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Sommario Premessa Bando di concorso V XXI AREA I Fondamenti della disciplina di insegnamento PARTE I CAPITOLO I Le principali teorie di psicologia dello sviluppo 5 1. Alcune definizioni preliminari 5 2. Ambito e classificazioni 7 3. Piaget e lo Sviluppo Cognitivo 11 4. La teoria Vygotskijana 17 5. Le differenze nell impostazione di Piaget E Vigotskji 20 6. Bruner e l apprendimento come processo culturale 22 7. Lo sviluppo evolutivo del bambino secondo René Spitz 24 8. La costruzione dell identità del sé e la teoria freudiana 25 9. Anna freud 26 10. La teoria psico-sociale di Erikson 27 11. La teoria kleiniana 32 12. La teoria transizionale di Winnicott 34 13. Kohut e la psicologia del sé 36 14. Bowlby e la teoria dell attaccamento 38 15. Per approfondire: Il gioco infantile 41 Approfondimenti bibliografici 44 16. Possibili quesiti a risposta aperta sulle teorie di psicologia dello sviluppo 46 CAPITOLO II I processi cognitivi alla base dell apprendimento e la motivazione ad apprendere 55 1. L Intelligenza 55 1.1. La concezione fattoriale dell intelligenza: i vari modelli a confronto 57 2. La Percezione 62 VIII

2.1. La costanza percettiva 65 3. L Attenzione 70 4. La Memoria 73 5. Il Linguaggio e la Comunicazione 76 6. Le varie teorie dell Apprendimento 92 7. Gli Stili Cognitivi e di Apprendimento 99 8. Per Approfondire: Gli stili cognitivi 100 9. La Motivazione 102 Approfondimenti bibliografici 106 10. Possibili quesiti a risposta aperta 106 CAPITOLO III L importanza della relazione educativa 111 1. La relazione educativa 111 2. Il modello interpretativo di origine neopositivista 113 3. Empatia ed entropatia 114 4. Maturana e Varela 116 5. Martin Heidegger 117 6. La nuova relazione educativa 118 7. La questione etica nei sistemi educativi europei 119 8. La relazione educativa tra insegnante di sostegno e alunni disabili 122 9. Le relazioni disfunzionali 124 10. I giochi psicologici 125 11. Per approfondire: le relazioni educative nella scuola 126 12. Possibili quesiti a risposta aperta sulle relazioni educative 127 CAPITOLO IV La relazione scuola-famiglia e le agenzie educative 130 1. Socializzazione e pedagogia sociale 130 2. Il ruolo della famiglia, della scuola, del territorio e della città 132 3. Le c.d. professioni educative 133 4. La comunicazione intersoggettiva tra docente e allievo 134 5. Per approfondire: la professionalità del docente 136 6. Possibili quesiti a risposta aperta sulle relazioni scuola-famiglia e sulle agenzie educative 137 CAPITOLO V Educazione ed intercultura 140 1. Scuola ed educazione nella Costituzione italiana 140 2. L ordinamento familiare dalla Costituzione alla normativa IX

