8. Industria alimentare e delle bevande STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211
I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3. LEGNO E ARREDO 4. INDUSTRIA METALLURGICA 5. MECCANICA STRUMENTALE E DI PRECISIONE 6. INDUSTRIA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DEI COMPONENTI ELETTRONICI 7. INDUSTRIA DELLE MATERIE PLASTICHE, DEL VETRO E DELLA CERAMICA 8. INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE SETTORE TERZIARIO 9. ALBERGHI E RISTORANTI 1. SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI 11. SANITÀ E SERVIZI SOCIALI 12. FORMAZIONE E RICERCA 13. COMMERCIO 14. ATTIVITÀ IMMOBILIARI, INFORMATICA E ATTIVITÀ PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI 15. TRASPORTI TERRESTRI E ATTIVITÀ AUSILIARIE
Breve quadro statistico della situazione dell industria alimentare e delle bevande, in Ticino La situazione nel 28 Secondo i dati del Censimento federale delle aziende del 28 (data di riferimento 3 settembre), l industria alimentare e delle bevande 1 conta in Ticino 12 aziende per un totale di 1'882 posti di lavoro (v. tab. 1). Quasi la totalità degli addetti (ossia 1'68 su 1'882) sono impiegati dalle 9 aziende attive nell industria alimentare, mentre solamente 22 addetti sono propri alle 3 aziende dell industria delle bevande. Nel suo complesso il comparto rappresenta per effettivo di posti di lavoro il 3.9% del settore secondario ticinese e l 1,% dell'interno sistema produttivo cantonale, un peso inferiore a quanto si rileva a livello nazionale, dove i valori risultano rispettivamente del 5.8% e 1.5%. 1 Aziende e addetti dell industria alimentare e delle bevande in Ticino, nel 28 Aziende Addetti di cui frontalieri di cui apprendisti Settore secondario 3'618 47'963 22'271 1'861 Industria alimentare e delle bevande 12 1'882 715 47 Industria alimentare 9 1'68 687 41 Industria delle bevande 3 22 28 6 Nell industria alimentare e delle bevande il lavoro a tempo pieno caratterizza poco più dell 85.% dei posti di lavoro, percentuale di poco inferiore alla media del settore secondario ticinese del 92.8%. Nel comparto la presenza di impieghi femminili è pari al 36.5.% dei posti di lavoro; superiore rispetto alla media del secondario ticinese del 25.%. Con una quota parte del 38.% i lavoratori frontalieri occupano un numero rilevante di posti di lavoro, seppur inferiore alla media misurata per il settore secondario cantonale pari al 46,4%. A livello di sottocomparti rimarchiamo che si passa però dal 4.9% per l industria alimentare (687 frontalieri su 1'68 addetti) al 13.8% per le bevande (28 frontalieri su 22). L industria alimentare offre in totale 47 posti di apprendistato, di cui 41 nelle aziende che si occupano di prodotti alimentari e 6 per le bevande; la quota di apprendisti rispettivamente del 2.4% e 3.% - è quindi inferiore a quella del settore secondario cantonale (3,9%). In Ticino, come a livello nazionale, le microaziende rappresentano la classe dimensionale più rilevante in termini numerici; in Ticino sono 86 su un totale di 12, e impiegano un numero decisamente esiguo di addetti tempo pieno (ETP) - il 16.5% vale a dire 289 addetti ETP su 1 75). In Svizzera sono il 67.8% (1'693 su 2'497 aziende) e occupano il 9.5% degli addetti del comparto (5'335 su 56'21). In termini di impiego, in Ticino sono invece le 28 piccole aziende (con un numero di addetti compreso tra 1 e 49 unità) ad imporsi, con il 3.4% dei posti di lavoro dell intero comparto (ossia 555), seguita dai 464 addetti dall unica grande aziende e dai 442 addetti delle 5 medie aziende (con un numero di addetti compreso tra 5 e 25 unità). A livello nazionale troviamo la situazione inversa, con la maggioranza degli impieghi offerti dalle 54 grandi aziende (ossia 22'286 su 56'21, il 39.6%), seguite dalle medie imprese (con 18'815 addetti) e dalle piccole (9'774). La dimensione aziendale media in Ticino per il comparto si attesta quindi a 14.6 addetti, inferiore rispetto ai 22.5 addetti registrati a livello nazionale. Rimarchiamo però una differenza importante tra i due sottocomparti: nell industria alimentare la dimensione media è generalmente maggiore (17.3 addetti in Ticino e 32.2 in Svizzera) rispetto all industria delle bevande (6.3 in Ticino e 14.8 addetti in Svizzera). 