EVOLUZIONE LEGISLATIVA Ing. Fabio Minchio

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EVOLUZIONE LEGISLATIVA Ing. Fabio Minchio INCONTRO TECNICO GRATUITO 23 MAGGIO 2011

Dal III al IV conto energia 1. D.M. 6 agosto 2010: terzo conto energia 1. 3000 MW obiettivo cumulato di installazione 2. Tariffe definite fino al 2013, decrescenti rispetto a quelle del II conto energia, ma ancora in grado di garantire IRR (forse troppo) elevati per l investitore 3. Nessun limite di budget economico

«Salva Alcoa»: dalle stelle alle 1. Il cosiddetto Decreto Salva Alcoa consente l accesso alle tariffe del II conto energia agli impianti: 1. che hanno dichiarato la fine lavori asseverata entro il 31/12/2010 2. Che entrano in esercizio entro il 30/06/2011 2. L effetto del Salva Alcoa è stato ampiamente sottovalutato dal Governo e ha creato un esplosione di potenza installata che è stata un vero e proprio boomerang per il settore

Decreto Romani 1. Decreto Romani: «freno» al fotovoltaico: 1. III Conto Energia fino al 31 maggio 2. Limite agli impianti su terreno agricolo (esclusi quelli abbandonati e gli impianti con richiesta autorizzazione precedente al 31 dicembre) 1. Potenza non superiore ad 1 MW 2. Se dello stesso proprietario impianti distanziati almeno 2 km 3. Superficie occupata non superiore al 10% della superficie nella disponibilità del produttore 3. Definizione di un IV Conto Energia (entro il 30 aprile e in vigore dal 1 giugno 2011): 1. Limite annuale di budget 2. Tariffe decrescenti in funzione della tecnologia e dei risultati di installazione

IV Conto Energia: D.M. 5 maggio 2011 1. Recepisce i principi del Decreto Romani Tariffe decrescenti con riduzione importante dal 2012 con distinzione fra «piccoli impianti» e «grandi impianti» fino a fine 2012 Modifica della struttura tariffaria dal 2013 da feed in premium a feed in tariff 2. Mantiene l impianto del III Conto Energia in relazione a: Criteri distinzione fra impianti su edificio e altri impianti Incentivazione 3 tipologie di fotovoltaico

IV Conto Energia: D.M. 5 maggio 2011 1. Si applica agli impianti che entrano in esercizio dal 1 giugno 2011 al 31 dicembre 2016 2. Obiettivo indicativo di potenza installata: 23 GW con costo indicativo cumulato massimo annuo di 6-7 MLD di Euroù 3. Per il solo periodo transitorio 2011-2012 suddivisione fra «piccoli impianti» e «grandi impianti», con registro di «prenotazione» per quest ultimi 4. Fino al 31 agosto 2011 accesso «libero» alle tariffe per i grandi impianti senza prenotazione, con comunicazione al GSE entro 15 giorni dalla data di entrata in esercizio

IV Conto Energia: definizioni Entrata in esercizio: l'impianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico; risultano installati tutti i contatori necessari per la contabilizzazione dell'energia prodotta e scambiata o ceduta con la rete; risultano assolti tutti gli eventuali obblighi relativi alla regolazione dell'accesso alle reti. Rispetto al III CE eliminato il requisito «vengano assolti gli obblighi previsti dalla normativa fiscale in materia di produzione di energia elettrica.

IV Conto Energia: definizioni ATTENZIONE: DISTINZIONE VALIDA FINO AL 31/12/2012 «Piccoli impianti»: impianti fotovoltaici realizzati su edifici che hanno una potenza non superiore a 1000 kw altri impianti fotovoltaici con potenza non superiore a 200 kw operanti in regime di scambio sul posto impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 «Grandi impianti»: tutti quelli che non rientrano nella definizione precedente

IV Conto Energia: le due «fasi» REGIME TRANSITORIO 2011-2012 Limiti di costo per i «grandi impianti» con «registro» di prenotazione Attività «libera» per i «piccoli impianti» Tariffa del tipo feed in premium (come quella del II e III conto energia) al quale si sommano i benefici di autoconsumo e scambio sul posto (SSP) o vendita in ritiro dedicato (RID)