scolastica 141 3 Il diritto all istruzione nelle Carte internazionali 143 3.1. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) 143 3.2. La Convenzione europea dei diritti dell uomo (1950) 145 4. Diritti dei bambini e delle bambine nelle Carte internazionali 145 4.1. Le Dichiarazioni a tutela dei diritti dei bambini (1919-48) 145 4.2. La Dichiarazione dei diritti del bambino dell assemblea generale delle Nazioni Unite (1959) 146 4.3. La Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia (1989) 147 4.4. La Dichiarazione di Salamanca (1994) 150 5. L intercultura nella scuola italiana 151 5.1. Il modello scolastico inclusivo 152 5.2. L intercultura nella normativa scolastica: dagli anni Novanta alle Indicazioni Nazionali del 2012 153 6. L Osservatorio nazionale per l integrazione degli alunni stranieri e per l intercultura 157 7. Per approfondire: La formazione dei docenti sull educazione interculturale 157 8. Esempi di progetti interculturali nelle scuole dell infanzia e primarie 158 CAPITOLO VI Identità di genere e cultura delle pari opportunità 173 1. La pedagogia di genere 173 2. La costruzione dell identità personale 174 3. La costruzione dell identità di genere 175 3.1. L identità di genere nelle linee ministeriali e nella normativa scolastica 176 4. La scuola e la pedagogia delle differenze 178 5. Gli strumenti della didattica di genere 180 5.1. L apprendimento cooperativo o cooperative learning 181 5.2. Il metodo Jigsaw 184 5.3. Il metodo dell autobiografia 186 6. Per approfondire: Esempi di cooperative learning 188 Tracce: L apprendimento cooperativo 194 CAPITOLO VII La dimensione europea dell istruzione 198 1. La ripartizione delle competenze europee in materia di istruzione e formazione 198 2. L evoluzione europea dell istruzione prima della Strategia di X

Lisbona 201 3. La Strategia di Lisbona 202 4. L istruzione dopo l avvio della Strategia di Lisbona 204 5. La cooperazione europea nell'istruzione e nella formazione 205 6. Il PON e il Fondo Sociale Europeo 208 7. Le competenze chiave per l apprendimento 209 8. L apprendimento permanente o lifelong learning 212 9. Il rapporto Eurydice sulla professione docente in Europa 215 10. Per approfondire: Le competenze chiave europee nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria 217 11. Possibili quesiti a risposta aperta sui documenti europei dell istruzione 219 PARTE II CAPITOLO I L ordinamento scolastico italiano 225 1. Lo Statuto della cultura 225 2. Profili costituzionali 226 3. La libertà di arte e scienza 230 3.1. La libertà nell insegnamento 230 3.2. La libertà della scuola 232 4. L organizzazione Statale dell insegnamento 233 5. Le principali riforme del settore scolastico 235 5.1. Dalla metà dell Ottocento alla fine del primo conflitto mondiale 236 5.2. Il periodo fascista 239 5.3. La fase costituzionale 240 5.4. La fase post-costituzionale 245 5.5. Dalle riforme degli anni Novanta a oggi 252 6. Per approfondire: L insegnamento della Costituzione per una cittadinanza attiva 258 7. Possibili quesiti a risposta aperta sul sistema scolastico italiano 259 CAPITOLO II I profili organizzativi della scuola autonoma 266 1. L autonomia scolastica 266 2. I corollari dell autonomia scolastica 267 3. L autonoma Didattica 269 3.1. L organizzazione del tempo del curricolo 269 XI

3.2. La scelta formativa del programma 270 4. L autonomia Organizzativa 271 4.1. La Carta dei servizi 272 4.2. Il requisito del dimensionamento delle Istituzioni scolastiche 273 4.3. La formazione delle classi 275 4.4. Le Reti di scuole 276 5. L autonomia finanziaria 278 6. L autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo 279 7. Possibili quesiti a risposta aperta sull autonomia scolastica e sui profili organizzativi della scuola autonoma 287 Tracce: Gli Istituti comprensivi alla prova dell attuazione dei principi di unitarietà, continuità ed orientamento 293 CAPITOLO III La Buona Scuola 298 1. I punti chiave della riforma 298 2. Gli obiettivi programmatici 299 3. La sostituzione del POF (commi 12-17 e 19) 300 4. La scuola digitale tra nuove identità e strumenti operativi 301 4.1. Le competenze digitali 304 4.2. La formazione dei docenti 305 4.3. La valutazione del personale docente 305 5. Gli ambiti territoriali 306 6. Per approfondire: Il Programma Futuro nella scuola primaria 307 7. Esempio di progetto sulla scuola digitale 308 CAPITOLO IV La struttura ministeriale 315 1. La configurazione attuale 315 2. L articolazione Interna Del MIUR 315 2.1. I Dipartimenti e le direzioni 317 2.2. Il Servizio nazionale per la valutazione del sistema educativo 318 3. L articolazione periferica del MIUR 319 4. Per approfondire: Le prove INVALSI nella scuola primaria 321 CAPITOLO V L istruzione nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria 334 1. Il diritto-dovere di istruzione e formazione 334 2. La struttura del sistema scolastico 335 3. La scuola dell infanzia 336 XII

