4. Le Misure del Marketing

Documenti analoghi
Sistemi di Marketing e Ambienti: Analisi dei Bisogni e Marketing Mix. Andrea Urbinati

Sistemi di Marketing e Ambienti: Analisi dei Bisogni e Marketing Mix. Andrea Urbinati

CORSO DI FONDAMENTI DI MARKETING INTERNAZIONALE A.A

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Lezione 16 Prof. Elena Cedrola

Corso di Tecniche della Promozione A.A Metriche di mercato. Simona D Amico

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof. Gennaro Iasevoli

Ruolo imprenditoriale e attività quotidiane

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini

L ANALISI COMPARATA DEI COSTI

Quota di mercato e redditività aziendale

Il marketing operativo

Metriche di marketing di natura economicofinanziaria

Pricing & Costing : Il ruolo del prezzo nel sistema di offerta

INDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE

Il marketing mix MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014

Il prezzo. Il prezzo. Processo e politica di determinazione e variazione del prezzo di un prodotto o servizio

La vendita e la gestione della rete di vendita Capitolo 9

Obiettivi conoscitivi

Le leve del marketing mix: la distribuzione. A cura di Fabrizio Bugamelli

La pianificazione degli investimenti di trade marketing. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01

Il processo di acquisto del consumatore

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

Corso DINAMICA Tecnico Commerciale-Marketing nel settore ortofrutticolo" /RER

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

CORSO DI MARKETING INDUSTRIALE a.a. 2008/ Secondo appello 09/07/2009. Nome: Cognome: Matricola:

Il budget delle vendite si fonda sugli obiettivi formulati dall ufficio marketing in collaborazione con gli uffici commerciali.

Pricing & Costing : Il Prezzo

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing

Corso di Marketing Industriale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

Scelte di marketing strategico e operativo


Lezioni di Economia Aziendale classe prima Prof. Monica Masoch ESERCIZI SUL CALCOLO %

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Prof. Elena Cedrola

Budget. Budget di PERIODO. di INIZIATIVA MASTER BUDGET. Simulazioni economiche. Obiettivi generali del piano operativo. Obiettivi generali del budget

QUOTA MERCATO UE PREMI UE***

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE

Lezione 27 Applicazioni Testo

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing Mod. B Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

1. DESCRIZIONE DEL BUSINESS. Business Plan

a.a. 2016/2017 Relatori: Luana D Aguanno Guglielmo Di Gaeta Dario Marino Valentina Pagano Francesca Potito Docente: Francesca Lotti

Piano di impresa società non costituita (da compilare offline)

6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 6 10 marzo 2010

LE DETERMINANTI DELLA MODERNIZZAZIONE

Discriminazione del prezzo

Molte scelte effettuate dai consumatori sono caratterizzate dall incertezza.

Le decisioni relative al prezzo o pricing Capitolo 10

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MARKETING & SALES MANAGEMENT PROMOZIONE 2018

AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO:

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Il marketing operativo

Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1

Introduzione al processo di Marketing Management

L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO

I processi di vendita

MARKETING (Principi e strumenti)

Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1

INDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT

PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING

Metodi statistici per le ricerche di mercato

MARKETING PLANNING. Webinar room Piattaforma APP4INNO 12 Maggio 2014, ore 15:00

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

Corso di Retail & Sales Management Anno Accademico

I processi di vendita

Milano, 11 settembre 2003

Sia y una grandezza che varia, in funzione del tempo, secondo la legge

REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso

FORMAZIONE IL BUSINESS PLAN

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:

Il servizio logistico. Prof.ssa Paola Scorrano Facoltà di Economia Università del Salento

Evoluzione delle forme d impresa: le opportunità per le farmacie indipendenti Paolo Bertozzi. Milano 8 novembre 2017

MODULO DI DOMANDA PROGETTI DI IMPRESA CANTIERABILI

Prof.ssa Elena Cedrola

QUOTA MERCATO UE PREMI UE***

Lezione 3 Segmentazione, targeting e posizionamento

IL PIANO DI MARKETING LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

BUDGET E ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI

1. Che cosa è la Balanced Scorecard? Descriverne la struttura e i principali gruppi di indicatori che compongono il cruscotto.

