obblighi e adempimenti delle imprese



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AIA Descrizione tipologia di impresa obblighi e adempimenti delle imprese 33COAIA Impianti che ricadono nell'allegato VIII alla parte II del D.Lgs. 152/2006, autorizzati ai sensi della parte II del D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche. _essere in possesso di autorizzazione valida per l'impianto e l'attività _rispettare le norme relativealle varie matrici ambientali _rispetto delle prescrizioni autorizzative _trasmissione relazione annuale Per i campionamenti e le misure delle diverse matrici ambientali, vedasi le indicazioni specifiche -verifica che la configurazione impiantistica sia conforme a quella autorizzata -verifica che l attività svolta sia conforme a quanto indicato in autorizzazione -verifica del rispetto degli adempimenti normativi relativi alle varie matrici ambientali -verifica trasmissione relazioni annuali -se richiesto verifica della presenza di idonei punti di campionamento -verifica rispetto PMC Campionamenti/misure Per i campionamenti e le misure delle diverse matrici ambientali, vedasi le indicazioni specifiche

Emissioni Descrizione Codice tipologia di impresa/impianto Obblighi e adempimenti delle imprese Impianti che presentano emissioni convogliate autorizzati ex art. 269 del D.Lgs. 152/2006, di competenza provinciale ai sensi dell'art.63 della LR 18/99 Impianti autorizzati ai sensi del DPR 59/13 (AUA) _essere in possesso di autorizzazione valida per l'impianto e l'attività _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali -verifica che l attività svolta sia conforme a quanto indicato in autorizzazione -verifica del rispetto degli adempimenti normativi relativi ad altre matrici ambientali -verifica svolgimento autocontrolli periodici -verifica della presenza di idoneo punto di prelievo a camino (UNI 10169-UNI EN 15259) -verifica delle caratteristiche degli accessi ai punti di campionamento 01COCON Impianti che presentano emissioni diffuse autorizzati ex art. 269 del D.Lgs. 152/2006 di competenza provinciale ai sensi dell'art.63 della LR 18/99 Impianti autorizzati ai sensi del DPR 59/13 (AUA) _essere in possesso di autorizzazione valida per l'impianto e l'attività _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali -verifica della conformità dell'attività svolta a quanto conteuto in autorizzazione -verifica del rispetto delle prescrizioni Impianti che presentano emissioni convogliate che ricadono all'interno della parte II dell'allegato IV alla parte V del D.Lgs. 152/2006 per i quali la Regione Liguria non ha emanato apposite autorizzazioni generali, autorizzati ai sensi del DPR 59/13 (AUA) _essere in possesso di autorizzazione/autocertificazione valida per l'impianto e l'attività _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali -presenza della domanda di autocertificazione o della autorizzazione in corso di validità -in caso di autocertificazione, verifica che la configurazione impiantistica sia conforme a quella di cui all'allegato I al DPR 59/13 -in caso di autorizzazione espressa, verifica che la configurazione impiantistica sia conforme a quella autorizzata -verifica che l attività svolta sia conforme a quanto richiesto all'allegato I al DPR 59/13 o indicato in autorizzazione -verifica del rispetto delle prescrizioni -verifica modalità svolgimento autocontrolli periodici se previsti -se presente, verifica idoneità punto di campionamento e relative modalità di accesso Tutte le tipologie di impianti con emissioni convogliate _punto e sezione di campionamento conforme alla UNI EN 15259 _piattaforma di campionamento e relativo accesso in sicurezza ai sensi del D.Lgs.81/08 _svolgimento degli autocontrolli con le modalità indicate in autorizzazione (UNICHIM 158/88 e metodica indicata in autorizzazione per ogni inquinante) campionamento a camino -verifica idoneità punto di prelievo -verifica accessi al punto di campionamento -verifica condizioni di funzionamento dell'impianto al momento del campionamento (a regime, potenzialità, ecc) -svolgimento dei campionamenti per gli inquinanti di interesse conformemente alla norma UNICHIM 