Servizi Veterinari di Sanità Pubblica: competenze ed attività di Igiene urbana veterinaria. Enrico Loretti



Documenti analoghi
Randagismo e Pappataci, un fattore di rischio per la diffusione della Leishmaniosi. Luciano Venturi

Randagismo. ricadute economiche e di salute. Enrico Loretti. SIMeVeP Az.USL 10 Firenze

LE AZIONI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA Ruolo dei Servizi Veterinari e dei Veterinari L.P. nella realizzazione del piano vaccinale

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Censimento delle strutture per anziani in Italia

Francesca Belinghieri. Novara, 11 giugno 2014

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi

Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager

Programmazione e tempi di riparto

INCONTRO ANNUALE 2010

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

Randagismo: un problema regionale

LE SCUOLE DELL INFANZIA: UNA TRADIZIONE VENETA. Paritarie Non paritarie (2) ALUNNI % Statali regionali (1) 960.

ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI

7. Assistenza primaria

UNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA

Assistenza Sanitaria Integrativa Commercio Turismo Servizi e Settori Affini

La Gestione del Personale nelle PMI

INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero della Salute

1.2) Altre nomenclature rilevanti (NACE/CPA/CPC): CPC 71222;83101;61120;74490

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

SOMMARIO NOTE TESTO. Art. 1. Art. 2. Art. 3. ALLEGATO A

Obiettivi dello studio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

L attività dei confidi

Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione.

Allegato n. 4 PIANO DELLA PERFOMANCE Schede informative su personale e risorse finanziarie

Certificati di malattia digitali

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?

COMUNICATO STAMPA presente sul sito:

L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni

Ministero dello Sviluppo Economico

Nota metodologica a cura del Dipartimento finanze fornita su richiesta Copaff.

03/11/2015. Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia. Ugo Moretti

RAPPORTO MENSILE. Periodo di riferimento Gennaio 14

Gennaio-Febbraio 2018

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio

LE REGOLE DELLA LIBERALIZZAZIONE

Nuovi incentivi ISI INAIL

Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Unità Operativa per la tutela degli animali

Le azioni centrali per il il superamento delle diseguaglianze nel campo della prevenzione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

I servizi idrici integrati in Italia. Roma, 27 marzo 2014

Mettiamoci la faccia Situazione al 31 dicembre 2010

QUEST ANNO POCHE REGIONI HANNO AUMENTATO L IRPEF

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO

MILLE CANTIERI PER LO SPORT. 150 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero per mettere a nuovo gli impianti sportivi di base

Direzione regionale Piemonte

IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA

NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL

Presidente. Past President. Senato della Repubblica Commissione Igiene e Sanità

Sistemi per il mondo che lavora

Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi

Il costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca kwp (P < 50 kwp), a ca /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca /kwp (P> 200kWp).

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

L assistenza domiciliare integrata nella ASL di Lecce. Cabina di regia aziendale Polo didattico

PRONTO SOCCORSO ANIMALI Aspetti organizzativi ed operativi

I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione

Conferenza Stampa. Garanzia Giovani. Roma, 10 dicembre 2014

ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Art 24, comma 24, Decreto SALVA ITALIA

Governance veterinaria nel controllo del randagismo

LAVORO E IMMIGRAZIONE NEI SISTEMI LOGISTICI IN ITALIA 3 aprile 2014

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

per i Donatori, i nostri Soci e Dirigenti che nel corso dell anno sono deceduti.

McDONALD S E L ITALIA

Report di sintesi piani formativi finanziati da Fonservizi a valere sul CFA

Mettiamoci la faccia DATI SULL INIZIATIVA. Situazione al 30 Aprile 2013

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale

MOVIMPRESE RISTORAZIONE

Contesto e risorse - Popolazione scolastica

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012

Guida alla lettura dei dati... 30


REPORTISTICA ISCRITTI

Censimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti

Dossier rincari ferroviari

Le cure domiciliari nella programmazione nazionale. Carola Magni Ministero della Salute

Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio

Social Bond UBI Comunità: Valore condiviso

Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Dott.ssa Giuseppina Galluzzo Roma, 14 Dicembre 2012

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Le Payment Institution diventano grandi Come sviluppare nuovi servizi per i clienti.

