Forum P.A. Convegno Roma 22 Maggio 2007 Produrre salute: ruolo delle vaccinazioni Prof. E. Mortilla
Lo tzunami della longevità di massa Lo tsunami longevità di massa
DILEMMA STRATEGICO PRODURRE SALUTE O CONSUMARE ASSISTENZA?
PRODURRE SALUTE E UN PROBLEMA CULTURALE Passare dalla cultura dell emergenza alla cultura della prevenzione, della diagnosi precoce ed infine al trattamento delle cronicità
Promozione della Salute La Promozione della Salute è un processo che permette di aumentare la capacità degli individui di controllare, mantenere e migliorare, il proprio stato di salute.
Valutazione economica dei guadagni di salute Ricerca dell equilibrio fra salute acquisita e costi dell assistenza erogata I farmaci possono eliminare, ridurre o cronicizzare uno stato di malattia. La loro assunzione è spesso cronica. I vaccini mantengono lo stato di salute. La vaccinazione, dopo l acqua potabile è l intervento preventivo di maggior successo.
Il vaccino è la forma più economica, sicura ed efficace per produrre salute. Per 1 $ investito se ne risparmiano almeno 24 relativi alla spesa media necessaria per curare la malattia evitata. Costi diretti!!! L eradicazione della polio fa risparmiare ai governi 1,5miliardi di $/anno. L eradicazione del vaiolo 275 milioni di $/anno. 1$ speso per la vaccinazione morbilloparotite-rosalia- fa risparmiare 21$
L Italia è al penultimo posto in Europa per la spesa destinata ai vaccini. L 1% del totale contro il 2% della spesa media europea. 3 Euro/abitante contro i 5,56 $ dell UK Ultima nel rapporto spesa vaccini/spesa farmaci: 0,98% contro il 2,14% UK Nel mondo sono milioni le vite strappate alla morte grazie ai vaccini. 10 anni = 1,9mld dosi dei 27 vaccini in uso
Piano Nazionale per la Prevenzione:priorità d intervento prevenzione cardiovascolare, prevenzione delle recidive di eventi cardiovascolari; screening dei tumori al seno; prevenzione incidenti: sul lavoro; stradali; domestici. screening del cancro della cervice uterina; screening del cancro del colon-retto; vaccinazioni:
International Life Award 2006
Il vaccino nel mondo Gardasil è stato approvato in più di 70 paesi Molti di questi Paesi hanno applicato procedure di approvazione accelerate Unione Europa (UE), Stati Uniti, Canada e Australia Ulteriori approvazioni sono in corso, da parte degli uffici regolatori di più di 50 paesi in tutto il mondo. La UE ha dato la licenza a Gardasil a settembre 2006 in soli 9 mesi, rispetto ai tempi classici di approvazione che vanno dai 13 ai 15 mesi.
Il Vaccino Gardasil in Europa
L Italia al..palo.palo L 8 Febbraio, l AIFA ha approvato il vaccino Gardasil con classificazione H-RR Fondo di 75 Milioni di euro In Italia, le Autorità sanitarie hanno raccomandato la vaccinazione universale e gratuita delle ragazze nel 12 anno di età ma la vaccinazione, annunciata per la primavera 2007.non è ancora iniziata!
Incidenza dei tumori del colon retto età correlata
Gli obiettivi SSN e politiche vaccinali Più vaccinazioni per i soggetti a rischio. Migliore qualità dei servizi e delle attività vaccinali. Maggiore sorveglianza epidemiologica. Migliore coinvolgimento degli operatori. Migliore comunicazione.
Popolazione vaccinata 2005 % su 100 persone Italia Nord-Occidentale 19,2 Italia Nord-Orientale 20,4 Italia Centrale 19,7 Italia Meridionale 22,0 Italia Insulare 19,4 ITALIA 20,2
La vaccinazione antinfluenzale reale e potenziale anno 2006 Italiani residenti 58.883.958 Istat: Vaccinati -anno 2005 ( 20,2% ) 11.894.000 a) Dosi vaccino vendute in Farmacia 1.590.481 b) Dosi vaccino ped. vendute in Farmacia 54.000 Totale dosi in Farmacia ( a+b ) 1.644.481 Vaccino dispensato tramite SSN 10.249.519
Over 65enni vaccinati, per sesso ed età - 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 46,9 50,3 48,7 62,6 62,5 62,5 2005 71,2 67,4 69,0 76,1 71,3 72,9 30,0 20,0 10,0 18,8 21,5 20,2 0,0 65-69 70-74 75-79 80 e più Totale Popolazione Maschi Femmine Maschi e femmine
Tipologia di popolazione vaccinabile Potenziali fruitori di vaccinazione antinfluenzale Fascia lavorativa 33.412.583 Fascia lavorativa Maschi 16.729.650 Fascia lavorativa Femmine 16.682.933 Fascia over 60 anni 14.776.367
Costi stimati dell influenza nei lavoratori -2006 Italiani con l'influenza 9.600.000 Lavoratori attivi con l'influenza 5.000.000 Perdita economica,pubblica e privata, per giornate lavorative perse 1.900.000.000 Costo economico, pubblico e privato, per singolo episodio influenzale 380 Costi/anno stimati (diretti e indiretti) 3Mld
Vaccinazione antinfluenzale Efficacia per riduzione del rischio: 70/90% Riduzione delle ospedalizzazioni e complicanze negli anziani : 60% Riduzione della mortalità per complicanze negli anziani: 75%
