Introduzione. Organizzazione del seminario. Quali prospettive economiche per la montagna bellunese con Dolomiti Unesco?

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Transcript:

Fondazione G.Angelini Belluno, 24.9.21 Quali prospettive economiche per la montagna bellunese con Dolomiti Unesco? Introduzione Davide Pettenella Comitato Scientifico Fondazione G.Angelini DITESAF Università di Padova Organizzazione del seminario Introduzione Economia locale alpina e paesaggio dolomitico: due esempi di una crisi Criteri per uno sviluppo economico che conservi il paesaggio culturale: specializzati integrati Alcune considerazioni conclusive sui fattori di successo Dolomiti patrimonio dell UNESCO un riconoscimento di valore, non in forma esplicita e diretta uno strumento di valorizzazione economica Meno del 5% dei siti UNESCO ha un Piano di gestione Scarsi interessi UNESCO nelle strategie e nelle ricadute economiche sulla popolazione locale Sito UNESCO = opportunità per un turismo a basso impatto ambientale per un economia del territorio che preservi il paesaggio culturale

dinamismo media animali per azienda 6, Economia locale alpina e paesaggio dolomitico: due esempi di una crisi Allevamenti zootecnici: il caso del Trentino 5, 4, 3, 2, 1,, 54,46 37,89 33,44 25,92 15,69 11,25 9,55 1,51 6,78 4,91 3,56 2,67 3,41 1,6 1,7 1,38 197 198 199 2 bovini ovini caprini equini Fonte: PAT Intensivizzazione: aumento della media dei capi aziendali La crisi del mercato dei prodotti di massa delle aree alpine Due esempi: Allevamenti zootecnici da latte Produzione di legname di alto valore Il settore zootecnico in Trentino Modifiche del settore e impatti sull uso del suolo 16 14 12 1 8 6 4 2 14428 dinamismo numero aziende 6435 3441 2723 1941 1742 693 418 82 642 571 69 52 591 381 379 197 198 199 2 Fonte: PAT Dal 197 al 2 il numero di aziende con bovini è drasticamente diminuito: da 14.428 aziende a 1.742 bovini ovini caprini equini Si è passato dall allevare bovine di razze più adatte al pascolamento (Rendena) ad animali meno rustici ma molto più produttivi (Frisona: da 46 a 5 capi) Razze diverse, abitudini e necessità alimentari diverse specializzate bovine da latte duplice att. razza Bruna, Frisona Rendena peso medio 6-7 5-6 produzione media di latte (kg/capo/d) 25-3 15-2 consumo alimentare (kg ss/capo/d) 2 15 caratteristiche razione: foraggi: concentrati, % ss 5:5 65:35 foraggi di origine aziendale, % ss tot 3 65 digeribilità, %ss 65 6 input: consumo alimenti aziendali (kg s.s./capo/d) 6, 9,8 output: emissione fecale totale (kg s.s./capo/d) 7, 6, bilancio (input-output) (kgs.s./capo/d) -1, 3,8 Fonte: Cozzi e Gottard, 21 modificato

1 8 6 4 2 andamento numero di capi per razza 8414 8287 bruna 4687 2719 463 694 1 649 734 9 1981 8 199 21 514 frisona Fonte: AIA rendena andamento produzione totale latte 924888 7 6 628751 5 49722 42978712 4 39616 3 249152 2 196854 17175923 1 29148 2315 2715416 31562 bruna frisona rendena produzione totale Relazione tra superfici agricole-zootecniche abbandonate e ricolonizzazione forestale prati falciati e pascoli colture orticole e piccoli frutteti altro Precedente uso del suolo, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, valore % Fonte: Rizzi, 24 Produzioni forestali il Bellunese 1981 199 21 ha 8 7 6 5 4 3 2 1 colture foraggere 687 5 391 3375 191 186 1982 2 anno prati avvicendati e permanenti mais-silo superficie pascolata In provincia di BL le condizioni della lavorazione industriale di latte e derivati sono ancora più marginalizzate Andamento del prezzo del legname tondo (1955-25) -82% prezzo di macchiatico (da 276,5 a 52 Euro/mc) -68% per tronchi di abete in allestito (da 281,88 a 9 Euro/mc) -62,6% per tronchi di larice in allestito (da 36 a 114,5 Euro/mc) 35 3 25 2 15 Prezzo di aggiudicazione Abete allestito Larice allestito Fonte: PAT Le superfici pascolate, dal 198 ad oggi, hanno subito un ridimensionamento drastico, di circa il 3%, perdendo approssimativamente 2. ha 1 5 1955 196 1965 197 1975 198 1985 199 1995 2 25

