operatori DOP messo a disposizione dagli Organismi di controllo Solo gli operatori (olivicoltori, frantoi, confezionatori e intermediari) presenti nell Albo potranno avvalersi dell ORIGINE MACROAREA e SPECIFICA prevista per il trattamento delle DOP Quindi, se un olivicoltore non è presente nell albo, quando il frantoio registra la molitura con l operazione B3 non potrà indicare, per il carico di olive, l ORIGINE MACROAREA Atte a produrre olio Dop/Igp Viceversa, se l olivicoltore risulta iscritto all Albo verrà proposta in automatico, in fase di registrazione dell operazione B3, sia l ORIGINE MACROAREA (Atto a divenire Dop/Igp) che l ORIGINE SPECIFICA (es. Dop Sabina) 29
ANAGRAFICA RECIPIENTI DI STOCCAGGIO Viene integrata l anagrafica dei recipienti di stoccaggio prevedendo l indicazione facoltativa delle caratteristiche del recipiente stesso ai fini del termine di validità del certificato di analisi chimico-fisica e organolettica delle partite di olio Dop Il nuovo attributo potrà assumere uno dei valori seguenti : Recipiente di acciaio inossidabile o altri materiali inerti non assorbenti, sotto battente di azoto o argon a temperatura costantemente compresa tra 15 e 18C Vasca interrata porcellanata o in cemento vetrificato a temperatura compresa tra 15 e 18C Vasca in acciaio interrata, purchè isolata da terra da una struttura in cemento e mantenuta ad una temperatura compresa tra 15 e 18C Recipiente di acciaio inossidabile o altri materiali inerti non assorbenti, con coperchio a tenuta ermetica e galleggiante pneumatico sempre pieno a temperatura inferiore a 18C Recipiente di acciaio inossidabile o altri materiali inerti non assorbenti, con il solo coperchio a tenuta ermetica ma completamente riempito e, una volta aperto, il cui contenuto sia destinato all immediato imbottigliamento per la commercializzazione a temperatura inferiore a 18C 30
GESTIONE DELLE DOP ESTERE Per gestire olio Dop/Igp NON ITALIANO è previsto il valore Dop/Igp estera da scegliere nel campo ORIGINE MACROAREA mentre il campo ORIGINE SPECIFICA dovrà contenere il paese di provenienza della Dop (es. Dop Estera/Spagna, Dop Estera/Grecia) 31
La chiusura di campagna 32
E previsto il servizio di CHIUSURA ANNUALE DEL REGISTRO (il 30/06 di ciascun anno) e contestuale comunicazione delle giacenze di fine campagna (calcolate in automatico dal sistema ma modificabili dall operatore per allinearle con la reale giacenza di magazzino) 33
Il sistema informatico di prova 34
Per familiarizzare con i nuovi servizi on-line di acquisizione dei movimenti di registro, testare e verificare l invio in upload del nuovo tracciato record, è stata predisposta un apposita piattaforma di prova disponibile all indirizzo http://www.sian.it/sslicqrfportaleolio/start.do Per l accesso al sistema di prova vanno utilizzate le credenziali personali (identificativo fiscale e PIN) già assegnate agli operatori per l utilizzo del registro ordinario Saranno previste tre elaborazioni giornaliere dei file di upload (09:00 11:00 14:00) Le richieste di assistenza potranno essere trasmesse via mail all indirizzo di posta commercializzazione.olio@sin.it specificando nell oggetto la dicitura PORTALE TEST 35
La sezione Olio del fascicolo aziendale 36
La nuova sezione consentirà all olivicoltore di assolvere all obbligo di cui al DM 16059 del 23/12/2013 indicando il numero delle piante e la varietà e, nel caso di DOP, anche informazioni aggiuntive. Saranno rese disponibili in aggiornamento le sole particelle del fascicolo con uso del suolo uguale a : 420 Olio 651 Coltivazione arborea specializzata 654 Consociato 655 Promiscuo Il numero delle piante e la varietà (cultivar) saranno recuperati dallo SCHEDARIO OLEICOLO dopo un operazione di attualizzazione della particella (frazionamenti, ultima scheda agronomica, attuale uso del suolo ecc.) 37
Per ciascuna particella (foglio, particella, subalterno) sarà possibile indicare un insieme di attributi comuni: Superficie della particella (espressa in ettari) Numero di piante di olivo presenti nella particella Varietà di olivo espressa come quota percentuale (es. Leccino 60%, Moraiolo 30%, Pendolino 10%) Tipo di utilizzo (specializzato oppure promiscuo), nel caso di promiscuo va indicata la quota percentuale di particella (%) a oliveto Titolo di possesso (Proprietà, titolo gratuito, usufrutto, ecc.) Altitudine (determinato in automatico) Tipo di certificazione (DOP oppure IGP) Denominazione (es. Canino, Umbria, Alto Crotonese, Dauno, Monti Iblei ecc.) A cui si aggiungeranno altre informazioni (es. sesto di impianto) per alcune DOP 38
Tempistica 39
16 aprile 2014 Disponibilità nuovi codici operazione e tracciato di upload 23 aprile 2014 Apertura del portale di prova 30 aprile 2014 Inizio test di elaborazione dei file con nuovo tracciato di upload 30 maggio 2014 Chiusura portale di prova 16 giugno 2014 Disponibile il nuovo fascicolo aziendale 30 giugno 2014 Pubblicazione del nuovo registro telematico on-line Attiva la nuova procedura di upload Chiusura della campagna oleicola 2013-2014 Disattivazione dei soggetti non validi 40