158/88 e alle metodiche specifiche riportate in autorizzazione Impianti che presentano emissioni convogliate che ricadono all'interno della parte II dell'allegato IV alla parte V del D.Lgs. 152/2006 per i quali la Regione Liguria ha emanato apposite autorizzazioni generali, autorizzati alle emissioni ex artt. 269 e 272 del D.Lgs. 152/2006 di competenza comunale ai sensi dell'art. 63 della LR 18/99 _essere in possesso di autorizzazione/autocertificazione valida per l'impianto e l'attività _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali -presenza della domanda di autocertificazione o della autorizzazionein corso di validità -in caso di autocertificazione, verifica che la configurazione impiantistica sia conforme a quella della delibera regionale -in caso di autorizzazione espressa, verifica che la configurazione impiantistica sia conforme a quella autorizzata -verifica che l attività svolta sia conforme a quanto richiesto dalle Delibere Regionali o indicato in autorizzazione -verifica modalità svolgimento autocontrolli periodici -verifica trasmissione relazioni annuali -se presente, verifica idoneità punto di campionamento e relative modalità di accesso 01COCON _punto e sezione di campionamento conforme alla UNI EN 15259 _piattaforma di campionamento e relativo accesso in sicurezza ai sensi del D.Lgs.81/08 _svolgimento degli autocontrolli con le modalità indicate in autorizzazione (UNICHIM 158/88 e metodica indicata in autorizzazione per ogni inquinante) campionamento a camino -verifica idoneità punto di prelievo -verifica accessi al punto di campionamento -verifica condizioni di funzionamento dell'impianto al momento del campionamento (a regime, potenzialità, ecc) -svolgimento dei campionamenti per gli inquinanti di interesse conformemente alla norma UNICHIM 158/88 e alle metodiche specifiche riportate in autorizzazione

IMPIANTI Descrizione Codice tipologia di impresa/impianto Obblighi e adempimenti delle imprese IMPIANTI ELETTRICI Controllo ispettivo '-ispezione visiva dei luoghi e degli impianti '-prove strumentali '-calcoli di verifica eventuali e confronto con parametri pregressi disponibili I. MESSA A TERRA Controllo ispettivo '-ispezione visiva dei luoghi e degli impianti '-prove strumentali 24IMELE Verifiche di impianti elettrici in ambienti di lavoro I. SCARICHE ATMOSFERICHE obbligo del Titolare dell'impianto di richiesta di verifica periodica (biennali e quinquennali ) [DPR 462/2001] - analisi documentazione la valutazione del rischio di fulminazione e documentazione dell'impianto '-ispezione visiva '-Acquisizione e rilevamento dei parametri e delle caratteristuiche del LPS interno '-Misura della resistenza dei collegamenti equipotenziali '-misura della resistenza di terra dei dispersori - analisi documentazione progettuale e "classificazione dei luoghi pericolosi" '- analisi classe di temperatura delle costruzioni elettriche I.E. INSTALLATI IN LUOGHI PERICOLOSI(CON PERICOLO DI ESPLOSIONE) '- ispezione locali, esame visivo dell'impianto e controllo dati di targa e tarature '- controllo visuale e strumentale delle connessioni di protezione e masse e tra conduttori di protezione e impianto a terra '- controllo condutture elettriche '- Verifica strumentale dell'equipotenzializzazione '- verifica dell'eventuale congruenza con la protezione delle scariche atmosferiche 24IMSOL Verifiche di apparecchi di sollevamento in ambienti di lavoro IMPIANTI MECCANICI obbligo del datore di lavoro di richiesta di verifica sugli impianti di sollevamento [D.Lgs.81/2008] - ispezione in loco, esame visivo e controllo dell'apparecchio di sollevamento attraverso consultazione della documentazione '- Verifiche sull'apparecchio di sollevamento: condizioni generali di conservazione e manutenzione, esame organi principali, comportamento durante le prove di funzioamento e efficienza dei dispositivi di sicurezza. 