Classe: 5ª A A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2018-19 Piano di lavoro individuale Materia: Storia, cittadinanza e costituzione Docente: Francesco Pasquale Situazione di partenza della classe La classe è composta da 24 alunni tutti provenienti dalla 4ª A AFM dello scorso anno scolastico ad esclusione di uno studente proveniente da altro istituto. Si tratta del primo anno in cui il docente insegna in questa classe. Il livello generale della classe risulta generalmente accettabile con delle differenziazioni all interno delle varie discipline per ciascuno dei componenti il gruppo classe. La maggior parte degli alunni dimostra un atteggiamento nel complesso abbastanza positivo e motivato all apprendimento, ma un numero ristretto di essi evidenzia eccessiva vivacità e la tendenza a distrarsi e scarso profitto nello svolgimento dei compiti. Obiettivi educativi e didattici della disciplina (in riferimento alle linee-guida ministeriali) Comprendere e usare il linguaggio specifico delle discipline storiche, comprendere relazioni spazio-temporali, comprendere relazioni di causa-effetto, usare fonti e strumenti storiografici di vario tipo in relazione allo scopo, distinguere tra storia e storiografia, tra fatto e interpretazione, comprendere lo sviluppo diacronico e sincronico dei vari aspetti della realtà storica del sistema preso in considerazione, riconoscere e applicare al presente le categorie storiche acquisite per il passato. Un obiettivo centrale, trasversale, sarà l accrescimento dell autonomia personale nel lavoro e nello studio domestico (in primo luogo del manuale e secondariamente nella ricerca di altre fonti). Un secondo punto centrale sarà lo sviluppo delle competenze espositive, scritte e orali, che dovranno essere esercitate con frequenza. Sono fondamentali alcuni obiettivi trasversali, che in una classe quinta dovrebbero figurare come prerequisiti: saper riconoscere in un testo i nuclei significativi, rispondere alle domande del docente in modo pertinente / argomentato, essere in grado di sintetizzare/relazionare i contenuti in modo coerente oralmente e per iscritto.
Tra quelli specifici della disciplina sottolineo come prioritari per superare una tendenza diffusa alla genericità e all appiattimento della dimensione storica: conoscere e utilizzare termini specifici usati nel manuale e dall insegnante, distinguere le fasi e la scansione cronologica di un fenomeno, periodo, ecc., essere viceversa consapevole della contemporaneità di diversi avvenimenti, conoscere concetti di evento e di durata, di fonte e documento, in un documento, riconoscere i dati relativi al tema posto e distinguere tra fatti e interpretazioni, nonché saperlo collegare al suo contesto, individuare e distinguere diversi tipi di relazioni causali, cogliere i nessi con le problematiche del presente confrontando in particolare le trasformazioni avvenute. Ad un livello più specifico, in rapporto agli argomenti di storia contemporanea: saper individuare le caratteristiche strutturali (economiche, sociali, politiche, culturali ) del contesto storico esaminato, saper riconoscere correlazioni tra i vari elementi strutturali del sistema preso in esame, saper descrivere l evolversi nel tempo delle strutture esaminate. Lo studio della storia deve poi portare lo studente a comprendere le radici storiche dei diritti oggi sanciti dalla Costituzione e dalle diverse Carte internazionali e a relazionare la propria esperienza personale con questa dimensione di cittadinanza consapevole.
Programmazione modulare Moduli Tempi di svolgimento Argomenti (conoscenze contenuti) Competenze e abilità Modulo 1 La Belle Époque italiana: Giolitti e la guerra di Libia Tempi di attuazione: Settembre/Novembre La politica industriale dell'italia liberale. La guerra di Libia e la crescita del nazionalismo. L'Italia e la società di massa. Saper individuare processi di trasformazione nel lungo periodo. Riconoscere lo sviluppo storico dei sistemi politico-economici e i loro cambiamenti. Modulo 2 La Grande Guerra Tempi di attuazione: Novembre/Dicembre Cause, sviluppo e conseguenze del conflitto. Neutralismo e interventismo in Italia. Propaganda e realtà dei fatti. Saper individuare i mutamenti ideologico culturali. Comprendere ed utilizzare il lessico storiografico. Modulo 3 L'Europa nella crisi del dopoguerra Tempi di attuazione: Gennaio La Russia rivoluzionaria da Lenin a Stalin. Vincitori e vinti: le conseguenze nelle democrazie e la nascita dei totalitarismi in Italia e Germania. L'America e la crisi del '29. La vittoria in Germania del nazionalsocialismo. Conoscere alcune peculiarità della storia locale in relazione a quella dell'area mediterranea. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche. Comprendere i nuclei di pensiero delle principali correnti ideologico-culturali che hanno determinato innovazioni scientificotecnologiche
Modulo 4 L'Italia fascista Tempi di attuazione: Febbraio Il biennio rosso e la nascita del Partito comunista. La reazione delle destre: l'impresa di Fiume e la nascita dei Fasci italiani di combattimento. La marcia su Roma e l'avvento di Mussolini. Lo stato fascista: le politiche economiche, sociali, culturali. Saper individuare processi di trasformazione nel lungo periodo. Riconoscere lo sviluppo storico dei sistemi politico-economici e i loro cambiamenti. Saper individuare i mutamenti ideologico culturali. Modulo 5 La Seconda guerra mondiale Tempi di attuazione: Marzo L'espansione tedesca in Europa: l'intervento in Spagna e l'alleanza dell'italia, l'anschluss dell'austria e il Patto Molotov Ribbentrop. L'apertura delle ostilità in Europa, l'entrata in guerra degli Stati Uniti e la mondializzazione del conflitto. L'8 settembre '43 e la Resistenza. La resa dell'asse. Comprendere ed utilizzare il lessico storiografico. Conoscere alcune peculiarità della storia locale in relazione a quella dell'area mediterranea. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche. Modulo 6 Il dopoguerra e la Guerra fredda Tempi di attuazione: Aprile Il mondo dopo la Conferenza di Jalta: due blocchi contrapposti. La decolonizzazione e gli scontri in Indocina. La rivoluzione culturale del '68. Il neo-imperialismo americano. La crisi del blocco socialista e la caduta del muro di Berlino. Comprendere i nuclei di pensiero delle principali correnti ideologico-culturali che hanno determinato innovazioni scientificotecnologiche
Modulo 7 L'Italia in Europa Tempi di attuazione: Maggio/Giugno La nascita delle Repubblica e la Costituzione. L'Italia democristiana dopo le elezioni del '48. Dal boom economico agli anni di piombo. Le riforme sociali e il femminismo. La nascita dell'unione Europea.
Metodologia e strumenti didattici Lezione frontale e partecipata. Accostamento diretto alle fonti con analisi guidata. Visione di documentari e opere cinematografiche. Utilizzo del libro di testo e di altri materiali prodotti dal docente. Utilizzo di elaborati degli studenti per stimolare la capacità di autovalutazione. Attività di sostegno / recupero Approfondimenti aggiuntivi degli argomenti per aumentare la possibilità di esercitarsi. Eventuali progetti interdisciplinari Gli alunni prenderanno parte alla manifestazione per la ricorrenza del Giorno della memoria con la visione di un film. Modalità di verifica e criteri di valutazione Verifiche orali e scritte. Compiti scritti relativi alle tipologie previste dall esame di Stato. Relazioni su argomenti trattati in classe o elaborati a casa. Per i criteri di valutazione si veda la tabella allegata alla programmazione di classe.