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Indice 1. PREMESSA... 2 2. INDIVIDUAZIONE DELLA AREA D INTERVENTO... 3 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO NELLA AREA ESTERNA... 3 0 RELAZIONE ESPLICATIVA 1 di 6

1. PREMESSA L Amministrazione Provinciale di Catania, nell intento di realizzare le opere per la Ristrutturazione ed adeguamento della Masseria in c/da Torre Allegra a Centro polifunzionale della R.N.O. Oasi del Simeto, ubicata in contrada Torre Allegra in Catania, già prevista nell elenco delle OO.PP. del Piano Triennale della Provincia di Catania 2006/2008, ha dato definizione tecnico-economica con il progetto preliminare delle opere, approvato con Delibera di Giunta Provinciale n. 236 del 06.06.2006 per un importo complessivo di 1.300.581,62; inoltre, avendo conferito l incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo delle opere necessarie alla ristrutturazione degli edifici esistenti, con Detererminazione del Presidente n. 319 del 26.07.2006, ha approvato sia il Progetto Definitivo in data 13.07.2007 con Determina Dirigenziale n.150 del 04.07.2007, successivamente al parere favorevole espresso dagli Enti preposti in sede di Conferenza di Servizi svoltasi in data 30.03.2007, che il Progetto Esecutivo, con Determina Dirigenziale N.178 del 30/08/2007. L intervento in oggetto, proposto dall Amministrazione, si pone, quindi, l obiettivo di recuperare, mediante interventi edilizi, alcuni manufatti esistenti, a cui dare una nuova destinazione d uso e favorire la fruizione sostenibile delle aree a valenza ambientale della R.N.O. Oasi del Simeto, offrendo nuove opportunità di sviluppo per l area con la realizzazione di un Centro Polifunzionale della R.N.O. Oasi del Simeto. Le opere previste in progetto, compatibili con le peculiarità dell area, consentiranno all Ente di dotarsi di una struttura, già esistente ma in disuso, all interno della Riserva al fine di programmare, organizzare e controllare la fruibilità all interno della stessa Riserva. 0 RELAZIONE ESPLICATIVA 2 di 6

2. INDIVIDUAZIONE DELLA AREA D INTERVENTO L area oggetto dell intervento ricade all interno della Riserva Naturale Orientata Oasi del Simeto (DD.AA.RR. 85 del 14.03.84 / 30.05.87/13.03.02/29.03.02) e precisamente, ricade nella parte settentrionale della Riserva Naturale a confine con la S.S. 114 CT-SR. L area oggetto si estende, quindi, nella Zona B della riserva per una porzione compresa tra la S.S. 114 e la parte di terreno in direzione est; mentre, ricade nella Zona A la restante porzione del lotto interessato dall intervento, ove sono compresi gli edifici da ristrutturare. Nella Zona A risultano incluse alcune aree naturali di rilevante importanza per la sosta e la nidificazione degli uccelli, incluse quelle dunali e retrodunali, interessate da una vegetazione psammoalofila e mediterranea. La Zona B, invece, comprende un ampia zona a contorno della zona A, in cui ricadono aree agricole coltivate o in abbandono ed aree interessate dal fenomeno dell abusivismo edilizio. L area interessata dall intervento presenta un unico accesso dalla S.S. 114, sia pedonale che carrabile, che immette direttamente alla stradella in terra battuta, già esistente, la quale si estende lungo la direttrice ovest - est per una lunghezza di circa 800 mt, collegando la zona d ingresso con gli edifici della masseria. La superficie, oggetto dell intervento, è individuata al NCT del Comune di Catania al foglio 56 part.lle n 24, 2084, 2085, 2110, 2111, 2112, 2113, 2114, 2115, 2117, 2118 e 2119. 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO NELLA AREA ESTERNA Il progetto esecutivo prevede una serie sistematica di opere necessarie per la ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti e per la 0 RELAZIONE ESPLICATIVA 3 di 6

