Santa Severina Castello Normanno 30 giugno 2015 Ore 15:00



Documenti analoghi
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art Unità di paesaggio

COMPLESSITA TERRITORIALI

INDICE: 1. Premessa 2. Caratteristiche generali del progetto 3. Risultati attesi 4. Finalità ed obiettivi.

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT

Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2013/14. Prof. Giuseppe De Luca. Analisi S.W.O.T

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

Facoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

Quadro Conoscitivo e Orientativo Intercomunale

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI

P R E S E N T A ZI ONE

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio

Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia)

BSC Brescia Smart City

Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia

LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ

Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali

PROTOCOLLO DI INTESA

Criticità ambientale. Opportunità di finanziamento. Risultato atteso. Obiettivo. Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti

Dichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA

FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE

In questo senso è importante sottolineare la molteplicità dei significati che può essere attribuito al termine formare, che significa al contempo:

!"" #""$%&! #'$ " # &%"!$! ' &!"" &$)#$*!"!# + $!# &'$!$"!#$"$

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

Programma delle lezioni CORSO DI URBANISTICA

PRESENTAZIONE PROGETTO

Redazione a cura di: Osservatorio Provinciale sui Rifiuti della Provincia di Cosenza

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

LINEE GUIDA ALLA COSTRUZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATO

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio

Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

Il Programma MED

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume

Assistenza tecnica funzionale alla

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO la legge regionale n.1 del 5 gennaio 2001 recante Norme per la valorizzazione e lo sviluppo del litorale del Lazio ;

Architettura Pianificazione Design

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.

IL CANALE VILLORESI I comuni e le province interessate

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Collana Editoriale Progetto, Tecnologia e Ambiente. Direttore Salvatore Dierna

La rete per la promozione della salute in Lombardia

Temi ambientali e tipologie di piani di area vasta

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

Provincia di Reggio Calabria

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni

Presentazione dell incontro

Azioni e strumenti per lo sviluppo delle imprese e dei territori

Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo

MOBILITA' SOSTENIBILE IN LOMBARDIA

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

POR CALABRIA FESR 2007/2013

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ASSOCIAZIONE 100 CASCINE

Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

Struttura di Università e Città

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE

Risultati della Ricerca

Supporto alle Politiche Sociali nella Programmazione nazionale e regionale

Energie Rinnovabili e tutela del paesaggio. Maria Raffaella Lamacchia Dirigente dell'ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica Regione Puglia

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

1. INTRODUZIONE OBIETTIVI E SCELTE DI PIANO...

Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche

Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

Programmazione finanziaria e gestione dei Siti Natura 2000 D.ssa Tina Guida

RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO. Programma di dettaglio

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica

La RSA: introduzione metodologica

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Lo stato dell arte delle strategie regionali di ricerca e innovazione in italia Palermo, 2 dicembre 2013

Una "rete" per i servizi di igiene degli alimenti e nutrizione dell Emilia Romagna.. Una proposta regionale in una prospettiva nazionale

. C U R R I C U L U M V I T A E

PO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

Protocollo d intesa tra Regione Liguria e Autorità Portuali per. la gestione degli aspetti ambientali e la promozione della

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

FONDACA Fondazione per la cittadinanza attiva. Attività di supporto e consulenza alle imprese

COMITATO DI DISTRETTO DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

Transcript:

Bocchigliero, Caccuri, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI DI CROTONE Castelsilano, Cerenzia, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi COMUNE DI SANTA SEVERINA ASSOCIAZIONE PICCOLA ITALIA Pietrapaola, Santa Severina, Savelli, Scala Coeli, Terravecchia, Umbriatico, Verzino PIANO PROGETTO IDENTITÀ TERRITORIALE EVENTO COLLATERALE AL FESTIVAL DELLE CITTÀ METROPOLITANE 16-18 LUGLIO 2015 - REGGIO CALABRIA Santa Severina Castello Normanno 30 giugno 2015 Ore 15:00