4. La scuola primaria 338 5. Possibili quesiti a risposta aperta sull istruzione nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria 341 CAPITOLO VI Gli organi collegiali della scuola 345 1. La dimensione comunitaria della scuola 345 2. Gli organi collegiali territoriali 345 2.1. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione 346 2.2. I Consigli regionali dell istruzione 347 2.3. I Consigli scolastici locali 348 3. Gli organi collegiali scolastici 349 3.1. I Consigli di intersezione, interclasse, di classe 349 3.2. Il Collegio dei docenti 350 3.3. I Consigli di circolo/istituto e la Giunta esecutiva 351 3.4. Il Comitato per la valutazione degli insegnanti 352 4. Per approfondire: Rapporti scuola-famiglia 353 CAPITOLO VII Il personale scolastico 356 1. Il docente 356 2. Il profilo professionale 358 2.1. L attività Di Insegnamento 360 2.2. Le attività funzionali all insegnamento 360 2.3. Le attività aggiuntive 361 3 La formazione in servizio del personale 362 3.1. Il piano annuale delle attività formative 363 3.2. Per approfondire: La formazione dei docenti nella l. n. 107/2015 (c.d. buona scuola) 364 4. I diritti ed i doveri del docente previsti dal CCNL 366 4.1. Per approfondire: La retribuzione e la progressione economica 368 5. La figura del dirigente scolastico 369 5.1. Linee guida per la valutazione del merito dei docenti 370 5.2. La chiamata dei docenti 371 5.3. Il periodo di formazione e prova del personale docente 372 5.4. Gli ispettori scolastici 372 Riferimenti normativi 373 XIII

CAPITOLO VIII Profili di responsabilità nella scuola 375 1. La responsabilità disciplinare: un quadro generale 375 2. La responsabilità disciplinare del personale docente 375 3. La responsabilità penale 377 4. La responsabilità civile verso i terzi 377 5. L obbligo di Vigilanza 378 6. La vigilanza alla prova dei fatti: alcuni esempi 379 7. Possibili quesiti a risposta aperta sui profili di responsabilità nella scuola 381 Riferimenti normativi 383 CAPITOLO IX L inclusione scolastica 385 1. Per una scuola inclusiva 385 2. La conoscenza e la comprensione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) 386 2.1. Il quadro normativo 389 3. I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) 394 3.1. Il diritto allo studio degli alunni con DSA 405 4. La didattica individualizzata e personalizzata 406 5. I disturbi del neurosviluppo, dello sviluppo e dell apprendimento: Disturbo dello sviluppo intellettivo (disabilità intellettiva) 408 5.1. I disturbi di apprendimento non verbale 409 5.2. Le difficoltà di linguaggio come fattori di rischio 411 5.3. Il deficit da disturbo dell attenzione e dell iperattività (A.D.H.D., Attention Deficit Hyperactivity Disorder) 415 5.4. I disturbi dello spettro autistico 418 5.5. I disturbi della condotta 420 5.6. Disturbo oppositivo-provocatorio 422 6. Lo svantaggio socio-economico linguistico e culturale 423 7. Le linee di intervento 428 7.1. Le azioni della scuola: progettare per includere 429 8. La compilazione del PDP 438 9. Possibili quesiti a risposta aperta sull inclusione scolastica 443 Approfondimenti bibliografici 451 Normativa di riferimento 453 Tracce: Disabilità e BES: alcune precisazioni terminologiche 454 XIV