Costi di produzione e redditività del mais

La situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)

Transcript:

Servizi Veterinari di Sanità Pubblica: competenze ed attività di Igiene urbana veterinaria Enrico Loretti

Radici UFMA Igiene Urbana Veterinaria

Il mandato: (DPCM LEA 2008) 3

Allegato 1 DPCM 4

Le attività verso animali d affezione/sinantropi formazione educazione sanitaria anagrafe canina profilassi antirabbica vigilanza/autorizzazione strutture e concentramenti passaporto e certificazioni x esportazione controllo demografico controllo randagismo controllo di popolazione profilo assistenziale attività emergenza 5

Base normativa nazionale T.U.LL.SS. 1265/1934 R.P. V. -DPR 320/54 Legge 281/91 e recepimenti regionali Accordo Stato Regioni strutt. veterinarie 2002 Accordo Stato Regioni benessere pet 2003 L.189/04 Decisione CE 998/04 O.M. 6.8.08- O.M.24.12.04-O.M. 3.3.09 6

Alcune peculiarità delle attività di IUVet Operatività > Vigilanza Risposta complessa, che coinvolge più soggetti Base normativa nazionale e locale Front/office non professionale Scarsa percezione della complessità Obbligo di omogeneizzazione operativa Interesse mediatico Presenza di competitori 7

Unità Funzionale Multiprofessionale Aziendale Igiene Urbana Veterinaria La U.F.M.A. Igiene Urbana Veterinaria della Azienda Sanitaria di Firenze è una struttura organizzativa del Dipartimento di Prevenzione dell Azienda Sanitaria di Firenze, nata nel Marzo 2001, finalizzata al controllo igienico sanitario degli animali di città. Le funzioni operative sono caratterizzate dal costante sovrapporsi di attività istituzionali ed attività convenzionali rese per conto dei Comuni. Caratteristica peculiare, nello scenario della Prevenzione collettiva, è l aspetto di servizio al pubblico della maggior parte delle prestazioni, con marginali funzioni di vigilanza ed ispezione. Alcune attività operative sono integrate dal volontariato. Orario operativo su 12 ore, turno festivo. Turno operativo notturno con volontariato Reperibilità notturna per personale sanitario 8

L organico: 4 Dirigenti Medici Veterinari T.P. 1 Medico Veterinario Convenzionato 9 Operatori Tecnici Veterinari 1 Operatore Tecnico 2 Assistenti Amministrativi Convenzioni Operative con Volontariato: o Servizio Soccorso : Ass.Guida Verde ONLUS oadozione cani: Amici della Terra ONLUS ovigilanza: ENPA Firenze ONLUS 9

UFMA IUVet:Attivita : 2 linee ISTITUZIONALE produttive Educazione Sanitaria Anagrafe canina Profilassi rabbia Certificazioni export Controllo Zoonosi Vigilanza strutture Sterilizzazione Supporto tecnico P.G. CONVENZIONALE Gestione Canili sanitari Servizio accalappiacani Assistenza Veterinaria 9 comuni 10

Direzione Segreteria Punto fatturazione Cassa diretta 2262 appuntamenti 13537 telefonate 11448 operazioni Banca Dati Locale 1235 animali Gestione canili sanitari Servizi al pubblico 3540 prestazioni Gestione servizio accalappiacani 1309 interventi Sterilizz 569 interventi Gestione assistenza veterinaria Ed San 88 Iniziative Vigilanza 136 interventi UFMA IUVet: le attività 11

Ogni giorno o31 Registrazioni in Banca Dati o9 Utenti di Servizi al pubblico o 3 Animali entrano in canile o37 Telefonate in entrata o6 Appuntamenti 12

Valorizzazione Economica (anno 2007) Linea attività istituzionali 22347 Linea attività convenzione 207.756 13 Le attività in convenzione, in equilibrio economico, permettono una maggiore disponibilità di risorse per l attività istituzionale.

