GMDP, the new frontier of quality..



Documenti analoghi
Revisione dei capitoli delle GMP: stato dell arte

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

AGENZIA ITALIANA del FARMACO Aula Magna Istituto Superiore di Sanità

Outsourcing del Controllo Qualità dei farmaci per la Sperimentazione Clinica

Trasporto farmaci Legislazione farmaceutica Dr.ssa Chiara Scudeletti

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

1 La politica aziendale

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data:

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

Agenzia Italiana del Farmaco

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

Gli standard ISO e UNI per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

e la distribuzione dei Prodotti Cosmetici.

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

GMP e HACCP. I principali rischi di aziende non certificate sono:

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

ISO family. La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione. Autore: R.Randazzo

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

ISO/IEC : 2005 per i Laboratori di Prova

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

MANUALE DELLA QUALITÀ DI

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013

Novità 2015 ARE YOU READY FOR ISO 9001:2015?

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.

LA LOGISTICA INTEGRATA

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

03. Il Modello Gestionale per Processi

Governare il processo della sicurezza

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

Le possibili sinergie della Direzione e della AQ orientate alla Buona Gestione del C.d.S.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

LINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU

I dati in cassaforte 1

Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? Quali sono gli obiettivi di un processo per la Sicurezza delle Informazioni?

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

Presentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione

Politica per la Sicurezza

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

Programma di risparmio energetico

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Politica di Acquisto di FASTWEB

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

Piattaforma Informatica di Knowledge Risk. Gestione del Sistema Qualità, Sicurezza e Ambiente di CANTIERE

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES

Gli 8 principi della Qualità

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE...

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi

Perché le regole e come

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

Dr. Giovanni MACORETTA Tecnico della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica

Alto livello igienico

Export Development Export Development

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IRIS International Railway Industry Standard

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)

La Norma UNI CEI EN e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari

GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni

Da sempre stabiliamo Obiettivi, Azioni e Tempi tramite un processo sistematico di Pianificazione Strategica.

La Guida ANFIA sul BCM Una presentazione in 7 punti. M. Terzago, SKF Group, Coordinatore GdL ANFIA G. Celeri, Marsh Risk Consulting, Membro GdL ANFIA

PROPOSTE OPERATIVE E PERCORSO IDEALE PER LE AZIENDE DEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE CHIMICA

A cura di Giorgio Mezzasalma

Newsletter del MARZO In sintesi:

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Codice di Condotta relativo alla fornitura di servizi di messaggistica aziendale contenenti codici alfanumerici (Alias) come mittenti ( Codice )

TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza

Transcript:

Serialization and Good Distribution Practices: Regulatory Impacts, Opportunities and Criticalities for Manufacturers and Drugs Distribution Chain Alessandro Piani Executive Consultant Pharma Quality Europe (PQE) GMDP, the new frontier of quality.. ISPE Italian Affiliate Bologna, April 17 2015 1

Indice.. Premessa.. Certezze e aspettative dei pazienti.. La Distribuzione farmaceutica.. Le GDP Eu dal 1992 ad oggi.. Le GDP incontrano le GMP : GMDP.. GDP 2013, catena delle responsabilità.. GDP 2013, 17 mesi dopo.. Punti chiave e novità.. Requisiti e attività.. Le GDP, sempre più vicine ad ISO.. Verso una compliance sostenibile.. GDP, tracciatura : lotta alla contraffazione e al traffico illegale (Pharmatraffic).. GDP, opportunità o solo costo? 2

Premessa.. I prodotti medicinali sono sviluppati e fabbricati per prevenire le malattie, per curarle o quantomeno per migliorare le condizioni dei pazienti che danno fiducia alle Aziende farmaceutiche acquistandoli ed utilizzandoli convinti che le stesse si impegnino al meglio per garantirne e mantenerne invariate nel tempo le caratteristiche. Ma queste caratteristiche sono influenzate anche dalle fasi successive alla fabbricazione e qualsiasi evento dannoso (adulterazione, contaminazione o deterioramento) dovrebbe essere evitato. Questo è il fine ultimo delle diverse regole emanate dallacomunitàeuropea(e non solo) a tuteladell utilizzatorefinale.. 3

Certezze e aspettative dei Pazienti vs i medicinali.. L Efficacia dei medicinali è l aspettativa prima dei Pazienti, ma.... Qualità e Sicurezza sono requisiti impliciti del prodottoe quindi certezze non discutibili.. 4