25IMPRE Verifiche di apparecchi a pressione in ambienti di vita IMPIANTI A PRESSIONE Serbatoi GPL: VERIFICA di FUNZIONAMENTO (biennale) [D.M. 1 Dicembre 2004 n. 329] Serbatoi GPL: Verifica d'integrità (decennale) [D.M. 1 Dicembre 2004 n. 329] - Ispezione presso l'installazione '- accertamenti: dati di targa, invarianza delle condizioni d'installazione del serbatoio, adeguatezza dell'ancoraggio del serbatoio alla basamento, indicazioni del manometro entro le tolleranze ammesse, '- sottovalvola e valvola di sicurezza: conformità alla norma vigente e acquisizione certificato di taratura(non antecedente a 2 anni) della valvola di sicurezza. '- idoneità del coperchio di protezione degli organi di regolazione. - Ispezione presso l'installazione:...riscontro superficie del fasciame e fondi, riscontro delle giunzioni saldate, dei bocchelli, dei manicotti, dei tappi e degli elementi accessori; '- accertamenti: dati di targa '- acquisizione del "controllo spessimetrico " '- riscontro dei valori di spessore nominali consultando il documento di progetto 25IMTRM Verifiche impianti termici con rischio di scoppio (ambienti di vita) IMPIANTI TERMICI obbligo del proprietario o dell'amministratore di richiesta di verifica dello stato di efficienza dei dispositivi di sicurezza, di protezione e di controllo; con periodicità quinquennale da eseguire in presenza del manutentore [D.M. 1-12-1975 - Regolamento R. D. 824/1927] - Ispezione presso l'installazione:...riscontro dei dati di Targa del generatore di calore, invarianza delle condizioni d'installazione rispetto alle precedenti verifiche e a quella di primo impianto consultando il LIBRETTO MATRICOLARE, '- verifica dell'efficacia degli accessori di sicurezza, protezione e controllo '- verifica, per gli impianti di riscaldamento "a vaso aperto", protezione a gelo della tubazione di sicurezza e del vaso di espansione, '- verifica, per gli impianti di riscaldamento "a vaso chiuso", dei dati di targa del vaso di espansione.

Radiazioni ionizzanti Descrizion e Codice tipologia di impresa/impianto Obblighi e adempimenti delle imprese elenco tipologie di controllo 27CORXD- 27CORXM- 27CORXR- 27CORXS detenzione con impiego di apparecchiature Rx e/o sostanze radioattive: Tutte le pratiche che soddisfano i requisiti di cui all'all.i D.Lgs.230/95 e non richiedono i Nulla Osta di categoria A o B: I valori di concentrazione di attività superiori a quelli indicati nell'all.7 tab.7.1 del D.Lgs.230/95 e s.m.i. Apparecchi a Rx con tensione compresa tra 30 kv e 200 kv. detenzione con impiego di apparecchiature Rx e/o sostanze radioattive: Macchine radiogene che accelerino gli elettroni con tensioni superiori a 200 KeV Sorgenti di radiazioni con produzione di neutroni maggiore di 10^4 neutroni al secondo Nuclidi di attività maggiore dei valori a quanto indicato nell'all.ix punto 1 del D.Lgs.230/95 detenzione con impiego di apparecchiature Rx e/o sostanze radioattive: Macchine radiogene che accelerino gli elettroni con tensioni superiori a 25 MeV Sorgenti di radiazioni con produzione di neutroni maggiore di 10^7 neutroni al secondo Nuclidi di attività maggiore dei valori a quanto indicato nell'all.ix punto 2 del D.Lgs.230/95 _essere in possesso di comunicazione preventiva di pratica valida per la detenzione e/o impiego di sostanze radioattive ai sensi dell'art. 22 D.Lgs.230/95 _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali _essere in possesso di nulla osta cat. B valido per la detenzione e/o impiego di sostanze radioattive ai sensi dell'art. 27 D.Lgs.230/95 _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali _essere in possesso di nulla osta cat. A valido per la detenzione e/o impiego di sostanze radioattive ai sensi dell'art. 27 D.Lgs.230/95 _rispettare le norme relative ad altre matrici ambientali controllo ispettivo: -presenza del nulla osta e/o comunicazione preventiva di pratica valida -verifica della conformità dell'attività svolta a quanto contenuto in autorizzazione -verifica del rispetto delle prescrizioni -eventuali misure in campo

