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LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: udpc010005@istruzione.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO: Liceo Classico J. Stellini ANNO SCOLASTICO: 2018-19 INDIRIZZO: Tradizionale CLASSE: 5 SEZIONE: D DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Enrico Antonio Brienza QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 2 1. FINALITA Lo studio della Fisica contribuisce a promuovere le capacità di analisi, collegamento e valutazione critica e si rivela prezioso per sviluppare le facoltà di astrazione e di unificazione. Fornisce strumenti concettuali utili ad interpretare la natura, accresce l interesse per la scienza e la presenta come parte integrante della cultura in generale. Rappresenta il linguaggio con cui indagare e comprendere i diversi aspetti oggettivi della realtà. Le finalità educative della disciplina individuate come maggiormente rilevanti risultano le seguenti: Sviluppare le capacità logiche e critiche Raggiungere un corretto equilibrio tra ragionamento induttivo e deduttivo Far comprendere come sia necessario rivedere le proprie ipotesi e opinioni in relazione alla realtà sperimentale Promuovere l uso di un linguaggio sobrio e rispettoso delle terminologie specifiche Abituare gli alunni a fornire argomentazioni oggettive per le proprie tesi Educare i giovani al rispetto per la ricerca scientifica, riconoscendone il valore pratico, culturale ed estetico 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe, formata attualmente da 14 allievi, dimostra nel complesso, discreto interesse nei confronti della disciplina e una discreta motivazione allo studio.. Il comportamento è generalmente corretto, anche se alcuni studenti seguono in maniera discontinua le lezioni. 1

3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI Competenze disciplinari del secondo Biennio e del quinto anno Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari. Elettromagnetismo. Grandezze fisiche scalari e vettoriali (forza di Coulomb, campi elettrici, potenziale, resistenza, potenza), loro unità di misura. Lavorare con semplici circuiti elettrici conoscendo le grandezze fisiche in gioco e le loro relazioni. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE Lo studio della Fisica negli ultimi tre anni di corso si inserisce nel quadro educativo generale, inteso a promuovere le capacità di analisi, collegamento e valutazione critica. Si rivela inoltre prezioso per sviluppare le facoltà di astrazione e di unificazione. La Fisica deve fornire strumenti concettuali utili ad interpretare la natura, deve accrescere l'interesse per la scienza e presentarla come parte integrante della cultura in generale. Insieme alla Matematica, la Fisica rappresenta il linguaggio con cui indagare e comprendere i diversi aspetti oggettivi della realtà. È pertanto ovvio che essa contribuisca alla formazione culturale dei giovani, anche di quelli che non intendono seguire studi scientifici. Le finalità educative della disciplina individuate come maggiormente rilevanti risultano le seguenti: - Sviluppare le capacità logiche e critiche. - Raggiungere un corretto equilibrio tra ragionamento induttivo e deduttivo. - Far comprendere come sia necessario rivedere le proprie ipotesi ed opinioni in relazione alla realtà sperimentale. - Promuovere l uso di un linguaggio sobrio e rispettoso delle terminologie specifiche. - Abituare gli alunni a fornire argomentazioni oggettive per le proprie tesi. - Educare i giovani al rispetto per la ricerca scientifica, riconoscendone il valore pratico, culturale ed estetico. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA ELETTROMAGNETISMO FORZE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI: Origine dell elettricità; La carica elettrica:concetto di carica elettrica, unità di misura, principio di conservazione della carica elettrica; Conduttori e isolanti; I fenomeni elettrostatici:elettrizzazione per contatto per strofinio e per induzione, Legge di Coulomb, il campo elettrico, linee di forza del campo elettrico, campo elettrico in un conduttore, flusso di un campo vettoriale e teorema di Gauss. ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALE ELETTRICO:Energia potenziale in un campo elettrico, potenziale elettrico, differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme, superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico, circuitazione del campo elettrico, condensatori e dielettrici. CIRCUITI ELETTRICI :Forza elettromotrice e corrente elettrica. Leggi di Ohm, potenza elettrica ed effetto joule, connessioni in serie e in parallelo dei resistori. Le leggi di Kirchhoff, condensatori in serie ed in parallelo. INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI:Interazioni magnetiche e campo magnetico, Forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico, forza magnetica su un filo percorso da corrente, campi magnetici prodotti da correnti elettriche, teorema di Gauss, teorema di Ampére. 2