COME AUMENTARE IL FATTURATO CON LE NUOVE STRATEGIE DI REVENUE MANAGEMENT

Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) VOTO SCRITTO VOTO FINALE

I processi di vendita

Piano di impresa società costituita (da compilare offline)

Il concetto di crisi e le direzioni di risanamento Prof. Alberto Quagli

EDIZIONE N. 44 Aprile 2016 ECOMMERCE INDEX. Evoluzione degli acquisti online degli italiani. Una ricerca di Human Highway

INDICE. ebook - IL LIBRO ELETTRONICO

DI UN SERVIZIO GESTITO. V e r o n a, 4 A p r i l e

Economia e gestione delle imprese

Transcript:

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Anno Accademico 2015-2016 Corso di Marketing Industriale e dei Servizi prof. Marco Daz 4. Le Misure del Marketing

4.1. MISURA DEL MERCATO Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 2

MERCATO: MOLTEPLICITÀ DI SIGNIFICATI Nel passato il termine mercato indicava il luogo dove si eseguivano le contrattazioni ed avvenivano gli scambi di merci. Anche ora esistono luoghi dedicati dove si fanno determinati tipi di scambi: i negozi, la borsa, il mercato ortofrutticolo, ecc. Nella teoria economica si perde questa accezione di luogo geografico per assumere quella più completa di insieme di operatori che interagiscono tra loro. In altri casi il termine viene utilizzato per indicare l area di diffusione di un prodotto: la società X ha un mercato soltanto nazionale. Nel Marketing la parola indica l insieme dei clienti, attuali o potenziali di un certo prodotto/servizio. Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 3

Qualificazione del mercato Kotler, 2002: Mercato potenziale: numero di Clienti che si esprime con il tendere all infinito dell investimento di marketing. Mercato disponibile: Consumatori/acquirenti che hanno interesse, reddito e possibilità di accesso all offerta presente sul mercato. Mercato disponibile qualificato: Consumatori del mercato disponibile che hanno anche i requisiti richiesti dall offerta (ad es.: età). Mercato servito: è la parte del mercato disponibile qualificato al quale l impresa decide di rivolgersi. Mercato penetrato: Consumatori che, facenti parte del mercato servito, effettivamente acquistano il prodotto. Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 4

In termini grafici. Mercato potenziale Mercato penetrato Mercato disponibile Mercato servito Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 5

Qualificazione del mercato: grado di copertura del mercato Mercato "Potenziale" cioè Utenti e non utenti acquirenti dei prodotti considerati che sarebbero ottenibili modificando l'offerta e/o accentuando lo sforzo di marketing Quale è il nostro obiettivo?. Allargare il mercato, conquista di non utenti Mercato " Effettivo" (Attuale) Mercato "Servito" Mercato Penetrato" cioè cioè. nostri clienti attuali + utenti non-clienti nostri acquirenti attuali per i quali costituiamo una possibile alternativa con la nostra offerta attuale nostri clienti attuali Acquirenti del tipo di prodotto considerato Sostituire quote dei concorrenti presso Clienti che non sono nostri attuali clienti Aumentare o difendere la nostra presenza presso gli attuali nostri Clienti (sostituire concorrenti o altri tipi di prodotto) Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 6

Esempio: servizio di segreteria telefonica Questo servizio, offerto dalle società di telefonia fissa, punta a sostituire gli apparecchi di segreteria telefonica installati in molte famiglie. Stima del mercato. In Italia vivono 18.650.000 famiglie; questo è il Mercato Potenziale Limite. Attualmente, 11.500.000 possiedono il telefono. Di queste, si è valutato, da una ricerca di mercato, che 500.000 non potranno accettare il servizio per problemi culturali (analfabetismo, ecc.). Restano quindi 11.000.000. (Mercato Potenziale). Attraverso una indagine campionaria, si è visto che il 15% è interessata a disporre di un servizio di segreteria, in parte assolto dalle segreterie tradizionali. Perciò, il Mercato Disponibile è 1.650.000 utenze. Quante di queste si possono catturare? Dipende dallo sforzo di marketing dell impresa: ad es. dalla politica tariffaria (variabile Prezzo) e dalla intensità della variabile Comunicazione. Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 7

