CERTIFICATI REFERTI DENUNCE: ASPETTI GENERALI E NORMATIVI



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L invalidità civile.

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CERTIFICATI REFERTI DENUNCE: ASPETTI GENERALI E NORMATIVI

CERTIFICATO MEDICO testimonianza scritta, di indole tecnica, riguardante fatti di rilevanza giuridica, direttamente constatati dal medico nell'esercizio della sua attività

FALSITA' NEL CONTENUTO: : COSIDDETTO FALSO IDEOLOGICO EX ART. 481 DEL C. P. FALSITA' NELLA FORMA: COSIDDETTO FALSO MATERIALE EX ART. 485 DEL C. P.

REQUISITI DI CONTENUTO - OBIETTIVITA': il medico deve attestare solo fatti obiettivi, facilmente rilevabili da terzi, che egli ha potuto constatare di persona sul paziente. - VERIDICITA' - CHIAREZZA - COMPLETEZZA

REQUISITI DI FORMA - LUOGO E DATA DELLA CERTIFICAZIONE - QUALIFICA DEL MEDICO - GENERALITA' DEL PAZIENTE - FIRMA DEL MEDICO LEGGIBILE - DEVE ESSERE PRIVO DI CORREZIONI (eventualmente vanno controfirmate)

E' necessario separare l'obiettività riscontrata dalla sintomatologia soggettiva riferita dal paziente che, proprio perchè soggettiva, non potrà essere certificata con certezza. Analogamente essendo la DIAGNOSI e la PROGNOSI dei giudizi del medico e non dati obiettivi, non potranno essere utilizzati per la contestazione di veridicità del certificato.

Il certificato medico è a tutti gli effetti un ATTO PUBBLICO poichè viene redatto dal medico di medicina generale che è un PUBBLICO UFFICIALE.

Sono PUBBLICI UFFICIALI ai sensi dell'art. 357 del C. P. gli impiegati dello Stato o di altro Ente Pubblico che esercitano, permanentemente o temporaneamente, una pubblica funzione legislativa, amministrativa o giudiziaria... Il medico convenzionato con il SSN è Pubblico Ufficiale poichè esercita una pubblica funzione amministrativa (potere certificativo). - sentenza corte di cassazione 21/04/08

I CERTIFICATI POSSONO ESSERE: - OBBLIGATORI: quando la loro esibizione consente l'esercizio di un diritto soggettivo o un interesse legittimo e sono previsti da specifiche normative. - FACOLTATIVI: : quando hanno finalità di attestare lo stato di salute del paziente che li esibisce spontaneamente.

ART. 24 DEL CODICE DEONTOLOGICO Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute...

Il certificato va rilasciato AL DIRETTO INTERESSATO! la consegna del certificato a terzi o la certificazione di condizioni cliniche che il paziente non vuole rendere note configurano violazione del segreto professionale

ART. 365 DEL CODICE PENALE: chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto per il quale si debba procedere d'ufficio, omette o ritarda di riferire all'autorità indicata nell'art 361 (Autorità Giudiziaria) è punito con la multa...

DELITTI PERSEGUIBILI D'UFFICIO: - DELITTI CONTRO LA VITA: omicidio volontario, colposo, preterintenzionale, omicidio del consenziente, morte o lesioni conseguenti ad altro delitto, istigazione od aiuto al suicidio, infanticidio - DELITTI CONTRO LA LIBERTA' PERSONALE: sequestro di persona, violenza privata. - DELITTI CONTRO L'INCOLUMITA' PUBBLICA: epidemia, avvelenamento di acque od alimenti, commercio di alimenti o farmaci contraffatti, etc.