sistemazione dell area esterna, al fine di adeguare l insieme alla nuova destinazione d uso definita come Centro Polifunzionale della R.N.O. Oasi del Simeto. Si prevede la realizzazione di ambienti e servizi necessari all Ente Provincia per avviare una gestione programmata della Riserva Naturale Orientata Oasi del Simeto. Tra gli interventi progettuali si prevedono tutte quelle opere necessarie a rendere ACCESSIBILE e FRUIBILE l area in oggetto, dalla zona d ingresso a quella degli edifici, prevedendo il mantenimento delle condizioni naturali presenti nell area. L accessibilità all area, da parte degli addetti e dei fruitori, assume nel progetto dell opera un aspetto rilevante, in quanto, vista la peculiarità dell area, pone alla base delle scelte progettuali operate delle condizioni vincolanti. Per tale motivo, l intera opera di sistemazione esterna è stata limitata a quegli interventi, necessari ed indispensabili, esclusivamente alla zona d ingresso S.S. 114, alla stradella esistente e alla zona prossima agli edifici esistenti. In particolare, la notevole distanza, di circa 800 mt, tra la zona d ingresso sulla S.S. 114 e l area di pertinenza agli edifici esistenti, ha messo in evidenza la questione relativa all accessibilità carrabile e pedonale dell area d intervento. Tale problematica, che coinvolge aspetti relativi sia alla fruibilità da parte degli addetti (dipendenti ente gestore) che degli utenti esterni (bambini, disabili, ecc ), è oggetto di precise scelte progettuali esplicate nell intervento proposto. In progetto, quindi, sono state differenziate due precise aree con differenti funzioni: 1. area d ingresso con annesso parcheggio; 2. area interna per la sosta temporanea. 0 RELAZIONE ESPLICATIVA 4 di 6

3.1 AREA INGRESSO CON ANNESSO PARCHEGGIO La zona interessa dall ingresso carrabile ricade all interno della perimetrazione della Zona B della R.N.O.; la modifica dell ingresso esistente si è resa necessaria per garantire, con assoluta sicurezza, le manovre d accesso e d uscita veicolare da parte di fruitori del progettando Centro Polifunzionale. L accesso carrabile, ubicato al km 108,238 della Strada Statale 114 Catania-Siracusa, modificato in relazione alle prescrizioni indicate dall ANAS SpA, permette l immissione in un area di circa 1.200 mq destinata al parcheggio delle autovetture private e dei bus dei visitatori della R.N.O., per un totale di n 12/20 posti auto e n 4 pullman. Il parcheggio è dotato di staccionate in legno per la delimitazione e protezione, oltre che di un impianto di illuminazione su pali in legno (h 3,50/4,50 mt) con proiettori a basso flusso luminoso ed a luce calda. 3.2 AREA INTERNA PER LA SOSTA TEMPORANEA Dall area a parcheggio si diparte la stradella esistente in terra battuta, lungo la quale sono previste due piccole aree di manovra, necessarie per un eventuale accostamento, soprattutto, nel caso in cui si verifichi l incrocio di mezzi di soccorso (Croce Rossa o VV.FF. o Vigilanza della Riserva). Queste aree di manovra, con una superficie di circa 100 mq ciascuna, sono previste lateralmente la stradella e disposte secondo i due sensi di marcia. Lungo la stradella d accesso del Centro Polifunzionale, in corrispondenza del limite tra la Zona B e la Zona A della R.N.O., l Ente Gestore della Riserva ha deciso di collocare una barriera mobile al fine di assicurare il controllo dell accesso all interno della zona A. La stradella d accesso, che culmina nello spazio definito a corte dagli edifici esistenti, permette di raggiungere un area adiacente, posta su un 0 RELAZIONE ESPLICATIVA 5 di 6

piccolo rilevato e già delimitata, lungo il confine sud est, da alberi di Mioporo (Myoporum Tenuifolium). L ubicazione e le caratteristiche formali e dimensionali di quest ultima area, in riferimento alle problematiche di accessibilità al progettando Centro Polifunzionale, hanno permesso di definire in progetto questa zona come zona di sosta temporanea destinata, esclusivamente, sia alle poche unità veicolari degli addetti in servizio giornaliero al Centro, sia per le autovetture occasionali che accompagnano disabili in visita alla struttura. L area in questione, quindi, sarà oggetto di semplici interventi quali il livellamento del piano di calpestio, con terra naturale, e il completamento della schermatura esistente con ulteriori elementi arborei. Infine, l Ente Gestore nella approvazione del progetto esecutivo con Det. Dir. N 244 del 14/12/2007, ha ulteriormente espresso la volontà di assicurare il controllo dell accesso con autorizzazioni emesse dal Medesimo Ente; di controllare i flussi dei visitatori nel rispetto del regolamento della Riserva (D.A ARTA del 20/051987); di collocare opportuna cartellonistica al fine di informare i visitatori sui comportamenti e i divieti all interno della Riserva. S. Agata Li Battiati, lì.. Il Progettista 0 RELAZIONE ESPLICATIVA 6 di 6