Allegato B Protocollo di accesso alla diagnosi prenatale invasiva Modalità operative standard per il programma Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante Organizzazione e competenze Il test di screening per la Determinazione non invasiva del rischio di aneuplodie fetali dei cromosomi 13, 18 e 21 su DNA libero circolante nel plasma materno, di seguito denominato Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante viene eseguito dopo la valutazione del risultato del Test Combinato del primo trimestre. Il Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante: -E un test di screening e non un test diagnostico; -Non può sostituire il test combinato; -Non valuta la presenza/assenza di una condizione genetica, ma fornisce una valutazione del rischio per le aneuploidie dei cromosomi oggetto dell indagine; -Non viene eseguito in caso di gravidanze gemellari o iniziate come tali; -Non viene eseguito in caso di tumore pregresso. L accesso al test NIPT deve essere preceduto da una consulenza informativa pretest. Le modalità di erogazione del Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante sono di seguito elencate: a)alle donne il cui rischio dopo Test Combinato risulti > 1:10, viene offerta l indagine prenatale invasiva. b)alle donne il cui rischio dopo Test Combinato risulti compreso tra 1:11 ed 1:250 viene offerta la scelta tra diagnosi prenatale invasiva e Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante. c)alle donne il cui rischio dopo Test Combinato risulti compreso tra 1:251 ed 1:1000, viene offerta la possibilità di accedere al Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante d)alle donne il cui rischio dopo Test Combinato risulti < 1:1000, non vengono
offerti ulteriori esami. In questo caso le gestanti potranno accedere al test di screening pagando l'intera tariffa. e)alle donne di età >= 35 anni è offerta la scelta tra diagnosi prenatale invasiva e Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante indipendentemente dal risultato del test combinato. La positività al test di screening costituisce indicazione all accesso alla diagnosi prenatale invasiva. I falsi negativi di tutto il percorso verranno, a scadenza annuale, raccolti dal Registro Toscano Difetti congeniti, ottenendo i dati dai laboratori dei Servizi di Genetica Medica del SSR. Il totale dei risultati positivi rispetto al numero dei test effettuati verrà annualmente raccolto dagli operatori del Test combinato del primo trimestre ed inviato ad un organismo regionale strutturato, secondo le indicazioni regionali fornite dalla Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e coesione sociale. Il presente protocollo affida al laboratorio SOD Diagnostica Genetica, AOU Careggi la consulenza pre-test, la presa in carico dei campioni, il loro processamento, la refertazione e l invio dei referti. La consulenza pre-test può essere effettuata anche dagli specialisti del SSR (ginecologi e genetisti clinici) ai quali rimane inoltre la gestione dello screening del primo trimestre, dei prelievi dei campioni per il Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante, dell invio dei campioni alla SOD Diagnostica Genetica secondo le modalità definite dal protocollo e dei casi ad alto rischio. Modalità operative Il test Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante viene eseguito previa consulenza informativa pre-test. La consulenza deve prevedere una corretta informazione della gestante sui benefici ed i limiti del test e la sua sottoscrizione del consenso informato. Se la consulenza pre-test è svolta presso la Piastra dei Servizi AOU Careggi è necessario che la gestante indichi uno specialista a cui fare riferimento per la gestione della gravidanza. Se la consulenza è svolta dagli specialisti del SSR (ginecologi e genetisti clinici) questi devono eseguire il prelievo di sangue (15ml) e provvedere ad inviarlo alla
SOD Diagnostica Genetica in modo tale che esso giunga al laboratorio entro le 20 ore successive. E altresì possibile l invio del plasma della gestante in seguito a separazione da sangue intero. Le provette contenenti plasma possono essere inviate al laboratorio a temperatura ambiente se l arrivo è previsto entro le 24 ore dalla separazione, altrimenti è possibile conservare il plasma -20 C o -80 C e spedirlo in ghiaccio secco. La determinazione della percentuale di DNA di origine fetale nel campione (frazione fetale, FF) rappresenta il primo step di valutazione qualitativa dello stesso. La determinazione della FF, è necessaria per stabilire l idoneità o meno del campione al successivo sequenziamento e all analisi. La soglia di FF stabilita per procedere nell indagine è del 3%. Se la FF risulta minore del 3%, il conseguente sequenziamento delle librerie non può essere eseguito; viene redatto un referto che riporta la percentuale di frazione fetale rilevata. L inviante è avvertito telefonicamente ed il referto viene anticipato via fax. Il referto viene in seguito spedito allo specialista di riferimento mediante posta ordinaria. Il test potrà eventualmente essere ripetuto su un nuovo prelievo ematico della gestante, qualora la frazione fetale risulti non inferiore al 3%. Il referto di FF insufficiente viene prodotto entro una settimana dal ricevimento del campione. Se la FF risulta maggiore o uguale al 3%, si procede con la preparazione e con il sequenziamento delle librerie genomiche. Il referto viene prodotto di norma entro 10 giorni dal ricevimento del campione; può essere consegnato in 15 giorni nel caso in cui subentrino problemi tecnici che pregiudicano l interpretazione e la qualità del dato. Nel caso di risultato di ALTO RISCHIO lo specialista di riferimento è avvertito telefonicamente ed il referto viene anticipato via fax. Il referto viene in seguito spedito allo specialista di riferimento mediante posta ordinaria. Lo specialista di riferimento gestisce i casi di ALTO RISCHIO. Nel caso di risultato di BASSO RISCHIO il referto viene inviato alla gestante mediante procedura Sanità Vicina (G.R.T. n. 1004 del 18 ottobre 2004).
FLOW CHART Test di screening Prenatale Non Invasivo su DNA libero circolante