NB:Il presente piano di lavoro potrebbe subire delle modifiche in dipendenza della risposta della classe e delle effettive ore di lezione svolte. 5. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura autonoma e/o guidata del testo. Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di applicazione degli argomenti trattati singolarmente o in gruppo. Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico. Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di risoluzione degli esercizi proposti, fa presente le proprie difficoltà, usufruisce di attività di recupero in itinere 6. METODOLOGIE Per la conoscenza teorica degli argomenti, si farà ricorso alla lezione frontale con l aiuto del libro di testo per una maggiore comprensione del linguaggio specifico, mentre per l applicazione dei concetti l approccio metodologico sarà più articolato: si useranno problemi solving e discussioni guidate con l insegnante. Oltre all uso dei testi in adozione, per l approfondimento di particolari argomenti, si useranno fotocopie integrative e strumenti multimediali. []Lezione frontale; []Lezione dialogata; []Lavoro di gruppo. 7. MEZZI DIDATTICI Testi adottati: Titolo Fisica - Elettromagnetismo Autori J. D. Cutnell e K. W. Johnson Casa Editrice Zanichelli Titolo Fisica Onde e Termologia Autori J. D. Cutnell e K. W. Johnson Casa Editrice Zanichelli Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:approfondimenti tratti da testi, riviste specializzate o siti internet, note e schede redatte dal docente, ulteriori esercizi di recupero e/o potenziamento disponibili in formato elettronico o cartaceo. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: proiettore in classe, laboratorio di fisica, lavagna interattiva multimediale 8. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte [] Test; [] Questionari (Prove strutturate) [] Risoluzione di problemi ed esercizi; SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste: Almeno 2 verifiche per gli alunni sufficienti ed almeno 3 prove, tra scritte e orali, per gli allievi insufficienti. La distinzione tra votazione orale e votazione scritta è comunque da ritenersi superata 3

Prove orali [] Interrogazioni; [] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Esercitazioni in classe per migliorare il metodo di studio o di lavoro; [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze eventuale proposta di svolgimento di approfondimenti sugli argomenti affrontati in classe. 4

9. CRITERI DI VALUTAZIONE []Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; []Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; []Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); []Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); []Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Si propone la seguente griglia di valutazione, adottata dal Dipartimento di matematica e fisica: Descrizione della prestazione Voto in decimi Mancanza totale di elementi positivi di valutazione. < 3 Gravi lacune nella preparazione ed incapacità di giungere ad una sintesi 4 logica e coerente. Lacune su concetti significativi e/o carenze nelle abilità procedurali. 5 Comprensione delle linee generali della materia ed acquisizione delle 6 tecniche di calcolo, con capacità di orientarsi in modo abbastanza autonomo. Capacità di orientarsi nella disciplina e di utilizzare in modo sostanzialmente 7 autonomo le conoscenze acquisite. Conoscenza articolata degli argomenti e loro applicazione sicura. 8 Attitudini per il ragionamento logico - deduttivo e/o spiccate doti d intuizione, esposizione lucida ed efficace, approfondimento personale della 9/10 disciplina, capacità di proporre tecniche risolutive originali. 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA La Fisica contribuisce allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE IMPARARE A IMPARARE: La Fisica svolge un ruolo insostituibile nel conseguimento di questa competenza, in particolare per scoraggiare apprendimenti mnemonici e arginare la tendenza a concepire la cultura come un mero possesso di conoscenze dichiarative o procedurali. Inoltre lo studio di questa disciplina insegna agli allievi a sviluppare un metodo razionale e a organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni. PROGETTARE, RISOLVERE PROBLEMI, INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI, ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: La risoluzione di problemi in Fisica è l attività prevalente: in linea di massima, tutte le richieste poste agli studenti si traducono in situazioni problematiche la cui soluzione presuppone, inevitabilmente, la capacità di interpretare e rielaborare informazioni di vario genere, sfruttando i collegamenti e le relazioni tra le stesse, per costruire un modello di una situazione reale e progettare una strategia risolutiva. 5

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE COMUNICARE: La Fisica contribuisce allo sviluppo delle competenze di comunicazione, in particolare nel linguaggio scientifico. Lo svolgimento di un esercizio o di un problema, così come l enunciazione di una definizione o un teorema, costringe lo studente a utilizzare il lessico specifico della disciplina e a chiarire i passaggi svolti in maniera coerente e sintetica. COLLABORARE E PARTECIPARE: L introduzione di nuovi argomenti prevede il coinvolgimento diretto degli studenti, che sono chiamati a esporre le proprie opinioni e ipotesi, sviluppando di conseguenza la capacità di comprendere i diversi punti di vista. Inoltre le attività di recupero prevedono la collaborazione tra gli studenti stessi. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Lo studente, svolgendo con costanza e impegno il lavoro assegnato e curando la propria preparazione, sviluppa la consapevolezza che le sue azioni hanno delle conseguenze, sia sul piano del profitto sia su quello delle relazioni con i compagni e i docenti; l allievo impara, pertanto, a commisurare i comportamenti con l intenzione, gli obiettivi attesi e il sistema di regole condivise. Udine, 30.10.2018 Il Docente: Enrico Antonio Brienza 6