Risultati dell analisi delle retribuzioni lorde Dal 1955 ad oggi si rileva: 4% nel settore agricolo (operaio comune: da 1,97 a 9,87 Euro/ora) 232% nel settore dell artigianato del legno (operaio di tipo E: da 3,82 a 12,69 Euro/ora) 227% nel settore dell industria del legno (operaio di tipo E: da 4,16 a 13,61 Euro/ora) Euro/ora 18 16 14 E artigianato 12 1 E industria 8 Criteri per uno sviluppo economico che conservi il paesaggio culturale Differenziazione soggettiva: nessun cambiamento materiale del prodotto o del sistema produttivo, ma attività di promozione perché questo venga avvertito come diverso contribuisci a mantenere la montagna e le sue genti 6 4 Operaio com. agric. http://www.mila.it 2 1955 196 1965 197 1975 198 1985 199 1995 2 25 Anno Senfter Würstel Affumicatura con legno di faggio Potere retributivo del legname Confronto prezzo di macchiatico in Comelico/retribuzioni orarie lorde: - 96% in ambito agricolo (da 141 a 5,3 ore) - 94% nell industria del legno(da 66,4 a 3,82 ore) e nell artigianato del legno (da 72,3 a 4,1 ore) Ore retribuite 16 14 12 1 8 6 4 2 Artigianato industria Agricoltura 1955 196 1965 197 1975 198 1985 199 1995 2 25 Anno Quali orientamenti per le economie locali? Differenziazione del prodotto: valorizzare la montanità = prodotti tipici, con origine certificata, environmentally friendly, Integrazione-coordinamento degli operatori lungo la filiera; filiere corte ; marketing diretto Internalizzazione di beni pubblici (biodiversità, fissazione C 2, ciclo dell acqua, ) Nuovi prodotti e servizi di mercato basati sulla natura l offerta Politiche di public procurement Definizione di standard, regolamenti, norme (bioedilizia, biomasse ad uso energetico, ) Informazione e incentivi su acquisti responsabili Responsabilizzazione della GDO la domanda

Complementarietà Principali strategie di sviluppo integrati A. Educazione ambientale-forestale Parchi a tema Wildpark tecnico Buchenberg http://www.carbomark.org/ - - di massa specializzati Differenziazione Quali orientamenti per le economie locali? Differenziazione del prodotto: valorizzare la montanità = prodotti tipici, con origine certificata, environmentally friendly, Integrazione-coordinamento degli operatori lungo la filiera; filiere corte ; marketing diretto Internalizzazione di beni pubblici (biodiversità, fissazione C 2, ciclo dell acqua, ) Nuovi prodotti e servizi di mercato basati sulla natura l offerta Politiche di public procurement Definizione di standard, regolamenti, norme (bioedilizia, biomasse ad uso energetico, ) Informazione e incentivi su acquisti responsabili Responsabilizzazione della GDO la domanda Finalità Pagamenti diretti Requisiti ambientali particolari A. Educazione ambientale B. Sportiva C. Culturale /- D. Turistico-ricreativa /- E. Altre Percorsi aerei di osservazione naturalistica percorsi aerei di osservazione naturalistica o per attività sportive

Percorso costruito sulle cime degli alberi (Baumkronenweg - Austria) Osservazione astronomica notturna 55 PA censiti in Italia. In totale circa 65 Località turistiche soprattutto in montagna ampio bacino d utenza facile accessibilità e parcheggio superficie bosco anche < 1 ha alberi con Ø > 3 cm assenza di vincoli B. Attività a prevalente finalità sportiva Parchi avventura in foresta A partire dal 21, per la maggior parte in aree montane Mountain biking Equitazione Orientering. Corso di sopravvivenza a Norcia C. Attività a prevalente finalità culturale Concerti in foresta Concerti di musica classica, etnica, jazz, ecc. in Trentino AA, Veneto, Piemonte, Sardegna, Ponti tibetani, percorsi sospesi, piattaforme, Anche su sup. di 1 solo ha! www.jungleadventure.it / www.sellaneveaparco.it www.isuonidelledolomiti.it

