L immigrazione straniera nella Provincia di Monza e della Brianza Monza, 26 novembre 2014
L immigrazione straniera nella Provincia di Monza e della Brianza di Alessio Menonna, Università degli Studi Milano-Bicocca Fondazione Ismu Monza, 26 novembre 2014
Stranieri residenti ogni 100 residenti nei comuni italiani al 1 gennaio 2013 Fonte: Istat La fase della STABILIZZAZIONE, della REGOLARIZZAZIONE, del RADICAMENTO [?] Secondo la Fondazione Ismu, al 1 gennaio 2014 sono presenti in Italia 5 MILIONI E MEZZO DI STRANIERI UE ed extra-ue, di cui circa 300 MILA IRREGOLARI NEL SOGGIORNO su una popolazione di circa 61 MILIONI DI ABITANTI. La Lombardia detiene una quota di circa 1/4 del totale nazionale e si conferma nel tempo la prima Regione in Italia.
Percentuali di alunni con cittadinanza non italiana sul totale degli alunni, per province A.s. 2012/2013 Fonte: Ismu - Miur. Nell a.s. 2013/2014 le incidenze record sono quelle delle province di Prato (20,8%), Piacenza (20,4%), Mantova (18,5%), Brescia (17,4%), Asti (17,7%), Cremona (17,1%), Reggio Emilia (16,7%), Modena e Parma (16,5%), Alessandria (16,2%). Poi Pordenone (15,4%), Bergamo (14,9%), Bologna e Perugia (14,8%), Firenze (14,5%), Siena (14,4%), Treviso (14,3%), Ravenna (14,1%).
I numeri degli sbarchi in Italia Sbarchi in Italia dal 1 gennaio al 14 ottobre 2014: 147.603 persone (di cui il 2,7% a Lampedusa, Linosa e Lampione e complessivamente il 69,2% in Sicilia; partendo per l 86,2% della Libia e per il 10,1% dall Egitto). Per un totale di (auto-dichiaratisi): 34.790 siriani, 33.451 eritrei, 8.837 maliani, 7.631 nigeriani, 6.617 gambiani, 4.722 palestinesi, 4.450 somali, 4.283 bangladeshi, 3.770 egiziani, 3.439 pakistani, ecc. Di essi, 39.836 sono stati soccorsi dagli assetti navali Mare Nostrum e/o Frontex e trasferiti alle aree di soccorso. Sbarchi in Italia dal 1 gennaio al 14 ottobre 2013: 35.107 persone (di cui il 37,3% a Lampedusa, Linosa e Lampione e complessivamente l 87,2% in Sicilia; partendo per il 60,6% della Libia e per il 23,2% dall Egitto). Sbarchi in Italia nel 2013: 42.925 persone (di cui il 38,9% a Lampedusa, Linosa e Lampione e complessivamente l 88,3% in Sicilia; partendo per il 63,6% della Libia e per il 21,5% dall Egitto). Per un totale di (auto-dichiaratisi) 11.307 siriani, 9.834 eritrei, 3.263 somali, ecc. Sbarchi in Italia nel 2012: 13.267 persone (di cui il 39,2% a Lampedusa, Linosa e Lampione e complessivamente il 64,0% in Sicilia; partendo per il 38,3% della Libia, per il 21,0% dalla Grecia, per il 17,3% dalla Tunisia, per il 12,8% dalla Turchia e per il 10,6% dall Egitto). Per un totale di (auto-dichiaratisi) 2.268 tunisini, 2.179 somali, ecc. Sbarchi in Italia nel 2011: 62.692 persone (di cui l 85,2% a Lampedusa, Linosa e Lampione e complessivamente il 91,2% in Sicilia). Per un totale di (auto-dichiaratisi) 28.047 tunisini, 5.480 nigeriani, ecc.
e gli altri numeri dell immigrazione Oltre 5 milioni e mezzo di stranieri (regolari o irregolari) in Italia, secondo l Ismu al 1 gennaio 2014. Oltre 800mila alunni stranieri nelle scuole italiane (di cui più di 415mila nati in Italia), di cui circa 31mila entrati per la prima volta nelle scuole primarie, secondarie di I grado o secondarie di II grado nell a.s. 2013/2014. Circa 101mila acquisizioni di cittadinanza italiana durante il 2013. Circa 279mila stranieri iscrittisi nelle anagrafi italiane durante il 2013 ( immigrati ). Circa 78mila stranieri nati in Italia durante il 2013. L Ismu stima, in Italia al 1 gennaio 2013: - circa 1,1 milioni di rumeni; - oltre mezzo milione di albanesi e altrettanti marocchini; - quasi 260mila cinesi; - quasi 240mila ucraini; - quasi 170mila moldovi; - oltre 150mila filippini; - oltre 140mila indiani; - oltre le 100mila unità anche peruviani, polacchi, tunisini, egiziani, senegalesi, ecuadoriani; - ecc. a fronte dei 154mila sbarchi dal nei primi nove mesi del 2014 (dato più aggiornato).
