MODALITA' DI EROGAZIONE. DELL'AFFIDO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E ADULTI DISABILI Approvato con deliberazione di Assemblea n.



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MODALITA' DI EROGAZIONE DELL'AFFIDO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E ADULTI DISABILI Approvato con deliberazione di Assemblea n.4 del 29/3/2012 Definizione L affido educativo sperimentato ormai da anni al CISS, come particolare applicazione della legge 28 marzo 2001 n.149 relativa all'affidamento familiare di minori, in modifica della legge 4 maggio 1983, n.184, è nella sua accezione più ampia l incontro di due disponibilità a favore di una persona disabile: quella dei suoi genitori a farsi aiutare nella cura del soggetto, minore o adulto, da una persona esterna alla famiglia, scelta da loro o proposta dai servizi, e quella della persona affidataria, che si propone per trascorrere del tempo con la persona disabile, in casa o altrove, secondo un programma e indicazioni concordati con la famiglia. Finalità L'affido educativo ha lo scopo di alleggerire e supportare la famiglia nella quotidiana cura alla persona disabile con esigenze e bisogni speciali, che di norma richiede un affiancamento continuativo e una disposizione relazionale appropriata. All intervento non va attribuita una finalità educativa in senso stretto, nè tantomeno in senso professionale, pur essendo caratterizzato da una forte valenza interpersonale e socio-emotiva, che ne rappresenta il contenuto distintivo per cui è attivato dall operatore sociale referente. Per questo motivo, non può essere attivato per supplire personale di servizi a valenza educativa che fanno capo ad altri enti o ad altre agenzie formative. Destinatari Si rivolge a persone, minori o adulti che siano, con una disabilità di tipo fisico, psichico e sensoriale, residenti nei Comuni facenti parte del territorio del C.I.S.S. Operatori coinvolti e funzioni L'assistente sociale nell'incontro con la famiglia raccoglie l'esigenza di essere sostenuta nella gestione del bisogno speciale di vicinanza e accudienza del minore o adulto disabile, orienta i genitori e la persona disponibile all'affido nella definizione degli accordi sul tempo e le modalità esecutive dell'affido educativo e svolge un'importante funzione di monitoraggio del progetto con verifica valutativa partecipata dagli stessi genitori. La persona affidataria che presta la sua cura alla persona disabile è di per sè il soggetto perno dell'affido ma non può considerarsi operatore in senso proprio in quanto opera a titolo non professionale.

Come si ottiene L'affido educativo è proposto dall'assistente sociale come strumento di sollievo al nucleo familiare in difficoltà nella gestione quotidiana della persona disabile con esigenze e bisogni speciali. Condizione indispensabile per l'avvio dell'affido è l'individuazione della persona disponibile all'esperienza di vicinanza e accudienza con il soggetto disabile; gli stessi genitori sono pertanto chiamati ad attivarsi per proporre all'assistente sociale persone conosciute come idonee all'esperienza che vengono, in ultima istanza, valutate dal Servizio Sociale. Modalità di erogazione Per ciascun progetto di affido educativo, concordato tra le parti, viene definito un contributo economico mensile a favore dell'affidatario quantificato in base alla problematicità del soggetto disabile, all'impegno orario settimanale e alle eventuali spese vive sostenute dalla persona individuata per il progetto. Il C.I.S.S. richiede alla famiglia interessata all affidamento la documentazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che, avendo validità annuale, andrà aggiornata ogni anno. In presenza di dichiarazione ISEE pari a 0,00, il C.I.S.S. sosterrà interamente la spesa dell'affido educativo (costo del personale dell ente impegnato per progettazioneattivazione-monitoraggio dell affidamento, contributo all affidatario, spese per la copertura assicurativa del soggetto disabile); negli altri casi il contributo mensile da erogare all affidatario dovrà essere a carico della famiglia richiedente. L affidatario dovrà provvedere autonomamente alla propria copertura assicurativa. Decorrenza L attuazione integrale dell affidamento educativo secondo le suddette modalità di erogazone ha decorrenza dal 1 aprile 2012.

CONSENSO PER AFFIDAMENTO EDUCATIVO I signori residenti a Telefono Nell ambito dell incontro svolto con l'assistente Sociale DICHIARANO Ai sensi della legge 28 marzo 2001 n. 149 relativa all affidamento familiare di minori, in modifica della legge 4 maggio 1983, n.184 DI DARE IL PROPRIO CONSENSO all affidamento educativo del minore/adulto all AFFIDATARIO Residente a Via Telefono Nel rispetto della DGR 17 novembre 2003, n.79-11035, attuativa per la Regione Piemonte della legge 28 marzo 2001 n.149, i genitori concordano le seguenti variabili dell affidamento: TIPOLOGIA: affidamento educativo INIZIO E DURATA DEL PROGETTO: PERIODO DI INTERVENTO: MODALITA : Consapevoli rispetto alle motivazioni che sorreggono il progetto di affidamento diurno di tipo educativo destinato al proprio figlio e informati circa le modalità di attuazione dello stesso

SI IMPEGNANO 1. a rispettare la normativa vigente in materia; 2. a facilitare l adeguato svolgimento del progetto; 3. a partecipare alle verifiche periodiche concordate per monitorare l andamento dell affidamento; 4. a riferire all'assistente Sociale referente del caso, ogni eventuale dato di utilità ai fini del monitoraggio. data, Firma dei genitori affidanti

IMPEGNO DELL AFFIDATARIO Il/La sottoscritto/a Residente a in Via Telefono C.F. Nello spirito della normativa vigente in materia di affidamento familiare di minori e nel rispetto della DGR 17 novembre 2003, n.79-11035, attuativa per la Regione Piemonte della legge 8 marzo 2001, n.149, in modifica della legge 4 maggio 1983, n.184. SI IMPEGNA a svolgere il progetto di affidamento educativo a favore del minore/adulto concordato con i genitori e con i preposti operatori del C.I.S.S. di Borgomanero. TIPOLOGIA: affidamento educativo INIZIO E DURATA DEL PROGETTO: PERIODO DI INTERVENTO: MODALITA : Si rende pertanto disponibile - ad incontrare periodicamente gli operatori del C.I.S.S. e a seguirne le indicazioni nello svolgimento dell affiancamento individualizzato; - a rivolgersi all'assistente Sociale referente del caso, per segnalare dati utili ai fini del monitoraggio. La somma stabilita dal C.I.S.S. quale rimborso spese a favore dell affidatario è di...; tale somma potrà essere riscossa dalla sottoscritta ogni mese presso oppure versata direttamente sul conto corrente n.

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