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Transcript:

progetto rossa sera*

il contesto

Nonostante Alcamo sia una delle città più ricche del territorio trapanese, grazie alla vocazione essenzialmente agraria che vede i suoi oli e vini tra i migliori del territorio nazionale, la disoccupazione giovanile si attesta, tra i 25 e 33 anni intorno al 32%. La ricchezza ed il benessere convivono con situazione di degrado paradossale e l alcolismo, in particolare quello giovanile cresce in modo esponenziale insieme ad altre dipendenze. L aumento delle malattie psichiatriche rivela inoltre una fragilità affettivo-relazionale disarmante.

Nonostante gli interventi messi in campo da Enti e Amministrazioni locali, nonostante i servizi sociali coadiuvati dai vari dipartimenti dell AUSL la domanda di aiuto della comunità risulta essere troppo più grande delle risposte messe in campo. Oltre alla drammatica situazione giovanile, l inesorabile invecchiamento della popolazione da luogo ad un abbandono della terza età a se stessa. Sia le Amministrazioni locali che le Parrocchie si occupano, per quanto possibile del sostegno a coloro che vertono in situazione socioeconomiche disastrose ma diviene forte la necessità di dar vita a strutture residenziali per l accoglienza degli anziani.

chi siamo

La prima comunità alloggio fu inaugurata nel maggio del 1990 ma dopo pochi anni le strutture di accoglienza divennero 4 ampliando il settore di assistenza agli anziani. Forte, infatti era anche la domanda di assistenza a persone con disagi psichiatrici. Così in ognuna delle strutture era presente qualche ospite, usufruente di convenzione comunale, con patologia psichiatrica. Agape venne ridefinita a livello strutturale e organizzativo diventando la prima comunità alloggio specifica. Sebbene inaugurata come struttura privata, in poco tempo accolse anziani segnalati da Agenzie diverse e convenzionati con il Comune di Alcamo.

Nel frattempo l Associazione, ridefinitasi ONLUS, continuava a svolgere la sua MISSION di accoglienza e sostegno a portatori di handicap, minori a rischio di devianza e famiglie con disagio socio-economico. Accanto alle attività ludico-ricreative per i disabili fisici, svolgeva a titolo di volontariato laboratori di attività di doposcuola, di teatro, di canto, di educazione alimentare. Venne dato vita anche ad un centro estivo (con contribuzione comunale) per i minori a rischio di devianze e, destinato ai minori usciti dal circuito scolastico obbligatorio vennero creati laboratori di falegnameria, cucito e cucina. Grazie a convenzioni valide sul territorio nazionale offriva sostegno alimentare e farmaucetico alle famiglie in difficoltà e in collaborazione con i servizi sociale dei Comune furono messe in atto programmi di rieducazione socio-affettiva di contesti famigliari multiproblematici.

Nel 2006 l Associazione inaugura una propria struttura (sino ad allora operava in locali in affitto) in cui sono state fatte afferire le comunità alloggio per disabili psichici Agape e le tre comunità per anziani fuse in una nuova casa di riposo chiamata Sacchini. Nel 2010 è stata inaugurata una seconda comunità per disabili denominata Antonino e Sergio Mulé.

L Associazione, sin dall inizio della sua attività, ha sentito l esigenza di guardare ai propri ospiti dando priorità alla loro umanità e individualità. Per rafforzare le professionalità createsi grazie al rapporto quotidiano con le persone ospitate venne deciso di cercare sul territorio nazionale altre strutture in cui il lavoro con anziani e disabili psichici fosse già una realtà consolidata per dar vita ad un confronto e, grazie ad una rete di contatti con Associazioni operanti nel Nord Italia si sono organizzati corsi di formazione in collaborazione e visite ad hoc.

attività

L Associazione ha definito un metodo di approccio all ospite che, oltre all accoglienza e alla collaborazione con le unità di salute mentale del territorio, punta a una educazione al lavoro, indispensabile per riprendere coscienza di sé.

Oggi, L Associazione Servizio e Promozione Umana Onlus gestisce la Casa di Riposo per anziani Sacchini. Ospita 34 anziani. La Comunità alloggio per disabili psichici Agape ospita 10 disabili. La Comunità alloggio per disabili psichici Antonino e Sergio Mulè ospita 10 disabili.

La struttura di proprietà, oltre ad ospitare Agape e Sacchini. Ospita gli uffici dell Associazione, una palestra attrezzata per riabilitazione, una infermeria, un salone per le attività ludico-ricreative, un ampia lavanderia-stireria, un giardino ed un cortile interno. Negli spazi all aperto, alcuni ospiti, oltre alla cura di piante ornamentali coltivano alcuni ortaggi ed erbe aromatiche. La struttura ospita anche una cucina industriale e 3 cucine famigliari (una per ogni piano della struttura). L uso di queste ultime consente agli ospiti di cucinare piatti particolari.

La convivenza tra gli ospiti disabili e gli ospiti anziani ha reso più immediato lo svolgimento di alcune piccole attività occupazionali interne: i disabili si fanno carico di piccole responsabilità nei confronti degli anziani, ne divengono figli, e come tali vivono e subiscono attenzioni famigliari in molti casi dimenticate.

rossa sera

Alla luce della ventennale esperienza è emersa l esigenza di dar vita ad una struttura specifica in cui far divenire l attività occupazionale l attività prevalente. Una attività non soltanto finalizzata alla riabilitazione ma che produca una retribuzione salariale e renda capace gli ospiti di declinare un ruolo che abbia un peso specifico nella realtà sociale locale.