IV Conto Energia: le due «fasi» PERIODO 2013-2016 Tariffa onnicomprensiva (feed in tariff) Premio sull autoconsumo (non più SSP e RID!!) Limiti di costo semestrali al superamento dei quali interviene un ulteriore riduzione delle tariffe per il periodo successivo Attività libera su tutti gli impianti

IV Conto Energia: requisiti tecnici Per gli impianti che entrano in esercizio dopo 1 anno dalla data di entrata in vigore del Decreto Romani, occorre trasmettere al GSE un certificato, con il quale viene attestata la garanzia di prodotto (contro difetti di fabbricazione) pari ad almeno 10 anni (quindi dal 28 marzo 2012) Per gli impianti che entrano in esercizio in data successiva al 30/06/2012 occorre trasmettere al GSE la seguente documentazione: certificato rilasciato dal produttore attestante il riciclo dei moduli FV utilizzati, al termine della vita utile degli stessi; certificato attestante che l azienda produttrice possiede le certificazioni ISO 9001:2008, OHSAS 18001 e ISO 14000; certificato di ispezione di fabbrica rilasciato da ente terzo a verifica della qualità del processo produttivo e dei materiali utilizzati. Gli inverter degli impianti che entrano in esercizio dopo il 31/12/2012 dovranno soddisfare determinati requisiti tecnici, che saranno stabiliti da opportuna norma CEI.

IV Conto Energia: tempistiche Richiesta concessione tariffa incentivante da inviare entro 15 giorni dall entrata in esercizio (in caso di mancato invio non si ha diritto alla tariffa per il periodo che intercorre fra l entrata in esercizio e la presentazione della richiesta, fatta salva la tariffa riferita alla data di entrata in esercizio) GSE ha 120 giorni per rispondere La cessione deve essere comunicata entro 30 giorni

IV Conto Energia: tipologie impianti Impianti solari fotovoltaici (Titolo II) Impianti FV integrati con caratteristiche innovative (Titolo III) Impianti a concentrazione (Titolo IV) Impianti FV con innovazione tecnologica (Titolo IV) (struttura invariata rispetto al III conto energia)

IV Conto Energia: tipologie impianti 1. Impianti solari fotovoltaici (Titolo II)

IV Conto Energia: impianti fotovoltaici 1. su edificio (definizioni invariate rispetto al III C.E.) 2. altri impianti 3. pergole, serre, barriere acustiche, tettoie e pensiline (modifiche introdotte)

IV C.E.: impianti fotovoltaici su edificio Allegato 2: Definizione di edificio: si fa riferimento a quanto riportato nel D.P.R. 412/93 Nel IV C.E. si chiarisce che i fabbricati rurali sono equiparati agli edifici, sempreché accatastati prima della data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico.

IV C.E.: impianti fotovoltaici su edificio Moduli fotovoltaici installati su tetti piani ovvero su coperture con pendenze fino a 5 Balaustra presente: quota massima riferita all asse mediano dei moduli ad altezza inferiore alla balaustra Balaustra assente o alta fino a 30 cm: altezza massima dei moduli dal piano 30 cm

IV C.E.: impianti fotovoltaici su edificio Moduli fotovoltaici installati su tetti a falda Moduli complanari alla superficie del tetto con o senza sostituzione della stessa (senza sporgere dalla superficie)

IV C.E.: impianti fotovoltaici su edificio Moduli fotovoltaici installati su tetti diversi dai due precedenti Moduli complanari (appoggiati alla copertura) al piano tangente o ai piani tangenti alla superficie stessa, con una tolleranza di +-10

IV C.E.: impianti fotovoltaici su edificio Moduli fotovoltaici installati in qualità di frangisole Moduli collegati alla facciata al fine di produrre schermatura e ombreggiamento di superfici trasparenti La definizione prevede che la lunghezza non possa superiore il doppio della lunghezza totale delle aperture trasparenti (art. 20 comma 7 D.M. 6 agosto 2010)