RANDAGISMO Un problema per tutti, ma diverso: per incidenza per percezione 14

La Legge 281 e S.P.V. Compiti di Legge: Sterilizzazione Sorveglianza su colonie Vigilanza su strutture Anagrafe Canina Educazione Sanitaria e aggiornamento Legge Regionale su tutta l attività connessa, con varie differenze tra Regioni anche confinanti 15

35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% tasso cani proprietà/ popolazione tasso cani randagi presunto / popolazione Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Anno 2006 fonte MinSal 16 Trentino alto adige Lombardia Valle d'aosta Piemonte

281:Richiesta (occasione)adeguamenti Ai Comuni Alle Associazioni di Volontariato Ai Servizi di Med.Vet.Pubblica Ai cittadini strutture, procedure, risorse, crescita culturale 17

20 anni di controllo Randagismo intoscana Cani Catturati Cani Restituiti Cani Deceduti Cani Adottati Anno 1987 3515 1403 (40%) Anno 1997 3804 2154 (56%) Anno 2007 6149 3336 (54%) 1343 159 253 1992 Nella generale pochezza di dati: sensazione di insuccesso. Carenza di strategia Carenza di comunicazione Carenza di risorse 18

Controllo randagismo: i determinanti Motivazioni sanitarie Motivazione pubblica sicurezza Motivazioni di tutela animali 19

La domanda converge su un sistema complesso Servizio accalappiacani/recupero/ambulanza Canile Sanitario/municipale/prima accoglienza Attività controllo/restituzione/cura Canile Rifugio Attività custodia/adozione/cura 20

Esegesi del combinato disposto ( L.281/91-L.L.R.R. ) ASL: Anagrafe, Educazione Sanitaria sterilizzazione, vigilanza,pronto soccorso,interventi profilassi nei canili, (Attività aggiuntive: in convenzione) Comune: Canile Sanitario, Canile Rifugio, Censimento gatti, Servizio Accalappiacani, assistenza zooiatrica.(cessione attività in convenzione) Volontariato: Gestione canile rifugio, Gestione Colonie Feline, Gestione adozioni Attività sotto controllo veterinario, 21

Determinanti del modello: Presenza strutture Disponibilità risorse umane Clima tra enti/volontariato Finanziamento: a) da convenzione b) da compartecipazione 22

149.424 nei canili 272.698.800 anno Il modello organizzativo influenza l efficienza del sistema Visti i costi: valutazione della domanda futura Necessità di evoluzione dei servizi, sussidiarietà Necessità di coordinamento 23

Determinanti nuovi: Età media dei cani nei canili Maggiore attenzione alla qualità della prestazione Spostamento in avanti dei limiti etici Caso cani pericolosi Caso Leishmaniosi GATTI RANDAGI?? Compatibilità con le risorse disponibili, tecniche, strutturali, economiche 24

L efficacia della risposta nasce da: Professionalità Etica Appropriatezza Chiarezza di ruolo, sussidiarietà, Capacità/possibilità di presidio Risorse Governo spesa Accreditamento 25

CANI PERICOLOSI : RISPOSTA EMERGENZIALE AD UN FENOMENO ORMAI STABILE Ordinanza MinSalute 9.9.03 Ordinanza MinSalute 3.10.05 Ordinanza MinSalute 12.12.06 Ordinanza MinSalute 13.12.07 Ordinanza MinSalute 13.01.08 Ordinanza MinLavoro S.P.S. 03.03.09 DA: tutela dell incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi A: tutela dell incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani

Segnalazione Evento refertato Segnalazione VetL.P. Registro autonomo Registro integrato Registrazione Valutazione Disposizioni Non registrato (Primo episodio) Registrato, con proprietario Registrato, altro conduttore Dirette Correttivi comportamento Sindaco Obbligo museruola Obbligo formazione Obbligo assicurazione Aut.Giud. Sequestro Divieto detenzione Infrazioni 27

Aggressioni letali in Italia 1984/2009 (Ciceroni e Gostinicchi 2009 Argomenti n.1/09-)

SPV e attività controllo randagismo: il bivio FUNZIONE OPERATIVA APPROPRIATEZZA COMPATIBILITA FUNZIONE REGOLATIVA 29

SPV: dove orientare lo sforzo Raccolta dati/elaborazione/ valutazione Definizione/ condivisione procedure Definizione profili professionali/ livelli responsabilità Definizione profili tariffari/prestazionali Definizione profili accreditamento 30

Grazie enrico.loretti@asf.toscana.it 31