Varese 2020: tra scenari evolutivi e nuovi percorsi di governance e policy Massimiliano Serati e Sergio Zucchetti Università Carlo Cattaneo - LIUC Varese Giornata dell Economia 2011 1
Perché Varese 2020? 1. Ricostruire la traiettoria inerziale del territorio; Inerziale: proiezione delle dinamiche fisiologiche già in atto + effetti di azioni/interventi in corso d opera o già decisi e da implementare; 2. Individuare il DNA che origina la traiettoria e le leve ottimali per modificarla. 3. Simulare l impatto delle policy e generare scenari evolutivi alternativi a quello inerziale. 4. Dar vita ad un nuovo approccio al tema della Governance economica del territorio L enigma non esiste. Se una domanda può essere posta in modo compiuto, allora le si può anche trovare una risposta (Wittgenstein) 2
Complessità e ricchezza: un trade off Densità demografica (3) densità imprenditoriale (3) densità occupazionale (6) dim media impresa (3) Totale infrastrutture economiche (1) strutture sanitarie (2) Indice di boscosità (2) Impianti e reti energeticoambientali (1) % raccolta differenziata (1) Varese 365.3 306.5 110.37 131.5 258.2 141.7 200.0 176.20 208.5 Lombardia 205.7 196.9 139.40 1455.8 113.0 135.4 113.6 152.50 169.0 Italia 100.0 100.0 100.00 100.0 100.0 100.0 100.0 100.00 100.0 Fonti: Nostre rielaborazioni su Istat, ASR Regione Lombardia-Unioncamere, Dusaf, CCIAA VA, Tagliacarne Densità demografica 2010 Densità occupazionale 2010 Densità imprenditoriale 2010 Dimensione imprese 2008 Analizza i fatti e parla con i dati (Ishikawa Kaoru) 3
..segue Attrattività territoriali (2009) Boscosità (2010) Fonte: Monitor Turismo e attrattività. LIUC Regione Lombardia 4
Un sistema in movimento.. Crescita Addetti 2000-2008 Codice Ateco 2002 Varese Lombardia Manifatturiero dal 17 al 36-8.0% -23.2% Commercio 50, 51, 52 26.6% -7.4% Turismo 55, 60, 61, 62, 92 66.2% 18.8% Servizi alle imprese 64, 80, 85, 90, 93 50.4% 37.6% Servizi alla persona 63, 65, 66, 67, 71, 72, 73 96.1% 21.2% Fonte: Istat (ASIA) e SMILE Tasso di occupazione 2009 Tasso di occupazione 2010 Tasso di disoccupazione 2009 Tasso di disoccupazione 2010 Territorio e genere VARESE 63,2 64,2 6,3 5,3 LOMBARDIA 65,8 65,1 5,4 5,6 Fonti: elaborazioni Cdc di Varese su dati Istat, Rilevazione sulle Forze di Lavoro 5
Scomporre e ricomporre: una via per gestire il trade off STATO DI SALUTE SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO COMPETITIVITA' BENESSERE E QUALITA' DELLA VITA ATTRATTIVITA' EFFICIENZA E MATCHING/ GAP DI MERCATO INNOVAZIONE Del sistema dei servizi Del Capitale Del sistema di infrastrutture Delle Imprese Umano territoriale Della P.A. Sociale Economico Ambientale Residenziale e del mkt del lavoro Reddituale e fiscale Turistica Imprenditorial ità e produzione Servizi di supporto Il suono, una semplice sovrapposizione di vibrazioni che singolarmente sono ininfluenti ma che insieme creano un opera (Andrea Manfrè) Dotazione e Modello di caratteristiche specializzazio Capitale ne produttiva Umano 6 R & S
GOVERNANCE 1 2 3 4 PROIEZIONE DELLO SCENARIO "INERZIALE" INDIVIDUAZIONE DELLE LEVE DI CONTROLLO IPOTESI DI INTERVENTO (POLICY) SIMULAZIONE DEGLI SCOSTAMENTI DALLO SCENARIO INERZIALE 7
La Storia Studia il passato se vuoi prevedere il futuro (Confucio) 8
Base 100 (2010) Lo scenario inerziale Variabili Target 140 130 120 110 100 90 80 70 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 COMPETITIVITA' ATTRATTIVITA' BENESSERE EFFICIENZA INNOVAZIONE Indicatore Sintetico dello Stato di Salute Che cos è la verità? L inerzia. L ipotesi che più ci rende soddisfatti (Nietzsche) 9
Il modello produttivo: dinamismo e... difficoltà Commercio e ricettività Sistemi e Servizi informatici e elaborazione banche dati Attività di servizio alle imprese in materia fiscale, legale, commerciale, ingegneristica Servizi alla persona Utilities Logistica Istruzione non universitaria e formazione Meccanica farmaceutica Chimica non farmaceutica Tessile Siderurgia e prodotti in metallo Carta Legno Articoli sportivi, musicali e orologeria Attività culturali e istruzione Universitaria 10
Sei sfide sei! per la Policy (I) 1. Capitale Umano e mercato del lavoro Coorti femminili e Pari opportunità: crescita popolazione femminile superiore a quella maschile, soprattutto nelle fasce 15-24 anni, ma mercato del lavoro locale al contrario relativamente più impermeabile nei confronti delle giovani donne. Il comparto servizi alle imprese potrebbe attenuare la contrazione occupazionale del manifatturiero ma ha strutturalmente bassa capacità di assorbimento occupazionale.* 2. Infrastrutture di comunicazione In prospettiva inversione di tendenza: la viaria oggi relativamente più debole (soprattutto a corto-raggio) ha prospettive di miglioramento; la ferroviaria oggi valida sembra in progressivo indebolimento. Inversione flussi di pendolarismo 3. Circuito intermediazione creditizia Prospettive (continuano un trend recente) di bassa crescita di risparmi e impieghi e di un basso livello del rapporto impieghi/depositi Vedere per prevedere, prevedere per provvedere (Comte) 11
Sei sfide sei! per la Policy (II) 4. Le Imprese prospettiva di rallentamento dell innovazione dopo anni relativamente vivaci e nonostante spostamento modello produttivo verso settori a maggiore intensità tecnologica Prospettive di riduzione della capacità di esportare sui mercati esteri Necessità di strumenti per il consolidamento finanziario e gestionale delle imprese Tema della dimensione media imprese in calo 5. Formazione: Migliorare l ingresso professionalità altamente qualificate nei settori driver e in quelli con imprese di grande dimensione Incrementare il numero delle professionalità specializzate nei settori ad elevata concorrenza e nei settori dinamici (cfr slide successive) 6. Ridefinizione del Modello di specializzazione produttiva Vedere per prevedere, prevedere per provvedere (Comte) 12
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero (Albert Einstein). 13