4.2. LA DOMANDA Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 8

LA DOMANDA Volume di acquisti (effettivo o presunto) di un prodotto o servizio da parte di un determinato gruppo di clienti, in una certa area geografica, in un certo intervallo di tempo, in determinate condizioni di contesto ed a fronte di un certo programma di Marketing. Vari elementi di specificità Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 9

Elementi di specificità -> livello di aggregazione Quale PRODOTTO/SERVIZIO Livello di aggregazione Quale GRANDEZZA / unità di misura Quali CLIENTI (segmenti) Dove (ambito geografico) Quando (tempo) Quale FASE di vendita (concretezza pipeline) Con quali condizioni di contesto A fronte di quale Programma di marketing Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 10

Prodotto/Servizio Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 11

Grandezza / unità di misura Valore -> Fatturato Volume -> Quantità Prezzo di vendita FATTURATO SPEDITO PREZZO MEDIO TOTALE ITALIA ESTERO KG KG GENNAIO 1.442 1.009 433 440.000 3.278 FEBBRAIO 1.452 1.031 421 446.000 3.257 MARZO 1.456 1.063 393 446.000 3.264 APRILE 1.463 1.097 366 469.350 3.117 MAGGIO 1.477 1.152 325 475.805 3.103 GIUGNO 1.466 1.026 440 477.000 3.074 LUGLIO 1.466 1.144 322 486.000 3.017 AGOSTO 1.480 1.036 444 493.900 2.997 SETTEMBRE 1.501 1.050 450 522.100 2.874 OTTOBRE 1.514 984 530 539.070 2.810 NOVEMBRE 1.514 1.060 454 541.450 2.797 DICEMBRE 1.518 1.063 455 542.640 2.797 Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 12

in termini grafici FATTURATO PREZZO MEDIO SPEDITO Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 13

CONSIDERAZIONI Fatturato complessivamente è cresciuto. Quantità spedita in aumento. I prezzi sono in diminuzione. Perché? Ipotesi 1 Il prezzo di acquisto delle materie prime è sceso ed ha trascinato il prezzo di mercato (Mercato sensibile al costo delle materie prime) Ipotesi 2 Riduzione di prezzo per adattarmi ai concorrenti (è in atto una guerra dei prezzi). oppure è l impresa stessa che ha iniziato una guerra di prezzi per acquisire quote di mercato Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 14

Fatturato vs. Volume di vendita Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 15

Suddivisione per Clienti Esempio, per mondo del legno: Trasformatori Falegnami / carpentieri Mobilieri Distributori Grossisti Hobbistica Clienti finali Imballaggi Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 16

Suddivisione per Geografia Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 17

Tempo Quale orizzonte temporale (livello di aggregazione) Giorno / settimana / mese Trimestre / semestre / anno Quale punto di riferimento (presente, passato, futuro) Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 18

Fase di vendita / concretezza Acquisito / Ordinato Ordini acquisiti in un determinato periodo (già consegnati / erogati o meno) Portafoglio ordini Ordini confermati ancora da evadere Spedito / Consegnato / erogato prodotti già spediti o servizi già erogati nel periodo, ma non necessariamente ancora fatturati Fatturato Prodotti / servi già fatturati, solitamente già spediti Prefatturato: non ancora consegnati / erogati In alcuni mercati (es vendite al dettaglio prodotti di consumo) le 4 fasi coincidono, in altri possono essere molto distanti (es. beni durevoli o di investimento) Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 19

PIPELINE ORDINI / OFFERTE Uno strumento per guardare al futuro Potenzialità: 250 K /mese 3.000 k /anno Coefficienti: A: 0,80 B:0,6 C:0,30 Situazione al 15/01/2014 NUMERO PROBAB. VALORE x 1000 VALORE ATTESO x 1000 CARICO DI LAV. ATTESOmesi Ordini in portafoglio 100 100% 1.000 1.000 4 Offerte presentate A 200 >80% 1.500 1.200 5 Offerte presentate B 100 50-<80% 1.000 600 2 Offerte presentate C 50 <50% 400 120 0,5 TOTALE 450 2.920 11,7 Contatti attivi ulteriori 150 Lavoro sicuro 1000 1200 600 120 1 anno di lavoro atteso Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 20