1 Non disponendo dei dati per la serie storica 1985-28 per i due singoli sottocomparti, e vista la poca rilevanza in termine di addetti dell industria delle bevande, di seguito proporremo prevalentemente un analisi a livello di comparto. 3
A Aziende dell industria alimentare secondo la classe dimensionale, nel 28 Grandi aziende > 25 addetti.8% Medie aziende 5-249 addetti 4.2% < 2 addetti 15.% 2 addetti 13.3% Piccole aziende 1-49 addetti 23.3% Microaziende, < 1 addetti 71.7% 3-4 addetti 2.8% 5-9 addetti 22.5% Come si può osservare dal grafico B, il comparto dell industria alimentare e delle bevande si concentra nel Sopraceneri, dove sono impiegati i due terzi degli addetti (ETP) totali. Il sottocomparto dell industria alimentare ha una forte concentrazione nel Mendrisiotto, dove troviamo il 39.6% degli addetti (ossia 618 su 1'561); simile l attività nel Luganese e nel Bellinzonese e valli, con il 26% di addetti (circa 41 unità). Da ultimo troviamo il Locarnese e valli, con il 7.6% pari a 119 addetti. L industria delle bevande ha una distribuzione più uniforme tra le 4 regioni del Cantone, con la maggioranza degli addetti nel Luganese (con il 29.8%, 56 su 188); il Locarnese detiene anche in questo sottocomparto il minor numerdo di addetti, il 17.% pari a 32 unità su 188 totali. B Addetti ETP e aziende nell industria alimentare, delle bevande e nel settore secondario, per regione, nel 28 Industria delle bevande addetti aziende 25.5% 3.% 17.% 6.7% 3.% 29.8% 27.7% 33.3% Industria alimentare addetti aziende 26.4% 31.1% 7.6% 26.3% 2.% 32.2% 39.6% 16.7% Settore secondario addetti aziende 16.6% 22.1% 17.5% 21.5% 37.2% 39.7% 28.7% 16.7% % 2% 4% 6% 8% 1% Bellinzonese e valli Locarnese e valli Luganese Mendrisiotto 4
L'evoluzione 1985-28 2 Tra 1985 e il 28 l industria ticinese degli alimentari e delle bevande ha registrato una contrazione sia in termini di aziende che di posti di lavoro. Gli addetti equivalenti a tempo pieno (ETP) sono passati da 2'7 a 1 749 (-15,5%, v. tab. 2), le aziende da 149 a 12 (-19.5%, v. tab. 3); tutto ciò in un contesto caratterizzato da un settore secondario ticinese in contrazione marcata di addetti (-7'89 posti di lavoro, pari a 14,%) e in aumento nel numero di aziende (+288, ossia +8.6%). Nello stesso periodo in Svizzera si è assistito alla medesima flessione: l impiego si è contratto per il -13.2% (da 64 749 a 56 211 addetti) e il numero di aziende per il -29.9% (da 3'56 a 2'497). A livello di sottocomparti, per il periodo 1995-28 non si rilevano differenze significative rispetto al trend segnato dall intero comparto, con una contrazione registrata in entrambi. 2 Addetti ETP nell industria alimentare e delle bevande in Ticino, dal 1985 1985 1991 1995 1998 21 25 28 Settore secondario 55'745 59'721 49'872 42'816 44'273 43'135 46'32 Industria alimentare e delle bevande 2'7 2'293 2'298 1'911 1'736 1'546 1'749 Industria alimentare - - 2'77 1'672 1'535 1'364 1'561 Industria delle bevande - - 221 239 21 182 188 L evoluzione negativa dell impiego nel comparto in Ticino è essenzialmente da ricondurre alla flessione registrata in entrambi i sottocomparti a partire dalla metà degli anni 9. Infatti dopo una fase iniziale di crescita (+228 impieghi tra il Censimento 1985 e 1995, pari a +11.