..èdefinitacome: La Distribuzione farmaceutica.. * qualsiasi attività consistente nel procurarsi, detenere, fornire o esportare medicinali, salvo la fornitura di medicinali al pubblico.. (* Direttive Europee 92/25/CEE, 2001/83/CE e 2011/62/CE, DLgs nr 219 del 24.4.2006) Inoltre, ** i titolari dell autorizzazione alla distribuzione sono tenuti a rispondere ai principi e alle linee guida in materia di buone pratiche di distribuzione dei medicinali di cui al decreto del Ministero della Sanità in data 6.7.1999.. ( **DLgs nr 219 del 24.4.2006) 5

La Distribuzione farmaceutica si identifica.... come più passaggi del prodotto medicinale fra differenti magazzini dei diversi Player: Produttori -> Depositari -> Grossisti, realizzati con mezzi vari (strada, mare, aria, ferrovia, altri) e dove ciascun Player è responsabile di assicurare l appropriata manipolazione, conservazione ed integrità dei prodotti, sia nei magazzini che durante i trasporti.. 6

Le GDP Eu dal 1992 ad oggi.. 1992 : Direttiva 92/25/CE (DLgs 538 del 30 dicembre 1992) : 1^ regola europea in materia di distribuzione all ingrosso dei medicinali per uso umano... conservati, trasportati, manipolati dalla fabbricazionealla fornitura al pubblico in condizioni adeguate.. 1994:LineaGuidaEu94/C63/03(DMdel6luglio1999) Lineedirettriciinmateriadibuonapraticadi distribuzione dei medicinali per uso umano 2001: Direttiva 2001/83/CE(DLgs nr 219 del 24.4.2006) Codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano 2011: Direttiva 2011/62/CE (DLgs nr 17 del 19.2.2014) Aggiornamento della 2001/83/CE Codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, al fine di impedire l'ingresso di medicinali falsificati nella catena di fornitura legale. Marzo 2013: Linea Guida sulle GDP (2013/C68/01) - Guidelines on Good Distribution Practice of Medicinal Products for Human Use), allineamento alla Direttiva Eu 2011/62/CE (aggiornamento della 2001/83/CE): ancora per la prevenzione contro l ingresso di medicinali contraffatti nella filiera farmaceutica legale.. Novembre2013: aggiornamento della Linea Guidadel marzo2013 (2013/C343/01 ) corregge piccole incertezze nei capitoli 5 e 6: sezioni 5.5 (expiry date) e 6.3(returned) fornisce dettagli sui razionali che hanno portato alla riedizione introduce il capitolo 11: chiarimenti sulla data di inizio operatività 24.11.2013. 7

Cosa è cambiato dal 1994 ad oggi?.. la globalizzazioneha cambiatoil mondo, ma oggile regolenon sono più solo divieti e prescrizioni rigide(qualita STATICA), bensì modelli più flessibili, con opportunità di miglioramentodel processoe del business.. (vsla QUALITA DINAMICA..) Linea Guida Eu 94/C63/03 1994 7 Paragrafi: 32 i puntiprimari: 1.400 parole LineaGuida Eu 2013/C343/01 2013 10 Capitoli+ 1 glossario: 45 i puntiprimari: 7.200 parole!!! ma l obiettivoè ilmedesimo: la protezione e salvaguardia dei pazienti attraverso il mantenimento della qualità e dell integrità dei prodotti medicinali durante l intera catena distributiva.. 8

GDP 2013, Player e Responsabilità.. La nuova Linea Guida ha un impatto importante sulle diverse figure dei vari Player : Titolari di AIC : Rappr.ti legali dei Titolari, Regulatory Affairs, QA Fabbricanti : Rappr.ti legali, Persone Qualificate, Regulatory, QA, Acquisti Terzisti : Rappr.ti legali, QA, Responsabili Persone Qualificate, Persone Depositari e Concessionari : Rappr.ti legali, QA, Persone Responsabili Grossisti, Cooperative : Rappr.ti legali, Persone Responsabili Trasportatori e Transit point : Rappr.ti legali Broker : Rappr.ti legali la catena delle responsabilità.. 9

Le GDP Eu incontrano le GMP.. I requisiti delle GDP sono integrati da alcuni altri provenienti dalle Eu GMP* che ne indicano l applicazione anche alla fase di distribuzione vera e propria dei medicinali, a garanzia della qualità, sicurezza ed efficacia deiprodotti ( *introd., p.ti 1.4, 4.28, 5.2, 5.65, 7.16, 9.1). GMP GDP Le GMDP.. I Distributorieuropei(Fabbricanti, Trasportatori, Depositari e Grossisti) dovrebbero conoscere ed applicare anche queste regole durante le proprie attività.. 10