L IMPORTANZA DEL PORTAFOGLIO ORDINI Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 21

Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 22

Misura delle vendite ed organizzazione aziendale Direzione commerciale Settore A Settore B Mercato nazionale export Cessioni tra settori export nazionale Cessioni tra settori Product Line 1 Product Line 2 Product Line 1 Product Line 2 Linea 1 Linea 2 Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 23

. QUANTITA VENDUTE PER SETTORE/MERCATO O SETTORE A ABC S.p.A. Nazionale Export Cessioni MESE MESE VENDITE TOTALE SOCIETA' ABC S.p.A. per Settore di attività / Mercato APRILE PROGR. PROGRESSIVO VALORE FATTURATO in K Euro QUANTITA' FATTURATA VALORE FATTURATO in K Euro QUANTITA' FATTURATA R. 01 BDG A-1 R/B R/A-1 R. 01 BDG A-1 R/B R/A-1 R. 01 BDG A-1 R/B R/A-1 R. 01 BDG A-1 R/B SETTORE A Nazionale 1.548 2.261 1.647-32% -6% 887 1.307 1.017-32% -13% 7.373 9.131 7.445-19% -1% 4.189 5.276 4.543-21% Export 70 120 79-42% -11% 60 111 70-46% -14% 418 475 272-12% 54% 404 440 257-8% Cessioni 417 243 224 72% 86% 349 190 189 83% 84% 1.493 966 1.069 55% 40% 1.251 754 926 66% TOTALE A 2.035 2.624 1.950-22% 4% 1.296 1.607 1.276-19% 1% 9.284 10.572 8.786-12% 6% 5.843 6.470 5.726-10% SETTORE B Nazionale 162 208 124-22% 30% 58 74 57-22% 1% 782 650 587 20% 33% 300 232 243 29% Export 791 682 480 16% 65% 267 246 179 9% 49% 2.612 2.133 2.521 22% 4% 929 768 868 21% Cessioni 36 VALORE 126 11-71% 231% 12 45 6-74% 92% 406 393 70 3% 478% 153 140 31 9% TOTALE B 990 1.016 616-3% 61% 336 365 242-8% 39% 3.799 3.177 3.178 20% 20% 1.382 1.141 1.142 21% FATTURATO SETTORE C Nazionale 929 1.182 Ris. 776Mese -21% 20% 483 672 506-28% -4% 3.887 4.136 3.618-6% 7% 2.236 2.352 2.358-5% Export 133 148 87-10% 53% 77 108 96-29% -20% 473 360 395 31% 20% 300 263 338 14% SUB TOTALE C 1.062 1.330 Budget 863-20% 23% 560 780 602-28% -7% 4.360 4.496 4.012-3% 9% 2.536 2.615 2.696-3% C comemrcializzato Nazionale 9 10 10-13% -16% 34 35 43-2% -20% C commercializzato Export 0Mese 0 anno 2 - prec -89% 2 0 8 - -79% SUB TOTALE C COMM. 9 10 12-11% -26% 36 35 51 2% -29% TOTALE C 1.071 1.340 875-20% 22% 4.395 4.531 4.063-3% 8% Scarto % da Budget SETTORE D Nazionale 247 354 283-30% -12% 1.115 1.429 1.524-22% -27% Export 0Scarto 0 % 0 da - ris. - 0 0 0 - - TOTALE D 247 354 283-30% -12% 1.115 1.429 1.524-22% -27% Mese Anno prec. SETTORE E Nazionale 147 160 130-8% 13% 45 45 46 0% -2% 510 558 650-9% -21% 149 156 226-5% Export 50 143 0-65% - 21 62 0-67% - 266 499 0-47% - 108 217 0-50% TOTALE E 197 303 130-35% 52% 66 107 46-39% 43% 776 1.057 650-27% 19% 257 373 226-31% SOCIETA' Nazionale 3.042 4.175 2.971-27% 2% 13.701 15.939 13.866-14% -1% Export 1.045 1.093 648-4% 61% 3.771 3.468 3.196 9% 18% Cessioni 453 369 235 23% 93% 1.898 1.359 1.139 40% 67% TOTALE SOCIETA' 4.540 5.637 3.853-19% 18% 19.371 20.766 18.201-7% 6% QUANTITA FATTURATA Ris. Mese Budget Mese anno prec Scarto % da Budget Scart %o da ris.mese Anno prec. Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 24

