AMBULATORIO DEL NEUROSVILUPPO (0-6 ANNI)



Documenti analoghi
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

Progetto Comes, sostegno all handicap

ASPETTI RIABILITATIVI PICCOLI FORMA MILD

I Disturbi Specifici di Apprendimento

AMBULATORIO MULTIDISCIPLINARE DELL APPRENDIMENTO

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

AREA AUTISMO Carta dei servizi

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA

Data di pubblicazione. ottobre Data di aggiornamento. ottobre 2015

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino

ELENCO CENTRI ACCREDITATI PER VALUTAZIONE ALUNNI CON DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO, DISTURBI SPECIFICI, DISABILITA E PROBLEMATICHE DI VARIO GENERE

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

IL BAMBINO CON SINDROME DI DOWN:

Progetto ABA per l autismo

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

L intervento neuropsicomotorio nei bambini con autismo

Resoconto della Giornata di Studio organizzata da AIRIPA sezione Lombardia

La presa in carico del bambino Disprattico e DSA. Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Struttura Semplice Dipartimentale di Neuropsichiatria Infantile 4

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A.

coinvolgimento di tutti gli educatori (insegnante di classe, di sostegno, assistenti educatori)

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n Canonica di Triuggio Tel P.I

Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

LA TERAPIA NEUROPSICOMOTORIA NEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO SECONDO IL MODELLO OPeN

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento

MILANO POLO FORMATIVO IN PSICOLOGIA FUNZIONALE SEF Scuola Europea di Formazione in Psicologia e Psicoterapia Funzionale. PROPOSTE FORMATIVE e MASTER

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico

DI COSA SI OCCUPA IL LOGOPEDISTA?

Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Viale Trastevere, 251 Roma

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA

Convegno Nazionale settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Il Corso di Laurea in Infermieristica

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

CORSI ANNUALI DI PSICOMOTRICITA

La comunicazione medico-paziente

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, TERNI. Pagina 1 di 5

Progetto PROFESSIONE GENITORI

Il Modello SIFne: il contesto educativo

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Il trattamento neuropsicomotorio nei quadri di disprassia e disturbo visuo-percettivo in età evolutiva

Corso Introduttivo sul Modello DIR 24 e 25 maggio 2014 Roma, Italia

Il trattamento neuropsicomotorio nei quadri di disprassia e disturbo visuo-percettivo in età evolutiva

STRUTTURA COMPLESSA DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

Funzionigramma Comunità Panta Rei

Il progetto di vita: la funzione del docente

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE

Centri regionali di riferimento

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

AUTISMO E SPORT: ASPETTI LUDICI ED EDUCATIVI. Dott.ssa Sara Ambrosetto Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

Nati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

-Dipartimento Scuole-

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

Dott.ssa Lorenza Fontana

LA RETE DEI CENTRI AUTISMO DELL ASL DI MODENA

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

VALSECCHI SILVIA CURRICULUM VITAE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

Programmazione Nido Monti

Ufficio Scolastico Territoriale di Padova Ufficio Integrazione Scolastica H. c/o CTS - Centro D. A.R.I. di PD

PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

Servizio di Assistenza Domiciliare Minori (ADM)

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE DI ALUNNI DISABILI

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Il Minimum Standard per la formazione iniziale del logopedista in Europa (traduzione italiana a cura di R. Muò e I. Vernero)

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO

Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003)

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti

P ercorsi ECM per la formazione delle figure professionali dell équipe per gli Interventi assistiti con gli animali

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Un allegro pomeriggio con Giulio Coniglio

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

Transcript:

AMBULATORIO DEL NEUROSVILUPPO (0-6 ANNI) Gruppo di lavoro Dott. Piergiorgio Miottello, Neuropsichiatra Infantile - Direttore Sanitario Dott.ssa Michela Bontorin, Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Gloria Imperato, Psicologa Dott.ssa Lucilla Zordanazzo, Pedagogista Dott.ssa Patrizia Marcadella, Fisioterapista dell età evolutiva Dott.ssa Alessia Fantinato, Fisioterapista dell età evolutiva Dott. Alberto Roman, Neuropsicomotricista Dott.ssa Paola Maria Bonamin, Logopedista Prof.ssa Anna Maria Laverda, Neuropediatra (Supervisore attività clinica) Di che cosa si occupa l Ambulatorio del Neurosviluppo E un area di intervento riservata ai bambini fino ai 6 anni di età e ai genitori dove opera un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da specialisti medici, psicologi, fisioterapisti, logopedisti, psicomotricisti e pedagogisti preparati per seguire i minori e i loro genitori nel percorso di sviluppo neuropsichico cercando di potenziare nel modo migliore caratteristiche e competenze proprie del bambino e del suo contesto di vita. Nel caso siano presenti aree di fragilità si attivano interventi mirati per affrontare le alterazioni che le sostengono e raggiungere il migliore assetto di funzionamento possibile. Che cosa offre il Centro di Neuropsicologia e Psicologia dell Età Evolutiva Offerta per il primo anno di vita per bambini nati a termine e prematuri: dopo una iniziale valutazione specialistica dello sviluppo eseguita congiuntamente dal neuropsichiatra infantile e dallo psicologo esperto in età evolutiva, viene programmato con la famiglia un percorso di osservazioni/controlli all interno del quale vengono date informazioni appropriate alla famiglia ed indicazioni per attività utili alla promozione dello sviluppo. Tali esperienze si modificano in base alle nuove abilità emergenti del bambino; i genitori sono affiancati dagli specialisti perchè possano esprimere al meglio le loro personali capacità e originalità relazionali ed educative. Uno spazio particolare di attenzione viene riservato all alimentazione e al ritmo sonno-veglia con attivazione se necessario di esperti del Centro che operano all interno dell ambulatorio del sonno e nell area dell alimentazione (vedi servizi offerti). E inoltre attivo uno spazio dedicato all infant massage curato da una fisioterapista dell età evolutiva esperta ed insegnante di Infant Massage iscritta all AIMI Associazione Italiana Massaggio Infantile (www.aimionline.it/aimi/ elenco insegnanti).

Offerte dai 2 ai 6 anni: valutazione specialistica dello sviluppo eseguita congiuntamente dal neuropsichiatra infantile e dallo psicologo esperto in età evolutiva, a cui si affiancano se opportuno, gli altri specialisti del team con approfondimenti che riguardano le competenze relazionali e sociali, la comunicazione ed il linguaggio, la motricità. Aspetti relativi all alimentazione, al sonno e al controllo degli sfinteri possono essere approfonditi all interno delle specifiche aree attive nel centro (ambulatorio del sonno, area dell alimentazione, ambulatorio delle funzioni evacuative e sfinteri ali). Qualora in accordo con la famiglia si renda opportuno procedere con interventi di potenziamento delle funzioni valutate, si procede con proposte personalizzate a cura della fisioterapista, dello psicomotricista e delle logopediste, tutti esperti nello sviluppo infantile che operano in team all interno del Centro in spazi dedicati (vedi). Per i bambini della scuola dell infanzia è attiva un area specifica di intervento di gruppo per facilitare lo sviluppo e l organizzazione del linguaggio ed il potenziamento delle competenze necessarie ad affrontare nella scola dell obbligo l apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo a cura di una pedagogista esperta (vedi servizi offerti di potenziamento). In presenza di problemi importanti emersi a seguito della valutazione congiunta neuropsichiatrica e psicologica e che possono riguardare la relazione e la comunicazione, il linguaggio e la motricità, (ritardi, distorsioni atipie dello sviluppo) si attivano in accordo con la famiglia, percorsi ri-abilitativi mirati, a cura degli specialisti esperti in età evolutiva che operano nel Centro in spazi dedicati. In tutte queste situazione la proposta riabilitativa vede la famiglia protagonista e l ambiente di vita del bambino con particolare riferimento alla scuola, spazio privilegiato per garantire continuità e coerenza al progetto di cura attivato.