Rifiuti Descrizione Codice tipologia di impresa/impi anto Obblighi e adempimenti delle imprese 03COIMO Controllo gestione rifiuti: impianti trattamento procedura ordinaria Discariche inerti autorizzati art. 208 d. lgs. 152/06 1. Possesso autorizzazione rilasciata ai sensi dell'art. 208 del d. lgs. 152/2006 2. Rispetto di quanto riportato nell'autorizzazione 3. Rispetto di quanto previsto nel d. lgs. 36/03 4. Registro di carico e scarico 5. Formulari identificazione rifiuti 5. Dichiarazione MUD 7. Iscrizione SISTRI, pagamento contributo annuale 8. Utilizzo sistema SISTRI Possesso autorizzazione valida rilasciata ai sensi dell'art. 208 del d. lgs. 152/2006 Rispetto di quanto riportato nell'autorizzazione Verifica che la configurazione e la coltivazione della discarica sia conforme all'autorizzazione Verifica omologhe per accettazione rifiuti in ingresso Controllo corretta tenuta registro di carico e scarico sia per i rifiuti smaltiti che per quelli eventualmente prodotti Verifica formulari identificazione rifiuti Ulteriri verifiche specifiche : es. Verifica stabilità della discarica Autodemolitori autorizzati art. 208 d. lgs. 152/06 1. Possesso autorizzazione rilasciata ai sensi dell'art. 208 del d. lgs. 152/2006 2. Rispetto di quanto riportato nell'autorizzazione e nella norma (d. lgs. 209/2003) 3. Registro di carico e scarico 4. Formulari identificazione rifiuti 5. Dichiarazione MUD 6. Iscrizione SISTRI, pagamento contributo annuale 7. Utilizzo sistema SISTRI Possesso autorizzazione valida rilasciata ai sensi dell'art. 208 del d. lgs. 152/2006 Rispetto di quanto riportato nell'autorizzazione Rispetto di quanto previsto dalla norma specifica (d. lgs. 209/03) - da dettagliare meglio, parlando con territorio Verifica modalità accettazione rifiuti in ingresso Controllo corretta tenuta registro di carico e scarico sia per i rifiuti smaltiti che per quelli eventualmente prodotti Verifica formulari identificazione rifiuti Verifica rispetto di quanto previsto dalla norma per il deposito temporaneo, se previsto Altri impianti di gestione rifiuti autorizzati art. 208 d.lgs. 152/06 (non soggetti ad AIA) 1. Possesso autorizzazione rilasciata ai sensi dell'art. 208 del d. lgs. 152/2006 2. Rispetto di quanto riportato nell'autorizzazione 3. Registro di carico e scarico 4. Formulari identificazione rifiuti 5. Dichiarazione MUD 6. Iscrizione SISTRI, pagamento contributo annuale 7. Utilizzo sistema SISTRI Possesso autorizzazione valida rilasciata ai sensi dell'art. 208 del d. lgs. 152/2006 Rispetto di quanto riportato nell'autorizzazione Verifica rispetto adempimenti normativi specifici per la tipologia di rifiuti trattati Verifica modalità accettazione rifiuti in ingresso Controllo corretta tenuta registro di carico e scarico sia per i rifiuti smaltiti che per quelli eventualmente prodotti Verifica formulari identificazione rifiuti Verifica rispetto di quanto previsto dalla norma per il deposito temporaneo, se presente 03COIMS Controllo gestione rifiuti: impianti trattamento procedura semplificata Impianti di gestione rifiuti operativi a seguito di comunicazione art. 216 d. lgs. 152/06 1. Registro di carico e scarico 2. Formulari identificazione rifiuti 3. Dichiarazione MUD 4. Iscrizione SISTRI, pagamento contributo annuale 5. Utilizzo sistema SISTRI 6, Comunicazione effettuata ai sensi dell'art. 216 del d. lgs. 152/06 7. Rispetto di quanto previsto dal dm 5/2/98 Determina provinciale che prende atto della comunicazione presentata ai sensi dell'art. 216 del d. lgs. 152/06 Rispetto di quanto riportato nella comunicazione Rispetto di quanto previsto dal DM 5/2/98 Verifica rispetto adempimenti normativi specifici per la tipologia di rifiuti trattati, con riferimento ai punti del DM 5/2/98 Verifica modalità accettazione rifiuti in ingresso Controllo corretta tenuta registro di carico e scarico sia per i rifiuti smaltiti che per quelli eventualmente prodotti Verifica formulari identificazione rifiuti Verifica rispetto di quanto previsto dalla norma per il deposito temporaneo, se presente Verifica corretta gestione modalità di messa in riserva, se presente 03COPRO Controllo gestione rifiuti: presso produttori 1. Registro di carico e scarico 2. Formulari identificazione rifiuti 3. Dichiarazione MUD 4. Iscrizione SISTRI, pagamento contributo annuale 5. Utilizzo sistema SISTRI Controllo corretta tenuta registro di carico e scarico Verifica formulari identificazione rifiuti, con presenza della IV copia Verifica rispetto di quanto previsto dalla norma per il deposito temporaneo, se presente Detentori di apparecchi contenti PCB ai sensi del d. lgs. 209/99 1. Presentazione comunicazione ad ARPAL Sezione Regionale del Catasto rifiuti ai sensi del d. lgs. 209/99 2. Presentazione comunicazione alla Provincia in merito al buono stato funzionale dei trasformatori contenenti PCB Verifica della presentazione della comunicazione PCB e del rispetto dei tempi di presentazione