PER MERCATO / LINEA DI PRODOTTO ALL INTERNO DI UN SETTORE FAMIGLIE ABC S.p.A. PRODOTTO MESE VENDITE SETTORE A per Mercato / Linea di prodotto APRILE PROGR. VALORE FATTURATO in K Euro QUANTITA' FATTURATA in Tonn. VALORE FATTURATO in K Euro QUANTITA' FATTURATA in Ton R. 01 BDG A-1 R/B R/A-1 R. 01 BDG A-1 R/B R/A-1 R. 01 BDG A-1 R/B R/A-1 R. 01 BDG A-1 R/B NAZIONALE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE APRILE 240 - BIANCO 45 45 63 1% -27% 24 24 39 1% -39% 127 182 205-31% -38% 65 96 128-32% 241 - FELTRI RESINATI 700 962 676-27% 4% 458 627 480-27% -4% 3.438 3.885 3.112-12% 10% 2.203 2.533 2.149-13% 242 - PANN.LEGGERI FN 237 347 281-32% -16% 112 166 144-33% -22% 1.354 1.403 1.275-3% 6% 660 670 655-1% 243 - PANN.PESANTI FN 201 281 222-29% -9% 110 166 144-34% -24% 951 1.135 921-16% 3% 548 670 595-18% 244 - PANN.PESANTI FG 156 290 164-46% -5% 95 198 111-52% -14% 510 1.173 799-57% -36% 321 798 542-60% 245 - COPPELLE 97 207 151-53% -36% 32 67 54-53% -41% 617 837 634-26% -3% 205 271 218-25% 246 - CONTROPARETI 35 51 32-30% 12% 11 16 9-32% 19% 105 204 206-48% -49% 35 64 63-46% 247 - CONTROSOFFITTI 1 17 7-93% -83% 0 4 2-94% -88% 32 69 39-53% -16% 8 16 11-49% 248 - BLOWING WOOL 0 0 1 - -100% 0 0 0 - - 1 0 3 - -56% 1 0 1-249 - A.T.S. 76 60 52 26% 44% 45 40 34 13% 30% 239 243 252-2% -5% 144 160 182-10% TOTALE NAZIONALE 1.548 2.261 1.647-32% -6% 887 1.307 1.017-32% -13% 7.373 9.131 7.445-19% -1% 4.189 5.276 4.543-21% EXPORT 240 - BIANCO 0 1 0-100% - 0 1 0-100% - 0 4 5-100% -100% 0 5 6-100% 241 - FELTRI RESINATI 67 102 72-34% -7% 58 95 65-39% -10% 354 407 237-13% 50% 347 377 221-8% 242 - PANN.LEGGERI FN 2 14 6-83% -61% 2 13 5-86% -64% 48 57 23-15% 107% 40 50 21-21% 243 - PANN.PESANTI FN 0 2 0-100% - 0 2 0-100% - 12 7 7 73% 76% 14 8 8 75% 244 - PANN.PESANTI FG 0 0 0 - - 0 0 0 - - 4 0 1-620% 3 0 1-245 - COPPELLE 0 0 0 - - 0 0 0 - - 1 0 0 - - 0 0 0-246 - CONTROPARETI 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-247 - CONTROSOFFITTI 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-248 - BLOWING WOOL 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-249 - A.T.S. 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - TOTALE EXPORT 70 120 79-42% -11% 60 111 70-46% -14% 418 475 272-12% 54% 404 440 257-8% CESSIONI 240 - BIANCO 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-241 - FELTRI RESINATI 417 243 224 72% 86% 349 190 189 83% 84% 1.493 966 1.069 55% 40% 1.251 754 926 66% 242 - PANN.LEGGERI FN 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-243 - PANN.PESANTI FN 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-244 - PANN.PESANTI FG 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-245 - COPPELLE 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-246 - CONTROPARETI 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-247 - CONTROSOFFITTI 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-248 - BLOWING WOOL 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0-249 - A.T.S. 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - - 0 0 0 - TOTALE CESSIONI 417 243 224 72% 86% 349 190 189 83% 84% 1.493 966 1.069 55% 40% 1.251 754 926 66% TOTALE ATTIVITA' A 2.035 2.624 1.950-22% 4% 1.296 1.607 1.276-19% 1% 9.284 10.572 8.786-12% 6% 5.843 6.470 5.726-10% AUTOCONSUMO SETTORE E 70 127 54-45% 30% 66 96 24-31% 177% 296 514 272-42% 9% 271 387 121-30% Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 25

