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LICEO CLASSICO PITAGORA - CROTONE PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CL ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE COORDINATORE: Cecilia Adamo CL II SEZIONE E n alunni Maschi 9 ; Femmine 9 Ripetenti: nessuno Provenienti da altri corsi e/o scuole: nessuno a. Analisi della situazione di partenza Situazione generale sul piano educativo didattico rilevata nelle varie discipline QUADRO SINTETICO: clima, autonomia di lavoro, attenzione e concentrazione, motivazione, eventuali problemi e risorse della classe La classe II E è costituita da 18 alunni (9 maschi e 9 femmine), provenienti da Crotone e provincia (Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto, Cirò). Tutti gli alunni hanno a scuola un comportamento abbastanza corretto, sebbene vivace, improntato ad un rispetto delle regole scolastiche maggiore dello scorso anno; seguono le lezioni con attenzione e concentrazione non sempre adeguate, anche l impegno quotidiano a casa è in alcuni casi discontinuo e insufficiente. Non tutti i ragazzi hanno una piena motivazione allo studio e la consapevolezza che solo attraverso uno studio costante e quotidiano si riescono a consolidare le proprie conoscenze e competenze e a sanare le lacune pregresse. Difficoltosa nel complesso è l esposizione orale e scritta. Il clima relazionale della classe è sereno e positivo, basato sulla collaborazione e sul dialogo costruttivo, sia tra i ragazzi sia con la componente docente.

Sul piano didattico/disciplinare si distinguono tre fasce di livello: alla prima appartengono alunni con livello complessivamente buono, per conoscenze/competenze acquisite ed impegno nello studio; alla seconda, alunni con livello sufficiente/discreto; alla terza gli alunni che, a causa di un impegno discontinuo e superficiale, non hanno ancora raggiunto risultati sufficienti. I docenti concordano nel mettere in atto tutte le strategie possibili, in particolare quelle più innovative come il peer to peer, la didattica laboratoriale, il cooperative learning, il service learning, la didattica multimediale, per consentire a tutti gli allievi di portare a termine in modo proficuo e soddisfacente il percorso di studi biennale; sottolineano altresì la necessità di una più attiva collaborazione scuola-famiglia, al fine di raggiungere le finalità formative, prima ancora che didattiche, che la scuola si propone, che consistono nella formazione di persone responsabili e rispettose di se stesse e degli altri. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [NO] CON PEI [NO] ALUNNI CON D.S.A. [NO] CON PDP [NO] b. ASSI CULTURALI ANTICHISTI CA ITALIANISTI CA LINGUA E CIVILTA STRANIERA MATEMATICO SCIENTIFICO STORICO- SOCIALE TABELLA COMPETENZE DI RIFERITA AL PRIMO BIENNIO (. D.P.R. n 89/2010 e Indicazioni di cui al D.I. n. 211/2010.) ANTICHISTICA Riconoscere le strutture morfosintattiche necessarie per cogliere il senso generale di un testo Rendere in forma italiana accettabile un testo Saper stabilire raffronti fra la lingua italiana e le lingue antiche. ITALIANISTICA Saper riconoscere e decodificare messaggi impliciti ed espliciti in testi non letterari; Saper analizzare e commentare un testo narrativo in base alle categorie basilari della narratologia; Saper parafrasare, analizzare e commentare semplici testi poetici (soprattutto dell Otto-Novecento); Conoscere almeno per sommi capi- i grandi poemi epici della tradizione greca e latina; Saper analizzare, commentare e contestualizzare semplici testi teatrali, antichi e moderni;