- DELITTI CONTRO LA LIBERTA' SESSUALE - INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA al di fuori dei casi legittimi ex L. 194/78. - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE (maltrattamenti, abuso di metodi di correzione, etc.) - DELITTI CONTRO LA PIETA' DEI DEFUNTI

- DELITTI CONTRO L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE: Sono perseguibili d'ufficio le LESIONI PERSONALI VOLONTARIE (DOLOSE) - della durata superiore ai 20 giorni - gravi - gravissime

Sono perseguibili d'ufficio le LESIONI PERSONALI COLPOSE - gravi - gravissime limitatamente ai fatti commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all'igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale In tutti gli altri casi le lesioni personali colpose sono perseguibili solo a querela della persona offesa.

Sono lesioni personali GRAVI: - se dal fatto deriva una malattia che pone in pericolo ad di vita la persona offesa - se deriva un periodo di malattia o di incapacità attendere periodo superiore ai 40 giorni alle ordinarie occupazioni per un - indebolimento permanente di un organo - indebolimento permanente di un senso.

Sono lesioni personali GRAVISSIME: l'arto - se dal fatto deriva una malattia certamente o probabilmente insanabile. - la perdita di un senso - la perdita di un organo - la perdita di un arto o una mutilazione che renda inservibile - perdita della capacità di procreare - permanente e grave difficoltà della favella - deformazione o sfregio permanente del viso

Il medico deve imparare a considerare l'infortunio sul lavoro intrinsecamente e potenzialmente come una lesione personale colposa, l'individuazione delle cui caratteristiche di colpa non è di pertinenza sanitaria, ma è del giudice. Corte di Cassazione. Sentenza n 1631/98: : non può ritenersi consentito al medico... di valutare se il fatto lesivo sia da porre o meno in relazione all'avvenuta violazione da parte del datore di lavoro, di norme concernenti la prevenzione degli infortuni; detta valutazione è infatti riservata al giudice.. Corte di Cassazione. Sentenza n 1473/98: In tema di omissione di referto riferibile a lesioni conseguenti ad infortunio sul lavoro, non compete al sanitario alcun potere di deliberazione della configurabilità di estremi di reato...

REQUISITI DEL REFERTO - generalità complete della persona a cui si riferisce - luogo, data e ora della prestazione sanitaria effettuata - analisi approfondita della natura delle lesioni (modalità) - analisi approfondita della causa e delle conseguenze delle lesioni. - notizie utili a stabilire le circostanze del fatto

Il referto è una GIUSTA CAUSA IMPERATIVA alla violazione del segreto professionale Tuttavia: il referto non va compilato qualora si esponga l'assistito a procedimento penale

Il referto deve essere inoltrato IMMEDIATAMENTE o al massimo ENTRO 48 ORE ad una delle seguenti Autorità del luogo in cui è stata prestata l opera o l assistenza: 1 Procuratore della Repubblica. 2 Pretore. 3 Ufficiale di Polizia Giudiziaria (polizia, guardia di finanza, carabinieri, corpo forestale dello stato, area SPSAL dell'asl).

DENUNCIA DI REATO Art. 331 C.P.P.:... I Pubblici Ufficiali e gli Incaricati di Pubblico Servizio che nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato perseguibile d'ufficio, devono farne denuncia per iscritto anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito...

REFERTO DENUNCIA DI REATO -Sanitario - Pubblico Ufficiale o - Incaricato di Pubblico Servizio - prevenire e contrastare - clinico - statistiche la criminalità - contiene dati diagnostici e prognostici - non contiene dati di natura biologica -riguarda notizie di reati certamente realizzati perseguibile d'ufficio - basta solo l'ipotesi di un delitto - c'è l'esimente ex art. 365 c.p. - non c'è l'esimente ex art. 365 c.p. - deve essere inoltrato entro48 ore - va inoltrata immediatamente

INVALIDITA' CIVILE Sono considerati mutilati ed invalidi civili i cittadini di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, affetti da minorazioni congenite od acquisite a carattere permanente dalle quali sia derivata una riduzione della capacità lavorativa non inferiore ad 1/3. I minori di 18 anni e gli ultrasessantacinquenni sono considerati invalidi civili qualora presentino difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età.