4.3. QUOTA DI MERCATO Market Share Share Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 26

Quota di mercato: definizione Il rapporto tra le vendite di un impresa Qi e l assorbimento del mercato Q (cioè vendite di tutte le imprese componenti il sistema competitivo) rappresenta la quota di mercato: dove: S i = quota di mercato Q i = vendite azienda i Q = vendite complessive S i Q Q i Importanza dell indicatore: evidenzia la posizione dell azienda rispetto al mercato e alla concorrenza è un driver in vari strumenti di analisi strategica del portafoglio Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 27

Quota di mercato relativa Indicatore correlato: quota di mercato relativa quota di mercato dell' impresa i quota di mercato del maggior concorrente S S i max vendite dell ' impresa i vendite del maggior concorrent e S S i max Maggior concorrente Se azienda considerata non è leader di mercato Maggiore concorrente = leader di mercato Se azienda considerata è leader di mercato Maggiore concorrente = seconda azienda per vendite Quindi Valore > 1 -> leader di mercato Valore <1 -> follower Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 28

Esempio quota di mercato / quota di mercato relativa Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 29

UN PREMIO DI PRODUZIONE Società ALFA Anno 2002 Anno 2003 % Ricavi vendite: 265 310 17% Direttore Marketing Abbiamo realizzato un incremento del 17% e siamo ancora i leader di mercato! Gli farò avere un premio di 5000 Voi quanto avreste dato? Di più o meno? Direttore Generale Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 30

Vendite e quota di mercato La società ALFA nel sistema competitivo Anno 2002Anno 2003 Anno 2002 Anno 2003 Vendite Vendite % Quota Quota Variaz. Quota ALFA 265 310 17% 28,3% 27,0% -1,26% BETA 200 300 50% 21,4% 26,2% 4,75% GAMMA 130 147 13% 13,9% 12,8% -1,08% DELTA 110 145 32% 11,8% 12,6% 0,84% EPSILON 80 45-44% 8,6% 3,9% -4,70% PHI 20 40 100% 2,1% 3,5% 1,40% ALTRI 130 160 23% 13,9% 14,0% 0,05% TOTALE 935 1147 100,0% 100,0% Commenti: la graduatoria non è cambiata chi è cresciuto meno del tasso di crescita del mercato ha perduto quote di mercato anche se ha aumentato le vendite Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 31

Vendite e quota di mercato (II) Tasso di crescita azienda 60% 50% 40% 30% 20% 10% Area positiva: l azienda cresce più del mercato Area negativa: l azienda cresce meno del mercato 23% 23% 23% 0% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Tasso di crescita mercato Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 32

Un caso reale al contrario HP decresce, ma meno del mercato e la sua quota aumenta Lenovo cresce e si avvicina al leader Dell perde più del mercato Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 33