Conoscere i fondamenti del linguaggio cinematografico, saper apprezzare e giudicare il passaggio dal testo al film. LINGUA E CIVILTA STRANIERA Comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari affrontati normalmente a scuola, nel tempo libero, ecc. Saper interagire in situazioni che si possono presentare viaggiando all estero o a contatto con persone di madrelingua inglese. Descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti. Possedere una padronanza grammaticale di base generalmente buona anche se con interferenze con la lingua madre ed errori che non creano però fraintendimenti. Decodificare testi scritti di vario genere identificandone le idee principali e i dettagli rilevanti. Produrre testi semplici e coerenti, con frasi ben articolate su argomenti familiari o d interesse personale. MATEMATICO SCIENTIFICO STORICO - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico in contesti reali rappresentandole anche sotto forma grafica. Rappresentare ed analizzare figure geometriche del piano individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di semplici problemi di natura scientifico-matematico Rilevare, analizzare ed interpretare dati riguardanti fenomeni reali sviluppando deduzioni e ragionamenti e fornendone adeguate rappresentazioni grafiche anche con l ausilio di strumenti informatici. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. C O M P E T E N Z E C H I A V E T R A S V E R S A L I (comuni alla totalità degli insegnamenti, verso le quali converge l attività didattica svolta nella classe, e tutte le attività extracurriculari progettate dal Consiglio di Classe.(art.2,comma 2 del D.P.R.5 Marzo 2010 Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei AMBITO FORMATIVO A) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ Competenze-chiave: Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Essere consapevoli dei propri bisogni; Essere consapevoli delle proprie capacità, delle proprie attitudini, e della propria preparazione e capaci di auto-valutarsi; Agire in modo responsabile. Competenze-chiave : Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE Competenze-chiave: Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Individuare rapporti di causa/effetto negli eventi studiati; Utilizzare linguaggi settoriali attinenti alle discipline. Competenze-chiave: Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Partecipare al lavoro in modo propositivo. C) AGIRE IN AMBITO FORMATIVO Competenze-chiave: Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale della scuola e della classe, facendo valere al suo interno i propri diritti e bisogni e riconoscendo, al contempo, quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità della convivenza civile. D)SVILUPPO DELL AUTONOMIA DI PENSIERO E DI AZIONE Competenze-chiave: Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Competenze-chiave: Individuare collegamenti e relazioni Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, cause ed effetti. Competenze-chiave: Acquisire ed interpretare l informazione

Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. CONTENUTI Per i contenuti, le competenze, le abilità/capacità delle singole discipline, come anche per la tipologia e la scansione delle prove di verifica, si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti ed a quelle dipartimentali. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione dialogata Insegnamento per problemi Lavoro individuale e/o di gruppo Attività laboratoriali Tutoraggio Cooperative learning ALTRO: service learning, peer to peer STRUMENTI/SPAZI DIDATTICI Libro/i di testo Laboratori :_Multimediale_ Palestra Lavagna luminosa Proiettore Dispense o materiale prodotto dal docente Sussidi multimediali Testi di consultazione MODALITÀ DI RECUPERO CURRICOLARE Recupero in itinere in orario curriculare Rimodulazione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Attività per gruppi di livello differenziato (in concomitanza con un periodo di pausa didattica organizzare attività di potenziamento per le eccellenze e di recupero per gli alunni in difficoltà); Tutoraggio di compagni di classe MODALITÀ DI RECUPERO EXTRACURRICOLARE Corsi di recupero Eventuale sportello didattico

Lavoro autonomo a casa MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Come stabilito collegialmente, sulla base della normativa vigente, si prevedono, per ciascuna disciplina, n 3 prove scritte, laddove richiesto, e n 3 prove orali a quadrimestre. Le modalità saranno esplicitate da ciascun docente all interno della propria programmazione disciplinare. I docenti si impegnano a consegnare in tempi brevi le verifiche corrette, evitando un cumulo eccessivo di prove di verifica in una settimana, distribuendole in modo il più possibile uniforme. Per i criteri comuni di valutazione si fa riferimento alla Tabella PTOF alla voce Corrispondenza tra i voti e i livelli raggiunti in termini di conoscenza, competenza ed abilità. MODULI/PROGETTI DI APPROFONDIMENTO DELLA DIDATTICA CURRICOLARE E PROGETTI EXTRACURRICOLARI Alla scoperta dell antica Kroton (latino/greco/geostoria): progetto del dipartimento di antichistica Service learning: imparare serve, servire insegna (italiano/latino/greco/geostoria/religione): progetto curriculare ed extracurriculare Progetto neve (ed. motoria) PROPOSTE DI VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, INTERCULTURA. Visite guidate ai vari siti di interesse storico-archeologico in ambito cittadino e regionale Viaggi d istruzione: mete proposte Sicilia (rappresentazioni tragedie e/o commedie greche presso il teatro di Siracusa); Puglia; Basilicata. Crotone, 29/10/2018 Il coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Cecilia Adamo CONTRATTO FORMATIVO