Territori di confine della Provincia di Crotone Interventi programmati dei Sindaci e dei Tecnici dei Comuni di: CACCURI CASTELSILANO CERENZIA SANTA SEVERINA SAVELLI UMBRIATICO VERZINO Territori al confine della Provincia di Cosenza Hanno aderito all iniziativa i Sindaci dei Comuni di: BOCCHIGLIERO CALOPEZZATI CALOVETO CAMPANA CARIATI CROPALATI CROSIA LONGOBUCCO MANDATORICCIO PALUDI PIETRAPAOLA SCALA COELI TERRAVECCHIA Partecipa Vincenzo Anania, Presidente dell Associazione PICCOLA ITALIA TEMI: Strategia per le aree interne. Programmazione Territoriale Integrata. Logiche di sistema e di rete per la competitività territoriale. Iniziative aperte di cooperazione fra i protagonisti della società civile. Disegno condiviso di futuro in potenzialità di crescita e di qualità del vivere. Obiettivi condivisi basati su un coinvolgimento plurale degli attori sociali. Sistemi per la mobilità (accessibilità, intermodalità, connettività, sicurezza). Ambiente (protezione, rifiuti, valorizzazione, aree interne, patrimonio forestale). Welfare locale (emarginazione, invecchiamento, integrazione, volontariato). Cultura (identità, qualità della vita, decoro urbano, arte, architettura, archeologia).

ore 14,30 Registrazione Programma del Seminario ore 15,00 Introduzione Antonio Francesco Amodeo - Presidente Ordine APPC di Crotone ore 15,15 Tra l entroterra e il mare interventi programmati dei Sindaci dei Comuni di Caccuri, Castelsilano, Cerenzia, Santa Severina, Savelli, Umbriatico, Verzino. Marianna Caligiuri, Francesco Durante, Maria Lacaria, Salvatore Lucio Giordano, Francesco Spina, Rosario Pasquale Abenante, Franco Parise. ore 16,15 ore 17,15 Pianificazione strutturale nei territori di/al confine interventi programmati dei Tecnici dei Comuni di Caccuri, Castelsilano, Cerenzia, Santa Severina, Savelli, Verzino, Umbriatico. Giovanni Raimondo, Giuseppe Foglia, Manlio Caiazza, Antonio Domenico Renzo, Giuseppe Frontera, Luigi Gambardella, Saverio Ferraro. L importanza di fare rete Luciano Pugliese Sindaco di Pietrapaola ore 17,30 La Programmazione Speciale d Area: l esperienza dell Emilia Romagna Mariateresa Santopolo Architetto ore 17,45 Il ruolo dell Associazionismo nelle aree interne Vincenzo Anania Presidente Associazione Piccola Italia ore 18,00 Piano, progetto, identità territoriale ore 18,30 ore 18,45 Franco Rossi Presidente INU Calabria, Vice Presidente INU Prospettive territoriali Sante Foresta INU Calabria Valenze storico-culturali e paesaggistico-ambientali delle aree interne Luigi Renzo Consigliere dell Ordine APPC di Crotone ore 19,00 Dibattito e conclusioni a cura di: Giuseppe Lonetti Architetto, Professore Università Mediterranea PARTECIPANO: Francesca Moraci, Domenico Passarelli, Celestina Fazia, Mariateresa Santopolo, l Associazione Piccola Italia, i Sindaci e i Tecnici dei Comuni di Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli, Terravecchia. ORGANIZZAZIONE e SEGRETERIA TECNICA: Sante Foresta con il supporto scientifico di Franco Rossi, Francesca Moraci, Domenico Passarelli, Celestina Fazia e Mariateresa Santopolo; con il supporto organizzativo di Giuseppe Falbo, Teresa Labate, Roberta Otranto Godano, Maria Giuseppina Pezzano, Maria Sapone; Caterina Carricola della Segreteria dell Ordine degli APPC di Crotone; del Comune di Santa Severina; dell Associazione Piccola Italia. Valido per il rilascio di crediti per attività formative in attuazione dell articolo 7 del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137 pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero di Grazia e Giustizia n. 17 del 15.09.2013.