CAPITOLO X La scuola dell infanzia 458 1. Cenni storici 458 2. Il bambino al centro dell azione educativa 460 3. L ambiente di apprendimento 461 4. Per approfondire: Il ruolo dell insegnante 462 5. Le attività educative dell infanzia (d.lgs n. 59 del 2004) 464 5.1. Le indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell infanzia 464 5.2. Dalle unità di apprendimento al portfolio delle competenze individuali 465 6. La disciplina del curricolo 468 6.1. L unitarietà del curricolo nelle aree disciplinari 469 7. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e primo ciclo d istruzione del 2012 470 8. Il profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione 471 9. Gli obiettivi di apprendimento 473 9.1. Gli obiettivi generali 473 9.2. Gli obiettivi specifici di apprendimento 474 9.3. I campi di esperienza 475 10. Per approfondire: La continuità educativa tra la scuola dell infanzia e la scuola primaria 478 11. Programmare e valutare nella scuola dell infanzia: il resoconto di un esperienza 479 Tracce 1. Dai tradizionali termini asilo e scuola materna all attuale denominazione scuola dell infanzia : una prospettiva giuridica 485 2. Dai tradizionali termini asilo e scuola materna all attuale denominazione scuola dell infanzia : una prospettiva storico-sociale 487 3. Le sezioni primavera : continuità pedagogico-didattica ed organizzativa 489 CAPITOLO XI La scuola primaria 493 1. Nozioni introduttive 493 2. Contenuti e metodologie dell insegnamento nei documenti ministeriali 495 XV

3. La scuola del primo ciclo 497 3.1. Il senso dell esperienza educativa 498 3.2. L alfabetizzazione culturale di base 499 3.3. Cittadinanza e Costituzione 500 3.4. L ambiente di apprendimento 501 4. Una panoramica sulle discipline 504 4.1. Italiano 504 4.2. Lingua inglese 511 4.3. Storia 513 4.4. Geografia 518 4.5. Matematica 522 4.6. Scienze 524 4.7. Musica 527 4.8. Arte e immagine 530 4.9. Educazione fisica 533 4.10. Tecnologia 535 5. La programmazione educativa 538 6. Esempi di progetti nella scuola dell infanzia 542 6.1. Progetto di italiano Scrittura creativa: Noi scrittori 543 6.2. Progetto di musica A scuola in musica 547 6.3. Progetti contro il bullismo 551 XVI Tracce: 1. I principali modelli di programmazione nella scuola primaria 557 CAPITOLO XII La valutazione 561 1. La polisemia del concetto di valutazione 561 2. I profili amministrativi della valutazione 563 3. Il profilo docimologico 564 4. Le fasi valutative e la tipologia delle prove 566 5. I Compiti di Realtà (CuR) 567 6. Le diverse funzioni della valutazione 569 7. Le tecniche valutative 571 8. La valutazione degli alunni 572 9. Valutazione interna ed esterna 574 10. L Autovalutazione d istituto: il RAV 575 11. Il Piano di Miglioramento (PdM) 581 12. La valutazione dei docenti 584 13. La certificazione delle competenze 585 14. Possibili quesiti a risposta aperta sulla valutazione 588

AREA II Competenze Pedagogico-Didattiche CAPITOLO I La didattica: teorie dell insegnamento 601 1. La didattica contemporanea 601 1.1 L ambito della didattica 602 1.2. Oggetto di studio e campo di indagine della didattica 603 2. Sui (nuovi) contenuti della didattica 604 3. La scuola multimediale: un quadro ricostruttivo 605 4. La didattica multimediale 608 5. Lo formazione digitale del personale scolastico 609 6. Le TIC e l utilizzo scolastico 611 7. A cosa serve la LIM in aula? 612 8. Utilizzi specifici delle LIM 613 8.1. Il doppio utente 613 8.2. L espansione didattica interattiva: i video digitali 614 8.3. Il podcast in classe con la LIM 614 9. Alcuni esempi delle funzionalità LIM 615 10. Il Learning object 616 CAPITOLO II I modelli della didattica 619 1. I modelli didattici 619 2. I modelli didattici process-oriented 620 3. I modelli didattici product-oriented 622 4. I modelli didattici context-oriented 624 5. Le categorie del discorso didattico 627 6. Possibili quesiti a risposta aperta sulla didattica e sui modelli della didattica 628 CAPITOLO III Metodologie didattiche 633 1. Definizione di metodo didattico 633 2. La lezione 634 2.1. Tipologie e fasi della lezione 636 3. La didattica per problemi 639 3.1. L apprendimento per problemi: il problem solving 639 4. La didattica per progetti 641 XVII