In un confronto tra gli ospiti e gli attori preposti alla cura e alla protezione degli assistiti si è giunti alla condivisa conclusione che l attività ideale sia quella agricola per la specifica rilevanza terapeutica che scaturisce dal contatto continuo con la terra e i suoi prodotti. Una trama di rapporti costruita nel tempo con associazioni, cooperative e realtà varie operanti sul territorio ha contribuito a definire ulteriormente le caratteristiche del progetto che si vorrebbe realizzare.

L Associazione Servizio e promozione Umana Onus ha individuato un terreno di 5 ettari nel quale si vorrebbe costruire una Comunità ex-novo. La Comunità ospiterebbe 10 persone con inabilità psichiche in regime residenziale, altre potrebbe ospitarne in regime di convenzione diurna nel caso in cui, come già richiesto in passato, il Comune o il dipartimento di Salute Mentale volesse usufruire del servizio della comunità. Nel terreno circostante di vorrebbero coltivare prodotti ortofrutticolo sia in campo aperto che piccole serre. I prodotti potrebbero essere utilizzati per l autonomia della struttura stessa e delle altre strutture gestite dall Associazione. Accanto alla struttura residenziale si vorrebbe poter costruire un laboratorio per la trasforamazione dei prodotti agricoli, prodotti che una cooperativa agroalimentare gestita da persone amiche, si è resa disponibile a piazzare sul mercato di nicchia del biologico e del territorialmente garantito.

project plan

Progetto architettonico: Arch. Tiziana Longo Risorse umane complessive (numero e tipologia-dipendenti/collaboratori/volontari): 31 dipendenti, 3 collaboratori, 6 volontari Risorse umane impiegate nel progetto (numero e tipologia-dipendenti/collaboratori/volontari): 10 dipendenti della Onlus Ospiti previsti: 18 disabili psichici di cui 10 impiegati in terapie occupazionali ed 8 in piena attività lavorativa Localizzazione del progetto: C/da Bosco Falconeria ricadente nel territorio del Comune di Partinico Durata del progetto (strutturato in tre step): Acquisto del terreno e realizzazione della struttura ricettiva Realizzazione di un laboratorio di trasformazione dei prodotti e di due serre Realizzazione di una struttura adibita a mensa didattica ed una a ricovero degli animali

Progetto architettonico: Arch. Tiziana Longo La durata prevista per il completamento del progetto è di 4 anni per un costo complessivo di 1.100.000,00. Il completamento degli obiettivi del primo step sarà sufficiente per l inizio della terapia occupazionale, che consentirà un ritorno economico immediato sia per la vendita dei prodotti sul mercato locale e nazionale in una rete solidale già esistente (CDO) sia per l incasso della rete da parte delle strutture pubbliche e private che da anni ci richiedono tale impresa.

Progetto architettonico: Arch. Tiziana Longo Obiettivi generali: la coltivazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli costruzione di una struttura ricettiva per 10 disabili psichici. Obiettivi specifici: favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone con disagi psichici, utilizzando competenze e professionalità di cui l Associazione dispone e con la collaborazione con realtà che già operano all interno del nostro territorio.

Progetto architettonico: Arch. Tiziana Longo Beneficiari (diretti e indiretti): i beneficiari diretti saranno le persone sia provenienti dalle strutture già attive dell Associazione, sia provenienti da enti esterni alla precedente quali per es. quelli indicati dai Sevizi Sociali e dal Centro di Salute Mentale. I beneficiari indiretti saranno il personale esterno ed interno impiegato nel progetto, le famiglie dei disabili, le strutture pubbliche, le comunità civili del nostro territorio. Sostenibilità e replicabilità dell intervento: il progetto, è pienamente sostenibile nonché replicabile. Infatti sono le stesse strutture del SSN e le famiglie che richiedono tale tipo di intervento. A ciò si deve aggiungere i proventi dalla produzione e vendita di prodotti gastronomici fortemente tipicizzati derivanti dalla coltivazione di una delle più fertili zone della Sicilia, la piana di Partinico.

Comunicazione della partnership (attività previste nel dettaglio): CDO, Agripantel, Consorzi Sapori del Sole, Società Vivaistica Flora Bella. Organigramma (struttura gestionale): 1 responsabile contabile amministrativo, 1 agronomo, 1 addetto commerciale, 1 responsabile delle attività laboratoriali di trasformazione dei prodotti, 2 operatori agricoli, 1 infermiere professionale, 1 assistente sociale, 2 ausiliari.

Schema di budget: Costo complessivo 1.100.000,00 (da dilazionare in 4 esercizi finanziari) Acquisto terreno complessivo di oneri fiscali e notarili 300.000,00 Comunità alloggio 180.000,00 Arredi per la comunità alloggio. 50.000,00 Laboratorio per la trasformazione dei prodotti. 80.000,00 Attrezzature del laboratorio. 100.000,00 costruzione di due serre 90.000,00 Mensa didattica. 100.000,00 Attrezzature per la mensa 60.000,00 Stalle degli animali 60.000,00 Sistemazione delle aree esterne 30.000,00 spese progettuali 50.000,00.