Rumore Descrizione Codice tipologia di impresa/impianto Obblighi e adempimenti delle imprese Ai sensi del D.P.R. 19 ottobre 2011 n. 227 sono considerate attività a bassa rumorosità quelle indicate all'allegato B del decreto stesso che non utilizzano in particolare impianti di diffusione sonora ovvero che non svolgano manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzino strumenti musicali. 26COFIS Controllo rumore sorgenti fisse (abitazioni,discoteche,cantieri, ecc.) esercizio di attività rumorosa dovuta ad attività produttive, sportive, ricreative e commerciali, che utilizzino impianti o macchinari rumorosi, sia nell ambito di istruttorie edilizie (agibilità) che di istanze di autorizzazione all esercizio di attività di cui sopra. attività (permanente o temporanea) con impianto d'amplificazione elettroacustico previste dal DPCM 16/4/99 N. 215 (Discoteche, locali da ballo, concerti, pubblici esercizi e ristoranti con intrattenimento musicale, circoli privati con impianti di amplificazione elettroacustica, ecc.; Il gestore deve chiedere al Comune competente il nulla osta acustico secondo il modello XXX con allegata la Valutazione Previsionale di Impatto Acustico sottoscritta da tecnico competente in acustica ambientale ai sensi della L. 447/1995 - L.R. 12/1998 -presenza del nulla osta acustico -verifica della conformità dell'attività svolta a quanto contenuto in autorizzazione -verifica del rispetto delle prescrizioni -eventuali misure in campo 26COMOB Controllo rumore sorg. mobili (reti viarie,ferrovie,aeroporti,ecc.) disposizioni di cui al D.Lgs192/04 monitoraggio in campo

Scarichi Descrizione Codice tipologia di impresa/impianto Obblighi e adempimenti delle imprese 06COUAM Controllo scarichi reflui urbani in ambiente (Depuratori, Imhoff) DEPURATORI -possesso di autorizzazione allo scarico rilasciata ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (artt. 105, 108 e 124) -rispetto delle prescrizioni autorizzative -esecuzione ed invio degli autocontrolli e dei controlli di legge (come richiamati in autorizzazione) -in caso di trattamento di rifiuti, comunicazione di cui all'art.110 del D.Lgs. 152/06 -invio comunicazione in caso di attivazione di scarico di emergenza -adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: registro di carico e scarico, formulari di identificazione dei rifiuti, eventuale autorizzazione alle emissioni per la linea fanghi) Controllo ispettivo -verifica della presenza di idoneo pozzetto -verifica che siano stati effettuati ed inviati i controlli e gli autocontrolli di legge (come richiamati in autorizzazione) -in caso di trattamento di rifiuti, comunicazione di cui all'art.110 del D.Lgs. 152/06 -valutazione dello stato dell'impianto, relativamente ad ogni singolo comparto di trattamento -in caso di malfunzionamenti o scarichi di emergenza attivi, verificare che ne sia stata data comunicazione ufficiale -verifica degli adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: controllo del registro di carico e scarico, controllo dei formulari di identificazione dei rifiuti, eventuale autorizzazione alle emissioni per la linea fanghi) -rispetto dei limiti indicati in autorizzazione: Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. oppure LR 43/95 Controllo analitico -limiti indicati in autorizzazione: Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. oppure LR 43/95 06COUAM Controllo scarichi reflui urbani in ambiente (Depuratori,Imho ff) FOSSE IMHOFF -possesso di autorizzazione allo scarico rilasciata ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (artt. 105, 108 e 124) -rispetto delle prescrizioni autorizzative -invio comunicazione in caso di attivazione di scarico di emergenza -adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: registro di