IV C.E.: pergole, serre, barriere acustiche, tettoie e pensiline Moduli su pergole, serre, barriere acustiche, tettoie, pensiline Definizioni restano quelle del III C.E. (art. 20 commi da 1 a 7 del D.M. 6 agosto 2010) Avranno tariffa media fra quella per impianti su edifici e altri impianti Prescrizione aggiuntiva per le serre: rapporto tra la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e della superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al 50%

IV C.E.: interpretazioni autentiche A terra: si considera tale anche qualsiasi impianto con distanza minima da terra inferiore a 2 m Pergola: struttura di pertinenza di unità residenziale per sostegno verde rampicante Pensilina: struttura accessoria posta a copertura di parcheggi o strutture pedonali, funzionali a strutture a uso pubblico o ad edifici Tettoia: spioventi sul muro di edifici esistenti a protezione di ambienti esterni Serra: adibita a coltivazione agricole, in metallo, legno o muratura deve essere fissa ancorata a terreno con chiusura stagionale ev. rimovibile

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 Fonte: elaborazione GIFI In ogni caso piccoli impianti non sono soggetti a limiti di spesa

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 I grandi impianti che entrano in esercizio entro il 31 agosto 2011 possono accedere alle tariffe senza iscrizione al registro (comunicazione al GSE entro 15 gg dall entrata in esercizio) Dopo il 31 agosto 2011, due condizioni: Iscrizione al registro presso il GSE e rientra in posizione tale in graduatoria tare da rientrare nei limiti di costo Certificazione fine lavori al GSE entro, dalla data di pubblicazione della gradutoria (pena -20% sulla tariffa che si otterrà eventualmente in futuro): 7 mesi per impianti di potenza nominale fino a 1 MW 9 mesi per gli altri impianti «GRANDI IMPIANTI» La veridicità della certificazione di fine lavori inviata è verificata dal Gestore di Rete entro 30 gg.

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 «GRANDI IMPIANTI»: finestre di iscrizione Il limite di costo per il 2011 è inclusivo dei costi connessi all incentivazione dei grandi impianti entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011. Nel caso in cui la somma dei costi di incentivazione per i grandi impianti, entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 e degli iscritti al registro per l anno 2011, determini il superamento del limite di costo previsto per lo stesso periodo, l eccedenza comporta una riduzione di pari importo del limite di costo relativo al secondo semestre 2012.

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 «GRANDI IMPIANTI»: finestre di iscrizione

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 «GRANDI IMPIANTI»: GRADUATORIA Graduatoria determinata secondo i criteri seguenti, in ordine di priorità 1. Impianti entrati in esercizio alla data di presentazione 2. Impianti che abbiano terminato i lavori entro il periodo di iscrizione (con invio di certificazione entro il periodo di iscrizione) 3. Minore potenza d impianto 4. Data del pertinente titolo autorizzativo 5. Data di iscrizione al registro SE SI RESTA FUORI? Si DEVE RIPRESENTARE DOMANDA NELLA FINESTRA SUCCESSIVA, NESSUNO SCORRIMENTO. SE NON SI RIENTRA NE NEL 2011 NE NEL 2012, TARIFFE 2013 (DAL 2013!!). CHI FINANZIA IN QUESTE CONDIZIONI????

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE Fonte: elab. GIFI

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE Fonte: elab. GIFI

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE: su EDIFICI Fonte: elab. GIFI

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE: ALTRI IMPIANTI Fonte: elab. GIFI

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE GIUGNO 2011 LUGLIO 2011 AGOSTO 2011 intervallo di potenza, P impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri [kw] [c /kwh] 1 P 3 38,7 34,4 37,9 33,7 36,8 32,7 3<P 20 35,6 31,9 34,9 31,2 33,9 30,3 20<P 200 33,8 30,6 33,1 30,0 32,1 29,1 200<P 1000 32,5 29,1 31,5 27,6 30,3 26,3 1000<P 5000 31,4 27,7 29,8 26,4 28,0 25,0 P>5000 29,9 26,4 28,4 25,1 26,9 23,8