Le attività didattiche hanno luogo sulla base di un contratto formativo stipulato fra gli studenti e il team docente. Il contratto comprende doveri e diritti dei docenti e degli studenti. DOVERI E DIRITTI DEI DOCENTI E DEGLI STUDENTI DOVERI DEL DOCENTE I) il docente coordinatore, all inizio del corso di studi illustra: - le caratteristiche generali della scuola; - la natura e i contenuti del presente contratto; - le competenze trasversali previste dal POF, da perseguire al termine del percorso scolastico; - i punti essenziali dei documenti d istituto (POF, programmazioni ecc), del regolamento scolastico, in particolare in relazione a: a) frequenza alle lezioni; b) giustificazione assenze; c) diritti e doveri degli studenti; caratteri e modalità delle sanzioni disciplinari. II) Ciascun docente, all inizio dell AS o delle unità d'insegnamento/apprendimento, illustra: - l organizzazione disciplinare della materia insegnata, lo sviluppo capitolare, le modalità di lavoro ed ogni informazione utile a favorire il corretto approccio metodologico allo studio; - la lista i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento previsti per la propria disciplina; - criteri, modalità, tipologie, numero e distribuzione delle prove di valutazione; tempi di correzione e restituzione, attribuzione e motivazione dei giudizi. III) Ciascun docente promuove la motivazione ad apprendere e lo sviluppo dei processi di autovalutazione e meta-cognizione. La relazione educativa è volta alla valorizzazione del sé dello studente, l autostima e l autoefficacia in vista delle mete educative dichiarate. In nessun caso gli atteggiamenti e i comportamenti degli operatori scolastici conterranno apprezzamenti, espliciti o impliciti, irriguardosi nei confronti dell identità dello studente o in grado di inibirne l autostima. Le valutazioni formali sono finalizzate all accertamento e alla dichiarazione delle competenze raggiunte dallo alunno; i giudizi e i richiami non dovranno mai contenere apprezzamenti negativi assoluti o dichiarazioni d incapacità potenziale. Il docente ha il dovere di ascoltare lo studente, comprendere le sue difficoltà, disporre i necessari interventi compensativi e instaurare forme di ascolto e di negoziato in caso di richieste inerenti alla relazione educativa. Il docente ha il dovere di apprezzare e incoraggiare lo studente anche in presenza di prestazioni non sufficienti, quando queste testimoniano impegno o costituiscono tratto tendenziale di miglioramento. DIRITTI DEL DOCENTE Il docente ha diritto al rispetto della propria figura e della propria funzione. Il docente ha diritto all attenzione ed all'osservanza delle consegne impartite. DOVERI DELLO STUDENTE Lo studente osserva i seguenti obblighi: - attenzione e partecipazione durante le lezioni; - cura nell'evitare azioni di disturbo nella comunicazione formativa;

- puntualità negli orari e organizzazione dei tempi di studio in funzione degli impegni programmati; - impegno ed assiduità nell esecuzione delle consegne. DIRITTI DELLO STUDENTE Lo studente è titolare dei diritti richiamati o implicati nella sezione DOVERI DEL DOCENTE. In particolare lo studente ha diritto: - ad essere apprezzato per i traguardi raggiunti; - a spiegazioni disciplinari coerenti col suo livello di preparazione e con i suoi fabbisogni formativi; - a spiegazioni ed interventi supplementari in caso di mancata comprensione degli argomenti disciplinari proposti durante le lezioni; - ad essere ascoltato, aiutato e incoraggiato nelle difficoltà di apprendimento e di relazione; - a momenti di ascolto e spazi di negoziazione, individuale e collettiva, in materia di insegnamentoapprendimento. Crotone, 29-10-2018 Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Cecilia Adamo