NEUROPSICOMOTRICITA DELL ETA EVOLUTIVA L'intervento neuropsicomotorio: L'intervento terapeutico è indirizzato alle funzioni emergenti che si trasformano nel corso dello sviluppo, ostacolato o rallentato dalla presenza di disturbi di tipo neuro e psicomotorio, comunicativo-affettivo e neuropsicologico, all'interno di quadri clinici complessi ed eterogenei. La specificità dell'intervento è rappresentata da un lavoro rivolto non tanto al deficit, ma all'integrazione delle competenze emergenti, incluse quelle atipiche. La terapia è indicata: nei disturbi pervasivi dello sviluppo (disturbi dello spettro autistico) e della regolazione emotivocomportamentale nel ritardo mentale nei disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia) nei disturbi di sviluppo (ritardo, iperattività, disturbi dell'attenzione) e nei disturbi di apprendimento nelle patologie neuromotorie e neuropsichiatriche acute e croniche, in tutte quelle situazioni in cui il disturbo origina o coinvolge principalmente la dimensione corporea interattiva. L'intervento neuropsicomotorio copre una fascia di età molto estesa che va dalla prima infanzia all'adolescenza, esprimendo la sua massima efficacia nell'età precoce 0-3 e nell'età pediatrica 4-7, laddove le abilità emergenti pur essendo riconducibili a specifici settori (motorio, linguistico...) non possono essere scisse dalle funzioni di attenzione, percezione, memoria, motivazione, regolazione affettiva promosse attraverso esperienze totali e globalizzanti. Ambito dell'intervento: nell'ambito della prevenzione: elaborando progetti di promozione della salute al fine di migliorare il benessere bio-psico-sociale. Nell'ambito dell'osservazione/valutazione: attuando procedure osservative specifiche nei diversi contesti di vita, apportando dati utili al clinico nella formulazione della diagnosi -valutando le interrelazioni esistenti tra aspetti affettivi, cognitivi, motori e metacognitivi del disturbo -contribuendo in fase di progettazione dell'intervento, alla definizione degli obiettivi terapeutici e delle strategie di intervento Test: TPV (percettivo-visivo), VMI (integrazione visuo motoria), APCM (abilità prassiche e di coordinazione motoria), TGM (abilità grosso motorie). Scale di riferimento e valutazione: scala Melbourne, scala Besta, scala GMFM, scala Griffiths, scala Berg. nell'ambito clinico-terapeutico: realizzando interventi ri-abilitativi specifici a sostegno dello sviluppo armonico del bambino laddove siano presenti fattori di rischio ed i disturbi di pertinenza già descritti. Il terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva è un operatore sanitario della riabilitazione che svolge interventi diretti alla prevenzione, alla valutazione funzionale ed alla riabilitazione dei soggetti in età evolutiva che presentano disturbi di sviluppo causati da disfunzioni del sistema nervoso centrale, avendo come obiettivo primario la promozione di uno sviluppo equilibrato e armonico del bambino nella sua globalità (profilo professionale D.M. 56/97). Bibliografia: -Il trattamento neuropsicomotorio nei disturbi pervasivi dello sviluppo. (Galli Mosele Miottello ed. Erickson) -Clinica della psicomotricità ( Carli/ Quadrio ed. Feltrinelli) -Il contratto terapeutico in terapia psicomotoria (Berti/ Comunello/ Savini ed. Junior) -Lo sviluppo psicomotorio dalla nascita a 6 anni (Le Boulch ed.armando) -Gioco e interazione sociale nell'autismo (Micheli/Xaiz ed. Erickson) -Il metodo Acouturier. Fantasmi d'azione e pratica psicomotoria (Aucouturier ed. Angeli