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE SETTEMBRE 2011 OTTOBRE 2011 NOVEMBRE 2011 DICEMBRE 2011 intervallo di potenza, P impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri [kw] [c /kwh] 1 P 3 36,1 31,6 34,5 30,2 32,0 28,1 29,8 26,1 3<P 20 32,5 28,9 31,0 27,6 28,8 25,6 26,8 23,8 20<P 200 30,7 27,1 29,3 25,8 27,2 24,0 25,3 22,4 200<P 1000 29,8 24,5 28,5 23,3 26,5 21,0 24,6 18,9 1000<P 5000 27,8 24,3 25,6 22,3 23,3 20,1 21,2 18,1 P>5000 26,4 23,1 24,3 21,2 22,1 19,1 19,9 17,2

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE I QUADRIMESTRE 2011 (III conto-energia) MAGGIO 2011 (III conto-energia) GIUGNO 2011 (IV conto-energia) LUGLIO 2011 (IV conto-energia) AGOSTO 2011 (IV conto-energia) intervallo di potenza, P impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri [kw] [c /kwh] variazione sul precedente periodo 1 P 3 40,1 35,8-2,7% -4,1% -1,0% -0,9% -2,1% -2,0% -2,9% -3,0% 3<P 20 37,2 33,4-4,5% -5,0% -1,1% -0,9% -2,0% -2,2% -2,9% -2,9% 20<P 200 35,3 31,5-4,7% -3,7% -0,9% -1,0% -2,1% -2,0% -3,0% -3,0% 200<P 1000 34,8 30,4-5,6% -3,5% -3,0% -4,0% -3,1% -5,2% -3,8% -4,7% 1000<P 5000 33,7 29,8-6,8% -7,7% -4,0% -4,2% -5,1% -4,7% -6,0% -5,3% P>5000 33,7 29,8-6,6% -7,4% -3,9% -4,0% -5,0% -4,9% -5,3% -5,2%

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE SETTEMBRE 2011 (IV conto-energia) OTTOBRE 2011 (IV conto-energia) NOVEMBRE 2011 (IV conto-energia) DICEMBRE 2011 (IV conto-energia) DICEMBRE 2011 (IV conto-energia) intervallo di potenza, P impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri [kw] variazione sul precedente periodo variazione da I QUAD. 2011 1 P 3-1,9% -3,4% -4,4% -4,4% -7,2% -7,0% -6,9% -7,1% -25,7% -27,1% 3<P 20-4,1% -4,6% -4,6% -4,5% -7,1% -7,2% -6,9% -7,0% -28,0% -28,7% 20<P 200-4,4% -6,9% -4,6% -4,8% -7,2% -7,0% -7,0% -6,7% -28,3% -28,9% 200<P 1000-1,7% -6,8% -4,4% -4,9% -7,0% -9,9% -7,2% -10,0% -29,3% -37,8% 1000<P 5000-0,7% -2,8% -7,9% -8,2% -9,0% -9,9% -9,0% -10,0% -37,1% -39,3% P>5000-1,9% -2,9% -8,0% -8,2% -9,1% -9,9% -10,0% -9,9% -40,9% -42,3%

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE I SEMESTRE 2012 II SEMESTRE 2012 intervallo di potenza, P impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri [kw] [c /kwh] 1 P 3 27,4 24,0 25,2 22,1 3<P 20 24,7 21,9 22,7 20,2 20<P 200 23,3 20,6 21,4 18,9 200<P 1000 22,4 17,2 20,2 15,5 1000<P 5000 18,2 15,6 16,4 14,0 P>5000 17,1 14,8 15,4 13,3

IV C.E.: regime transitorio 2011-2012 TARIFFE I SEMESTRE 2012 II SEMESTRE 2012 II SEMESTRE 2012 intervallo di potenza, P impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri impianti FV sugli edifici altri [kw] variazione sul precedente periodo variazione da DICEMBRE 2011 1 P 3-8,1% -8,0% -8,0% -7,9% -15,4% -15,3% 3<P 20-7,8% -8,0% -8,1% -7,8% -15,3% -15,1% 20<P 200-7,9% -8,0% -8,2% -8,3% -15,4% -15,6% 200<P 1000-8,9% -9,0% -9,8% -9,9% -17,9% -18,0% 1000<P 5000-14,2% -13,8% -9,9% -10,3% -22,6% -22,7% P>5000-14,1% -14,0% -9,9% -10,1% -22,6% -22,7%