Ca. 1. visitatori/anno Percorsi di lunghezza e impegno diversi Esposizioni d arte in foresta Es. Arte Sella (www.artesella.it) Bruno s Bogenparcours Fonte: Wiesinger, 29 D. Attività a prevalente finalità turisticoricreativa Parchi a tema Holzpark in Austria (6. visitatori/anno) Fonte: Wiesinger, 29 Fonte: Wiesinger, 29

E. Altre attività Valorizzazione dei PFNL (prodotti forestali non legnosi) 75 Asili in foresta Anni 5 in DK la signora Flautau crea il primo Wood Kindergarten Alloggi in foresta Primo esempio in Italia di casa sull albero: La Suite sulla Quercia. 15 in CH. Prima esperienza italiana a Povo (TN) www.asilonelbosco.it Forest schools - Forest Kindergarten una reazione al Helicopter parenting (Foster W. Cline, M.D. e Jim Fa) Attività per portatori di handicap http://www.provincia.bz.it/foreste/azienda-provinciale/funes.asp Sepoltura ecologica Ecological burial Forest schools - http://en.wikipedia.org/wiki

Un esempio estremo In Islanda: bancaria segue corso per artigianato legno per gioco inventa con ontano un pendolo (Babbo Natale) grande richiesta da parte di amici negozio prova a vendere il prodotto Ora (dopo 2 anni): 13 Euro 5 minuti per la produzione bancaria part time 5% 25 Euro di profitto/mese Complementarietà - - di massa Principali strategie di sviluppo integrati specializzati Differenziazione Finalità Pagamenti diretti Requisiti ambientali particolari A. Educazione ambientale B. Sportiva C. Culturale /- D. Turistico-ricreativa /- E. Altre Esigenze di networking (associazionismo, partnership pubblico-privati) specializzati: limiti e fattori di successo Per l azienda: Capacità innovativa individuale Alti livelli di profitto, ma anche di rischio (imitabilità, cambiamento gusti dei consumatori, ) Stagionalità Spesso necessità di alti investimenti in promozione nello start-up Per la collettività: Scarsi effetti di induzione esterna di reddito e occupazione Un rapporto specializzato nell uso delle risorse territorio integrati Diverse organizzazioni economiche, sulla base di un utilizzo differenziato delle risorse territoriali, offrono un pacchetto di prodotti e servizi complementari Marketing territoriale: - Sinergie nell offerta di prodotti e servizi - Un territorio omogeneo come strumento di collegamento tra gli operatori - Una strategia di promozione comune - Un prodotto (o un servizio o un idea) - guida L idea guida: sinergie tra diversi operatori economici (strategia win-win) In Austria: azienda zootecnica programma di terminare le proprie attività (prato-pascolo intorno ad albergo) L albergo definisce su base contrattuale l utilizzo dei prati, il pascolo nei mesi estivi, l impiego delle carni prodotte

Strada del castagno http://www.wanderhoteleuropa.com/it/wandern/angebot_5.html http://www.marrone.net/rubriche/strada.htm Uno strumento comune per il networking: la strada Un immagine comune: i prodotti del Parco http://www.fungodiborgotaro.com/default.htm 15 Agriturismi 12 Alberghi e pensioni 8 Bed&Breakfast 9 Aziende artigiane per lavorazione prodotti locali 2 Fattorie didattiche 3 Musei e collezioni private 3 Ristoranti 26 Negozi di vendita proodtti tipici locali http://www.stradadelfungo.it

I PFNL si prestano bene come image product (elemento di riferimento) http://www.appennino.info/ L azione individuale ha evidenti limiti di riproduzione e scarsi impatti sulla collettività Nelle aree montane il settore pubblico si è nel passato spesso orientato a sostituire le carenze nella capacità di fare impresa con la gestione diretta, molto frequentemente accompagnata da inefficienze e assistenzialismo, soffocando la capacità di fare impresa I fattori scarsi non sono i capitali di finanziamento, ma la capacità di fare impresa e il capitale sociale Per conservare il paesaggio delle Dolomiti, l ambito strategico più importante non è economico, ma culturale Considerazioni conclusive: quali fattori di successo?