Studio di farmacoeconomia aziendale Snam - ENI Gruppo A Dipendenti vaccinati = 153 Gruppo B Dipendenti controllo = 153 Costo vaccinazione dipendente 15,75 A = Assenze per influenza 6% per un totale sul gruppo di 34 giorni malattia B = Assenze per influenza 28% per un totale sul gruppo di 190 giorni malattia
Costi a confronto Costi della campagna vaccinale + costi delle giornate lavorative perse gruppo A: 8.775,52 Costi giornate lavorative perse gruppo B: 26.334,22 Riduzione del 77% delle persone assentate e contrazione dell 82% delle giornate lavorative complessivamente perse
Età lavorativa ed Influenza La perdita di produttività causata da influenza nella popolazione adulta rappresenta il 75-90% dei costi complessivi indotti dalla malattia. Il beneficio della vaccinazione in soggetti che operano in ambiente lavorativo comune si estende anche ai non vaccinati. ( herd immunity )
In Italia la vaccinazione è intesa come deterrente alle complicanze ( 0-10 : + 65 ) Dai 20 ai 64anni si vaccina solo dal 2 / 7% Il 66% dei vaccinati ha più di 65 anni. Delle categorie a rischio: personale sanitario, scolastico,forze dell ordine e della protezione civile, addetti alla distribuzione postale si vaccina solo il 23% annualmente, il 13% saltuariamente ed il 64,1 non si è mai vaccinato.
NON È IMPORTANTE CIÒ CHE È URGENTE, MA È URGENTE FARE POCHE COSE IMPORTANTI P. Drucker
Produrre Salute e sviluppo economico Ageing Society intende proporre uno studio nel quale si valutino le ricadute economiche, dirette ed indirette, di una campagna di vaccinazione antinfluenzale, indirizzata a soggetti a rischio in età lavorativa, svolta in un Ospedale, un Istituto scolastico, in un Dipartimento delle Poste, in una stazione di Polizia.
Produrre Salute ed Economia Si valuteranno: Costi complessivi della Campagna vaccinale. Numero di giornate di assenza per influenza dei vaccinati e dei gruppi di confronto. Valutazione dei costi aziendali e del lavoratore. Valutazione dei costi a carico del SSN e dell INPS. Valutazione sulla herd immunity rispetto ad analoghe strutture ove non si sia attivata la campagna. Ageing Society intende proporre di offrire, al lavoratore vaccinato, una tessera per l ingresso gratuito ai musei del Comune di residenza per un anno.
100 Italia - Incidenza % sulla popolazione di malattie croniche o degenerative, per fasce di età 80 60 40 20 0 Fino a 59 anni 60-64 65-69 70-74 75-79 80 ed oltre Maschi Femmine Totale
ASSISTENZA DOMICILIARE Anziani assistiti a domicilio Norvegia, Svezia e Danimarca 20 % Regno Unito 18 % Repubblica Cecoslovacca 6 % Italia 3,5%
COSTI ASSISTENZA SUL TERRITORIO Fabbisogno stimato 15 mld di Euro Spesa impegnata Euro 6,5 mld di Fonte Ministero della Salute -dati 2004
La BPCO è la 4 a causa di morte negli Stati Uniti (dopo cardiopatie, neoplasie e malattie cerebrovascolari) e la 5 a nel mondo. L OMS ha stimato che ci siano 2.8 milioni di morti anno per BPCO. Le Malattie dell apparato respiratorio rappresentano in Italia la 3 a causa di morte. La BPCO è causa del 50-55% delle morti per malattie dell apparato respiratorio. La mortalità interessa le fasce di età più avanzate e maggiormente i maschi rispetto alle femmine.
La morbilità è prevista in notevole aumento nel mondo con uno spostamento dal 12 al 6 posto. In termini di ricoveri ospedalieri in Italia le BPCO risultano al 7 posto. Interessa entrambi i sessi ed è in aumento soprattutto nel sesso femminile. Aumenta con l età.
Le raccomandazioni dell OMS La BPCO è una malattia sottostimata Sensibilizzare sulla BPCO gli operatori sanitari, le istituzioni e la popolazione Migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione Stimolare la ricerca Incrementare i momenti vaccinali sia preventivi che nei soggetti malati a rischio
La vaccinazione pneumococcica reale e potenziale - 2006 Malati affetti da BPCO*4,5% = 2.650.000 Malati in O2 terapia e ventilazione ass. 80.000 Dosi vaccino pneumo23 val. in Farmacia 14.384 Dosi Vaccino dispensate tramite SSN 490.000 Totale dosi vaccino somministrate 504.384 Numero teorico di malati non coperti 2.145.616 Morti per BPCO in Europa 200.000/300.000 Perdita di produttività annuale 28,5 Mld
Campagna vaccinale nel territorio Ageing Society intende promuovere una campagna di vaccinazioni direttamente nei Centri Anziani e nei Centri di aggregazione sociale. La campagna si svolgerà in collaborazione con le Società Scientifiche, le Associazioni dei Malati e le Autorità Sanitarie e delle Amministrazioni comunali.
Grazie per l attenzione