LE COMPONENTI OPERATIVE DELLA QUOTA DI MERCATO (I) La quota di mercato può essere scomposta nel prodotto di tre indicatori: INTRODUZIONE COPERTURA Q I C S Perché scomporre in I, C, S? SELETTIVITA L importanza di conoscere il valore, ma soprattutto la dinamica delle componenti, sta nel fatto che i mezzi da adottare per correggere situazioni insoddisfacenti sono diversi, come pure diverse sono le cause. Va scelta la strada più opportuna nella particolare situazione. Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 34

LE COMPONENTI OPERATIVE DELLA QUOTA DI MERCATO (II) Q I x C x S I = INTRODUZIONE = Vendite nostra impresa Totale acquisti nostri clienti da tutti i loro fornitori C = COPERTURA = Numero clienti serviti da nostra impresa Numero clienti che compongono il mercato S = SELETTIVITA = Media acquisti nostri clienti Media acquisti clienti componenti il mercato Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 35

SIGNIFICATO COMPONENTI OPERATIVE DELLA QUOTA DI MERCATO INTRODUZIONE: quanto siamo presenti (o marginali) presso i nostri clienti COPERTURA: indica la presenza sul mercato, cioè la diffusione del prodotto/servizio venduto sul numero di clienti, indipendentemente dalla loro dimensione SELETTIVITA = indica se il parco clienti (mercato penetrato) è formato da acquirenti più grandi o più piccoli della media di imprese costituenti il mercato SELETTIVITA > 1 - l azienda opera con clienti di dimensioni maggiori alla media del mercato, ecc. Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 36

CALCOLO COMPONENTI QUOTA DI MERCATO CLIENTI 1 2 3 4 Totali A 100 100 200 100 500 FORNITORI B 1000 100 1100 C 1000 200 200 1400 Totali 1100 100 1400 400 3000 Calcolo di C, I, S per la quota di mercato dell azienda B: 1100 S 36, 6 % B 3000 C 2 4 0, 50 I 1400 1100 400 0, 61 S ( 1400 2 3000 4 400 ) 1, 2 S B I C S 0, 50 0, 61 1, 2 36, 6 % Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 37

RELAZIONE TRA LE COMPONENTI DELLA QUOTA DI MERCATO E LE LEVE DEL MARKETING MIX Tutte le leve di Marketing hanno effetto sulle tre componenti operative della quota di mercato. Le influenze più significative sono: COMPONENTI LEVE D'INTERVENTO C I S X Qualità/servizio X Dimensionamento rete vendita X X Prezzo X Canale distributivo X Pubblicità X Frequenza visite ai clienti X Politica dell'ordine minimo X Politica sconti quantità Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 38

4.4. ALTRE MISURE DI MERCATO Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 39

4.4.1. Penetrazione di prodotto Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 40

4.4.2 Controllo efficienza operazioni di vendita Numero medio di visite/giorno. Durata media della visita. Fatturato medio per visita. Spese rappresentanza per visita. Ordini acquisiti per 100 visite o per periodo. Numero nuovi clienti per periodo. Rapporto giornaliero Supporto delle tecnologie digitali Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 41

4.4.3 Churn rate / birth rate / fidelizzazione Churn = perdita di clienti Birth = nascita di nuovi Clienti Fidelizzazione = conservazione dei Clienti natalità Clienti serviti nel periodo considerato e non nel periodo Clienti serviti nel periodo considerato precedente mortalità Clienti serviti nel periodo precedente e non nel periodo considerato Clienti serviti nel periodo precedente Clienti serviti nel periodo precedente e nel periodo considerato fedeltà Clienti serviti nel periodo precedente Difficoltà applicative Come possiamo essere sicuri che se un Cliente non ha comprato in questo periodo è un cliente perso? Un Cliente che ha acquistato pochissimo è ancora un Cliente attivo? Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 42

Fedeltà della clientela Impresa A Impresa B Anagrafica clienti attivi fine periodo 1 1000 1000 Anagrafica clienti attivi fine periodo 2 1100 1100 Variazione % clienti attivi 10 10 Clienti acquisiti 500 100 Clienti persi 400 0 Costa di più l acquisizione di un nuovo Cliente rispetto al mantenimento di uno attuale Cliente fedele = soddisfazione della clientela Cliente soddisfatto = nostro «sponsor» nel passaparola Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15-16 - Marco Daz 43