Le malattie trasmesse da alimenti [ 1 ]
Le malattie trasmesse Gli alimenti sono la fonte di nutrimento necessaria per la vita dell uomo, ma possono diventare un pericolo per la salute del consumatore quando in seguito a contaminazione contengono elementi estranei alla loro composizione. La contaminazione degli alimenti rappresenta uno dei principali problemi nel settore alimentare. [ 2 ]
IL manuale di autocontrollo Pulizia e sanificazione ambienti e attrezzi; Lotta agli animali infestanti (topi, scarafaggi, mosche ecc.); Formazione del personale; Igiene del personale; Piano di manutenzione dei locali e attrezzi; Gestione magazzino e fornitori; Gestione non conformità. [ 3 ]
Fonti di contaminazione degli alimenti Contaminazione dovute alle pratiche di lavorazione (Secondaria). La principale fonte di contaminazione secondaria degli alimenti sono l uomo e le attrezzature utilizzate per la lavorazione. [ 4 ]
Malattie alimentari di origine batterica (tossinfezioni) Le malattie alimentari sostenute da batteri sono tantissime, ma i batteri più frequentemente chiamati in causa sono i seguenti: Stafilococco Salmonella; Clostridium botulinum [ 5 ]
IL BUTULINO Responsabili, sono cibi insaccati carne e pesce sott'olio o al naturale, miele, latticini, ma soprattutto conserve casalinghe di frutta o verdura Tenendo conto che il Clostridium botulinum è molto diffuso nell'ambiente, ecco qualche suggerimento per evitare rischi. Acquistare materie di prima qualità, senza muffe, ammaccature o zone marce e, se non si può usarle subito, conservarle in frigo, ma solo per brevissimo tempo. Lavare bene i prodotti in acqua abbondante, strofinandoli con spazzole pulite e usate solo per alimenti; poi asciugarli con panni puliti senza lasciarli a lungo sul piano di lavoro che in precedenza deve essere stato ben pulito (polvere e insetti sono sempre in agguato!) [ 6 ]
LA SALMONELLA Tra i cibi più comunemente considerati pericolosi ci sono la carne cruda, le uova, il pollame, il latte non pastorizzato e i derivati, la maionese fresca, le creme e i succhi di frutta non pastorizzati. La cottura degli alimenti abbatte totalmente il rischio di infezione. Ma la pratica più essenziale per evitare la contaminazione con il batterio rimane quella di una rigorosa igiene da parte di chi tratta gli alimenti. Una frequente fonte di diffusione infatti sono le mani di chi sta in cucina, che tocca indiscriminatamente alimenti contaminati e non, o che non applica rigorosamente le norme igieniche che prevedono sempre un frequente lavaggio di mani con il sapone prima di toccare i cibi in preparazione. [ 7 ]
L intossicazione stafilococcica è estremamente diffusa ed anche molto frequente. Le preparazioni più comunemente implicate, sono, carni (arrosti freddi), prodotti a base di carne (pasticci vari) e salumi, prodotti a base uova, pesci cotti ed affumicati. Tra le carni quelle macinate presentano il maggior rischio a causa delle numerose manipolazioni cui sono sottoposte e della maggiore superficie di esposizione. I principali fattori coinvolti nelle epidemie sono quindi in ordine decrescente: inadeguato raffreddamento lungo intervallo di tempo tra la preparazione ed il consumo personale malato e/o in carenti condizioni igieniche inadeguata cottura. Lo stafilococco [ 8 ]
Non lavorare alimenti con tagli o foruncoli [ 9 ]
Non manipolare alimenti con banconi o utensili sporchi [ 10 ]
ATTENZIIIIONE!!!!! Rischio di contaminazione [ 11 ]