5. La didattica laboratoriale 641 6. La didattica metacognitiva 643 7. La didattica con le mappe 644 8. Flipped classroom 646 9. EAS, episodi di apprendimento situato 648 10. Il laboratorio di matematica: il resoconto di un esperienza 649 11. Possibili quesiti a risposta aperta sulle metodologie didattiche 652 CAPITOLO IV La progettazione didattica e il curricolo scolastico 658 1. Definizione di progettazione didattica 658 2. Elementi che costituiscono la progettazione didattica 658 3. I modelli di progettazione 660 4. Il curricolo scolastico 665 4.1. Criteri per l elaborazione del curricolo nella scuola del primo ciclo 667 4.2. Orientamenti per l azione didattica 669 5. Le unità d apprendimento 671 5.1. Esempi di UdA disciplinari 672 Tracce: I percorsi didattici articolati in unità didattiche e/o unità d apprendimento 685 CAPITOLO V Le competenze dell insegnante 688 1. Professionalità docente e profilo docente 688 2. Saper personalizzare l azione didattica 690 3. Saper usare i metodi (di una Scuola web 2.0) 691 4. La ricerca-formazione 693 5. Per approfondire: L insegnante efficace 693 CAPITOLO VI Competenza digitale e media education a scuola 695 1. New media education 695 2. Competenza digitale 696 3. Esempio di progetto sulle competenze digitali: La classe XVIII

digitale 698 CAPITOLO VII Con quali strumenti valutare 703 1. Le tre fasi del processo di valutazione 703 2. Misurare non è valutare 704 3. Le tipologie di prove 705 4. I requisiti delle prove di verifica 705 5. I limiti delle prove tradizionali (non strutturate) 706 6. Le prove semi-strutturate 708 7. Le prove strutturate 709 CAPITOLO VIII La scuola inclusiva 711 1. Didattica ed inclusione 711 2. Orientamenti teorici 714 3. Orientamenti per l azione 719 3.1. La relazione al centro 719 3.2. Ospitalità e comunicazione facilitata 721 3.3. Il curricolo: personalizzato e documentato 722 4. Per approfondire: esperienze vissute di didattica inclusiva 724 4.1. Il curricolo di storia: pratica didattica anche per i DSA 724 4.2. Disagi in classe 728 CAPITOLO IX Una scuola inclusiva per gli alunni con dsa: le strategie didattiche 731 1. I Disturbi Specifici dell Apprendimento: definizioni e specificità 731 2. Cosa fare dal punto di vista didattico 733 3. Le scelte metodologiche 733 3.1. Le metodologie cooperative 734 3.2. Metacognizione e apprendimento per scoperta 738 3.3. Gli strumenti compensativi e le misure dispensative 739 3.4. L ausilio delle nuove tecnologie 747 4. Esempio di progetto sui BES: Una scuola per tutti 748 XIX

Tracce 1. L insegnamento sensibile alle differenze e, specificatamente, all integrazione dei soggetti con disabilità: l approccio pedagogico-didattico speciale 754 2. L individualizzazione e la personalizzazione del curricolo scolastico 756 AREA III Ulteriori quesiti a risposta aperta Parte I Ulteriori quesiti a risposta aperta sulla didattica 765 Parte II Ulteriori quesiti a risposta aperta sulla legislazione scolastica 803 Parte III - Quesiti a risposta aperta in lingua inglese 833 XX