INU Festival delle città metropolitane Prima Edizione - Reggio Calabria 16-18 luglio 2015 SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL SEMINARIO: TERRITORI DI/AL CONFINE TIPO DI PROGETTO: Il Seminario di studio e riflessione sul tema Territori di/al Confine si pone in contrapposizione, ma, soprattutto, come sintesi di un momento di confronto aperto tra giovani laureati e laureandi in Architettura e Urbanistica e amministratori, tecnici e urbanisti nell ambito dell attuale dibattito a livello nazionale e regionale sul futuro delle Città Metropolitane. Il Seminario vede il coinvolgimento attivo dell Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Crotone; dell Associazione Piccola Italia che opera nelle Province di Cosenza e Crotone ed è attualmente impegnata in 18 progetti di servizio civile aventi come obiettivo la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, del paesaggio e dell ambiente naturale; dei Comuni di Bocchigliero, Caccuri, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Castelsilano, Cerenzia, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Santa Severina, Savelli, Scala Coeli, Terravecchia, Umbriatico, Verzino. DESCRIZIONE: Anticipando i temi del dibattito che si svolgerà a Reggio Calabria nell ambito del Festival delle Città Metropolitane, il Seminario Territori di/al Confine sarà articolato in nove sezioni: - Tra l entroterra e il mare - Pianificazione strutturale nei territori di/al confine - L importanza di fare rete - La Programmazione Speciale d Area: l esperienza dell Emilia Romagna - Il ruolo dell Associazionismo nelle aree interne - Piano, progetto, identità territoriale - Prospettive Territoriali - Valenze storico-culturali e paesaggistico-ambientali delle aree interne - Dibattito e conclusioni

RISULTATI ATTESI: Approfondimenti tematici potranno riguardare le possibili forme di Pianificazione e Programmazione Territoriale Integrata e di Programmazione d Area finalizzate: - alla tutela e salvaguardia della rete ecologica nell ambito idrografico, che assuma gli istituti di tutela esistenti quali principali maglie di appoggio e preveda la costituzione di nuove unità ecosistemiche per la sua progressiva valorizzazione; - al consolidamento degli attuali ambiti di naturalità e semi-naturalità, anche mediante la realizzazione di fasce di connessione capaci di mettere in rete gli elementi pregiati residui con ambiti naturali ricostituiti; - alla costituzione di neo-ecosistemi polivalenti, in grado di integrare le valenze naturalistiche con le esigenze ricreative, produttive, infrastrutturali o di depurazione nel caso di ecosistemi-filtro; - alla realizzazione di fasce o nuclei vegetazionali arborei e/o arbustivi da affiancare ad infrastrutture lineari o da costituire in aree intercluse; - al recupero ambientale polivalente di siti degradati da attività antropiche, quali le aree di cava abbandonate o dimesse, al fine di implementare funzionalità ecologiche, favorire la ricomposizione paesistica e consentire la fruibilità pubblica dei siti riqualificati; - al recupero e al riuso di dotazioni locali, anche di tipo edilizio, al fine di implementare attività sostenibili a valenza ambientale e socio-economica. Si tratta, in sintesi di promuovere i principi della sostenibilità nelle politiche di sviluppo locale, anche attraverso l attivazione e attuazione di processi di partecipazione nei quali siano definiti obiettivi e programmi d azione per la gestione del territorio. I soggetti coinvolgere potrebbero impegnarsi, con particolare riferimento alla riqualificazione dei sistemi insediativi, a mettere in atto le azioni urbanistiche, generali e di settore, atte a riqualificare in termini di sostenibilità, fruibilità e sicurezza il rapporto tra ambiente antropizzato, paesaggio e territorio. In particolare, nel corso del Seminario si cercherà di definire azioni territoriali finalizzate a condividere e applicare indirizzi relativi a: - risanamento e valorizzazione dell ambiente antropizzato e dei terreni contermini; - riuso delle aree dismesse in funzione del rafforzamento e della ricostruzione della relazione territoriali; - trasferimento di funzioni e volumi incompatibili con le esigenze di sicurezza e difesa idraulica; - recupero e valorizzazione degli elementi territoriali e urbani di valenza storica e di documentazione materiale della cultura locale; - tipologie insediative che consentano di limitare l'occupazione di suolo e di liberare spazi aperti; - qualificare dal punto di vista ambientale gli insediamenti produttivi esistenti, anche mediante l adozione di opportuni strumenti di certificazione.