IL FISIOTERAPISTA DELL ETA EVOLUTIVA Attività ed ambiti d intervento 1. Informazioni e consigli sull accudimento e la gestione quotidiana del bambino piccolo; sostegno alla qualità dello sviluppo psicomotorio e potenziamento delle competenze genitoriali valorizzando l originalità dei genitori. 2. Monitoraggio della crescita dei bambini e personalizzazione degli interventi utili allo sviluppo, alla conoscenza del bambino, del potenziamento delle sue caratteristiche ai fini riabilitativi. 3. Valutazioni dello sviluppo neuropsicomotorio. 4. Presa in carico, precoce ed efficace, delle problematiche neuro evolutive e relazionali dalla nascita ai primi tre anni di vita, con particolare attenzione ai bambini prematuri o che presentano ritardi e difficoltà nell acquisizione delle abilità neuro comportamentali. 5. Utilizzo del massaggio infantile, per sviluppare meglio la relazione madre bambino; non una tecnica ma un occasione per affinare la propria attitudine a comunicare, ad accompagnare, proteggere e stimolare la crescita del bambino 6. Riabilitazione in età pediatrica ha come obiettivo l acquisizione, il sostegno o il ripristino di funzioni neurologiche, sensoriali e motorie che possono essere o carenti o deficitarie sul piano maturativo. Questo percorso richiede il coinvolgimento attivo della famiglia. E quindi una prassi complessa che deve coniugare la specificità dell intervento con la dimensione relazionale, tenendo conto anche del processo evolutivo. La modalità riabilitativa, gli stili, gli ambienti accoglienti, il clima incoraggiante devono rispettare la peculiarità del bambino e della sua famiglia. Il progetto d intervento riabilitativo esprime un lavoro di equipe che vede il Fisioterapista, il Neuropsichiatra Infantile, lo Psicologo, il Neuropsicomotricista e l esperto della comunicazione del linguaggio co-protagonisti con i genitori per raggiungere il miglior neuropsichico possibile. Che cosa offre il Centro di Neuroscienze e Psicologia dell Età Evolutiva Con particolare attenzione al primo anno di vita: Attività di tipo diretto e indiretto: sostegno alla qualità dello sviluppo psicomotorio e alle competenze genitoriali. Vengono considerate le fasi di sviluppo,le caratteristiche ambientali,le esperienze offerte ed il modo in cui vengono utilizzate le attrezzature in commercio. Le esperienze proposte si modificano in base alle abilità emerse,ai compiti evolutivi e alle attività. Intervento abilitativo preventivo specifico: intervento di accudimento abilitativo preventivo per i pretermine di età gestazionale e per i neonati piccoli per età gestazione. Tale intervento è personalizzato al singolo bambino e alla sua famiglia, è basato sul concetto di trasformare i momenti della vita quotidiana in aiuti per migliorare lo sviluppo psicomotorio. Sono previsti incontri periodici, sia per valutare i progressi e le difficoltà del bambino, sia per indicare ai genitori le proposte adeguate. Corsi di massaggio infantile rivolto ai genitori.l obiettivo principale dei corsi di massaggio infantile è quello di promuovere e sostenere il contatto e la comunicazione profonda, aiutando il genitore ad ascoltare e comprendere meglio il linguaggio del proprio bambino.si propongono approfondimenti ed informazioni scientifiche per genitori ed operatori, per favorire la relazione genitore/bambino attraverso la comunicazione del tatto. Attività di ri/abilitazione in età pediatrica Bibliografia -Fuori schema (P. Giannoni, L. Zerbino Ed. Springer 2000) -Rieducazione celebro-motoria del bambino (Le Metayer M. Ed. Speciale riabilitazione 1998) -Cosa vede il mio bambino (E. Mercuri, G. Cioni, E. Fazzi, Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani) Sito da consultare per l Associazione Italiana Massaggio Infantile: https://www.aimionline.it/aimi/