carico e scarico, formulari di identificazione dei rifiuti) Controllo ispettivo -verifica della presenza di idoneo pozzetto -valutazione dello stato dell'impianto -in caso di malfunzionamenti o scarichi di emergenza attivi, verificare che ne sia stata data comunicazione ufficiale -verifica degli adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: controllo del registro di carico e scarico, controllo dei formulari di identificazione dei rifiuti) 06COIAM Controllo scarichi reflui industriali in ambiente -possesso di autorizzazione allo scarico rilasciata ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (artt. 105, 108 e 124) o possesso di autorizzazione unica ambientale rilasciata ai sensi del DPR 59/13 -rispetto delle prescrizioni autorizzative -esecuzione ed invio degli autocontrolli e dei controlli di legge (come richiamati in autorizzazione) -adempimenti relativi al dilavamento delle aree esterne: Regolamento Regionale n. 4/2009 "Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne" -adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: registro di carico e scarico, formulari di identificazione dei rifiuti) Controllo ispettivo: -verifica della presenza di idoneo pozzetto -verifica che siano stati effettuati ed inviati gli autocontrolli eventualmente richiesti in autorizzazione -valutazione dello stato dell'impianto e, in caso di malfunzionamenti o scarichi di emergenza attivi, verifica che ne sia stata data comunicazione ufficiale -nel caso di stabilimento soggetto a Reg.Reg 4/09 verificare che sia stato inviato all'ente competente il Piano di Gestione delle Acque di pioggia, che sia stato approvato e che venga rispettato -verifica degli adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: controllo del registro di carico e scarico, controllo dei formulari di identificazione dei rifiuti) -rispetto dei limiti indicati in autorizzazione: Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Controllo analitico - limiti indicati in autorizzazione, o, in assenza, tabella 3 All.5 (colonna scarico in corpo idrico) 06COIFO Controllo scarichi reflui industriali in pubblica fognatura -possesso di autorizzazione allo scarico rilasciata ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (artt. 105, 108 e 124) o possesso di autorizzazione unica ambientale rilasciata ai sensi del DPR 59/13 -rispetto delle prescrizioni autorizzative -esecuzione ed invio degli autocontrolli e dei controlli di legge (come richiamati in autorizzazione) -adempimenti relativi al dilavamento delle aree esterne: Regolamento Regionale n. 4/2009 "Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne" -adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: registro di carico e scarico,formulari di identificazione dei rifiuti) Controllo ispettivo: -verifica della presenza di idoneo pozzetto -verifica che siano stati effettuati ed inviati gli autocontrolli eventualmente richiesti in autorizzazione -valutazione dello stato dell'impianto eventualmente presente -nel caso di stabilimento soggetto a Reg.Reg 4/09 verificare che sia stato inviato all'ente competente il Piano di Gestione delle Acque di pioggia, che sia stato approvato e che venga rispettato -verifica degli adempimenti relativi alle altre matrici ambientali (es.: controllo del registro di carico e scarico, controllo dei formulari di identificazione dei rifiuti) -rispetto dei limiti indicati in autorizzazione: Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Controllo analitico - limiti indicati in autorizzazione, o, in assenza, tabella 3 All.5 (colonna scarico in fognatura)

Controlli VIA 30COVIA Descrizio ne Codice Controllo risponden za VIA tipologia di impresa/impianto Opere soggette a VIA ai sensi del D.lgs 152/06 parte II e alla L.R. 38/98 e ss.mm.ii. elencate nei 3 allegati: 1. Interventi sottoposti a Via nazionale 2. Interventi sottoposti a VIA regionale 3. Interventi soggetti a procedura di screening Obblighi e adempimenti delle imprese Possesso di decreto di VIA rilasciato dal Ministero dell'ambiente o dalla Giunta Regionale Controlli sul campo ai fini della verifica del rispetto delle prescrizioni indicate nei provvedimenti di VIA