La catena delle responsabilità.. GDP e GMP indicano modalità esecutive e responsabilità, ma i titolari delle AIC dei prodotti medicinali sono i primi chiamati ad attuarle coinvolgendo a cascata e rendendo edotti i Player successivi.. Il ricorso a Terze parti per svolgere operazioni sul processo : Depositari -> Trasportatori -> Grossisti, ecc prevede, fra le responsabilità dei diversi Player, quelle del committente e del contraente.. ciascunplayer dovrebbequindiesserein gradodi dimostrarequantomessoin attoper garantirel obiettivo.. DLgs 219 del 24.4.2006. 11

Le nuove GDP, 17 mesi dopo.. Dal 24novembre2013sonoinusoneidiversipaesiCEE,manonancora in Italia. Ad oggi non è conosciuto né quando, né come saranno recepite (trasposizione integrale o parziale) ed alcuni le citano in termini di sola indicazione enondiprescrizione.. IrequisitiGDPnonsonoperòunanovitàeinpiùoccasionilestessesono state ufficialmente così commentate:.. i contenuti sono i medesimi delle precedenti GDP, salvo piccoli adeguamenti.. il nuovo approccio, a differenza del vecchio, dà regole volutamente meno stringenti.. le richieste sono più soft, non dettano regole rigide.. aprono nuove opportunità per le aziende.. tracciabilità delle attività scorrette e cultura della qualità rendono la filiera più sicura rispetto al rischio contraffazione e più competitiva con i partner degli altri Paesi.. analisi di rischio come strumento di studio e quindi di maggiore consapevolezza.. 12

Le GDP 2013, punti chiave * e novità.. Responsabilità del Management * Ambientie attrezzature Personale Documentazione Sistema Qualità * Risk management * Prevenzione vs contaminazione Richiami, ritorni/resi Audit, auto inspezioni Reclami, deviazioni, richiami Sistemi Computerizzati Terze Parti * Prodotti contraffatti* Trasporti Immagazzinamento/conservazione Broker coinvolgimento, obiettivi, riesame e monitoraggio, KPI, Risk mngt idoneiall uso, puliti, qualificati, manutenuti, misurepest control, change control, T /UR%, luce, mappatura e monitoraggio qualifica, training, Pers. Respons., p. a tempo det./fisso, autisti,job description, igiene,organigrammi Manuale/SOP, registrazioni, conservazione dei documenti responsab., proc. critici, qual forn/clienti,change contr., CAPA, furti/rapine, conoscenzescientif., esperienze, protez. Pazienti, valutazione, ICHQ9 protezione, contenitori, speciali condizioni esame/valutazione, riimmissione, investigazioni, registro distruzioni programmi definiti, esperti esterni indipendenti esame/valutazione, investigazione, efficacia misure, comunicazione. convalida, change control, training contratti scritti, Quality Agreement, monitoraggio, audit info Autorità/titolari AIC, investigazioni, misure preventive veicoli, equipaggiam,terziarizzati,transit point/ deviaz.,risk mngt, furti, rapine prodottiin scadenza, sicurezza/invent.rotaz.scorte/fefo registrazione, indirizzo permanente, sistema qualità, personale, risk mngt documentazione. piano emergenza, reclami/recall 13

Requisiti GMDP : attività e news sul QMS, esempio.. # Requisiti GMDP Rif.to punto correl. Eu GMP P.te 1 e annex Rif. to punto correl. Eu GDP 1994 Rif.to punto correl. Eu GDP 2013 Depositari e Concessionari Grossisti Destinatari Trasportatori +Transit Point Cooperative di lavoro Broker 1 Sistema di Qualità e adeguamento al Processo 1.1 1.4 2.3 2.4 1.1 1.2 4.1 4.2 X X X / 4.1 4.2 10.1 10.2 10.3 10.4 2 Persona Responsabile 2.6 1.1 2.2 X X X / 3 4 5 Deviazioni, Reclami, Richiami e CAPA Responsabilità del Mngt, coinvolgimento, riesame, obiettivi, riskmngt, KPI Misure Antintrusione/Antirapina/ Antifurto 8.1 4.28 4.29 8.1 V 8.16 5.4 5.5 5.6 5.8 5.9 / / / / 1.2 1.4 6.1 6.2 6.3 6.5 9.2 1.4 1.5 3.2.1 3.3.2 3.2 6.3 9.1 X X X / X X X / X X X 10.3 10.1 10.4 10.1 / / 14