IV C.E.: 2013-2016 Nuovo regime: Tariffa ONNICOMPRENSIVA sull energia IMMESSA Premio su autoconsumo (la nuova «tariffa incentivante»): premio sull energia autoconsumata contestualmente alla produzione Tariffe aggiornate semestralmente con CAP: il superamento del CAP non determina la perdita della tariffa ma la diminuzione della stessa nel semestre successivo

IV C.E.: 2013-2016 EP = energia prodotta EI = energia immessa M1 M2 EC = energia prelevata EAC = autoconsumata 2013-2016 EP=EI + EAC Premio autoconsumo su EAC = EP-EI Tariffa onnicomprensiva su EI Pagamento bolletta su EC al fornitore 2011-2012 EP=EI + EAC Conto energia su EP SSP o RID su EI Pagamento bolletta su EC al fornitore

IV C.E.: 2013-2016 TARIFFE PRIMO SEMESTRE 2013

IV C.E.: PREMI (art. 13 e art. 14) PREMI Premi per particolari tipologie o ubicazioni Premi per uso abbinato ad interventi di efficienza energetica TUTTI I PREMI SONO FRA LORO NON CUMULABILI (SI ACCEDE AL MASSIMO AD UN SOLO PREMIO) A PARTIRE DAL 2013 il premio si applica non più alla tariffa incentivante ma al premio sull autoconsumo

IV C.E.: PREMI (art. 14) PREMI 1. 5% per impianti non ubicati su edifici situati in aree classificate: industriali, miniere, cave, o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati 2. 5% per piccoli impianti realizzati da Comuni < 5000 abitanti 3. 5 c /kwh per impianti su edifici installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto 4. 10% per gli impianti il cui costo sia, manodopera esclusa, per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all interno dell UE

IV C.E.: PREMI (art. 13) PREMI PER IMPIANTI ABBINATI AD USO EFFICIENTE DELL ENERGIA I piccoli Impianti su edifici possono ottenere il premio: EDIFICI ESISTENTI: successivamente all entrata in esercizio si realizzano interventi sull involucro edilizio che consentono un riduzione del 10% del fabbisogno di energia estivo ed invernale relativo all involucro edilizio (Epi,invol ed Epe,invol di cui alle Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica Premio pari al 50% della riduzione ottenuta (max 30%) a partire dall anno successivo alla richiesta

IV C.E.: PREMI (art. 13) PREMI PER IMPIANTI ABBINATI AD USO EFFICIENTE DELL ENERGIA I piccoli Impianti su edifici possono ottenere il premio: EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE (titolo edilizio successivo all entrata in vigore del Decreto) Maggiorazione del 30% se: Epi (fabbisogno energia primaria per la climatizzazione invernale) inferiore al 50% del limite di legge (soglia CLASSE A riscaldamento secondo le Linee Guida) Epe,invol inferiore al 50% dei limiti di legge (fabbisogno di energia per raffrescamento relativo all involucro edilizio)

IV Conto Energia: tipologie impianti 2. Impianti FV integrati con caratteristiche innovative (Titolo III)

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative (Allegato 4) Almeno tutte le seguenti caratteristiche (come III C.E.) 1. moduli non convenzionali e componenti speciali, sviluppate specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici quali: coperture degli edifici, superfici opache verticali; superfici trasparenti o semitrasparenti sulle coperture; superfici apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili comprensive degli infissi.