%), il comparto ha subito una forte contrazione nel numero di addetti tra il 1995 e il 25, con una perdita di 752 impieghi (-32.7% del totale). L emorragia di posti di lavoro sembra tuttavia arrestarsi nel 25 - nei 3 anni successivi l impiego ha infatti ripreso a crescere (+23 addetti, +13.1%), portando il saldo nei 23 anni in analisi a registrare dei valori più contenuti, seppur negativi, con -321 impieghi, pari a - 15.5%. A livello di sottocomparti, tra il 1995 e il 28 la contrazione maggiore la si è avuta nell industria alimentare, dove il saldo finale mostra una contrazione dell impiego del - 24.8% (-516 addetti); nell industria delle bevande i posti di lavoro persi sono per contro solo 33 (-14.9%). A livello nazionale il comparto ha registrato una contrazione dell impiego del -13.2%, in linea con l evoluzione cantonale; le fasi di crescita e di successivo declino sono tuttavia meno marcate, e non si intravvede una ripresa nell ultimo triennio in analisi. In termini di aziende (v. tab. 3) a partire dal 1995 la diminuzione del comparto si compone per una marcata contrazione nell industria alimentare, ma un leggero aumento nell industria delle bevande. C Evoluzione degli addetti ETP (indice, 1985=1), del comparto dell industria alimentare e delle bevande, in Ticino e in Svizzera, dal 1985 al 28 15 1 5 15 1 Svizzera Industria alimentare e delle bevande Ticino 1985 199 1995 2 25 5 Svizzera Ticino Settore secondario 1985 199 1995 2 25 2 I dati di serie storica sono da considerare ancora provvisori. Le risultanze dell analisi non sono però inficiati da questo fatto. 5
3 Aziende nell industria alimentare e delle bevande in Ticino, dal 1985 1985 1991 1995 1998 21 25 28 Settore secondario 3'33 3'626 3'633 3'385 3'467 3'482 3'618 Industria alimentare e delle bevande 149 138 144 14 93 11 12 Industria alimentare - - 121 8 68 78 9 Industria delle bevande - - 23 24 25 32 3 Nell arco del periodo in osservazione il distretto di Mendrisio è riuscito a mantenere la sua leadership occupazionale, grazie soprattutto all importante ripresa avvenuta a partire dal 25, dopo un decennio caratterizzato da una forte contrazione dell impiego: il saldo nei 23 anni in osservazione è tuttavia negativo, con i posti di lavoro passati da 735 a 67 (-8.8%). Ripresa che per contro non si è verificata nel Luganese, dove dopo la contrazione avvenuta tra il 1991 e il 1998, il comparto ha mantenuto un evoluzione piuttosto stagnante (-38.7% il saldo finale, da 764 a 468 addetti). Negativa l evoluzione anche nel Locarnese e valli, dove il numero di addetti si è dimezzato (da 298 a 151). Interessante per contro l evoluzione del Bellinzonese e valli, unica regione dove gli addetti hanno registrato una crescita continua, passando dalle 273 unità a 46 (+68.5%) ed eguagliando il numero di posti di lavoro offerti nel Luganese. Il maggior numero di aziende attive si registra ancora nel distretto di Lugano, dove in 23 anni sono però diminuite da 59 a 38 unità (-35.6%); segue il Bellinzonese e valli con 37 aziende, ma risultato di una crescita rilevante (da 24 a 37 aziende, +54.2%). In diminuzione il numero di aziende anche nel Locarnese e valli (da 32 a 2, -37.5%) e nel Mendrisiotto (da 34 a 25, -26.5%). Interessante il dato sull evoluzione della dimensione aziendale del comparto alimentare in Ticino. Tra il 1985 e il 28 nel Mendrisiotto e nel Bellinzonese e valli il numero di addetti per azienda è aumentato, passando rispettivamente da 21.6 a 26.8 addetti medi a Mendrisio, e da 11.4 a 12.4 nel Bellinzonese. In diminuzione per contro il dato nel Luganese (da 12.9 a 12.3 addetti per azienda) e nel Locarnese (da 9.3 a 7.6). D Addetti ETP (sopra) e numero di aziende (sotto) del comparto dell industria alimentare e delle bevande per regione, dal 1985 12 1 8 6 4 2 1985 199 1995 2 25 6 5 4 3 2 1 Bellinzonese e valli Luganese Locarnese e valli Mendrisiotto 1985 199 1995 2 25 Bellinzonese e valli Luganese Locarnese e valli Mendrisiotto Fonte: Dati provvisori. Censimento federale delle aziende, UST (Neuchâtel) 6