MINORI: indennità di frequenza indennità di accompagnamento ULTRA 65-ENNI: indennità di accompagnamento

CIECHI CIECO ASSOLUTO: indennità di accompagnamento CIECO CON RESIDUO (VISUS BILAT. < o = A 1/20): assegno

SORDOMUTI è prevista una indennità di comunicazione per la sordità congenita od insorta in periodo pre-linguale.

LEGGE 18/80 Diritto al riconoscimento dell'indennità di accompagnamento per coloro che sono totalmente inabili (invalidità al 100%) e si trovino: - nell'impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore - non siano in grado di compiere gli atti quotidiani della vita senza un'assistenza continuativa.

LEGGE 104/92 Art. 3 comma 1: persona handicappata è colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di vita di relazione, di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione...

Art. 3 comma 3: qualora la minorazione singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale e in quella di relazione la situazione assume connotazioni di gravità

LEGGE 104/92 per i portatori di SINDROME DI DOWN forniti di cariotipo è automaticamente riconosciuto lo stato di handicap in situazione di gravità

LEGGE 68/99 Prevede la possibilità per gli invalidi civili con una percentuale uguale o superiore al 46% di iscriversi alle liste speciali di collocamento al lavoro. Con un riconoscimento di invalidità nella misura del 60% il lavoratore può essere direttamente riconvertito come invalido nella ditta per cui lavora.

LEGGE 80/06 prevede possibilità di presentare una richiesta di visita presso la commissione medica dell'asl mediante una procedura d'urgenza per i malati oncologici. La richiesta va inoltrata con un certificato del curante; la commissione si riserva di valutarne l'effettiva necessità. Il paziente viene chiamato a visita entro 15 giorni e viene rilasciato un verbale provvisorio, valido a tutti gli effetti, in attesa del definitivo.

PRINCIPALI BENEFICI - MINORI: - indennità di frequenza - indennità di accompagnamento - ETA' TRA 18-33,3% forniture protesiche E I 65 ANNI - 46% collocamento mirato - 67% esenzione parziale ticket - 74% assegno per i disoccupati - 100% assegno ed esenzione tot.

- ULTRA-SESSANTACINQUENNI: - indennità di accompagnamento

DOMANDA DI RICONOSCIMENTO O AGGRAVAMENTO INV. CIVILE - certificato in originale rilasciato dal medico curante, sul proprio ricettario personale. - documentazione specialistica in copia a supporto del certificato del medico curante. - certificato oculistico di struttura pubblica con residuo visivo e campo visivo (per gli ipovedenti) - esame audiometrico ed impedenzometrico con visita specialistica ORL (per i sordomuti).

La valutazione dell'invalidità civile spetta ad una Commissione medica costituita da un Presidente,, medico legale, da due medici dipendenti ASL,, di cui uno preferibilmente medico del lavoro, un medico rappresentante di categoria (ANMIC, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale per la Protezione ai Sordomuti, ANFFAS), ed eventualmente un'assistente sociale per la valutazione dello stato di Handicap. La valutazione viene fatta applicando le Tabelle previste dal Decreto Ministeriale del febbraio 1992,, tabelle che contengono un elenco delle patologie e le relative percentuali. Per patologie non presenti in Tabella, si procede utilizzando il criterio medico-legale dell'analogia con patologie tabellate. e.

Il verbale rilasciato dalla Commissione Medica di 1 Istanza, viene poi passato alla Commissione di 2 Istanza dell'inps, (in passato del Ministero del Tesoro), la quale procede alla verifica delle pratiche, confermando il giudizio, modificandolo o richiamando il paziente a visita.

- Discrepanza tra esame obiettivo del medico di base e dello specialista. - Richieste di invalidità civili per patologie con minima o nulla ripercussione funzionale (es sindr. del tunnel carpale, protrusioni discali, etc). - Porre attenzione ai vecchi verbali di invalidità, antecedenti il 1992. - Attenzione alle richieste di procedure d'urgenza. - Attenzione a non creare false aspettative nei pazienti ( non possono non darti l'invalidità, con queste patologie ti spetta per diritto! )