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative (Allegato 4) Almeno tutte le seguenti caratteristiche (come III C.E.) 2. moduli e componenti che abbiano significative innovazioni di carattere tecnologico 3. moduli progettati e realizzati industrialmente per svolgere, oltre alla produzione di energia elettrica, funzioni architettoniche fondamentali : Tenuta termica Tenuta all acqua Tenuta meccanica

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative (Allegato 4) Almeno queste modalità di installazione (come III C.E.): 1. Devono sostituire componenti architettoniche 2. Funzione di rivestimento dell edificio altrimenti svolta da altre componenti edilizie 3. Deve inserirsi armoniosamente nel disegno architettonico dell edificio

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative (Allegato 4) Tipologie (guida III C.E. da aggiornare)

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative (Allegato 4) Tipologie (guida III C.E. da aggiornare)

IV C.E.: integrati innovati Moduli con caratteristiche innovative TARIFFE: Potenza da 1 kwp a 5 MWp Riduzione tariffe 2011 rispetto a III C.E. Tariffe 2012 riferita ai 2 semestri Anno 2013: tariffa onnicomprensiva in due semestri Anni successivi: tariffa onnicomprensiva semestrale con riduzione percentuale programmata con superamento limiti di spesa Dal 2015 si uniformano agli altri Possono accedere al premio per uso efficiente dell energia

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative TARIFFE: 2011 2012

IV C.E.: integrati innovativi Moduli con caratteristiche innovative TARIFFE: PRIMO SEMESTRE 2013

IV Conto Energia: tipologie impianti 2. Impianti FV a concentrazione(titolo IV)

IV C.E.: concentrazione Impianti a concentrazione TARIFFE: SOLO PERSONE GIURIDICHE Potenza da 1 kwp a 5 MWp Riduzione tariffe 2011 rispetto a III C.E. Tariffe 2012 riferita ai 2 semestri Anno 2013: tariffa onnicomprensiva in due semestri Anni successivi: tariffa onnicomprensiva semestrale con riduzione percentuale programmata con superamento limiti di spesa Dal 2015 si uniformano agli altri Premi non previsti

IV C.E.: concentrazione Impianti a concentrazione (Allegato 5) TARIFFE: 2011

IV C.E.: concentrazione Impianti a concentrazione TARIFFE: 2012

IV C.E.: concentrazione Impianti a concentrazione TARIFFE: primo semestre 2013

IV Conto Energia: tipologie impianti 4. Impianti FV con innovazione tecnologica SI RIMANDA A FUTURI DECRETI

IV C.E.: CUMULABILITA Le tariffe sono cumulabili con: Contributi in conto capitale fino al 30%: Impianti su edificio fino a 20 kwp Impianti a concentrazione Impianti fotovoltaici integrati innovativi Impianti di enti pubblici o ONLUS (60% per scuole pubbliche o paritarie, strutture sanitarie pubbliche, strutture militari e penitenziarie, strutture di regioni e provincie autonome Impianti su aree oggetto di interventi di bonifica in siti contaminati (proprietario si accolla la bonifica) Finanziamenti agevolati, fondi di garanzia e fondi di rotazione

IV C.E.: ritardi del gestore di rete In caso di ritardo del Gestore di Rete che comporti la perdita della tariffa incentivante, si prevedono gli indennizzi di cui all art. 18 della Del. AEEG 181/10: l indennizzo, aggiuntivo a quelli previsti dal TICA, è pari al valore degli indennizzi che sono stati o devono essere complessivamente erogati ai sensi del TICA, moltiplicato per la differenza tra 1,3 e il rapporto tra la potenza ai fini della connessione e la potenza in immissione richiesta. Nel caso in cui i giorni lavorativi di ritardo imputabili al gestore di rete siano superiori a 25 (venticinque) giorni lavorativi, l indennizzo, aggiuntivo a quelli previsti dal TICA, è pari al massimo tra l indennizzo descritto al punto precedente e quello determinato con la seguente formula:

IV C.E.: ritardi del gestore di rete Indennizzi TICA: valore massimo fra 20 euro al giorno e il 5% del totale del corrispettivo per la connessione (riportato nel preventivo) per ogni giorno lavorativo di ritardo della realizzazione della connessione fino ad un massimo di 120 (centoventi) giorni lavorativi. nel caso in cui il predetto ritardo sia superiore a 120 (centoventi) giorni lavorativi, il richiedente può inviare una segnalazione all Autorità per l adozione dei provvedimenti di propria competenza, ivi inclusa, ove applicabile, l attivazione di procedure sostitutive