ORIM : Percentuali di cittadini di Paesi a forte pressione migratoria (Pfpm) intenzionati a trasferirsi altrove, per luogo d intenzione di trasferimento. Anni 2010-2013 Paese d origine Altro stato Totale 2010 5,3 3,7 9,0 2011 5,4 5,1 10,5 2012 6,4 4,9 11,4 2013 5,5 6,5 13,0
Menonna '06
Dal tempo della crescita tumultuosa, a quello Stranieri provenienti da Pfpm presenti in Lombardia secondo l ORIM. (Valori al 1 gennaio per il 2001 e il 2002; al 1 luglio per tutti gli anni successivi.) 1.170 000 1.237 000 1.279 000 +23% tra 2004 e 2005 420 000 87 000 144 000 96 000 62 000 87 000
Popolazione straniera Pfpm sul totale di popolazione complessivamente presente (italiani più stranieri) Province % al 1/1/'01 % al 1/7/'13 Varese 3 9 Como 3 9 Sondrio 1 5 Milano 6 15 Milano città 11 20 Altri comuni 3 12 Monza e Brianza - 9,1 Bergamo 4 13 Brescia 5 16 Pavia 3 12 Cremona 4 14 Mantova 4 15 Lecco 3 10 Lodi 3 13 Lombardia 4,6 13,1 Considerando assieme la Provincia di Monza e della Brianza con gli altri comuni extracapoluogo di Milano, la crescita complessiva di cittadini Pfpm è stata del 186,5% da inizio secolo al 1 luglio 2013, meno solo che nella città di Milano (+80,2%), le uniche realtà territoriali al di sotto del +204,6% medio regionale.
Gli aspetti quantitativi e la tipologia delle presenze
I tassi di irregolarità in Provincia (= numero di irregolari nel soggiorno* ogni 100 stranieri presenti) Provenienza 1.7. 2006 1.7. 2007 1.7. 2008 1.7. 2009 1.7. 2010 1.7. 2011 1.7. 2012 Est Europa 27 11 9 8 5 5 5 3 Asia 11 15 19 16 11 10 8 4 Nord Africa 19 17 21 20 12 10 9 5 Altri Africa 27 20 25 16 11 12 8 4 America Latina 24 19 21 16 9 9 9 5 Totale 23 15 16 13 8 8 7 4 La presenza straniera irregolare aveva mostrato la propria massima incidenza alla data della prima survey del 1 luglio 2006, con quasi un quarto degli immigrati che era allora sprovvisto di permesso di soggiorno. Soprattutto nell ultimo quadriennio le iniziative di sanatoria per colf e badanti, i click days e i provvedimenti di emersione dal lavoro nero oltre verosimilmente al rientro in patria o al proseguimento della carriera migratoria in un Paese terzo hanno abbassato il tasso d irregolarità al 7-8 per cento fra 2010 e 2012 e al record di minimo storico inferiore al 4 durante il 2013. 1.7. 2013 * Si considerano comunque regolari sia i neocomunitari, sia i minorenni, sia coloro i quali hanno un permesso di soggiorno in via di rinnovo.
Le aree e i Paesi di provenienza al 1 luglio 2013 È cresciuta quantitativamente soprattutto la componente est-europea, quasi raddoppiando da 17mila unità al 1 luglio 2006 a oltre 32mila a metà 2013, quando accentra il 42% delle presenze in Provincia. E i rumeni (quasi 14mila), grazie agli aumenti di popolazione accumulati negli anni passati si confermano decisamente in prima posizione tra le singole nazionalità: in seconda posizione si collocano i marocchini (meno di 9mila) e in terza gli albanesi (quasi 8mila). Il Pakistan segna invece il maggior aumento quantitativo negli ultimi dodici mesi (+400).
Le principali caratteristiche strutturali Forte tendenza verso l equilibrio di genere, con una quota di uomini che scende dal 67 per cento nel 2006 al 49 per cento nel 2013 Tra gli ultraquattordicenni, crescita complessiva delle età mediane di uomini e donne, che si attestano sui 38 anni per entrambi nel 2013 a partire rispettivamente da 31 e 35 nel 2006 Marcato decremento nel tempo della quota di ultraquattordicenni senza titolo di studio (meno dell 1 per cento nel 2013, più dell 8 per cento nel 2006), mentre contemporaneamente aumentano i laureati (da meno del 13 a più del 17 per cento nello stesso lasso di tempo) Appartenenze religiose musulmane in diminuzione d incidenza relativa, pari al 38 per cento nel 2013 a fronte del 50 per cento nel 2006, mentre aumentano i cattolici (dal 20 al 27 per cento nello stesso lasso di tempo) Situazione in cui la quota di arrivi in Italia da meno di cinque anni scende dal 40 al 16 per cento d incidenza tra il 2006 e il 2013, mentre contemporaneamente aumenta quella di presenza da oltre un decennio (dal 14 al 51 per cento); ed in primis i marocchini mostrano la più elevata anzianità media della presenza
Le principali condizioni lavorative degli ultraquattordicenni 35% 30% 31,5 % 33,1 % 31,6 % 26,5 % 25% 20% 16,8 % 15% 10% 5% 12,1 % 12,5 % 7,2 % 7,0 % 3,6 % 0% 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Disoccupati/e Casalinghe/i Occupati regolarmente a tempo indeterminato
Le principali professioni svolte
55% 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 49,9 % 24,3 % 16,1 % Le condizioni abitative 32,3 % 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 8,5 % 8,8 % 45,3 % 32,2 % 9,7 % 8,1 % 4,2 % 0,5 % In affitto da solo o con famiglia In coabitazione con altri immigrati Centro d'accoglienza In abitazione di proprietà Sistemazione precaria Sul luogo di lavoro
Le condizioni familiari degli ultraquattordicenni Nel dettaglio, tra le singole nazionalità, ben sette albanesi su dieci sperimentano ormai la coppia con figli.
Collocazione degli indici di integrazione totale, socio-territoriale e economico-lavorativa. Stranieri ultraquattordicenni, anno 2013
Grazie per l attenzione.