Le GDP 2013, sempre più vicine ad ISO.. 1. Approccio per processi 2. Attenzione al Cliente 3. Leadership 4. Decisioni su dati effettivi 5. Coinvolgimento del personale 6. Rapporti con beneficio reciproco con i fornitori 7. Approccio ai sistemi di gestione 8. Miglioramento continuo KPI e miglioram. Risk Management QMS Responsabilità del Management Convalida Processi critici * Gli 8 principi della ISO 9001 : 2008 15

La salvaguardia dei Pazienti è l obiettivo GDP 2013.... raggiungibile: 1. contrastando la contraffazione dei prodotti medicinali e l introduzione nella catena distributiva legale dei diversi paesi.. 2. costruendo/alimentando la cultura della qualità in maniera comune, precipua e condivisa dall intera filiera.. 3. impiegando l analisi di rischio nell adottare azioni adeguate ai reali rischi emersi, senza eccessi o sprechi (.. fit for use intendeduse).. 4. misurando per misurarsi, definendo i KPI e assegnando gli obiettivi.. ISPE & Pharmintech, April 17th 2015 - GMDP, the new frontier sof quality - A.Piani 16

Verso una compliance sostenibile.. attuando modalità adeguate alla realtà critica del momento.. superando pregiudizi, modi e ombre del passato.. sinergizzando attività di filiera, migliorative e condivise fra i Player.. standardizzando modelli, documenti ed attività.. prevenendo pericoli e rischi, invece di correggere gli errori.. iniziando dai risultati da ottenere, piuttosto che dai requisiti.. nonripetendo cosegiàfatte/esistenti,oabassovaloreaggiunto.. realizzandoattivitàbasate sulfitforusedeiprodotti: no eccessi,nosprechi.. recuperando efficienza aziendale, oltre che migliorando la competitività.. raggiungendo la compliance anche da parte dei Player di modeste dimensioni.. attivando progetti di implementazione (e di miglioramento) con finanziamenti europei.. vivendo le GDP come Good Distribution Performance.. partendo dai risultati attesi, aumentare qualità ed efficienza, con impatti e costi contenuti.. 17

Linea Guida Eu 2013/C343/01 e tracciatura.. -p.to4.2 -Informazioni generali Ogni operazione relativa a medicinali in entrata, in uscita od oggetto di brokeraggio, deve essere documentata sotto forma di fatture degli acquisti/delle vendite, bolle di consegna, in formato elettronico o altra forma. Questi documenti devono includere almeno le informazioni seguenti: -data; -denominazione del medicinale; -quantitativo ricevuto,fornito od oggetto di brokeraggio; -nome e indirizzo del fornitore, del cliente, del broker o del destinatario, a seconda dei casi; -numero del lotto, almeno per i medicinali che presentano caratteristiche di sicurezza (v. art. 80, lettera e ed articolo 82 della direttiva 2001/83/CE. documentazione deve essere prodotta contemporaneamente ad ogni operazione. - p.to 5.8 - Approvvigionamento Per tutte le forniture deve essere accluso un documento (es bolla di consegna) recante: - data - denominazione e forma farmaceutica del medicinale - quantitativo fornito - nome e indirizzo del fornitore - nome e indirizzo di consegna del destinatario (effettivo locale di stoccaggio fisico, se diverso) - condizioni di conservazione e di trasporto applicabili e, E almeno per i prodotti che presentano caratteristiche di sicurezza : - numerodilotto Va inoltre conservata una documentazione in modo che sia nota l'effettiva ubicazione del prodotto.. monitoraggio della filiera lottaa farmaci contraffatti e a vendite illegali 18

Le nuove GDP, opportunità o solo costo? Al pari di altri standard possono essere vissute dai vari Player come una grande opportunità per il mercato Eu, oppure come un pesante cappello, che costa e non permette di crescere....danondimenticareche.... non è solo per ciòchefacciamo chesiamo tenutiresponsabili, ma soprattutto per ciò chenon facciamo.. qui devi correre più forte che puoi per restare nello stesso posto; se vuoi andare da qualche parte devi correre due volte più forte. disse la Regina ad Alice.. 19

Questions? Thanks! Per any information you should contact Alessandro Piani Executive Consultant PQE a.piani@pqe.eu Mobile : +39 3483995139 20